. croce, ii-14-218: egli [giovita scalvini], che aveva vissuto alcun tempo
letterato ai tempi dell'arici e di giovita scalvini. -sostant.
benevolenza. calvino, 2-187: ritornava giovita, inzaccherato, con pochi funghi raggranellati
il soccorso dei santi bresciani faustino e giovita, che altre volte, come porta la
, ii-369: i risentimenti di un giovita... gli parevano sopravvivenze e
». rebora, 3-i-144: un giovita scalvmi in ottantesimo, lamentoso amico svaporato