grazzini, 3-2-178: qui giace il giovio,... / prelato astuto,
d'animo si legge modernamente appresso al giovio essere stato soprapreso l'esercito francese a
, 4-51: se mai fue bugiardo il giovio, nel caso di filippo del migliore
irritabili, e le povere dame si giovio, 1-9: usò di portare nella berretta
de armati in campo maggior copia. giovio, 1-18: figurando molte fiamme che uscivano
, animali, ecc.). giovio, 1-63: copre i suoi pavoni,
molto meno d'una dedicatoria del conte giovio. rajberti, 2-196: vi garantisco
anima. sarpi, ii-355: paulo giovio... disse esser il concilio ridotto
riferimento a una razza). giovio, 1-59: accadde che per soverchio amore
dietrogli, dietrole, dietromi. giovio, 1-55: sopra vi era un imperator
dello spirito santo sui dodici apostoli. giovio, 1-9: portava nella berretta in una
un paese a carico di cittadini. giovio, i-41: papa clemente offeso per li
, né degli opuscoli disseppelliti di paolo giovio, né del loro traduttore. leopardi,
esametro e da un pentametro. giovio, 1-5: fausto maddalena romano disse che
propriamente, in senso verticale). giovio, 1-13: essendo quell'ordine da edoardo
drago, n. 2). giovio, 1-3: alla guerra di tebe portò
qui volesse opporre in questo modo. giovio, 1-5: vuole anco esser breve,
le signorie servissero alle cose sacre. giovio, 1-3: non è punto da dubitare
buona educazione, urbanità, cortesia. giovio, 1-79: il cavalier castellano di beccaria
. nel senso generico di elmo. giovio, 1-3: non è punto da dubitare
però che aviamo peccato a dio. giovio, 1-38: voi non avete a
. astio, animosità, rancore. giovio, i-255: questa notoria erugine inespiabile tra
fare rivocare ser filippo dallo esiglio. giovio, 1-21: quando fu richiamato dall'
sua raccomandazione, per suo incoraggiamento. giovio, 1-1: tanta è la cortesia di
di nuove croci! -confessore. giovio, ii-17: l'espiatore della anime nostre
animo. - anche riti. giovio, 1-9: non per divozione, padre
può da alcuna cosa esser forzata. giovio, 1-19: non m'estenderò a narrare
paziente ha in odio l'agente. giovio, 1-55: venne assai tosto la cosa
i denti, la lingua). giovio, 1-60: nel quarto era il cartiglio
palese / a quella che me occide. giovio, 1-7: riportato in casa della
313: disse che le 'istorie'del giovio, essendo piene di bugie, più
/ e nasce veritade se n'aspetta. giovio, ii-205: dopo che la fatica
animi affaticati dalle faccende più ardue. giovio, ii-92: io renderò il cambio
-azione di guerra, manovra militare. giovio, 1-13: questi re..
ant. estrosamente elegante e raffinato. giovio, ii-117: son certo ch'el mio
impresa, mandandola a vuoto. giovio, 1-68: veramente non me ne sovviene
un mestiere, una professione). giovio, i-300: così arete una torta calda
che possa imitare quella femminile. giovio, i-286: io lascio pensare a v
in quelle si vede l'ordine. giovio, ii-18: non volse pronunciare perché avea
di fatica, abituro di picciolo tempo. giovio, ii-63: il scisma di doi
molti e molte hanno già fatto. giovio, 1-70: vidi per entro, tra
. del faraone, faraonico. giovio, i-270: con mirabile strage e fuga
, e poi uscir fuor di camera. giovio, ii-113: chi ha da far
con ricami in forma di farfalle. giovio, 1-6: spesso portava una gran veste
sonno, e 'l vin ti sfuma. giovio, i-352: converrà imparar un lenguaggio
forma del farsetto: il corpo. giovio, ii-51: debbe bene efestione amore al
, un'ora del giorno). giovio, 1-1: di modo che essendomi riuscito
, dell'ordine de'frati predicatori. giovio, ii-167: quando verrò a fiorenza,
. imbroglio, intrigo, raggiro. giovio, i-192: io non mi estenderò più
renderebbe mai fava a questo partito. giovio, ii-102: prego ben quella che si
musciatto, n'andò in borgogna. giovio, ii-186: v. s.
becero e fazioso. -sm. giovio, ii-243: io fra tanto metterò l'
febraio peschi già mostrono e'fiori. giovio, ii-69: passò il tiranno la
. -credulità, illusione. giovio, i-103: me congratularei, se li
. linati, 16-213: il desiderio del giovio di veder perpetuata con un fidecommesso da
di una copia col documento autografo. giovio, ii-170: da lì manderò la prefata
. mostrò essere d'optimo sapore. giovio, i-162: sipontino, intendendo che
ferie, cioè guardar le feste. giovio, i-278: dice che voi stare tanto
e togliessi ferri dolci e buoni. giovio, i-307: il fiume è freddo
festivi, publicamente per firenze si festeggia. giovio, 1-24: in tempo de'giochi
medesimo imbasamento li va festoni 8. giovio, 1-60: gli feci uno scudo,
. -con valore d'attributo. giovio, 1-50: da questo mi vengo ricordando
vegetale o minerale, ecc. giovio, 1-6: per appressarsi all'ardente fiamma
castoreo animale di terribile morso. giovio, i-215: io sono obligatissimo
). -anche al figur. giovio, i-102: dirò ben ch'el papa
e per servirla mi conduce a morte. giovio, ii-182: l'istorico giusto e
ciò stato per la buona diligenza vostra. giovio, 1-1: fieri e noiosi caldi
pungono, né il paradiso nuoce. giovio, ii-53: questo tanto più si manifesta
(frutto di fantasia). giovio, 1-7: può molto bene essere ancora
delle carte che ha poco valore. giovio, 1-54: faceva quello animalaccio un bel
, numerazione lunga e fastidiosa. giovio, ii-175: perché fate una longa filistrocola
figlio nei confronti dei genitori. giovio, i-io7: veramente s. s.
torneremo al filo della nostra narrazione. giovio, ii-226: v. ecc.
, al 4 dialogo delle imprese 'del giovio, al 4 dialogo della pittura '
due filze son di perle elette. giovio, 1-36: dico che quella del signor
giovio, ii-167: de gli errori..
oro più larga intorno alle mammelle. giovio, 1-51: gli feci dunque in conformità
toccare del santo predicatore esser liberati. giovio, ii-83: voi, signor mio,
6. dimin. fimbriétta. giovio, i-320: ho ancora prolatato una fimbrieta
sf. ant. usura. giovio, ii-75: se bisognasse impicare uno de
spettatore; porsi in bella vista. giovio, ii-20: puoi che non c'è
doverlo vedere, se vi passasse. giovio, i-205: viva el cardinale di seguenza
in fondo, compieta- mente. giovio, 1-24: la cosa andò in gran
: rispose fintissimamente con mal cuore. giovio, ii-199: perché v. s.
né de gli altri discesi di nembrotto. giovio, ed è intorno la fama
libro il quale si chiamò fisonomia. giovio, ii-190: mi pareva ch'io
le orecchie: annoiare, affliggere. giovio, ii-248: son certo che li perversi
è quel della tromba e del flauto. giovio, ii-44: esso se ne volse
quando la luna è primieramente veduta. giovio, i-204: messer santo ambrosio diventerà
.]. -figur. giovio, i-132: le cose di firenza si
flusso che in pochi giorni lo ammazzò. giovio, i-271: sarto marcello ha due
fluttuante, « idest » sempre tribulata. giovio, ii-60: si troverà ancora legitimo
. busini, 1-244: il padre giovio tira di pratica ed impiastra fogli. caro
che agisce spinto dalla foia. giovio, ii-98: questo è l'influsso detto
il ripetere con fiducia le invettive del vescovo giovio, il citare fontalmente gli «
-figur. - anche sostant. giovio, ii-70: così con doppia festa si
stile ed eleganza di forma. giovio, ii-31: candido e forbito poeta.
da poppa; navigare rapidamente. giovio, i-269: al dispetto del doria,
smodatamente, con grande ambizione. giovio, ii-175: pare a voi, compare
provare ambizioni e aspirazioni tormentose. giovio, ii-24: un altro papa che non
, il polso). giovio, i-140: vorrebbe vedere il polso formicante
regole, di norme da osservare. giovio, ii-112: questa notte ci son lettere
-abbondanza di argomenti e di ragionamenti. giovio, i-345: e1 galantuomo di papa paulo
4. dimin. fornatèlla. giovio, i-295: è morto il cardinale di
fornimenti da guerra per fare passaggio. giovio, ii-244: i turchi si sono impadroniti
per indicare una donna compiacente. giovio, ii-95: il re la prese [
veder fornita la guerra di fiandra. giovio, ii-17: essendosi resvigliato « camaliter
una questione in modo inoppugnabile. giovio, i-345: e1 galantuomo di papa
forza non passi in niuno modo. giovio, ii-6: ha abbarrato questo suo
una difficoltà, superare un ostacolo. giovio, ii-125: io dico che sì,
). -acer. fossóne. giovio, i-274: vi si trovò un gran
fra l'altre, del museo del giovio. nievo, 1-505: un giorno fra
picchiare, percuotere con forza. giovio, ii-44: meritate li bianchi destreri,
mostra il libro che far debbia. giovio, 1-35: e [la palla]
con valore spreg.). giovio, i-108: e1 papa vole é vole
: ottenere il cappello cardinalizio. giovio, i-162: sipontino, intendendo che 'l
un discorso o uno scritto. giovio, ii-159: fu molto comendata [detta
, frangióne (sm.). giovio, i-327: o quanto voluntera vorrei vedere
badare a ciò che è essenziale. giovio, ii-175: pregate gli amici e padroni
motto pungente; allusione maliziosa. giovio, ii-243: io fra tanto metterò l'
vinca ciascun quando gli è verde. giovio, ii-182: vado mitigando la frega del
partic. riferimento a animali). giovio, ii-167: facendosi leggere i fatti di
metterlo in agitazione, in ansia. giovio, ii-196: vedete un poco se questo
fare, mettersi d'impegno. giovio, 1-27: farollo,...
