. alfieri, io: solo al girar d'un bel modesto sguardo, / color
alla guarnigione del convento, e di girar le mura e penetrare nell'orto. d'
cor più casto / arder credeva ad un girar di ciglia, / oh come perde
l'umana ambizion si mira / quasi girar su questa sfera il fato. moneti,
vasari, ii-283: andrea con un girar di pieghe molto ricco, e con
poi che l'ammassamento continua indefinito fa girar la testa. 2. adunata,
pione, / ch'io 'ncominciai a girar com'un paleo. bontem
che, come andava ripetendo, gli faceva girar la testa. [ediz. 1827
allegri, 1-3: non altrimente che al girar del palèo il suo manico girandola;
che la duri, / posso fare a girar cogli arcolai. -mettere sull'arcolaio
più casto / arder credeva ad un girar di ciglia, / oh come perde or
. alfieri, io: solo al girar d'un bel modesto sguardo, / color
l'armatura / gli fu recata in un girar di ciglio. salvini, 37-iv:
: fu di mestieri a rutilio il girar largo colla sua lancia per non arrenare.
tempo che lo arrosto. -far girar l'arrosto: avere in mano il potere
questa dipintura, importa por mente e girar la vista a quella tal cosa con
'l fuoco badava / del tripode a girar dintorno al corpo. giusti, iii-144
torbida luce e bruna, / eh'un girar d'occhi, un balenar di riso
pananti, i-312: stava a girar tutte le case note / dicendo a
e posa il piede della matrice. col girar l'inferiore capocchia il battitoio si rialza
servono ad aiutare anche colle mani il girar della mota [nei molini]. fucini
ci volle del bello e del buono per girar dalla parte ove il babbo, coll'
che gli usciva da qualche parte a girar tra noi come benefica corrente del golfo
che da una novantina di secondi lasciava girar bighellone per i fasci mandibolari, senza
, torceva il muso e faceva certo girar di testa che pareva che fosse stata
levar bombole e boccali, / far girar traboccanti / tazze co'labbri d'oro.
, come andava ripetendo, gli faceva girar la testa. verga, i-271: in
, senza scorciare o nascondere, col girar della piega, l'altra metà.
9-810: tali al mangano pose a girar sempre, / che busbacchi aggirar chi
gli occhi, « fa paura! fa girar la testa! par che sia arrabbiato
medesima superficie; faccia poi con velocità girar il vaso. magalotti, iv-106:
bacchetti, 1-iii-242: quando vai a girar la martufaia con quei degni sozi,
si volse di repente a me nel girar d'un canto e mi gridò con molto
andar lesto a'canti, / e girar largo. -andare, rimanere, essere
(propriamente vuol dire che passeggiando bisogna girar largo alle cantonate, d'onde può
tesa, / non ti porre a girar per la capanna. 4.
capitombolo ', quanto per ritrarre il girar in tondo sopra sé cadendo. chi fa
più dichiarato: né io voglio darmi a girar col capo alla ventura d'indovinare in
117: qui pur vedrò quell'empia / girar inverso me le luci altère, /
dalla medesima superficie; faccia poi con velocità girar il vaso. d. bartoli,
, a piantar cavoli od anche a girar lo spiedo come faceva io, che
/ grave di cento cose, / girar su me sepolto / con un cestel,
nera e fetida palude / dopo lungo girar s'ingorga e chiude. 28
lucciola, / o di pigliar farfalle o girar trottola / o farsi lieto d'una
tutte le cose ed operatrice col continuo girar de'cieli. bruscaccio da rovezzano,
armatura / gli fu recata in un girar di ciglio. tassoni, 9-12: tutto
fiamma viva / fu convertito in un girar di ciglio. i. neri,
neri, 4-28: e in un girar di ciglio a un tratto viene / orrido
più casto / arder credeva ad un girar di ciglia, / oh come perde
v'hanno pel ciuffétto; / bigna allora girar netto / e saper tener la pratica
, tisicumi; ed erano capaci di girar per le strade con la faccia congestionata,
la lucciola; / sicché comincia a girar lor la coccola. baldinucci, 2-6-48:
coccola per * testa 'e 'girar la coccola '. 7.
