. bacchelli, 9-32: [ii] gioioso furore dei cani al bagno. l'
fatica, un poco di quel lume gioioso che accende nei nostri la conoscenza del
: tanto mi dà sprendore / vostro viso gioioso, / che m'adasta il talento
da quello / amor che mo'tornò tutto gioioso! parini, xiii-6: ahimè,
me coraggio / donatemi, con sì gioioso segno, / che temo di morir sol
gentile aspetto vertudioso / che mi fa star gioioso. carducci, iii-30-280: il lauro
. tasso, 18-40: ei dal campo gioioso alto saluto / ha con sonoro
menzini, i-50: io nel mio cor gioioso / vivo in faccia a'nemici;
. idem, 3-61: o che gioioso e glorioso asempro ch'è in dolore
e più ch'augello in fronda so'gioioso. bonagiunta, 50: como l'augel
, / né gio'né segnoria, così gioioso / sì com'eo ch'amo l'
amante / di ciò ched ama sia tanto gioioso, / abbracciando e basciando, lei
ii-880: strascicandosi contra l'uragano / gioioso che lo tratta come balla / di
indugio uno agnello uscì fuori, e era gioioso per la fuga. lorenzo de'medici
per voi, madonna, f etimi gioioso; / ben mi terria bene aventuroso /
mase bianco, e io di lei gioioso. aretino, 1-24: l'aretino,
rimase bianco, e io di lei gioioso. capellano volgar., i-143:
omoroso, / ed è fresco e gioioso. boccaccio, i-89: e temendo forte
camiciole ad asciugare magnificava la sera, gioioso nel vento. moravia, iv-50: non
/ e più ch'augello in fronda -son gioioso, / e ben posso cantare più
quella per cui io sto fresco e gioioso, / c'ogni gran novitate n'apparan
con tono per lo più limpido e gioioso: una persona; anche un uccello
monti, 4-330: disse; e gioioso proseguì l'atride / fra le caterve
. anonimo, ix-1020: allora sta gioioso / e sé conosce amare, / se
il chiù dell'assiuolo... è gioioso e sereno, presuppone, se così
ànime e un animino. al suono gioioso della voce di lei mettèvansi a chiuccurlare tutti
veggono senza numero, egli non ritorni gioioso e allegro. sacchetti, 92-65: e
guittone, xiii-159-19: ai, che gioioso gaudio... vedendo figliuoli di
andò dal'altro lato / lo cavalier gioioso, / e molto confortoso / per sembianti
/ in quei be'lumi, ond'io gioioso vivo. s. caterina da
tu se'sì tenero e se'sì gioioso e sì dilicato, e di tante
andò dal'altro lato / lo cavalier gioioso, / e molto confortoso / per sembianti
e consiroso / venir gaio, e gioioso / in gioi poggiare e 'n tutta
, come diviso / m'ha dal gioioso riso / e d'ogni stato allegro /
suoi opre piene. guittone, iv-33: gioioso -e novello / gaio ed adorno
ànime e un animino, al suono gioioso della voce di lei mettèvansi a chiuccur-
/ di ciò ched ama sia tanto gioioso, / abbracciando e ba- sciando,
che rivela contentezza, intenso godimento; gioioso. moravia, i-291: un sorriso
, voluttuoso, squisito; piacevole, gioioso. cavalca, 6-1-171: nelli
/ di ciò ched ama sia tanto gioioso, / abbracciando e basciando, lei
rimase bianco, e io di lei gioioso. 3. con amore palese
dizioso; / che non leve, e gioioso, / ma grave, e perigliozo
de'visdomini, 3-3: lo mio gioioso core / è da l'amor costretto,
altro che voi non pò far me gioioso, / lo grande pregio che avete
suo viso amoroso, / e lo gioioso -riso e lo sguardare / e lo
. guittone, i-24-16: o che gioioso e glorioso asenpro ch'è in dolore
amore della vita nella contemplazione, amor gioioso e malinconico, sublime e triste,
1-1: distretto core e amoruso / gioioso mi fa cantare; / e certo s'
. angiolieri, 77-10: possa star gioioso tra la gente, / e non sia
. chiaro davanzali, ii-358: così gioioso e gaio è lo mio core /
quella per cui io sto fresco e gioioso. 8. riconoscere la differenza
, / intanto che la mira sta gioioso / credendo vincier lei per ubi- denza
/ che lo mio cor solea tener gioioso, / m'ha tolto e toglie
. guittone, i-24-13: 0 che gioioso e glorioso asenpro ch'è in dolore grave
sia dizioso, / ché non leve e gioioso, / ma grave e perigliozo.
