tabarro; / similemente eliseo trapassa / giordan col mantel suo, ch'allor era,
x-1-53: tal non eri, o giordan, quando s'udio / la davidica cetra
monte. tasso, 1-12-4: vedeano il giordan corrente e vago, / che,
, e le frementi / onde volse il giordan là 'v'eran nate. settembrini [
f. frugoni, 4-42: e 'l giordan le sue maremme / inargenta al ciel
donde il giorno appare / del felice giordan le nobil onde / e, da la
retardazione. daniello, 643: veramente giordan volto a 'retrorso ', cioè che
265: là 've chiaro il giordan placido scorre / con torto piè fra
donde il giorno appare / del felice giordan le nobil onde; / e da la
filicaia, 2-2-94: d'acque ricco il giordan vergini e chiare / a mezzo il
te nel mio trigesimo anno / e nel giordan tu mi batezerai. delminio, 2-131
filicaia, 2-2-94: d'acque ricco il giordan vergini e chiare, / a mezzo
la vespaia, / e destar il giordan; che vi sbudelli / e sverre al