vostr'amanza, / madonna, gran gioi sento. tommaso di sasso, 1-45
34-1: piagente donna, voi ch'eo gioi appello, / a ciò che '
/ ch'eo canto e faccio ad altrui gioi sentire. mazzeo di ricco, 5-16
troppo celato / ten l'om de gioi d'amor sempre mendico. monte,
/ che tutte le mie pene in gioi rifresca. guittone, ii-234: monete mante
, ii-234: monete mante e gran gioi presentate / ai conti e a li uberti
donde lo meo cor sente / la gioi che 'n voi non fina. bonagiunta,
/ venir gaio, e gioioso / in gioi poggiare e 'n tutta beninanza.
marito; / ch'alotta te par aver gioi compiuta / che tu ài prezo d'
altezze, / mi darea di sé gioi senza pensare. iacopone, 11-1: se-
fatto piccardo, / arnesi e gioi rapendo e derobbando / chi n'agia
/ piaceri, und'omo sente / gioi a lo cor parvente -e tutto bene.
/ ca tutto mal talento -toma in gioi, / quandunqua l'allegranza veni poi
: poich'io 'ncontanente / de la gioi so'alungiato, -isperanza / mi vene,
laudare / che m'à sì dillitosa gioi complita. marino, 239: formavan le
petto stia / e abiti con meco in gioi e diporto. bonagiunta, ii-309:
dal core, / mio male in gioi m'è ridito. guittone, xxxvi-41:
, / ca senza dimustranza / gioi siria sempri di pocu valuri; / dunca
perzò che più fine ène / ca nulla gioi ch'a esto mondo sia. bonagiunta
quando risento la gravanza, contene la gioi che fue presenti, / parte da pena
dimostri la cagione / de la mia gioi, ché ciò saria fallire.
fallasse lo suo fino amore, / con gioi si dipartisse lo mio core / per
. giacomo da lentini, 39: gioi complita, -norita -mi 'nvita:
grato, / non canteria né faria gioi parire. dante, inf., 26-139
tale altezza, / che di gran gioi viverò senza pare. dante, par.
6-23: dunqua più genti -seria la gioi mia / se, per soffrir, l'
/ donde lo meo cor sente / la gioi che mai non fina. cavalca,
lo gran dolzore / e la gran gioi che m'è stata rifiuto. guinizelli,
/ venir gaio, e gioioso / in gioi poggiare e 'n tutta beninanza. testi
erano sì gai e fini, / nullo gioi non n'à trovato. mazzeo di
17: dunque più genti -seria la gioi mia / se, per soffrir, l'
seria gaio e giocondo, / averia gioi e tutta beninanza. anonimo, i-535
e co speranza, / di grande gioi fidanza / donomi amor più ch'eo
lo vostro amore avire, / unque gioi non ci perdiate. iacopo d'aquino,
/ che d'altr'amor mi piaccia gioi né riso. g. cavalcanti, iv-76
han conquiso / e tutte l'altre gioi de lo bel viso. p. zambeccari
. neri de'visdomini, 249: gioi siete di toscana, / de le donne
fae / de lo fantino, che gioi li musa, / e gioca e ride
joi (da cui la forma gioi); la forma gio'è riduzione toscana
guittone, xix-76: monete mante e gran gioi presentate / ai conti e a li
tuo piacer, perché di noi ti gioi. = deriv. da gioia1.
vostr'amanza, / madonna, gran gioi sento. caro, 7-199: or via
, esigere. anonimo, 1-621: gioi m'è più c'onn'om porria gradire
a vostr'onore, / sovente porgerne gioi e gramezza. boccaccio, v-151:
la gravanza, / che contene le gioi che fue presenti. stefano protonotaro, 2-45
; / fallile ogni furore, / la gioi che fu 'mprimeri. propri de'pianeti esser
/ che mi vanno inchirendo / la gioi und'eo son fino benvolenti. breve
poi ch'io 'ncontanente / de la gioi so alungiato, -isperanza / mi vene e
al mio parere -vegendo ritornare / la gioi che mi 'ncoragia. chiaro davanzali, xlii-4
se non 'n lei, ch'è la gioi mia. iacopone, 54-3: che
/ de lo fantino, / che gioi li musa, / e gioca e ride
giacomo da lentini, 27: con gioi par che m'accoglia lo vostro
per lo vostro amore avire, / unque gioi non ci perdiate: / così volete
). guittone, 35-6: gioiosa gioi, sovr'onni gioì gioiva, /
onni gioì gioiva, / onni altra gioi ver noi noia mi sembra, / perch'
. giacomo da lentini, 39: gioi complita, -norita, - mi 'nvita
venir gaio, e gioioso / in gioi poggiare e 'n tutta beninanza. francesco
/ che mi seppe mostrare / la gioi che sempre ò 'n mente. odo
son suoi, / anti li dona gioi, / come fa buon segnore a suo
io non agio veduto / omo che 'n gioi mi possa aparigliare. g. cavalcanti
e de mene, / e de gioi son più ch'eo non fui giammai.