nel cocuzzolo del cappello, che faceva girar con l'altra, ricominciò: «
si possa ne le cave per far girar quelle macchine e ruote che si fanno sotto
luce e bruna, / ch'un girar d'occhi, un balenar di riso /
vasari, ii-283: andrea con un girar di pieghe molto ricco, e con
], i-292: 'conversione', il girar d'una schiera al fianco destro o al
medesima superficie; faccia poi con velocità girar il vaso. 4. filos
gli occhi, « fa paura! fa girar la testa! par che sia arrabbiato
la racchetta il gioco, / febo girar fa la racchetta intorno, / e giocan
/ grave di cento cose, / girar su me sepolto / con un cestel,
e farinelli, / che a un girar d'occhio ti squadernan tutto; /.
della creazione è abbracciata in un sol girar d'occhio, con sì stretta e rapida
della creazione è abbracciata in un sol girar d'occhio, con sì stretta e
sì m'accors'io che 'l mio girar d'intorno / col cielo insieme avea cresciuto
, 3-1-5: vidi a man manca nel girar la testa / un'altra donna farmi
lucciola, / o di pigliar farfalle o girar trottola / o farsi lieto d'una
tutte le cose e operatrice col continuo girar de'cieli, che egli con lo stile
tal de le parche la volubil rota / girar saldo decreto. tansillo, 172:
polve, / mobil quiete ch'in girar si strugge; / tai delicie ha la
denigre, / ma spenga affatto col girar degli anni. di costanzo, 1-289:
unqua si vide, / mentre il girar con infallibii segno / e de tore e
doccia o in fiume / faccia intorno girar dentata ruota. carena, 1-123: questi
se vedesse in roma le femmine a girar cinque volte, e sei all'altare,
di tutte le cose e operatrice col continuo girar de'cieli, che egli con lo
pennuto / trar ti potrebbe in un girar di ciglio / per l'ampie vie
canali d'acqua corrente, la quale fa girar certe ruote, che alzano i mantici
aver l'anastasia / volta a farlo girar com'un paleo. -sapere dove il
lo dibattea, lo fea d'intorno / girar, volar, quasi fugato augello.
e tanto nel dintorno, quanto nel girar de'muscoli, o diminuir negli scorti.
tutte le cose e operatrice col continuo girar de'cieli, che egli con lo
cupa! / o del, nel cui girar par che si creda / le condizion
1-77: una corona / elle poi vi girar di bianche rose, / e un
, 1-i-447: il mulino, nel girar a tondo, veniva a tender la
unqua si vide, / mentre il girar con infallibil segno / e de tore e
spiegaro / rapido sì, che nel girar le rote / diviso ne stridea l'etere
, i-iii: non è dolor che col girar de gli anni / non ammollisca e
battea, lo fea d'intorno / girar, volar, quasi fugato augello.
tutte le cose e operatrice col continuo girar de'cieli, che egli [giotto
venne in roma ad escolparsi, e girar innanzi al papa. giannone, 1-iii-495:
intravedeva in un elisio di luce a girar manòpole d'ebano il garzone a tutto
e sofà. sarebbe cosa da fare girar la testa. landolfi, 3-219: il
facoltà in un dato punto di simultaneamente girar l'occhio e penetrare nelrintemo
canto. / tre volte il fe'girar con tutte tacque:, / alla quarta
aria, e in tal caso faccia girar la farfalla di carta sospesavi dentro da
lucciola, / o di pigliar farfalle o girar trottola, / o farsi lieto d'
farinelli, / che a un girar d'occhio ti squademan tutto /
l'umana ambizion si mira / quasi girar su questa sfera il fato. colletta,
bel lavoro / fior non caduchi per girar di lustri, / fior che tempe
nudato il sinistro fianco, presero a girar l'aste contro a'nemici che gli investivano
fagiuoli, 1-4-355: lasciami un po'girar per la casa e riguardar le casse
.. / sì che comincia a girar lor la coccola. = etimo
afferra, / per ch'ai novo girar non cada in terra. sempronio,
, / e dà di mano anche a girar l'arrosto: / che vuol parer
ragazza come lei, che avrebbe fatto girar la testa a chiunque, andarsene sempre
torbida luce e bruna / ch'un girar d'occhi, un balenar di riso,
, olà fraschetta / maledetta, / in girar cotesta rota? goldoni, vii-99:
. papini, 8-40: cominciai a girar lungo i muri cantando una lunga nenia
si sente la musica più bella, / girar l'arrosto e frigger la padella.
