altre nei tempi nostri s'è veduto. giraldi cinzio, xxi-1-1025: resta a parlare
pure dopo alquanto il raffigurò. giraldo giraldi, 1-81: una coppa d'oro
piacerà, è una sciocchezza. giraldo giraldi, 1-22: costei adunque messer guido
grazia piena e di durezza nuda. giraldi cinzio, 5-2 (1999): avvenne
, l'ecclissi e le retrogradazioni. giraldi cinzio, 1-3 (1825): avvenne
69: fu atto veramente da romano. giraldi cinz-io, 3-8 (1938):
le 'dovinazioni contra lui fatte. giraldi cinzio, i-162: molto più alle
frate suo sarà dannevole al giudicio. giraldi cinzio, intr., io (1810
a pena so s'esser potria maggiore. giraldi cinzio, intr., 1 (
il re -dapoi qua venga in corte. giraldi cinzio, 5-1 (1994):
la luce pur degli occhi miei. giraldi cinzio, i-133: con tutto ciò
, come forse gli uomini / farebbero. giraldi cinzio, ii-64: la disperazione dà
vituperosa vendetta, quale io feci. giraldi cinzio, 3-4 (1923):
ella sarà tutta festivola e lieta. giraldi cinzio, i-76: e però e nelle
e dedicarle l'antica mia servitù. giraldi cinzio, 10-4 (2184): qui
se pur cacciato son sanza riguardo. giraldi cinzio, 4-10 (1989):
. ant. proporsi, stabilire. giraldi cinzio, 8-10 (2121): avendo
come fanno communalmente tutti e'giovani. giraldi cinzio, intr. (1763):
, destate i vostri ingegni ad imitarlo. giraldi cinzio, 5-4 (2006):
e dello agio non si curava. giraldi cinzio, 1-4 (1832): l'
/ e di tutti più destri. giraldi cinzio, 5-9 (2022): pognira
starei a parlare a chi io volessi. giraldi cinzio, 8-5- (2106):
deputata si trovarono al determinato luogo. giraldi cinzio, ii-ii: la tragedia
meschiata riccamente con fila d'oro. giraldi cinzio, 4-8 (1976): devendo
, camminare, muoversi nervosamente. giraldi cinzio, 2-10 (1901): per
di trovar per la dea dicevol dono. giraldi cinzio, 2-5 (1878):
/ candida fronte e spaziosa molto. giraldi cinzio, i-39: si dànno poscia
soi stormenti e testimon ver molti. giraldi cinzio, i-85: oltre la scienza delle
facto desevelemente sci- corno discreta persona. giraldi cinzio, ii-43: le morti secondo
meritamente, a ragion veduta. giraldi cinzio, intr. (1761):
resta dichiarata questa parola « vita ». giraldi cinzio, 1-6: né qui dirò
parte, a dichiarazione della signoria. giraldi cinzio, 5-1 (1996): al
tra le mani, ha molta difficultà. giraldi cinzio, ii-5: quantunque nella nostra
senza aver goduto i piaceri desiderati. giraldi cinzio, intr., 1 (1775
degnità e perfezione a l'uomo. giraldi cinzio, 10-8 (2200): a'
suoni e armonizzate parole si diletta. giraldi cinzio, 3-2 (1911): si
, la cui vita more nascendo. giraldi cinzio, i-210: quelle cose che
, dilettevol morbo, giocondo supplicio. giraldi cinzio, intr. (1764):
ingannassimo questa incresciosa parte del giorno. giraldi cinzio, intr., io (1813
ma rifiutate per la loro poca valitudine. giraldi cinzio, i-19: senza la favola
tu con altri non ne tra'diletto? giraldi cinzio, intr., 1 (
diligenza di cavarle della sua potestà. giraldi cinzio, intr., io (1812
col viso rosso e col ciglio demesso. giraldi cinzio, intr. (1769)
non che di contrastare ai vincitori. giraldi cinzio, ii-91: conviene ad un
riferito anche a cose). giraldi cinzio, 2-10 (1898): benché
molto dimesso e quasi da vedova. giraldi cinzio, 10-5 (2188): ove
in sé una certa liberalità amabile. giraldi cinzio, intr., io (1807
s'accendeva l'ardore di pericone. giraldi cinzio, 3-2 (1911): nobile
senario o dal settenario. giraldi cinzio, ii-61: disparerebbe non altrimenti appresso
la camera sua sola uscì fuori. giraldi cinzio, 3-10 (1943): sono
e sanza dimostrazione alcuna il sopportavano. giraldi cinzio, 3-6 (1931): senza
] fu figliuola di re cinara. giraldi cinzio, ii-108: credo io che
si fanno in questo mondo inferiore. giraldi cinzio, 8-5 (2105):
/ che tutto quel giardino illuminava. giraldi cinzio, i-141: come solea fare apelle
e per piagge dilettevoli s'andarono diportando. giraldi cinzio, intr. (1761)
non avessi peccato in troppo amarti dirittamente. giraldi cinzio, 10-7 (2198):
esattezza, conformità alle regole. giraldi cinzio, i-141: questi tali avevano imparata
che non sia scemato di legittimo peso. giraldi cinzio, i-168: la chiarezza,
breve, il più presto. giraldi, xxvii-1-126: né potrò a una sola
paese, ecc.). giraldi cinzio, intr., 9 (1803
troppo, e l'uom troppo afeatica. giraldi cinzio, 6-9 (2063):
lettera non offenda il disagiato corpo. giraldi cinzio, intr., io (1812
gli affatturati mariti si potessero assicurare. giraldi cinzio, 10-4 (2182): io
è la latina e la italiana discesa. giraldi cinzio, i-142: non volle mai
la salute tua e del regno appartenga. giraldi cinzio, intr., 4 (
pochi disconcino la innocenzia della moltitudine. giraldi, 1-i-1-293: essendo necessari per lo
disconcio troppo a l'onor mio. giraldi cinzio, 10-2 (2175): desiderosi
è qualche volta un disconcio grande. giraldi cinzio, intr., 9 (
, eccetta tu, la bramano. giraldi cinzio, 10-4 (2185): dato
che dà scontentezza e dolore. giraldi cinzio, 9-5 (2139): il
discordanza; assurdità, illogicità. giraldi cinzio, ii-116: non si debbono adunque
dal ver su'ordine è perverso. giraldi cinzio, i-64: vogliono però queste finzioni
che tu hai avuto un buon discorso. giraldi cinzio, intr. (1764)
ullania ardian d'alzar le ciglia. giraldi cinzio, intr., 9 (
andare pubblicando per tutto il mondo. giraldi cinzio, intr., 2 (
che la voleano, avari ed empi. giraldi cinzio, 8-7 (2112):
si adatta e non va bene. giraldi cinzio, ii-39: non mi è paruto
di mandar a ruggiero il suo cavallo. giraldi cinzio, intr., 5
inducimento con inganno a mal fare. giraldi cinzio, 10-2 (2175): egli
perdersi di coraggio, avvilirsi. giraldi, xxvii-1-145: non fu maraviglia che all'
di por tra loro queste differenze. giraldi cinzia, 3-7 (1935): temo
di condursi col re di francia. giraldi cinzio, 10-8 (2200): questa
-figur. ant. deturpato. giraldi cinzio, intr., 7 (1795
. chiasso, rumore, trambusto. giraldi cinzio, 4-9 (1982): se
vergognoso; in misere condizioni. giraldi cinzio, 10-10 (2216): era
viola in braccio sonando, cantare. giraldi cinzio, ii-61: disparerebbe non altrimenti appresso
o una composizione corale). giraldi cinzio, ii-55: quantunque si dica che
si giugne e accresce vaghezza così facendo. giraldi cinzio, i-148: il simile avviene
tuoi fatti, libera e spedita. giraldi cinzio, 8-1 (2089): saprai
quale spesso si disperono di conseguirla. giraldi cinzio, io-7 (2194): dopo
perdere la fiducia in sé. giraldi cinzio, 1-10 (1849): [
/ lassando tutti gli animali in doglia. giraldi cinzio, 3-10 (1945):
stavano quasi come subietti agli imperadori. giraldi cinzio, i-172: se poi alcuno
poesia, anche le norme metriche. giraldi cinzio, 6-8 (2061): non
locuz. far dissonanza: stonare. giraldi, 1-1-1-295: forse che il mantenimento della
quale ha nominato angelo e mondo intelligibile. giraldi cinzio, 6-8 (2061):
che aveva, e fargli peggio. giraldi cinzio, intr. (1770):
osteggia, che rende difficoltoso. giraldi cinzio, 8-6 (2109): ecco
primo che compose il canto ditirambo. giraldi cinzio, ii-128: i satiri gli saltavano
sua diva la gra- siosa margherita. giraldi cinzio, i-138: poscia che della
dramma antico latino o greco. giraldi cinzio, ii-149: perché mi dicete che
dividesi lo caldo sopra la terra? giraldi cinzio, 7-9 (2082): non
si denno per il genere nominare. giraldi cinzio, ii-146: né meno divide
per sé pareva una doccia di mulino. giraldi cinzio, intr. (1772)
! -che esprime dolore. giraldi cinzio, 7-10 (2087): giunto
che sua natura e ordine dimanda. giraldi cinzio, i-22: delle altre parti
ne sono ghignosi: zuffa vi sarà. giraldi cinzio, 4-5 (1968):
eterno sì convien ch'io geme. giraldi cinzio, 6-3 (2043): molti
ha potuto intendere a ragionare donnescamente. giraldi cinzio, ii-166: se però questa
. ripetere, reiterare, rinnovare. giraldi cinzio, 3-10 (1947): chiari
protagonisti dotati di qualità contrastanti. giraldi cinzio, ii-22: doppia chiamo io quella
che tema del dottor la sferza sola. giraldi cinzio', 3-9 (1940):
ch'i'nacqui in grembo a venere. giraldi cinzio, 1-10 (1853):
coloro da cui io l'ebbi. giraldi cinzio, 1-10 (1850): non
d'ogni mia fe'colonna e duce. giraldi cinzio, i-200: bastami aver accennato
parlare consueto e comune troppo lontane. giraldi cinzio, i-136: è meglio (come
si pecca, durando la vita. giraldi cinzio, 2-9 (1897): ora
io non sia un poco duretto. giraldi cinzio, intr. (1762):
, e fu la grande ruina sua. giraldi cinzio, 9-2 (2134):
uno anello, gli si fece sposare. giraldi cinzio, intr., 4 (
della poetica arte non essere ignaro. giraldi cinzio, ii-145: posto che virgilio dalle
importanza a cose di nessun conto. giraldi cinzio, 2-9 (1897): il
on. iii de acqua di endivia. giraldi cinzio, 9-3 (2135):
/ e non abbia bisogno di comento. giraldi cinzio, ii-99: quantunque quelli figurati
si soffi negli occhi sale sottilmente pesto. giraldi cinz-io, 3-3-1918: messere, rispose