far guaita. guittone, 31-13: mai gioi non sento, / se 'n vostra
non sento, / se 'n vostra gioi il meo cor non riposo. iacopone,
voi mantenenti / ricco a manente di gioi e di bombanza. giano, xvii-603-14
tenuta poi, / pena tornerà in gioi. / se maniera divegna, /
voi mantenenti / ricco a manente di gioi e di bombanza. latini, i-459:
rinovando la nostr'amistate / le ricche gioi mi trovo raffilate. fil. ugolini,
tragges'inanti, / ed ogni damigella in gioi dimora; / e me, n'
stia / e abiti con meco in gioi e diporto. dante, inf.,
/ se in madonna intrasse / ed in gioi ritornasse -le gran pene / che lo
. / chi lo manten, null'altra gioi li membra. dante, vita nuova
/ chi lo manten, null'altra gioi li membra. -con costrutto sintattico
ché mi face talento / d'aver min gioi ciò ch'io la credesse, /
che son suoi, / anti li dona gioi, / come fa buon segnore a
e co speranza, / di grande gioi fidanza / donaomi amor più ch'eo
, / fra loderigo, doglia e gioi m'adduce / grave tanta sor voi
: per meo servir non vio / che gioi mi si n'acresca. dante,
aspettare, / sollazo ed allegrare - e gioi mi venne. 9. ant.
: avete la mia vita / di gioi partita -e da ralegrare / e mille anni
guittone, xix-76: monete mante e gran gioi presentate / ai conti e a li
voglia -di mostrare / lo mal che gioi mi sfoglia / e tutto mi rinvoglia -di
/ mi fa sovente stare / di gioi a risbaldire. petrarca, 509-5: l'
/ de lo fantino, / che gioi li musa, / e gioca e ride
amorosa e alta, / che in gioi mi 'nalta -fam 'aiegro stare. fra
giacomo da lentini, 39: gioi complita, -norita, -mi 'nvita
novello cantare, / ond'alegranza di gioi con paura. fra giordano, 5-151
/ per dimostrar - ch'i'aggia gioi in parere. 6. che
a tutturi -quando vi vedia / coi gioi novelli. laude, v-524-4: tucti facciàno
/ lo soferir, donde poi tal gioi prende. = dal lat.
dimenticare. anonimo, i-483: la gioi ch'io penso / tant'abonda,
tutto lo meo male / di gran gioi si riprende. della casa, 646:
vostra vicinanza, / eh'è la gioi là 'nde colsemi la lanza. cavalca
stia / e abiti con meco in gioi e diporto. giamboni, 6-128: voglia
/ ché certo non porria / pareiare la gioi ch'io da voi teno. petrarca
/ m'ha. ffatto di martiri in gioi tornare; / ma tutora pavento,
per lo vostro amore avire, / unque gioi non ci perdiate. latini, rettor
e co speranza, / di grande gioi fidanza / donaomi amor più ch'eo
452: avete la mia vita / di gioi partita -e da ralegrare. anonimo,
da serezano, 123: omo sente / gioi a lo cor parvente — e tutto
1-44-29: non è d'amore bene gioi compita / (ciò dico a mia parvenza
a tutturi -quando vi vedia / con gioi novelli! dante, xxi-29: pensando a
è lo meo pensare / ch'io gioi non posso avire. dante, lvi-i:
fallasse lo suo fino amore, / con gioi si dipartisse lo mio core / per
. anonimo, i-479: avere potti gioi / di voi, madonna mia,
ch'eo canto e faccio ad altrui gioi sentire. latini, rettor., 31-21
-che con voi si sogiorni, / in gioi ritorni -la pena ch'i'ò percetta
, com farei / se la mia gran gioi perdesse? mostacci, 151: mi
. anonimo, i-479: avere potti gioi / di voi, madonna mia,
per lo vostro amore avire, / unque gioi non ci perdiate. boccaccio, dee
/ al mio parere -vegendo ritornare / la gioi che mi 'ncoragia / e fa tutto
m'è a piagenza, / in gran gioi la mi tegno, / ché da
la nostra amistate, / le ricche gioi mi trovo ratinate. d annunzio,
di due piacer si cria / la gioi, che flora e grana, / de
dolze piaga facite / che 'n cor gran gioi mi mette. petrarca, 75-2:
/ lo soferir, donde poi tal gioi prende. a. barbarigo, lii-14-155:
che 'ntra lo cor mi pinge / la gioi che del martire / al meo reddire
mia poga possansa, / mi donereste gioi di fine amansa. compiuta donzella,
. anonimo, i-479: avere potti gioi / di voi, madonna mia.