... / mi son frollo a girar per mezzo mondo. martini, 1-177
baleari cuocano l'uova sode col semplice girar delle scaglie. alfieri, 4-150: il
g. bentivoglio, 4-194: fatto girar l'altra gente dal lato opposto della terra
lucciola, / o di pigliar farfalle e girar trottola, / o farsi lieto d'
non è condotta con la forza a girar la mola del mulino; ma essa
, e tutto il frutto / ricolto del girar di queste spere ». buti,
lo dibattea, lo fea d'intorno / girar, volar, quasi fugato augello
/ che disarmò la mano / al girar d'un bel ciglio / e al balenar
125: han dovuto farsi furbi presto e girar mondo chi voleva mangiare. ciascuno sa
l'acqua del po, simili al girar dell'ulà sul fùsolo e delle macine sui
ogni forza / piegar le gambe over girar la faccia. l. salviati,
/ di correr l'asta e di girar la spada: / come si vede ch'
fermo, la balla li possa liberamente girar d'attorno, come fanno i pater nostri
allegri, 1-3: non altrimente che al girar del paleo il suo manico girandola.
bionde / rende più vaghe al suo girar girante. salvini, 39-v-129: da sette
, / o di pigliar farfalle o girar trattola. boiardo, canz., 60
, ch'è sì pronta i nel girar contro i miei la falce orrenda, /
il vedea co 'l braccio esangue / girar i colpi ad or ad or più lenti
le braccia, batter il piede, girar il capo, soffiarsi il naso.
nudato il sinistro fianco, presero a girar paste contro a'nemici che gli investivano di
come la zaira non si trova a girar tutte le fiere d'italia. tozzi,
: fu... necessità locale di girar da negoziante a negoziante i vari crediti
canto. / tre volte il fé girar con tutte tacque. cavalca, ii-254:
nel cocuzzolo del cappello, che faceva girar con l'altra, ricominciò. leopardi
risposta / che fu presto a girar come un baleno. brocardo, 5:
accoglienza... o un pietoso girar d'occhi senza altro, gli può
più casto / arder credeva ad un girar di ciglia, / oh! come perde
i vivi fiori, / che '1 semplice girar de le sue ciglia. delfino,
... disarmò la mano / al girar d'un bel ciglio. baldinucci,
con un aspetto languidoccio e con un girar d'occhi mezzo moribondo. parini, 345
, 345: son stretto / al girar di quel ciglio almo e sereno. carducci
, iii-24-292: sbirciato d'un rapido girar degli occhi il nemico, tirare la
queste o altre cose, come mutare il girar de'pianeti. forteguerri, 24-49:
mai altra più bella / nel tuo lungo girar vista non hai. banti, 6-19
non si cangia la forma mia col girar de gli anni. tasso, 8-7-362
/ de l'universo, e col girar del tempo / il girevol teatro a terra
tempo unqua si vide, / mentre il girar con infallibil segno / e de l'
, e ricche nozze gli si debbono girar per lo capo. genovesi, 1-154
finalmente chi dopo un vario e brillante girar di parole conchiuse che la grazia esiste.
1-4: uno stampatore, che farebbe a girar con le rocchelle. b. corsini
potesse mai / dir ch'e'faccia a girar con gli arcolai. -far girare
indietro, che... gli faceva girar la testa. cassola, 1-112:
lucciola; / si ché comincia a girar lor la coccola. varchi, v-60:
veduta a quell'ora, avrebbe fatto girar la testa anche al rettore magnifico dell'
e quella di cimabue? da far girar la ragione, a uno che le guardi
/ lontano è il cor che de'girar la briglia. -girare la mano
. -girar largo o alla larga; girar largo ai canti: cambiare direzione allontanandosi
verso il mar di settentrione, e girar più al largo per isfuggire il pericolo de'
andar lesto a'canti, / e girar largo. dossi, 146: « il
: v. tacco. -in un girar di ciglio, di occhio: istantanea-
istantanea- mente, fulmineamente. -in un girar di sole: in un giorno;
bellincioni, ii-126: tutto perdemmo in un girar di sole! gir aldi cinzio,
armatura / gli fu recata in un girar di ciglio. testi, i-56: se
parole, / bensì vedresti in un girar di sole / pioverti innanzi al piè procelle
. scaramuccia, 51: in un girar d'occhio se gli offersero in bel
le quali... avrebbe fatto girar il torchio uno stampatore. 10
mole / de l'universo, e col girar del tempo / il girevol teatro a
dibattea, lo fea d'intorno / girar, volar, quasi fugato augello.
