fu spento, / da pratomagno al gran giogo coperse / di nebbia. idem,
bosco d'antiche roveri, che al giogo / parea del monte salir su, cantando
e da essa si lascia mettere il giogo in su 'l collo. abbrividènte (
della schietta natura, aborrente da ogni giogo e da ogni sdegnosissima ch'ella è di
le forze, si accasciavano ornai sotto il giogo civile di uno. verga, 1-416
davanzali, i-105: e nel mettere il giogo alle germanie, che già per
scorie. 3. assuefare al giogo un animale. 4. caricare soverchiamente
in quanto atti a portare il giogo. = deriv. da accollare
. 2. segno lasciato dal giogo sul collo dei buoi. = deriv
e la passione, accoppiate sotto un giogo, continuano ad arare la faccia.
e così awien che accordi / sotto giogo di ferro alme discordi. tommaseo-rigutini,
salomone nello ecclesiastes dice: « grave giogo è posto sopra i figliuoli d'adam,
5-1079: allor in cima / deh'ercinio giogo il gran delubro / surse a venere
ad imeneo devuta, / al giogo maritai già s'avvicina. segneri, iii-
affaticate, volendo scuotere il collo dal giogo comune di tutti. andrea da barberino
106: fatto placido il tauro al ferreo giogo, / dure zolle dirompe, e
xxi-966 (36): il peso e giogo soave di cristo e della santa obbedienza
che si può aggiogare, docile al giogo. aggiogaménto, sm. l'aggiogare
sm. l'aggiogare; imposizione del giogo. aggiogare, tr. (aggiógo
tr. (aggiógo). porre al giogo (per arare). ovidio
lat. tardo adjugàre (da jugum 4 giogo '). aggiogato (part
), agg. messo sotto il giogo. zanóbi da strato [s
a cinque, con un tramezzo dopo ogni giogo. b. davanzali, ii-227:
l'aggiogare; aggiogamento, imposizione del giogo. -al figur.: sottomissione,
, collegata al punto di mezzo del giogo, che appare in posizione verticale quando
tradizioni, i popoli agresti riguardano il giogo come condizione necessaria di vita. d'
. da a-privat. e iugum 1 giogo '). il nome è dovuto alla
nome è dovuto alla apparente assenza del giogo o labbro superiore della corolla.
sì ch'io non sostegno / alcun giogo men grave. boccaccio, dee.,
guerra, / gli alipedi veloci al giogo adduce. idem, 265: meravigliando
amor sol vince, ed al suo giogo allaccia. fagiuoli, 3-2-285: o pur
idem, ii-437: sola e pura come giogo alpestre. idem, iv-2-554: l'
: bianche via più che neve in giogo alpino / avea le sopraveste. idem,
: quando la persona sanguigna pone il giogo a la collerica, o la collerica
. petrarca, ii-2: ad un giogo ed in un tempo quivi / dòmita
... / mira che giogo vii, che duolo amaro / preme or
, se vuo'ch'i'tomi al giogo antico / come par che tu mostri,
amezzo, / sotto 'l cui giogo già mai non respiro, / tal mi
il timone e lo riportassero al governo del giogo. 2. tr. toccare
/ dissi: « oimè!, il giogo, e le catene e i ceppi,
pari, come buoi che vanno a giogo, / m'andava io con quell'anima
erta precipitosa, che porta al sommo giogo. 2. figur. fare
dal dì, che io porto il grave giogo al collo. poliziano, st.,
magalotti, ii-121: sottoporsi a quel giogo, che tanto quanto gli ha già
rimembranza del primo appiccaménto de'buoi al giogo. 2. il congiungere,
appostato il minonna nella vigna di questo giogo certi peschi carichi di bonissime pesche.
, st., 1-70: nel giogo un verde colle alza la fronte, /
e la passione, accoppiate sotto un giogo, continuano ad arare la faccia.
, e dimeni l'aratolo, sicché 'l giogo si sollevi a refriggerio de'loro
una giuvenca che no avrà sostenuto alcuno giogo, e no avrà menato l'arato.
ara: la stanga dell'aratro al giogo / lega dei bovi. d'annunzio,
timone e lo riportassero al governo del giogo. tozzi, 2-154: andò ad accarezzare
: un paio d'irsuti bufali al giogo d'un leggero aratro che gratta appena la
, 1-18: infino a qui l'un giogo di parnaso / assai mi fu;
anch'essi la ragion dell'uomo libera dal giogo dell'autorità, e degli aristotelici dispregiatori
grandissimo numero di fanti per armare il giogo delle alpi. giusti, iii-151:
fu asciolto il regno d'italia dal giogo di quelli di costantinopoli. livio volgar.
/ là nel chiaro mugello, presso il giogo / di scarperia, lo vidi
. ariosto, 10-79: vedi quel giogo che due serpi assozia. foscolo,
a sei anni lo abbiamo assoggettato al giogo delle aste e del b-a-ba. pratolini,
'l più debile uscir di fuor dal giogo. idem, 4-25: quattro condizioni si
d'un paventoso tauro sciolse / lo attrito giogo, e 'ntorno al mio legollo.
la confessione auriculare... il giogo tirannico introdotto per mero arbitrio dal quarto
essi la ragion dell'uomo libera dal giogo dell'autorità, e degli aristotelici dispregiatori
e ceste, o foggia / un giogo, o squadra un erpice d'avomo,
, / ad imeneo devuta, / al giogo maritai già s'avvicina. moneti,
1-1: e tanto sopra gli altri il giogo estolle, / ch'alia
e ambizioso il calpestarla e metterla al giogo? de sanctis, ii-57: per godere
12-8-34: i poggibonsesi fremendo sotto il giogo [dell'angioino], alla venuta del
libertà per avere scosso da sé quel giogo. carducci, 830: vorrei vederti su
avrete visto mille vostri pari / dal giogo maritai, dal basto oppressi / trafelar
e da cavargli il basto o il giogo come a un asino, a un bue
fagiuoli, 3-5-69: ma chi al giogo dovria tirar l'aratolo, / questi
memoria de le battiture che sotto 11 giogo de la servitù avevan ricevute, gli posero
: bello è il veder lungi dal giogo ardente / le liquefatte viscere de l'etna
ho portata [questa vita] come un giogo / che mi schiacciava il cuore /
vivande della servitù, e ribellarvi dall'aspro giogo della superba e ingiusta tirannia. boiardo
cetra impurissima movete / febo a trescar sul giogo suo bifronte. -sm.
') e iugatus (da iugus 1 giogo '). bikini, v
è costituito essenzialmente da un'asta (giogo) poggiata trasversalmente, nel punto di
libero di oscillare. alle estremità del giogo sono appesi due piattelli: uno per il
la bilancia è in equilibrio quando il giogo è orizzontale (il che si verifica
. asta rigida (simile a un giogo di bilancia), oscillante su un perno
attaccato al filamento a somiglianza di un giogo di bilancia. 8. entom.
il peregrino / lunge contempla il bipartito giogo / e la cresta fumante, / che
il pazzo giovanni, impastoiato e col giogo, con gli occhi strabuzzati, colto dagli
forse il duro impero, / e imposer giogo che appellàr divino, / ai popoli
. e s'udivan lunghesso tutto il giogo e per in fondo a tutte le
di puttana bruttata, tengono sotto il giogo della servitudine. bandéllo, 2-37 (
anch'egli a bue che va sotto il giogo, per mansuefare la superbia, madre
indomiti che non vogliono stare sotto el giogo. sannazaro, 11-184: rimase ad
ivi in disparte sia l'aratro e il giogo / e più d'un vomer
. oh generosi spirti / degni del giogo estranio e de'cachinni! tommaseo,
125: se pietra, portata sovra 'l giogo / di montagna ventosa, / a
necessaria solamente a quelli che hanno scosso il giogo della legge divina, e aspirano a
anno in anno di contadini che fuggivano il giogo straniero, diminuì la coltura della seta
né per fatica di lungo intervallo / del giogo avendo al collo il duro callo.
per fatica di lungo intervallo / del giogo avendo al collo il duro callo.
