chiamano di bassa condizione, un viso gioviale, una cortesia affettuosa. =
. foscolo, v-184: mostravasi gioviale e compassionevole, e benché fosse alloramai
pasciuto, con un'aria espansiva e gioviale. moravia, viii-153: e nella sua
-di buon'aria: di aspetto gioviale, sinceramente affettuoso. m.
posto, una vita... veramente gioviale. panzini, iii-228: essi non
aspetto florido, ben pasciuto, grasso; gioviale, pacioccone; enorme, ingombrante.
chiamano di bassa condizione, un viso gioviale, una cortesia affettuosa. leopardi,
costor, qual vene / tra 'l gioviale uccello e il serpente / volentier de'tenere
della quale ritratto era il boccaccio, gioviale, cortigiano, erudito, artista. carducci
costor, qual vene / tra 'l gioviale uccello e il serpente / il quale i
allegria e frequenta liete brigate, uomo gioviale e piacevole. boccaccio, dee.
. 2. agg. gioviale, allegro. serao, i-213:
, a forza d'inchini e di rispetto gioviale, anche i più burberi e sdegnosi
buzzo buzzo, / trovatolo così tanto gioviale, / io tutto mi rincoro e ringalluzzo
donna del popolo, era gentile, anzi gioviale, pronta al sorriso e alla conversazione
papale non conserva del capitolio di roma gioviale che il sito e qualche nome stroppiato
talvolta satirica... quindi l'artista gioviale effigia caricature coll'esagerare le forme e
3. persona grassa e di carattere gioviale. carnevaleggiare (carnovaleggiare), intr
, i-154: così sempre celiando, e gioviale / gli è dell'odorerìa la quintessenza
6. acer. ceróna: faccia gioviale, rubiconda, esprimente cordialità, simpatia
lat. circum- * intorno 'e gioviale (v.). circonlocuzióne
un viso composto e nello stesso tempo gioviale, che non dispiacevano a guardarli.
di contrasti ingegnosi, ma un accoglimento gioviale, molta decenza e pulitezza nella sua
con gli altri; persona allegra, gioviale, con cui è piacevole intrattenersi.
nella seconda parte del suo 4 mondo gioviale ', alla considerazione del sesto fenomeno
complessione... assai robusta; gioviale, e di graziosa conversazione.
in modo spontaneo e molto vivace; gioviale, molto espansivo. moretti, iii-769
quella giovane... un accoglimento gioviale, molta decenza e pulitezza nella sua
profumo degli agrumi veniva spandendosi nell'aria gioviale. = voce dotta, lat.
: la padrona, un donnone occhiuto e gioviale, fiera d'un diploma rilasciatole da
, giovane ateniese di cervello lieto e gioviale, descritto da atenodoro: e disacerbava
pallavicino, 6-1-31: diporti e usar gioviale, che a fabio giovinetto, e
cesarotti, ii-423: filosofo stagionato, gioviale e riflessivo,... non lascia
: amico veterano, filosofo stagionato, gioviale e riflessivo, pieno d'una vivacità energica
frate francescano arsiccio e nero e sempre gioviale, volavano, credo, al paradiso.
signore d'animo soave e d'indole gioviale, che aveva notizia della epidemia poetica della
di comunicatività; cordiale, affettuoso, gioviale (un sentimento). fogazzaro,
caro ingegner taddei, espertissimo, vivace, gioviale, e intrapprendente... anche
/ tu levavi la faccia gioviale. comisso, 1-21: giuliano mi
carattere falstaff; pingue, buontempone, gioviale, burlesco, spaccone. bacchelli
, 1-iii-2-43: un che ha del gioviale, allega... d'esser vissuto
marziale, el tale venerea, el tale gioviale, el tale saturnina, el tale
fellone e malvagio. -allegro, gioviale, lieto. folgore da s.
