il grado della maestade, è in- gionto ancora di comportar tutte gravezze che quella
, quantità e forma..., gionto alla prolificazione umana, acquista altra intelligenza
questi, due ambasciatori imperiali, non gionto l'archidiacono. 3. stor
3-599: che fa il delfino, gionto al capricorno da la parte settentrionale,
nell'ara- gna..., gionto alla prolificazione umana, acquista altra intelligenza
si conclude quel benedetto dialogo con tesser gionto a la stanza, esser graziosamente accolto
lettre era tagliata: / 'tu che sei gionto, o dama, o cavalliero
integro era compito / poi che qua gionto fu il re galagone, / quando
fine è il tempo di mia vita gionto. idem, canz., 136:
. s. degli arienti, 30: gionto in piazza, se oviò..
boiardo, 2-8-38: poi che fu gionto in su la terra piana / il conte
si conclude quel benedetto dialogo con tesser gionto a la stanza, esser graziosamente accolto
prima che il resto dell'individuo fosse gionto all'arco di portogallo. e. cecchi
, ma per torto di fortuna è gionto a termine tale. manzoni, pr.
conciliò appo questi un sommo credito con- gionto ad una stretta amicizia. cesarotti, i-90
iii-22-193: boiardo, 2-8-24: come fu gionto alla ripa nel prato / 11 papa
amata (alla quale com'è con- gionto con l'affetto, vorrebe essere con l'
gente tien diffesa, / come fu gionto asciutto nel terreno, / e comincia dapresso
di sorte che il suo concavo è gionto al di costui convesso; perché onde comincia
una lancia. cantari cavallereschi, 123: gionto allo scudo il ferro adamantino, /
boiardo, 2-8-39: tu che sei gionto, o dama, o cavalliero, /
lor destino. beccaria, ii-127: gionto il recapito col grano al suo destino,
racontare / che il conte era pur gionto a quella traccia. ariosto, 8-57:
facea gente armare, / perché era gionto un messaggio di gano, / il
boiardo, 2-8-38: poi che fu gionto in su la terra piana / il conte
cieco, 22-60: quando filena il vide gionto, / disse fra sé: costui
tua giustizia. sarpi, vi-1-139: gionto don francesco a venezia, fu estraordinariamente
racontare / che il conte era pur gionto a quella traccia. ariosto, 2-11
armatura. cantari cavallereschi, 123: gionto allo scudo il ferro adamantino, /
3-655: [giove] ha in- gionto al giudicio la defensione e cura della vera
1-445: costui sotto alla fascia era ornai gionto / più che dal cor dal suo
spada. cantari cavallereschi, 123: gionto allo scudo il ferro adamantino, / tutto
sorte. loredano, 1-109: appena gionto..., cominciò a rondare la
ciglia. groto, 269: son gionto in adria, ma con tanti disturbi,
di man una gianétta / e, gionto dove combattea burato, / vide il re
insino al basso. beccaria, ii-127: gionto il recapito col grano al suo destino
sale, iv-252: s'io poscia fossi gionto a'fulmini e a'tuoni della perorazione
le chiare onde / il bianco cegno, gionto da la morte, / fra l'
181: che infame è puoi, gionto a la monarchia. ariosto, 22-96
nelle cose politiche...: gionto che li gesuiti sono stati autori e
. boiardo, 2-19-36: lui fu gionto anco dal forte ladrone, / che
stroppa / con dir: il gatto è gionto in la dispensa? /..
-guidarsi. boiardo, 2-8-38: fu gionto in su la terra piana / il
. boiardo, 3-158: pur sei gionto a la rete tra le macule!