: sferzò gli augelli, e in un girar di ciglio / trovossi giunta a le
immortal, donna, traesti / non dal girar de le superne rote, / ma
fa risposta / che fu presto a girar come un baleno; / ma non arriva
; quando si senton certe proposizioni, girar la testa. settembrini [luciano]
morder di dita, grugni, / girar calci, alzar pugni, mescolanze /
bisogno, fece a quella gente / girar la testa come un arcolaio. orioni,
vede popolo assai, benché discosto, / girar di qua, di là, di
la nostra lingua non è male il girar talora mercato vecchio, e l'imbucare
. aretino, 20-115: con un girar di chiappettine lo feci immattire così bestialmente
, tutte le sue parole, il suo girar de gli occhi, il suono della
inaspra e ferve / fuggir, seguir, girar, cader, levarsi. perticari,
danza, che in cento fogge / varia girar si vede, / che vaga ed
, ma perfettamente stupido, che faceva girar la testa al nostro anfitrione. viani,
non vidersi / al gelsomino intorno / girar come vede- vansi / le pastorelle un
, or piena or scema, / girar il cielo al corso naturale. garzoni,
sono i plauti obbligati dalla fortuna a girar le ruote degl'infarinati fornai, per
e a dritta e a manca anch'io girar lo scudo, / e infaticato sostener
rallegra / d'infiniti prospetti / al girar di tue lun / o santa poesia
insegne, oltre alle sopraveste, / al girar de le spade e ai colpi fieri
da lavoro e ha l'aria di girar su se stessa e freme e trema come
.. chiave, e si faranno girar le ruote dalla parte del suono,
. salvini, 13-141: poscia col girar dell'anno / appaion, quando prima
quelli incappati zitti zitti, cominciarono a girar di qua e di là, per gli
sì fattamente, che non si poteva girar tutta quella strada. tausilio, 1-21
stupì maggiormente lo spartano quando si vide girar al petto la mensa, perché attingesse
aretino, v-1-129: ha potuto il girar de gli anni invecchiarmi la carne, ma
v-32: la sua principale istituzione fu girar per l'italia, copiar qua e là
dietro, facevano bellissimo effetto in quel girar. volta, 2-i-2-128: un cordoncino
un lattovarin n'era composto / da far girar il capo di mattana.
, e tutto il frutto / ricolto del girar di queste spere! aretino, vi-298
l'affanno un gioco / col peregrin girar legiadro e tardo. chiabrera, 1-iv-134
d'un'asta, di maniera che ella girar possi. soderini, i-424: quando
noi torbida luce e bruna / ch'un girar d'occhi, un balenar di riso
uscio di camera, la sua mano girar la maniglia... egli passava di
ragion per tabacchiera d'ambra / e pel girar de la macchiata canna. giulianelli,
di pietra, a premersi con girar della macine, e strette et ammaccate tanto
in monumento, / che dal ratto girar del tempo avaro / dopo qualche difesa al
davanti, / lo scendere e 'l girar per li gran mali / che s'appressavan
da una novantina di secondi lasciava girar bighellone per i fasci mandibolari, senza
9-810: tali al mangano pose a girar sempre, / che busbacchi aggirar chi
a letto: una mano pronta a girar pagina, e l'altra, giù;
travestito, traballante fra lattoni e sberleffi, girar sul tacco di legno, cadere di
gira! -e io mi metto a girar la manovella. marinetti, 2-i-274: stanno
cinelli, 1-37: si provò a girar la manovella di un vecchio pianoforte meccanico
lor giorno / sdegnose ombre dolenti / girar col mesto piè. 4. margine
, / sonar il ferro, or girar basso, or alto. / or inanzi
e che sta tutto il tempo a girar la martufaia? - « girar la martufaia
a girar la martufaia? - « girar la martufaia » significava andare a zonzo
lattovarin n'era composto / da far girar il capo di mattana. 2
, 1-47: a quando a quando col girar, dei soli / si maturano quelle
tua bisnonna aveva una faccia da far girar la testa ad un mazzaconico? =
alla guarnigione del convento, e di girar le mura e penetrare nell'orto per
aver l'anastasia / volta a farlo girar com'un paleo. marino, 4-231:
donne, che qui stanno, / girar maravigliando gli occhi suoi. tasso, 18-19
lor giorno / sdegnose ombre dolenti / girar col mesto piè? -in costruzione
della bellezza, ove può tanto / girar superbo amor tra quei due poli.