, ché troppo ci saria per dire. giraldi cinzio, i-5: né entrerò a
, estro, ispirazione. giraldi cinzia, i-34: empiran di quel furore
tono familiare, affine alla satira. giraldi cinzio, ii-126: appresso gli antichi non
più onorata, e io più contento. giraldi cinzio, i-13: conviene anche la
della * catastrofe '). giraldi cinzio, ii-84: appresso al prologo pongono
arebbono nascendo il lor suolo così vago. giraldi cinzio, 3-6 (1929):
parea rimanere male partendosi l'imperadore. giraldi cinzio, 9-10 (2164):
sì nobile e divinamente poetizzato. giraldi cinzio, i-163: il poliziano
contro all'insolenza de'grandi procedere. giraldi cinzio, 3-3 (1918): essendo
esecuzioni delle condannagioni e giustizie corporali. giraldi cinzio, 3-3 (1918): avea
tuo seno / godere un bel sereno. giraldi cinzio, i-98: vedrà l'autore
qualità di arti e di mercatanzie. giraldi cinzio, 1-9 (1847): fi-
coro insino alla fine della tragedia. giraldi cinzio, il83: nell'esodo, essendo
7. opportuno, conveniente. giraldi cinzio, i-87: né perché io biasimi
/ ch'avete poca esperienzia d'arme. giraldi cinzio, 2-9 (1893):
vicende di un intreccio drammatico). giraldi cinzio, ii-83: nell'esodo, essendo
attuato alla fine del dramma. giraldi cinzio, ii-84: l'ultima [parte
paura di claudio tiberio, gli occideva. giraldi cinzio, 5-9 (2021):
lor madri e sostenuti in vita. giraldi cinzio, 9-10 (2162): era
le quali sono dette ordinariamente omelie. giraldi cinzia, i-92: concetti grandi e
sapienza, secondo la greca exposizione. giraldi cinzio, ii-42: chi così compone la
); bastardo, trovatello. giraldi cinzio, ii-104: vero è che per
a'beni pervenuti nel fisco loro. giraldi cinzio, 9-9-2156: quindi colasse tanto oltre
di marmo intagliato in quel gesto. giraldi cinzio, i-191: l'ariosto altresì
da questi medici 1 ros '. giraldi cinz-io, intr., 5-1791: tenevasi
la maravigliosa fabbrica di questo poema. giraldi cinzia, i-20: seguendo in questo
e provveditore di tutte le criature. giraldi cinzio, 1-3 (1826): [
falda dinanzi al libro, e leggeva. giraldi cinzio, 3-10 (1946):
e suttil nel più escellente grado. giraldi cinzio, 2-8 (1890):
nella metrica barbara). giraldi cinzio, ii-60: né credo punto che
là tanto sluviarem che s'empiren. giraldi cinzio, 6-7 (2059): non
feste in onore di bacco. giraldi cinzio, ii-131: perché quel membro era
dili- genzia del mio benvenuto ». giraldi cinzio, 3-6 (1930):
costruzione ellittica: coperto di fango. giraldi cinzio, 3-2 (1913): egli
io per me son vii fango. giraldi cinzio, io-7 (2197): non
); decadenza; tralignamento. giraldi cinzio, ii-102: questi e simili altri
seguendo il corso dell'immaginazione. giraldi cinzio, 1-3 (1827): non
7. dimin. fantinèlla. giraldi cinzio, 3-9 (1941): mi
gli fanno or di bisogno intorno. giraldi cinzio, 10-2 (2174): l'
di fastidioso stomaco molte cose assaggiare. giraldi cinzio, 2-5 (1877):
sì ne la fatagion si rassicura. giraldi cinzio, i-82: io direi (rimettendomi
sopra ogn'altro ben n'erano amati. giraldi cinzio, 5-3 (2002):
e ciò m'è a grado. giraldi cinzio, intr. (1760):
maestro, illuminino lo intelletto suo. giraldi cinzio, 5-8 (2018):
siano il più che si può noti. giraldi cinzio, i-19: mostra che il
esso, la poesia stessa). giraldi cinzio, i-19: il componimento del poeta
, nondimeno lor mancava l'autorità. giraldi cinzio, intr., 2 (1778
non completamente digeriti. -figur. giraldi cinzio, proem. (1757):
sta in dubbio e in passione. giraldi cinzio, intr. (1768):
per virtù e meriti singolari. giraldi cinzio, 8-3 (2099): io
vaghi sonetti e nelle divinissime canzoni. giraldi cinzio, i-15: quantunque il conte
altra ognor è bugiarda e fella. giraldi cinzio, 7-10 (2086):
sempre, si mise in via. giraldi cinzio, 6-9 (2063): la
del suo male altri se rida! giraldi cinzio, 2-10 (1898): si
quasi tutte le sospendono su le consonanti. giraldi cinzio, i-124: né meno è
un pensiero: prendere una decisione. giraldi cinzio, 8-5 (2106): [
punto perpetuo da non venire mai meno. giraldi cinzio, proem. (1753)
n. villani, 3-67: giovanbattista giraldi mostrò con un mimo suo, come
e i debiti movimenti col suono. giraldi cinzio, ii-127: i versi loro [
/ con molta festa lo corse abbracciare. giraldi cinzio, 2-8 (1890):
/ per la promessa di quel cavalliero. giraldi cinzio, 1-5 (1833):
incominciava a parlare de opere d'arme. giraldi cinzio, 6-7 (2057):
in pochi dì ne riman fiacco. giraldi cinzia, 1-2 (1822): il
galanteria non vorrà sprone ai fianchi. giraldi cinzio, 3-4 (1922); la
verso india in sericana andar disegna. giraldi cinzio, 1-2 (1823):
tasti, come quello della chitarra. giraldi cinzio, ii-55: perché abbiam detto la
fiato: agonizzare, morire. giraldi cinzio, 4-8 (1977) 'il
fa mai un buon viso a niuno. giraldi cinzio, 3-6 (1929):
uomo a se stesso troppo crede. giraldi cinzio, 5-10 (2027): modesta
compongono più figurate e più gentili. giraldi cinzio, ii-99: quantunque quelli figurati modi
proprio fila di terzo e biondo oro. giraldi cinzio, i-io7: il petrarca con
parti, ove egli m'ha guidato. giraldi cinzio, i-13: non erano que'
. -che m'intendo io di cotesto. giraldi cinzio, i-210: avviene di ciò
soddisfare lo spettatore o il lettore. giraldi cinzio, xxi-1-1024: si dee intendere che
quel dicono aver più bella invenzione. giraldi cinzio, i-16-17: si vede manifestamente
gustosi ». -sostant. giraldi cinzio, 1-66: imitando il poeta,
certo ordine tutti e sei sempre. giraldi cinzio, i-101: quelli [versi]
risonante di ciascuno membro o sermone. giraldi cinzio, i-108: la stanza,
campo uno dei suoi più arditi. giraldi cinzio, 11-88: va a dire a
menti (un incontro amoroso). giraldi cinzio, intr., 3-1783: lo
con la presenzia sua la forma vera. giraldi cinzio, i-7: coloro che si
di questo arbitrio. -sostant. giraldi cinzio, i-64: vogliono però queste finzioni
è il più alto del cielo. giraldi cinzio, i-57: introdusse anco virgilio l'
pianto e di dolor già fioco. giraldi cinzio, iii-13-36: la vedea spesso in
, / fam- mici abitar dentro. giraldi cinzio, intr. (1761):
, lei... onorevolmente marita. giraldi cinzio, 3-3- 1916: non avendo
su che la fondava il conte. giraldi cinzio, i-16: sovra otto o
molti n'hanno forata la pancia. giraldi cinzio, iii-3-107: la spada sua
/ de'sogni negri con diverse forme. giraldi cinzio, iii-8-21: sì travagliato e
ell'è infino al presente dì. giraldi cinzio, 7-6 (2077): è
sempre tinto che pareva un etiopo. giraldi cinzio, 1-4 (1831): entrò
a fornire, e presto ritorni. giraldi cinzio, 9-1 (2132): ho
, giudice competente, o non competente. giraldi cinzio, iii-10-65: alcide allora /
lante aveva fatta fare in aspramonte. giraldi cinzio, 10-10 (2219):
per a caso e fortunoso accidente. giraldi cinzio, 10-10 (2212):
non le fece alcun segno di forza. giraldi cinzio, 6-84: ho inteso che
o grazia o giacitura che lodevole sia. giraldi cinzio, i-197: gli aggiunti.
forte, e tosto ci vien dietro. giraldi cinzio, 2-10 (1904):
subito viene a péntarsi con contrizione. giraldi cinzio, 3-4 (1923):
far vendetta l'imo con l'altro. giraldi cinzio, iii- 4-35: ercol la
sciolto per miraeoi o per arte. giraldi cinzio, iii-14-94: dopo lungo combatter
, sicuro (l'esito). giraldi cinzio, iii-7-100: l'altro, cui
suo viaggio. -fare intervenire. giraldi cinzio, i-47: è stato lor mestieri
romitano e maestro in sacra teologia. giraldi cinzio, 3-5 (1926): la
freddo il dannano [cicerone]. giraldi cinzio, i-197: i troppo frequenti
estens. anche di altri animali. giraldi cinzio, iii-15-85: poi ch'ebbe così
infaticabile, indefesso; smanioso. giraldi cinzio, 1-88: divengono non altrimenti frenetici
sua donna fu una fanciulla femmina. giraldi cinzio, intr., 1768:
terra abbandonata rimarrà àlida e sterile. giraldi cinzio, iii-9-49: questi luoghi inculti e
occulta e tostana pervenne a lui. giraldi cinzio, 2-3 (1869): la
la gran pioggia o la tempesta. giraldi cinzio, intr. 3 (1906)
l'arso tifeo dal fulmine superno. giraldi cinzio, ii-129: non potendo ella
il pelame di alcuni animali). giraldi cinzio, iii-14-53: si videro già,
di nuovo di quelle di legno. giraldi cinzio, 3-6-1930: vide che indi la
agg. ant. funebre. giraldi cinzio, 3-6 (1932): il
la mensa ingombrò di vari frutti. giraldi cinzio, 6-9 (2062): il
cioè anzi tempo o dopo tempo. giraldi cinzio, i-196: devono però gli aggiunti
questa via, io vi rivedrò. giraldi cinzio, 1-2 (1822): si
non si ricorda il nome. giraldi cinzio, 8-6 (2109): questo
d'essere il gallo della casa sua. giraldi cinzio, 3-9 (1939):
io tanto temere lo suo garrire? giraldi cinzio, intr. (1768):
cesare dirae queste parole contra te. giraldi cinzio, 9-10 (2164)
/ amor nel tuo gelato petto accese? giraldi cinzio, 5-3 (2003):
con inasprir le voglie, contrastarne. giraldi cinzio, xxi-1-1026: la novità degli abiti
certi accenti / gentileschi usate sempre. giraldi cinzio, 1-2 (1821): era
volgeva la ditta statua di giove. giraldi cinzio, il-no: il poeta..