sf. ant. affaccendamento. giovio, ii-15: rido vedendo questa fregarola di
, interpretare con arguzia. giovio, i-137: dio dia a quella collo
mezzo ai saracini, e stava fresco. giovio, ii-124: noi stiamo freschi,
per frettolosa fuga non poterono scampare. giovio, ii-229: la podagra mia congiunta
frezzolosi passi al nostro male? ramusio [giovio], ii-133: vi si
sta sepolta in questa pietra frigida. giovio, i-102: sudoe sudore frigido e sincopizò
ant. birboncello, malandrino. giovio, ii-109: per il che supplichiamo tutti
aveva visto. -sostant. giovio, i-ii: sarà dunque tempo che noi
o di un popolo). giovio, ii-214: a malgrado de la impetuosa
fatto di frasche e di frondi. giovio, 1-8: fanno la guardia al lauro
diegli il papa la sua benedizione. giovio, 1-9: portò una piccola candela
è santa. -sostant. giovio, i-103: fece quel bruto pecato da
, affreschi, mosaici; timpano. giovio, 1-71: questa impresa intendo che quel
uccisi ne porterà dalla terra frugifera. giovio, 1-48: amenissimo paese coltivato e frugifero
molto amaro confuse. -intr. giovio, ii-171: mi sono inanimato..
tu mi par che 'l voglia dimostrare. giovio, i-287: alcuni dicono che questa
x-55: andarono loro incontro parecchi uffi- giovio, 1-11: mi pare che l'impresa
un editto, ecc.). giovio, ii-165: il signor compare riferirà a
partic. di giove). giovio, 1-37: e così fu dipinto il
era gonfio, vivea mal contento. giovio, ii-133: areste buona dote e sareste
donne corranno or questi or quelli. giovio, i-291: gli prognosticai che gl'interve-
chiasso, tumulto, gran confusione. giovio, ii-247: io non mi credetti giamai
. caratteristico, tipico del friuli. giovio, ii-174: ohimè che disgrazia è la
abbiamo tra noi amore e carità. giovio, ii-125: il nostro vescovo di
essere con tanta celerità dissipate e morte? giovio, 1-13: l'arme sue erano
viva specialmente nellttalia meridionale). giovio, i-104: bastarami goldere sua r.
in corte, là dove riscontratigli il giovio, favorito del reverendissimo, disse loro
. busini, 1-244: il padre giovio tira di pratica, ed impiastra fogli
l'occhio rispondevano l'uno all'altro. giovio, 1-6: aveva animo di
. 2. coffa. giovio, i-119: l'armata cesarea fu scoperta
andare un passo che ella noi risapesse. giovio, 1-39: ella era incominciata ad
; sagace, diligente, solerte. giovio, 1-1: mi sono ito trastullando nel
e lo germoglio, dice iddio. giovio, ii-123: sopra questi dui germugli nati
un libro, ecc.). giovio, i-261: mi sono risoluto che io
usato come espressione di modestia). giovio, 1-23: volentieri ghiribizzava sopra i secreti
si è avere giocondità e vita allegra. giovio, i-216: allogiò el signor marchese
vuole vivere lieto, giocondo e sano. giovio, i- 132: la nostra duchessina
vostre lettere mi sono state giocondissime. giovio, ii-59: come saranno arrivate le
so se io mi potrò stare vedova. giovio, 1-4: non mancherò di ridurvi
.. gira tutto il mondo. giovio, 1-57: portò una tavoletta bianca,
con ballate, moti e giravolte. giovio, i-286: io lascio pensare a v
fiume tortuoso, sinuoso. ramusio [giovio], ii-134: la volga, lasciando
o il costume degli ebrei. giovio, i-344: non fidarsi se non col
, unirsi; riunirsi, radunarsi. giovio, i-257: deve venir pietà al generoso
'l rosso e 'l bianco. ramusio [giovio], ii-136: li moscoviti.
scultori di quel tempo, sono goffissime. giovio, 1-10: furono ancora a quei
suo iscambio gonfaloniere di santa chiesa. giovio, 1-22: il magnifico giuliano..
. che arreca fertilità. ramusio [giovio], ii-133: a certi e fermi
, quel grassoccione. -grassòtto. giovio, i-334: ben so che 'l signor
suo avolo / a grattarsi la pancia. giovio, ii-247: io non mi credetti
fia presa da lidio come da me. giovio, ii-113: al valoroso carlo quinto
un'altra: esservi posposta. giovio, ii-71: io me avveggo che la
farlo entrare nelle sue grazie. giovio, i-239: nella qual [lettera]
cuculio o tabarro di pelle di lupo. giovio, i-303: in questi giorni sinistri
e di tono violentemente satirico. giovio, i-102: se io avessi ad iscrivere
di tristizia e lei di gaudio priva. giovio, i-ioo: de nove che
nuora, quelle feste si facevano. giovio, ii-37: la nova...
voler conseguire due scopi contraddittori. giovio, i-258: non sarebbe secura cosa al
brunire, forbire, lucidare. giovio, ii-164: gli spadari,..
. brunito, forbito, lucidato. giovio, ii-81: usa foglie verde, frasche
. raffinato, elegante, ricercato. giovio, i-250: se avrà qualche strascuragine militare
-favorevole, prospero, lieto. giovio, ii-71: dio faccia mò che 'l
brunitura, lucidatura, forbitura. giovio, ii-31: or, signor mio,
fatto compiuto anche se spiacevole. giovio, i-344: avemo, dico, signor
(un indumento con maniche). giovio, i-160: bisogna certo che un dì
, alfin s'imbratta. ramusio [giovio], ii-136: in quelle [chiese
infamia per la morte del nipote. giovio, ii-67: così potrà poi nostro signore
. o di biasimo). giovio, ii-182: l'istorico giusto e fedele
del cambiamento degli uomini nostri avveduta. giovio, i-199: retirate ve, italiani
strofa che il ragazzo imbroccava, pareva giovio, i-231: 4 et prosit 'a
spera / celebrarne i leghimi imenei. giovio, ii-187: io son per farmi
immanicato: tenersi in guardia. giovio, i-340: sua santità starà bene inmanicato
una regione o un popolo). giovio, ii-244: i turchi si sono impatroniti
di persona il sig. cav. giovio, che aveva imparato a conoscere e ad
- anche al figur. ramusio [giovio], ii-133: panni bianchi finissimi fatti
grandemente smarrì e impaurì i diffenditori. giovio, ii- 195: sto con
, e li caccerebbe d'italia. giovio, ii-243: gli imperiali mi tengono per
im-) con valore illativo. giovio, ii-144: in questo viaggio con una
il suo animo). giovio, ii-62: cesare è stato a questa
alla meglio (una vertenza). giovio, ii-30: cesare si unirà con luterani
. busini, 1-244: il padre giovio tira di pratica, ed impiastra fogli
: non volerne più sapere. giovio, ii-176: in questa materia de l'
sua madre con la mano impia. giovio, i-237: io non potrei mai
della porpora, creare cardinale. giovio, i-280: sarete gloriosamente inpurpurati, con
imprese, armi, fregi e comici. giovio, 1-3: ciascuno di lor [
discorso improntato a puntigliosa ostinazione. giovio, ii-109: io gli dico che papa
un atteggiamento, in un'idea. giovio, ii-12: turi doi stanno impuntati in
m'innanimò e condussemi a filosofìa. giovio, i-334: avendo io mitridate e pericle
in calca o in bestrica mi lodo? giovio, ii-51: * breviter ',
di proseguire (una persona). giovio, ii-102: prego ben quella che si
. algarotti, 1-ix-88: se [giovio] non avea la fronte incallita dell'aretino
dal streto a una barza portogalese. giovio, ii-16: l'arma dorea non
-figur. infastidire, seccare. giovio, i-113: per non scriver satire avvelenate
di malavoglia, con riluttanza. giovio, i-120: perché era più volunterosa la
inspiegabilmente, misteriosamente; all'improvviso. giovio, ii-248: certo poi ch'io ho
. ridotto all'ordine, sottomesso. giovio, i-247: bon prode faccia al cardinale
si mise la via tra gambe. giovio, i-304: questi ucelli sori se
che sta per diventare cardinale. giovio, i-218: si sarebeno uditi..
dignità cardinalizia. -anche assol. giovio, i-181: il papa è gaioso e
dei veri servi di dio. ramusio [giovio], ii-135: istimano che non
. ostinarsi, infervorarsi, accanirsi. giovio, ii-53: prese massa e, doppo
penetrare, stabilirsi in un luogo. giovio, i-255: sono arrivate alcune gente de'
tanto era incarnata questa loro gara. giovio, ii-89: la città ha serrato le
da incastellatura (un cavallo). giovio, ii-203: mirando intorno intorno non veggiamo
incautamente fu lasciata nella camera nostra. giovio, i-332: pochi si trovano boni italiani
dial. ant. incerchiato. giovio, i-237: potrà essere che napoli e
di dietro si mistorono. ramusio [giovio], ii-132: per la incommodità della
'ncordatura del collo, usa l'unzione. giovio, ii-179: la scelerata incordatura de'
. incorporazione, n. 4. giovio, i-223: conoscono ancor francesi, oggidì
efficace potenza delle cose desiderate è presente. giovio, ii-42: voi sete..
. coperto di creta, infangato. giovio, ii-208: si vede ogni dì qualche
salire in groppa, far cavalcare. giovio, i-265: farei venire ducento cavalli e
, stretto, addossato, compresso. giovio, ii-167: questa prima parte non sarebbe
viso. -incusa la giovinezza mia. giovio, ii-161: incuserò me stesso che
zione e diligenza allora solamente ritrovata. giovio, i-166: [v.
collezione, ecc.). giovio, ii-212: io vorrei che vi degnaste
una questione, di un problema. giovio, i-160: scrivendo io al duca di
cum festa grande e liete grida. giovio, i-144: sua santità è ancora tutta
non è maraviglia se chi vi si aggira giovio, i-107: mai non sarò straco,
sì grandi che non meritano rimessione. giovio, ii-95: fu forzata dar campo
una persona, un fatto). giovio, ii-13: in campo di fiore si
, elio non si levò. giovio, i-255: tanto più teme, vedendo
quali si può a pena chiamare vita. giovio, ii-20: per la letra qual
un breve sermon, assai inepto. giovio, ii-99: li lunghi proemii di retorica
. -sf. puerpera. giovio, ii-17: li felicissimi gemelli stanno bene
feudo (un territorio). giovio, i-257: avendo sua cesarea maestà a
e 'l fegato e la milza. giovio, i-273: in questo discesero li
confiscato. - anche al figur. giovio, i-312: le carezze che v.
una verità, ecc.). giovio, ii-218: s'io non vedrò il
. figur. intatto, integro. giovio, i-267: si può dire che resuscitasse
una discussione, ecc.). giovio, i-242: sono restati...