popolazioni, le quali erano impazienti del giogo camerale, soffrano oggi il giógo di altri
, / per erta via, figlio di giogo alpino, / facesse unqua a ritroso
a questi di scuotersi dal collo il giogo dell'ubbidienza e dalle spalle il peso
, / o come il tuono errar di giogo in giogo, / più felice sarei
o come il tuono errar di giogo in giogo, / più felice sarei, dolce
ant. funicella che fa parte del giogo; redini, cavezzine. garzoni,
: gli instromenti per i buoi sono il giogo e le parti sue, cioè
gli instromenti per i buoi sono il giogo e le parti sue, cioè le tessere
forse il nilo occulterebbe in vano / dal giogo il capo incognito e lontano. idem
un pocolino il capo da sotto il giogo. -andare col capo rotto: avere
sottopor gl'ingegni dei capricciosi poeti al giogo della legge e delle regole, altro non
amante / al ceppo il piede, al giogo il collo porse; / e poic'
occasione a questi di scuotersi dal collo il giogo dell'ubbidienza e dalle spalle il peso
marino, i-193: alla sommità del giogo... ha una razza di
il primo paio, hanno fermato il giogo / con lo statoio dal sonante anello
i vitelli, per poterli poi nel giogo usare a le robuste opre de l'agricoltura
. marino, i-193: alla sommità del giogo... ha una razza di
il primo paio, hanno fermato il giogo / con lo statoio dal sonante anello
, di un tiranno; scuotere il giogo dell'as- servimento. prati,
,... formano col loro giogo una direzione un poco inclinata verso l'
stride, e sangue suda / sotto giogo crudele / di servitù più cruda. tesauro
specie nella locuz. forche caudine, giogo caudino (anche al figur.:
costringendo i superstiti a passare sotto il giogo. caudìsono, agg. ant
cavaliere di un regolo graduato solidale al giogo di una bilancia, permette nelle pesate
e piega a destre / sotto il gran giogo l'ispida cervice. foscolo, iv-434
cervice, scendere sulla cervice (il giogo): dominare in modo duramente oppressivo,
, xiv-83: ahimè, quale infelice / giogo era pronto a scendere / su la
petrarca, 355-13: né dal tuo giogo, amor, l'alma si parte,
d'annunzio, ii-120: tra l'osseo giogo e l'estremo / labbro della scaglia
monta per altro cammino / su quel giogo coperto di fiori, / non si splende
che il sen m'aperse e al giogo di costei / trasse le voglie mie legate
chiòvo2, sm. dial. anello del giogo in cui s'incastra l'estremità del
una cinghia che lega il timone al giogo (« cohum lorum, quo temo
chiòvolo, sm. cavicchio; anello del giogo. tommaseo [s. v.
quei pezzetti di legno sospesi al mezzo del giogo da bovi, ed insieme attaccati all'
marino, vii-420: chiunque vuole al suo giogo tutte le cose felicemente soggette, conviene
fu spento / da pratomagno al gran giogo coperse / di nebbia; e *
quale cipresso, 0 pino / in giogo d'appennino / ti sollevi sublime.
... / tra l'osseo giogo e l'estremo / labbro della scaglia montana
si ruppero: stanno / su 'l giogo eburno vedovati i collabi. =
non potea levar. -avere il giogo, il laccio al collo, intorno al
di costrizione. -mettere ad alcuno il giogo, il laccio intorno al collo:
torre, / o se voleano pure al giogo il collo, / secondo la costuma
suttrarmi io o altro dal dolce amato giogo che n'ha messo al collo la divina
/ al ceppo il piede, al giogo il collo porse. davila, 1-4-175:
ricusato di sottoporre il collo a questo giogo, quando avesse potuto sperare di conseguir
non avrebbero messo loro il collo a giogo di signoria, se non fosse che
adoni? -scuotersi dal collo il giogo di qualcosa: liberarsene. d.
popolo] di scuotersi dal collo il giogo dell'ubbidienza e dalle spalle il peso
le colombe a volo / legate al giogo d'or l'ali d'argento. /
colonnati il peregrino / lunge contempla il bipartito giogo / e la cresta fumante, /
, nel punto di mezzo, il giogo della bilancia. -coltello a petto:
se non perché il collo sottopongano al giogo e l'aratro traggano per lo coltivamento
in anno di contadini che fuggivano il giogo straniero, diminuì la coltura della seta
comandatore. salvini, 23-81: tollera il giogo [l'elefante], e traile
, 26-35: in compitali feste il giogo attacca. = voce dotta, lat
persona sanguigna lega la sanguigna è lieve giogo, e legame suave: perché la
ripone. oh generosi spirti / degni del giogo estranio e de'cachinni! pascoli
petrarca, i-2-43: indarno a maritai giogo condotti, / ché del nostro furor scuse
quasi cangiata in statua viva, / quel giogo insuperabile veduto, / sì d'ogni
,... tenne sotto il giogo della sua tirannia colui, che superbiendo
fede al suo inganno, congiunti al giogo animali diversi, andava seminando il sale
sotto lui, ma congiunto, un giogo d'alpe minore, su la cui cima
odio de'romani, da cui soffersero il giogo, molti dalle loro patrie in roma
di ercole, liberatore di atene dal giogo dei pallantidi, congregatore di tutte le
: vedi quanto sia contento sotto tal giogo, tal coniugio, tal soma che l'
padri loro, e sotto il dolce giogo della moglie e del marito n'andarono santamente
ricusato di sottoporre il collo a questo giogo, quando avesse potuto sperare di conseguir gli-
dei deserti. carducci, 578: al giogo inchinandoti contento [o pio bove]
cima a cui / ebe attacca il bel giogo e le leggiadre / pet- tiere;
che v'era sembrato prima un sol giogo, e comparendo in vetta ciò che
17-34: e frena il dotto auriga al giogo adorno / quattro unicorni a coppia a
fu spento, / da pratomagno al gran giogo coperse / di nebbia. m.
muratori, 7-i-378: qui sembra striscia del giogo, schiena o serra della montagna.
vigore del carattere nazionale e collocato 11 giogo, da loro imposto ai contemporanei, anche
/ son dall'alta montagna al sommo giogo / ampie cratere, orribili spiragli.
. alfieri, i-52: liberato dal giogo di andrea, ed inforcato un destriero
il peregrino / lunge contempla il bipartito giogo / e la cresta fumante, / che
fatto maestro dell'arti, liberato dal giogo di andrea, ed inforcato un destriero
e l'ore ancelle / li distaccàr dal giogo, e li legare / ai nettarei
3-3-363: la moglie è laccio, è giogo, è peso, è croce;
, / s'è sotto al giogo, ha sulle spalle un peso, /
vigore del carattere nazionale e collogato il giogo, da loro imposto ai contemporanei,
. berchet, 18: quando al giogo d'estranio servaggio / niun de'greci curvava
spento, / da pratomagno al gran giogo coperse / di nebbia. g. villani
de'duci / tiensi dappresso due destrier da giogo. tommaseo, 3-i-302: né credo
/ de la vergogna a l'implacabil giogo, / de l'insonne rimorso al
nel collo per troppo aggravamento di sconvenevole giogo. g. morelli, 130
patria a dispetto suo stia sotto el giogo. berni, 224: alcuni sono larghi
sopra la stagliata punta d'un alto giogo, e adattatisi a'piedi i legni da
l'austria, doveva scuotere l'odiato giogo. de sanctis, i-72: la
servitù, che impazienti di soffrire il giogo e la tirannide degli ufficiali romani,
fuor del paese natale, libero dal giogo dei parenti, sulla via della gloria
che di candido toro / del duro giogo ignaro / un sacerdote vii ti doni il
peso lunato delle coma come sotto il giogo. palazzeschi, 3-6: una vite decrepita
. equicola, 402: il suo giogo è leggiero: è l'uomo quel che
quieto delicato a sottomettervi all'onorato soavissimo giogo di e bellissimo ordine del servire. vasari
quando impazza e non è obbediente al giogo. landino, 87: lira in latino
s'ammira, / che vosco al giogo suo pene tre, e monte? /
che sazi di sangue, si chinarono al giogo de'tiranni. foscolo, 1-52:
in disparte sia l'aratro e 'l giogo, / e più d'un vomer poi
edificio ha due timoni a modo di giogo, ne'quali il bue legato tiene
annunzio, v-1-1090: riconoscere un qualunque giogo, prima di aver combattuto con le unghie
hai e desideri che io ritorni al giogo antico, e che sarai eternamente mia
di toglierci giù dalle spalle quello increscioso giogo dei medici. d'annunzio, v-3-12
il peregrino / lunge contempla il bipartito giogo. idem, i-94: nei boschi
verso 'l maggiore e 'l più espedito giogo / tirar mi suol un desiderio intenso.
suonava. male in conseguenza soffrendo il giogo che sosteneva, appariva più che negli
potrò, signora mia, / questo giogo tirar per lunga via. marino,
ancora in gran parte sotto l'aborrito giogo straniero, che non si sazia di straziare
quali vicino ad arezzo venti miglia sul giogo d'apennino fanno congregazione, lasciò loro
de'monti là intra urbino / e 'l giogo di che te ver si diserra
colonna, 1-1572: questi è il giogo soave, arduo et aspro, /.