. panziera, 3: rivivisco più gioioso, / tutt'ebrio, giocondo,
assol. guittone, xxxii-161: faimi gioioso manto, / e parti a grado
vuo'passar nascoso / vela bianca pon gioioso / ergi la nera oscura / ch'ha
smonti il sol, a far lieto e gioioso / il fin d'esta mia istorica
, ed alla fortuna con l'animo gioioso od almen quieto ubbidire sappia, talmente
/ lo cuor vuol tutto questo amor gioioso. / se ci trovasse altro amor
figliuolo sarà alcuna volta fello e alcuna volta gioioso. berni, 2-24 (i-42)
che per morte entra in porto / molto gioioso. dante, inf., 24-107
delle campane che suonano in modo particolarmente gioioso, allegro, per annunciare una lieta
gioia, allegria, entusiasmo; felice, gioioso, allegro, soddisfatto, giubilante (
2. allegro, felice, festante, gioioso. boccaccio, dee., g-
la terra); mandare un suono gioioso (una musica, un canto,
, allegro, gaio; piacevole; gioioso. seneca volgar., 3-158:
amore della vita nella contemplazione, amore gioioso e malinconico, sublime e triste, fidente
voi pietanza, / per ch'io vivo gioioso in allegranza. dante, vita nuova
suo viso amoroso, / e lo gioioso -riso e lo sguardare / e lo parlare
di compagni allegri e che vi tengono gioioso; né sapete vivere senza la flessianima
gherardi, ii-32: tutto lieto e gioioso sommo conforto prendea, vegendo ancora nel
[tommaseo]: el collo tuo è gioioso come uno ornamento, lo quale suole
tutto per amore / a me fa star gioioso. g. caval canti
/ quella per cui io sto fresco e gioioso. chiaro davanzati, 24-3: de
più c'augello in fronda -son gioioso, / e ben posso cantare piue amoroso
orchestrava tutto il suo corpo in un ritmo gioioso. 12. geom. punto
di guidoni spiegati al vento è il gioioso orgoglio d'una milizia in marcia.
agg. dial. gaio, allegro, gioioso. boiardo, 2-5-32: sopra la
irato e consiroso / venir gaio, e gioioso / in gioi poggiare e 'n tutta
un sentimento di letizia, da un gioioso senso della vita (un componimento letterario
voi mi disdegnate. guittone, iv-31: gioioso -e novello / gaio ed adorno bene
galdènte, agg. ant. gaudente, gioioso, lieto. guittone, 60-n
. ant. lieto, allegro, gioioso. -fare gaudevole qualcuno: farlo
13-442: un assorto rapimento di gaudio gioioso. 2. nel linguaggio ascetico
ant. con valore attributivo: lieto, gioioso, esultante. - anche al superi
ritrovammo l'allegria che accompagna l'amore gioioso, inventrice di mille facezie e di
agg. ant. giocondo, lieto, gioioso (anche con riferimento alla beatitudine eterna
, lolium. gioglióso, v. gioioso. giógo (ant. giugo,
poi che l'affanno di lui m'è gioioso, / che gio'mi fia a
far un gioiello / che si'allegro, gioioso ed ornato, / e sì 'l
piano. = comp. di gioioso. gioiosità, sf. letter.