settembre, gli manda da pracchia un gioviale « inno appenninico del frescheg- giante »
mondo è un passatempo, non che gioviale, giovevole, perché aiuta a digerir le
sono di un umore assai ghiribizzoso e gioviale, per modo che voi direste talora
iii-6-409: la * betta ', figura gioviale e arguta, dall'aria serena e
letter. lieto, contento, giocondo, gioviale. baldinucci, 9-xvii-178: era
popolo 'viso gioiale', per * gioviale ', volgendo con sapiente errore 'giove
innamorava. = deriv. da gioviale. cfr. crusca [s. v
s. v.]: « da gioviale, modificato anche per una certa influenza
si vanta. / e perch'era giornata gioviale, i parve ch'in punto tal
. figur. freschezza, vigore; atmosfera gioviale. cicognani, 3-127: i capelli
; che gli è sacro. -uccello gioviale: l'aquila. boccaccio,
costor, qual vene / tra 'l gioviale uccello e il serpente / il qual i
de'detti giuochi fu celebrato il convito gioviale. abati, 42: gorgo deucalioneo
papale non conserva del capitolio di roma gioviale che il sito e qualche nome stroppiato
senza solennità, come in una mascherata gioviale (da giove). -sm
sollevava dalla terra assumendoli transfigurati nella sfera gioviale. -abitante (immaginario) di
vanta. / e perch'era giornata gioviale, / parve ch'in punto tal mi
avendo nel cervello una certa disposizione più che gioviale, dalla quale affetti fuor di modo
53: per noi la parola « gioviale » non riecheggia più nella nostra mente la
iv-83: avendo paura, si mostrava tutto gioviale, e nelle cose prospere timidissimo.
borselli, / un uomo innamorato e gioviale. panciatichi, 45: l'oste gioviale
gioviale. panciatichi, 45: l'oste gioviale e gaio spesso spesso dice: io
zelinda una volta era sempre allegra e gioviale. de sanctis, lett. it.
della quale ritratto era il boccaccio, gioviale, cortigiano, erudito, artista.
cuore,... era il più gioviale matto di questa terra. viani,
lo cambiasse, il vecchio si fece gioviale e promise un'ottima gita.
una bella ballarina e bella cantarina; e gioviale di stare azimata. -ant.
, che sono di natura allegra e gioviale,... non fanno conto nessuno
questo signore d'animo soave e d'indole gioviale. manzoni, pr. sp.
immaginare d'un umore così socievole e gioviale. soffici, iv-100: il mio amico
il mio amico era anche di carattere gioviale ed espansivo. 3. che
e mi rasserenarono tutto con quella lor cerona gioviale. guazzo, 1-132: raffigurate all'
1-132: raffigurate all'incontro il benigno e gioviale aspetto del re di francia, e
di re; è grande ed ha faccia gioviale. assarino, 4-86: era.
era... donna di sì gioviale presenza e condizione che non durava fatica
di corpo, di faccia maestosa e gioviale, con occhi grandi, neri e vivaci
in quella giovane... un accoglimento gioviale, molta decenza e pulitezza nella sua
: rispose, con coraggio quasi gioviale, ch'egli era dalmata, cioè de'
dossi, 992: la baldanza provocatrice e gioviale che abitualmente saettava da tutti i muscoli
, 1-198: il ridurci in mente il gioviale di quel bel volto, e nobile
per fare scelta del più vago e più gioviale di cui era capace il soggetto.
l. bellini, i-154: gioviale / gli è dell'odorerìa la quintessenza,
profumo degli agrumi veniva spandendosi nell'aria gioviale. baldini, 3-13: quanto all'ora
: quanto all'ora, è un gioviale pomeriggio d'estate sul chiudere della fiera.
dove il soggetto è per sé più gioviale ed aperto, qual è pur quello di
non è il riso ingenua- mente gioviale del bemi, né il piacevolone del caporali
, ii-466: che n'era della commedia gioviale e semplice del settecento? morta,
un paese fratesco ed eroicomico per qualche gioviale fantasia rabelaisiana. 6. dimin
giovialità, sf. l'essere gioviale; condizione di chi è abitualmente contento
. giovialménte, avv. in modo gioviale; alle- gramentey con espansiva cordialità.
