mettilo a cocere in un canestro. giovio, ii-120: voi con quel galante padre
. = denom. da santocchio. giovio, ii-io: alcuni mo'della scola de'
pane, gli coquono nel forno. giovio, i-334: ben so che 'l signor
e ha valore scherz.). giovio, i-151: mercordì, idest podomani,
di bestiame il simile comandamento fé. giovio, i-270: uscì fra giorgio col re
persona). -anche sm. giovio, i-276: dice esser parente di vostra
andrea ha giucato tuttodì ad sbaraglino. giovio, ii-94: il tempo caldo fa desiderare
dove preseno 14 stendardi del turco. giovio, ii-56: cesare dittatore ad ilerda
visto un re tanto gagliardo. giovio, i-115: e1 signor stefano co
l'arroganza di qualcuno). giovio, i-280: né altro gli manca se
avuto li franzesi nel levarsi da trevisi. giovio, i-100: de nove de rodo
imbarcazione o scaricarne i civili trasportati. giovio, i-273: poi gionse l'armata di
sbièscio. -di striscio. giovio, i-114: arcone volendo rimediar, rilevò
estens. sede dell'autorità poliziesca. giovio, i-343: fumo presentato dal signor dandino
. in una creazione artistica. giovio, i-303: con il sbizarirsi con questi
che è solito frequentare postriboli. giovio, i-94: fra nicolò è stato in
liberamente, senza nascondere nulla. giovio, i-147: sua santità non è sborativo
ant. colpire, sconfiggere. giovio, ii-32: carlo v doverà attendere a
volontà, ecc... giovio, i-322: sua eccellenzia mi ha chiamato
credenziere. tesauro, 2-481: compose [giovio] di molte imprese, altre ne
qualcuno: farsene beffe, dileggiarlo. giovio, i-309: se cesare venerà e vorrà
acqua rosa: adulazione smaccata. giovio, ii-91: a dirvi el vero,
la borsa: spendere in abbondanza. giovio, i-299: non c'è rimedio,
.: posizione di potere. giovio, i-231: un buono autunno..
il prevalere dell'uno sull'altro. giovio, 1-16: queste [insegne simboliche]
o vuoi dire piatte o scafe. giovio, i-345: io non vorrei avere
un detto, un ragionamento). giovio, ii-190: una di queste notti mi
che pronuncia, valutarne le forze. giovio, i-315: molto bene ho scandagliato in
inquisitore (una persona). giovio, i-147: sua santità non è sborativo
morire che essere offendicelo ad alcuno. giovio, i-229: veramente sarebe da scandalezarsi de
in prigione co'piedi ne'ceppi. giovio, ii-43: siamo scandelizati che davanti
quella taglia per riavere quello di pisa. giovio, ii-82: l'impio erisiarca e
aveva pagato la gabella alla dogana. giovio, i-120: don ugo...
