intenso (un piacere, un sentimento di gioia, una pena). boccaccio
dalla commozione, dalla passione, dalla gioia. pirandello, 8-163: un gran
lontano mi dava quasi un singulto di gioia. gozzano, i-106: poi che
entro di me, l'amore e la gioia di claudio! -volto a propalare
lato destro / e vedrai purità piena di gioia / formar ne'suo'lavori il reo
sinuatura hiante, nella cima retiniva una libera gioia overo circulo. = nome
mettendo una esclamazione di sorpresa e di gioia. « buon dì, siorìa!
pregando il giri / a darci tosto gioia. serdini, 1-29: fulmina, dolce
massiccio. un « oh! » ai gioia e di ammirazione corse lungo la
non voglia soverchianza, / ma sostenere in gioia umilemente / ciò c'ha d'amor
, non disse già nella soverchianza sua gioia: « avrò della poesia, avrò della
d'alegranza, / mem- brandomi la gioia ch'avemo insembra. grafi 5-131: come
non avemmo subito gli otto volumi: la gioia ci fu misurata perché non ci soverchiasse
quasi l'anima, soverchiata da sì gran gioia, stesse in forse di abbandonarlo.
un sentimento); incontenibile (la gioia, l'esultanza, il piacere);
sbarbaro, 1-274: quel soverchio di gioia che l'impotenza mutava in tormento.
ho io espressioni da farvi comprendere la gioia che mi soprabbonda nel seno? papi,
e suoni, / unde la festa 'n gioia soprabunda. imperiali, 4-416: di
soprabunda. imperiali, 4-416: di gioia e di diletto il core / sovrabonda tuttor
. che possiede e lascia trasparire una gioia immensa e serena o l'appagamen- to
-ant. che possiede in massimo grado gioia, o più di ogni altro
rata, / tornato son di gioia via più sovrano. -molto fortunato
adottrinati. marino, 1-2-157: atteggiata di gioia, ebra di fasto / venere il
partei d'ogni noia, / sovrampiendol di gioia. 2. soddisfare pienamente i
luogo pieno di sante delicie e di gioia sopraumana. parini, 405: al balenar
carducci, iii-1-141: qual sovrumana scese / gioia nel petto giovenile allora / che in
duca fu invaso da un impeto di gioia così sovrumano che cadde fuor de'sensi sul
suoi sovveniri come lo splendore d'una gioia fra la monotona tristezza della sua vita abituale
zure, mentre sempre più le discuoprono. gioia, 2-ii-187: a strasburgo,
. soffici, vi-70: con che gioia avrei potuto, se fossi stato a
col palmo della mano in segno di gioia, meraviglia, amicizia o disperazione.
.. inalberata'o 'spandorata', esprime gioia e sicurezza. spanduto (pari.
eli cotanto favellare il frutto; / veder gioia regnar, cittadi e ville, /
, più d'una spanna: provare una gioia molto intensa. colombini, 144:
, vii-16-44: degli orsi uccisi ebber gran gioia e festa / tanto più che di
, vi-106: se il libro di gioia sparge la diffidenza nel popolo è libro utile
chi corre insano / al campidoglio e gioia sparge e voti; / altri di
il corno mio, spargasi intorno / la gioia della caccia: impauriti / l'odan
241: quest'ora breve e d'ogni gioia cassa, / c'ha nome vita
/ ma tanta d'alegrezza e di gioia sento, / che mi conven mostrare a
, salta come fuor del petto per gioia. trema poi e palpita quasi moribondo,
perca, il fico, la camia. gioia, iii-228: il pesce detto sparo a
isola, capitando alla fine, con gioia e festa, alla porta dell'anfiteatro.
: giannotto, smarrito, spartito fra gioia e dolore, fra tenerezza e vergogna,
. papini, v-203: a gesù quella gioia innocente piaceva, l'esultanza di quei
, xvi-237: questo mi dava una certa gioia intima, segreta e spasimante, come
non so che sia.. / è gioia?., è spa
4. sussulto emotivo, fremito di gioia, di piacere, d'affetto.
anche la seconda macchina, e la gioia di novità che provano questi bambini diventa
3. in partic.: intensa gioia amorosa; pieno appagamento (e,
t'amorosamente amor mi tene / ma quanta gioia paremi 'l tormento. tommaso di sasso
morire in tormento / è allegrezza e gioia / secondo ch'è gran noia / a
in cui l'animo suo spazia con gioia. e. cecchi, 8-204: si
: un bel vetro che tintinna di gioia e, nella sua umiltà, specchia la
si mette nel fondo del castone di una gioia, la quale per soverchia sottigliezza non
/ specchi de la paterna imago, gioia / che ci sgombra ogni noia.
, naturale diversità della loro razza. gioia, 2-i-200: l'epoca della pubertà è
della compagnia di san gilio, 254: gioia della maiestade, / speculo della deitade
rapide ricchezze e così pronti fallimenti. gioia, 2-i-193: più persone si dànno
, 22-156: in fronte / la gioia ti splendea, splendea negli occhi / quel
vana spene, / allato a quella gioia, / gioia celeste che da te
/ allato a quella gioia, / gioia celeste che da te mi viene!
cose, ardire e speme / prese e gioia a vederle. tasso, 19-53: siate
, / pien di speme e di gioia. tommaseo, 11-262: meglio d'un
l'amorosa via, / sempre sormonta in gioia la sua spene. petrarca, 34-9
, e mi guasta e mi spende ogni gioia. -lanciare contro qualcuno strali,
il ricordo delle antiche serate, la gioia spensierata della sua giovinezza tra le sorelle.
. poesie musicali del trecento, lxxxiv-219: gioia, graveza, piacimento e doglia /
sa se sia / spento dolore o gioia che non fu. d'annunzio, iv-i-
, cne fia speranza un giorno / gioia e salvezza della umana stirpe. -con
piacere della vita e tali furori di gioia maniaca ma schiettissima. 9.
! montale, i-74: con questa gioia precipite / dal chiuso vallotto alla spiaggia
per mettere un giusto equilibrio nella spesa? gioia, 2-1- 462: le riparazioni
comici furono a roma chiamati dall'etruria. gioia, 1-ii-301: invece di macellare degli
. triste spettacolo diamo al mondo e gioia crudele ai nemici. betteioni, iii-144
strepito indiavolato, tra gli urli di gioia de'ragazzetti, il suono delle campane della
cavaliere, amator della peronella, di casa gioia: pero. nella. gioia.
casa gioia: pero. nella. gioia. -per estens. andamento spezzato
mio randello in sulle stiene; / la gioia ti potrà tornare in pene.
campanella, 4-496: furono dati la gioia e 'l dolore all'animale come due
spianare, a fargli ribrillare gli occhi di gioia! bocchelli, 1-iii-345: il pubblico
2-500: angiolina spiccava dei salti dalla gioia fenoglio, 5-i-1545: tra il velo del
il seno che spiccava acerbo, era una gioia a vederla camminare: chi le aveva
, tosto spiccia fosse! / così alla gioia d'esser padre aggiungere / oggi potessi
poi viaggiare un altro giorno per la gioia degli amici di macerata o di parma.
vedi il tuo passato mi dà la gioia di sentirti su un cammino che non
s'è trasmessa, / sì che la gioia, che mi fu promessa, / tarda
spigoliste, e come si mescolava alla gioia delle fanciulle che spannocchiavano il granturco!
nelle botteghe di tutti gli spillettai. gioia, 2-ii-29: nell'arte dello spillettàio
in cima alle spine, giungere alla gioia dopo aver superato difficoltà e ostacoli.