opre, il collo non indura al giogo; / né più cerca le vigne e
difficoltà della natura, non sentirono il giogo della servitù universale. pirandello, 7-150:
ant. e letter. sciogliere dal giogo. 2. figur. liberare
comp. da di- * da 'e giogo; cfr. lat. dèjugàre *
. lat. dèjugàre * liberare dal giogo '. digiogato (part. pass
. e letter. liberato, sciolto dal giogo. sacchetti, 36-28: elli credendo
di opprimerla come orgogliosa e impaziente del giogo che si è meritato. d'azeglio
spezialmente questo, cioè che sciolti dal giogo de'più antichi abbiano libertà di fare
.. / che se mai sottrarremo al giogo indegno / queste sacre e dal ciel
caro, 9-125: e nel gargara giogo un bosco in cima / da me diletto
diligenza fino a montepiano / traversai, giogo giogo, l'appenino. alvaro, 12-49
fino a montepiano / traversai, giogo giogo, l'appenino. alvaro, 12-49:
fresco pedagogo / privo d'ogni altro giogo? d. bartoli, 9-272- 57
il peregrino / lunge contempla il bipartito giogo / e la cresta fumante, / che
a dirittura di detta casa per il giogo di monte asinaio. galileo, 3-1-212
/ fatto placido il tauro al ferreo giogo, / dure zolle dirompe, e
legami, e gittiamo da noi il giogo loro. monti, 15-581: un dio
disagio e sottratti all'umiliazione del nuovo giogo familiare. alvaro, 8-145: l'emigrazione
parte del giorno hanno faticato sotto il giogo ristretti, quegli esser dal giogo alleviati
sotto il giogo ristretti, quegli esser dal giogo alleviati e disciolti, e liberamente,
parini, 387: dopo superato il giogo alpino, / scorger altri improvviso il piè
avvezzi tanto male / nemmen gli doma il giogo maritale. settembrini, 1-283: altri
38-32: giunto poi di qua dal giogo, in parte / onde il pian si
s'udrà ciò che, sotto il giogo antico, / sommesso appena esser potea
e niuno si sentirebbe volentieri porre il giogo sul collo. g. bentivoglio
fra quell'alme superbe e chine al giogo / insorser vizi disfrenati. giordani, ii-110
ant. li berare dal giogo. - anche al figur.
da dis-con valore di allontanamento e giogo (v.); dis
: la nostra umanitade è quasi un giogo / gravoso, che natura e 'l cielo
confuse, non basterebbono a porre il giogo alle nazioni civili. 4.
tutto fa credere la sua finzione, il giogo, la coppia dispaiata, l'ignoranza
e scote le radici, e 'l giogo infiamma. 3. separare una
strada tentavano per levarsi dal collo quel pesante giogo della servitù. d. bartoli,
allor che poni / tu sotto il giogo i tuoi cavalli, e volano / essi
tosto com'io entrai / sotto il suo giogo dispietato, m'have / da l'
fermata di sella di como, sul giogo del displuvio, il nembo inondava e
le cose terribili le quali mettono sotto al giogo la nostra libertà. marino, vii-426
intra urbino / e '1 giogo di che tever si diserra. buonarroti il
tempo dissolve / per le chine di giogo nival, / che per clivi rotando
che tien disteso di campagna quanto / un giogo in nove giorni ara di buoi.
distillò. perticati, i-40: lo giogo dell'appennino... di qua e
d'un tiro di moschetto dall'alpi o giogo di monti che distinguono la norvegia dalla
* per verso ', o 'per giogo '. per giogo usciva il coro
o 'per giogo '. per giogo usciva il coro, quando era diviso in
e questa distribuzione si chiama * per giogo ', perché prima il coro usciva
dire, non c'essendo pervenuto il giogo delli castigliani, mutatori, per non
non invecchi, / ecco che al giogo tuo di novo io tomo. sagredo
le secrete e desviate buche / del giogo erto e sublime / de l'antico
e a una giovenca disvincolantisi sotto il giogo e muggenti d'amore e di terrore,
furono ricevuti con patto di passar sotto il giogo. alfieri, 1-903: è presto
stride, e geme e dal suo giogo alfine / o con parte del giogo si
giogo alfine / o con parte del giogo si diveglie. testi, ii-
riposo dal dio che affranca da ogni giogo e da ogni catena colui che lo ha
/ andando tutti tre sempre ad un giogo; / a questi le mie piaghe
dall'opre, il collo non indura al giogo. manzoni, fermo e lucia,
petrarca, ii-1-3: quando ad un giogo ed in un tempo quivi / dòmita
... et uno et un altro giogo di buoi di più agevole difensione che
vita a'venti; / né del giogo doleasi ancora il toro. garzoni, 1-837
mai spina, / né anco al giogo si domava il toro. pulci, 18-166
fato. arici, 1-21: a ferreo giogo / chinisi il tauro, e gli
occhio, come di bestie accapate al giogo. 2. figur. ridotto
3-78: il popolo lieve e dimestico al giogo, dimenticata l'antica franchigia, seguitava
quando l'animo è dominato dal tiranno giogo di amore, non sembra a lui
petrarca, ii-1-2: quando ad un giogo et in un tempo quivi / domita
virtù io mi sono liberato e levato il giogo da dosso. paolo da certaldo,
/ sotto a quel duro e dispietato giogo? berni, 5-39 (i-136):
bibbia volgar., vi-299: il giogo e freno piegano il duro collo, e
sotto il crudele, superbo ed insopportabile giogo degli spagnuoli? cesarotti, ii-174: ecco
per meditata crudeltà, poi prono a ogni giogo e avvilimento. de marchi, ii-722
edificio ha due timoni a modo di giogo, ne'quali il bue legato tiene
, pensosa, / là sur un torvo giogo d'ap- pennino / qualch'elce
ora più che mai di scuotere affatto il giogo de'vescovi. milizia, xix-4-1048:
purg., 29-40]: elicona è giogo in parnaso ove nasce il fonte pegaseo
muse; onde il poeta pose il giogo per il fonte, il qual versa
. procuravano di sottrarsi da simil duro giogo e farsi cittadini di qualche repubblica,
fu quella di emancipare la danimarca dal giogo in cui la teneva la russia.
, 2-106: siccome per liberarsi da un giogo ci vuole un appoggio, il principe
il veneziano, che, sdegnando il giogo dell'austria, è corso a cercare libertà
stesse alpi inaccessibili e per lo discosceso giogo dell'italico appennino discesero le cartaginesi [
, / cui dolce ei posto avea giogo e severo, / facean fumar d'
accettare colla rassegnazione d'un ilota qualsiasi giogo. bocchelli, i-162: il segretario comunale
, st., 1-70: nel giogo un verde colle alza la fronte; /
piccolo risparmio, ne aveva comprato un giogo di buona razza. 2.
indocile / sin da fanciullo, al giogo, / lanciata una pallottola / di carta
, / o come il tuono errar di giogo in giogo, / più felice sarei
o come il tuono errar di giogo in giogo, / più felice sarei, dolce
: l'altra battaglia era in sul giogo del poggio; e con tre gatti s'
pieghi / l'erta cervice al roseo giogo. -virtuoso, probo, onesto
per meditata crudeltà, poi prono a ogni giogo e avvilimento. rovani, i-230:
loro, non ha però potuto ricevere il giogo d'opinioni, le quali, più
ora più che mai di scuotere affatto il giogo de'vescovi. cominciarono, egli è
medaglia fiorenza assettata sopra una sedia col giogo sotto i piedi. l.
... /... al giogo inchinandoti contento / l'agil opra de
.. / dove, fuor d'ogni giogo e fuor d'ogni vincolo, ognuno
servigi. cattaneo, iii-1-19: dal giogo di njesa chi riguarda verso occidente,
/ verso 'l maggiore e 'l più espedito giogo / tirar mi suol un desiderio intenso
per la via, quasi sotto il giogo che infino a tempi di livio fu poi
danni per levarci dal collo il vituperoso giogo di manfredi? non bastano i baronali
, 1-17: infino a qui l'un giogo di parnaso / assai mi fu.
dell'arte si libera da un grave giogo quando scuote da sé il concetto della
nostra usanza, si ritirarono in sul giogo del monte tauro. settala, iv-131:
.. miseramente si estinguono sotto il giogo dispettoso o la filantropia impotente ed improvida
estollere il capo ed a scuotere il giogo del proprio metropolitano. patini,
; e come prima ella fu sul giogo, ella conobbe le impossibili diffi- cultà
vastità. cattaneo, iii-1-19: dal giogo di njesa chi riguarda verso occidente,
etade / di canuta pruina / qual giogo d'apennino il crin m'imbianca,
macula e che giammai non abbia portato giogo. crescenzi volgar., 9-19:
eterno. chiabrera, 175: ma su giogo nevoso, / ma tra folta foresta
e scarse, / indarno a maritai giogo condotti, / ché del nostro furor scuse
la famiglia rustica, / a nessun giogo avvinto, /... vivrò.