. tommaso di silvestro, 356: gionto che fu in terra tutto se guastò
febus el forte, 6-29: come fu gionto a febus scol- tenno, / egli
se metevano molte scomesse che ltmperator era gionto lì in posta secretamente. metastasio, i-iii-
vorrebbe combattere. boiardo, ii-24-38: ma gionto da ranaldo all'improviso / non se
tempo). cesarotti, 1-xl-143: gionto ad un'età essenzialmente ed in ogni
ghirardi, 41: costui, ch'è gionto ora, mi par assai ben involtato
, dov'amor e bellezza m'aveano gionto. 2. che non può essere
che per te in stato lacrimoso è gionto? benvenuto da imola volgar.,
così da te sia morte il cuor mio gionto. 3. per estens.
. granucci, 2-151: ora è gionto il tempo di gettare una sardella per
potente. sanudo, liv-538: è gionto il successore di monsignor di moreta,
iii-496: ecco il corso dell'alma gionto al fine: / lustra venuta per li
terra lontana, / e poi che è gionto, egli ha vento diverso, /
profondo. cantari cavallereschi, 123: gionto allo scudo il ferro adamantino, /
gran pregiudicio il condusse, onde subito gionto a vienna fu necessitato mettersi in una purga
se metevano molte scomesse che l'imperator era gionto lì in posta secretamente. firenzuola,
tuttavia. sermini, 303: era gionto alla porta un carro di legna tutte
4, chiamato li giardini, dove gionto e tolto dicto logiamento, ancor fossamo
sermini, 147: frate gianni, essendo gionto al punto che voleva ed essendo capresto
4, chiamato li giardini, dove gionto e tolto dicto logiamento, ancor fossamo strachi
cerimoniosi discorsi. giovio, i-99: gionto ch'io fui qua in genua al dispetto
ancora / esser uom prima a me gionto a tal passo! bembo, 10-viii-
, confine. lupis, 3-228: gionto alla fine agli ultimi periodi del regno
in diffensione de quella cittade e, gionto a venezia, comparse davanti li padri
, 3-i-1-26: e1 cavallo è gionto sano e salvo e non ha temuta
vangadizza. lancellotti, 2-78: essendo gionto in non so quali città, due
. casalicchio, 488: per esser gionto all'età decrepita, non poteva custodire
13-3: ne le man di pirata è gionto il scetro. genovesi, 1-i-215:
e tant'andò c'a la porta fu gionto. / barlaàm disse: -sappi,
90-251: amor, amor iesù, so gionto a porto: / amor, amor
vedere le antichità di que'monasteri, gionto a leccio, gli vennero alle mani le
, xliii-158: quando giosafà ine fu gionto / a predicar cominciò quelle genti:
antico, / con tradimento m'ha gionto alla posta. -nella scherma,
cose mattia, mastro delle poste, gionto in questa ora, 3 di notte
pranza con cavagli e famigli; e gionto nella terra dove era questo franzese,
pagliaresi, xliii-158: quando giosafà ine fu gionto / a predicar cominciò quelle genti:
gran pregiudicio il condusse, onde subito gionto a vienna fu necessitato mettersi in una
. g. visconti, i-2-25: gionto era il giorno al torniar preposto /
paladino. gir. priuli, iv-259: gionto a venezia, comparse davanti li padri
osteria della rosta, perché vi è gionto il procaccio che va in napoli,
famiglie convenirsi. boiardo, 2-7-13: gionto è quel pagano alla seconda, / e
la dottrina della metempsicosi]... gionto alla prolificazione umana, acquista altra intelligenza
, xliii-158: quando giosafà ine fu gionto / a predicar cominciò quelle genti:
pagliaresi, xliii-158: quando giosafà ine fu gionto / a predicar cominciò quelle genti /
e s. contarmi, lxxx-3-783: subito gionto a vienna, fu necessitato mettersi in
boiardo, 2- 25-25: come fu gionto alla porta davante, / dentro mirando
cvi-569: da ognun lassato, è gionto in povertate; / zappando cum su-
di giovinile etade, / non fu gionto al palazzo suo primieri / c'ogni pensier
. boiardo, 1-15-27: eccoti gionto quel conte de anglante; / con durindana
: non altrimenti che uno cavallo volenteroso gionto a una fresca e rugiadosa ferrania, trovandone
priorato, 3-i-10: a pena egli fu gionto a parigi che non solo ravvivò l'
. boiardo, 3-6-17: era già gionto il giovanetto al ballo / e stranamente
grosso cibo. gualdo priorato, 10-ii-138: gionto a vittehal, quivi fece le sue
pregiudicio il condusse, onde, subito gionto a vienna, fu necessitato mettersi in
: o misero amator, a che sei gionto, / a che sei riconducto!