ojetti, i-300: quella giunone vasta e gioviale ci offrì una mattina anche alcuni
quelle gloriose osterie, dove l'oste gioviale e gaio spesso spesso dice: io
e. gadda, 263: la bonarietà gioviale del di lui faccione e delle di
nella locuz. dolce grappola: donna gioviale, allegra. pulci, iv-171
iv-62: quel buon papa grassoccio e gioviale, / il qual nella più scelta
avarizia dei frati furono mente, ma gioviale spiritoso e simpatico. cinelli, 1-11:
quadragenario a nome parodi, tozzo, gioviale, infiammato di salute e di grossolana
città sempiterna. = denom. da gioviale (v.) col pref. in-con
di fisionomia patetica, passionatissimo della musica, gioviale per obbligo di conversazione, ma naturalmente
che serve come nelle commedie per intramezzo gioviale delle azioni più gravi. 4
: il padrone è un uomo spazioso e gioviale, lento e scarso e pronto di
. rovani, 4-i-70: tra quella gioviale e sollazzevole compagnia v'era un tal
: la betta [è] figura gioviale e arguta, dall'aria serena e
guardatura era più severa e malinconica che gioviale, tanto che quelli a cui non
1-3-306: che la cristiana religione sia gioviale per influenzia di tal pianeta, come
mattacchiano1, agg. tose. allegro, gioviale, buontempone. nieri, 3-122
giovanni questa voce, con sembiante allegro e gioviale si voltò alla moglie e, essendogli
cardinale barberino, nelle conversazioni per natura gioviale e faceto, volentieri motteggiava e scherzava
, 2-48: un suo carattere normalmente gioviale. moravia, 19-26: vivevo come tutte
protonaro apostolico, un omaccio rotondo, gioviale, di una sciocchezza che rallegra. nievo
venere più amorosa, il giove più gioviale, il mercurio più spiritoso, non
, dove il soggetto è per sé più gioviale ed aperto qual è pur quello di
più di indole bonaria, ingenua, gioviale, tranquilla, di gusti semplici, accomodante
. figur. che dà una sensazione di gioviale festosità (un luogo).
un paese fratesco ed eroicomico per qualche gioviale fantasia rabelai- siana; per qualche sogno
borghese che dava al deputato quella parvenza gioviale, ma ad amerigo ora piaceva vederla
costoro, qual vene / tra 'l gioviale uccello e il serpente / il quale i
vili-659: la signora tognina è allegra, gioviale e inspira in tutti l'allegria,
.. non è il riso ingenuamente gioviale del bemi, né il piacevolone del caporali
profumo degli agrumi veniva spandendosi nell'aria gioviale. quando anna discese su la riva
ricca e polposa; un piglio sano, gioviale, umoresco. baldini, 7-59:
, di quella sua pingue felicità giunonica e gioviale che viene proprio... da
corpo io, che pur pizzico del gioviale anzi che no, posso oramai dire
, dismesso;... saturnino, gioviale; leggiero, ponderoso. cantoni,
. -figur. scherz. paffuto e gioviale (il viso). sinisgalli,
guardatura era più severa e malinconica che gioviale, tanto che quelli a cui non
una parola, fu detta per burla gioviale, e la vogliamo interpretar a punta
, vii-362: fu il signor galileo di gioviale e giocondo aspetto, massime in sua
tutti; a tutti fa il viso gioviale; di rado è rabbruscata (rattristata)
, con quella sua aria di sicurezza gioviale, certissimo ormai di racimolare lezioni private
1-132: raffigurate all'incontro il benigno e gioviale aspetto del re di francia e la
4-10: riuscito [bacco] un ragazzaccio gioviale ed allegro,... venne
; la su'faccia non è più gioviale come di prima, è sempre raggrottata che
come ci pareva; lo fa sì gioviale, rallegrante da vedere, ma non cela
mi rasserenarono tutto con quella lor cerona gioviale. chiari, i-109: a queste parole