, alla servitù del medesimo faraone; il giogo al collo, la catena al piede
: -ha'tu il farnetico? disse il giogo: -io l'ho bene, quando
uscir la magra de le fasce / del giogo d'apennin ruvido e torbo, /
autore, pieghereb- bono il collo sotto giogo d'ulivo e s'incaminarebbono per le
non molto avrete sperimentato l'aspro lor giogo, che da voi stessi domanderete la
sarebbe ben cieco chi non vedesse il giogo imminente sopra il collo d'italia: ma
parte del giorno hanno faticato sotto il giogo ristretti, quegli esser dal giogo alleviati
il giogo ristretti, quegli esser dal giogo alleviati e disciolti, e liberamente, dove
in più pochi potenti, oppresse dello giogo della servitudine li altri cittadini faticati ed
, l'industria febricitante dovè subire il giogo della necessità, e rassegnarsi, giusta
alle falde ime / di luce il giogo tutto arde e balena; / da cui
e pacifica, dividendo il peso del suo giogo, coopera alla fecondazion della terra.
/ di propria man che 'l giogo al collo metta. giannotti, 2-2-377:
giamboni, 4-168: vinti e domati sotto giogo della fedaltà vennero. compagni, 3-16
giove suo padre del fedo et indegno giogo di quella donna. = voce dotta
, / o come il tuono errar di giogo in giogo, / più felice sarei
come il tuono errar di giogo in giogo, / più felice sarei, dolce mia
o colpevole inerzia, sotto il cui giogo languisce la nostra letteratura. moravia,
monti. una gran cordigliera, o giogo altissimo, quasi di alpi, fende
manzoni, 13: scossi l'aborrito giogo, / e, l'ali aprendo a
, 8-5-1404: allor coglie de l'aereo giogo / forte palma sublime, a
, ai dispettosi oltraggi / di quel giogo cadea troppo inumano. pallavicino, 7-418:
or che ritratto ho il cor da giogo indegno, / l'arme ardenti de l'
/ l'armi vede rubelle e 'l giogo indegno, / ivi minaccia e di ferir
ch'ella s'affretta / lungo il giogo del monte. ora s'è ferma.
anno / ch'i'fui sommesso al dispietato giogo, / che sopra i più soggetti
pensarono a libertà e meno si dolsero del giogo. -violentemente agitato, convulso,
per ogni sorta di freno e di giogo. guittone, i-19-25: aparve adesso
oppressa soffre ora il contraccolpo del ferreo giogo che una volta impose al mondo. carducci
e così avien che accordi / sotto giogo di ferro alme discordi. galdi, ii-
/ ne tenea roma, che del giogo schiva / s'avventava nel ferro.
mai che roma invitta / sotto al giogo reale il collo abbassi. parini,
germaniche furono domate in gran parte dal giogo duro e severo degli ordini feudali, e
fanno ingiuria, questi ha posto giù il giogo del peccato e fiaccati i legami.
bue col capo alla carretta rivolto al giogo s'acconcia. andrea da barberino, i-257
giunsi in capo alla valle, un giogo ascesi, / e in dio fidando,
819: curvo dal cocchio sino al giogo achille / udia da presso la vocal sua
ai dispettosi oltraggi / / di quel giogo cadea troppo inumano; / sotto il cui
, 8-ii-123: appiccomo questo carro al giogo di due vacche che avessino figliato;
il peregrino / lunge contempla il bipartito giogo / e la cresta fumante, /
filosofiche stragi, e ceppi, e giogo, / noi recammo umanissimi.
dell'ieri! ma, bue al giogo, prosegui. l'oggi è l'ieri
li possa innanzi / al cocchio sotto il giogo, e con le briglie / reggerli
la falterona e pratomagno, il gran giogo, e la fociata del valdamo e,
esperii lidi / i focosi destrier sciolti al giogo, / tuffava il biondo crin ne
schiavi, per i criminali) e 'giogo '. cfr. isidoro, 5-27-34
pensa fra te, se mai d'eccelso giogo / d'orrido monte rimirando a basso
colonnati il peregrino / lunge contempla il bipartito giogo. carducci, 658: amore,
correr ogni fortuna avversa che lasciarsi por il giogo al collo. -correre la
sempre si lascia il fruttuario sotto il giogo, e che si chiama custode..
in quello dì... fraciderà lo giogo dalla faccia dell'olio.
tempo dissolve / per le chine di giogo nival. boine, i-45: epperciò dalle
naturale e forte, tutto il concatenato giogo degli appennini, se ne stava aspettando.
ceppo e nella stegola si attacca al giogo dei buoi per trasmettere il moto all'aratro
2-89: tutta l'italia fremeva sotto il giogo iniquo. 3. essere agitato da
terrà il freno in bocca e 'l giogo al collo? -lasciare il freno
cosa per sottrarsi all'indegno giogo di chi con scettro cadente e con fucato
ode mai ch'un sì benigno giogo / rotto abbia o sciolto il vostro
in anno di contadini che fuggivano il giogo straniero, diminuì la coltura della seta
turbato aggiunge: / e chi dal giogo suo servo securo / prima partìo, di
poliedri. bocchelli, i-270: il giogo giaceva pesante sopra i bracci murati alla parete
alma avere scosso / con tanta pena il giogo, che la presse / lunga stagion
sopra la stagliata punta d'un alto giogo e adattatisi a'piedi i legni da scorrere
: gemeran sotto l'incarco / d'estraneo giogo i popoli ch'or hanno / tranquilla
gemiti di tutte le età, e questo giogo della nostra patria non ti hanno per
d'in sul collo non pensatamente il giogo del tiranno. ariosto, 26-44: passerà
gentilescamente, per non assoggettarsi al suo giogo, e propo nevano di
non vo'contalle. -dominazione, giogo politico. fazio, iii-10-78: vidi
battuti e crudele segnoria sofferti, gittaro il giogo e pigliaro arme e rifecero battaglia.
chi aveva gettato via dal collo il giogo dell'obbedienza romana, faceva le viste
. ariosto, 10-79: vedi quel giogo che due serpi assozia: / è
egli libererà il suo senso morale dal giogo delle passioni e dei pregiudizii, innalzandolo
voce di area friulana, deriv. da giogo. giogàia1, sf. catena di
a giogaia. = deriv. da giogo. giogàia2, sf. piega della
, per accostamento paraetimologico a iugum 'giogo '. giogaie (giugale, iugale
. ant. che fa parte del giogo degli animali (un laccio, un
salvini, 16-669: insieme col giogo anco ne trassero / il giogal laccio
accomodar del liscio temo / acconciamente il giogo. 2. figur. ant
è giunone detta « giogaie » da quel giogo ond'il matrimonio solenne fu detto
, lat. iugàlis, da iugum 'giogo '. giogana, sf.
, lat. iùgàre, da iugum * giogo '. giogata, sf.
misurate. = deriv. da giogo. giogàtico (ant. giovàtico)
. jugdticum, deriv. da jugum * giogo ', giogato (part. pass
2. agric. disposto a giogo (una vite). lauro,
di viti in uso: posta nel giogo, stesa in terra e la terza levata
del frantoio. 2. piccolo giogo montuoso. m. palmieri, 3-19-2
suo coronare, si arò con buoi con giogo le mastre rughe e le piasse della
parte del giorno hanno faticato sotto il giogo ristretti. palladio volgar., 4-21
'l più debile uscir di fuor dal giogo. poliziano, st., 1-20:
vita a'venti; / né del giogo doleasi ancora il toro. alamanni,
vedovo e sol, l'aratro e 'l giogo / starsi, lassi, lontan negletti
pacifica, dividendo il peso del suo giogo, coopera alla fecondazion della terra. arici
. arici, i-21: a ferreo giogo / chinisi il tauro, e gli orridi
e fecondi, / o che al giogo inchinandoti contento / l'agil opra de l'
ara: la stanga dell'aratro al giogo / lega dei bovi. dessi, 6-199
i buoi che si divincolavano sotto il giogo scalciando ai colpi di pungolo e di
e di portare freni con cordelli al giogo. firenzuola, 315: delle molte
il dipinto collo, sottentrarono al gemmato giogo. tasso, 17-34: somiglia il carro
/ e frena il dotto auriga al giogo adorno / quattro unicorni a coppia a
esperii lidi / i focosi destrier sciolti al giogo, / tuffava il biondo crin ne
possa innanzi / al cocchio sotto il giogo, e con le briglie / reggerli
819: curvo dal cocchio sino al giogo achille / udia da presso la vocal
... et uno et un altro giogo di buoi di più agevole difensione,
, 8-ii-123: appiccorno questo carro al giogo di due vacche che avessino figliato;
che tien disteso di campagna quanto / un giogo in nove giorni ara di buoi.
in dì nove ara di tauri un giogo. dessi, 3-14: aveva comprato un
dessi, 3-14: aveva comprato un giogo di buona razza, forte e grande,
nei paesi del centro. -da giogo (con uso aggettivale): atto a
aggettivale): atto a portare il giogo (un animale). 1.