lodovico,... accortamente fatta girar la cavalleria, venne a togliere quasi in
cerchio de li primi poli, esso sole girar lo mondo intorno giù a la terra
[luciano], iii-2-196: messomi a girar pei vangati, ho trovato gli agli
fiamma viva / fu convertito in un girar di ciglio; / e in mezzo
la guardatura, la vocina, il soave girar del
giovanile soleva nella stessa maniera levarsi, girar per la camera, prendere in mano
lubrano, 1-133: a qui piacciavi di girar meco di passo per le case del
de li primi poli, esso sole girar lo mondo intorno giù a la terra
part. pres. di molare 'girar la mola, macinaremolèra, sf. dial
naso / supra lo schifo et al girar di torno, / spion de puzza e
. c. bini, 1-57: sento girar molle- mente una chiave. c.
. han dovuto farsi furbi presto e girar mondo chi voleva mangiare. moretti,
tutte le sue parole, il suo girar de gli occhi, il suono della sua
era ancora disfatto di certi pregiudizi, a girar qua e là in cerca dei suoi
iii-2-5: il mulinaro incita gli schiavi a girar la màcina. bocchelli, 1-i-120:
incominciò con la mano... un girar di bastone a ruota di mulino,
o da barbieri, / com'il girar la forma o le morelle / od altri
muro. pirandello, 8-944: faceva girar con un dito le aste d'un grande
fagiuoli, 1-4-355: lasciami un po'girar per la casa e riguardar le casse,
, l'esilio. e quell'eterno girar del naspo nella serena indifferente luce di
tutte le cose e operatrice col continuo girar de'cieli, che egli [giotto
occhi il giorno / col suo dolce girar virtù prendea: / virtù, che
alla tesa, / non ti porre a girar per la capanna. -dondolarsi più
corso, qualche poco il ballo, il girar il cavallo e simili altri che
, 1-21-200: tutto sparve ad un girar di ciglio, / qual nuvilètto lieve
tutte le cose e operatrice del continuo girar de'cieli, che egli con lo stile
bruciata, il signor cammillo va a girar per le mura? '. e dicesi
giovine. palazzeschi, 7-6: il girar della chiave dentro la serratura arrugginita produce
il signor carta anteimi... faceva girar con un dito le aste d'un
età giovanile soleva... levarsi, girar per la camera, prendere in mano
di tutta la cristianità, da far girar come trottole le teste degli ospodari e degli
, come fanno alcuni, e dovendo girar l'artiglieria or qua or là, le
, 6-42: qual palleo si vede / girar se stessa [la donna] in
quel pigmeo, / che lo fece girar come un paleo. ghislanzoni, 4-82
il moto governa. / ognora nel girar sono più nuove / l'altre che verde
montoni e di vari ruspanti e volatili girar in parata scolante negli spiedi. magalotti
]: che alcun ministro non possa girar partite proprie. -in gran partita'
ad un mansueto cenno e a un amoroso girar d'occhi del passante maestro, abbandonasti
guardatura, la vocina, il soave girar del capo, la biacca, il
la mira che non piglian cagione di girar gli occhi a le propinque, come se
vede popolo assai, benché discosto, / girar di qua, di là, di
lucciola / o di pigliar farfalle o girar trottola /... / o di
/ ma l'altro preme e fa girar la ruota / e la sua testa.
le penne de la ruota, fan girar la macchina. 21. mus.
percuotendo le penne de la ruota, fan girar la macchina. malpighi, 40:
festoso e insieme quasi perentorio, a girar per la clinica. jovine, 5-133
sole non tramonta per essi e sembra girar loro sul capo. = voce
un pemetto in modo che si possino girar sopra di quello l'uno e l'altro
, i... i bigna allora girar netto. firenzuola, 17: a
primo canto. / tre volte il fé girar con tutte tacque; / a la
credo piuttosto in ver che quel piatire / girar ti facci corno una bicocca, /
congregate, e in mezzo a quelle / girar con angustissime rivolte / due pigre e
ha 'piede marino'è consigbabile di non girar di notte per il battello.
tu non pieghi, vedrai quella spada / girar sanguigna per ogni contrada. cesarotti,
e sano e forte / per un lungo girar d'anni e di lustri / l'
, così spirato, / dopo molto girar, da dio condotto, / colla santa
lucciola / o di pigliar farfalle o girar trottola / o farsi lieto d'una bella
-vi spiego che le avete fatto girar la testa, col vostro pizzicato.
