o se spero, / s'altri gioisce e gode, / a voi [donne
.. non tanto dei suoi comodi gioisce, quanto de l'altrui mal di
: in que'bei monti / bacco gioisce, e per le belle piagge /
/ l'eterne altezze, e dio gioisce in loro. 5. tr
allegra, non tanto dei suoi comodi gioisce, quanto de taltrui mal di continovo
amarlo sopra tutte le cose, gioisce del bene di lui, ch'essendo infinito
, contenenti grazie e concessioni di chi gioisce dell'autorità suprema. colletta, i-245:
), agg. che gode, gioisce insieme. gioia, 1-i-234: i
alto / su tre palmi di zoccoli, gioisce / di torreggiare. manni, 3-71
allegra, non tanto dei suoi comodi gioisce, quanto de l'altrui mal di
ascendono / l'eterne altezze, e dio gioisce in loro. carducci, i-200:
, contenenti grazie e concessioni di chi gioisce dell'autorità suprema, in roma alla
così bello, chiaro e lucente, che gioisce, e si rallegra la vista a
matura il frutto, / e il bifolco gioisce. c. e. gadda, 2-22
2. che si compiace grandemente, che gioisce profondamente (di qualche cosa).
/ per cui l'anima mia / gioisce ardendo in così dolce face. tasso,
. buonarroti il giovane, 9-778: gioisce la città, levansi i gridi / festosissimi
il volgo / meraviglioso, e ne gioisce e freme. tasso, 3-53: a
. ant. e letter. che gioisce; lieto, contento. b
sicilia il volgo / meraviglioso, e ne gioisce e freme. guarini, 52
. a dimari, 36: gioisce al nuovo giorno il rio d'argento,
nuovo giorno il rio d'argento, / gioisce il colle, il bosco, il
d'inverno, / sotto i fasci raggianti gioisce tra i rami cui / sta vincolato
montalbano è questo che gli assalta, / gioisce di tal iubilo nel core, /
/ l'eteme altezze, e dio gioisce in loro. carducci, iii9- 206
mentre incita l'amante alla virtù, gioisce in se stessa, conoscendo che le
mazzini, iv-1-260: taluno... gioisce leggendo le mie lettere, e scorgendovi
aria). pindemonte, 206: gioisce di vedere i dolci pegni / d'
labbro vorace / che si nutre e gioisce, / che consuma e rifulge, /
). salvini, 23-304: gioisce del tonno / il callicti, o bel
mia, l'aria s'infiamma [ene gioisce innamorata intorno. chiabrera, 1-ii-313:
/ gridò, la sorte, e ne gioisce il core, / che su l'
della verità... la mente gioisce come in sua patria. montale, 1
divinità. d'annunzio, i-502: gioisce a lo spettacolo / di tanta preda
poveri non mai contenti, dentro sé tutto gioisce, dicendo: i peccatori pari miei
e impeccabilità di contabile, e gli gioisce l'animo (come si vede dal suo
, 1-571: il riguardatore della tragedia gioisce del suo stesso cordoglio, dilettandosi d'
libransi in aria i venti / e men gioisce il petto. cesarotti, 1-iv-341:
fa ancora una nota pocciosa e che gioisce alle spacconate musicali del fratello maggiore gloriandosene
cominci ad amare, quando non solamente gioisce de la presenza de la persona amata,
, contenenti grazie e concessioni di chi gioisce dell'autorità suprema, in roma alla
/ tutto è preumano, e umanamente gioisce, / contro il riso del volgare fu
13-774: prega, e loda, e gioisce: e canta, tanto che ai
s'allegra, non tanto dei suoi comodi gioisce, quanto de taltrui mal di continovo
non buona, / più s'allegra, gioisce e raconsola / che s'avendo perduta
artistico). pindemonte, ii-268: gioisce... di veder salire / le
, contenenti grazie e concessioni di chi gioisce dell'autorità suprema in roma, alla
delle ragioni onde il riguardatore della tragedia gioisce del suo stesso cordoglio. -ammiratore
diretto. d'annunzio, i-502: gioisce a lo spettacolo / di tanta preda
senso sopra note / forme: e gioisce del suo ritmo umano. gobetti, i-io
motivi felici, / nell'udirli ogni bimbo gioisce. -che si riferisce alla giurisdizione
nel sacro segno, / per cui gioisce il ciel, trema l'inferno. de
dalla natura. salvini, 40-249: gioisce al vostro nascere il cielo, che
: leuropa già nelle più eccelse / parti gioisce; or si festeggia e salta /
/ lieto al martirio, e nel penar gioisce / e gode più, quanto vie
languisco o se spero, / scaltri gioisce e gode, / a voi s'ascriva
spettacolo della felicità d'annunzio, i-502: gioisce a lo spettacolo / di tanta preda
ne'suoi danni il cor pére e gioisce. metastasio, 1-ii-762: dove spogliata
visconti, 276: un ammiratore di quadri gioisce nelle stanze di raffaello. imbriani,
il va la speme, / or gioisce, or sospira, or brama, or
patire che fa la carne, anzi ne gioisce, si trasforma d'uomo in un
non buona, / più s'allegra, gioisce e raconsola, / che s'avendo
crepar blasoni di civiltà incementate e non gioisce, ma va avanti. r incendiatore