fichier degli egiziani, / e 'l proposto giraldi de'bracmani. = deriv. da
traggon fioretti e ne dipingon l'erbe. giraldi cinzio, i-2 (1822):
e offerirgli, non gittarli loro dietro. giraldi cinzio, intr., 3 (
cioè le coscie dissolute e tremanti. giraldi cinzio, 9-10 (2166):
fece che pervenne al morto amante. giraldi cinzio, iii-2-47: ginocchion gli si gittaron
di ginocchioni, mi andai con dio. giraldi cinzio, 1-4 (1831):
fu spargitore di molte giochevoli parole. giraldi cinzio, 6-8 (2061): voleva
un dito per ischerzo minacciandola giochevolemente. giraldi cinzio, xxi-i- 1024: tutto
e'suoi cavalieri dicessati da lei. giraldi cinzio, intr., 5 (1791
, burlesco, divertente, esilarante. giraldi cinzio, ii-55: ma perché..
. -ant. attore. giraldi cinzio, ii-127: la gioventù romana la
né mai aranno fine in eterno. giraldi, 1-i-1-303: avendo abbellito e arric
delle parole iocose, del ridere. giraldi cinzio, proem. (1754):
sua toscana. -sostant. giraldi cinzio, ii-134: la satira è imitazione
per voi, belle, in giostra. giraldi cinzio, iii-3-65: tutti entriamo con
, attorcimento; avvitamento. giraldi cinz-io, 5-3-2001: parea che, ad
occhi, e lor soavi giri. giraldi cinzio, 3-3 (1918): ove
e sanza ipocrisia. fece disegno. giraldi cinzio, 8-9 (2120): non
non dee essere privato della eredità. giraldi cinzio, 1-4 (1833): mosse
, scriteriato, stolto, imprudente. giraldi cinzio, 5-10 (2027): le
della mia servitù appresso di lei. giraldi cinzio, 6-7 (2059):
così di fuora come di drento. giraldi cinzio, 3-2 (1912): tosto
non basta- rebbe un giusto volume. giraldi cinzio, 1-88: per ogni sonetto
sensuale (una donna). giraldi cinzio, 3-8 (1937): questi
il rumore largamente e gonfiatamente recava. giraldi cinzio, i-84: tali cose.
-abito talare, tonaca. giraldi cinzio, iii-26 (no): vestiano
governata dall? ragione che dallo appetito. giraldi cinzio, intr. (1765)
nel legno suo col graffio adunco. giraldi cinz-io, iii-3 (73): dice
assai la debolezza di quei suoi tempi. giraldi cinzio, 6-8 (2060):
simpatia, favore, benevolenza. giraldi cinzio, xxi-1-1023: lo mi fe'preporre
la pena ben mi pare chi aggio. giraldi cinzio, 1-9 (1848):
di gravidézza gli mostrò l'effetto. giraldi cinsio, 2-9 (1893): appena
accostando visi, non perde gravità. giraldi cinzio, ii-5: non ve n'è
ancor abbiano origine di fuor d'italia. giraldi cinzio, 1-2io: il poeta con
, el quale acettò molto graziosamente. giraldi cinzio, 2-2 (1860):
così presa, aspetta la sua morte. giraldi cinzia, 3-6 (1930):
/ sovra materia di cotanta altezza. giraldi cinzio, i-94: tempo è ornai
i vecchi hanno sempre l'udir grosso. giraldi cinzio, i- 216: non
esperienza s'hanno guadagnato il bon giudicio. giraldi cinzio, intr., 3 (
io non vi faceva più guadagno. giraldi cinzio, i-217: ho veduto anco
di disagi, di sofferenze. giraldi cinzio, iii-9-17: oimè, se viver
dovete essere stato uno amoroso guirièro. giraldi cinzio, 3-8 (1938):
diegli le spese e soldi xi. giraldi cinzio, proem. (1759):
più diritta via che io saprò. giraldi cinzio, 2-2 (1861): tratto
[il serpente] pur guizza. giraldi cinzio, 8-3 (2099): il
. 2. verso giambico. giraldi cinzio, i-104: questi poeti scenici.
, si comincia dalla lettera somigliante. giraldi cinzio, i-149: io stimo che
barcellona fu affrontato da gravissime infermità. giraldi, 1-i-1-302: non fu meraviglie che,
, debole; inerme, disarmato. giraldi cinzio, iii-7-40: tal io infelice e
molto giovane, adolescente, fanciullo. giraldi cinzio, iii-19-60: ei giovanetto imberbe /
, collocarsi, risiedere; ergersi. giraldi cinzio, iii-9-49: questi luoghi inculti e
. macchiare, contaminare, disonorare. giraldi cinzio, iii-24-80: ti sia noto che
mai se non mal esito. giraldi cinzio, ii-6: hanno...
-ant. subito dopo. giraldi cinzio, 7-87: va innanzi, ch'
tuoi, di tuoi nemici amico. giraldi cinzio, iii-23-34: nel toccar questi
fatali, immoti, almi statuti. giraldi cinzio, iii-7-138: se tu ben
'scritto d'uno immutabile inchiostro. giraldi cinzio, iii-7-138: con leggi immutabili
d'impiso e veste di pezzente. giraldi cinzio, iii-5-91: farà di questa
sentendosi impiagata, tutta se perturba. giraldi cinzio, 3- 117: capitan
. le campagne impingui e avvivi. giraldi cinzio, iii-23-62: il nil,
complesso (una tragedia). giraldi cinzio, ii-44: per le semplici [
della repubblica nelle torricelle del tempio. giraldi cinzio, iii-n-92: l'idra.
trista impression fa l'aria spesso. giraldi cinzio, 4-13: avvenne / che in
inclinano l'accordo di questo re. giraldi cinzio, 4-5 (1969): il
dio colui che inaspra la madre. giraldi cinzio, iii-4-20: né vi è rimedio
: morte mi par l'anima incaici. giraldi cinzio, 1-42: ahi marco antonio
, quando e'sente lo incantatore. giraldi cinzio, iii-7-153: a l'incanto suol
l'isola] verso il septemtrione. giraldi cinzio, i-33: dee avere grandissima vertenza
diventar polvere, decomporsi, imputridire. giraldi cinzio, iii-22-53: pria che ciò fare
dall'amore, ecc.). giraldi cinzio, iii-6-49: tratta dal gran desio
. carducci, iii-14-207: giovan battista giraldi cinthio,... contristata che
dice vero, se crede dire falso. giraldi cinzio, 8-42: 10 ti dico
che la faceva debile e incostante. giraldi cinzio, 5-11: i'so che
sultarebbe dalla inculcazione di tre consonanti. giraldi cinzio, ii-100: devesi..
-in modo vergognoso; indecorosamente. giraldi cinzio, iii-24-86: oimè, non ti
imporre. - anche: condannare. giraldi cinzio, 3-55: la poverella, in
soleano indorarsi le statue da'scultori. giraldi cinzio, lvi-122: vidi con quanto
la scrittura, di trovar conforto. giraldi cinzio, 5-10: s'offre pronto /
dandosi tutte quelle infamie che potevano. giraldi cinzio, 3-97: dannar la volea acharisso
non è fedele alla persona amata. giraldi cinzio, iii-5-81: ahi dispietato teseo,
amare); tradimento, adulterio. giraldi cinzio, 1-10 (1852): troppa
onore di una persona). giraldi cinzio, iii-24-86: oimè, non ti
i panni ancora entra e penetra. giraldi cinzio, iii-1-31: nel trar che
ingannevole, fallace, illusorio. giraldi cinzio, 8-46: udito ho sempre dir
] v. avere facte le provisioni. giraldi cinzio, iii-8-99: per fuggir la
tua morte pianse ogn'orso informe. giraldi cinzio, iii-1-81: la informe / brutezza
acciò che ingannino della propria vanità. giraldi cinzio, intr. (1773)
e fece fare un ponte molto ingegnoso. giraldi cinzio, iii-4-43: con scale,
dolce esca fa ingozare ogni amo. giraldi cinzio, intr. -1 (1774)
qualità di che egli risplende cristianamente. giraldi cinzio, lvi-122: vidi con quanto
veruna cosa come se fusse stato insensibile. giraldi cinzio, 3-5 (1926):
segretamente; misteriosamente, inspiegabilmente. giraldi cinzio, 5-10: benché in alessandria,
inezia e fastidiose saccenterie degli insolenti. giraldi cinzio, iii-3-57: ora ercole, ch'
di gesù è stabile e perpetuale. giraldi cinzio, 3-25: quanto instabil sia
che cascano che coloro che montano. giraldi cinzio, 2-128: uom non sia
loco aprico abbia scoperta il sole. giraldi cinzio, iii-2-38: poco più ch'a
e far seco a l'amore. giraldi cinzio, 4-8 (1979): fate
continue, interrotte, integre, intercise. giraldi cinzio, iii-10-51: la voce udì
', noterò gl'interlocutori davanti. giraldi cinzio, 2-149: quanto riuscì infelice
troncamento (una lingua). giraldi cinzio, ii-49: i nostri versi sono
non per intervenimento della dura morte. giraldi cinzio, i-55: non pure nel principio
me deliberato di farvene un dono. giraldi cinzio, 2-136: vedesi nell'ione
papa fa cosse excessive et intollerabile. giraldi cinzio, 4-4 (1961): il
irretito. - anche al figur. giraldi cinzio, iii-9-67: par che battendo i
/ adosso al cavallier se fu lanciato. giraldi cinzio, 4-16: tra scogli il
-cadere in errore, prendere abbagli. giraldi cinz-io, intr., io (1807
ventamento m'intomeo, i'smarrii. giraldi cinzio, iii8- 4: duolo acerbo
di senno, confonderlo, ingannarlo. giraldi cinzio, 4-12: la mente intorniò in
si dirizza a vincerne un buonissimo. giraldi cinzio, i-120: per l'arte
, mostrando il contrario di fuori. giraldi cinzio, ii-95: il parlare.