spinarello (gasterosteus aculeatus). gioia, iii-241: i giovani lucci inesperti inghiottono
di manifesta luce, / muta in gioia repente il suo travaglio. guerrieri, lx-3-165
e con lei l'ultimo spiraglio di gioia. emanuelli, 1-144: ogni decisione apre
ai suon voi le movete, / gioia versa ne'core alma e gradita? /
gode o prova nell'anima (una gioia, un diletto). giamboni,
rimanente di sua vita spiritualmente con infinita gioia e contento. parini,
(gli occhi); che esprime gioia, vivacità; che riflette l'intima
che lì splendeva: « questa cara gioia, / sopra la quale ogne virtù si
. tr. letter. esprimere ilarità, gioia. ovidio volgar., 6-302:
d'annunzio, v-3-305: creare con gioia! è l'attributo della divinità..
in un cuor sensibile la piena della mia gioia. questo fu il punto di vista
senza raggio. 4. che esprime gioia, serenità radioso (gli occhi, il
molti grondare dagli occhi le stille di gioia: altri con volti splendidi per essa trascorrevano
toni, lo splendore delle luci e la gioia candida ed elementare delle sue pitture trasportano
del volto in quanto esprime amore o gioia o serenità interiore (e anche il
[venere] e ribaciollo, e tutta gioia / lampeggiò riso e folgorò splendori.
, si risolse di spogliarsi di questa preziosissima gioia per vestirne e adornarne rambasciatore della serenità
angiolieri, vi-358 (52-5): di gioia mi vesto, di noia mi spoglio
e mi colora / che non v'è gioia a par del mio languire. gonzaga
spalanchi. -provare un'emozione o una gioia profonda e struggente o anche noia,
... / tanta mi prende gioia e sì possente / che per dolcezza
di voce, anche per denotare la gioia, la decisione o la perentorietà del parlante
, ora squillanti di bianco e di gioia, sul monte civetta, vicino ad alleghe
e soddisfacente (un piacere, una gioia). roberti, 11-269: nessun
soavità alla vita / e render la gioia più squisita. -piacevole, godibile
. 2. agitarsi per la gioia, per l'emozione. s.
ne'suoi discorsi una dolcezza, una gioia tutta celeste, effetto naturale di un'anima
è la brigata, più matta è la gioia e piu salutare il convito, si
sviluppo psicofisico di un individuo. gioia, 1-i-153: ciascuna facoltà vuole essere esercitata
di lombardia e d'altre parti. gioia, 3-i-223: la vicinanza d'un caffè
certo che io non aròe già mai né gioia né allegrezza per fino a tanto ch'
fiume di dolcezza, e mar di gioia! n. franco, 3-64: veramente
il seno, / sì che tanta mia gioia or v'abbia stanza. brachetta,
vari stati d'animo, come la gioia, il dolore, il timore,
un mammolo nel ribaltare, colto da gioia improvvisa, r'atramentarium'sul libro del
sottile che in altri tempi sono stati la gioia della mia vita. 4.
globale di un fatto. gioia, 2-l-tit.: filosofia della statistica.
suo corpo statuario, agonizzante per la gioia che lei gli aveva dato, deposto
infida, voleva pagar di contanti la gioia del conficcarlo vivo in uno steccone del
sentiva l'anima commossa e piena d'una gioia che l'anno addietro...
-figur. radioso, raggiante, che esprime gioia e serenità (il volto, gli
. essere radioso, raggiante, esprimendo gioia, serenità (gli occhi). -
? leopardi, 874: un brivido di gioia... dalla cima del capo
trattato del ben vivere, 7: quella gioia [del paradiso] è sì grande
di • io che tutta la gioia di questo secolo sarebbe paura e tormento,
112: di stercorato umor strade correnti. gioia, 3-ii-119: gettavano acqua sordida e
, una passione, una sensazione di gioia o di timore. dante, par
inghilfredi, 384: ciò che di gioia mi donava aiuto / m'ave miso in
, sm. invar. stiracalzoni. gioia casa [novembre 1994], 156:
soldati, 2-45: ah! la gioia della fatica, la gioia del lieve dolore
ah! la gioia della fatica, la gioia del lieve dolore dei muscoli che si
storcignava tutto, guaendo, ma di gioia. = var. di storcinare,
con l'intenzione di stordirsi a furia di gioia clamorosa. de amicis, xii-173:
il giorno a dipingere per sua sola gioia... selvatiche campagne con uccelli che
scritto, una frase). vaccari gioia [in muratori, cxiv-44-19]:
gioire, esultare; fare salti di gioia. a. f. doni,
gemelli care-ri, 2-ii-55: infinita fu la gioia degli assediati, la qual dimostrarono con
il sen m'abbonda / così la gioia che trabocca fuore / e per tutto m'
boccaccio, ii-242: lo sciagurato mugnon gioia ne mena, / avendola già giunta
, xxix-81: s'eo ò lettera de gioia, sì la straccio; / se
balordi guardava a bocca spalancata muggendo di gioia al rovinar delle muraglie. = deriv
, /... senz'assaggiar la gioia / per cui tanto stentarono, /
f. buonamici, e ti davi alla gioia arrampicandoti su per le persiane. pirandello
e l'avvocato può esternare la propria gioia: « scudetto meritato? strameritato.
il gallo, che trovò nell'orzo una gioia, strapazzate dal vento furioso, schioccavano e
vasto, è oppressa dallo sgomento e dalla gioia. boine, iv-227: una strapotenza
non seppe ritenere lo straripamento della sua gioia. capuana, 1-i-71: c'era
altro di raro che la stravaganza. gioia, 1-ii-91: gli spartani, per
compenso particolarmente atteso o una fonte di gioia crudele, di soddisfazione professionale.
uno strepito indiavolato, tra gli urli di gioia de'ragazzetti. bechi, 2-224
strepitosamente. -con manifestazioni clamorose di gioia o di dolore. baretti, 6-104
: qual fu la sorpresa e la gioia mia nel trovarvi alcuni zecchini, che
ch'erra notturna e ne l'offesa ha gioia, / stridente e turbatrice / co
urla (per dolore o disperazione, per gioia o entusiasmo, ecc.);
alla rabbia, alla paura, alla gioia; urlare, vociare, sbraitare.
/ a stringere nel nulla la tua gioia. -comprendere, afferrare, penetrare
cui scoppio tenean dietro acute grida di gioia. cassola, 2-1 io: aveva una
tortura? forse, io strozzo qualche tua gioia. -contraddire un ragionamento, smentire
stato un abbraccio silenzioso, con la gioia strozzata, di quegli abbracci che commuovono
eterna e certa,... la gioia divina per l'eternità? io ho
sviluppate, strumentate con un gusto e una gioia finissima. montale, 18-334: musica
per felicissimo stromento / d'ogni mia gioia. maironi da ponte, i-i-
b. croce, i-4-75: la gioia e il dolore... sono la
piccol fagiuo- nisti triestini era accolto con gioia e commozione a milano. gozzano,
! aleardi, 1-288: or di gioia temprato, ora di pianto / stupendo sempre
, figlia di pallade e del satiro, gioia dello stupro divino. -con meton
, che rapitore fu d'ogni nostra gioia. siri, iv-1-581: l'altre provisioni
sublimità del monte bianco in tanta diffusa gioia di azzurro mi commosse. e. cecchi
papini, ii-1196: la poesia deve dar gioia al cuore più che servire al succhiellamento
per simil. tarlo del legno. gioia, iii-197: 1 succhielletti savoiardi di
limpido purissimo elisire, 7 tutta in gioia si stilla. 8. figur
sé per il piacere, per la gioia, per la soddisfazione; andare in
agostino giustiniani, 151: la preciosa gioia e veneranda reliquia e santo sudario..
