2-93: facevano un certo senso a giovancarlo alcuni uomini della montagna nei loro lunghi
e senza stornare gli occhi dalla fanciulla, giovancarlo ripetè con voce sicura nel silenzio generale
landolfi, 2-102: a un tratto giovancarlo si senti seguito da un passo leggero
finestra, protestava la propria devozione a giovancarlo e a tutta la sua casata.
: landolfi, 2-174: fregandosi i polsi giovancarlo schizzava violato e crocifisso, ergersi sulle
oscurità cominciò bruscamente a circolare attorno a giovancarlo. -in rapporto con un agg
. landolfi, 2-159: gurù guardava giovancarlo... con quell'espressione valutativa
suavi. landolfi, 2-74: a giovancarlo... ciò rendeva se mai più
landolfi, 2-142: un gomito di giovancarlo era capitato contro un seno della tuttora
2-92: facevano un certo senso a giovancarlo alcuni uomini della montagna nei loro lunghi
. comunque a gettar lui l'allarme, giovancarlo non pensò neppure: gli sarebbe parso
e fresco dallo scollo della veste, giovancarlo naufragò fra questi trasporti.
senza stornare gli occhi dalla fanciulla, giovancarlo ripetè con voce sicura nel silenzio generale
. landolfi, 2-159: gurù guardava giovancarlo di tra le palpebre semichiuse con quell'
l'atmosfera sopra il tavolo appariva a giovancarlo orribilmente tesa. -in modo macabro.
stile,... - pensava oziosamente giovancarlo. pavese, 4-122: stefano,
2-130: la fanciulla s'avanzava verso giovancarlo, fissandolo serratamente e colla palese intenzione
puro spet tatore, [giovancarlo] se ne stava da una parte assieme
2-92: facevano un certo senso a giovancarlo alcuni uomini della montagna nei loro lunghi
, 2-128: pareva... a giovancarlo di scoprire che un corpo femminile in
, poi, contro gli occhi di giovancarlo picchiavano dall'interno barbagli rossastri.
linguaggio). landolfi, 2-13: giovancarlo sceglieva accuratamente le parole e le espressioni
in bianco vincenzo di squarcia volto a giovancarlo, sibilando le esse -ma che ci sei
nuovo... s'andava producendo per giovancarlo: quell'oscurità, che nulla sembrava
2-93: facevano un certo senso a giovancarlo alcuni uomini della montagna nei loro lunghi
del cielo. landolfi, 2-20: giovancarlo si rammentò che il poveretto, il quale
sopra. landolfi, 2-16: giovancarlo, ancora più divertito che seccato, riflet
(contadino a parte) soddisfazione di giovancarlo, s'aggirava per i fatti suoi
: l'atmosfera sopra il tavolo appariva a giovancarlo orribilmente tesa, come quando uno veda
una cresta di monti alle spalle di giovancarlo scoppia il primo sole e investe con
con aria di sospetto, ma, visto giovancarlo, si profuse in complimenti e senza
, 2-31: non restava dunque a giovancarlo che rimettersi a sedere al colmo della
in piedi. landolfi, 2-168: a giovancarlo... era parso d'udire
bambine! ndolfì, 2-12: giovancarlo sceglieva accuratamente le parole e le espressioni
, 2-31: non restava dunque a giovancarlo che rimettersi a sedere al colmo della
, riversando elaborate benedizioni sul capo di giovancarlo e su tutta la sua schiatta.
qualche modo il primoorrore e disgusto, in giovancarlo sopravvenne una specie di tranquillità assorta.
: sopratutto facevano un certo senso a giovancarlo alcuni uomini della montagna nei loro lunghi
ospitalità esigeva, su un soggetto familiare a giovancarlo, chiese alfine: « ma leopardi
un sospirane. landolfi, 2-154: giovancarlo, che alle parole di bernardo s'era
landolfi, 2-30: continuava a guardare giovancarlo, non riuscendo assolutamente a spiegarsi le
la riprova diretta delle surriferite conclusioni di giovancarlo. = comp. da su e
: tanto per fare amicizia gli [a giovancarlo] mostrò un piccolo ramoscello che teneva
, la fanciulla s'avanzava verso giovancarlo, fissandolo serratamente e colla palese intenzione
risata. landolfi, 2-169: a giovancarlo,... era parso d'udire
landolfi, 2-141: un gomito di giovancarlo era capitato contro un
voglio che i miei fratelli facciano a giovancarlo una accoglienza di uno vespero siciliano. carducci
: l'atmosfera sopra il tavolo appariva a giovancarlo orribilmente tesa; come quando uno veda
: sopratutto facevano un certo senso a giovancarlo alcuni uomini della montagna nei loro lunghi
in bianco vincenzo di squarcia volto a giovancarlo, sibilando le esse « ma che