un protagonista in un'opera narrativa. giraldi cinzio, 2-134: quanto alla introduzione de
aviate a invecchiare in su i libri. giraldi cinzio, iii-3-11: fin che morte
questa poca fé ch'ai mondo resta. giraldi cinzio, 5-111: al fin fortuna
più, che più t'inveschi. giraldi cinzio, 1-88: così comporranno anco gli
o invitàmento overo sforzamento d'altri. giraldi cinzio, 4-6 (1970): la
labbra a labbra amor m'invoglia. giraldi cinzio, iii-24-22: la rea vecchia
marinari alcune volte se li mangiano. giraldi cinzio, iii-22-100: quanto a l'
ellino fosseno involti in pertu- bagioni. giraldi cinzio, iii-23-87: avvenne cosa che 'n
gli resti il tuo bel volto. giraldi cinzio, 3-132: quei non fu
. -accerchiato, assediato. giraldi cinzio, iii-26-54: vistosi giunto a caso
sommissione che io fo al duca. giraldi cinzio, iii-4-23: la canuta età.
aitare il core imbianca il volto. giraldi cinzio, iii-8-35: diimi, ti prego
grido ne va sino al cielo. giraldi cinzio, i-200: la iperbole (
di mulga, tutto irto e peloso. giraldi cinzio, 8-46: irto ha 'l
commedie e gli altri poemi simili. giraldi cinzio, ii-117: in questa parte
da fare contra questi banditi. giraldi cinzio, 6-75: io me ne
, e 'l labbro arriccia spesso. giraldi cinzio, iii-5-62: irata e con
fa laida, sozza, diforme. giraldi cinzio, lntr., 7 (1797
v. s. alcune stanze del giraldi con la risposta mia, il quale,
letteraria, in uno stile). giraldi cinzio, i-208: come lo spargerle [
in dare udienza a sì fatte ciance. giraldi cinzio, 1-6 (1840):
sacre biade spargo al sacro foco. giraldi cinzio, 9-3 (2135): era
non fossero ripieni di tanta lascivia. giraldi cinzio, i-36: virgilio, per
e 'l giorno. g. f. giraldi, lvi-490: cerco, ma in
: persona di bassa condizione. giraldi cinzio, 3-9 (1941): mi
a coloro ne'cui servigi si mettea. giraldi cinzio, 4-105: ben mi piace
, se si leggessero senza essa. giraldi cinzio, ii-73: non si può
verso orlando in tal modo parlava. giraldi cinzio, iii-9-92: lega col braccio manco
servitù d'amore lega se stesso. giraldi cinzio, 1-39: non legò dio
de i suoi antiqui padri miracolosamente. giraldi cinzio, 1-8 (1844): questi
... ad ogni donna bella. giraldi cinzio, iii-16-106: in capo a
ed imbelle. -di animali. giraldi cinzio, 7-45: che potevo io?
però mostri ciascun festa e letizia. giraldi cinzio, iii- 2-106: per ritornare
: passare dal dolore alla gioia. giraldi cinzio, 3-10 (1948): speri
signore alessandro duca assoluto di firenze. giraldi cinzio, 6-10: sospeso / s'ho
, togliergli la padronanza di sé. giraldi cinzio, 4-23: solo uranio è traviato
lebidinoso desiderio comin- ciorno a venire. giraldi cinzio, 3-2 (1911): teneva
di farne di nuovi ebber licenza. giraldi cinzio, intr., 9 (1802
, non ci è meglio di me. giraldi cinzio, i-96: se tanto è
cioè ogne mese tre volte. giraldi cinzio, ii-129: essendo ivi
/ verso parigi mena la donzella? giraldi cinzio, iii-7-118: in pochi detti,
mila uomini. -rifl. giraldi cinzio, 7-38: noi volevamo, con
la vita sua bellissima regola trarre. giraldi cinzio, i-193: dovendo essere la
pio e solenne officio sepellite. giraldi cinzio, 3-6 (1932): il
, e così credeva il già sig. giraldi, proposto di empoli. questo giuoco
, non essere prossimi a. giraldi cinzio, 9-1 (2128): perché
, quando luogo e tempo sarae. giraldi cinzio, 7-17: mi par c'
infinita letizia subito a me si volse. giraldi cinzio, li-io: nel prologo non
al bene non ci è loco. giraldi cinzio, 6-71: cerchi fortuna, quanto
se la recò al suo piacere. giraldi cinz-io, intr., 1 (1774
una situazione difficile o intricata. giraldi cinzio, 2-137: non hanno bisogno i
, accorgimento, trovata geniale. giraldi cinzio, 1-86: chi si propone i
un diavolo familiar o ver spirito. giraldi cinzio, i-58: ove ovidio fa
cinque miglia di lunge dalla chiesa. giraldi cinzio, iii-8-11: l'animale ivi
cosa intenda non essere privata persona. giraldi cinzio, 6-8: il mandar gioventù
cuoprono questa tiepidità con mille fraude. giraldi cinzio, iii-7-82: fu del fino acciar
per le spalle la treccia sparpaglia. giraldi cinzio, iii-4-78: portavan gli usberghi
determina la veri- tade della questione. giraldi cinzio, i-55: non pure nel
duramente a dolersi con amaro pianto. giraldi cinzio, 7-59: ben ti faccio
malandrino / e la tormenta per poltroneria. giraldi cinzio, iii-7-130: si credea che
un'istituzione, una persona). giraldi cinz-io, 7-50: la corte, la
a dosso; e non hanno fiato. giraldi cinzio, iii-5-57: dipinto in grembo
, domani si chiama infelice. giraldi cinzio, 4-46: né basta aver cor
, di fortuna e di morte. giraldi cinzio, iii-1-100: poi che di
bianco / del destro omero e manco. giraldi cinzio, iii-23-75: preso il coltello
iscrittura alla signoria e a'signori dieci. giraldi cinzio, 7-116: -io non so
talora da molti giovenili ingegni maneggiate. giraldi cinzio, 1-68: di più giovamento è
sollevare o spostaregrossi pesi; argano. giraldi cinzio, iii-1-44: qual fune, che
ad altra novità ch'apparve allora. giraldi cinzio, 7-7: per ritrovarsi arrenopia
giovenili e dar loro l'ultima mano. giraldi cinzio, i-140: la diligenza ch'
zon moglie di zuan francesco benedeto. giraldi cinzio, 7-22: son la più
: passare a vie di fatto. giraldi cinzio, 6-5 (2051): riscaldandosi
dei, / o soave concento! giraldi cinzio, 2-18: una nuova / allegrezza
che io fossi stata una milensa. giraldi cinzio, 1-4 (1828):
mente, un'altra persona. giraldi cinzio, iii-1-81: ella, che ben
caccia al bosco e alla campagna. giraldi cinzio, 3-13: il dolor si disacerba
per allora non procedere più oltre. giraldi cinzio, 5-9 (2022):
mercatanzia del proprio corpo: prostituirsi. giraldi cinz-io, intr. -io (1809)
non serve le pecorelle per amore. giraldi cinzio, iii-24-4: negar però non
, e poi a dio ascese. giraldi cinzio, iii-22-104: sia che può,
me ve ne renda buon merto. giraldi cinzio, 3-71: dirai al tuo
si mesce aspra e sanguinosa guerra. giraldi cinzio, iii-14-54: chi dardo, chi
messe -e '1 frutto non ricoglio. giraldi cinzio, xxi-1-1023: noi anco il meglio
triste, addolorato, afflitto. giraldi cinzio, iii-22-89: quanta ebbe medea di
/ potran condurmi ad onorata meta. giraldi cinzio, iii-1-61: il mento, il
scarsamente, limitatamente, pochissimo. giraldi cinzio, 2-129: io non dubitai punto
e la micidiale esser stata assolta. giraldi cinzio, intr., 1768: egli
lessi già un mimo di messer giovambattista giraldi, il quale mostrava la nostra lingua
una parola, un atteggiamento). giraldi cinzio, iii-15-4: ella solo al suo
cor mio; che ne promette amore! giraldi cinzio, iii-9-6: giunon, che
considerare con obiettività e imparzialità. giraldi cinzio, i-14: le quali [novelluccie
mislealtà grava molto alle povere genti. giraldi cinzio, 2-3-1871: avendomi avvisato lamano,
il misterio del corpo di cristo. giraldi cinzio, 3-72: [eutimia] pregò
letterario, ecc.). giraldi cinzio, i-209: la regola di tutte
salute e di mia speme s'appoggia. giraldi cinzio, iii23- 34: nel toccar
mitighi in parte di molte difficultà. giraldi cinzio, iii-4-20: non vi è rimedio
, sarebbe stato una mole senza ordine. giraldi cinzio, iii-20-123: del duro sasso
quello che posso a bon conto. giraldi cinzio, iii-2-1: bisogno non ha
vocabolo, un suono). giraldi cinzio, i-157: l'ariosto..
men di quelle il gran petrarca suona. giraldi cinzio, i-157: furono..
uno sguardo, un sorriso). giraldi cinzio, iii-15-67: fu vista allor la
gir con vantaggio in qualsivoglia impresa. giraldi cinzio, 4-19: umiltà, signor
andare egli non la dovesse ottenere. giraldi cinzio, 8-61: un lungo / pregare
è del pastor di laccio scosso. giraldi cinzio, iii-12-72: giunto ivi alcide
le moraglie, scacciargli le mosche. giraldi cinzio, iii-9-93: le labra non così
bocca sdentata e bavosa e fetida. giraldi cinzio, intr. 2 (1781)
mia bocca nasce un suon più vivo. giraldi cinzio, iii-8-108: veggio eh'altra
- anche recipr. f. giraldi, xvii-195-39: mo chi a morte m'
lunghi, acuti, e mortiferi denti. giraldi cimio, iii2- 79: da crudi
de li due re con acqua moscata. giraldi cin zio, intr.