gioiosità, sf. letter. l'essere gioioso; letizia, esultanza, giocondità,
animale. = deriv. da gioioso; cfr. fr. joyeuseté (sec
91: distretto core e amoruso / gioioso mi fa cantare; / e certo s'
. bonagiunta, lxiii-62: sentami sì gioioso / quando mi penso bene / la gio'
per amore / a me fa star gioioso. dante da maiano, 1-43-17: gaia
, 3: vago, leggiadro, gioioso, contento / d'allegra voglia canto,
nel ciel parean le stelle, tutto gioioso a sua magion tornava; / e
l. martelli, 1-7: io son gioioso, e nel gioir sol piango,
altri discepoli sì consolò: / poscia 'l gioioso salse glorioso, / in ciel del
discernere il popolano dal nobile, perché il gioioso era il plebeo, e lo scontento
: perché de lo mio amor sete gioioso, / di ciò grand'allegrezza e gio'
/ sì che del fior non cred'esser gioioso, / se pietate e franchezza no
/ in quei be'lumi, ond'io gioioso vivo. caro, 10-641: ei
del fatto altero, e di veder gioioso / la vincitrice fiamma e l'arso bosco
.). guittone, iv-30: gioioso -e novello /... / lo
lagrimoso, / bene sperando, divenne gioioso. alamanni, 7-ii-28: mostragli lieto il
7-ii-28: mostragli lieto il cor, gioioso il ciglio. 0. rinuccini, 5-50
me, mi faceva un grande, gioioso, esagerato saluto. moravia, ii-274:
quando vita per morte s'acquista, / gioioso dovria essere il morire / e sai
ritrovammo l'allegria che accompagna l'amore gioioso, inventrice di mille facezie e di sollazzevoli
petrarca, 72-31: né mai stato gioioso / amor o la volubile fortuna /
a parte / pur farti entrar del mio gioioso stato. bartolini, 5-60: tutto
questione di considerare 1'esistenza come un gioioso oppure, al contrario, come uno
io l'ho sempre considerata come un gioioso passaggio. -con riferimento all'eterna felicità
a la grat'ombra il dì lieto e gioioso / traggan dolce cantando e ninfe e
nacque a teodomiro, in questo stesso gioioso tempo della vittoria riportata contro a'figliuoli
cose sovrane, / poi torneremo al trattato gioioso. m. palmieri, 2-28-27
mondo, / ride il ciel quando è gioioso. rovetti, iii-220: ecco l'
noi / torna più sfavillante e più gioioso. c. bini, 1-95: quell'
: quell'azzurro immenso, sereno, gioioso, magnifico di stelle e di misteri.
l'autunno in così vasto urgere e tendere gioioso, sotto le scorze, di succhio
che reo portare / chi te, gioioso, disdegna. / non è mai gioia
volontà,... quello figliuolo sarà gioioso e allegro e di bello modo.
, ii-419: la vista di un gioioso vecchio consola, dà la speranza ai
nuotano nel mare, / o figlio mio gioioso, dimmi, dimmi, / quando
te. 9. locuz. -fare gioioso: allietare, dilettare, colmare di
a chi mi può guerir e far gioioso? calogrosso, 67: l'alma ardendo
d'alti desiri, / ciascun spirto fa gioioso, / d'ambrosia empie ogni vena
, / per voi, madonna, fecimi gioioso. neri poponi, 259:
c'amor senza servire / non faccia altrui gioioso. 10. dimin. gioiosétto.
arca ascoso / e d'ogni don gioioso / che natura può dar larga e fortuna
piacimento. guidone, xxxii-159: faimi gioioso manto, / e parti a grado
ricevere in grado: accettare con animo gioioso o almeno sereno (una circostanza,
d'un estremo giubbilo, gioia e gioioso essendo molto più che allegria e allegro
. guittone, i-24-14: oh che gioioso e glorioso asenpro,...