. e al figur. ramasi [giovio], ii-134: novogardia è ingombrata
veniva a effetto del suo proponimento. giovio, ii-24: volse tagliar l'alle
.. ingrasserassi e dazi del duca. giovio, i-105: e1 stendardo de
in ogni modo lo sappiam ben fare. giovio, ii-187: l'academia qua le
all'antiqua la sua patria roma. giovio, i-137: io penso di ponermi in
di fuore chi si vuole abbaiare. giovio, i-303: in questi giorni sinistri
inserito, introdotto, incluso. giovio, i-167: [infinite bombarde] sono
giovio, ii-191: la rabbia de'maligni e
particella pronom. sognare, sognarsi. giovio, i-337: io mi sono insonnato che
le mani a sue reverendissime signorie. giovio, i-144: ho fatto, dico
. instancabile, infaticabile. giovio, ii-182: le quali opere sono proporzionate
dial. ant. instivalato. giovio, i-231: io son certo che.
punto, di continuare 1'* archivio giovio, i-93: prima v. s.
la signoria non poteano più star. giovio, i-310: le triste letre sue a
partic.: circondato, accerchiato. giovio, ii-203: il re di boemia e
). ant. intercettare. giovio, i-117: li colonesi...
ant. intervallo, pausa. giovio, ii-194: quel che mi promettete della
relazione con una prop. subordinata. giovio, ii-169: questa invernata, ancor che
nuvoli con timidi ed interpolati splendori. giovio, i-148: s'el signor pier-
mancheran mai piacevoli intertenimenti con donne. giovio, 1-163: arà un longo intertenimento
capitani ducati n al mese per intertenimento. giovio, ii-95: ha ancora a buon
validamente rinforzato; ribattuto più volte. giovio, ii-45: signor mio, bisognava andare
intestine / e tereste e marine. giovio, i-266: con cinquanta mille scudi possiamo
intingono le lattughe. -assol. giovio, ii-250: cocendo l'ova fresche,
fredda, salvo che la faccia. giovio, ii-160: ormai il sole vorrà
professore -e mi basta schiettamente gian- battista giovio, a ugo foscolo. mamiani, 1-8
compito, un lavoro). giovio, ii-34: nostro signore redentore..
che intricato laberinto è questo? ramusio [giovio], ii- 132: avendo
animo; conoscerlo a fondo. giovio, ii-118: per conoscere un uomo intrinsicamente
del mondo) intronniza il maestro. giovio, i-302: papa paolo...
attività con compiti di comando. giovio, ii-225: il nostro signor duca se
; impadronirsi del potere sovrano. giovio, i-252: in questa novità el bon
fummo consigliati invernare in detto luogo. giovio, i-168: il signor turco non viene
luce; vetrata, serra. giovio, i-291: con le mani giunte aspettava
ant. sfacciatamente, sfrontatamente. giovio, ii-18: invitriatamente ha recitato lo pitafio
una invetiva fatta contro a nicolaio nicoli. giovio, i- 102: se io avessi
per invidia scoppia, il maladetto. giovio, i-280: sarete gloriosamente inpurpurati,
prova per il bene altrui. giovio, ii-38: chi vorrà mò seguir bassi
la penna venduta e invidiosa di paolo giovio scrivendo del machiavelli, trovò un mezzo
irretiti e impaniati tra li debiti. giovio, ii-38: chi vorrà mò seguir
. mettere alla gogna, infamare. giovio, i-142: io non voglio debito per
gli è inzolfato ed è inzafferanato. giovio, i-352: hanno li denti d'ebano
. messo alla gogna, infamato. giovio, ii-235: bisognava certo, per volerne
volliamo dire che sia sermone iperbolico. giovio, 11-86: saltando sopra la panza
destinato a uno scopo determinato. giovio, i-245: mi comandi a tutto transito
ancor dà fama al sito ausonio. giovio, ii-146: se v. ecc.
quasi dove la fortezza s'aruota. giovio, ii-174: voi sapete molto bene che
sf. ant. rondine. giovio, i-202: io spero che alla prima
sf. ant. rondinella. giovio, i-163: [l'ambasciatore] venerà
. foscolo, viii-23: [paolo giovio] scrisse molte invettive sotto colore d'
. alle irùndine: a primavera. giovio, i-233: io spero di venire alle
maggiore e vinse tutti gli altri. giovio, ii-174: quando io scrivo l'istoria
. scrisse libri istoriali per persea. giovio, ii-186: la tosse...
istorialmente di lui raccontar si possa. giovio, ii-237: quella informazione..
la storia o la storiografia. giovio, ii-174: quando io scrivo l'istoria
luogo e nell'altro le ragioni. giovio, ii-9: or, signor mio,
un affare, un'iniziativa). giovio, ii-29: potrei ancor congratularmi, come
medie. malato di itterizia. giovio, i-204: messer santo ambrosio diventerà itterico
, si giudicasse per la iustizia. giovio, i-202: di questo assassinamento proprio alla
4. conforme alla verità. giovio, i-113: perché so desiderate li veri
o arrostendola se ne deve cacciare fora. giovio. ii-82: il coquo fu mezzo
sia a voce sia per scritto. giovio, i-222: perché io so qual fastidio
cielo con larga mano v'ha donata. giovio, ii-168: mi perdoni s'io
stringato; brevemente; in fretta. giovio, ii-74: se l'arrivata della graziosa
credo per che han di me compassione. giovio, 11-146: questo cielo non comporta
morte impetuosa, a'giorni ladri. giovio, ii-78: quello che scriverete non
nessun valore (una moneta). giovio, il-ig: queste 42 doi navi francese
... nasce ne'laghi. giovio, i-204: stiamo fra feste e
spada e lama: bene armato. giovio, i-347: usi pur il brochiere in
riguardo, con un certo riserbo. giovio, i-301: recordasi v. s.
blasone; rastello, rastrello. giovio, i-113: arò tempo e stomaco di
. - anche al figur., giovio, ii-59: se io fussi granvela,
doppia o a forma di mezzaluna. giovio, i-231: arei... adoperata
, sostenitore del langravio. giovio, ii-58: io sono stato, come
eterogenee, diverse, contrastanti. giovio, i-172: il marchese del vasto fece
. ant. lanzichenecco. giovio, i-116: li nostri...
/ sarei paruto un lanzchenech o svizaro. giovio, i-115: el signor stefano colonna
ire a piacenza e a parma. giovio, i-94: saranno coperte le strade di
spagnuoli e de'lanzinecchi nel bolognese. giovio, i-97: il nostro esercito va alla
/ quante star lor gran potere. giovio, i-200: vi so dire che
lasciare del quoio e del pelo. giovio, i-340: mi parerà bon colpo di
varco. - anche al figur. giovio, ii-32: questo differire al 47 è
pavimento della stufa è da fare. giovio, ii-146: questo cielo non comporta
astutissimamente si guardava dal falso latino. giovio, i-284: se la mala fortuna
sostenere la tesi di laurea. giovio, ii-207: presumo di bel nuovo raccomandarle
porzione, quantità minima. p. giovio, 4-i-199: ma a dirvi el vero
raffinatezza affettata; lusinga sdolcinata. giovio, ii-ii: io vi ringrazio..
v. legato4). giovio, ii-182: né io desidero che mi
legato; magnifico, sontuoso. giovio, i-300: puotrebbe poi essere che 'l
/ vedendo, è chi non pavé. giovio, i-102: se io avesse ad
di serenità, di pace. giovio, ii-34: oltra queste doi ragioni atte
confortare, consolare, rasserenare. giovio, i-315: molto bene ho scandagliato in
lenire e mitigare il paterno furore. giovio, ii-13: nè qua acade epitome
-intr. con la particella pronom. giovio, i-293: farete il manichetto el '
mandato un liompardo che vien di barbaria. giovio, ii- 128: i due
si ri- vestian di maculoso pelo giovio, i-168: levomo due leoni,
securo al ritornare e al gire. giovio, i-132: già ho mandato a
documento scritto; attestato, dichiarazione. giovio, i-125: li signori cardinali puotranno dire
di carattere familiare o amoroso. giovio, ii-19: favorite la cosa di tomaso
. scherz. letterato. giovio, ii-187: l'academia qua le ha
di varie gemme una lettica adorna. giovio, ii-172: mi trovo avere passato le
vostra deve lasciare il letto vedovile. giovio, ii-70: saria una elemosina in
/ equivocando in sì fatta lettura. giovio, i-232: feci l'officio per messer
zerca aver una lectura a padoa. giovio, i-85: ho avuto la lettura in
e manda fuor molta e molt'alga. giovio, ii-186: la tosse che mi
fatto questa fidelissima comunità di lignago. giovio, ii-61: io resterei tutto confuso
dominio e gloria. -ingordigia. giovio, ii-244: non vi posso dire altro
di tutta la corte di roma. giovio, ii-212: vorrei che vi degnaste.