. ant. sbafatore; parassita. giovio, ii-3: nella vostra tavola della iustizia
attacco o a un pericolo. giovio, i-274: li turchi incalzavano alle spalle
voro o di un'attività. giovio, ii-187: bisognerebbe che vostra eccellenza si
rompersi il collo, rovinarsi. giovio, i-164: sua signoria crede essere vero
algarotti, 1-ix-88: se non avea pi giovio] la fronte incallita dell'aretino,
contesti iperb. o paradossali). giovio, ii-77: se li tridentini prelibati vorranno
ma scaramussono insieme in certo loco. giovio, i-114: li spagnoli venuti di spagna
quella banda de verso il ponte. giovio, i-122: s'è ancora visto che
ant. nasello. zancaruolo [giovio], 1-185: i genovesi chiamano con
31. dimin. scarsétto. giovio, i-164: e1 duca alessandro,
, studiare. - anche sostant. giovio, ii-205: pentendomi d'aver scartabellato lo
partic.: esaminare un documento. giovio, ii-205: pentendomi d'aver scartabellato lo
rimuovere da un incarico; licenziare. giovio, ii-223: il nostro signor giordano fu
rifiutare, non prendere in considerazione. giovio, i-183: il cardinale di trento è
, fallire clamorosamente un tentativo. giovio, i-295: si vede che con sì
scavezacollo è in prexon a bergamo. giovio, ii-72: quella cauta signoria desiderosa
facoltà sensoriali o delle forze. giovio, ii-247: molto mi giovarebbe il gusto
inrauchitomi tanto che mi fa male. giovio, ii-28: giovanni battista è sì
pericoli. spregevole. giovio, ii-225: racomandatemi al gran notturno e
sentimenti, le intenzioni di qualcuno. giovio, ii-46: ho molto bene sciferato il
ant. colpo di scimitarra. giovio, ii-9: todeschi si potranno vindicare a
che mi domandi se è cosa mangiativa. giovio, cii-iii-680: è sorte d'uomini
cuoprisse. 3. sudario. giovio, cii-iii-690: li morti, sì come
. scodellóne (sm.). giovio, i-171: ho una vesta da sacerdote
già sì vicina ad uno scoglio. giovio, ii-155: del cardinale vernilo si
, evirare, castrare. giovio, ii-39: questi discorrenti qua dicono che
sottoposto a vigilanza; sorvegliato. giovio, i-183: il cardinale di trento è
fallire miseramente in un'impresa. giovio, i-132: dice l'ambassatore messer andreasio
la scopa-, rompere gli indugi. giovio, ii-27: fra doi aque tenera il
un indumento, un tessuto. giovio, 2-61: perché dimandando l'ambasciatore fiorentino
ad attenta revisione uno scritto. giovio, ii-19: io pur attendarò ad scopettare
region. schioppettata, fucilata. giovio, i-162: lo scech di gerbi venne
soldati armati di schioppo. giovio, i-162: si dice che al guazzare
becattini e a quel raro libro del giovio su la cisalpina. d'annunzio,
2. sm. macchinazione. giovio, i-123: questi signori dicono che il
, ché era maraviglio- so iscotista. giovio, ii-18: vorrei saper s'el mirandola
dalla suppurazione di tale tumefazione. giovio, i-243: don indico ha un poco
. entità minima, quasi trascurabile. giovio, i-137: supplico vostra signoria reverendissimae illustrissima
magno], 184: si pensava paulo giovio, vescovo di nocera, curioso scrutatore
quali egli farebbe ferire con la scure. giovio, ii-81: mastro cosmo conservatore andò
elli aveam pensao, elio e quella. giovio [in panzini, iv-560]:
parte m'avresti per iscusa- ta. giovio, ii-169: non mi tenerei per iscusato
suolo di maniera che malagevole ilflassarvi facea. giovio, cii-iii-686: il viaggio, che è
, fia poca fatica ad sdrucirlo. giovio, ii-59: bisognerà fuggir presto alla volta
2. segatura del legno. giovio, i-142: io non cavalco mule strette
dal éellai diligentemente notate, passandosene il giovio con molta secchezza nel racconto di tale
miseria; sprovvisto di denaro. giovio, ii-18: noi stiamo secchi, poi
e pedante; seccatore. giovio, i-137: supplico vostra signoria reverendissimae illustrissima
; il vaso da notte stesso. giovio, i-304: visitato ho ogi pyrgos,
altri funzionari minori). giovio, ii-174: quando sua santità in segnatura
né monaca né congiunta di sangue. giovio, ii-16: esso è un bono e
begli occhi visti / trecento semplicisti. giovio, ii-219: di questa opinione fuancora il
3. ant. cardinalizio. giovio, ii-216: mi par dura cosa il
e in bene del nostro comune. giovio, i-257: avendo sua cesarea maestà a
nella viscida memoria... succurrea. giovio, ii-238: messer lelio,
, più serena, più distesa. giovio, i-293: lenitevi, serenatevi e vivete
del lat. cucùmis anguinus). giovio, i-164: se crede ch'el duca
di un cubito e mezzo. giovio, i-152: lancillotto sta pur amottinato col
generico, di un'opinione. giovio, ii-18: questi mastri de cartelli hanno
non sfalsato-, genuino, puro. giovio, i-320: quattro pelle d'oglio de
]: sferrarsi un vascello si dice anco giovio, i-274: le ciurme del doria fanno
divaricare i margini di un'apertura. giovio, ii-179: sapete ben voi quante sfiancate
essere in confidenza con lui. giovio, i-147: sua santità non è sborativo
qualcuno: manifestargli profonda devozione. giovio, ii-182: basta, signor mio,
, i quali isfilati vengono loro dietro. giovio, i-284: non sperano soccorso campale
mancavano già, né gran favore. giovio, i-84: precedevano poco avante li pagide
, anche, magniloquente, pomposo. giovio, ii-ii: « in fatto »,
). ant. sfogarsi sessualmente. giovio, i-270: che cancaro venga a mehemet
si sfondarono i coperchi dei piombatoi. giovio, i-121: in questo tempo,
: un càtolico di novi, giovio, i-120: di pare con el canone
smisero (il rèmora, manco giovio, i-160: reverendissime domine,..
