sonetti e canzoni, 8-3: la gioven donna cui appello amore, / ched è
te [lussuria], / e speziai gioven persona; / e che ontosa,
, 1-47: e come prima al gioven pose cura, / alquanto paurosa alzò
che lacci da te presa / più gioven figlio della etrusca leda, / che
'ntraversi / nel mi'cor questa gioven donna gente / co'suo'begli occhi
con che lacci da te presa / più gioven figlio della etrusca leda, / che
, ii-177: fanno vertuti vecchio e gioven vizi / non ioventù novizi / o senetute
. giovincèllo (giovencèllo, giovanzèllo, gioven zèllo, giovaugèllo),
lancia 'ntraversi / nel mi'cor questa gioven donna gente / co'suo'begli occhi
maggiure eletto, / e dai più gioven giugno prenda onore, / luglio è quel
sua mercia / condusse l'altra il gioven colidemo. -dottrina, teoria, insegnamento
, ii-177: fanno vertuti vecchio e gioven vizi / non gioventù novizi / o senetute
lei sentire. serdini, xxxix-1-7: e1 gioven che d'amor sentia le offese /
st., 1-47: come prima al gioven puose cura, / alquanto paurosa alzò
poliziano, st., 1-61: e gioven che restati nel bosco q
vincer te [lussuria], e speziai gioven persona; / e che ontosa,
st., 1-47: come prima al gioven puose cura, / alquanto paurosa alzò
dalle suo ciglia, / ma 'l gioven della fera ornai non cura; / anzi
saluto umile e presto: / « gioven: salute a te render non posso:
l'alta mente delbaron toscano / più gioven figlio della etnisca leda, / che reti
l'affannata briga, / el padre gioven del mio vescovado, / che del suo
guardare / di vana donna amare, / gioven troppo di tenpo e di savere.
allora / acciò che 'l para li gioven la sforzasse. pigafetta, 4-70: vedesemo
poliziano, st., 1-61: gioven che restati nel bosco erono, /
l'affannata briga, / el padre gioven del mio vescovado, / che del suo
e 'l sito mio / là dov'io gioven riacqui. alamanni, 7-ii-127: risurto
. antico di dante, xxxv-ii-705: la gioven donna cui appello amore, /.
involti nel sopore, / pare a'gioven far guerra per amore. battista,
, st., 1-61: e gioven che restati nel bosco erono, / vedendo