grato, / ché stato non avea tanto gioioso. idem, purg., 26-52
gentile aspetto vertudioso / che mi fa star gioioso. bianco da siena, 172:
, 1-32-10: umil priego voi, viso gioioso, / che non vi grevi e
, bella -amor rosella / col viso gioioso, / occhi feri, -guerreri, -che
: è bello da vedere e assai gioioso / nella notte volar queste conocchie / accese
periodo della vita); spensierato, gioioso. cattaneo, i-1-282: nel 1796
. ixapót; 'gaio, contento, gioioso '); cfr. fr. hilare
tra scene di tragedia. 9. gioioso illuminarsi del volto in segno di allegria
un solo desiderio, grande impaziente e gioioso: andarmene via al più presto.
oggi vi è intervenuto, io sono gioioso, imperò che voi potete dire d'aver
/ né gio'né segnoria, così gioioso / sì com eo ch'amo l'alta
. /... di neve / gioioso alteramente s'incappella. salvini, 1-i-203
lat. festus * festivo, lieto, gioioso 'col pref. in-con valore illativo
ingioiare1), agg. letter. gioioso, festoso. papini, i-71:
= comp. da in-con valore negativo e gioioso (v.). ingioncare,
. alfieri, xv-39: di gioioso cor non eran quelli / i segni
oggi vi è intervenuto, io sono gioioso, imperò che voi potete dire d'
ritrovammo l'allegria che accompagna l'amore gioioso, inventrice di mille facezie e di
è nato ch'ei / per camin va gioioso. bonagiunta, xxxv-1-266: non guardate
e consiroso / venir gaio, e gioioso / in gioi poggiare e 'n tutta beninanza
-pervaso da uno stato d'animo gioioso, da pregi e qualità morali che
. che procura conforto; rasserenante, gioioso. soldati, x-37: lo slancio
iuiusu, agg. dial. ant. gioioso. stefano protonotaro, 134:
= var. dial. sicil. di gioioso. jujutsu (jiu-jitsu),
mi rimena. dante, lv-5: alcun gioioso diven per amare, / e altri
. ibidem, i-573: lo primo flor gioioso... / mi mise in
non più veduta in terra, / tutto gioioso agitercan sen già. -come
fatto degno. / vago, leggiadro, gioioso, contento / d'allegra voglia canto
628: vidi il vostro adone tutto gioioso passare per di sotto; vidi.
improvvisamente e imprevedutamente chi prima era gioioso e sereno. poliziano, 1-615:
agg. ant. apportatore di gioia, gioioso. nuccoli, vii-709 (16-8
in noi, che dimentichiamo il sentimento gioioso di molti altri beni, ancorché grandi,
donna di piagenza, / per voi son gioioso, / gaio ed amoroso, /
allegri; che ha carattere o tono gioioso (una composizione letteraria). ariosto
lastre paraboliche di fango stupendo e gioioso. levi, 2-226: aveva fatto tutti
/ che lo mio cor solea tener gioioso, / m'ha tolto e toglie ciascun
/ in quei be'lumi, ond'io gioioso vivo, / questo e quell'altro
-anche: avere un aspetto ilare, gioioso; manifestare gioia, letizia (il
. che si abbandona all'allegria; gioioso, giulivo, scherzoso, giocondo.
alla serenità; contento, lieto, gioioso. -anche: che riflette l'intima
. anonimo, i-497: certo lo gioioso cominzare / isforza l'amorosa mia natura
: quell'azzurro immenso, sereno, gioioso, magnifico di stelle e di misteri.
