combriccole. giusti, 3-174: un giovanastro che desse dietro alle donne, o
o meno pregato dio. -giovinastro, giovanastro (v.). = deriv
v. giovanaglia. giovinastro (giovanastro, giovenastro), sm.
imberto- nossi una monna apollonia d'un giovanastro spensierato che si cottonava la barba,
granaio. leopardi, i-238: un giovanastro... con un grosso bastone
vien controversa da altri che da qualche giovanastro ignorante. redi, 16-vi-92: mi farà
: imbertonossi una monna apollonia d'un giovanastro spensierato che si cottonava la barba,
giuglaris, 143: quel male incaminato giovanastro [vuole] ritirarsi a far penitenza
». la persona interpellata era un giovanastro che poteva aver passata di poco la
male pratiche, e quel male incaminato giovanastro ritirarsi a far penitenza in religione.
: imbertonossi una monna apollonia d'un giovanastro spensierato, che si cottonava la barba
. nieri, 3-118: 'malaìsso': giovanastro scapestrato e sbrigliato che corre la cavallina
sopra lo scartafaccio strascinato, [un giovanastro] facea venir nausea con suo stile
orbo. leopardi, i-238: un giovanastro... con un grosso bastone,
i-45: non temiamo di un giovanastro novello o di un esercito abbottinato.
i-3-334: non meritava perdono l'insolente giovanastro, ma incomparabilmente più reo di gastigo
). aretino, v-1-566: un giovanastro, uso a non salir mai altre
lanterne. leopardi, i-238: vedemmo un giovanastro che con un grosso bastone, passando
: imbertonossi una monna apollonia d'un giovanastro spensierato, che si cottonava la barba
: non ci è... giovanastro sì scorretto, né femmina sì dissoluta che
mi vado riparando con la ispensieraggine di giovanastro. caro, 9-1-256: pure andò raccogliendo
ricorro da lui. spesso e volentieri quel giovanastro fa delle scappatelle'. c. carrà