: quelli uomini e con le bestie da giogo e da soma ogni dì affatica.
duci / tiensi d'appresso due destrier da giogo. -per estens. letter. coppia
, 35: una fatica grande e uno giogo grave è nato sopra tutti i figliuoli
di paura, ch'è un grande giogo questo. petrarca, 50-61: i miei
che sia? perché no 'l grave giogo? lamenti dei secoli xiv e xv,
parte levo la mia stanca vita / dal giogo, che la preme ovunque i'vada
, / de la stirpe d'achille il giogo e 'l fasto, / e 'l
1153: la nostra umanitade è quasi un giogo / gravoso, che natura e 'l
sarebbe ben cieco chi non vedesse il giogo imminente sopra il collo d'italia:
ripugna. galileo, 1-1-31: anteporrei il giogo suo a quello di ogni altro signore
non paté il collo tuo del tempo il giogo. gravina, 365: chi preme
, 365: chi preme altri col giogo del rispetto, dee poner cura ch'
vive, amico, / sotto un giogo crudel. alfieri, 8-224: liberi noi
men servi assai, dal rio / giogo d'arci-tirannide insensata / là vivrem scevri
gemiti di tutte le età, e questo giogo della nostra patria non ti hanno per
d'azeglio, 1-299: non è il giogo della vecchia scolastica che imprigiona il pensiero
oppressa soffre ora il contraccolpo del ferreo giogo che una volta impose al mondo.
fuor del paese natale, libero dal giogo dei parenti, sulla via della gloria
, avvertendone il peso, simile al giogo, come la fonte indispensabile dei guadagni.
brevi e scarse, / indarno a maritai giogo condotti, / ché del nostro furor
: imperocché fosse soggetta e legata al giogo maritale e al legame del matrimonio..
samminiato [petrarca], ii-106: il giogo del matrimonio è grave a'giovani;
. / da'padri stimolati / al giogo maritale, / sicch'a tor donna abbiam
non ben si posson sotto il giogo del matrimonio accompagnare. marino, 11-137:
marino, 11-137: congiungerassi in nobil giogo e degno / l'una al secondo
si rallegra del fatto ritorno / ai dolce giogo, ch'esso ancor reputa / per
tanto male / nemmen gli doma il giogo maritale. bartolini, ii-24: fatelo sposare
bartolini, ii-24: fatelo sposare; il giogo matrimoniale forse gli metterà giudizio!
s'ode mai ch'un sì benigno giogo / rotto abbia o sciolto il vostro
i. andreini, 1-11: non è giogo più grato né più soave di quello
narrerò in qual modo / sotto il giogo amoroso il collo ho posto.
..., sappiate che 'l mio giogo è soave e l'incarico mio è
dio mi fido, / il cui giogo è soave e 'l peso lieve. giuglaris
incommodità, che ti apporta il soave giogo di cristo? -prendere il giogo
giogo di cristo? -prendere il giogo monacale, prendere il soave giogo:
il giogo monacale, prendere il soave giogo: prendere i voti. cavalca,
dia grazia che questo suo soave giogo, lo quale egli m'ha fatto prendere
nel monte sinai col corpo prese il giogo monastico. 3. cima tondeggiante
. giamboni, 4-15: appresso il giogo del monte partau... ee
de'monti là intra urbino / e 'l giogo di che te ver si diserra.
: l'altra battaglia era in sul giogo del poggio. pulci, 28-76: bisognoe
leonardo, 2-588: mon boso, giogo dell'alpi che dividano la francia dalla italia
, st., 1-70: nel giogo un verde colle alza la fronte;
esser dovrebbe il contrario, essendo il giogo di quelle più propinquo al caldo del
in monti. una gran cordigliera o giogo altissimo, quasi di alpi, fende
già son dell'alpi al più sublime giogo, / d'onde verso il german l'
giunsi in capo alla valle, un giogo ascesi, / e in dio fidando,
/ o come 11 tuono errar di giogo in giogo, / più felice sarei.
come 11 tuono errar di giogo in giogo, / più felice sarei. d'annunzio
verde i gioghi. -letter. giogo di pindo o di parnaso: la
menzini, ii-125: erto è il giogo di pindo; anime eccelse, /
, 1-16: infino a qui l'un giogo di parnaso / assai mi fu;
. anguillara, 2-242: per lo giogo del collo fan radice / gli sparsi
era arrivato... al più alto giogo del suo viaggio. anguillara, 2-69
/ e già si vede a quel giogo arrivato, / dove comincia a declinare
ix-682: vedi ch'ornai vicino al giogo io manco; / tolto m'è 'l
/ fur dell'umana industria al sommo giogo. -astron. ant. il
punto che per diametro s'oppone al giogo, nominarono l'opposto del giogo.
oppone al giogo, nominarono l'opposto del giogo. 4. stor. asta
appresso le forche caudine messa sotto il giogo de'sanniti non solamente disarmata ma nuda
eserciti consolari furono da noi sotto il giogo messi. benvenuto da imola volgar.
giovane sotto quella, come sotto lo giogo, col capo e viso coperto.
coperto. nardi, 44: il giogo si fa con tre aste, due fitte
, a traverso legata. sotto questo giogo mandò il dittatore gli equi. monti,
e di geloni / le vinte schiere al giogo eran condotte. gioia, 3-i-14:
eran condotte. gioia, 3-i-14: il giogo, come tutti sanno, era l'
sconfitto alle forche caudine passò sotto il giogo. -prima fila dei capi squadra
chiama fronte, faccia, squadra, giogo, taglio, guida e prima fila.
tese alte in pergola, ovvero in giogo, là ove elle saranno sopra terra
sono palate di un sol palo senza giogo; o quando elle hanno un semplice
; o quando elle hanno un semplice giogo; o quando elle hanno quadruplicato giogo.
semplice giogo; o quando elle hanno quadruplicato giogo. 6. marin. ant.
che tali maestri l'usano di chiamar giogo; e salendo sopra alli mantaci concordemente
0. biringucci, 63: il giogo... è un istrumento di legno
i quali, come da lieve, tal giogo trapassato si raggira e si volge.
bella, ben fatta, e intorno eravi giogo / fatto d'argento. pascoli,
sopra vi era d'argento il giogo. d'annunzio, iii-2-244: a te
, che anch'ella / è fornita di giogo, e d'oro è il giogo
giogo, e d'oro è il giogo / vocale. 10. leva
bilancia sono le seguenti: * giogo ', quella spranga di ferro dalle cui
che il coronamento è fatto come il giogo di una bilancia a due piatti?
qual discende / per angusto sentier dal giogo quinto / di quegli, in cui
complesso delle bobine e del nucleo { giogo di deflessione). 14.
. 16. locuz. -affrancare dal giogo; levare, togliere il giogo a
dal giogo; levare, togliere il giogo a qualcuno o dal collo a qualcuno;
dal collo a qualcuno; sottrarre al giogo: liberare da uno stato di servitù
trai il collo tuo di sotto al giogo che ti può fare male. ariosto,
, / venuto sol per sciorti il giogo indegno. nardi, ii-359: era stato
levato d'in sul collo non pensatamente il giogo del tiranno. folengo, ii-275:
, / dover toglier da noi lo giogo vostro. tasso, 1-23: ma
... sottrarre i cristiani al giogo indegno / di servitù così spiacente e
: affranca [dio] da ogni giogo e da ogni catena colui che lo ha
: fallito il tentativo di sottrarre creta al giogo ottomano, l'agitazione nell'isola riprende
-aggiungere, mettere, porre, sottoporre al giogo: aggiogare (un animale).
/ e già i bianchi cavalli al giogo ha missi / la scorta de'febei
via più che fiamma rossi / al giogo il santo evangelista aggiunse; / e
carro de la dea son posti al giogo. spolverini, xxx-1-185: primo egli
/ elefanti le indocili cervici / soppose al giogo. -allontanare, gettare, scrollare
, gettare, scrollare, spezzare il giogo; liberarsi, sciogliersi dal giogo; ribellarsi
il giogo; liberarsi, sciogliersi dal giogo; ribellarsi al giogo; ritirare il
, sciogliersi dal giogo; ribellarsi al giogo; ritirare il collo dal giogo: sottrarsi
al giogo; ritirare il collo dal giogo: sottrarsi (o sottrarre altri)
battuti e crudele segnoria sofferti, gittaro il giogo e pigliaro arme e rifecero battaglia.