o via retta o indiretta sgabellare. giovio, i-242: credo ch'el prudentissimo
popolazione (un esercito). giovio, i-156: fu qualche disordine nello sbarcare
aveva pensato che bisognava sgan giovio, i-237: sua cesarea maestà, sentando
nell'espressione sgonfiatura di brachessé). giovio, i-268: noi andaremo a madonna la
sospiri e lagrime tutto il giorno passò. giovio, ii-20: quante belle faccie si
gravoso, da una fatica. giovio, i-242: credo ch'el prudentissimo più
del contrasto fra due litiganti. giovio, ii-26: dicono... che
situazione a scapito di altri. giovio, ii-70: tutto per potersi bene impatronire
vino a sazietà o smodatamente. giovio, i-159: né si trova da sguazzare
, far tacere, zittire. giovio, ii-16: v. s. rev
inscripta, una magna statua colossica. giovio, i-114: li spagnoli...
annegando spesse volte li natanti cavalli. giovio, cii-iii-692: nella volga sono di grandi
di giudicare gli altri). giovio, i-138: ma 'cuncta sordescunt quum urbis
con molti altri uomini di conto. giovio, i-84: seguitava monsignor lo gran
non turbasse l'usato suo cammino. giovio, i-303: in questi giorni sinistri e
sito sanza fallo molto mi piace ». giovio, 1-159: li caldi grandi non
ant. sciogliere il catarro espettorandolo. giovio, 11-72: essendo la casa picciola e
liquido; stemperato in acqua. giovio, i-312: da lui...
nell'espressione sliquato in agresto). giovio, i-26: ne viene di piano che
sotto le ditella smaltato di sucidume. giovio, i-121: pestati da infinite sassate e
-collocare in un impiego. giovio, ii-42: egli porta una ode al
vele bianche alzar come è ordinato. giovio, i-348: il mirandola tene fatta la
-intr. con la particella pronom. giovio, ii-70: se cesare è cesare,
-sguarnito di truppe, mal difeso. giovio, i-224: l'imperator ferdinando, smilzo
né forse uman saper potea smorzarlo. giovio, i-268: rodamonte, come cima d'
popolazione; taglieggiare, vessare. giovio, i-258: il turco...
