che l'abondanza / seco in cor giovenil fastidio mena. imitazione di cristo,
disio di gloriosa palma / ogni cor giovenil s'accende e strugge. machiavelli,
petrarca, 360-36: sempr'aguzzando il giovenil desio / a l'empia cote. boccaccio
caro amico buono mio, / non giovenil desio / non negrigienza, né pigrezza alcuna
allegri cori / d'augelli empiono il bosco giovenil. idem, 892: da'pendenti
tutto guarda che mal fato / o giovenil vaghezza non ti meni / al magazzino
ancor su 'l mento / b bel fior giovenil pubula acerbo. p. della valle
passati, / sì ch'io cangiava il giovenil aspetto; / e d'intorno al
: o spirto amico, / cui giovenil pensier fida all'eccelse / mète di pindio
passati, / sì ch'io cangiava il giovenil aspetto. boccaccio, i-297: se
passati, / sì ch'io cangiava il giovenil aspetto. idem, 148-9: questo
babuino. ariosto, 23-94: l'abito giovenil mosse la figlia / di stordilano
*. ariosto, 23-94: l'abito giovenil mosse la figlia besgano, sm. vitigno
passati, / sì ch'io cangiava il giovenil aspetto. anonimo, ix-939: e
. prese l'acuto coltello che del giovenil sangue era bagnato ancora, et postali
all'amoroso incarco / la non esperta giovenil cervice, / è da fondar da l'
maggior che quando scocca / in petto giovenil melati strali. marini, xxiv-771:
. petrarca, ii-89: pensier canuti in giovenil etate, / e, la concordia
con amica e giusta / temperie il fuoco giovenil corregge, / de gli onori al
, tu pensasti che oggi / il giovenil corruccio alla prudenza / prevarrebbe dei vecchi
petrarca, 360-37: sempr'aguzzando il giovenil desio / a l'empia cote,
distrarre. guittone, i-7-13: non giovenil dezio / non negrigienza, né pigressa
natura avrebben messo / in un cor giovenil tanta vertute, / se l'eterna salute
... / e 'l bel giovenil petto, / torre d'alto intelletto,
i penser casti, / che nel cor giovenil natura mise. bembo, 1-169:
, i-1-73: ma per empier la tua giovenil voglia, / dirò di noi,
or prender mi bisogna; / ché 'n giovenil fallir è men vergogna. boiardo,
d'amore]. / freddo e giovenil core, / in van consumi il tempo
ma il re ferdinando spinto da giovenil fervore et ardore d'animo, con tutto
/... / e 'l bel giovenil petto, / torre d'alto intelletto
127-19: onde s'io veggio in giovenil figura / incominciarsi il mondo a vestir
: a prima vista pare, / che giovenil brigate / usino in capo lor mode
. marino, 14-406: al vigor giovenil la forza manca. d'annunzio, iv-2-230
a maraviglia, / se 'l corpo giovenil di lebbra è brutto. 5. caterina
amica e giusta / temperie il foco giovenil corregge, / degli onori, al desio
tasso, 13-i-328: né 'n petto giovenil paventi amore, / né ceda nel
gentili /... e 'l bel giovenil petto, / torre d'alto intelletto
di spade. boccaccio, iii-6-70: giovenil giuochi e sovente armeggiare / il più
e soavi, / e di speranze giovenil altero. /... / domani
caro amico bono mio, / non giovenil desio, / non negrigienza, né pigrezza
, 4. -77: lodarono la giovenil voce piena di armonia inestimabile. tasso
: vermiglia e fresca / la faccia giovenil, morbide e lisce / sono le anella
maledico l'ora / che 'l tempo giovenil fuggir lassai. lorenzo de'medici,
è ch'io ho perso il mio giovenil tempo, / né mel può racquistar
cori / d'augelli empiono il bosco giovenil. giacosa, 156: una giostra
fiore, / nato da'padri in giovenil vigore. linati, 30-14: là dentro
con lor già / virtù canuta e giovenil etate. trissino, i-24: egli s'
25-1: oh, gran contrasto in giovenil pensiero, / desir di laude et
, / e il passo al corso giovenil s'impruni. -impegolarsi.