tempo, che tu scuoti e solvi lo giogo suo del capo tuo. petrarca,
tempo da ritrare il collo / dal giogo antico, e da squarciare il velo /
tempo di... ribellarvi dall'aspro giogo della superba e ingiusta tirannia. machiavelli
genovesi... al tutto dal giogo del duca filippo si liberorono. diodati
], 1-602: tu hai spezzato il giogo del quale egli era caricato. longo
legislatori..., scosso il giogo dell'opinione, hanno ardito di pensare
e in chi rigetta / il temuto tuo giogo arma non prendi? carducci, iii-12-215
migliori è concesso scuotere in tutto il giogo del proprio secolo. bocchelli, 1-i-17
.. d'aver scosso e distrutto il giogo della superstizione. -andare a giogo o
il giogo della superstizione. -andare a giogo o al giogo: procedere aggiogati (
superstizione. -andare a giogo o al giogo: procedere aggiogati (due o più
pari, come buoi che vanno a giogo, / m'andava io con quell'anima
talvolta aggiunti, e van del pari a giogo. -andare, venire, arare
-andare, venire, arare a un giogo: procedere di pari passo, di
/ andando tutti tre sempre ad un giogo; / a questi le mie piaghe
: e eccoti venir cinque a un giogo: / un di lor parla e sempre
già con il giovine arava a un giogo. varchi, v-166: messer claudio afferma
a lunghezza e brevità, vanno a un giogo. caro, 9-2-113: si dice
: si dice che non andate bene di giogo col cardinale di ghisa.
cardinale di ghisa. -avere il giogo al collo; essere soggetto, restare
collo; essere soggetto, restare al giogo; gemere, trovarsi sotto al giogo;
al giogo; gemere, trovarsi sotto al giogo; portare, soffrire, sostenere,
soffrire, sostenere, subire, tollerare il giogo: obbedire; soggiacere a un vincolo
ed utile è all'uomo portare il giogo d'iddio dalla sua adolescenza. s.
dimorati ottanta anni nel diserto sotto il giogo della santa ubbidienza,... ora
; niente di meno non potè sopportare il giogo della ubbidienza, e prese licenza dalla
così fui preso; onde ho tal giogo al collo, / ch'il pruovo,
la patria a dispetto suo stia sotto el giogo. grazzini, 299: chi ha
me, che non solea mai portar giogo; / or di grazia ho servir un
non esser l'uomo soggetto a verun giogo neppur paterno, sorge quel sentimento di se
, 776: non soffre achilia / il giogo vii, che sul suo collo impose
, 9-191: non tollerasi oggi altro giogo sull'anima salvo quello della scienza e
382: l'industria febricitante dovè subire il giogo della necessità, e rassegnarsi..
in vittoria vi troverete inevitabilmente sotto il giogo del militare dispotismo, e quindi della
si espone, si resterà sempre al giogo; è come se non rivolti la terra
cesto di lattuga. -cadere sotto il giogo: venire assoggettato. g. bentivoglio
sotto il crudele, superbo ed insopportabile giogo degli spagnuoli? -chinare il capo,
mettere, piegare il collo sotto il giogo; porgere, sottomettere il collo al
; porgere, sottomettere il collo al giogo; imporsi, mettersi il giogo sul collo
al giogo; imporsi, mettersi il giogo sul collo; curvarsi, mettersi,
, mettersi, soggiogarsi, sottoporsi al giogo; prendere, ricevere il giogo;
al giogo; prendere, ricevere il giogo; entrare, ridursi sotto il giogo:
il giogo; entrare, ridursi sotto il giogo: conformarsi alle imposizioni o al
: non avrebbero messo loro collo a giogo di signoria, se non fosse che le
ridursi con loro a pace sotto il giogo della chiesa, acciò che i legami fussono
chiunque non inchinerà lo suo collo sotto lo giogo dello re di babilonia, io visiterò
da siena, iii-49: soggiogatevi al giogo della santa e vera obedienzia. ariosto,
torre, / o se voleano pur al giogo il collo, / secondo la costuma
cancellando ogni sdegno, entro sotto il giogo che mi ha posto al collo la
nostro ragionamento termine, e mettiamoci il giogo del salvator nostro sopra il collo.
dell'autore, piegherebbono il collo sotto giogo d'ulivo e s'incaminarebbono per le
/ sotto all'indegno peso / di servii giogo il generoso collo, /..
nostri / deplorando, piangevi; al giogo, al pari / d'ogni uom del
per pilade s'accese, / roma al giogo più vile il collo stese. d'
sei paziente. / ti curvi al giogo ruminando l'odio / come il vitello rumina
debolissimi che non possono tollerare il giogo. -costringere, domare, mettere
-costringere, domare, mettere sotto il giogo; imporre, mettere, porre il
; imporre, mettere, porre il giogo; ridurre, sottomettere al giogo:
il giogo; ridurre, sottomettere al giogo: ridurre in stato di servitù,
: ii tuo padre impuose a noi giogo durissimo; ora iscema un poco del durissimo
mandamento del tuo padre e del gravissimo giogo che il tuo padre c'impuose,
li fratelli si teneva, sotto il giogo della nostra servitù si costringesse. ariosto
italia] scenda, / per porle il giogo e farsene signore. parata, 4-1-171
la buona consuetudine esser domate sotto il giogo della ragione. boccalini, i-87: il
sottopor gl'ingegni dei capricciosi poeti al giogo della legge e delle regole, altro
romani che volean tutto sottomettere al loro giogo. guerrazzi, 2-516: a ridurre
un popolo fiero,... al giogo amarissimo del servaggio straniero, mi sembra
case. -portare, sostenere il giogo: essere aggiogato (un animale)
elli sta sempre aparecchiato a portare il giogo. -respingere il giogo: non
portare il giogo. -respingere il giogo: non assoggettarsi a un'autorità,
: la coltura secolaresca respinge ostinatamente il giogo dell'autorità religiosa. -sentire il
dell'autorità religiosa. -sentire il giogo, gemere sotto il giogo: sopportare
-sentire il giogo, gemere sotto il giogo: sopportare con pena un'oppressione;
nostri principi longobardi cominciarono a sentire il giogo gravoso dell'altrui dominazione. casti,
xxiii-507: avvezzi a gemere sotto il giogo del dispotismo,... i turchi
il commercio. -tenere sotto il giogo, tenere il giogo al collo di
-tenere sotto il giogo, tenere il giogo al collo di qualcuno: tenere assoggettato
servo, non mi terrebbe più sotto il giogo. ariosto, 34-32: ne la
: / vedi s'al collo il giogo ben gli tenni. 17.
. = dal lat. iugum 'giogo; coppia di buoi', anche con
con i significati figurati: 'vincolo; giogo coniugale; servitù'(deriv. da
case. = deriv. da giogo. giòia1 (ant. gio
una giuvènca che no avrà sostenuto alcuno giogo e no avrà menato l'arato, ti
a una giovenca disvin- colantisi sotto il giogo e muggenti d'amore e di terrore,
con lunghi solchi, e'giuvenchi gravati dal giogo piansoro. guido da pisa, 1-281
. giovanotto. gióvo, v. giogo. giòvola, sf. ant.
giudicata da mente non più sottoposta al giogo delle opinioni. -generalmente ammesso, accettato
d'invidia sgombra / te giunto miro a giogo erto e riposto, / ove non
ciascuna delle due funi che legano il giogo al collo dei buoi. = deriv
unito il timone del carro con il giogo. monti, 24-344: di nove
accomodar del liscio temo / acconciamente il giogo. 3. agric. spazio
. ant. congle 4 cinghia del giogo ', deriv. probabilmente entrambi dal
cfr. conjungère) 4 cinghia del giogo 'per contaminazione con cingala 4 cinghia '
gradino della gerarchia ecclesiastica, imponeva un giogo pesante alle cervici dei sacerdoti. olivi
spento, / da pratomagno al gran giogo coperse / di nebbia. g. villani
e piega a destra / sotto il gran giogo l'ispida cervice. monti, x-3-222
sottopor gl'ingegni dei capricciosi poeti al giogo della legge e delle regole, altro
isolato un paio d'irsuti bufali al giogo d'un leggero aratro che gratta appena
tanto, e risalendo subito. dall'aspro giogo della superba e ingiusta tirannia: ora
piazza, ove comperato avea un bel giogo di manzi, gli si fa all'orecchio
distesa tondeggiante; dorso di montagna, giogo. cinelli, 2-268: a sinistra
valido schermo addita / nel sano maritai giogo soave. penna, 207: va una
mazza, iii-79: gl'ignivomi tauri al giogo aggiunti. -incandescente. negri,
, 2-4-543: con al collo il giogo per ignominia, li tennero nelle più bollenti
cetra impurissima movete / febo a trescar sul giogo suo bifronte. d'annunzio, iv-2-644
sua voluntà li para il mansueto collo al giogo e tal fiata gli umeri a l'
violentando se stessi porgere il collo al giogo d'un'autorità inesplicabile e non sindacabile
-fornito d'imbrigliatura (un carro, il giogo, ecc.). aretino
: coperta la testa, all'imbrigliato / giogo condusse i domiti giovenchi.