, ma per torto di fortuna è gionto a termine tale. panigarola, 1-211:
aliena da fede è venuto che è gionto in boemia, e dove si ritrova il
gentilezze, et essendo a 4 braccia gionto proximo a quelli, gittando loro le
dal suo estremo valore ora mai rag- gionto. -figur. abbandono di un'
e svaligiata la città di praga, gionto al palazzo reale, revenuto m se
, xliii-156: e quando 'l re fu gionto... / appresso a giosafà
lontano. loredano, 1-109: appena gionto,... cominciò a rondare la
/ ch'a pena l'a- vria gionto una saetta. bellincioni, ii-139: dreto
messer francesco, el cavalaro me ha gionto qua a bisano, e me ha dato
capo. bùgnole sale, 6-195: gionto allo abituro pastorale, quivi con un saltimbarco
n. franco, 7-418: se'gionto in quella parte di tua età, ove
38: ed ecco che, mentre era gionto a dire il 'gloria in excelsis deo'
, cvt-569: da ognun lassato, è gionto in povertate; / zappando cum sudor
accostasse alle mura. sanudo, vii-348: gionto a valle, missi mie scolte versso
obstinato e contumace / per fin ch'è gionto a la matura scorza, / poi
: a questa ora 2 di nocte è gionto qui ilsignor duca di ferrara, al scuro
.. et essendo a 4 braccia gionto proximo a quelli, gittan- do loro
suspizione, se non entra in giudizio gionto alla raggione. -essere o parere
di costanzo, 1-308: il piccinino, gionto che fu al ponte, con grandissimo
. boiardo, 2-22-6: sorridano è gionto per secondo, / qual signoreggia tutta
priorato, 3-i-10: a pena egli fu gionto a parigi che non solo ravvivò l'
anch'io l'avviso dell'involto sospirato gionto a piacenza. metastasio, 1-ii-321: ah
suole a un figolo, il quale gionto al termine del suo lavoro che non tanto
difetto e mancamento della materia spacciata è gionto al fine. 8. divulgato
accrescer punto di martire, / ché gionto son a quel clvuom può soffrire. l
in pace, / al materno terren subito gionto, / il sauro- mato ceppo o
cognato / ed ha vicino a francia gionto il stato. machiavelli, 1-i-97:
nome con vilipendio. passato è gionto alla sua riva, / e dir d'
quale occorre stare in parte, ove è gionto quel pezzo, ma non ve ne
suo ricetto. tebaldeo, 1-37: son gionto a tale / ch'io non so
91: puoie ch'el termene fo gionto, / convenia che parturesse.
sf. gualdo priorato, 8-223: gionto masaniello a palazzo con ii-136: dell'
la ruota sempre si volge e chi è gionto al sommo, convien tracolli. segneri
, 02: puoie ch'el termene fo gionto, / convenia che parturesse; /
3-53: la sera al tardi, gionto a casa, ritrova avanti la porta
. petrarca volgar., iii-43: gionto ad otranto, abiente più de pecore,
io non serei del libro al mezo gionto. g. gozzi, 1-145: oh
la chiesia di sancto nicolo de lio e gionto fino a le castelle del porto,
avanti al nostro arrivo, era parimente gionto un numero, copioso di zingari e beduini
e mendici. sermini, 60: gionto al bagno, recatosi nel luogo dove simili