-artificio stilistico stravagante, bizzarro. giraldi cinzio, i-120: per l'arte intendo
impiego di cori mobili). giraldi cinzio, ii-53: adducono [alcuni]
anche: allegramente, gaiamente. giraldi cinzio, intr. (1762):
il significato morale o allegorico. giraldi cinzio, iii-5-57: dipinto in grembo a
sì li mucciò de le dita. giraldi cinzio, 10-8 (2200): aver
puote se non con infermitade e debileza. giraldi cinzio, intr., 7 (
salto / muggendo incontra il minaccioso flutto. giraldi cinzio, iii-20-113: mentre alcide conforta
e la man qual muro è messo? giraldi cinzio, 9-9 (2157):
una parola, un verso). giraldi cinzio, i-ioi: appiglierassi...
ora qui davanti vivo mi sta presente. giraldi cinzio, 2-137: non hanno bisogno
sono proposta, invocazione e narrazione. giraldi cinzio, i-52: si sogliono (per
nascono dal superfluo dell'umido nutrimentale. giraldi cinzio, iii-n-51: sotto le ascelle
nascosamente dà la colpa del suo errore. giraldi cinzio, i-19: senza la favola
già d'ogni natia carità patria. giraldi cinzio, 3-9: vii uomo a reai
, / le femmine puttane e meretrice. giraldi cinzio, 3-58: chi nacque di
timidamente hai perduto, anzi pure gittato? giraldi cinzio, iii-15-55: ippolite con teseo
le faccia parer di negligente neghittosissimo. giraldi cinzio, iii-3-9: debbo star forse anch'
senz'armadura aspetta i colpi dell'avversità. giraldi cinzio, 1-1 (1817):
non usar cum le mane negligenza. giraldi cinzio, i-95: e meglio alle
persone; intrigo, intrallazzo. giraldi cinzio, 4-2 (1954): ricercandolo
pezzi, con lento supplizio. giraldi cinzio, 5-132: 1'vorrei..
difficile la offesa che la difesa. giraldi cinzio, 7-117: è di buon
e vere che belle e leggiadre. giraldi cinzio, ii-97: la compassione..
così incolpi a torto il nostro auctore. giraldi cinzio, 2-136: non è fuori
-connessione anatomica; plesso. giraldi cinzio, i-21: vi bisognano i nervi
ma molto più odioso il suo regnare. giraldi cinzio, 2-4 (1872):
/ fuggir strisciando l'orrido serpente. giraldi cinzio, 2-88: pensa teco / che
, attrattiva, onesta, pungente. giraldi cinzio, xx-iv-187: un non so che
me in sommo piacere essere dee. giraldi cinzio, 8-8 (2116): toccava
uomini assai fresca la novità dei ciompi. giraldi cinzio, 1-54: i soldati,
delle volte sono veri e non paiono. giraldi cinzio, xxi-1-1026: la novità degli
cor preme... nubilosa cura. giraldi cinzio, 3-102: abbiamo sempre pieno
la voce, la parola). giraldi cinzio, iii-17-118: gli occhi al pianto
di'; ma nude e scempie. giraldi cinzio, i-203: nude voci chiamo io
estinguersi, essere distrutto completamente. giraldi cinzio, 6-97: chi lasciasse casi tanto
necessario e degno d'esser inteso. giraldi, i-i-1-295: non solo con le
questo vituperio, in questo obrobrio? giraldi cinzio, iii-8-42: ad eristeo potrà
che le sia fatto a forza. giraldi cinzio, iii-18-25: potea questa bastare al
gli ricorse subitamente tutto al cuore. giraldi cinzio, iii-1-7: o sen morisse
gli umani ordini, usa amore. giraldi cinzio, iii-13-51: mentre ho voluto
nell'animo suo d'abba- terlo. giraldi cinzio, 6-10 (2066): fu
son di più amati. f. giraldi, xvii-195-39: mo chi a morte
ciascheduno divenne per le sue crudeltadi. giraldi cinzio, intr., 7 (1797
, e per gran fame asciutta. giraldi cinzio, i-67: di qui è che
alcuna volta si offende solo la cotega. giraldi cinzio, iii-7-105: fodrato il guanto
loco ove il compagno è offeso. giraldi cinzio, iii-16-23: facea, come
amoroso; concedersi, darsi. giraldi cinzio, iii-24-34: la vecchia..
le fronde di tale pianta. giraldi cinzio, iii-10-76: per far più le
totale di uno dei contendenti. giraldi cinzio, 7-114: troppo strano era,
punto dello svolgimento, avanzato. giraldi cinzio, 3-46: già che la cosa
-abbellimento o finzione verbale. giraldi cinzio, i-203: tanto più possono nella
il qual notaio avea nome ser bartolomeo giraldi, omicciuolo sparuto, piccolissimo, tutto
l'imperiai berretta e la corona. giraldi cinzia, iii-2-99: irti have i crin
, sinuose; screziato, variegato. giraldi cinzio, iii-1-41: strisciando su il terren
, spire (il fumo). giraldi cinzio, iii-14-51: ella teneva in capo
zaschuna fa ^ ea soa ghirlandetta. giraldi cinzio, 7-11: s'io mi voglio
condizione sociale dignitosa, decorosa. giraldi cinzio, 4-8 (1978): qual
nebbia). f f giraldi cinzio, iii-17-44: talor veggiam piover dal
d'impaccio. -di animali. giraldi cinzio, 5-136: agevole è al leon
ecclesiastica. -sottomissione, assoggettamento. giraldi, i-i-1-300: che negherà che non abbia
pari affetto. -spopolato. giraldi cinzio, iii-n-58: tanta fu del pestilente
, di schierare i soldati. giraldi cinzio, i-44: aristotile perdona al poeta
navigazione o a un'azione bellica. giraldi cinzio, 2-73: tacitamente / riducetevi al
opera narrativa o drammatica). giraldi cinzio, i-20: voglio sotto similitudine mostrare
per troppo vostro orgogliare. f. giraldi, 195-a: bene pemso stancare /
1-148: questa maniera di bacio crede il giraldi che abbia avuto origine dalla tazza da
leggero, agile e veloce. giraldi cinzio, iii-25-78: sì destro era al
tentavamo de gli osti avere vittoria. giraldi cinzio, iii-10-82: di questa onta
alloggiare presso alberghi, locande. giraldi cinzio, intr., io (1809
, opportunità, occasione, possibilità. giraldi cinzio, 1-3 (1826): noi
inanzi a lui pigli l'impresa. giraldi cinzio, 3-13: il dolor si disacerba
teatrale, alla vista degli spettatori. giraldi cinzio, ii-40: oaveptò in aristotile significa
3. in maniera ufficiale. giraldi cinzio, 2-2 (1863): quando
o avvertimento, ecc.). giraldi cinzio, iii-5-84: par che l'esca
è uno faziolo o vero grande pannicello. giraldi cinzio, 3-7 (1935):
lingua, gli occhi e l'anima. giraldi cinzio, 4-5 (1968):
pigliavano et avevano la vittoria parata. giraldi cinzio, 8-82: dite che si
). f f giraldi cinzio, i-117: fassi il medesimo alcune
con un agg. possessivo). giraldi cinzio, iii-22-89: quantunque abbia il cor
dalla spesa e perdita di tempo. giraldi cinzio, 6-83: io so che
non me ne lassarebbe della sua parte. giraldi cinzio, 9-1 (2129):
pensàr di iesù cristo esser carnifici. giraldi cinzio, 7-105: io non udì
vagli con grande sollicitudine et amore. giraldi cinzio, 6-66: se tu,
la morte del primo consorte. giraldi cinzio, 2-27: è sciocca, appresso
senza pena: rimanere impunito. giraldi cinzio, 3-74: se l'ignoranza /
inganno, da una truffa. giraldi cinzio, iii-6-12: misero quegli che si
... due non patisce. giraldi cinzio, 4-3 (1958): è
sua fama egli più che pece. giraldi cinzio, 5-28: non so, cara
altro. -abito vizioso. giraldi cinzio, iii-18-29: statuì d'una medesima
pelliccione, le conterete questa meraviglia. giraldi cinzio, 4-4 (1963): datile
): malvagio, iniquo. giraldi cinzio, iii-17-44: quelle genti di mal
di pietà potrian fermare il sole. giraldi cinzio, 5-2 (1999): locrino
tanto dolore quanto a me affanno. giraldi cinzio, 1-113: tu mal penetrato
essere fedele amico al re di spagna. giraldi cinzio, 2-91: vi giuro per
la gamba percuote alcuna cosa dura. giraldi cinzio, iii-20-127: la bestia,
. incorrere in una critica malevola. giraldi cinzio, 2-129: io non dubitai punto
quello che cercava e che voleva. giraldi cinzio, ii-13: la cognizione di tutto
di fare qualcosa. giov. giraldi, i-134: in primo luogo si comincia
uomini e donne, e fatti schiavi. giraldi cinzio, 5-3 (2001):
che salir a'cristiani in ciel aiuta. giraldi cinzio, 1-83: se tu userai
n. 2). giraldi cinzio, iii-11-58: tanta fu del pestilente
e così credeva il già sig. giraldi, proposto di empoli. questo giuoco
picciolo, / se non la figlia. giraldi cinzio, intr., 6 (1793
. sacchetti, 74-4: ser bartolomeo giraldi omicciuolo sparuto, piccolissimo, tutto nero
-essere saldamente insediato in una carica. giraldi cinzio, 1-71: non pon tumulti /
e protestava. -placarsi. giraldi cinzio, 8-28: ascolta i nostri preghi
mutato, cambiare, variare. giraldi cinzio, 4-31: questa condizion nostra mortale
relazione con un prop. subord. giraldi cinzio, 3-1 (1906): nell'
vibra, o piena o vota. giraldi cinzio, 6-1 (2038): egli
quel proemio vi sta a pigione. giraldi cinzio, i-m: è paruto che quelle
. -cogliere un'occasione favorevole. giraldi cinzio, 7-63: è cosa degna di
sul capo di maligna invida gente. giraldi cinzio, iii-17-44: talor veggiam piover
mente superba a lei s'inchina. giraldi cinzio, lvi-123: vengonmi in mezzo
minacciosa mente. giraldi cinzio, 4-54: se ben ti ha
ore / contar lor quelle tre lire. giraldi cinzio, 3-10 (1944):
lauro i poeti in segno di perfezzione. giraldi cinzio, i-63: questo nome di
l'affamato e digiuno disir mio. giraldi cinzio, i-214: non ho giudicato
-con valore antifrastico e iron. giraldi cinzio, intr., 7 (1796
: fare a pezzi, massacrare. giraldi cinzio, iii-19-14: si faria fiaccar le
favorirne in ogni modo la ritirata. giraldi cinzio, 7-76: chi il nemico indur
tratti dai ceti sociali medi. giraldi cinzio, xxi-i-1025: dee...