'l valoroso / sempre stia franco e gioioso / contro a ria fortuna, e
a chi mi può guerir e far gioioso? / ben so che ne morraggio.
le maldicente. mostacci, 146: gioioso e baldo canto d'alegranza / c'amor
/ che quel che alcuna volta fu gioioso. savonarola, i-9: le tue sce-
siena, 249: guarda alla mancina, gioioso mio, che vedi? domenichi [
assoluto. guittone, xxxii-158: faimi gioioso manto. idem, 76- 3
chiaro davanzati, xxvi-41: istando più gioioso / ne lo mar d'ogni gioia
amor senza servire / non faccia altrui gioioso. guittone, i-101: de fare ami-
ch'io fosse come 'mpria ch'era gioioso. dante, inf., 32-15:
2. figur. mite, amabile, gioioso. melosio, 3-i-111: potrò dir
antichi / suoi parenti membrando, con gioioso / volto, se ben con rustico apparecchio
p. angiolieri, xvii-186-9: sì gioioso mi tene / vostro amoroso bene,
e ie lo mio cor solea tener gioioso, / m'ha tolto e toglie
, / ché stato non avea tanto gioioso, / ma però che pietoso / fu
gherardi, ii-32: tutto lieto e gioioso, sommo conforto prendea, vegendo ancora
: d'un tratto intese uno strillo gioioso di lei modularsi in un richiamo,
che 'm breve tempo va 'n alto gioioso, / se sape il poco c'à
per morte entra in porto / molto gioioso e fino. petrarca, 135-7:
/ che lo mio cor solea tener gioioso, / m'ha tolto e toglie ciascun
e di vivacità; animato da un gioioso senso della vita (un componimento, uno
in quei be'lumi, ond'io gioioso vivo, / questo e quell'altro
per morte entra in porto / molto gioioso e fino, / e per zo è
nell'aria. marinetti, 2-iii-36: gioioso sollazzo dei profumi naviganti che partendo da
che, pur pensando al mio stato gioioso, / vien che di dolce pianto il
li arbuscelli. guittone, xvii-147-30: gioioso -e novello, / gaio ed adorno bene
ieri. -lieto, allegro, gioioso, ilare (con riferimento a persone
/ o qualche vento al suo camin gioioso: / ma per me, lasso,
anonino, i-573: lo primo fior gioioso ch'eo piagliai / mi mise in
chiaro davanzati, xxvi-42: istando più gioioso / ne lo mar d'ogni gioia
tutto il suo corpo in un ritmo gioioso. 4. associare gesti,
che è per se medesimo un mistero gioioso: col colore, che è l'ornamento
! p. angiolieri, 186-a: sì gioioso mi tene / vostro amoroso bene,
tormento, andirivieni logico lirico tra un gioioso panismo idealistico. = deriv.
quali gemme ascondi? -consesso gioioso. zanella, 459: quando ti
davanzati, xxxviii-77: di tanto son gioioso / c'ho visto lo suo viso,
frutto contrarioso, / cred'omo esser gioioso, / radoppia il suo dannaggio.
nel ciel parean le stelle, / tutto gioioso a sua magion tornava. costo,
lo suo viso amoroso, / e lo gioioso - riso e lo sguardare / e
chiaro davanzati, xxxviii-76: di tanto son gioioso, / c'ho visto lo suo
volontariamente a quanto appare piacevole, gioioso, desiderabile, per adeguarsi a particolari
amor senza servire / non faccia altrui gioioso. latini, rettor., 89-1:
6. per estens. festa, evento gioioso. -anche: motivo di soddisfazione,
fra quelle dame un cavalliero / assai gioioso e vago ne l'aspetto, /
camiciole ad asciugare magnificava la sera, gioioso nel vento. comisso, vii-112:
. monachi, 60: tu se'gioioso, me doglia confonde, / ch'
, x. xxv-1-263: io porto gioioso core e cera, / corpo e
casto. dante, lv-7: alcuni gioioso diven per amare, / e altri amando
. 2. per simil. evento gioioso che segue un lungo periodo di tristezza
vita per morte s'acquista, / gioioso è lo morire. petrarca, 128-16:
ch'io fosse come 'mpria ch'era gioioso. g. villani, 11-50:
ricusando il riscatto. -soave, gioioso (un sorriso). monti,
, e li consente / di pervenir gioioso al suo disire. latini, rettor
bon talento -ch'aggi'e 'l cor gioioso, / piagente e amoroso, / corno
di piagenza, / per voi son gioioso, / gaio ed amoroso, /
che son da tutte scienze retratte, / gioioso parme a tener tal camino.