, avendo abbandonata la snervata repubblica. giovio, i-259: il prender nora in
l'andatura di un cavallo). giovio, ii-151: in proposito di questo disegno
. -rifornire di vettovaglie. giovio, i-300: recordatevi, se 'l duca
stato, considerata la nettezza e sodezza. giovio, ii-148: io lo vidi in
gli aglietti avien lunghe le code. giovio, ii-77: voi... non
/ mi rimarei una notte soffocato. giovio, i-121: sua signoria, suffoìto,
. 0 ca- che son certi offici. giovio, i-276: solimano... resta
. - anche: il papato. giovio, ii-59: se io fussi granvela,
. servitore del sultano di costantinopoli. giovio, i-276: ordinati stanno in quattro squadroni
speranze funda in cor di femina. giovio, i-102: noi laviamo mattoni e sulchiamo
secundo che conviene a l'umor peccante. giovio, i-350: la regola della vita
alcuna altra, e chiamasi 'fornicazione'. giovio, 4-i-228: pèr la buona creanza della
sommaria, ecc.). giovio, i-251: la ragione è ottima e
orale molto sintetico; spiegazione succinta. giovio, i-250: avante la receputa delle letre
andare all'altra parte dell'isola. giovio, i-99: io attendo ad sanare el
. prepotenza, soperchieria, prevaricazione. giovio, ii-18: le parole ornate e cortese
onore o decoro di perfezione spirituale. giovio, ii-83: godo di vedere il signor
nella metrica di un componimento. giovio, i-304: mando ancora un'oda nata
colpo, grave danno. giovio, i-344: se per mala sorte succedesse
folto, grigio striato di nero. giovio, i-292: alla irruzione notturna de un
decisione di rinviarlo ad altro tempo. giovio, ii-41: il buon morene manda qua
occasione di assenza o di impedimento. giovio, i-253: ho trovato messer carlo de
detti sindachi od il loro sostituto. giovio, i-85: ho aùto la lettura in
le loro forze insieme, gli spacciarono. giovio, i-149: il signor marchese in
, / fecero presto i loro alogiamenti. giovio, 1-277: pertanto affermano li turchi
molto ad algura a guisa spagnuola. giovio, i-129: avea questo principe uno core
tic. di un cibo prelibato. giovio, ii-142: volse a cena, sopra
un animale da soma). giovio, ii-203: mirando intorno intorno non veggiamo
ogni mortai pien de fidel ardire. giovio, i-193: di qua ha dato sì
. e region. risparmiato. giovio, ii-72: gli hanno trovato adosso settecento
ove i spravien volan più volentieri. giovio, i-104: li cardinali si tene
così quella di sotto si farìa maggiore. giovio, ii-167: questa prima parte non
glorioso / in uno avello molto spezioso. giovio, ii-125: andava apa ormisda senza
[in tiziano, 69]: giovio, i-i 14: volendo l'altro dì
, qual avia ducati 100 adosso. giovio, ii-81: ha compratore sive spenditóre lombardo
che modo prese le gambe al cavallo. giovio, i-132: li senesi stanno sopra
mari commossi da le spesse terre. giovio, cli-iii-677: tutta quella terra è bagnata
suoi favori, la sua benevolenza. giovio, ii-67: io manderò il libro assai
ma spicciolati si conducano alle battaglie. giovio, ii-245: di orbetello nulla vi dico
lupo di mare). zancaruolo [giovio], 1-88: il lupo anticamente fu
vagoni (spillatoli, vagonisti). giovio, i-231: la gobba trema come una
. figur. ridondanza, ampollosità. giovio, i-304: mando ancora un'oda nata
casa si raunano a giucare e festeggiare. giovio, u-14: fatte presto, avante
stati costretti a forma 'forma'). giovio, 1-218: qua per el stato si
in lecco né le prugne fragranti di casa giovio, né il latte fresco e spumante
. -calmare il malumore. giovio, ii-72: deliberava andare verso cornetto e
4. divisione di un patrimonio. giovio, ii-149: siate contento di raccomandarmi atti
quale puliscono legno et avorio. zancaruolo [giovio], 1-130: la cotenna ruvida
; e ha valore enfatico). giovio, ii-143: mi son risoluto di partir
et l'arbore thurea et myrthea. giovio, ii-219: quanto allo stacte e