, e i guai; / ch'a giovenil pensier sol par convegna. marino,
, 127-20: s'io veggio in giovenil figura / incominciarsi il mondo a vestir
il sangue e mi trovai / da giovenil pensier libero e sciolto. mattioli [
, 19-1 (349): quale giovenil credenza ti costrinse di credere alle lagrime
alto intrecciasi le rame / d'ellera giovenil tutte ricinte. d'annunzio, i-4:
tanto, / seguendo l'ire e i giovenil furori / d'agramante lor re.
tenero cuore, / quando in sul primo giovenil errore / parvermi i lacci tuoi dolci
ghiac- ciolle con veneno / la vita giovenil. d'annunzio, iv- 1-475:
. / seguendo l'ire e i giovenil furori / d'agramante lor re. baldi
. baldi, ii-iio: è vizio giovenil, certo, piraste, / s'è
maggiore. tasso, 14-562: da follia giovenil mosso il figliuolo / maggior fasta abbandona
maggior che quando scocca / in petto giovenil melati strali. rosa, 157
e i pensieri casti / che nel cor giovenil natura mise. boccaccio, dee.
vorrei che fosse sempre la imaginosa e giovenil prosa italiana. d'annunzio, v-3-377:
. martello, 15: tenero spirto e giovenil si molce / dal soave tintinno ed
venne sì perfetta idea / di volto giovenil, di molle salma? / come
, ii-280: in sul fiorir de'miei giovenil anni, / l'ardire e la
. tasso, 14-562: da follia giovenil mosso, il figliuolo / maggior l'asta
tanto, / seguendo l'ire e i giovenil furori / d'agramante lor re
. mascheroni, 8-285: quanto in petto giovenil si serra / zel de'tuoi casti
infrigidòsi il sangue e mi trovai / da giovenil pensier libero e sciolto. bandello,
e lieto, / nella sua gaia giovenil freschezza, / co'suoi pesanti inanellati crini
, i-291: mi figuro che la mia giovenil petulanza non la stimeranno degna della vecchia
novel piacere / di gloria il petto giovenil lusinga, / di qua turba e
ognor promove 7 le belle cure in giovenil pensiero, / e della vita i
non può, contende e vieta / a giovenil desio vecchia discreta. fogazzaro, 1-454
chiabrera, 1-i-445: sì fatto accorto il giovenil pensiero, / come sicura scorta,
/ è ch'io ho perso il mio giovenil tempo, / né mel può racquistar
io mi ricordo / che nel mio tempo giovenil... / spesso ascoltavo il
alto intrecciansi le rame / d'ellera giovenil tutte ricinte. d'annunzio, i-804:
argute / al cor inferm'in lor giovenil seno / restituì la pristina salute.
rigira tutto, / come in cercar del giovenil pre- sciutto / si volge quel pedante
lemene, ii-17: voi che sovente il giovenil desio / spiegar m'udiste in amorosi
cose. tasso, ia-i-607: perché 'n giovenil volto amor mi mostri / talor,
: rapia la nota eolia / la giovenil coorte, / che de le spose immemore
già erano venuti i tre fanciulli alla giovenil età, quando persentiro che di marmiato monaio
, i-8-52: mi scorrea la mente / giovenil foco, e11 fortunato ardire / mi venia
tanto, / seguendo tire e i giovenil furori / d'agramante lor re, che
umidità abbonda, to in petto giovenil si serra / zel de'tuoi casti esempi
ariosto, 1-1: seguendo tire e i giovenil furori / d'agraman- te lor re
sparte / del lauro, speme al giovenil mio canto. -largamente impiegato (
. bandello, ii-927: il petto giovenil ch'è senza amore, / com'esser
vento, non si metta in albagia e giovenil presunzione. flaiano, i-143: la sua
con amica e giusta / temperie il fuoco giovenil corregge. -atteggiamento, modo di
marino, xiii-185: su la sampogna giovenil cantai / del vago aminta i boscherecci
/ che il dì sentivo battere sul giovenil mio petto. pascoli, 531: è
. martello, 15: tenero spirito e giovenil si moke / dal soave tintinno,
premea del bel piè bianco / o del giovenil fianco, / o percotea lo sfavillar
pura. tasso, 13-i-607: perché 'n giovenil volto amor mi mostri / talor,
1-1: seguendo l'ire e i giovenil furori / d'agramante lor re, che
eran tue gote, / che poca giovenil lanugin bionda / velava in parte, e
petrarca, 127-20: s'io veggio in giovenil figura / incominciarsi il mondo a vestir
baruffaldi, 1-230: sebbene non più con giovenil visaggio, / né sotto guance morbide
. baldi, ii-iio: è vizio giovenil, certo piraste, / s'è vizio
e preventivati strappi del loro primo e giovenil errore [delle galline] dello starnazzare e