., 1-22: talor chi sé gioioso sente / non sa ben porger fede alli
grato, / ché stato non avea tanto gioioso, / ma però che pietoso /
anonimo, i-573: lo primo fior gioioso ch'eo pigliai / mi mise in
in servile atto abbassarsi ma ognuno con gioioso piglio affettuosamente sorridergli, quasi ad amico
suo bel riso / che fa tornar gioioso '1 cor dolente. serafino aquilano,
: più c'augello in fronda -son gioioso / e ben posso cantare piue amoroso
di gioie da murano, se ne sta gioioso e contento al par del ricco san
. piallavo, agg. letter. gioioso, festoso. f. f
valore aggett.): plaudente, gioioso, festoso. c. papini,
per morte entra in porto / molto gioioso e fino, / e per zo è
alecrezza / non partirà nel fino amor gioioso: / però m'alegro e canto e
possente il dolce fuoco / che tien gioioso sempre il cuore umano. cino,
: non è iddio sommamente felice e gioioso, potendo egli aver più bene che
ed omoroso, / ed è fresco e gioioso. 7. facoltà di disporre
). letter. oltremodo lieto, gioioso, felice. gonzaga,
donna di piagenza, / per voi son gioioso, / gaio ed amoroso, /
trascendente liberta ricuperata, a un ritorno gioioso alla propria dimora celestiale dall'esilio terrestre
. -in senso concreto: evento gioioso (in un'espressione antifrastica).
uso aggetti: chiaro, squillante, gioioso. boine, i-94: quella musica
proclive / ad invidiar che ad essere gioioso. casoni, 4-27: venere accompagnata da
alessandro l'opera sacra di omero nel gioioso scrigno di dario, cominciarono a vestirle
spetioso; / con protomartire stefano gioioso, / ti rispose già con gram
, 1-74: s. giovannino tutto gioioso porge un uccello con leggiadrissima attitudine di
volante / libra sull'ali il pullulìo gioioso / d'essere accolta al mistico richiamo.
l'angelico consorzio, cum fervore / el gioioso obiecto contentante, / benché beato,
suo viso amoroso, / e lo gioioso -riso e lo sguardare / e lo parlare
, / o qualche vento al suo camin gioioso. bembo, iii-551: vattene ai
a chi mi può guerir e far gioioso? / ben so che ne moragio /
12. ant. diventare più gioioso. laude cortonesi, 1-ii-70: veaerà
mi fa rallegrare / e mi fa star gioioso. novellino, xxviii-851: la gente
rengnare / ne la sua gioia più sempre gioioso. àbbracciavacca, xxix-11: solo nel
f f anonimo, i-501: gioioso vaffannato cor mi renda / vostro gentil
farmi rengnare / nela sua gioia più sempre gioioso. -pieno di eventi dolorosi;
che reo portare / chi te, gioioso, disdegna. guinizelli, xxxv-ii-
di ncca fantasia. -festoso, gioioso (l'accoglienza). chiaro davanzati
letter. presentarsi di nuovo in modo gioioso, felice, fortunato. gnolt,
davanzati, xxxii-73: ciascheduno amante sta gioioso, / d'amor disideroso, / e
. monachi, 60: tu se'gioioso, me doglia confonde, / ch'
amanti, / come talor chi sé gioioso sente / non sa ben porger fede
. guittone, i-24-18: o che gioioso e glorioso asempro ch'è in dolore
piero da siena, 1-2: col cuor gioioso / vò innovare una antica storia.