anche: come appellativo onorifico. giovio, ii-13: dico questo, limpidissimo signor
4. perspicuo, evidente. giovio, ii-127: la verità assai più chiara
; svenimento, deliquio. giovio, ii-no: son venute in supplemento due
-perspicace (l'intelletto). giovio, ii-201: questo potrà servire sino a
starvi un mese allegre e consolate. giovio, ii-18: certo è che le parole
troppa comitiva per alloggiamenti sì stretti. giovio, ii-203: vengono liste di piemonte
scialacquatore; distruttore, saccheggiatore. giovio, i-211: non si può fare megliore
lodi e al suo territorio. giovio, i-301: porrebbe essere che incaparraste due
. ant. intoppo, contrattempo. giovio, i-185: andassemo a marsiglia; nel
radi capelli giversazione. giovio, i-233: barbarossa lavora sotto e sopra
rallegro e con lui e con voi. giovio, i-308: la lupa sta sì
cervo, alce. ramusio [giovio], ii-133: vi sono anco delle
1 / 2 di panno lucchesino fine. giovio, i-320: al segnor ieronimo aguro
da 6 ducati o 7. giovio, ii-19: cornelio cepero è ito da
. che ha forma di lucerna. giovio, i-142: io son con le maniche
. - anche assol. giovio, ii-109: io comincio a lucubrare,
o si addice alla lucubrazione. giovio, ii-65: mi donò una toga lucubratoria
donna di malaffare, meretrice. giovio, i-305: ho visto certi mascari della
). sconcio; osceno. giovio, ii-16: v. s. rev
2. da birbante; canagliesco. giovio, ii-17: messer curzio scriverà al signor
2. ripugnante, insopportabile. giovio, i-332: ho visto letre da roma
, te lo scriviamo così a lungo. giovio, ii-104: il vero lume de
zool. ant. lontra. giovio, ii-208: in queste pioggie si debbe
luni proximo a dì 26. giovio, ii-210: perché questa tramontatila
= deriv. da lungo1. giovio, ii-244: non vi posso dire altro
de cinquecento ducati, se raffisero. giovio, i-222: perché io so qual fastidio
loci congrui secondo li loro meriti. giovio, ii-213: papa ormisda, inventor della
storia. -beneficio ecclesiastico. giovio, 1-86: io non richiederò più il
vivere delicato e il vestire lussurioso. giovio, i-113: arò tempo e stomaco
. accurato, raffinato, elegante. giovio, ii-192: faccino che la bella vita
di notizie, particolareggiato, minuzioso. giovio, i-131: per la infinita alegreza quale
di lutero; ereticamente. giovio, i-141: a questo san martino passato
, retenuto de qui come luterano. giovio, i-108: e1 papa manda campegio
re di spagna la voleva destruzer. giovio, i-228: essi signori togati voranno essere
scala di quello [palagio]. giovio, i-245: v. s. r
che li sa serbare scrupolosamente. giovio, i-156: messer bernardino è la dolcezza
un alfier ed il suo magiordomo. giovio, ii-141: il signor maggiordomo m'
maiore sindaco del comune de siena. giovio, i-253: priegai el signor don
'l maggiorengo non rebecchi il canto. giovio, i-225: né io mi puoti
, a bere ed a festeggiare. giovio, 11-77: voi... non
alto volo ti vestì le piume. giovio, ii-218: esso mi trascrive un magno
importante; considerevole, rilevante. giovio, ii-209: si veggono di sua mano
ripetuta asserzione della malafede e mendacità del giovio storico non risponde la dimostrazione particolare delle
; malcontento; disgusto. giovio, ii-10: sua cesarea maestà pensa ch'
, altrimenti per lividore di vendetta. giovio, i-317: attenderemo a vivere,
a'malefici o a persone maleficiate. giovio, 11-66: in vigor del contratto
patroni, che è cosa veramente odiosa. giovio, i-172: sua maestà ha fatto
avuto mai bisogno di alcun mallevadore. giovio, ii-85: son certo, perché l'
iron. maluccio francese: sifilide. giovio, i-145: sono ancora alcuni zelosi,
all'amico, al fratello. giovio, i-107: sua santità ogni dì parla
da tempo nella stessa regione, il giovio, il cesalpino, lo stensen ed
alcuno, ma solo abbino le mancie. giovio, i-226: per riscontro il re
mai ristorarti de sì degna mancia? giovio, i-125: li signori cardinali puotranno dire
matricolato. — anche sostant. giovio, i-190: di grazia, al solito
accattivare, conciliare, farsi amico. giovio, i-257: è stato costretto [cesare
più novelli assai oggi che ieri. giovio, i-303: è [giorgio d'arezzo
limitata; costrizione, coartazione. giovio, ii-225: dio conceda al buon papa
! uh!) e manichetto drieto. giovio, -parte delle antiche armature,
fresco, perché è maggiore manifattura. giovio, i-227: signor pietro uni-
opportuna, vantaggiosa e gradita. giovio, i-337: la dolcissima e favoritissima letra
. persona che vive in castità. giovio, ii-89: e voi, signor mio
, a conclusione di un colloquio. giovio, i-106: baso le mane a v
ii-249: baciate la mano a monsign. giovio a mio nome. g
la toccava con mano esser vero. giovio, ii-98: veggiamo e tocchiamo con mano
aspri, orsi, lion diverran mansi. giovio, i * 333: con la
teneva molti servi e molti muli. giovio, i-97: fate che li putti attendino
; e il podestà, notò il giovio, non ne istruì processo: il duca
per pagar li manoali e mureri. giovio, i-108: di turchia si ha come
in una situazione difficile, precaria. giovio, i-160: ravenna è a stillato e
-per antonomasia: sbirro, guardia. giovio, ii-129: venite sano, signore,
si truova ogni cosa con grandissima facilità. giovio, ii-167: questa prima parte non
publicare el mariaggio di madama margherita. giovio, i-221: si vede l'andata del
render già gran tempo mi dovevi? giovio, i-199: retirateve, italiani, lasciate
potè con 20 cavali de stratioti. giovio, ii-52: e1 paladino sanissimo,
angoscia; rovello; rimorso. giovio, i-227: dio vi tenghi sano,
, ansia; timore, paura. giovio, i-326: mi vedo scapare di mano
/ guanti, martore e bassette. giovio, ii-65: pensava [papa clemente]
le anguille sofucate el la vernaccia. giovio, i-300: cavarete da mano al pretino
quello che è piccolo diventerà grande. giovio, ii-20: per la letra qual scrive
ingiurie; schernire, beffare. giovio, i-io7: sua s. tà ogni
deforme o sinistro, minaccioso. giovio, i-304: visitato ho ogi pyrgos,
di quel sapore del quale li imbagnasti. giovio, ii-124: li generosi signori.
scatolino della manna calabrese e masticina. giovio, i-343: le doi sante manne venute
da tempo nella stessa regione, il giovio, il cesalpino, lo stensen ed
; sottovalutare, trascurare. giovio, i-332: letre da roma,.
più il lava più il fa lotoso. giovio, i-102: noi laviamo mattoni e
per medicina dare la castità. ramusio [giovio], ii-136: sopra tutto la
lodai, sempre dannai le estreme. giovio, ii-95: il re la prese per
ant. idromele. ramusio [giovio], ii-136: la plebe in luogo
è quaggiù mela secca col cavolo. giovio, ii-10: a quale [solimano]
del sapore de un melangolo dolce. giovio, i-350: ad me pare che
colà nel pieno dell'estate. giovio, i-310: se questo fusse vero,
ripetuta asserzione della malafede e mendacità del giovio storico non risponde la dimostrazione particolare delle
ancor necessariamente è falso e mendoso. giovio, ii-118: metteteli cura che la
febbre ricorrente con incidenza mensile. giovio, i-189: il duca rimontò in gallerà
3. prudente, sagace. giovio, i-141: il duca di ferrara,
denunciarlo come spergiuro; smentirlo. giovio, ii-32: dio faccia mentire per la
convenienze; regolarsi dalle circostanze. giovio, ii-135: così può creder che sua
di svago e di diletto. giovio, ii-25: per satisfare all'appetito de
melensa, ebete o sciocca. giovio, ii-29: a santa lucia l'incappelleremo
. -in senso concreto. giovio, i-87: quanto al scriverme le vostre
come erra lo ebrio e lo vomitante. giovio, i-329: se me ricomandaste al
insieme mescolate / suonon, canton tuttavia. giovio, i-158: gli turchi entrorno mescolati
3. copricapo di forma conica. giovio, i-276: portano in capo [i
che la metà de'greci avea distrutta. giovio, 1-88: qua in firenza non
; seguire una determinata terapia. giovio, ii-128: ascenderà [cesare] al
era di mezzana statura. ramusio [giovio], ii-136: universalmente li moscoviti
persona, del capo e delli piedi. giovio, ii-152: converrà ch'io vadi
con mezzeteste, e giavarine in pugno. giovio, ii-96: le arme furono spada
la parte tua de le mezzene. giovio, ii-24: se ceccone stesse con la
. e puossi dire mezza medica. giovio, ii-211: dio v'ha fatto generoso
di un cannone normale. giovio, i-120: di pare con el canone
] ». -micinèlla. giovio, ii-20: quante belle faccie si sgrafììorno
-gratitudine; premio, riconoscimento. giovio, ii-138: è ben vero ch'io
energico a difficoltà materiali o politiche. giovio, i-302: è stato in pavia il
ha sempre trattato come uom grosso. giovio, i-297: si è fatta una scaramuccia
paese ricco, fertile, prospero. giovio, i-327: qua [a parigi]
piccolo formato (un libro). giovio, ii-238: il torrentino sta sopra di
. il macinato, la farina. giovio, i-216: noi qua avemo tanta paura
era il destrier suo fron- talatte. giovio, i-254: madama... volse
, vario, composito. giovio, ii-8: io ho preso infinito piacer
panni neri, mischi e rossi. giovio, ii-65: pensava che un pilicione
di borsella per vestire de la mogie. giovio, ii-148: io lo vidi in
, fra due o più oggetti. giovio, i-121: in questa ora si sepelisse
la nostra gravata ed affannata republica. giovio, ii-182: in effetto io non
testa. — mitrióna. giovio, i-203: vedremo el nostro chieregato in
, onde spera presto esser liberato. giovio, i-237: al calcular mò, risolvere
. / guarda mo'che scortesia! giovio, ii-26: fatte mò conto voi
quarta sera disse il signor magnifico. giovio, i-216: dio volesse che sua santità
domandargli una spiegazione, un chiarimento. giovio, ii-14: di grazia me ricomandarete,
, di una dedica, ecc. giovio, ii-118: a me pare che per
cose ch'io conobbi peregrinando fu pagolo giovio, padre delle moderne istorie. bisaccioni
per moggio di grano ebbe da me. giovio, 1-256: sua cesarea maestà ha
che 'l dono dell'amistà compiuto sia. giovio, ii-118: disse aristotile che per
e gli amici moglie a dante. giovio, i-204: avendo io maritato una
, ma di opprimerlo con acerbità. giovio, i-221: tanta è la prudenzia di
medulle e discorse per tossa mollificate. giovio, 11-66: in vigor del contratto sol-
di qual momento sia l'autorità del giovio,... a tutti è noto
, aver ingravidato quelle cinque monache. giovio, i-108: e1 papa manda campegio
, osservasse, che una femmina. giovio, i-162: il signor pierluigi ha
piacevol più eh'altrove sia nel mondo. giovio, i-290: noi siamo qua in
roba, perché molto l'ama. giovio, i-304: io dico che mastro
, lattante (una vitella). giovio, ii-81: 'item 'che poeta
caratteristiche del monopolio; monopolistico. giovio, ii-81: « item », che
e verdure tutta la via larga. giovio, li-m: le nozze meritano comedia
nudi e vivono pure alla moresca. giovio, i-301: smontate avanti li frati di
riservato un tempo ai genovesi. giovio, ii-119: una predica...
vadi sempre sospeso in un pensiero. giovio, ii-216: frati usciti di rifettorio
candide, vermiglie, moschete, damascene. giovio, i-241: in milano..