cittadini con pari diritti; democratico. giraldi cinzio, 10-2 (2174): le
/ è posta la vigilia mattutina. giraldi cinzio, 6-109: fate ch'io /
risolversi, prendere una decisione. giraldi cinzio, 5-20: i'non ritrovo /
riposasse libera nella tranquillità della pace. giraldi cinzio, iii-i- 77: come
ché dileguate son tutte sue posse. giraldi cinzio, iii-7-107: per lo duol mancò
, vi correrebbono per le poste. giraldi cinzio, 2-2 (1864):
, / grazie arà da lor potenze. giraldi cinzio, iii-8-108: dopo un pensier
fusse il nostro o pur ricco fusse. giraldi cinzio, i-175: questa diversità.
esigenze, di persone qualificate. giraldi cinzio, 2-150: riuscirà sempre più magnifica
il destino, la sorte). giraldi cinzio, iii-4-122: poi che pur stelle
far di noi più dolorose prede. giraldi cmzio, 1-17: l'armata e i
che fa predizioni, indovino. giraldi cinzio, iii-10-8: essendo una indivinatrice /
patire fatiche grandi e tormenti acerbissimi. giraldi cinzio, iii-10-8: essendo una indivinatrice
mi- cidial, pazzi e predoni. giraldi cinzio, iii-22-104: sia che può
in bisogno, ducati mille o più. giraldi cinzio, i-220: li frati di
abete ch'aita avea la cima. giraldi cinzio, 8-88: ogni cosa nel bosco
in versi sciolti di g. b. giraldi. pirandello, 6-380: tutto pareva
dei denti che trattengono qualcosa. giraldi cmzio, iu-2-69: per tirar che faccia
-predizione del futuro, vaticinio. giraldi cinzia, 2-51: or che farai,
vigente (una legge). giraldi cinzio, 6-66: se tu, giustizia
: or ecco venir mari prestatore. giraldi cinzio, 4-10 (1984): stava
ho tolta in presto e a me. giraldi cinzio, i-m: è parato che
salute tua e per tuo riposo. giraldi cinzio, 3-2 (1915): io
mano e percossela in su le reni. giraldi cinzio, 5-1 io: - non
prima re di spagna non si faccia. giraldi cinzio, 8-4 * (2ioi)
con istropic- cio di tanta guerra. giraldi cinzio, 9-10 (2166): non
epitrito terzo, l'epitrito quarto. giraldi cinzio, 1-ii-318: veqplio nella sua
-salvare la vita a una persona. giraldi cinzio, 6-100: né cosa è che
relazione con una prop. subord. giraldi cinzio, i-81: introdusse cristo a profeteggiare
preziosi bicchieri di saporoso vino ripieni. giraldi cinzio, 3-4 (1823):
l'esempio in casa nella pastorale del giraldi cinthio. bacchelli, 2-1-348: si rappresentava
stanziare in nuove sedi. giraldi cinzio, iii-p-57: il nome sortirà d'
propongo chi ama ad ogni obligazione. giraldi cinzio, 2-10: fu proposta / la
ovvero invocamento in luogo del proemio. giraldi cinzio, ii-84: alcuni grammatici latini
cui si propone l'argomento). giraldi cinzio, ii-84: appresso al prologo.
ferri poi erano pagati dal zechiere. giraldi cinzio, 4-6 (1973): il
/ del sublime garzon la puerizia. giraldi cinzio, i-29: se alcuno scrivesse
a pugna: sfidare a duello. giraldi cinzio, 7-17: posto pur che vi
come la preda conosce a lunge. giraldi cinzio, iii-3-77: come altiero falcon va
preparare un mezzo di trasporto. giraldi cinzio, 6-7 (2059): fa'
/ miste d'assenzio e puntur dolorose. giraldi cinzio, 1-5 (1834):
/ con li vicari suoi spesso difesa. giraldi cinzio, 3-43: il dar morte
morir par che mi ricon- forte. giraldi cinzio, 5-56: felice quegli c'ha
piume (un animale). giraldi cinzio, iii-14-53: qual si videro già
lo spirto mio ne'suo'bei lumi. giraldi cinzio, iii-8-102: a consolare il
nulla fosse, perdonando e dimenticando. giraldi cinzio, 5-146: vi raccolgo / (
: mi farete voi ragione summaria? giraldi cinzio, 6-5 (2052): risanato
conformemente alla realtà dei fatti. giraldi cinzio, 1-102: vorrebbe ogni raggion ch'
inutile, vano, illusorio. giraldi cinzio, iii-2-37: poi ch'egli il
né puoi finire il lungo tuo rammarichio. giraldi cinzio, intr. 3 (1784
, rancio, lungo e magro. giraldi cinzio, intr., io (1810
di qualcosa di poco chiaro. giraldi cinzio, 8-1 (2090): dubito
e altri animali che vivano di ratto. giraldi cinzio, 2-10 (1901):
-autore di opere teatrali. giraldi cinzio, 2-137: non hanno bisogno i
ritenuto cantore di testi propri). giraldi cinzio, i-9: questo costume tanto oltre
si volge; le man rattiene. giraldi cinzio, iii-23-62: oppresso il popol
né si potevano, cadendo, rilevare. giraldi cinzio, iii-6-109: tal cadde sauro
le condizioni sfavorevoli; ritornare rigoglioso. giraldi cinzio, iii-11-102: come erba che per
monarchia (uno stato). giraldi cinzio, 10-2 (2174): le
omini 24 de loro che sono pregioni. giraldi cinzio, 1-101: avea pensato questa
si trova in età minore. giraldi cinzio, 4-68: nel regger de'figli
nobile e'convien che quella rega. giraldi cinzio, 2-37: farmi bisogno che didone
manchino le parti vitali e sustanziali. giraldi cinzio, intr. (1762):
pratica ripetuta regolarmente come un rito. giraldi cinzio, ii-103: serva, messer giulio
attento; puntuale; esatto. giraldi cinzio, i-153: quantunque il petrarca fosse
rena al lito o acqua al mare. giraldi cinzio, 10-7 (2194):
con che le buone iscampano. giraldi cinzio, 4-3 (i960): gentilissima
ho suoi sdegni acerbi e rei. giraldi cinzio, 2-128: misere noi a che
n'andò e quine trovò li ambasciadori. giraldi cinzio, 5-74: ristringete le lagrime
abbandonavan l'ordine e l'onore. giraldi cinzio, 3-4 (1923): vi
esso: il che ottenne assai facilmente. giraldi cinzio, 3-119: a lui si
da amar lei aveva la mente rimossa. giraldi cinzio, 5-9 (2022):
soggetto (un genere letterario). giraldi cinzio, ii-107: se la comedia non
-porre in versi, versificare. giraldi cinzio, 2-133: mostrò l'ariosto qual
che ha funzione di riempitivo. giraldi cinzio, i-116: fannosi questi artificiosi riempimenti
storie. - anche assol. giraldi cinzio, i-56: chi si finge il
nel ben fare. -scampare. giraldi cinzio, iii-6-135: qual se due pardi
ti potrebbe accadere che tu non pensi. giraldi cinzio, 5-3 (2002):
continuare, perseverare fintanto che. giraldi cinzio, 6-89: non prima / mi
rimenato: nome di crusca di giuliano giraldi (accademico dal 3 gennaio 1590).
marea te porterà cum remurchio fora. giraldi cinzio, 1-1 (1816): ritrovata
-tendere maggiormente una corda. giraldi cinzio, iil-1-44: qual fune, che
per sentire se elli calcitrosi resistano. giraldi cinzio, 5-10 (2027):
di tutto per ottenere uno scopo. giraldi cinzio, iv-352: io fermo sto nel
/ mandoli il serpe venenoso e rio. giraldi cinzio, iii-8-62: avea pieno un
di difesa; stare in guardia. giraldi cinzio, iii-6-104: ercole, che sta
o rispetto a periodi precedenti. giraldi cinzio, 8-9 (2120):
ad ingiuria o alla donna vergogna. giraldi cinzio, iii-24-71: deliberò ripudiar la moglie
-strappare dalle fauci di una fiera. giraldi cinzia, iii-2-64: ricovra ercol la mazza
via gerarchica o diplomatica). giraldi cinzio, intr., 3 (1786
risolve in terra non merita lacrime. giraldi cinzio, £-42: come si risolve /
aiutare a rialzarsi chi è caduto. giraldi cinzio, 2-125: è ricaduta [didone
qui per fin ch'io moro. giraldi cinzio, 3-10 (1946): è
ed ogni vendicativo pensiero indietro ritornava. giraldi cinzio, 7-49: vano pensier talor
io dolente quando mal t'avenisse. giraldi cinzio, intr. (1768):
, ecc.). giov. giraldi, i-io: nel medesimo istante che la
l'animo del trovatore de la lettera. giraldi cinzio, 5-39: molte e molte
m'abbiate prestate, vi rendo. giraldi cinzio, 2-157: le bacio ben riverentemente
l'impie stelle sue rivoltin sorte? giraldi cinzio, 3-83: chi non sapesse quanto
in crudo e acerbo odio rivolteremo? giraldi cinzio, 4-74: i dolori son giunti
; involto, plico; rotolo. giraldi cinzio, 9-9 (2158): scritte
tu fai, ti rode e toglie. giraldi cinzio, iii-1-6: piacciavi sì aspirare
, tanto che nel 1554 g. giraldi cinzio intitolò una sua opera incentrata sulla
l'aere e la grazia della franciesca. giraldi cinzio, i-i (7 * 7.
taria fendendo vien d'orribil rombo. giraldi cinzio, iii-12-95: viene ad ercol
più dentro a lei si sta romita. giraldi cinzio, 7-24: dapoi che si
il culo a qualcuno: sodomizzarlo. giraldi cinzio, 5-69: i'voglio / ch'
nocte gli casca la rosata salsa. giraldi cinzio, 6-36: le lagrimette.