'l vedea co 'l braccio essangue / girar i colpi ad or ad or più lenti
sole, e fa intorno a lui girar la terra cogli altri pianeti. cesarotti,
/ gli occhi e la bocca, quel girar, quel mettere / un piede avanti
quanto più perfetta si possa, nel girar velocemente sopra i medesimi poli del tomo
vocaboli e delle frasi, vuoi nel girar del discorso e nello spillar subitaneo di
primo canto. / tre volte il fé girar con tutte tacque; / a la
lucciola, / o di pigliar farfalle o girar trottola, / o farsi lieto d'
et or la spada gira / ove girar la man nimica vede. zuccarelli, xxxvi
, 1-vi-47: mi sono assuefatto a girar tutti i giorni, in calesse,
liberarsi da questi pensieri che gli facevan girar il capo. g. bassani,
v-32: la sua principale istituzione fu girar per l'italia, copiar qua e là
, 1-118: i balli che, facendo girar il capo, non ponno terminar che
mamiani, 4-332: né bisogna mai girar l'occhio su alto in quella congerie
/ è quel premito di piede / che girar la testa fa. guadagnali, 1-i-301
le quali camina montando un fanciullo, facendo girar la ruota. 43.
, / e sì tra noi col tuo girar prevedi / ched e'ci vive e
) / l'ancore sarpa, e fa girar la proda / verso ponente, et
uomini di trattenersi in parti eminenti donde girar si possa il guardo profano. pellico,
corso, qualche poco il ballo, il girar il cavallo e simili altri, che
gasta; quando si senton certe proposizioni, girar la testa e dire: vengo
inf, 26-141: tre volte il fé girar con tutte tacque; / a la
. come potranno elle rapir seco e girar l'alcaline particelle, non avendo protuberanze
, 1-320: tutto si cangia col girar degli anni, / e le colonne
stranezza, cos'è questa provincialata di girar il mondo? provincialato, sm
prunelle dell'occhio, ha colla sinistra da girar il rame e colla destra spinger il
andavano a strisciare i piedi e a girar col tacco sul toro araldico dello stemma di
lo stomaco t'infesta / e ti fa girar la testa. alfieri, 11-22:
, / ma l'altro preme e fa girar la ruota / e la sua testa.
fendente di luce, faceva balzare e girar su se stesse le due ombre, svelava
, / s'e'tira vento pel suo girar. / -del cerchio alfin trovai (
inf, 26-140: tre volte il fé girar con tutte tacque; / a la
2-24: -siccome -ripeto -sono ambizioso, volevo girar tutto il mondo e, giunto nei
botteguccia raccoltina vedesi una donna sedere a girar un aspo. raccòlto2, sm
. goldoni, xlii-26: dopo lungo girar giunse al tesino / ove camillo il suo
. tasso, 7-12-63: le spade nel girar sembrano un raggio / che scorra il
: 'randare un arco ': il girar che si fa della detta randa intorno
in monumento, / che dal ratto girar del tempo avaro / dopo qualche difesa
d. bartoli, 4-5-163: poi girar lui, così capovolto, intorno a
, 457: vedrai tosto, a quel girar, lo spento / estro avvivarsi;
corso maggior che intorno al mondo / girar de l'oceàn l'ondoso regno. putti
se la ruota gira, / lascisi pur girar, / felice è chi fra i
focolare, percioché il trapano, che dentro girar vi debbe, convien farsi d'alloro
primo canto. / tre volte il fé girar con tutte tacque: / alla quarta
fa risposta, / che fu presto a girar come un baleno; / ma non
raccoltina ve- desi una donna sedere a girar un aspo, mentre un fantolino baloccasi
: il vaglio leggero... pareva girar su se stesso prillando, rialzandosi a
carro o ruota, / che per molto girar la via ritriti.
ben che si ritrovi in terra / un girar d'occhi mansueto e pio.
girare il torchio uno stampatore che farebbe a girar con le rocchelle. girolamo leopardi,
scudo da una banda di esso fa girar un rochelletto di sei tacche.