.. è nel friuli consueto suggellod'ogni gioia pubblica e privata. pascoli, 1-429:
sovrumano. -figur. sperimentare gioia o dolore dal rapporto amoroso, anche
nutrimento / al seme ed a noi gioia. d. battoli, 17-1-20: avvezzata
e il suo sbigottimento avanza ogni altra / gioia fugace. del giudice, 2-10:
ma fugge il suo dolore e 'n gioia rivene. poliziano, st., 1-9
tommaseo, 2-ii-137: i suoni di gioia finiscono talvolta in morte. proverbi toscani
arte della quale ciò si apparteneva. gioia, iii-203: nei conigli, ne'sorci
vi dovettero portare le loro colonie. gioia, 1-i-269: la fisica ha distrutto
un poco di superstizione accompagna fatalmente la gioia del fumatore fedele, sempre avevo rifiutato
del dialetto... e la gioia suppletiva di desiderare ancora l'arrivo.
a te, vivo topazio / che questa gioia preziosa ingemmi, / perché mi facci
suppositizi. borgese, 1-159: la gioia passata e il dolore passato erano per lui
adatto al survivalismo. gioia, 2-ii-212: confronto tra i prodotti di
leopardi, i-123: nei momenti di gioia viva o di dolor vivo l'uomo non
e crede esser confuso / che di gioia véne suso. savonarola, ii-4: così
147: la folla aveva sussultato di gioia: tal prova di eroismo e di
. -in partic.: fremito di gioia, di piacere, d'amore.
e di ricrio, di contentezza e ai gioia! = agg. verb. da
frugoni, 5-283: gli ultimi fuochi di gioia..., svamparono appunto come
: la crisi che mi salvò, la gioia dei miei parenti, la convalescenza,
: sospinta da un impetuoso fervore di gioia corse a svaporarlo sopra di un foglio
uomo un istante di tregua e di gioia senza svegliargli dentro un nuovo problema.
da cui avevan ricevuto tanti doni di gioia. -espresso, manifestato apertamente;
. arpino, 5-75: provava fredda gioia, terrore e poi ancora gioia, ancora
provava fredda gioia, terrore e poi ancora gioia, ancora terrore di solitudine e vuoto
se non che svienmi il core / di gioia e de'miei regni tua loda è
mestieri. -incremento della ricchezza. gioia, 2-ii-354: il bisogno degli esteri,
animali] sono di natura primordiale, una gioia ditirambica come fra noi la vendemmia,
'l tabacchifero edificio / e, come gioia, cela l'artificio. = voce
l'istinto tace e si compiace / nella gioia dell'utile non nostro. montale,
all'altare del sacrificio; fui la sua gioia nel talamo. g. bassani,
con calma, se non addirittura con gioia, ripotesi di un'europa asservita al bastone
pascoli, 965: girai, per darti gioia, il talco / d'una stellina.
: tale e tanta era la nostra gioia di sentirci uniti,... che
/ che presso quella ogni gran gioia è amara. manzoni, pr. sp
mio piacer possi far manto / di gioia che ti fosse talentosa. = deriv
lo rodono e poi sbucano fuori. gioia, iii-197: parecchie specie hanno un'
concave dell'animato stromento, apporta pultima gioia ah'amante. 5. sf
g. bianchetti, 1-175: il gioia vi fu sottoposto anch'egli, e non
! io non posso rimirandoti sentire perfetta gioia, sappiendo che tu noi sappi.
fra stradette dimenticate, serbarlo unicamente alla gioia degli artisti in viaggio insieme al culto
alla irruzione su di lui di questa gioia ardentissima, ribelle a ogni pregiudizio. pavese
dentro, tutto; all'urto della gioia, si infranse. montale, 21-54:
mentre dura il canto intorno al fuoco di gioia, i tavernieri appenderanno al pergolato dell'
sino dalla zia fanciullezza ho trovato tanta gioia e tanto piacere nel tè ch'io non
d'arte moderna quanta noia prima della gioia di de pisis: rappresentato, '
teismo, e tindal più che tutti. gioia, 1-ii-65: 1 seguaci del teismo
che si diporta meglio, guadagna la gioia. -correre a tela: praticare
monosini, 385: né donna né gioia né tela / non pigliare al lume di
l'ira, il rio dolor, la gioia / con la lor violenza / insegnarono
, d'ira, di dolor, di gioia. algarotti, 1-ix-268: dee buon
, i-iii- 69: par che gioia mi s'asconda / di quel giardin sovrano
menomo dolore prostra, che la menoma gioia rialza. cicognani, iii-2-305: era
de l'uno e de l'altro. gioia, 2-i-114: all'intensità ed alle
, 4-198: palpitavo ancora nella tempestosa gioia del momento appena trascorso.
compagnia di san gillio, 254: gioia della maiestade [la madonna], 7
non lascia eredità d'affetti / poca gioia ha dell'urna; e se pur mira
/ però ch'allor mi sembra / ciascuna gioia affanno. dante, inf, 5-118
temporale, non dava mai segno di gioia, né di rammarico, né d'ardore
vi dà la mia partita con quella gioia, che vi darà il mio ritorno in
segneri, ii-24: voi pur volete una gioia tale? tenetevela, io ve la
ii-104: la procellosa e trepida / gioia d'un gran disegno, / l'ansia
amor ch'a tanto tegno / ché gioia m'ha dato ornai. b. tasso
i quali, tra i palpiti della gioia e dell'ansia, udirono i nostri successi
vena freschissima -a cui si collega la gioia del ripescare le secchie coi ramponi tentacolari.
, o soltanto discorsiva, toglieva ogni gioia di realizzazione e rivelava nella loro disperante
cacciator... / né men di gioia e di piacere... /
la morte terrestre e l'immortale / gioia, che da lui sgorga e sopravanza.
che ancor molto m'avanza, / gioia ringrazio, e in lei tergo il
o roma, come un barbaro ebbi gioia / di te quando il desio fiutar nell'
all'attesa, al desiderio, alla gioia, ai consigli di altri. dante
mi compiango e doglio, / perdo gioia e mi sfoglio / quando di sua conteza
paradiso di progresso indefinito, d'incessante gioia senza dolore. -avere termine-, finire
gravi alle strutture in legno. gioia, iii-149: la termite, formica indiana
termoformatura (un oggetto). gioia casa [novembre 1994], 30:
frequentemente rossi- septonico nelle sue decomposizioni. gioia, 2-i-118: la somma di più
, quando tutto è neve, sentir la gioia di affondare nella neve sino alla caviglia
io mi sforzava di godere della sua gioia, e posso credere di non averla almeno
un infelice che non à goduto / niuna gioia terrena? -rivolto, indirizzato esclusivamente
irrequieto, esagitato (anche per indicare una gioia irrefrenabile). giuliani, ii-345
sostant. papini, 27-43: con gioia selvaggia facevo cadere il fuoco distruttore sulle
autentico negli stessi tempi, della sana gioia di vivere? 2. per
. agric. disus. terzadro. gioia, 4-vi-77: gli affittuali, i mezzadri
intorno ad oggetti destinati semmai a produrre gioia in terze persone. verbali del consiglio di
suo figliuolo, questo tesoro, e questa gioia volle oggi manifestare al mondo, che
più argoglioso / e sempre n'à gran gioia con paura, / così ad ogn'
della compagnia di san gilio, 254: gioia della maiestade, / speculo della deitade
. g. stampa, 63: gioia somma, infinito, alto diletto, /
lavorare e che ha buona testa. gioia, 2-ii-193: il successo delle lotterie
fare da testimone nell'istessa causa. gioia, 1-i-408: siccome la buona fede è
poderi, onori, nobilezza, ricchezza, gioia e bur- banza? tutta è trapassata
l'alma, in udirlo, di tièstea gioia. idem, 1-271: a te
. sarà vano / il tempo della gioia, la sua furia, / quel suo
sulle rocce o come epifite. gioia, iii-105: la 'tillandsia'cresce sui rami
rimane assorbito. chiesa, 1-173: gioia strappar le gramigne e dal cupo tinozzo /
. tesauro, 2-ii-108: fremono di gioia le trombe,... tintinna l'
liquido fintino d'ori / trillava la gioia sua schietta / come alta nei limpidi
operaio che vi lavora). gioia, 2-ii-200: il nono sintomo d'istruzione
popoli poi si rovesciano per isfamarsi. gioia, 1-i-356: sotto un governo tirannico
trovato una strana ebbrezza di volontà, una gioia amara di dominare fiaccando il mio organismo
! /... / questa gioia, questo fiore, / che pel naso
pietà, compassione, ri- conoscenza, gioia, ecc. (spesso nelle locuz.