fioreti', che no sarave minga puoco! giraldi cinzio, intr., 7 (
usarono ne'loro poemi ancora essi. giraldi cinzio, ii-49: i nostri versi
lo ributtò rovescio sopra il letto. giraldi cinzio, intr., 4 (
non fussimo sac cheggiati. giraldi cinzio, 1-64: il generale / saper
-possente (una divinità). giraldi cinzio, iii-5-74: ne la forma che
verde fatto dalla ragine di rame. giraldi cinzio, 1-4 (1831): era
i denti, rugginosi e negri. giraldi cinzio, iii-2-99: irti have i crin
le piace, sa quant'ella vale. giraldi cinzio, 5-45: quanto più un
d'ariabarzane, senza fine lo biasimavano. giraldi cinzio, 1-10 (1850):
, con accortezza. f. giraldi, xvii-195-18: gientile amor, perché tanta
, e loro saranno gli utili. giraldi cinzio, 3-74: a me lascia il
/ che mi circonda l'alma. giraldi cinzio, lvt-123: via più d'o-
oggetti di vimini; cestaio. giraldi cinzio, i-141: questi tali avevano imparata
vestirsi qua giù l'umana salma. giraldi cinzio, iii-6-23: ohimè, che,
sarà il macellaio e 'l salsicciaio. giraldi cinzio, ii-31: infelici mi paiono
armato andò di là dal fiume. giraldi cinzio, iii-3-93: ercole tra costoro entra
venire potevi. dio te salvi. giraldi cinzio, 8-24: -dio ti salvi,
di pelo rosso che tira al biondo. giraldi cinzio, iii-13-6: verso di lui
muovere / a pietà i sassi. giraldi cinzio, 2-99: gli mi gittai con
(lo stimolo della fame). giraldi cinzio, iii-6-12: misero quegli che si
pesse in quelle e sguixza e sbalza. giraldi cinzio, iii7- 44: sbalza il
guardate ben, verità da falso dicemendo. giraldi cinzio, intr., 7
nell'aspetto, nei lineamenti. giraldi cinzio, iii-18-8: del suo fier destin
si sentì scaldar dentro il pensiero. giraldi cinzio, iii-14-91: fa'ch'ella (
prese un piè a la suocera. giraldi cinzio, 2-9 (1896): uranio
, et or serve una donna. giraldi cinzio, 1-5 (1835): se
sollecitava il passo, mostrando di scansarmi. giraldi cinzio, 7-95: mi volgerei per
-con uso awerb. giraldi cinzio, iii-6-102: quantunque giungesse alquanto
fu per darmi di un pugnale. giraldi cinzio, 3-3 (1917): richiedendola
si posson più restituire a'tempi! giraldi cinzio, iii-3-107: la spada sua ben
d'un suo prigion per forza vinto. giraldi cinzio, iii-4-111: quantunque in miseria
la scena. -drammaturgia. giraldi cinzio, 2-133: mostrò l'ariosto qual
., l'aere e la terra. giraldi cinzio, i-9: questo costume tanto
malvagio, crudele o violento. giraldi cinzio, 5-93: 1 buoni si
quel castello istavano duriento ischerani barberi. giraldi cinzio, intr., 8 (1800
bastava qui lo schermo e l'arte. giraldi cinzia, iii-4- 39: i fanciulli
risponde in sermon d'ira infiammato. giraldi cinzio, iii-9-65: hercol, con l'
da corruccio e non da scherzo. giraldi ctnzio, 2-10: io non posso /
sazia infino a notte. giraldi cinzio, 1-3 (1825): in
la decenza, la rettitudine. giraldi cinzio, i-67: di qui è che
detestabile (una persona). giraldi cinzio, intr., 7 (1797
e mugghia e tempesta e mina. giraldi cinzio, iii-21-116: l'onde fer schiumar
costante o lei rendi men schiva. giraldi cinzio, 8-20: sdegnosetta e schiva
sciancato e debole era della persona. giraldi cinzio, iii-20-82: se ben sciancato era
o parte di essa). giraldi cinzio, i-165: vi tirano tanto tortamente
-con valore enfatico: follia. giraldi cinzio, ii-164: la pazzia di orlando
del modo del riprovargli e sciorgli. giraldi cinzio, 2-135: quanto alla introduzzione
sciolga verso lui gli oblighi immensi. giraldi cinzio, iii-24-8: tempo mi par
odio o il furore contro qualcuno. giraldi cinzio, iii-5-97: non può restar giunon
uomini d'arme di detto principe. giraldi cinzio, iii-3-95: amphi- trion vulcan
. violento moto ondoso del mare. giraldi cinzio, iii-10-89: così esperto nocchier se
ricorda la morte che n'aspetta! giraldi cinzio, iii-20-105: ecco apparir..
egli sa che tutte le vince. giraldi cinzio, iii-18-40: non ardiva alcun di
sconvenevolezze? -atto sconsiderato. giraldi cinzio, 4-6 (1972): irata
-inopportunità di una scelta stilistica. giraldi cinzio, 2-133: mostrò l'ariosto qual
a vedere tante offese di dio. giraldi cinzio, 3-123: io mi sento scoppiar
, la prima moglie violante si scopersegravida. giraldi cinzio, intr. (1761):
gran tempo el mio refugio scorsi. giraldi cinzio, iii-25-53: anteo dal suo
passo amor crudel m'ha scorto. giraldi cinzio, iii-7-50: con la punta di
piano il terren né dove sorge. giraldi cinzio, iii-1-85: qualor dagli occhi avrai
§er li solchi e stride e scoppia. giraldi cinzio, iii-3-73: tar- ulloa
l'uomo a scorrere nel peccato. giraldi cinzio, 2-75: il lasciarsi guidare
giungere a dire o a ipotizzare. giraldi cinzio, intr. (1765):
minuzioso, a uno studio attento. giraldi cinzio, iii-25-62: molte cose con l'
fin sul vivo o li scortica. giraldi cinzio, 4-10 (1984): stava
offese dell'acciar la quarta scorza. giraldi cinzio, iii-25-83: cerca [genzio]
conven che lor me- sdir discovra. giraldi cinzio, 7-122: ad hipolipso, /
, minandone la concordia interna. giraldi cinzio, iii-26-3: non giovò a beringario
e fuoco / difendela città senza paura. giraldi cinzia, iii-14-54: chi dardo,
/ fuge sdegnosa il puerile errore. giraldi cinzia, iii-5-47: sola giunon di
chiama sdruccioloso o vero a sdrucciolo. giraldi cinzio, ii-148: se le rime sdrucciolose
che seguìan le fortune sue seconde. giraldi cinzio, 3-82: seconda / abbiam giunone
il muro con sedi da sedere. giraldi cinzio, iii-17-106: eran sedi di
i segnali delle lagrime quasi fresche. giraldi cinzio, iii-25-78: sì destro
, della quale terra nacquero li centauri. giraldi cinzio, iii-1-28: volse che nascesse
de'quali farà gran senno a disbrigarsi. giraldi cinzio, 1-99: che credete /
per cogliere savorna per la sintina. giraldi cinzio, iii-17-100: intanto quei che son
-poter nascere e prolungarsi nel futuro. giraldi cinzio, 2-45: mi trovo un sol
gravoso, una situazione avversa. giraldi cinzio, 6-58: caro fratello, oimè
serro / che magero vai nulla. giraldi cinzio, iii-15-28: per serrare il
che è o appare in disordine. giraldi cinzio, 3-8 (1937): poi
con una setola nell'acqua fresca. giraldi cinzio, 3-9 (1940): va'
farfalla al lume che la sface. giraldi cinzio, iii-4-16: per lo nostro miglior
/ seguirla, riverirla ed adorarla. giraldi cinzia, iii-1-77: come madre che il
-sottoporre una corda a forte trazione. giraldi cinzio, iii-1-44: qual fune, che
mova al volo altero in altra piuma. giraldi cinzio, intr., io (
'l nocchier tra i boschi e tonde. giraldi cinzio, i-180: i begli ingegni
per modulare un motivo musicale. giraldi cinzio, 8-82: dite che si pongan
si vedan ben concertati e retti. giraldi cinzio, iii-9-114: a la forza
grande discrezione e signorilità di tratto. giraldi cinzio, 6-2 (2042): il
anticamente credo che si chiamassero siluri. giraldi cinzio, 7-5 (2077):
'l tuo simular sia ben coperto. giraldi cinzio, iii-24-24: così avea ne
, urbano e di egregi costumi. giraldi cinzio, 1-2 (1822): della
/ che t'ama cum affecto singulare. giraldi cinzio, intr., 9 (1801
vegga chi vuol il primo sintagma di gregorio giraldi. tommaseo [s. v.
man portava un bel dardo affilato. giraldi cinzio, iii-22-28: gli occhi,
ne tronchi e fenda porre in versi. giraldi cinzio, iii-6-29: non ho avuto
affligge e snerva con sua feritate! giraldi cinzio, iii-10-17: in tanto in
-comportamento o atto sleale. giraldi cinzia, 7-1 io: da cavaliere /
cose che tornano meglio a'riguardanti. giraldi cinzio, 2-135: quanto alla introduz-
ragionare che voi tutti ragionato avete. giraldi cinzio, iii-4-122: poi che pur stelle
con mille scherzi a lor nimiche avanti! giraldi cinzio, iii-24-16: pascendo te n'
riposo, ma d'un certo sollevamento. giraldi cinzio, intr., io (
messi in atto a tale fine. giraldi cinzio, 2-136: vi si possono far
mente (un pensiero). giraldi cinzio, 1-61: egli ora è tanto
-spoglia di un animale. giraldi cinzio, iii-2-114: ercol offerse a giove
giugnere molto fresco cavaliere alla battaglia. giraldi cinzio, 1-2 (1825): il
n'avesse par al mondo in gentileza! giraldi cinzio, 5-45: quanto più un
del rimbombar de'comi el cel rintuona. giraldi cinzio, iii26- 82: sonava ai
suon si senta da le voci vive. giraldi cinzio, i-159: nelle cose d'
gigli, 4-189: comparirà certamente [il giraldi] non solo mantenitore, ma soprappagatore
/ chiedile umilimente una risposta. giraldi óinzio, iii-18-53: par che il van
lato / suo muovere è sfogato ». giraldi cinzio, quali veniva estratto a
contro alla plebe che voglia disordinare. giraldi cinzio, ii-31: infelici mi paiono quegli
modo, che la gravezza si sospendessi. giraldi cinzio, 6-10: sospeso / s'
la sustanzia di tutti li versi suoi. giraldi cinzio, ii-90: la persona delle
-al piano inferiore di un edificio. giraldi cinzio, intr., 2-1780: cecco
sonetto, cosa tra noi oggimai soverchia. giraldi cinzio, i-93: gli uomini italiani
ch'io soprastessi a la chiesa sua? giraldi cinzio, 6-14: chi a le
è, lasso d'infiniti mali. giraldi cinzio, 2-123: non voglio sovrastar più
-sopravvivere a un determinato evento. giraldi cinzio, proem., (1759)
fu posto fine alla disputa grande. giraldi cinzio, iii-2-20: ecco un vecchio
. sacchetti, 74-5: ser bartolomeo giraldi, omicciuolo sparuto, piccolissimo, tutto
vita per ottenere uno scopo. giraldi cinzio, 6-56: s'io potessi con
qua, ti aggirano di la. giraldi cinzio, intr., 2 (1780
, pigliarsi gioco di lui. giraldi cinzio, i-90: questi, per pigliarsi
pure da vicenza bandito con taglia. giraldi cinzio, 4-3 (1959): venne
/ morti a textremo tristi e desperati. giraldi cinzio, iii-4-16: il passato giorno
ricorrente (la rima). giraldi cinzio, i-196: devono...