, di un fucile. giovio, i-270: con mirabile strage e fuga
sono e popoli moschi. ramusio [giovio], ii-132: il nome dei moscoviti
agitazione, l'inquietudine; smaniare. giovio, i-218: se veneva quella a questo
fa che dargli in sul mostazzo. giovio, i-122: serron è ferito nel
mosto. - anche al figur. giovio, ii-20: il dare nova quanti barili
suscitato da vivacità, da allegria. giovio, ii-149: la sposa è mostosa e
che per voi questa alma paté. giovio, i-217: tanta securtà felicemente avete
ribelle. -anche sostant. giovio; i-290: francesi disegnono di mettere vescovo
contro i propri capi militari. giovio, i-220: li mezzi mottini de'guantesi
e verdure con alcuni bellissimi moti. giovio, 1-1: ragionamento sopra i motti
nella libidine. -castrato. giovio, ii-113: can mozzo alza presto la
. cavallo robusto, stallone. giovio, ii-151: mangiò [il fuoco]
. dazio, gabella, imposta. giovio, i-236: non più presto arete visto
alle mule', fare spese superflue. giovio, i-150: mastro pasquino ha scoperto l'
filetto, n. 14). giovio, i-193: io venerò ad assaltare v
apostolico proto- notario reverendo e munificiente. giovio, i-271: da bologna vi darò
naturale. -con metonimia. giovio, ii-145: io mi sarei consolato di
gradevole: bellezza, grazia. giovio, ii-ir: [ii] mirabile pennello
storici, di documenti, ecc. giovio, i-207: io procuro, standomi al
ragionare... del museo del giovio e de'ritratti degli uomini illustri che
in altra,... disse monsignor giovio avere avuto sempre gran voglia, ed
delle chiacchiere eccessive; freno. giovio, i-164: 'item', se liberandosi
musica di grillo: all'aperto. giovio, ii-43: per dormire monsignor de hort
. - anche in senso osceno. giovio, ii-19: li fischi de'marmi son
aria aldito di veniexia a padoa. giovio, i-119: le nachere e le prediche
di scoprire, di presagire. giovio, ii-109: v. s. kev
terra e per aqua persone 7000. giovio, i-193: el turco viene in
tribuna, 'dal pulpito. giovio, ii-19: pirgos ucella a'nibi con
e nell'età barocca. giovio, i-131: ero per scrivere una lussuriosissima
quel sommo ben che ciascun vuole. giovio, i-290: noi siamo qua in
intervenga, nostri amici quanto essere puote. giovio, i-227: signor pietro unichissimo,
il ciel fan spesso i venti. giovio, ii-114: noi qua stiamo tutti con
caro, 12-ii-66: sono ricorso al giovio, il quale fa professione di saper
; reparto, corpo militare. giovio, ii-12: vi andrà il signor cardinale
salvatore. -sconfitta, batosta. giovio, i-224: veneziani, se non saranno
, una conseguenza attesa o paventata. giovio, ii-48: prima che maturino le nespole
. dial. ant. nuvola. giovio, i-113: noi eravamo esausti, alcuni
i boschi, ignudi nel tempo nivoso. giovio, i-241: mi ha ritenuto,
tradimento, insidia, slealtà. giovio, ii-9: si puotrà sperare poi che
sottile di farina, ostia. giovio, ii-124: guardate, signor mio,
, stare per essere conseguito. giovio, i-225; la pace era alla noce
-che contiene vino di nocera umbra. giovio, ii-82: con gran dolor mio lasciando
asia a chi l'avesse sciolto. giovio, 1-15: in asia, nella città
sufficiente notizia, ne trovai pochi. giovio, ii-226: v. ecc. za
acuto, poco perspicace. giovio, ii-23: io faccio presupposto 'in
incombente, presagio di rovina. giovio, i-241: mag. co signor mio
ambasciatore; da nunzio. giovio, i-343: furno presentate dal signor dandino
la poziuncula offerentise mi se praestava. giovio, ii-240: io stimo il più
di guerra. -ingrato. giovio, ii-249: se io fui oblivioso '
e che i prigioni fossero resi. giovio, i-153: barbarossa ha fatto quattro boloardi
. cibo necessario, vitto. giovio, ii-8: alla prima richiesta di gio
par che sia fattor de'rusticacci. giovio, i-178: gli altri giudici..
ho ricuperata la vista d'assai. giovio, ii-74: non è sì grande orbo
volversi degli avvenimenti senza parteciparvi. giovio, ii-13: pur messer san marco ne
cioè nella parte del drietro della testa. giovio, i-139: penso che l'alpe
occulto il suo pensiero in mente. giovio, ii-154: le volontà delli prencipi
di quela forma s'àno strafigurata. giovio, 1-88: la s. v.
. -intemerato, inconcusso. giovio, i-103: me congratularci, se li
che sono state dedicate allo studio. giovio, ii-102: io non vaglio. signor
di pace; la pace stessa. giovio, i-330: si aspetta il signor camillo
di foglie di fava dan colori! giovio, ii-92: io renderò il cambio con
/ vi venne aparechiato di vantaggio. giovio, i-202: avendo io rinunciato li
mia pregherà, tanto più vi spiace. giovio, ii-81: noi siamo sì falliti
in terra e non ardian levarsi. giovio, i-154: è sì basso el fondo
soprattutto in espressioni negative). giovio, ii-16: v. s. rev
vedevasi saltar tonni e l'ombrina. giovio, ii-82: il coquo fu mezzo todesco
d'argento per ogni cento di miniera. giovio, i-122: li archibusi de genovesi
; che si muove armoniosamente. giovio, i-327: o quanto voluntera vorrei vedere
ma dee mangiare onestamente per vivere. giovio, ii- 158: son ben
, assoluto, incondizionato. giovio, ii-12: certamente in questa penuria de
la manda nel ventre di sotto. giovio, ii-208: si dice che in queste
che specifica il materiale usato. giovio, i-84: fecero in vari lochi de
opime, optime a la tavola. giovio, ii-61: magnanimo presente di tanti
per estens. avversario, nemico. giovio, ii-12: se vuole essere, come
cui si estraggono oro e argento. giovio, ii-98: perché il danai è il
/ e 'l sfortunato povero desprezza. giovio, i-130: adesso ben potemo sperare
vita, la sottile malinconia. giovio, ii-100: questa mattina mi parve tempo
: il consesso dei beati. giovio, ii-213: quanti papi de la prima
ne la orda loro. ramusio [giovio], ii-133: sono divisi i
, oltra l'ordinario de'pisani. giovio, ii-19: dominica noi aremo l'ordinario
non parallelo al fronte avversario. giovio, i-122: e1 conte dice che
.. imita la bontà dell'oricalco. giovio, ii-iii: papa ormisda o papa
un saggio ed efficace partito. giovio, i-331: vi so dire ch'el
/ ove mal fummo a ridosso ormeggiati. giovio, i-273: le navi italiane,
. riferimento a un defunto). giovio, i-129: e1 bon principe fu
. ant. la chiesa cattolica. giovio, ii-208: ho preso piacere d'intendere
tutti e tre signori miei osservandissimi. giovio, 11-88: monsignor mio osservandissimo,
. -con connotazione iperb. giovio, ii-124: li generosi signori..
miglia alla via d'ostro e garbino. giovio, cii-in-684: la volga lasciando per
. acconsentire, condiscendere. giovio, i-212: madama...,
agli altri l'apparenza). giovio, ii-23: io faccio presupposto..
un'arte, di un argomento. giovio, ii-243: essendo v. s.
e a pagamento delle passate fatiche. giovio, 4-i-135: se frati dàno grosse frittate
di tutto punto; prontamente. giovio, ii-26: e1 re, sopra
di biscotti, palamento et armizi. giovio, i-154: tra la marina e lo
barze 4 et alttri navili e palendarie. giovio, i-193: a la vallona si
palco: persona infida, commediante. giovio, ii-60: io sono stato chiarito dal
. quaderno per appunti, taccuino. giovio, i-231: un buono autunno..