fogazzaro, 12-x-384: era una gran gioia per me che le nostre anime si toccassero
indicare estrema rapidità di movimento, viva gioia, intensa emozione, ecc.
: nelle adunate estive, la sua gioia toccava gli estremi limiti. -ottenere particolari
cielo con un dito: provare una gioia, una soddisfazione immensa (cfr. anche
-toccare le stelle col capo: provare una gioia, una soddisfazione immensa. simintendi
rassomiglia a sfera / di'tu, qual gioia avrei trovato a vivere?
e sicuro da quella orrenda tirannide. gioia, 1-i-291: il tocco delle reliquie
tristanza, / ché nài tolto la gioia e l'alegranza. lacopone, 3-21:
: se tu l'elena mi dai alcuna gioia, / tu mi puoi dar la
un sentimento (di piacere, di gioia, di rabbia, ecc.).
tollerare ogni guisa di tormenti atrocissimi. gioia, 2-i-259: 1 pescatori s'
toghe, simarre, tonache e giornee. gioia, i-ii- 330: i vincitori
porta il re; un fremito di gioia ed un urlo s'udì in quel mare
testudinato tempio sonanti. m. gioia, 4-ii-133: dopo caldo alterco col ministro
te, vivo topazio / che questa gioia preziosa ingemmi, / perché mi farei del
uno spazio o di un ambiente. gioia, 2-i-23: il carattere del popolo risente
, i torcolieri ed i proti. gioia, 3-i-200: supponete... che
arroganza torera,... la gioia d'una serenata, la gioia d'una
. la gioia d'una serenata, la gioia d'una conquista, tutto questo,
tormento. guittone, iii-75-8: gioia e gran dolzor sento di pene, /
fui ricco oltre misura / e portai gioia com'altro amadore, / poi partio
che tal gravessa / ristori per gran gioia. intelligenza, 130: la nave andava
, / li santi cerchi mostrar nova gioia / nel torneare e ne la mira
già d'amiche cene / destai la gioia tra i bicchier spumanti. / torpe la
correva in me un torrente infrenabile di gioia. palazzeschi, ii-394: tu sei
uniformità, difficoltà e tortuosità sua. gioia, 2-i-01: la senna trasporta merci,
di divisione mezzo strozzato e torturato con gioia crudele da que'frenetici... tessermi
umane non è più ingiusto né tostamente ricca gioia aporta / a chiunque este bono soferente.
uccelli, che sono de'fanciulli la gioia più grande e consueta: che nome hanno
superstite nelle ore deserte l'antico tozzo di gioia, malinconico scavatore che rovista nelle macerie
trabbonda il core / di tanta gioia, or che sarà la prova?
3-89: all'ordine et linea di ciascuna gioia sopra la coronice erano aptamente infuri trabecule
cuor trabocca / d'allegrezza e di gioia. cesarotti, 1-iv-9: l'anima
anima m'esulta / e trabocca di gioia. d'annunzio v-i, 1135: di
: gli occhi buoni di manetta traboccavano di gioia. 15. tramontare (il sole
la colma trabocchevolmente con libri e con gioia. 3. in modo precipitoso e
nievo, 1-603: qual trabocco di gioia nel rivedersi! bacchelli, 2-xix-456: il
di libertà e di pazzia, con la gioia frenetica della ribellione e del trionfo.
, con sano vero palato, che gioia dolze, chiara, e cara rende ver-
tradurre ovidio e cicerone m'era diventata una gioia. arbasino, 14: io.
era tutto trafelante dalla rapidità e dalla gioia. -che respira rumorosamente (un
, / o mecenate, o splendida / gioia e sostegno mio, col tuo lamento
trattato del ben vivere, /: quella gioia [del paradiso] è sì grande
e traito, / che vuol la nostra gioia disturbare. cielo d'alcamo, xxxv-i-182
anonimo [agricola], 306: questa gioia me ravigliosamente risplende
miri / di gran martiri / in gioia fuoro trambondui. fiorio e biancifiore,
vita tramontata senz'alcun ricordo di vera gioia. montale, 3-232: io mi credevo
. marino, 1-8-148: tramortiscon di gioia ebre e languenti / l'anime stanche,
de'sacri detti sciolse, / colei di gioia trasmutossi, e rise; / e in
sembrava al ciel rivolto, / in gioia immensa trasmutato il lutto. manzoni,
, 1-63: un lampo sinistro di gioia passò negli occhi della cugina, che fé
di fore, / ahi! simulata gioia in gran dolore, / non son io
: se chi possedeva la rara indica gioia, / più e più ognor replicando l'
33: qual fu la sorpresa e la gioia mia nel trovarvi alcuni zecchini, che
, appagamento, conforto, serenità, gioia, ecc. dante, xxx-120:
tansillo, 1-296: e per trar gioia de'passati affanni, / fra tanti spassi
inanti, / ed ogni damigella in gioia dimora; / e me, n'abondan
altra passione aver dolori più aspri e gioia più smoderata, né maggiori alterazioni e
la dovuta gratitudine pur fece trasecolare dalla gioia il vecchio come le cose lo favorivano!
io; ero trasformato... dalla gioia che così intensamente provavo. -ant
il cuore di tra sì gran gioia, che in poca d'ora cadde morta
, sostenuto (un peso). gioia, 1-i-59: la forza si misura:
, occorrendo, esenzioni ai condottieri. gioia, 2-ii-45: nelle pianure sono possibili voluminosi
del sonno si cangiarono in trasporti di gioia e la più giovine delle grazie gli
invitato: egli vi fu accolto con gioia, udito con trasporto, applaudito con frenetici
sì forte, libertà per mettermi tutto nella gioia di riveder venezia, e la con
letticciuol su molli piume, / sazio di gioia il cor, s'addormentava. m
, consolazione; sollievo; soddisfazione, gioia. - con meton.: chi è
mia donna piacente / (di lei aspetto gioia e trastullo) / cornandomi ch'io
ilto. gadda conti, 2-174: la gioia degli scampati pericoli trasucolore giallo-verdognolo, e
e splendono, eran tristi e trasudano gioia, erano opere povere d'uomini e vi
aw. ani con grande piacere o gioia. angiolieri, vi-i-323 (24-10)
venti, / ebri in aria di gioia e di diletto. b. corsini,
ella non più contenne la veemenza della gioia; si avanzò fin verso il pulpito
te le chiavi stan di doglia, e gioia. idem, 48-131: forte travaglianti
: non t'incresca del travaglio, gioia mia, poi che tu hai partorito un
indispensabili allo stato attuale di lusso. gioia, 3-i-110: v'ha circostanza sgravante (
, / pien di speme e di gioia: / diman tristezza e noia / re-
e spaventi col batter le penne. gioia, 2-ii-59: il viaggiatore entrando nella
genio / in mezzo a fulgidi lampi di gioia / traversante pe'secoli.
rivela un'intensa e fugace espressione di gioia e di commozione (un'espressione del volto
, 5-262: ebbro di tutta la sua gioia antica, / con occhi molli e
una cinquantina di principini restati in carni- gioia e mandati a casa con due baiocchi;
ii-104: la procellosa e trepida / gioia d'un gran disegno, / l'ansia
cicerchia, xliii-398: a ciò che gioia in quell'anime cresca / facien li
orda, una società puramente naturale. gioia, 2-ii-231: in una tribù africana.