anonimo, i-573: lo primo fior gioioso ch'eo pigliai / mi mise in
il bene / del libro salutifero e gioioso. saba, 4-16: qui tranquillo a
davanzati, xxxii-77: ciascheduno amante sta gioioso, / d'amor disideroso, / e
. figur. spettacolo sgargiante, vivace e gioioso della natura primaverile. linati,
amore piace / e vói ch'i'sia gioioso / per lo ben che. mmi
(ch'avea dormuto) / de lo gioioso meo innamoramento. manzoni, pr.
. -figur. pieno di felicità, gioioso (una giornata). sanminiatelli
dolze tranquillare, / e già mi par gioioso il ritornare, / andendo dire e
ciascun uffiziale. monti, 4-330: gioioso proseguì l'atride / fra le caterve la
petrarca, 72-32: né mai stato gioioso / amor o la volubile fortuna /
del rectore. pagliaresi, xliii-186: gioioso si partì da'corpi santi / e
bella, - amor rosella / col viso gioioso. = deriv. da ròsa.
comisso, 7-200: dipingeva con l'estro gioioso di gareggiare con guardi, che dallo
viso] fammi star pensoso / tant'è gioioso, fresco ed avenente: / volere
ch'avesse alquanto parenti membrando, con gioioso / volto, se ben con rudi
amanti, / come talor chi sé gioioso sente / non sa ben porger fede agli
ringrazia. -per estens. canto gioioso. d'annunzio, iv-1-819: la
il bene / del libro salutifero e gioioso. moravia, 18-290: certo ho mentito
ottocento, danza di andamento movimentato e gioioso che si richiama al modello primitivo.
. / e dolente e allegro e gioioso, / largo e scarso e dubitoso.
. stuparich, 5-283: dallo scatenamento gioioso dei sensi eravamo tornati nel silenzio e
frizzi e rimproveri scherzevoli. -festoso, gioioso, vivace. bandeli, 2-42 (
2. gioco piacevole, passatempo gioioso, svago, divertimento. - in
per morte entra in porto / molto gioioso e fino, / e per zo è
sarà mirabile diletto / che mi terrà gioioso sempremai. boccaccio, dee.,
m'ancide il partir doloroso / che gioioso -avenir mai non penso; / manti iscito
amanti, / come talor chi sé gioioso sente / non sa ben porger fede agli
piace / e voi ch'i'sia gioioso / per lo ben che. mmi fa
di una persona); raggiante, gioioso (lo sguardo). a
era vasto e sereno. -lieto, gioioso o, in senso attenuato, improntato
disegno / perché lo 'ncominzare fue gioioso / e poi hanno seguito i be'sembianti
parole si convengano, altirato minaccevoli, al gioioso festevoli, al severo gravi. loredano
. anonimo, i-497; certo lo gioioso cominzare / isforza l'amorosa mia natura
, 7-290: dipingeva con l'estro gioioso di gareggiare con guardi, che dallo
lo suo viso amoroso, / e lo gioioso - riso e lo sguardare / e
vivace beatitudine. -allegro, gioioso (una giornata). calandra,
chiaro davanzati, xxvi-47: istando più gioioso / ne lo mar d'ogni gioia
/ per voi, madonna, fecimi gioioso. niccolò cieco, lxxxviii-ii-211: che
vitalisticamente intenso ed effuso; manifestato con gioioso ed entusiastico ottimismo. beltramelli, iii-571
. 8. che rivela carattere gioioso e comunicativo (la fisionomia);
allietato da un pensiero sommamente gradito; gioioso. cagna, 3-138: per tutto
ritrovammo l'allegria che accompagna l'amore gioioso, inventrice di mille facezie e di sollazzevoli
dolglienza, - intanto che la mira sta gioioso. 2. intr. provare