. -anche: in fretta. giovio, ii-22: li astrologi bugiardi e adulatori
in alcun altro loco o atto. giovio, i-344: certi, quali stanno ad
pallio rosso il villan mezzo ignudo. giovio, ii-102: mi basta che,
fatti d'arme un uom terribile. giovio, ii-215: desidero sapere se con li
della domenica precedente la pasqua. giovio, i-305: e1 papa minaccia di
del mundo hai già la palma. giovio, ii-119: el prefato signore ha portato
occhi ben aperti, stare accorto. giovio, i-344: noi che avemo ad fare
o abita a pamplona. giovio, i-236: degnatevene un sabbato doppo cena
. cibo, viveri, companatico. giovio, i-187: dio voglia che possiate.
alimentazione degli infermi. giovio, i-160: non digerisce il pollo pesto
in una condizione molto difficile. giovio, i-329: noi in questo mezzo stiamo
). -spreg. panciàccia. giovio, ii-37: quelli orsi efferati, come
giallo: di farina di granoturco. giovio, i-200: io starò qua col signor
pena tegnàn gli occhi a sportello. giovio, i-236: a mangiare pan crudo e
false parvenze di agevolezza. giovio, 1-217: certo è che quella vittima
dimensioni; lembo di tessuto. giovio, ii-143: certi pannetti di razzo a
per strada il conciator di quelli. giovio, i-203: stampa- remo li disegni
soluzione ottima e opportuna. giovio, ii-97: al turco è parso un
ai voleri del potere politico. giovio, ii-38: so ben io che ceccone
lo più iron.). giovio, i-202: avendo io rinunciato li papeschi
, edificio bizzarro e stravagante. giovio, i-239: io sto fabricando al museo
; irragionevole, assurdo. giovio, i-113: per non scriver satire avvelenate
- anche con uso neutro. giovio, ii-222: ancor che paia paradossale che
commento esplicativo, glossa. giovio, ii-31: se queste parafrase piacerano al
. -eguagliare, pareggiare. giovio, ii-177: in essa si contengono i
dietro a te, così abbandone? giovio, i-304: dice mastro pasquino che
una dama a scopo di compagnia. giovio, 1-212: per solennizare questa incundissima
gli animali che vi si trovano. giovio, ii-117: si puono fare elegantissimi compartimenti
d'eguali, bianchi e pargoletti denti. giovio, i-227: voi come galant'uomo
pariglia di qualcosa: essergli pari. giovio, ii-109: io gli dico che papa
scleroticità di una concezione filosofica. giovio, 1-141: il duca d'urbino si
-andare in parole: avere inizio. giovio, i-190: io mi metterò a camino
in cortesi e cerimoniosi discorsi. giovio, i-99: gionto ch'io fui qua
ammazato... con una partisciana. giovio, 1-276: li altri [turchi
le partigiane: trattarlo malamente. giovio, ii-174: ohimè che disgrazia è la
armati quali tutti armati di partegianoni. giovio, i-162: si spaventorno molto dell'
: ell'è passata con soave morte. giovio, ii-116: e1 buon comendator
-concluso, terminato, finito. giovio, i-150: la quarta del male è
che li avversari potessino campeggiare terre. giovio, ii-229: la podagra mia congiunta
contegno pomposo; barbassoro. giovio, ii-48: questi sì gran patrassi arebbono
messeno in ordine e feseno pavesade. giovio, i-122: s'è ancora visto che
. milit. ant. pavesata. giovio, i-120: li tiri di don ugo
possano co'pagoncini l'uova aprire. giovio, i-162: sipontino, intendendo che
un comportamento del tutto insensato. giovio, i-132: li senesi stanno sopra el
sanza peccato per virtù di quel sacramento. giovio, i-132: el cardinale de'medici
disegnare in carta pecorina e bambagina. giovio, ii-217: il signor duca m'ha
e sollecitazioni; mendicare. giovio, i-181: il papa è gaioso e
picciuolo si inserisce nel frutto. giovio, ii-157: mi par ch'abbiate scelto
, viziosa più che il diavolo. giovio, ii-no: queste ungue tenere de'pedi
ora renduto lo spirito a dio. giovio, ii-io: alcuni dicono che sua cesarea
'ergo 'tu se'pazzo. giovio, i-242: de questi prìncipi a
tale veste; notabile, magistrato. giovio, i-203: qua in queste pendici la
pelatina (v. pelatina2). giovio, ii-3: amateme e state sano e
lo ignudo, ricevere il pellegrino. giovio, ii-158: a porre il naso
, con uno pelizon indosso. giovio, ii-65: pensava che un pilicióne di
per superare una situazione difficile. giovio, ii-28: ìn questo mezzo se dice
gli liberasse da le fata estreme. giovio, ii-210: basta, che se
, e non v'aggiungo un pelo. giovio, i-286: quanto a quello mi
. baldi, 4-1-183: vuole il giovio ch'egli fosse fatto prigione mentre per
: aspirante al cardinalato. giovio, i-150: mastro pasquino ha scoperto l'
giovio, 1-2io: io non pendoco se non
, sf. ant. postulazione. giovio, i-311: da lui, in questa
-con sineddoche: incarico, incombenza. giovio, ii-19: queste 42 doi navi francese
). -vezzegg. pensionètta. giovio, i-182: ve restarò obbligatissimo a tutti
soltanto in punto di morte. giovio, ii-65: gli ignoranti puono avere sentimento
che cosa è adorare in ispirato. giovio, ii-73: non fate mai più conto
cose ch'io conobbi peregrinando fu pagolo giovio, padre delle moderne istorie. tasso,
. falsamente, in mala fede. giovio, ii-248: poi ch'io ho fatto
al periculoso e lungo error maritimo. giovio, i-132: si guariscono li mali
mendacio pernicioso contra la fede. ramusio [giovio], ii-133: dicono che l'
madreperla. zanca ruolo [giovio], 1-186: pemocie.
da timor lieto e timido diletto. giovio, i-166: se pensa che, in
: torta di nespile o persiche. giovio, ii-247: ho in animo (e
la personalità nel disgraziato cantalicio, che il giovio e gli altri critici umanisti giudicavano severamente
altre cose pertinenti a la fede. giovio, i-125: ecc. mo signore
vocaboli, confini, ragioni e pertinenze. giovio, i-254: dii palazo dissi le
o compenso esorbitante. giovio, ii-98: perché il danai è il
dà le pescagion sempre mai rare. giovio, i-242: l'eccellenzia del signor marchese
considerate eccellenti. zancaruolo [giovio], 1-135: i romani chiamano citula
tenne vivo un gran pesce anni sessanta. giovio, ii-146: vostra eccellenza tirerà ad
bagnar di pianto i geniali letti. giovio, ii-38: chi vorrà mo'seguir bassi
-che si riferisce alla peste. giovio, i-107: oggi el conte baltasare,
sempre inghiottisce e mai non rende. giovio, i-225: se lorenzo delle teste
dipoi questa infirmitade fu chiamata petechie. giovio, ii-89: né qua avemo altro
aessandrini, a pavesi et a terdonesi. giovio, i-m: uno galantuomo de fede
che in capo mi si pona. giovio, li-m: non vorrei già..
sua del piatto fossi 2400 ducati. giovio, i-105: onoratissimo messer marco,
. impresa compiuta in piccardia. giovio, i-189: sua maestà non si curò
fosse una mosca che l'avesse punto. giovio, i-276: li altri [turchi
di bacco / piccante e dolce. giovio, ii-74: ha dato per guidardon doi
due... interamente si contengano. giovio, ii-182: lenisco e trattengo,
collo sottile e lungo. ramusio [giovio], ii-133: vi sono anco delle
. -petrùcolo, sm. giovio, ii-iii: davano la santa benedizione sotto
: piccolo calcolo vescicale o renale. giovio, i-108: io, minato de la
fiato; scuola di piffero. giovio, i-183: antolico sta pur a pifferate
adulatoria rivolta a una persona. giovio, 1-218: ho fatto il michel angelo
attività di sonare tale strumento. giovio, i-182: antolico sta doi volte al
o di corporatura minuta; nano. giovio, i-309: per non fare mostra de
. -poco numeroso. giovio, i-243: cenassemo eri alla fonte pliniana
la detta pignatta colla poivare e papile. giovio, i-121: per la infinita moltitudine
cospicuo e considerato come già acquisito. giovio, i-145: guardate questo coglione del papa
colpo di una pignatta incendiaria. giovio, i-121: morto il capitaneo de la
apprezzate e liscose. zancaruolo [giovio], 1-21: nel lago di como
b molle la zolfa degli ermini. giovio, ii-124: noi stiamo freschi, s'
l'antica età ricorda e pinge. giovio, ii-114: non con men desiderio aspetto
per apparere nove o diece stanze. giovio, i-269: sentiremo bizarre prove e
voi una letera piombata di questo. giovio, i-106: partirò domane con la
sulle vivande (la pepaiuola). giovio, i-215: io sono obbligatissimo a vostra
a sì gran colpo non arebbon retto. giovio, ii-81: pensate che ha credenzer
di una colonna; stilobate. giovio, ii-146: osava però il magnifico mastro
la piratica: commettere angherie. giovio, i-94: fra nicolò è stato in
replica e conferma le stesse parole del giovio in lode dell'egloghe pescatorie. pallavicino
-con riferimento alla pioggia. giovio, ii-189: iunone tanto ha pisciato e
e acidulo, cum pistachi triti. giovio, i-140: a questa malaria non vaierebbe
dai toni enfatici, altisonanti. giovio, ii-18: così invitriatamente ha recitato lo
v.). -pittorèllo. giovio, ii-133: potrà poi vostra eccellenza per
sm. dial. piviale. giovio, ii-213: papa zefirino...
) da un potere superiore. giovio, ii-71: così il nostro signor cardinale
-scherz. elargizione di denaro. giovio, ii-89: scrivo ancora al reverentissimo remense
5. dimin. podagrétta. giovio, ii-192: tra tanto attenderò a guarire
letter. affetto da podagra. giovio, i-302: è stato in pavia il
quasi sempre in letto fa riposo. giovio, i-221: io, vecchio e podagroso
. ant. dopodomani. giovio, i-340: papa paulo, come resoluto
corpi... risusciteranno interi. giovio, ii-207: il suo prelato di fiesole
e il suo annel per segnai diedemi. giovio, i-163: stando in queste lagrime
-consumare interamente le proprie risorse. giovio, i-297: il buon re de'romani
(una donna); formoso. giovio, i-218: se vostra signoria reverendissima e
immorale; bricconata, malefatta. giovio, ii-232: uno d'essi o forse
una falsa impressione nel prossimo. giovio, i-281: ogn'uno attende a gettar
ammirazione e deferenza per qualcuno. giovio, i-169: io fui a disinar ieri
liardo pomario guarnito di veludo negro. giovio, i-230: a bocca, come adesso
cidonio, cotogno: mela cotogna. giovio, ii-246: ho in animo..