, xix-79: monete mante e gran gioi presentate / ai conti e a li uberti
mi fa sovente stare / di gioi a risbaldire. anonimo, i-600: dunque
gravanza, / che con- tene la gioi che fue presenti, / parte de pena
tuo piacer, perché di noi ti gioi. boccaccio, 1-ii-185: « di voi
i-v-23: unde sovrana aver, dunque, gioi deggio, / quazi poi certo veggio
né lingua profferere / com'è di gioi compiuta. latini, rettor., 196-18
o pena conta / convien che 'n gioi m'adatti, / sì mi distringe amore
: gli antichi rimatori provenzaleggiando dissero 'gioi 'per l'intera voce gioia. idem
: s'eo son proveduto / e 'n gioi saluto / ben contar no 'l porria
, a un solo punto / gran gioi mi saria morire. anonimo, i-627:
tempo intrebescato, / ma pur che 'n gioi s'acoglia / l'affanno c'o
neri de'visdomini, 250: grande gioi m'apresenta / membrando che voi amo
tutto lo meo male / di gran gioi si riprende, / s'ello ver me
406: tutto mal talento -toma in gioi, / quandunqua l'allegranza veni poi.
voi sapete / c'orgoglio non è gioi, m'a voi convene / e tutto
la nostr'amistate, / le ricche gioi mi trovo ratinate. della casa, £-111-151
: avete la mia vita / di gioi partita e da ralegranga. bonagiunta, lxiii-57
di dante, xxxv-ii-761: ché 'n dar gioi a rillan già non mi pentro:
sete nato. / per bene amare in gioi mi rannovèllo / e com'a visco
\ lecileo de'tolomei, 68: -le gioi, ch'i't'ho recate da ve-
452: avete la mia vita / di gioi partita -e da ralegrare / e mille
/ più che null'altro amato / che gioi di donna avesse / se non quanto
mi regna, / esser sovra in gioi parmi, / per che nullo è parimi
di belleze; / altra riccheze, -ne gioi non disio. inghilfredi, 376:
erano sì gai e fini, / nullo gioi non à trovato. ariosto, 28-18
dentro dal core, / mio male in gioi m'è ridito. = var.
: per meo servir non vio / che gioi mi si n'acresca, / 'nanti
viva a spene / e contisi in gran gioi tutte le pene. -siavi
str'amanza, / madonna, gran gioi sento. / s'eo travagliai cotanto
tutto lo meo male / di gran gioi si riprende, / s'ello ver me
potisse, / che fino amore in gioi sia risbaldente. risbaldire { rebaldire
/ mi fa sovente stare / di gioi a risbadire. anonimo, i-475:
meo dire, / deggiomi risbaldire -e gioi mostrare. giostra delle virtù e dei vizi
/ ch'eo canto e faccio ad altrui gioi sentire. 18. apparire terso
/ che d'altr'amor mi piaccia gioi né riso. chiaro davanzati, xvtii-61:
/ se in madonna intrasse / ed in gioi ritornasse -le gran pene, / che
di dolore / moro e rivivo di gioi altre cento. mazzini, 44-172: rivivo
sospiri ed in pianto, / di gioi afranto -sono miso in pene; / son
piaga tacite / che 'n cor gran gioi mi mette. g. cavalcanti, i-ix
interesse. mostacci, 150: ormai gioi che per lei mi fosse data / non
sì. mnrè da ogne parte la gioi scossa. -minare la salute,
mai star dogliuso, / ca 'n fina gioi mi conterìa le pene. =
aspettare, / sollazo ed allegrare - e gioi mi venni. giamboni, 10-75:
rinaldo d'aquino, no: li dona gioi, / come fa buon segnore a
/ e 'nfra gli amanti in gran gioi coronato. anonimo, i-516: la
. / vaio né griso - né nulla gioi che sia / io non vorrìa,
vostra vicinanza, / ch'è la gioi là 'nde colsemi la lanza. latini,
loro usanza, / ciascun amante grande gioi ne mena / per lo soave tempo che
voi mantenenti / ricco a manente di gioi e di bombanza. fiore [dante]
sembiante / con parlamento isguardare / e gran gioi quando volesse. cielo d'alcamo,
senz'es- ser l'orno a dover gioi compire, / inganno mi simiglia. guittone
giacomo da lentini, 27: con gioi par che m'accoglia / lo vostro
, i-503: quando mi sovene / la gioi che mi donao, / getto un
, matti, corno / so- vrabondosa gioi non m'ha già morto. dante da
chereria / sua para, perché in gioi m'este adoblato / lo core, ch'
sì tortamente abonda / de la gran gioi che mena / per voi, madonna.
stia / e abiti con meco in gioi e diporto. = comp.
stia / e abiti con meco in gioi e diporto. giamboni, 10-26: «
mi dico di dar morte fera, / gioi straniera - non vi paia audire.
vero / e. ddi speransa d'aver gioi luntano, / ma non istrano di
vando la nostra amistate, / le ricche gioi mi trovo ratinate. 2.
dolzor sento di pene, / e de gioi pen'e tormenti e guai. chiaro
qual donna trovo / e la gran gioi che lei vedendo provo. 2
nel turcàscio [amor] ten la gioi ascosa / di darla sì dopo lunga
lentini, xxxv-i-02: più gente -seria la gioi mia, / se per soffrir l'
di vostra vicinanza, / ch'è la gioi là 'nde colsemi la lanza. iacopone