nel ciel parean le stelle, / tutto gioioso a sua magion tornava; / e
- per estens.: abitualmente lieto e gioioso. buti [manuzzi]: rivoltosi
un sentimento doloroso o anche lieto, gioioso, euforico). pannuccio del bagno
= comp. da sovra per sopra e gioioso (v.). sovragioìre
. -spalmato di rose: facile, gioioso, privo di difficoltà (la vita
turbine dei pepli / e dell'oro gioioso e degli sparti / capelli, quasi un
suo bel riso, / che fa tornar gioioso 'l cor dolente. -fare
vi-i-379 (68-11): posso star gioioso tra la gente, / e non
5. che ha un tono allegro, gioioso, vivace o che induce a tali
. 5. mostrare un aspetto gioioso e florido. d'annunzio, iv-2-6
quella / che lo mio cor solea tener gioioso, / m'ha tolto e toglie
petrarca, 72-31: né mai stato gioioso / amor o la volubile fortuna / dieder
quello / che lo mio cor solea tener gioioso, / m'ha tolto e toglie
stragioióso, agg. letter. molto gioioso, allegrissimo. alfieri, 6-279
extra (v. extra) e da gioioso (v.).
2. vociare allegramente, facendo un chiasso gioioso. -anche sostant. a.
tutto il cuore. -gridolino di gioioso stupore. govoni, 352: oh
straboccava da ogni parte, un rigoglio gioioso di erbe alte e folte tutte in
/ dava segno che 'l cor n'era gioioso. salvini, 23-59: sopra tutte
, 13-i-1946], 26: abbandonarsi al gioioso furore di un 'su- perspettacolo'.
/ ogni amor tardoso / solo per far gioioso / chi amor segue.
gilio, 416: o gaudioso e gioioso, tu ne deggi guardare / dello 'nvidloso
tessendo in versi / il mio stato gioioso. baldi, 204: sono a me
di gioie da murano, se ne sta gioioso e contento al par del ricco san
= comp. da tragico e gioioso (v.). tragicomicaménte
1-62: a questo sì lieto e sì gioioso carnevale alcuni spiriti gentili procurarono di dare
dolze tranquillare, / e già mi par gioioso il ritornare, / audendo dire e
ant. manifestazione di tripudio, clamore gioioso. caro, i-308: quando
agilissimo. fu un breve trillare limpido, gioioso, pieno di freschezza.
in voi pietanza / per ch'io vivo gioioso 'n allegranze. dante, conv.
, 1-i-151: de quell'amor sì gioioso i ogn'on canti glorioso: / ciascun
arte matematica. monti, 4-331: gioioso proseguì l'atride / fra le caterve la
anno se adunava / unanime et in abito gioioso. groto, 1-78: vivete unanimi
-ci strappava fondersi in un unisono spasmodicamente gioioso. 7. persona (o
'l bon talento -ch'aggi'e 'l cor gioioso / piagente ed amoroso, / corno
costeggiale la cupola della certosa, nel gioioso vialino alberato e fiorito ritornano alla via
che 'n breve tempo va 'n alto gioioso / se sape il poco c'ha moltiplicare
) -ii: chi è buon servente sia gioioso,!... / con
tavola pinta a te votiva / appenderò gioioso. brusoni, 2-61: mordendosi per isdegno
, agg. dial. ant. gioioso, lieto (una persona, l'animo
un carattere estremamente amabile, sereno e gioioso. moravia, xi-198: felicetto sembrava
zuglióso, agg. ant. gioioso; sereno, radioso (il viso)
lasso. = alter, di gioioso (v.). zugno
estiviamo, sm. stato d'animo particolarmente gioioso e vitalistico (in quanto considerato tipico
s'era scatenato in un urlo orrendo e gioioso: « dai! giù! giù
juke-box. giubilatòrio, agg. gioioso, festoso. la repubblica [29-vi-1990