, sempre entrando ne la valle di giosafà sodo, intero e gagliardo.
parte e ne 'l discosta / la cupa giosafà che in mezzo è posta. garzoni
quel fanciul piglia; / e quando giosafà fu dilungato / da la città con espasso
'l suo ciliccio / e diello a giosafà, ed esso poi / disse: questo
ebbe udito / ciò ch'era a giosafà intervenuto, / dio ringraziando, ginocchion
, a non volere errare, / giosafà figliuol mio, per cu'i'ploro,
bella anima. pagliaresi, xliii-123: giosafà se n'andò / con barlaàm,
ciò godevole. pagliaresi, xliii-101: giosafà si levò su godevole, / con animo
embasciata gli fu porta, / volentier giosafà sì l'ascoltava. s. bernardino
come voi costoro avrete messe / con giosafà in camera con lui, / io leggiarò
: come voi costoro avrete messe / con giosafà in camera con lui, / io
su 'n una incrociata di via / giosafà riscontrò che ne venia. mariano da
'ricchi / de la tuo grazia, giosafà, inserto. 9.
li presi divora. pagliaresi, xliii-101: giosafà si levò su godevole, / con
notizia). pagliaresi, xliii-152: giosafà avendo convertita / càlia tutta a la
rimasi de'vizi leggieri, / con giosafà un mese dimoraro. lettere e istruzioni
pagliaresi, xliii-114: la fede, giosafà, ch'io t'insegnai, / è
incontanente per dolore / ch'ebbe di giosafà, che cristiano era, / a
loro entrate. pagliaresi, xliii-167: giosafà sté con lui alquanti giorni, /
tanto belli e tanto bianchi / che giosafà saziar non si poteva / di mirargli
; miseria. pagliaresi, xliii-174: giosafà... /... venuto
quando nicòr udiva così dire / a giosafà, che perdaria la testa, / sed
re incontanente e'cavalieri / verso di giosafà preser la strada; / el palagio
parola. pagliaresi, xliii-132: quando giosafà vidde coloro, / a sospirare cominciò
si muta, / e fuore uscì per giosafà mirare. guicciardini, 2-6-17: la
le donzelle la maniera / che così giosafà infermato era, / incontanente sì mandare
a dire / al re sì come giosafà di subbito / era infermato forte da
, xliii-186: l'anima preser di giosafà santo / e 'n paradiso cantando portarla;
beatitudine. pagliaresi, xliii-184: -o giosafà, el signor nostro dio / vuole
. /... / san giosafà allor giunse le mani / dio ringraziando
pagliaresi, xliii- 132: quando giosafà vidde coloro, / a sospirare cominciò
si paleggiò scorto / e disse a giosafà: perché m'hai morto? erizzo,
re in santa vita / poscia che giosafà 'l fece cristiano, / e quando
desiderio. pagliaresi, xliii-23: stando giosafà nel bel palazzo / il re sì
-accoratamente. pagliaresi, xliii-66: giosafà barlaàm vide / che sì piatosamente ne
ricchi / de la tuo grazia, giosafà, inserto. tasso, iii-60: io
pagliaresi, xliii-146: se mai giosafà piglia niente / di questa signoria, come
, a non volere errare, / giosafà figliuol mio, per cu'i'ploro,
poi fu mosso / ver lo palagio di giosafà pronto, / e tant'andò c'
disse al portomeli / che favellare a giosafà volea, / però ch'avie recato nel
cavallo. pagliaresi, xliii-158: quando giosafà ine fu gionto / a predicar cominciò
parte e ne 'l discosta / la cupa giosafà ch'in mezzo è posta. c
imparerai. pagliaresi, xliii-158: quando giosafà ine fu gionto / a predicar cominciò
uso avverb. pagliaresi, xliii-106: giosafà gli avie fatta vergogna / che lui
verità. pagliaresi, xliii-158: quando giosafà ine fu gionto / a predicar cominciò
punto. pagliaresi, xliii-158: quando giosafà ine fu gionto / a predicar cominciò
cadesse pena. pagliaresi, xliii-43: perché giosafà è casto e netto, / vergine
lei soave. pagliaresi, xliii-38: giosafà, di giovinile etade, / non fu
come fé questo fanciul reale [s. giosafà]. castelvetro, 8-2-216: considerando
pagliaresi, xliii-166: l'altro dì giosafà, senza inganni, / per lo deserto
modo determinato. pagliaresi, xliii-153: giosafà 'l gran vero predica / cioè cristo
alcuna. pagliaresi, xliii-148: quando giosafà ebbe invenuti / del suo reame tutti quanti
che ben si revedeva), / e giosafà cominciò fortemente / a piangere.
adirato sarassi col mio figlio: / giosafà gli avrà fatto qualche arredo / ed essene
notte e di luce / del mio signor giosafà tanto bono, / in cui vostra
re in santa vita / poscia che giosafà 'l fece cristiano, / e quando venne
triegue. pagliaresi, xliii-24: quando giosafà fatto maggiore / fu,..
primavera. pagliaresi, xliii-29: stando giosafà co'suoi donzelli, / a parlar
ebbe trovato un remito; / e quando giosafà ebbe veduto / sì ne fu molto
era quella [corona] formata / che giosafà saziar non si poteva / di rimirarla
belle valentie. pagliaresi, xliii-99: giosafà, udendol favellare, / d'aver la
ire a mostrare / la pietra a giosafà, ne voglio andare / e porte-
gionto... / appresso a giosafà, in quella nvera, / a una
una giomatella, allor volonne / e giosafà quella navella vera. storia di stefano
catarate. pagliaresi, xliii-141: quando giosafà e'demon vide / a la gran pena
. dispiacersi. pagliaresi, xliii-82: giosafà, a'penetenti / e gli amici
. segnetto. pagliaresi, xliii-120: giosafà disse, con segnetti bui: /
questosermoncello due epistole. pagliaresi, xllii-171: giosafà, con bassi sermoncelli: / «
tuo fisso perno. pagliaresi, xliii-135: giosafà... da dio già non
allor la sua purità santa [di giosafà] / che ne la morte sì sempre
sosta. pagliaresi, xliii-148: quando giosafà, per suo piacere, / in
. pagliaresi, xliii-140: udì poi giosafà un sì soave / d'angeli canto in
? » pagliaresi, xliii-103: disse a giosafà: « o misser mio, /
, abituale. pagliaresi, xliii-172: giosafà a rider comincionne, / poi disse
xliii-154: udendo color parlando dire / di giosafà sì bene ogni fiata, / vennero
giovanette snelle, / in camera con giosafà mio figlio /... / e
e ben cognobbe certamente e vide / che giosafà, per suo gran falligione / era
estenuare. pigliaresi, xliii-147: quando giosafà, senz'aver dotta, / fu
condotta. pagliaresi, xliii-23: stando giosafà nel bel palazzo / il re sì
un angel venne... / a giosafà, con festa, gioco e riso
per torme. pagliaresi, xliii-99: giosafà, udendol favellare, / d'aver la