, vestita multo ricca e pomposamente. giovio, ii-141: il signor maggiordomo m'
. ripongonsi ancora quegli degli alpi. giovio, 1-215: io sono obligatissimo a vostra
/ simmo corno ad cani stradati. giovio, ii-70: costui fu figliolo di
, nella forma superi, porcellanìssima. giovio, i-171: ho una vesta da sacerdote
. -anche come ingiuria. giovio, ii-82: noi sentimo che le picche
colore assomigliano la porpora de're. giovio, i-327: vorrei ancora vedere nella merita
. 2. portalettere. giovio, i-244: perché desidero sentire in sicuro
un movimento culturale o artistico. giovio, ii-60: al mutare della prima posta
andarsene via in tutta fretta. giovio, ii-89: m'awedo che, essendo
propri degli abitanti del portogallo. giovio, i-183: vi raccomandiamo le spalle del
riparate insenature (una costa). giovio, i-155: perché de estade ogni marina
alimento; proprietà di una spezia. giovio, cii-ii-673: per l'incommodità della lunghissima
poste provisto niun cavallo si partisse. giovio, i-264: non avendo ancora la
, ciò a cui si anela. giovio, ii-104: il vero lume de l'
ed andai al scoio di credaran. giovio, i-120: li tiri di don ugo
che avviene dopo il pranzo. giovio, i-204: io portarò cinqui libri da
farsigli simili ancora con la bontà. giovio, i-226: francia...
quel pecoraio. varchi, 4-24: d giovio si dava a credere che il gonfaloniere
infossata e cava del corpo umano. giovio, ii-125: così m'accorgo che 'l
venissero ai confini di polonia. giovio, i-87: qua in firenza non
. pesca cotogna, percocca. giovio, ii-138: è ben vero ch'io
mansioni direttive a essa affidate. giovio i-116: che dio volesse che papa clemente
; indicazione preventiva; preannuncio. giovio, i-317: vi lascio pensare che squadre
dolore causato da tali contrazioni. giovio, ii-99: sarà inclusa in questa una
soprastavano dal turco, sì come piace al giovio. = nome d'agente da premostrare
da pastori non gli siano preoccupati. giovio, i-283: il re doverà usar celerità
sabina vai ducati 1000 a l'anno. giovio, i-155: io speravo ch'el
vogliono entrar la prima volta, fermarsi. giovio, i-204: è proprio [la
a voce, una supplica. giovio, i-198: né [como] però
la illustre communità nostra onorevole provisionato. giovio, ii-35: il santissimo pastor papa paulo
con riferimento a un decesso). giovio, ii-35: già si sa che prima
miniere fuor qualche exalazione non dimostrino. giovio, i-223: or qua io faccio
vuole per loro la sfacciata preteria. giovio, i-218: in pe- monte montegian
il grave storico ch'egli [il giovio] era: scrittore prezzolato che andava taglieggiando
come lupo a guardia de l'agnella. giovio, i-116: li nostri pigliomo molti
voglio giuocare a primiera ducati duecento. giovio, i-212: el cardinale dede pranzo a
e col privilegio di quel dominio. giovio, ii-58: appunto bisognava l'occasione
abiamo aùta resposta per questo precazio. giovio, ii-132: metterò a l'ordine il
, darsi da fare per nulla. giovio, ii-25: ognuno, come le bestia
di augurio, anche scherz. giovio, ii-55: bon prode vi faccino le
formate in persona di esso marchese dal giovio. galileo, 3-4-196: io vi domando
ant. utile, fruttuoso. giovio, i-258: il turco...
di dieci un non ne toma salvo. giovio, ii-44: tutti quelli di casa
un intero corso. -particolareggiato. giovio, i-331: so che v. s
parole, un messaggio). giovio, ii-78: io vi rendo grazia delle
tr. ant. aggiungere. giovio, i-320: ho ancora prolatato una fimbrieta
di prolunga: esploratore, spia. giovio, i-151: per uomo di prolunga venuto
di esaù de'descendenti di abraam. giovio, i-349: or, signor mio,
chiara, circondandola col fuoco divino. giovio, i-291: gli prognosticai che gl'
suo male ed il suo bene. giovio, i-106: io mi parti'da roma
lungimiranti (una persona). giovio, ii-23: io faccio presuppositi..
; mancia. p p giovio, ii-190: quel duro e non mai
albergo et alla afflitta italia invitto propugnàculo. giovio, i-260: el papa..
re iusto e di santa vita. giovio, i-238: questo sarebbe un 'elizir
dei romani deliberò tornare ad yspruch. giovio, ii-no: sarà bella e bona e
penne, subito che sentono mentovare il giovio e 'l guicciardino, prorompono a tacciargli
comparazione in prosa e orazione soluta. giovio, ii-170: né in questo numero voglio
o anche rivolta a chi starnutisce. giovio, ii-71: 'prosit 'a certi
bar- zelona, li saltò fortuna. giovio, cii-iii-675: con prospero e presto
tofabro di quest'arte, paolo giovio, la commenda « di sin
si riferisce al protonotariato. giovio, i-300: su la partenza comprate un
. impresa condotta in provenza. giovio, i-189: sua maestà non si curò
età più provetta sono aspri e canteruti. giovio, i-293: perché tengo per certo
lecco, né le prugne fragranti di casa giovio, né il latte fresco e spumante
4. figur. effetto maligno. giovio, i-250: per dar spirito più efficacemente
3. per simil. canuto. giovio, i-203: daremo guadagno a'barbieri,
l'alciato nella pistola della storia del giovio chiama 'senticeta ': prunaie,
di fare qualcosa di proibito. giovio, ii-247: fu gran ventura la mia
procurare ad altri arricchimenti illeciti. giovio, ii-136: io non saprei dire se
-per metonimia: pugilato. giovio, ii-57: ricordisi sua maestà che cristiani
per gusto, tatto e audito. giovio, ii-71: egli è pur vero che
onestà combattuto, amor vinse la punta. giovio, ii-128: i due mastri delle
coi contai d'oro che v'erano. giovio, ii-109: l'ambasciator di giè
di sottoporre a'lor casi. giovio, ii-208: ho preso piacere d'intendere
puntel mi par vedere il tecto. giovio, i-295: e1 papa..
fra partiti o fra nazioni. giovio, i-226: disegneranno mariaggi e saranno nulla
vostre lettere ricevute in un punto. giovio, i-128: in un ponto si
40. dimin. punticèllo. giovio, ii-134: bisognerà, poi che non
. -specifico, particolare. giovio, ii-164: così dico che quella mi
, morto lo pupillo dalli tutori. giovio, ii-34: così è il fatai destino
. -obiettività, imparzialità. giovio, ii-174: quando io scrivo l'istoria
puristi del primo ottocento). giovio, ii-136: si vede...
anni che la si teneva in casa. giovio, ii-218: teneva per certo,
pur lui troppo scempio e dappoco. giovio, 1-151: li giannizeri senza barba
provinzie in gant per meggia quadragesima. giovio, i-155: io andrò a nocera a
, massiccio (la corporatura). giovio, i-159: aryadìn... è
quale si perde inutilmente tempo. giovio, 1-291: mi scongiurò io volesse dargli
tardare m. angelo di più. giovio, i-106: partirò domane con la patente
farsene accorgere, alla chetichella. giovio, i-122: e1 conte dice che,
con- autto ornai vicino a morte. giovio, ii-174: vi pare a voi,
alcuno è ditto differire dall'altro. giovio, ii-05: degnasi ancora di raccomandarmi
(anche con funzione predicativa). giovio, ii-26: il gatto...
, promettendo di pagare infra due mesi. giovio, ii-87: monsignor mio osservandissimo,
fa scorni e villanie da asini. giovio, 1-104: non vorrei incaricare sua
, tutta la terra era impaurita. giovio, i-199: questi nostri italiani di chirasco
fa'che a pasithea me racomandi. giovio, i-122: ho ben racomendato don filippo
ben sapete ch'io non visitai monsignor giovio mai; e la cagion fu che,
un quadro o a un affresco. giovio, ii-40: mastro giorgio ha fornito le
d'avermili / racconci domanda egli. giovio, i-210: che cancaro venghi a
, specie in vista della pubblicazione. giovio, i-293: penso di usar dell'ingegno
con un pezzo di vaso rotto. giovio, ii-209: 1 pittorelli dell'età nostra
memoria qualcosa a qualcuno. giovio, i-139: penso che l'alpe v'
trovare dopo una lunga ricerca. giovio, i-193: el signor marchese..
espediente per aggirare un ostacolo. giovio, i-347: signor mio, le rase
far le ragunanze è contra gli ordini. giovio, cii-iii-678: sono divisi 1 tartari
far artellarie et altre cosse necessarie. giovio, i-154: aveva chiamati li corsari e
ungheria e sotto signoria d'altrui stare. giovio, ii-13: se [carlo v
, e impennò s'appella ramerino. giovio, 1-1: il vostro semplice ortolano
. -figur. pace. giovio, i-330: si aspetta il signor camillo
(una parte del corpo). giovio, cii-iii-692: cavalcano con le staffe cortissime
medicare, far tornare sano. giovio, ii-20: io vado rapezzando le gambe
la concavità d'essa è chiamata raseta. giovio, ii- 196: se la
. scherz. vento tagliente. giovio, i-231: sarebbono bastanti quelle dolci e
lontana da centri abitati). giovio, ii-48: circa mo'al ghiribizzare per
migliorandone la forma o il contenuto. giovio, ii-169: questa invernata...
-ritornare a una condizione di pace. giovio, ii-114: noi qua stiamo tutti con
di difesa (una città). giovio, ii-19: attende a fortificare firenze e
quale ratacò la fede che veniva meno. giovio, i-281: il mondo sta sopra
sardesco, marzolini, provature e ravogliuoli. giovio, ii-55: bon prode vi faccino
e da magro per piatti dieci. giovio, ii-18: e1 signor fulvio, nicolas
e doy de cassi freschi passi. giovio, ii-43: rispose aragonia distinguendo tra
, squantine e torpedine. zancaruolo [giovio], 1-138: sono similmente de'
bracati, / vengan l'altre persone. giovio, ii-143: non lascierò di dire
de la receputa del raso e denari. giovio, i-250: avante la receputa delle
che spesse volte guariscono le recidive. giovio, ii-172: io mi son ristorato
per uno denare e recomendare lu pigno. giovio, i-132: vostra eccellenzia si degna
dei frati in refettorio). giovio, i-170: lascierò la fatica [del
ad ogni tua voglia la bnglia. giovio, i-350: la regola della vita
o azioni di guerra). giovio, i-274: dopo sì miserabil naufragio sua
che si era incrinata o rotta. giovio, i-238: scrissi da mantua a vostra
ant. rematore, vogatore. giovio, 1-144: e1 venerabil messer san marco
spese mi rende, benché male. giovio, i-124: oltra il tutto che ho
in la verga et in le rene. giovio, ii-89: desidero che..
alcuna cosa degna del popolo romano. giovio, ii-243: vedremo ciò che saprà fare
comando di un capo, anarchicamente. giovio, i-114: in questo li diavoli del
e pietro è già tornato mercatante. giovio, i-112: quanto al canonicato di
a placare la collera del papa. giovio, i-162: non restarò però d'
secolo o il coattivo giudichamento avere rifiuta. giovio, ii-41: resta mò ringraziare sua
me ne resto più che satisfatto. giovio, i-178: gli altri giudici..