che, come andava ripetendo, gli faceva girar la testa, e per il rodio
mosche et altri insetti volanti che sogliono girar per l'aria giornalmente. magalotti, 9-1-254
, / quanto una presta ruota puote girar sul perno. fogazzaro, 7-15:
la ruota grande voltata dall'uomo fa girar la picciola in proporzion sestupla, come è
allarme alla guarnigione del convento e di girar le mura e penetrare nell'orto per la
la mota, che lo stovigliaio fa girar con un piè sul suo perno.
sono i plauti obbligati dalla fortuna a girar le mote degl'infarinati fornai per procacciarsi
i falconi nello abbassarsi, ma con il girar soave che si conviene al volare degli
storia hanno bisogno di oho rosso per girar bene. onofri, 87: tale apparisce
esser di legno... col girar delle mote le pale spingono l'acqua
dei montoni e di vari ruspanti e volatili girar in parata scolante negli spiedi. cardarelli
goldoni, xiii-50: in un brieve girar di labil mente / raccoglie in fascio
custodia d'occhiali, nella quale col girar certe mote numerate si fanno spedita- mente
, 1-320: tutto si cangia col girar degli anni, / e le colonne
tal de le parche la volubil rota / girar saldo decreto. chiabrera, 1-iii-218:
) / l'ancore sarpa, e fa girar la proda / verso ponente, et
. fenoglio, 5-i-568: prese a girar con sten, abituandosi in fretta alla
ballare, sattiri che, osservando il girar delle stelle, furono inventori de le
satolla di frustate non ti caccio a girar la macina, finché tu muoia.
che, come andava ripetendo, gli faceva girar la testa. nievo, 1-vt-711:
, a letto: una mano pronta a girar pagina, e l'altra, giù
buon cogno: / un tuo sol girar d'occhi, un solo sbuffo / gli
pananti, ii-50: non ti porre a girar per la capanna, / come fa
nostri vascelli] in notabili pericoli nel girar qualche punta o passar un canale stretto
, almeno per chi, mi fa girar la scatola! buzzati, i-46: «
quegli scempiati di livorno, vedendo la gente girar largo, credevano di far paura e
l'altro versante della roccaccia, per girar di fianco altri monti scheggiosi, detti
cinelli, 1-37: si provò a girar la manovella di un vecchio pianoforte meccanico
corso, qualche poco il ballo, il girar il cavallo e simili altri, che
lui piaceva d'ascoltare le caviglie del fuso girar liscie ed unte nelle orlette..
, e dall'altra si voga per farlo girar e coetaneo di dante disse: «
dall'altra si voga, per farlo girar meglio. in venezia si chiamasiavoga.
sia in questo uomo nella facultà del girar le linee negli scorci e nella prospettiva.
montoni e di vari ruspanti e volatili girar in parata scolante negli spiedi. buzzati,
. f. frugoni, iv-223: nel girar ch'io facea, sollevossi un grande
: tutti andavano a strisciare i piedi ea girar col tacco sul toro araldico dello stemma di
si siano immortalate? / forse quando girar fan gli arcolai / nel dipanare, e
come lui di scorticare il cristiano bisognava girar di molto paese. -assol.
vago di lucciola / odi pigliar farfalle o girar trottola i... i o di
, a misura che si bracciano, fanno girar la sella parallelamente al di loro asse
onorati marmi, / onde, dopo il girar di tanti lustri, / i sembianti
.. /... le girar tutto in pochi giorni il mondo,
. vasari, 1-3-160: però mi risolvo girar di dentro questa volta a spicchi,
, 1-21-200: tutto sparve ad un girar di ciglio, / qual nuviletto lieve
altrui l'affanno un gioco / col peregrin girar legiadro e tardo. bandello, li-mi
un tipo sfrenato, che aveva già fatto girar la testa a più di un compagno
in gravità tosto appoggiare: / or girar l'occhio, ora fermarlo attento,
stampar i loro sinodi diocesani e farli girar attorno liberi e franchi, ne'quali alla
ogni vena / smunge e vuota / nel girar l'ignita ruota, che al
/ l'ancore sarpa, e fa girar la più moti.