, di carità. f. giraldi, xvii-195-16: gientile amor, perché tanta
cabilità. f. giraldi, xvii-195-12: bene penso stancare / la
la man ual muro è messo? giraldi cinzio, intr. - 5 (1792
seroente cornuto et ha la spina nodosa. giraldi cinzio, iii-n-27: molti vi fur
le rose: or ho le spine. giraldi cinzio, 3-1 (1909):
al marchese il regno di napoli. giraldi cinzio, 2-81: il mio fiero dolor
suo dolce spirar mi dava vita? giraldi cinzio, iii-1-82: folta nebbia fugge /
il foco, spira l'alma incontinente. giraldi cinzio, 1-42: non mi è
e fenda, porre in versi. giraldi cinzio, iii-6-29: non ho avuto timor
/ adomavan nel muro ogni figura. giraldi cinzia, iii-21-28: ercol fa tanto che
avesse a durare al mondo perpetualmente? giraldi cinzio, iii4- 43: far cosa
preda e con prigioni nella città ritornavano. giraldi cinzio, 3-6 (1931):
. bagnarsi con spruzzi d'acqua. giraldi cinzio, 2-117: mentre al fiume /
mostrando al sol la sua squalida sterpe. giraldi cinzio, iii-10-91: ecco esce fuor
-strapparsi di dosso gl'indumenti. giraldi cinzio, 8-88: squarciati s'han [
, tartarea stanza: l'inferno. giraldi cinzio, intr. -io (1813)
motoria o d'intreccio). giraldi cinzio, ii-53: delle comedie alcune si
a entrare addì primo di novembre. giraldi cinzio, 8-8 (2118):
leggi non iscamperesti li statuiti supplizi. giraldi cinzio, 6-15: chi a le leggi
alma allor che tu più ardito cresci. giraldi cinzio, 5-67: ahi sorte iniqua
dicono ch'è della stirpa di davit. giraldi cinzio, 2-9 (1892):
a provocare una sensazione di vomito. giraldi cinzio, intr., 7 (1790
del senso compiuto di uno scritto. giraldi cinzio, i-165: volendo pure far la
contenuto in modo impreciso e lacunoso. giraldi cinzio, 3-10 (1946): mi
un ragionamento o la verità. giraldi cinzio, i-153: le materie lunghe e
le fascie e da la cuna. giraldi cinzio, iii-8-70: io son rubato,
divenendo ognor più fiero e strano. giraldi cinzio, 3-132: quei non fu un
straziassero che per fatica venisse meno. giraldi cinzia, intr., io (1809
, ed altri simili stregamenti bugiardi. giraldi cinzio, intr., 1 (1774
strane, ruvide, pungenti, strepitose. giraldi cinzio, i-123: questo così accorto
la preda (un animale). giraldi cinzio, iii-7-44: sbalza il leone coraggioso
/ e 'ndamo al sordo sasso chiamareteme. giraldi cinzio, intr. -io (1808
: l''orbecche'... del giraldi, tragedia a'suoi giorni di qualche
invecchiato e stupefatto per lo freddo. giraldi cinzio, 6-52: alzata la secure,
è vero sperma. -placenta. giraldi cinzio, 1-1 (1818): toltegli
(in contrapposizione agli inferi). giraldi cinzio, 4-25: maledetta avarizia, che
, come per l'altre genti. giraldi cinzio, i-82: se il poeta che
umano. -errore filologico. giraldi cinzio, i-141: sorse in quel tempo
passionata anima della tua supplice psiche. giraldi cinzio, i1i-20-13: supplice con caldi
: lasciarsi dominare dal sentimento amoroso. giraldi cinzio, 2-17: come ora didone /
nel mondo sì caro pregio dona. giraldi cinzio, iii-1-28: ma volse che
ognor viva al ciel alza la cima. giraldi cinzio, i-168: il diligente lavoratore
-liberare da un rivestimento. giraldi cinzio, 5-8 (2019): perché
la tagliente spada, ove s'incappi. giraldi cinzio, 4-38: mi par di
letterario o di una musica. giraldi cinzia, i-208: come lo sporgerle [
à in tedio di raguardare il cielo. giraldi cinzio, iii-6-40: alza il vecchio
legge, di una sentenza. giraldi cinzio, 6-15: chi a le leggi
. -alleviare una pena. giraldi cinzio, 4-10 (1988): volendo
com- munemente uomini di buon tempo. giraldi cinzio, 7-6 (2077):
presenza di un elemento contrastante. giraldi cinzio, 2-80: le fallaci gioie degli
veder se savio è o pazzo ». giraldi cinzio, 3-18: m'empion sì
a terminare collo elemento del fuoco. giraldi cinzio, 9-3 (2135): venuto
ditto diamante valeva molto più di dugento. giraldi cinzio, 6-3 (2047):
per pietà la testa / le perdonò. giraldi cinzia, 2-91: vi giuro per
notte andasse con lui a dormire. giraldi cinzio, 2-7 (1887): veduto
persona sciocca / non dicendo mia parte. giraldi cinzio, 8-8 (2116):
follia; pazzo furioso, frenetico. giraldi cinzio, 6-8: il mandar gioventù ne'
altra parte, mi farai piacere. giraldi cinzio, i-205: ma perché di ciò
onde in miseria poi sempre s'afflisse. giraldi cinzio, 3-76: esser vuol reverita
clava ponderosa, or torce un fuso. giraldi cinzio, iii-14-3: queste d'invitto
parergli che avessero insieme grande similitudine. giraldi cinzio, i-146: è una favola finta
affocato amore ond'elli è punto. giraldi cinzio, iii-13-81: ti veggo ritornar da
, io sono abisso di perdizione. giraldi cinzio, iii-6-93: di tanta temenza il
, si riconoscano e coreggano e amenclìno. giraldi cinzio, proem. (1753)
natura ibrida della commedia 'amphitruo'. giraldi cinzio, xxi-i-1023: mostrò plauto, prima
trapunti, riccami e cose simili. giraldi cinzio, 3-7 (1935): aveva
e circo- trastullandosi amorosamente insieme. giraldi cinzio, 1-10 scritto.
sventure (la sorte). giraldi cinzio, 4-72: questo abito già non
al mio parer, con tanti testimoni. giraldi cinzio, 4-96: entriamo, e
campata dai lanzi, era sua sorella. giraldi cinzio, 4-6 (1971):
versa, e trassela fuori del letto. giraldi cinzia, 8-3 (2099): allora
mare). - anche sostant. giraldi cinzio, 1-94: ora credea / vedere
con trombe e quando con campane. giraldi cinzio, 1-11: sete come colui,
-tumefazione ghiandolare; bubbone pestilenziale. giraldi cinzio, iii-n-51: sotto le ascelle ad
e maiorica al terzo è ubidiente. giraldi cinzio, iii-9-28: stran guiderdon (per
ond'io pur vivo ed ardo. giraldi cinzio, 2-22: altro or non penso
/ versati molto e sozzopra confusi. giraldi cinzio, iii21- 59: il suo
con ogni potere che ciò segua. giraldi cinzio, 8-51: al venir fuor de
sì come era usata di fare. giraldi cinzio, 8-6- (2in): era
trovar sempre de le bestie equali. giraldi cinzio, 7-51: sono / qui con
sentier de l'eterna e vera pace. giraldi cinzio, 4-28: maggiore / doglia
sì con tutto lo vergognoso cuore. giraldi cinzio, i-36: virgilio, per essere
avete a vivere bene senza scrupolo. giraldi cinzio, 1-4 (1830): questo
di vetro tutte le credenze amorose. giraldi cinzio, 2-80. le fallaci gioie degli
gli altri aspetta le vicende de'tempi. giraldi cinzio, 1-89: così va la
di ferro avesse intorno il muro. giraldi cinzio, 2-122: et io son morta
sappiamo, sono di basse materie. giraldi cinzio, ii-145: come poeta e tocco
nati, disonorati, e non litterati. giraldi cinzio, 3-16: quando donna ad
tarda sia, pigrizia fugge. giraldi cinzio, 1-10 (1854): la
, argomentazione oscura, involuta. giraldi cinzio, 6-91: sodisfatto ho a l'
alcun difetto [dei sacerdoti]. giraldi cinzio, 3-52: tanta la virtude è
; ragazza prosperosa, florida. giraldi cinzio, 8-20: una vitella / mi
snello e sottile; vitino. giraldi cinzio, 8-85: non veggiam l'ora
suo nome poi fu reata appellata. giraldi cinzio, iii-7-157: tosto che i
sonavano sopra del liuto e della vivuola. giraldi cinzia, intr., io- (
, / cui oggi favoreggia la fortuna. giraldi cinzio, i-30: se queste digressioni
ciappello, ma ciappelletto il chiamavano. giraldi cinzio, i-5: nello scrivere di quello
volto il fallo in gran virtute. giraldi cinzio, 0-28: volte son le
il mare (la tempesta). giraldi cinzia, 2-46: avete ne gli occhi
essere mantenuto (una promessa). giraldi cinzio, 5-16: vuoto era ito il
l'abito originario). giraldi cinzio, ii-119: si vede che questi
opimo avrai col piacer di dio. giraldi cinzia, 4-1 (1950): se
e suttil nel più escellente grado. giraldi cinzio, 5-8 (2019): trasselesi
regista dello spot è lo sperimentatissimo bob giraldi, direttore della fotografia luca robecchi, copy
più luttuosa) della vicenda. giraldi cinzio, ii-84: pel contrario alcuni grammatici