: ci restaurammo alquanto dalla fame. giovio, i-136: spero con un mese di
per custodirli ben dai lor nemici. giovio, ii-246: io, come sapete,
-moroso nell'adempimento di un obbligo. giovio, ii-89: scrivo ancora al rev.
. retroguardia di un esercito. giovio, i-128: nel marchiar della battaglia del
che provoca affezioni delle vie respiratorie. giovio, i-230: abiterà in corte, perch'
per pubblicarlo o ripubblicarlo. giovio, 4-i-175: voi attenderete al vostro libro
, maggiore onere economico. giovio, i-232: feci l'officio per messer
e trattarollo come proprio lui merita. giovio, 1-88: ser benedetto...
sentimento, un proposito). giovio, ii-223: io non ho di nuovo
2. ant. rimboccare. giovio, 11-66: signor mio, non crederete
(il braccio). giovio, i-148: sua santità vorrà in una
e molto argento et oro ricattavano. giovio, i-97: andando le cose mie bene
: di molta lode e attenzione. giovio, ii-57: baccio la invitta mano a
capo riccio, pallido / in viso. giovio, 4-i-215: questa è la risoluta
capelli ricciuti (una persona). giovio, ii-73: ehi è riccio come voi
, che fu cagione di cacciarlo. giovio, 1-301: un quarto di forma di
, le quali dovrà pagare il riceptato. giovio, i-255: sono arrivate alcune gente
persone lo impongono o lo richiedono. giovio, ii-28: le lettere de 26 d'
un dipinto, eliminandone le imperfezioni. giovio, ii-40: mastro giorgio ha fornito le
del giuba. -assol. giovio, i-273: essendo sua maestà andata in
dlegni. foscolo, xvi-250: se giovio lo risapesse porterei pena anche della bugia sotto
in un contesto iron.). giovio, ii-9: e todeschi si potranno vindicare
. - anche con uso aggett. giovio, ii-io: l'arma dorea non dede
alla guarigione (una malattia). giovio, i1-186: la tosse...
la palestina si riempette di monasteri. giovio, ii-19: per la iustizia tutta
, attuato (un progetto). giovio, 1-226: l'imperatore, come savio
-ristorare una parte del corpo riscaldandola. giovio, ii-160: posso ben credere cne ormai
molti columbi che amazasemo senza numero. giovio, i-127: e1 signor principe
per tuor acqua et altri refrescamenti. giovio, i-274: resta a dire a vostra
gli è un gran vanto di farmi veder giovio, ii-38: papa paulo in questo articulo
, sarà rigittata... riceverò. giovio, ii-174: quando sua santità in
stagione, un luogo). giovio, ii-247: io non mi credetti giamai
non li sia risposto alle rime. giovio, i-199: ho la vostra de'24
; in- stupi dimento. giovio, ii-246: io, come sapete,
portarlo con sé, farsi accompagnare. giovio, 11-86: saltando sopra la panza a
2. mischiato, contaminato stilisticamente. giovio, i-136: vitruwio arebbe riso della mia
al mondo e piena d'ignominia. giovio, i-288: mi pare una vergine senza
muneratore infallibile di tutte l'opere nostre. giovio, ii-34: con pregiato inchiostro sarà
il pianto, le lacrime). giovio, 11-88: mi son renate le lagrime
ché indietro a poco a poco rinculava. giovio, i-158: s'imbatté in una
freddo o soffiandovi su. ramusio [giovio], cii-iii-693: sogliono la state,
scrivesse al re una lettera ringraziatoria. giovio, ii-74: se e
a ringraziamento (il volto). giovio, ii-90: le orecchie fumo benigne,
simpatizzanti coi maomettani. -sostant. giovio, i-327: son venuti qua quatro renegati
occasione di levare di nuovo la testa. giovio, i-225: stava bene appontata la
celato fra altri; trovare casualmente. giovio, ii-119: faccia vostra signoria reverendissima
che non sia piena di ripezzatura. giovio, i-210: che cancaro venghi a quello
, mettersi il cuore in pace. giovio, ii-19: queste 42 doi navi francese
si sono seguiti altri giudizi reprobativi sul giovio. = agg. verb.
. motivo di biasimo, difetto. giovio, ii-154: resta mo'il cardinale ridolfi
dio a coloro che l'amano. giovio, i-104: io faccio un patto
. intr. protestare con forza. giovio, i-340: si vede che catolici protestano
porta una barba siffatta). giovio, ii-18: non volse pronunciare perché avea
denaro, un'imposta). giovio, i-144: nostro signore è sano e
ulteriori sviluppi di un ragionamento. giovio, ii-18: non volse pronunciare perché avea
, che m'accora e malmena. giovio, ii-37: la nova che mi dà
la cosa si è resoluta in fumo. giovio, ii-39: resta mo'che faccia
quello che preso avea per partito. giovio, i-289: non può tardar di venire
sbozzato con superfici lisce. giovio, i-245: la [sepoltura] facia
dal tramontar del sole. ramusio [giovio], ii-135: questa in'uria
un modo di parlare). giovio, cii-ii-672: primamente con ristretta brevità
supplicare. - anche assol. giovio, ii-121: adunque non sarò più longo
-ant. sottoporre alla circoncisione. giovio, i-141: barbarossa per questa volta non
6. ant. circonciso. giovio, i-325: ieri passomo qua quatro,
della ritirata e rotta de'francesi. giovio, ii-48: circa... la
verdeterra, ritoccandolo poi in secco. giovio, ii-40: mastro giorgio ha fornito le
un risultato grazie al proprio valore. giovio, ii-232: mi sto riposatissimo, lasciando
. ricondurre a guarigione, risanare. giovio, i-326: io son stato ormai cinquanta
che per medicina revalidarse e resanarse. giovio, ii-162: io confido di revalidarmi
l'impronta che reca). giovio, ii-209: fra le quali [medaglie
marinari de la riviera di zenoa. giovio, i-289: sono altri, quali dicono
o sottratto. s s giovio, ii-63: ben sapete ch'ai buon
, in questo solo sarete obligato al giovio, ch'egli, in cambio di trofeo
corta, ecc.). giovio, ii-129: dicono che è galantuomo e
suscita insofferenza per i suoi comportamenti. giovio, i-216: dio volesse che sua santità
la rosa e lascia stare la spina. giovio, ii-146: se vostra eccellenza tirerà
, ingiurie, offese verbali). giovio, ii-15: so che sopra la lingua
faccia di virgilio, dimostrandosi con rossezza. giovio, ii-141: la rossezza del viso
-bruciato, ustionato dal fuoco. giovio, i-121: morto il capitaneo de la
messo a ferro e fuoco. giovio, i-230: dio voglia che la misera
la patente, di che vi preghiamo. giovio, i-104: vostra eccellenza si degna
per salma de pesce alla bagliva. giovio, ii-19: el nostro messer romulo ha
eloquenza; con abilità compositiva. giovio, i-203: qua in queste pendici la
il proprio stomaco: vomitare. giovio, ii-125: bisogna venire al vomito e
esistenza di uno stato. giovio, ii-75: se bisognasse impicare uno de
colore rubino (un vino). giovio, ii-74: qual discorso è sì piaciuto
rubin, smeraldi, zafiri e topazi. giovio, ii-138: io era intento a
i rapporti fra due persone. giovio, i-235: io dedi nova a vostra
di insistenti richieste e preghiere. giovio, ii-152: converrà ch'io vadi catedrante
. rendere un'opera più attraente. giovio, i-303: con il sbizarirsi con questi
più persone per instaurare regolari rapporti. giovio, i-230: precellentissimo signor pietro. scrissi
ciò scripto a fin de bene. giovio, i-227: signor pietro unichissimo, nel
esso). f f giovio, ii-187: il signor arcivescovo suo fratello
sopportato d'ogni sorte di ruina. giovio, ii-103: ci pare a tutti gran
cinque miglia, saccheggiò il contado romano. giovio, i-129: li nostri non volsero
meser bartolomeo che arecassi quello sachétto. giovio, i-106: magnifico messer francesco,
pontificialis domus.?? giovio, i-108: el papa vote e vole
boni saioni di brocato d'oro. giovio, 2-37: ognuno che seguitava la
re di francia). giovio, i-140: è ben vero che sono
la durezza e la viscosità loro. giovio, ii-24: non si trovarà in questi
dolore, a una richiesta. giovio, ii-115 ^ il generoso papa paolo sta
capire come stanno realmente le cose. giovio, i-113: per non scriver satire avvelenate
poter soddisfare un proprio desiderio. giovio, ii-40: mastro giorgio ha fornito le
. sm. sale, salsedine. giovio, i-159: l'acque buone son scarse
le muraglie nuove in luochi opachi. giovio, ii-77: le cose che avete fatto
più fretta che ponno. zancaruolo [giovio], 1-106: la salpa, pesce
capponi, / prosciutti e salcizzoni. giovio, i-300: puotrebbe poi essere che
più salutifero partito temporeggiarlo che urtarlo. giovio, ii-96: se la cosa sta
-possibilità, opportunità. giovio, i-343: le doi sante manne venute
-buona sorte, destino favorevole. giovio, ii-76: speramo che il generoso papa
mostrato non aver saputo nostra giustizia. giovio, i-167: vi so dire che
stata provocazione, con fredda predeterminazione. giovio, i-352: converrà imparar un lenguaggio de
-pisciare sangue: avere le mestruazioni. giovio, i-132: la nostra duchessina non starà
a una parte del corpo. giovio, i-334: ben so che 'l signor
e caristia e la orrenda pestilenzia. giovio, ii-43: roma tumultua et excita
, gli era obligata e schiava. giovio, i-132: e1 cardinale de'medici
da cui non si può sfuggire. giovio, ii-24: se ceccone stesse con la