; la su'faccia non è più gioviale come di prima, è sempre raggrottata
riso, spesso o abitualmente sorridente, gioviale, di buonumore. pascoli
una femmina con un aspetto... gioviale e di presenza... lieta
in-illativo e da un denom. da gioviale (v.). ringiovialito
risarèllo, agg. incline al riso, gioviale. baldini, 14-208: tutte
. c. carrà, 608: spirito gioviale e giocondamente ottimista, mio nonno di
volto e vergognosa. 4. gioviale, pacioso, ilare (ma anche un
che arrivava lo zio: rumoroso, gioviale, alacre come sempre, nonostante i
vli-362: fu il signor galileo di gioviale e giocondo aspetto,... di
gli uomini che tengono del mercuriale, gioviale, solare e lunare; ai gioviali i
guardatura era più severa e malinconica che gioviale, tanto che quelli a cui non era
con quel suo viso saturnino a quel gioviale che vi portava agusto. moravia,
14: già di firenze il genio gioviale / errava per le piazze e perle vie
vassoino. bacchetti, 2-xaiii-139: uomo gioviale, lo hilde- brand, piacevolissimo,
» bacchetti, 9-29: era un gioviale gaglioffone dal viso fiorito d'avvinazzato,
entrò una femmina con un aspetto cotanto gioviale e di presenza così lieta e ridente
già uomo sui sessanta, robusto, gioviale, loquace. carducci, ii-18-207: questa
pacioccone d'un paese fratesco ederoicomico per qualche gioviale fantasia rabelaisiana; per qualche sogno sfascióne
. 2. che ha atteggiamento gioviale, socievole. magalotti, 28-50:
te;... saturnino, gioviale; leggiero, ponderoso; canino, liberale
faceva allora le minestre, con quel suo gioviale grandioso e con quel suo gioviale grandioso
suo gioviale grandioso e con quel suo gioviale grandioso e con quel suo piglio che
potuta immaginare d'umore così socievole e gioviale. 3. che ha luogo
sono che ti prononciano per saturnino o gioviale, per marziale o solare, per venereo
sono attrezzi tutti sacri a bacco, il gioviale rallegratore de'conviti. d'annunzio,
: il padrone è un uomo spazioso e gioviale, lento e scarso e pronto di
bacchetti, 1-i-248: venusta era speditiva, gioviale, senza peli ed armonioso nel comporre,
sulla creatura. -che ha tono gioviale (una voce). pecchi,
io stesso », fece, con un gioviale sorriso e un allegro lampo negli occhi
propria moglie era d'una naturalezza spigliata e gioviale. a. tabucchi, 13-80:
borghese che dava al deputato quella parvenza gioviale, ma ad amerigo ora piaceva vederla come
sollevato, che già s'allestiva pel gioviale viaggio e con magnanimo sprezzo già già i
, stirpe collerica, ma a fondo gioviale, decidono, in un momento di
papale non conserva del capitolio di roma gioviale che il sito e qualche nome stroppiato
dove il soggetto è per sé più gioviale ed aperto qual è pur quello di questo
ama divertirsi, scherzare; allegro, gioviale. 4. intr. anche
sm. chi è gradevole, divertente, gioviale (con una connotazione affettiva).
ancora, come ieri, allegro, gioviale, saltar le panche di sasso nelli
chiunque prende impressione o qualità (o gioviale, o venerea, o d'altro tale
confanno gli uomini che tengono del mercuriale, gioviale, solare e lunare; ai gioviali
di corpo, bello, avvenente, gioviale, bianco, e vermiglio di volto,
. gozzi, i-106: una cert'aria gioviale, allegra, di contentezza e spirante
, dagli occhi azzurri e d'umore gioviale. 9. che scorre sano,
. cameroni, 2-121: il nostro gioviale e 'verdeggiante'ferdinando sta facendo l'auto-editore
sazietà. marinetti, 3-492: sferico gioviale, allegro, scorpacciatore e bevitore fantastico