. bartoli [tommaseo]: senza nulla giovargli per entrar dentro... l'
, 9-432: che legno non potea giovargli, o cina, / a fargli ritornar
qualcuno: cattivarsi la sua simpatia; giovargli, essere d'aiuto. bartolomeo da
, non erano mezzi che potessero giovargli all'intento. = comp.
. -fare frutto a qualcuno: giovargli, procurargli un beneficio. cavalca
sostant. redi, 16-iv-439: potrebbe giovargli ancora [il decotto di cina]
del re di napoli, molto più potesse giovargli appresso il re lodovico la speranza di
miele: raggirare qualcuno sotto parvenza di giovargli; tradire, ingannare. guittone,
-fare profitto a qualcuno: riuscirgli utile, giovargli. zanobi da strata [s.
più forti infine quando vede li primi non giovargli. porzio, 3-62: era don
di timidement insolent, non potrà più giovargli, ripiomba a vuoto, non trova
forti infine quando vede li primi non giovargli e senza questi estremi non vi restar
forti infine quando vede li primi non giovargli e senza questi estremi non vi restar
amicizia. -fare utile a qualcuno: giovargli, essergli d'aiuto o di conforto