); stagnante. ramusio [giovio], ii-133: tutte le strade sono
mantenendo intatte le caratteristiche dei progenitori. giovio, ii-218: ho voluto con questa mandarvi
può essere dato alle stampe. giovio, i-319: nelli primi libri della 'istoria'
dentro quelle stanzerelle. -stanzòtta. giovio, i-136: vitruvvio arebbe riso della mia
giacio se non vinto dalla stracchezza. giovio, n-26: io sono di questa
starnòtto, sm. starna giovane. giovio, ii-123: io ardisco ricordare a vostra
questioni politiche o di governo. giovio, i-167: la lettera di vostra signoria
potere politico e il suo esercizio. giovio, i-147: perché esso ha toccato el
è in declino fìsico, sfiorito. giovio, i-288: vo pensando che le fanciulle
commensali provvedono a tale operazione. giovio, i-304: mando ancora un'oda nata
morti, l'oltretomba. giovio, i-186: non vi debbe esser maraviglia
stillato: mangiare pochissimo, digiunare. giovio, i-329: noi in questo mezzo stiamo
dorico si pone uno eneo gnomone. giovio, ii-146: desiderarebbe che la ghirlanda
rompere gli stinchi a una persona. giovio, ii-161: lo mostrerò, ancorché mi
, iii-25-302: anch'esso giudica che il giovio dicessedell'invidia figliuola e del niente / tributaria
fare qualcosa; espediente risolutivo. giovio, ii-222: si potrà far giudicio che
de pessi che si chiamano stochfissi. giovio, i-352: signor mio, frattanto
deve combattere stoccheggiando. -duellare. giovio, i-142: arditamente stocheggiò col marchese del
sventura, animo impavido. giovio, i-345: non pigliamo essempio da messer
monte (lyrurus tetrix). giovio, ii-206: sarei molto obligato a chi
un disavanzo o un ammanco. giovio, i-144: ho fatto, dico,
stanchezza, fastidio o tedio. giovio, ii-99: li lunghi proemi di retorica
facilmente i romani già stracchi cammino! giovio, i-107: mai non sarò straco,
estenuazione di chi vi si oppone. giovio, i-225: godono il beneficio del tempo
-vezzegg. stracchétto. giovio, ii-172: mi trovo avere passato le
a tutta velocità per una regione. giovio, i-113: stracorseron in posta or qua
. 7. dimin. straforétto. giovio, i-305: il livrero di pel raso
non ti lassa bere né mangiare. giovio, ii-10: noi qua avemo madama in
dispiacere, amarezza, boccone amaro. giovio, ii-75: voi poi arete a vostro
de santon e strapazatoli le cose. giovio, i-135: fate che le robbe mie
alcuna ferita in sul braccio gli dava. giovio, i-231: io son certo che
de'padri o il disordine della famiglia. giovio, i-229: mi pare grande strascuràginé
. poco sollecito, negligente. giovio, i-237: non possiamo imaginarci che sì
strati, corno la figura ti dimonstra. giovio, i-247: espiò pomposissimamente li strati
forma di tortura o di castrazione. giovio, ii-19: da venezia avemo una pseudo
esercito nemico. -sostant. giovio, ii-218: par cosa ridicola che gli
all'essenziale (un'argomentazione). giovio, ii-118: a me pare che per
. ant. varietà di merluzzo. giovio, iì-29: santa lucia l'incappelleremo come
sbrigò di sturbare e tórre via. giovio, i-283: il re doverà usar celerità
avessero, ma per isturbar il bisogno. giovio, ii-39: presumerà d'assaltar l'
dare alla terra una battaglia. giovio, i-300: su la partenza comprate
si à lo plum qui est pesant giovio, li-m: fu pur sempre vero che
nuove e sùbite sbigottiscono gli eserciti. giovio, i-283: con la sua artiglieriaespedita,
l'altre tutte sarebbon nate misere. giovio, i-218: se vostra signoria reverendissima e
presente il marito rosso e sudante. giovio, i-343: fumo presentate dal signor dandino
deliberazioni o provvedimenti. -anche assol. giovio, i-248: come ha scritto un luterano
ch'insieme con lei la fuga prenda. giovio, ii-35: resta mò ad supricar
morti e distrutti in picciolo tempo. giovio, i-136: l'andata a marsiglia
e sospecose sì disse amphimaco contra antnenore. giovio, i-209: e1 povero viterbo.