ch'i'veggio al mio figliuol un giogo al collo. aretino, 13-106: iacobe
'l tempo da ritrarre il collo / dal giogo antico;... / e
atroce oltre l'uman pensiero, / sotto giogo immortai d'arse catene, / giaceasi
cuna, / scaturisce de'nervi il primo giogo. baruffaldi, i-67: cresci foco
58: i liguri, abitanti presso al giogo dell'alpe tra la macra e 'l
vangeli volgar., i-69: togliete il giogo mio sopra voi, e imparate da
. non potendo impararli a soffrire il giogo della servitù, con pertinacia mirabile guerreggiaro
diventare impassibile, scuotere il collo dal giogo dalla fortuna insieme alla morte. loredano
il pazzo giovanni, impastoiato e col giogo, con gli occhi strabuzzati, colto dagli
.. avrebbe mandato all'aria il giogo dell'impieguccio industriale. = deverb
: il tuo padre impuose a noi giogo durissimo. s. agostino volgar.,
di cader inavertitamente nelle mani o sotto il giogo delli spagnuoli, o d'esser miserabil
hanno... incallita sotto il giogo del vizio la lor contenuta coscienza. emiliani-
... più non sente il giogo della suprema legge. baldini, i-363:
tardo, al fine, m'incantai sul giogo / d'oro, con gli occhi
gli abbissi, come tori premuti dal vostro giogo possente? = deriv. da
con esso, a terra sparso / il giogo: onde m'allegro. d'annunzio
anche per qualche tempo senza soggiacere al giogo de'barbari e coll'avere i suoi imperatori
: a'due primi stangoni sovrapponesi un giogo forte, a cui s'incapestrano i
. carducci, iii-3-172: o che al giogo inchinandoti contento / l'agil opra de
dì che voi uscite di sotto l'aspro giogo della incomportabile servitù. de jennaro,
regno, / per porre il fiero giogo a l'italia e roma / santa aggravar
come il corsiero d'achille sotto il giogo. l. ugolini, 129: 'incrocio'
, incrudelirsi, / e sotto al giogo e sotto ai calci accolto / l'infranser
boccaccio, v-135: levatosi l'aspro giogo de'coritani, già soprastanti, per
iv-85: lo spirto tuo sdegnando il giogo / di questi giorni indecori, si
un popolo il quale, già uso al giogo di assoluto signore, facendosi partecipe delle
e di proda, s'indentano sopra il giogo, e vanno con la lor codetta
spento, / da pratomagno al gran giogo coperse / di nebbia. petrarca,
ma piuttosto uno spirito indocile a piegarsi al giogo dello stile segretariesco. muratori, 8-ii-101
218: stavano indomui sotto l'aspro giogo della nostra servitù. pindemonte, 3-487:
nostra servitù. pindemonte, 3-487: al giogo ancora / [la giovenca] non
semplice / il sol dietro a quel giogo alto ed alpestre, /...
/ da lui, qual toro sotto il giogo indutto. f. m. martini
dall'opre, il collo non indura al giogo. -intr. anche con la
città industri e guerriere che scosso ogni giogo, si governarono a comune. c
. niccolini, ii-7: il santo giogo / di leggi inesorabili ed uguali /
infelice or ride e spera / romper il giogo e ristorar suoi danni / col favor
cagione non di liberare i collegati dal giogo dell'eresia, non di rendere 11
... ad infiorare il giogo / della vita civil. de sanctis,
grassa, larga la pasciona, unto il giogo e infiorato. pratesi, 1-88:
/ dal primo ciel, che l'inflessibil giogo / possa fuggir del grand'editto antiquo
piedi. buzzati, 6-242: il giogo gli era ripiombato infossandosi ancora più profondamente
fianco. caro, 12-878: sotto al giogo e sotto ai calci accolto / l'
prodigi delle leghe lombarde e toscane il giogo imperiale, a sé vendicarono il dominio
i miei verdi anni / sott'empio giogo, faticoso e greve, / che qui
l'exercito ingiocondo / sotto 'l giogo passar del re supremo, / che con
. giuglaris, 1-298: scosso il giogo della ragione, vi fu chi si
un innaiuolo curvo e rassegnato sotto il giogo della fede. lucini, 6-75: rammentava
reso, il fiume scoteva da sé ogni giogo di ponte che se gli volesse imporre
ben più duro, pesante, inscindibile il giogo dell'amante che, proprio per non
1-16: insino a qui l'un giogo dì parnaso / assai mi fu. cavalca
maniera che furono costretti a scuoter un giogo insoffribile. segneri, i-551: un
popolo italiano getterebbe via da sé come giogo insoffribile lo strumento liberatore.
gettir popoli, ma per sottrargli dall'empio giogo di doppia e miserabilissima servitù?
corona. paciscegli giovenche, ancor del giogo intatte. mazzini, ii-chelli, 1-335:
due lustri integri / mi strinse a giogo disperato e duro. liburnio, 3-90
sistema di sostegno ai banchi del remeggio da giogo a giogo, preso insieme: e
ai banchi del remeggio da giogo a giogo, preso insieme: e ciò tanto delle
estetica tedesca] di rado scosse il giogo del concetto intellettualistico dell'arte. gentile,
spento, / da pratomagno al gran giogo coperse / di nebbia; e 'l
ewi oltre il xanto / selvoso un giogo. leopardi, 877: l'obbietto e
nervi sensibili che sieno fissi a un giogo interno e tesi da dentro sino al limite
. baldi, 2-1-186: sotto al giogo i buoi, / con aspro faticar
rileve. ochino, 185: del giogo suave e leggiero di cristo si avevano
leggiero di cristo si avevano fatto un giogo grave, duro, aspro, e intollerabile
i. andreini, 1-53: il giogo del matrimonio è intolerabile. cassola,
tributi del re per intonare il romano giogo più suave. 7. comandare,
si quieta e fa la pace sotto il giogo della volontà del diletto. s.
intrinseco del cuore loro non piace punto il giogo che minaccia servitù. davila, 340
... scompagnato dal collega nel giogo, introna con lamentevoli muggiti la selva
un tratto le armi e scosso il giogo dell'intrusa tirannide, richiamarono dentro all'
estetica tedesca] di rado scosse il giogo del concetto intellettualistico dell'arte, benché
far del ciel l'erta salita / un giogo sì crudel sia di sostegno.
con incitargli a levarsi dal collo il giogo degli antichi signori. -intr. con
gli zoccoli, le brocche, il giogo. 2. istituire,
privi di libertà e oppressi da gravissimo giogo, come disperati cercarono di spezzarlo.
, 51-13: sarei fuor del grave giogo et aspro, / per cui i'ho
, / e leghi a l'invisibile tuo giogo / i dipinti augelletti. bruni,
potesse involarmi / del tiranno cupido al giogo indegno. metastasio, 1-1-18: il mio
, itene meco / sovr'a quel giogo. 5. figur. accadere
... scuotendo anch'essa il giogo della opinione sopra li precetti irrefragabili della
zacchi, 68: io peregrino al giogo altiero / passeggio alpestri colli, ispidi
sopra la grecia e l'asia com'uno giogo di servitù. g. morelli,
, avendo condotto le navi a traverso del giogo dello istmo, passarono in egina.
sina / o dell'orebbe in sul romito giogo / inspirasti il pastor che primo instrusse
. scient. iugatae, da iugum 4 giogo '. iùgero (ant.
chiamavano iugere quanto un di può arare un giogo, ciò è un paio di buoi
iùgo, sm. ant. giogo. boiardo, 1-122: cadde
= voce dotta, lat. iùgum 4 giogo '. iugoslavo [jugoslavo),
, un'altra volta sotto il tirannico giogo degli oltramontani e degli eretici ricadessero.
potendo impetrar da'fieri padri / al giogo maritai d'esser uniti, / spinti
ladre, troncando 'l vivagno / del giogo, onde salir possan col magno / felice
sopra la stagliata punta d'un alto giogo e adattatisi a'piedi i legni da scorrere
. sopra la stagliata punta d'un alto giogo, e adattatisi a'piedi i legni
del paraguai, che possa tollerare un giogo tale? = deriv. da
: scitica neve, che in negato giogo / a pastor duro, a vagabondo armento
loro [ghibellini] a pace sotto il giogo della chiesa; acciò che i legami
/ e leghi a l'invisibile tuo giogo / i dipinti augelletti. -annodare
i-192: se lucrezia col sangue il giogo indegno / dice aver tolto al gran popol
giudicò che tempo fusse legarmi al matrimoniai giogo,... [mio padre]
ha da tirarla diritta fin sopra il giogo. monti, 18-771: le recise
giudicò che tempo fusse legarmi al matrimoniai giogo,... mi diede per isposa
cristo nella sua legge e la leggierezza nel giogo suo, s'egli non ci fosse
fiandra. ochino, 185: del giogo suave e leggiero di cristo si avevano fatto
leggiero di cristo si avevano fatto un giogo grave, duro, aspro e intollerabile.