. donò cinquecento fiorini con giunta di gioia alla tribunéssa. = femm.
, squillante (per lo più manifestando gioia, vivacità o eccitazione).
voce, in partic. per esprimere gioia, allegria); squillante, sonoro (
acuto e squillante; gridare per la gioia; strillare, anche in preda a un
fanzini, ii-583: la bimba trillò di gioia. bacchetti, 3-61: dorotea gli
-prorompere con sonorità argentina, manifestando gioia, vivacità (una risata). -
quel tempo- forse una chiara promessa di gioia nel sangue puro che affiorava sulle mie
per dirigere il servizio e perché la gioia che gli trillava nell'anima non gli permetteva
s'accompagna spontanea a un trillo di gioia. parise, 11-212: uno schito bianco
62: non si potrebbe dire / la gioia smesu- rata / che sente 'l core
, al dominio de'suoi stati. gioia, 1-ii-330: i vincitori e i trionfatori
nifesta esteriormente il suo stato d'animo di gioia in perché di sul trippone
: parlano i piedi, or tripudiando di gioia, or battendo il suolo di stizza
. provare un'intensa allegria, esultanza per gioia (una persona, il suo cuore
per estens.: danza che esprime gioia e allegria, in par- tic.
, diposti (un intonaco). gioia e di entusiasmo, anche sfrenato e scomposto
, permane. -sentimento di gioia, di letizia, di serenità.
tristanza, / ché m'ài tolto la gioia e l'alegranza, / c'avere soglio
fisso, confronto, / a sceverare gioia da tristezza. moravia, ix-
e altri stormenti con molta allegrezza e gioia. livio volgar., 2-354: i
veder speranze ferme / i nostri in gioia, e gli avversari in lutto.
dava sempre un segno di leggerezza e di gioia. trotterellare (trottarellare), intr
de marchi, iii-1-419: un raggio di gioia rischiarò la faccia rugosa di quella povera
monaco da siena, 442: pensando tanta gioia, / mi truovo senza noia.
o per impeto di fantasia sopraffatta di gioia dalla scoperta del codice; o per deridere
. anonimo, i-480: chi da gioia e diporto / ne levao e conforto
al tordo che accorre dalle fratte trutilando di gioia. = voce dotta, dal lat
chiedere di salire, per la sola gioia di arrampicarsi. m. savio [«
compaesani, testoni e zacconi, la gioia del tuff-tuff, l'ansia della corsa
la libera effusione del dolore e della gioia. viani, 14-135: tra la maraviglia
affetti, ammirazion, speranza, / suavissima gioia, e piùd'ogn'altra / pura amicizia
per tutto; e non turba mai la gioia de'suoi figli, se non per
in mezzo all'alma una turbata / gioia le balenò, qual rosseggiante / sentier di
uscivano per la città, grida di gioia sonavano per tutto, danzatori turbinavano,
il mento, il bavero, della gioia del potere. bianciardi, 4-130: nessuno
vedi il tuo passato mi dà la gioia di sentirti su un cammino che non
di quella sua speranza recondita e della gioia che dà l'aver avuto ragio
, da portarsi a casa, per la gioia dei fratelli minori e dei canarini.
quell'andar di balzo dal riso terreno alla gioia del cielo. d'annunzio, i-35
60-8: sì come quei, c'ha gioia in suo podere / e dotta tuttasor
« appresso la morte non curate la gioia ». vangelo di nicodemo volgar.,
, xvii-703-2: promisi dir, dirò, gioia gioiosa, / e credo piacia voi
/ udendo la primavera / fanno lor gioia e diporto, / ed io vo'pensare
, andate le compagnie -toma la feroce gioia, il refrigerio di esser solo.
là facea igual pesare / sanza prenderne gioia né pesanza. -imperturbabile, impassibile
che temono la vista delle proprie ulceri. gioia, 2-i-202: in tutte le piaghe
a sé il filo con uno scatto di gioia e nei pugni represse i battiti ultimi
alla mente, mi nasce un brivido di gioia, che dalla cima del capo mi
eterei deserti! / sia la infinita gioia ultramortale. = comp
piangendo, gridando e mugolando di una gioia che pareva un profondissimo dolore, si
rispetto a un kg d'aria. gioia, 2-i-114: il 'calore'e tumidità'di
di pelo; bradipo tridattilo. gioia, iii-138: l'unau, altro quadrupede
pascoli, 1129: oh! questa è gioia, questo al mondo è bene,
arlia, 592: 'uniformizzare': questa gioia (di cui di bicchiere) l'
arlia, 592: 'uniformizzare': questa gioia (di cui di bicchiere) l'
comune a tutti i popoli del mondo. gioia, 1-i-179: leibnitz...
volontà imperitura e al culto dell'eterna gioia che è il polso della vita universa.
donna fedele al proprio marito. gioia, 1-i-376: si trova l'epiteto d'
degli interiori, ancor si muove. gioia, iii-94: il pesce chiamato 'uranoscopo',
anzi pur d'urlamenti di dilettazione e di gioia. -ululato di animali, anche
ho avuto scene che v'avrebbero dato gioia. il popolo sotto le mie finestre,
». approvammo con un urlo di gioia. 2. per estens.
inter. per esprimere viva approvazione, gioia, esultanza. fu. ugolini,
gridò « urrà »; era pazzo di gioia, come se la preda fosse stata
ancora un timpano / tra urli di gioia e lontani urrà / al di là del
/... / che n'avrò gioia e userò di pene. boccaccio, vii-183
malinconia, si andava animando di una gioia schietta, viva, che le usciva dal
politica dell'uscita dal ministero del signor gioia e dell'entrata del ministro farmi.
alma, o s'io / morii di gioia, o se rimasi in vita.
io ne ho fatto, ma sentirne gioia più grande che non io, nessuno.
ceste, tregge, spazzole ec. gioia, 2-1-166: la pronta ossidazione de'metalli
. baldinucci, 66: 'giacinto': gioia, che, secondo plinio, depende
della vacca: albero del latte. gioia, iii-281: senza il concorso di sostanze
vacinazione non ha prodotto veruno effetto. gioia, 2-ii-176: 1 morti per vaiuolo
de la quale nullo amadore prende compiuta gioia, ma nel suo aspetto contentan la loro
vaga, / ch'a ciascun dona gioia ed a me morte, / tal ch'
region. bagascia, meretrice. gioia, 3-i-141: il pubblico avrà egli bisogno
/ già mai non porria aviri / gioia, ma pur dogliensa, / ché tant'
drittura / d'amor che solo in gioia ave l'assetto, / e di gioi'
se 'l valletto è saggio e 'nteso, gioia, iii-105: col ragionamento dell'autore [
intorno a una così valorosa e mirabil gioia. = deriv. da valore
. volvere), passa gioia, 1-i-42: dopo una valutazione arbitraria,
inghilfredi, 384: ciò che di gioia mi donava aiuto / m'ave miso
no! nessuna donna gli aveva data una gioia simile, una vampata così calda al
ematofagi, nonostante il nome. gioia, iii-179: il vampiro dà prova di
ratto avvampa, / egli è vampo di gioia. carucci, ii-9-251: un vampo
, ii-9-251: un vampo di superba gioia mi piglia, a vedere come io
aretino, 9-38: colme di nuova gioia [le stelle alla nascita di gesù
convien, amici, bandire la vaniloquènza. gioia, 1-i-254: una vaniloquènza che fruttava
. sarà vano / il tempo della gioia, la sua furia, / quel suo
/ per nebbioso vapor sul po levossi. gioia, 2-1- 150: 1 terreni
alfieri, iii-2-111: di duolo e gioia vario-misto un pianto, / cui da
napoletane stantie, con la loro vecchia gioia velata di bruno e divenuta necessità.