, che si dice vuole loro imporre. giovio, ii-26: fatte mò conto voi
e 50 cavalli legieri per svalisar. giovio, i-194: dal campo ce sono fazioni
di giudizio e di ponderazione. giovio, ii-5: è di cervello moderato e
. sventolamento di un abito. giovio, ii-214: li... primi
no el signor lodovico duca di milano. giovio, i-193: manda san poi in
al bagno lo portasti a vendere. giovio, ii-84: si spereria che 'l gran
in tutta fretta da un luogo. giovio, i-337: io spero con questo intrare
attendere gli eventi senza intervenire. giovio, ii-20: puoi che non c'è
sm. ant. tarasca. giovio, i-333: non comettiamo ch'el dracone
ting targetizzato, inconsuete in emittenti televisive nazionali giovio, i-307: vi so dire che monte
. tarma, tignola, tarlo. giovio, ii-77: in fatto le cose che
; aspramente criticato, denigrato. giovio, ii-182: per la presente singolare efficacia
, prima dell'indice). giovio, ii-167: per non ragionar qui degli
. 14) - giovio, i-193: io venerò ad assaltare v
di svolgimento ormai imprevedibile e inevitabile. giovio, ii-112: le cose son condotte a
connotazione iron.). giovio, i-268: gran cosa è la teatinarìa
liturg. ant. e letter. te giovio, ii-99: e1 signor cardinale va gettando
alla tedesca, di raso paonazzo. giovio, i-136: io vivo con le bilance
, che io non arei mai creduto. giovio, ii-99: io me congratulo di
13. giovialità, affabilità, cordialità giovio, i-204: io mi sto godendo la
ripa, poi le bombarde avissero rupto. giovio, i-270: già aveva fatto una
xv-469: al mio giovanetto terzogenito paolo giovio -paolo fratello; tu m'abbracci caldamente,
17-viii-1986], 3: il mattino seguente giovio, i-133: io la servito a tuto
oro ad libre 4 l'uno. giovio, i-203: la cortesia di vostra signoria
che fe'adriano all'onda tiberina. giovio, i-345: io non vorrei-, imbarcarmi
. - anche: invettiva. giovio, ii-248: certo poi ch'io ho
la sua maniera artistica. giovio, i-321: starà mo'a v.
di filosofi stoici, peripatetici e altri. giovio, ii-18: vorrei saper s'el
statua, di una colonna. giovio, ii-209: costui fu ancora prestantissimo nell'
bruggia (e da vino). giovio, ii-74: quel discorso è sì piaciuto
la bolla per queli de prima tonsura. giovio, i-319: mi fu forza dare
corso di stampa, di pubblicazione. giovio, ii-177: spero bene di dover acquistare
ora vola et ora nuota. zancaruolo [giovio], 29-139: la pastinaca,
d'acque. belli, 121: paolo giovio... tocca l'orribile e
far la mostra di molte ceruede. giovio, i-224: veneziani, se non saranno
, agendo con astuzia e dissimulazione. giovio, 11-66: or, signor mio,
, millantatore. - esportare. giovio, ii-5: poi che vostra eccellenza gode
, e andando infino al capo. giovio, ii-84: la iusticia, con scemar
. -vezzegg. tramontatila. giovio, ii-210: perché questa tramontanella avrà alquanto
capacità; impegnandosi al massimo. giovio, i-133: io la servirò a tutto
inganno, imbro- glio. giovio, ii-9: in questa forma la pace
sia materiali e fisiche). giovio, ii-27: io risposi a vs.