guardatura, la vocina, il soave girar del capo. botta, 5-519: il
: si dice la bandierola, credo dal girar che fanno le bandie- -soffiare nelle orecchie
mascheroni, 8-80: non vedi come nel girar che fanno / i secoli sul mondo
e col ginocchio. tasso, 19-11: girar tancredi inchino in sé raccolto / per
dispietata prova. porcacchi, i-105: col girar degli anni venivano a effetto le destinate
quella scatola, in cui sul perno girar fé l'ago sottonotandovi e intorno i
e folto popol che si spande / girar fa ciò che v'è. alfieri,
la gallina, / spiegar la coda, girar da regina. settembrini [luciano],
chiama naso / supra lo schifo et al girar di torno, / spion de puzza
, vii-152: si vesta pur quel che girar la testa / mi fa e che
e farinelli, / che a un girar d'occhio ti squadernan tutto / dalla pianta
carro o ruota / che per molto girar la via ritriti. salvim, 23-38:
da cento tondo, e nel girar quel tondo venne a voltare quei buon boc
i panni straforati e finiti con bellissimo girar di iembi. 2. ricamato
piano, / che quanto lo strai suo girar può attorno / lieto si estende,
lembo, e con questo, nel girar del valico, strisciando gli uni dopo
tasso, 7-12-63: le spade nel girar sembrano un raggio / che scorra il
resta / che, qual perno, girar s'ode la testa. stronato2,
danza, che in cento fogge / varia girar si vede. parini, 529: a
, / o di pigliar farfalle o girar trottola, / o farsi lieto d'una
sommerso. pulci, 24-94: comincia a girar lor la coccola, / ché non
: sono i plauti obbligati dalla fortuna a girar le ruote degl'infarinati fornai per procacciarsi
infi, 26-140: tre volte il fé girar con tutte tacque; / a la
giovanni di procida, infintosi matto, girar la sicilia con una cerbottana, sussurran
ruota dello strettoio; il tagliere, nel girar della ruota, preme e sospigne abbasso
p. cattaneo, cxx-429: si potranno girar dai teatri sopra taipoli, et aprirli e
mendicorum'e notissimo, e lo vediamo girar per le contrade. 14.
1-118: i balli che, facendo girar il capo, non ponno terminar che
nteo, 365: pur ben sarà girar vostro intelletto / in parte, ch'a
» « vi spiego che le avete fatto girar la testa, col vostro pizzicato »
siccome -ripeto - sono ambizioso, volevo girar tutto il mondo e, giunto nei siti
. g. gozzi, i-18-172: né girar d'anni han mai potuto formi /
. fagiuoli, iv-146: forse quando girar fan [le donne] gli arcolai
/ merti più tu sopril volubil asse / girar intorno i perigliosi tomi. -per
sua. domenichi, 2-35: nel girar quel tondo venne a voltare quei buon bocconi
guardate, guardate, mi par di vedergli girar intorno una turma di mosconi da carne
rotondità quanto più perfetta si possa, nel girar velocemente sopra i medesimi poli del tomo
chiama naso / supra lo schifo et al girar di tomo, / spion de puzza
tutti andavano a strisciare i piedi e a girar col tacco sul toro araldico dello stemma
-158: levar bombole e boccali / far girar traboccanti / tazze co'labbri d'oro
a impacciarsi di lucignoli, / o di girar di cambi o di dolce,
, da una banda di esso fa girar un rochellettto di sei tacche, affermato attorno
cristo e tutto 'l frutto / ricolto del girar di queste sfere! idem, par
: il sole era terei un girar d'occhi, un sorriso, una paroletta
acque... posson molto ben far girar quella ruota più alta, e grave
si dicea fermo da vicchio, / a girar cominciò come una trottola. graf 5-454
superiore. bettinelli, xiv-150: far girar in un cardine... un gran
luciano], iii-2-196: messomi a girar pei vangati, ho trovato gli agli cresciuti
folto popol che si spande, / girar fa ciò che v'è. d'annunzio
: mi venne una vertigine in un girar che fece la mula, che rimasi
in mano, passavo delle ore a girar dietro al bove, che incitavo all'opera
la ruota grande voltata dall'uomo fa girar la picciola in proporzion sestupla.
], 43: spesso mi piace ancor girar intorno / un lieve carro, o
scoppio della polveriera non fece a tempo a girar la cantonata, un pezzo di ferro
proprio, come suol tal'ora / girar per la percossa in terra il zurlo
incrostato, / e par che dica col girar degli occhi: / sono studente anch'
/ che il treno della sera / fa girar len tamenteintorno alle città.