amore, e allora mi raddoppiami la gioia che provo nel vedere i tuoi caratteri
sottile che in altri tempi sono stati la gioia della mia vita. 3.
carnevale, ecc). gioia, 4-iv-11: nel veglione del gran teatro
flutto copriva, inghiottiva il sottil velabro di gioia. = voce dotta, lat velabrum
monte, e mise rauchi gridi di gioia innanzi alle navi che veleggiavano franche il
. buzzi, 120: oh gioia / scorger più non potere / il bianco
almo natale / de 'l vino autor di gioia, ora quieti. -che
amore, / per l'angoscia e la gioia, / e pel ricordo e la maledizione
e stampato il libro della lue venerea. gioia, iii-68: dopo le ricerche di
là, quasi a modo d'arbori. gioia, 1-ii-158: in mezzo ai venti
ombra. zanella, 488: umana gioia è vento / che rapido trascorre.
qual monile, quale armilla, qual gioia, o qual piropo? =
membrando come lo fresco verdore / per fina gioia mi de'lo primo fiore.
e lo suo colore è verdùccio. vaccari gioia, lvi- 527: in lor
econoil cielo v'adoma, e della gioia / che, vereconde, voi date alla
, ma la vergogna la fa ritenuta. gioia, 3-ii-250: le donne presso le
l'indole e lo zelo di quella gioia di vescovo, posso far fede della veridicità
furlana, accompagnando il suono con urla di gioia. -bianco, candido e vermiglio
del ghiaccio: questa pozione era la gioia e il fuggevole ristoro di tutti noi grin-
sottil vernice / comprar le rose della gioia certa. 6. aspetto esteriore
a formare l'encefalo. gioia, iii-222: si chiamano vertebrati quegli animali
/ per la fresca verzura a gioia e bene. poesie musicali del '300,
fanno le vespe, e i tafani. gioia, iii-145: la s
come il santuario dell'anima; la gioia, il vestibolo. dentro si sacrifica
, vi-i-360 (52-5): di gioia mi vesto, di noia mi spoglio,
istruzione per i miei figli e la gioia di questa gran pace. 3
, / gli sentireste dir con festa e gioia: / « core de mamma soia
fa intorno, prova un sentimento di gioia. stuparich, 1-376: per i suoi
, / non l'adorna neiente / gioia né cortesia. guittone, vii-69:
il cuor m'investe, / teme la gioia fredda infingarda / de le tue feste
raggiungere una determinata località; passeggero. gioia, 2-i-81: la senna trasporta merci,
portarono alla spiaggia, facendoci segni di gioia. pirandello, 8-41: da ventidue
l'una più lunga dell'altra. gioia, 2-i-114: all'intensità ed alle vicende
di là corre e di qua diletto e gioia. parini, 851: gli uomini si
notizia della rivoluzione viennese si sparse una gioia generale in tutta la terraferma.
si moia / per me pure ogni gioia. carducci, ii-18-229: visito molti forti
sono come cagne di montagne ligeri. gioia, iii-95: al guardo della vigogna che
, e v'erano ali fuggiasche di gioia nella giornata di sole. -forte
parole è ardito e vii ne fatti. gioia, 1-ii-271: l'uomo vile [tra
di calcedonia. papini, x-1-443: unica gioia tutta mia, acuta e arida,
. levi, 2-80: grandi fuochi di gioia si levavano nella notte da tutti i
cessò certamente l'arbitrio sulle monete. gioia, 1-i-163: se la povertà è sprone
e vinolento / rattien della fuggevole / gioia, cantando, il voi! de amicis
senza violazione delle donne e delle vergini. gioia, 3-ii-157: ogni comunicazione carnale tra
era stato un abbraccio silenzioso, con la gioia strozzata, di quegli abbracci che commuovono
amici, 61: e più che nulla gioia, ciò m'è viso, / sì
politiche e sociali. 4. gioia intensa, grande entusiasmo. de pisis
te le vispole / ore della tua gioia, e ti sorridono. = deriv
nel parlar, vita e conforto, / gioia e diletto a chi le sta davanti
perché viva io. -arrecare grande gioia e conforto. iacopone, 36-15:
percuotere li offensori, tal- ne risultava gioia e riso nel popolo, e molti malamente
gli animi assali, / e traendo di gioia umide stille / giovi poi se ferisci
). - anche sostant. gioia, 3-ii-91: il vitalizio è un contratto
vitaliziati fecero l'istessa lamentan- za. gioia, 3-ii-33: una pensione vitalizia corrisponde ad
grasso o ingrassato: accogliere con grande gioia e festeggiamenti una persona cara che ritorna
paragone delle innumerabili vittime della guerra. gioia, 1-i-141: i cittadini di soletta
, i-493: distrutta m'ài d'ogne gioia; / lassa, lo viver m'
palazzeschi, i-24: nella casa della vivida gioia parve smorzata la luce. c.
gadda conti, 2-97: un sorriso di gioia le scopriva i denti, bianchi e
te, vivo topazio / che questa gioia preziosa ingemmi, / perché mi facci del
voce, le republiche moderne hanno osservato le gioia / nel torneare e ne la mira nota
alcun quazi par sono * n gran gioia, / poi ferm'aggio vogliènsa / servir
, dai bracciuoli od orecchioni sino alla gioia. 5. sport. disus
lavinia volando intorno i bicchieri animerà la gioia comune. 15. nel gioco
giovinezza nova, che lucidi giorni di gioia / per la cenila effusa chiarità de l'
... ànno elle tosto la gioia o lo dolore, ché imantenente credono e
elle odono; e perciò si sentono elleno gioia e dolore del mondo.
con disposizione d'animo fattiva; con gioia, con soddisfazione, con piacere,
, conviene che 'l mercatante le doni qualche gioia. boccaccio, 21-26-55: ciascuno in
, non v'indidimetta solo per una gioia. d'oro amendue tien riserrati non altrimenti
ragione / co- m'amador c'à gioia a suo volire. dante, purg.
mostacci, 148: di bombanza e di gioia sollazare / averia pienamente meo volire.
, pianti e sospiri, / ch'in gioia ha volto ogni mia noia amore.
mano, è uno stadio alla sua gioia il breve spazio. resta addietro,
quell'invisibil dea tutto permise / alla gioia e al dolore, onde gli sia /
petrarca, 125-50: se forse ogni sua gioia / nel suo bel viso è solo
amoroso / c'avrà, penando, acquistata gioia: / così li ne parrà più
movimento ondoza salvar per sé pur una gioia. g. f. pagnini, ii-22
innanzi e indietro, e volteggiavano con gioia romorosa intorno alle più belle. soldati
-improntato a edonismo, spensieratezza, gioia di vivere. buonafede, 2-iii-90
poco o nulla, anzi son pace e gioia. 3. figur.
appare neanche un segno o simbolo della gioia. -prodotto dal rapido girare di
il gallo, che trovò nell'orzo una gioia, la reputò meno che un granel
asta della squadra che riguarda verso la gioia, aggiugnendovi la sua zanca mobile.