e greci un poco più diligentemente. giovio, ii-134: avendone io parlato in
un soggetto a un altro. giovio, ii-41: il buon morene manda qua
/ seguirò, donne, amio raggionamento. giovio, ii-30: tratanto mando una letra
sol del mar tiran libecchio resta. giovio, fl-iii: fu pur sempre vero che
. ingannatore, infido, subdolo. giovio, ii-59: la qual clausola porta il
completamente rassodato (un uovo). giovio, i-329: l'ovo non fu sorbile
stupro collettivo di una donna. giovio, i-345: or cotesto mi pare una
e le buone opere sono triaca medicinale. giovio, ii-54: arei voluto che come
estens.: ciarlatano, imbonitore. giovio, i-184: di grazia, fate che
vola et ora nuota. zancaruolo [giovio], 29-139: la pastinaca detta anche
amichevole, intesa fra tre personaggi. giovio, i-99: ardisco dire che non fu
. panigarola, 3-i-208: quanto al giovio fuggì quella tronfiezza il domenichi nella traduzione
si giudicherebbe essere zoppe e trottiere. giovio, i-232: io porto riguardo alla rottura
adulatorio nei confronti di qualcuno. giovio, ii-31: alora noi tutti 'egimus gratias'
, me provedeva de tutto el bisogno. giovio, i-104: l'armata di genua
tondo, impaniato come una uccellaia. giovio, ii-182: lenisco e trattengo, con
qui uccellato a'tordi di mia mano. giovio, ii-18: e1 duca cosmo non
5. benevolmente, favorevolmente. giovio, i-162: sarò tenuto perpetuamente a servir
, di una barriera geografica. giovio, i-198: ogi partirebe da chieri per
lustrare, lustrarsi gli stivali. giovio, ii-47: rev. me et ill
, sm. ant. ussaro. giovio, ii-203: fra i quali cavalli dicono
punisce e sodomiti e gl'usurai. giovio, i-255: hano ancora usato li
. ant. beneficio vacante. giovio, i-347: io errarci in ricomandare a
condizioni più favorevoli per raggiungerlo. giovio, ii-37: certo a guerra guerreggiata la
vacuò napoli e vinegia di danari. giovio, i-256: la tratta vacuarà il paese
molta pazienza vo estraendo io stesso dal codice giovio. leopardi, ili-611: l'abate
la penna venduta e invidiosa di paolo giovio, scrivendo del machiavelli, trovò un mezzo
buona voglia, di buon grado. giovio, ii-19: si arma, niente alla
un problema, un argomento). giovio, ii-51: breviter, noi ne incacamo
). -spreg. verginàccia. giovio, ii-70: doveranno per ragione del gioco
, sf. ant. sifilide. giovio, i-318: intervenni al collegio perché era
e snello. -vescovuzzo. giovio, ii-199: io, che son povero
a qualcosa. -anche sostant. giovio, ii-89: m'avvedo che, essendo
trattato, di vasta erudizione. giovio, ii-206: spero vivere un pezzo dopo
o viscivorus). giovio, ii-206: sarei molto obligato a ci
incombenze (un luogo). giovio, i-163: so che v. ecc
, sm. ant. tuorlo. giovio, ii-250: nella composizione, qual proponete
al suo trattato 'de architectura'. giovio, i-222: io edifico vicino all'ultima
gravere i popoli. giovio, ii-32: fortificarà più la confederazione
denaro, di mezzi economici. giovio, ii-182: le quali opere sono proporzionate
- anche con uso appositivo. giovio, i-255: vostra eccellenzia arà inteso come
. assortimento di selvaggina di piuma. giovio, i-205: vi sono vini dal naso
scritto, di una trattazione. giovio, ii-232: una cosa sola mi sta
cetti, 1-iii-143: l'avviso di giovio forse gli nacque in capo leggendo in istrabone
marina militare spagnola nel xvi sec. giovio, i-237: si vede che il principe
., lucente zagaglia in mano. giovio, i-159: li turchi si portomo
gioveni sanza mantello vanno in zazzera. giovio, ii-209: fra le quali medaglie io
, che non iscrisse mai, dice il giovio, di sua mano, se non
pred. e con valore avverb. giovio, i-305: el papa minaccia di volere
boccalini, ii-313: che però monsignor giovio, con riputazion sua infinita, con