stato estero. sarpi, i-180: gionse a trento don diego mendoza, ambasciator
bisognosi. boiardo, 1-20-17: ma gionse orlando al ponto bisognoso, / come io
dentro passa: / sopra la spalla gionse al guamimento, / la piastra del
, 2-4-54: proprio a traverso lo gionse del brando, / e da l'un
/ subitamente scocca la saetta, / e gionse drittamente nel carbone, / spargendo il
brunello... /... gionse al muro in poco spaccio. /
il tutto insieme? boiardo, 1-5-5: gionse orione al loco de cintura; /
dietro ad un sentiero, / e gionse proprio dove quattro pacciare e di ben proteggere
. boiardo, 2-2-62: lei lo gionse e ne l'elmo l'afferra; /
senza paura. / così pensoso, gionse a una riviera / de un'acqua
selva dietro ad un sentiero, / e gionse proprio dove quattro strate / faceano croce
/ quando quel cavallier cotanto forte / gionse alla rocca dentro dalle porte. sannazaro
boiardo, 3-6-11: brada- mante vi gionse a quel ponto / che rugiero ebbe il
e sopra a ogni difalta / fu quando gionse un colpo ne la antena. obizzo
, senza sapere ove si fusse, gionse al dritto de ponte riziardo.
gelata, e il falso amore / che gionse a crudeltà tanta belleza! tasso,
de morire al tutto quivi estima, / gionse una dama in forma de una dea
bentivoglio con la moglie era a ferri, gionse in casa. -vigilia al
boiardo, 2-24-19: proprio alla vista il gionse nella testa, / poco mancò che
d'oro. boiardo, 3-6-7: gionse un moro in su un gianétto bianco,
molestata da lusuria che... si gionse al marito morto. -unirsi
v'era, per sorte buona vi gionse una fameglia d'un povero omo cortonese.
, 2-17-9: a gran roina il gionse in su la testa. ariosto, 14-122
dire. fatti di cesare, 165: gionse ad uno povero nocchiere,.
. boiardo, 2-13-32: a manodante gionse la novella, / qual già per
, a ponto al canaletto, / gionse un traverso, e fese assai nel petto
dentro passa: / sopra la spalla gionse al guarniménto, / la piastra del braccial
. granucci, 2-119: alcmena gionse alle strette del parto; però come
va la cosa della gola, sog- gionse il porco, non bisogna levar le mani
qualche ragionamento. brusantini, 23-60: gionse in terra tosto al loggiaménto, /
ieri sera a ore due de note gionse qui, e li avemo fato onor grandissimo
d'uno sfrenato giovine, tosto che gionse alla porta di quello, alzati gli
minuto. boiardo, ii-24-47: ranaldo gionse in fronte a feraguto; / e se
terra: volse idio che elli non gionse anco a me! fr. martini,
molestata da lusuria che non solamente si gionse al marito morto, ma ancora molti
. sanudo, liv-553: item, gionse una navela over navi- lio con bote
la testa bassa, / e proprio il gionse nel corno ferrato: / tutto di
adì xxiii decto a ore 4 de nocte gionse il cardinale ascanio a venezia, vicecancelier
persona). sanudo, lviii-574: gionse qui uno orator dii re di polonia
circostanze. roseo, v-5: egli gionse così opportunamente che i luoghi che eran
sanza pagamento. brusantini, 23-60: gionse in la terra tosto al loggiamento,
mi lanciò una lancia, e non gionse a me, ma passò in altra parte
e roseo, v-5: egli gionse così opportunamente che i luoghi che eran
milioni di scudi. sarpi, vi-1-212: gionse il lunedì della settimana santa, con
). lupis, 3-172: quando gionse alla madre la nuova di questo proponimento
in viaggio, e alli 9 decembre gionse in trento; e si vidde nel suo
molestata da lusuria che non solamente si gionse al marito morto, ma ancora molti
a terra: volse idio che elli non gionse anco me!... e
furio o qual metello / attinse o gionse al tuo elevato segno? / quelli col
sanudo, lvtii- 71: soa maestà gionse a una insula di la saona mia
saffi, ii-246: a'io febbraio gionse in roma e nel principio riscontrò in gran
mio rivale / per adorar madonna nostra gionse / io non negarò mai ch'alor
darse cum lui. sanudo, lviii-245: gionse in questa tera el signor duca preditto
agricolo. boiardo, 2-27-11: gionse per traverso un contestabile, / quale
ardito, / a gran roina il gionse in su la testa. -andare
ordinario di sua prosapia, che non gionse mai all'ultima vecchiezza. calepto, 1-4
trasportati. giovio, i-273: poi gionse l'armata di spagna e sbarcò quasi
stata quella nocte grande fortuna, perché la gionse con le velie meze perdute e scarpata
il duca cavalcò tanto la notte che gionse a poppi. m. villani, 3-108
galateo, 165: non senza misterio gionse nostro signorequeste parole simplici nella scorza, ma
: iuda, quel prosentuoso, / quando gionse a. llui el maestro, /
. boiardo, 3-1-61: a ponto gionse dove avea segnato, / sotto al
non menò in vano, / anci gionse il destriero e con fraccasso / dietro alla
l'improviso poi una notte mi sopra- gionse un dolore molto terribile in questa gamba,
acosta], 68: questo soccabon gionse al filon ricco in trentacin- que stadi
alcun riposo. boiardo, 2-23-35: gionse avino, il giovanetto ardito, / e
che fu alli xiij di questo, gionse qui gasparro: spallato, benché penso che
sarpi, vi-1-60: se bene il conierò gionse che li ventisette giorni del monitorio erano
sarpi, vi-1-60: se bene il corriera gionse che li ventisette giorni del monitorio erano
laude di assisi, 151: quando cristo gionse a pietro, / quasi tucto el
doglie. granucci, 2-119: alcmena gionse alle strette del parto. -stretta del
per una tomba chiusa intorno e scura / gionse una notte dentro ad altamura. manzoni
, 71: tanto fece, che. gionse a bisenzione, lasso e magro e
, 3-7-51: mena a duo mani e gionse nel cimiero / con tanto orgoglio e
adimandare. / ecco da canto gionse una traversa, / che a l'altra
, 133: lo dì che l'oste gionse, non fecero assalto poi che d'
de cefalo e procris, cvi-41: gionse nel pecto e trapasolli el core / credendo
lo adimanaare. / ecco da canto gionse una traversa, / che a l'altra
. triplicate lettere, in questo giorno gionse. la sustanzia è l'ultima di 20
ruzzini, lxxx-4-391: ai 28 iobre, gionse pure l'espresso con le venerate ducali
, che e tutto peloso, / e gionse al busto smisurato e grosso; /
bernardino da siena, 879: gionse a una botte e cavonne fuore el zaffo
feraguto. / proprio alla vista il gionse nella testa, / poco mancò che non
el tavernaio teneva el vino, e gionse a una botte e cavonne fuore el zaffo
tori. idem, lviii-71: soa maestà gionse a una insula di la saona mia
qualcosa. sermini, 205: gionse in sala con tale minestra di ceci.
ceci. sermini, 205: gionse in sala con tale minestra di ceci.