3. figur. elemento equilibratore. gioia, 1-ii-158: in mezzo ai venti delle
, e sempre sarà, quanto sarebbe gioia ed ebbrezza poter sanguinare ancora all'assalto
primo ed il vino zampillò tranquillo per la gioia di discendere nella gola dei bevitori.
ti vedo gli orecchini e l'anello, gioia! dunque tu hai lo 'zito.
), sf. dial. ant. gioia, letizia, felicità, allegria.
var., di area sett, di gioia, 1 (v.).
: che denota o deriva da gioia, entusiasmo, esultanza. antonio da
traduzione italiana nel 1803-05. gioia, 4-iv-54: attualmente in venezia sono proibiti
che succede ad un finissimo intaglio in gioia che, avendosi a improntare in una cera
e di dottori in fieri la gioia e la vergogna. -zucca da
: ardendo d'ira / qual pazza gioia per la città scorrendo / in guisa
trattato con particolari sostanze acide. gioia casa [ottobre 1994], 148:
(femm. -tricé). che dà gioia, felicità. m. marasso
, la sorgente della vita e della gioia. = nome d'agente da allietare
invar. che evita l'allagamento. gioia casa [novembre 1994j, 170: massima
risultato che se ne ottiene). gioia casa [ottobre 1994], 165:
materiale, ecc.). gioia casa [novembre 1994], 65:
[novembre 1971]: confezioni antimacchia. gioia casa [ottobre 1994], 120
impedisce l'attenuarsi della colorazione. gioia casa [novembre 1994], 167:
'appendigonna': attaccapanni speciale per sottane. gioia [26-xii-1994], 67: stirapantaloni munito
vengono appesi i mestoli. gioia casa [novembre 1994], 75:
cui vengono appesi gli strofinacci. gioia casa [novembre 1994], 34:
una combinazione di più elementi. gioia [novembre 1994], 49: la
. - anche sostant. gioia [14-vii-2003]: le formule viso-corpo per
... e si risolve fra la gioia formidabile di un salvataggio insperato.
del velasquez sconcertano con un riflesso di gioia baccanalesca i visi dei santi e dei principi
bioedilìzia, sf. bioarchitettura. gioia [28-xi-2000]: sono numerosi i progetti
edificio con le tecniche della bioarchitettura. gioia [28-xi-2000]: il biorecùpero di una
di corsa, tutto acrobazia, tutto gioia, che sfrutta il charleston, la samba
, per alimenti liquidi. gioia [10-x-1994], 186: un vasto
in prevalenza pasta di paglia. gioia casa [ottobre 1994], 168:
pezzi saldi, che s'addentavano con gioia. = deriv. da cima.
e morte, creazione e distruzione, gioia e sofferenza. = comp.
formato da diversi componenti. gioia casa [novembre 1994], 38:
che avvolge il piumino del letto. gioia casa [novembre 1994], 96:
poltrona o di un divano. gioia casa [dicembre 1994], 50:
ottenere un perfetto ed esclusivo decapé. gioia casa [ottobre 1994], 112:
minerali (un filtro). gioia [29-viii-1994], 13: grazie alla
determina un calo, una riduzione. gioia [4-i-1984]: la mancanza di relazioni
per il diportista nautico poter percorrere con gioia e senza patemi l'idrovia veneta? nautica
. compiuto per senso del dovere. gioia [28-xi-2000]: il sesso è vissuto
di un'impresa, ecc. gioia [novembre 1997], 189: è
, tr. rendere euforico, pieno di gioia, di felice esaltazione ed eccitazione.
ecc. e la loro disposizione. gioia [novembre 1994], 140: in
rocca [15-viii-1965]: avremmo la gioia di avere nostri ospiti in assisi circa
a dei miserabili la gestione della nostra gioia. lettere a « lotta continua »,
f. tale indumento. gioia [7-vi-1972]: un pullover girocollo davvero
e letter. l'innalzare canti di gioia, di lode, di esultanza, di
. -in senso generico: sentimento di gioia, esultanza, tripudio (e anche la
concetti vaghi come questo è inevitabile. gioia [26-xii-1994], 96: c'è
, significa ricavare il più possibile di gioia da un mondo che è quello che è
si rivolge un avviso di giornale. gioia [10-x-1994], 150: sono aperte
8-i-1998], 30: il porto di gioia tauro contende ora ad algeciras il ruolo
essere in una condizione di scarsa salute. gioia [26- xii-1994], 2:
. -anche con uso appositivo. gioia casa [novembre 1994], 12:
: il terminal container del porto di gioia tauro nel giro di 2 anni ha conquistato
invar. pullover particolarmente ampio e lungo- gioia [10-x-1994], 98: nel completo
, cinematografico, radiofonico, televisivo. gioia [29-viii-1994], 21: alberto bolaffi
sf. in cosmesi, peeling. gioia [26-xii-1994], 75: a livello
telefono, è lo slogan dei multifunzione. gioia casa [dicembre 1994], 2
rischi (una polizza assicurativa). gioia casa [novembre 1994], 150:
riferimento ad altre attività. gioia [14-v-1990]: ottimizzare, è questo
, la prima italiana nata da ovodonazione. gioia [23-xii-1991], 20: lo
, ginecologo di bologna, collaboratore di gioia, che si occupa di maternità difficili «
, bensì di papier màché). gioia casa [ottobre 1994], 168:
di 'papier peint'della fabbrica di réveillon. gioia casa [novembre 1994], 26
fatto che il 'play'di dekker procuri gioia anche al pubblico moderno per quanto si
, e quindi non ho nemmeno la gioia di guardare quei rettangolini di carta fradicia
ella accese il caminetto, per la gioia degli occhi, e alla fiamma abbrustoliva pannocchie
- anche con valore aggett. gioia casa [novembre 1994], 66:
coordinato. gioia [29-viii-1994], 126: un piattino
] sm. invar. pullover. gioia [10-x-1973]: un pulì originale?
per estens. rifacimento, ristrutturazione. gioia casa [dicembre 1994], 21:
lenitiva (un prodotto cosmetico). gioia [10-x-1994], 142: shampoo antiforfora
partic. di uso domestico). gioia casa [dicembre 1994], 74:
capi di biancheria intima). gioia [10-x-1994]: una satinette di morbido
il bicchiere per scaldare il cognac. gioia casa [novembre 1994], 36:
in un pratico corso di zoologia morale. gioia [26-xii-1994], 42: abbiamo
curare disturbi di natura sessuale. gioia [17-iv-2001]: si può intervenire con
-anche: l'oggetto stesso argentato. gioia casa [novembre 1994], 36:
alla superficie su cui poggia. gioia [10-x-1994], 146: questo tipo
: 'pigiamini in spugna stretch'. gioia [10-x-1994], io: corpetti e
ha prezzo elevatissimo, molto costoso. gioia casa [dicembre 1994], 95:
parte di una catena intemazionale. gioia [10-x-1994], 186: una forte
prodotto, in partic. cosmetico. gioia [26-xii-1994], 15: una texture
concezione eccessivamente negativa e pessimista. gioia [n-vi-1990], 12: è di
disus. praticarel'aggiotaggio. gioia, 5-v-37: non lascia d'agiotare e
degli stranieri morti senza discendenza diretta. gioia, 4-vi-216: quanti secoli durò in europa
alto) sul livello del mare. gioia, 4-vii-354: le orde numerose che abitano
, agg. saldamente unito. gioia, 5-i-38: i fautori de'despotistessi,
mi disse all'orecchio, gongolando di gioia, il papà. = deriv
ammagrire), agg. dimagrito. gioia, 5-v-123: famiglie ammagrite e diseccate dalla
m. -i). anarchico. gioia, 5-i-97: contro gli anarchisti, i
dell'hannover, nella germania settentrionale. gioia, 5-ii-215: la francia aveva occupato gli
atteggiamento contrario all'interesse civico. gioia, 5-i-18: tali riforme furono riputate da
e ai princìpi della democrazia. gioia, 5-i-71: gli americani...
– per estens.: antigovernativo. gioia, 5-vi-12: partito antiministeriale. g.
ostile alla repubblica; monarchico. gioia, 5-iii-132: opinione che può nascere solo
r apiària, sf. apicoltura. gioia, 5-i-444: l'apiaria trovò coltivatori ne'
sono certamente infetti dall'eccessivo aristocratismo. gioia, 5-ii-178: il senato in sparta sentiva
e comportamenti tipici dell'aristocrazia. gioia, 5-i-116: le provincie unite divennero potenza
una forma di governo). gioia, 5-i-73: il governo, allontanandosi dalla
complementare del patrimonio contrattato. gioia, 4-iii-312: il vantaggio solo della notorietà
o violaceo in molte gamme. gioia, 4-vi-182: il miele d'alcuni cantoni
proprietario diazionidi una società. gioia, 4-vi-306: siccome in inghilterra il suolo
ossia oste, ossia quel diavolochefossechevenneadaccogliercinellacosidettaosteria. gioia, 5-vii-448: malviventi detti dal volgo
, bene accetto, amato. gioia, 5-iv-32: ma neppure questo espediente,
e nel vercellese). gioia, 5-vii-448: non trovandosi nell'ostigliese quelle
mio padre, sotto il peso della gioia del nuovo lavoro e perché, nella bertula
. disus. rimboschire un'area. gioia, 5-vii-442: continuando a boscare quel distretto
umidoacarra, per l'alimento e la gioia delle sue ischialgie, brachialgie, cardialgie,
tossendo, e gettando a guisa di gioia i gridi che le strappava il dolore.
famiglia ericacee (calluna vulgaris). gioia, 5-vii-158: togliere il brugo con zappa
esprimeva il suo consentimento e la sua gioia con certi passi da 'cancan'orribilmente espressivi
comanda un battaglione di soldati. gioia, 5-iv-56: il signor colonnello conte di
a capo di una divisione amministrativa. gioia, 5-ii-129: natidalfango dellarivoluzione, usciti dallafollade'
un laboratorio di sartoria. gioia, 5-iv-7: nella prima e seconda venuta
di un bene indivisibile comune. gioia, 5-vi-338: viventi senza caratto nell'azienda
, agg. costituito da castagni. gioia, 5-vi-42: è noto ai fabbricatori di
vani e pettegoli; chiacchierone. gioia, 5-vii-476: lettori superficiali, cianciarelli,
l'ultimo periodo del mercantilismo. gioia, 5-vi-347: le idee del bandini furono
. ai danni di qualcuno. gioia, 5-i-47: già vi sarebberode'poteri nonemananti
una comproprietà. – anche sostant. gioia, 5-iii-311: dal 1804 io sono comproprietario
, usata per conciare le pelli. gioia, 5-vii-446: le radici di questa pianta
il contracolpo è sempre cosa critica. gioia, 5-iii-236: quella divina espansione d'animo
contrario a un'altra. gioia, 5-iii-4: sorgono ad ogni istante delle
di un'autorità pubblica. gioia, 5-v-75: negli 'atti generali'il poter
impedire l'estendersi del contagio. gioia, 5-iii-307: l'armata austriaca all'adige
appaltatore di lavori a cottimo. gioia, 5-v-297: ogni pubblico lavoro che sia
fetiscio; / di prosperità pubblica e di gioia / autor lo crede, e lo
militare (uno stato). gioia, 5-ii-167: l'inghilterra volle ritener malta
un'istituzione, ecc.). gioia, 4-i-48: dalle assembleeprimarie dipartimentali, comeda
. privare del grasso, sgrassare. gioia, 5-vii-73: la chimica...
evento, di un processo. gioia, 4-i-71: forsel'aristocrazia, ilrealismoela'scialoneria'
dopogara amelie sfoga tutta la sua gioia e si toglie anche qualche sassolino dalle scarpe
ci fanno passare un momento di vera gioia. en primeur / an pri'm
secondo le leggi dell'islam. gioia, 4-ii-11: il giannizzero che eseguì questa
fetiscio; / di prosperità pubblica e di gioia / autor lo crede, e lo
alle dottrine della scuola fisiocratica. gioia, 5-vi-252: le cognizioni del filosofo italiano
partic. alle sue ricerche scientifiche. gioia, 5-vii-311: si potrebbe paragonarlo ad un
foglie di tè, ecc. gioia, 5-vii-446: le radici di questa pianta
greche, faceva parte della gerusia. gioia, 5-ii-167: il senato era composto de'
25 a 13 che fa esplodere di gioia i cento irriducibili del gruppo tardone.
chiesa greco-ortodossa. – anche sostant. gioia, 4-i-72: in quell'armata composta di
/, inter. nell'esclamazione di gioia e plauso hip hip hurrà.
gobetti, i-652: si respira la gioia di vivere. ci si incontra, ci
assenza di accortezza e convenienza politica. gioia, 4-iii-56: si trova l'impolitica nell'
dimestichezza per una determinata materia. gioia, 4-iv-278: l'inabitudine del popolo italiano
26-vii-1982], 103: incazzisti. loro gioia è sfogare le arrabbiature della città ricreando
a dare sfogo, alla propria incontenibile gioia. na incontènto, agg. letter
non conforme alle procedure costituzionali. gioia, 4-i-247: io osservo che..
indormè nto). addormentarsi. gioia, 5-iv-20: se l'uomo gravita di
che rifiuta la compagnia. gioia, lv-88: i loro satelliti [dei
disus. riscossione di una somma. gioia, 5-iv-21: continuandosi alla cassa di questo
forca dai rivoluzionari francesi. gioia, 5-iii-212. vedo che la lanterna,
creato tanta ricchezza, dato impulso e gioia a chi le viveva attorno, mariti,
6-iii-2002], 4: la cantina di gioia del colle organizza per venerdì una serata
, una partecipazione delle creature insensibili alla gioia degli uomini. monagonista, sm
anzimoruled'ore e minuti cortissimi di ogni gioia e felicità veramente ripieni! na morulare
della società multisessuale dove il sesso è gioia e non morbo. = voce
pignoramento, sequestro di persone. gioia, 5-vi-34: interrogate gli essattori delle imposte
a spargere l'ignoranza e la barbarie. gioia, 5-vii-327: allorché il celebre cittadino
meno identici: « carissimo, con gioia, ho ricevuto, tue notizie, mi
che si riferisce alla pomologia. gioia, 5-vii-409: istituto pomologico.
, uomin considerati diversi da'turchi. gioia, 5-ii-29: il povero diavolo doveva essere
reclutare), sm. ingaggiatore. gioia, 5-v-82: quando la 'pressa'è calda
, sm. potatura, scalvatura. gioia, 5-vii-179: sono note le ordinanze sul
la vecchia e gloriosa 'schadenfreude'; la gioia maligna, la comicità perversa, aggressiva e
sf. atteggiamento, tendenza reazionaria. gioia, 4-i-71: forse l'aristocrazia, il
questione, una situazione controversa. gioia, 5-i-120: credo di aver ben isviluppata
voce repubblicana », 28-ix-1975]: nella gioia dei
una felicità tuttavia possibile; d'una gioia, d'una speranza, d'una verità
; atto, comportamento vandalico. gioia, 5-i-111: vedete quelle lapidi spezzate,