: sostenga de la nemica amante / giogo di servitù dolce e leggiero. cesari
... dee sentir così questo giogo di cristo leggere; cioè dee amare di
ben più duro, pesante, inscindibile il giogo dell'amante che, proprio per non
... si farà loro portare il giogo qualificato alla loro età, e dopo
seta e d'oro / m'avvinse e giogo sì soave al collo, / che per
ciascuna delle due parti centrali ingrossate del giogo di una bilancia. carena, 1-195
1-195: 'lenti'chiamano due ingrossamenti del giogo da ambe le parti interne al perno,
sì per fortezza e sì perché il giogo e l'ago non freghino contro la trutina
di catene, di servirtù, di giogo, usati da'poeti, convengon loro
consigli miei abbiano contribuito a liberarvi dal giogo di madamigella giovanna. alfieri, i-116
storia travagliata, dopo la liberazione dal giogo turco. bernari, 3-431: bianca,
li stati ad assisterli, vedendosi liberi dal giogo delli spagnuoli, tanto duro per loro
gioberti, 9-ii-333: che se il giogo dei chierici lo compresse [il genio italiano
degli anabatisti, e che scuotevano il giogo di ogni governo, sia ecclesiastico,
sciolti, / e dura libertade al facil giogo / di servii pompa anteponiam.
, / mentre solo sostenni il caro giogo. chiabrera, 1-ii-43: pure ciglia
scettro, ora una clava, ora un giogo spezzato; fra i simboli ora evvi
libertini e testerecci, tuttavia piegarono al giogo volentieri il collo, a condizione di
di nervi sensibili che sieno fissi a un giogo interno e tesi da dentro sino al
un sogno continuo... sopra il giogo livellatore delle leggi. serra, ii-545
d'alpestro monte / a l'erto giogo de l'acuta balza / ei [sisifo
ispieghi l'ale / verso il diffidi giogo di parnaso. 12. bellezza fisica
data il mio dio ad un sol giogo. firenzuola, 198: per volontà
antico che fingendo lude, / al giogo già del bel monte arrivate / eran.
il piè di catena, / traevi a giogo di nemici infesti / tumulti lugubrissimi funesti
: a'bulgari, lui preso, il giogo pone. grazzini, 2-152: il
in maggior parte gemono ancora sotto al giogo vergognoso de'feudi. foscolo, xi-1-10
macello1. riserva / bue che non porti giogo. giuglaris, 258: così non
l'avrebbero a sottomettere al giogo? cantoni, 821: unzato per effettuare
il macigno, là il fianco d'un giogo si tigneva di colori gialli, rossicci
ospitali mura, / su l'arduo giogo ascenderai, che scuopre / la sfolgorante
occidentale degli apennini posta, tra il giogo maestro o catena principale di questi monti.
/ verso 'l maggiore e 'l più espedito giogo / tirar mi suol un desiderio intenso
più sta lo religioso costretto sotto il giogo della santa obbedienzia, per l'amore
i delicati greci gemono annichiliti sotto il giogo di schiavitù. foscolo, viii-245: i
« feudi ». tommaseo, 19-36: giogo di signore a vita... non
più fredda,... essendo il giogo di quelle più propinquo al caldo del
chiamato padrone. e posto giù il giogo d'iguale signoria, il magistratico de'
e di proda s'indentano sopra il giogo, e vanno con la lor codetta
, voglio che questo si mitighi col giogo soave del figliuolo di dio. e
/ malattia, fiamma, servitude, giogo. giuglaris, 152: dobbiamo servirci
del coppo: lesione ulcerosa causata dal giogo sul collo dei bovini. -male del
può colpire una nazione, cioè il giogo straniero, ha flagellata l'italia.
ridussero costoro a risolversi di scuotere il giogo. alfieri, iii-1-15: i pochi
delle cui cervici avea tolto il grave giogo delli sopravvenienti gravi nimici ed era stato condannato
, nel signif. antico di 4 giogo della bilancia 'e in quello mod
1-462: erano ritornati sotto più duro giogo... sotto colore di certi nomi
tempo ornai riserva, / ché sotto il giogo di straniere genti / la patria ove
. di quanto lunga mano io anteporrei il giogo suo a quello di ogni altro signore
popolo s'accomodasse a soffrire mansuetamente il giogo de'trenta governanti. cesari, 6-103
castrati ed ammansati imparano a portare il giogo. lastri, 1-4-36: dopo il
il timone soperchiano dinnanzi / e il giogo cèlano e le coma e i lenti /
brevi e scarse, / indarno a maritai giogo condotti, / ché del nostro furor
xliv-290: d'altro sapore è il giogo maritale, d'altro è il nodo amoroso
, / pone a genti nemiche il giogo poi. f. f. frugoni,
xii-547: mi condussi alla sommità del giogo, dove ha una razza di gente
io ebbi già, che rompe un giogo d'oro, / né mai ebbe piatà
giudicò che tempo fusse legarmi al matrimoniai giogo,... avendo più considerazione
della matta libertà. / solo il giogo si confà / al petulco armento antico
/ et a me pose un dolce giogo al collo, / tal che mia libertà
, che gli occhi falle, / dal giogo pende; e di volersen gire /
far del ciel l'erta salita / un giogo sì crudel sia di sostegno. faldella
non son ancor mosso / dal bel giogo più volte indarno scosso, / ma
i-42: del freddo olimpo sul nevoso giogo, / dell'aere medio, or più
. voglia introdur violentemente in questi paesi giogo intollerabile di severissima inquisizione. lancellotti,
da giove, e menò sotto 11 giogo i veloci cavalli. aleardi, 1-311:
solo un'ombra viola / sopra il giogo meno alto. vittorini, 8-228:
non son ancor mosso / dal bel giogo più volte indarno scosso, / ma
, se vuo'ch'i'torni al giogo antico, / come par che tu mostri
o non abbia sottomesso il collo al giogo de'tiranni o non si sia trasformata
confonde. poerio, 2-107: di giogo in giogo al vertice supremo / affaticar li
poerio, 2-107: di giogo in giogo al vertice supremo / affaticar li disiosi
pace al fine / soffriranno i messeni il giogo. d'annunzio, ii-79: -arcadi
propri a ciascheduno di quelli cavalli da giogo, né importava molto qual prima passasse il
autunno. mazzini, 39-178: scotere il giogo di roma era alla metà del secolo
piuttosto che piegar il collo sotto quel giogo che i ministri stan loro apparecchiando.
viene assalito. -mettere qualcuno sotto il giogo della verità: illuminargli la mente,
l'umana generazione, misse sotto il giogo de la veritade. -mettere qualcuno
non amezzo, / sotto 'l cui giogo già mai non respiro, / tal mi
tetro, tirare a mezzo d'un giogo (da un bue solo) che avea
ferità del core altero, / può del giogo soffrir l'ignobil soma / e teme
/ l'armi vede rubelle e 'l giogo indegno, / ivi minaccia e di ferir
destrier caccia, / già disceso dal giogo al piè del monte. / del po
. innanzi morire che trapassare il giogo dell'obedienzia, ma sempre è suddito
per liberare il popolo di dio dal giogo della servitute, ove li magi di
terra, facendo altre pazzie, fabbrichisi un giogo capace di tre buoi e mettasi il
cader inavertitamente nelle mani o sotto il giogo delli spagnuoli, o d'esser miserabil
: sappia che, quantunque abbiamo il giogo ecclesiastico assai più mite in questo dominio che
meza libertà, non poteva sofferire il giogo d'una intiera servitù; e però andava
francesi, di natura mobili e impazienti di giogo. g. gozzi, i-9-40:
, avere scosso / dal collo il giogo tuo molesto e grave. ariosto,
al sentier erto, / ma col giogo soave e peso lieve / condurmi al
molosso avanti, un mastino insofferentissimo del giogo addietro, una levriera lascivetta a destra ed
sé indusse la moltitudine a scuotere il giogo da cui tro- vavasi oppressa. alfieri
secolare e sottomettere lo collo al soave giogo di gesù cristo, sotto al monastero
e un bue sotto il medesimo / giogo tirano il carro. il bue sforzandosi /
questo effetto seguitassi vollono entrare sotto il giogo dell'ubbidienza e fecionsi frati di santo
schiacciata / sotto a dazi pesanti e giogo estrano: / un monellùccio tira una
la testa a chiunque vuole imporle un giogo. cattaneo, iii-2-47: su
309: il conte stava affannoso sotto il giogo di quei sogni rammentatori, quando a
i luoghi suoi fecero i fuochi. il giogo e gli altri luoghi de'medici nella
pigliò l'armi, mise ai cavalli giogo, montò in sul carro. van
i monti là intra urbino j e 'l giogo di che tever si diserra. giostra
di deboli, e a questi e giogo e freno / fu posto da color che
, né scuotere 'l collo di sotto 'l giogo della regola, la qual sotto così
e constringe in fine a scuotere il giogo.. dimin. morosétto.
sul mar sidonio, sul nonacrio giogo, / sulltsmen, sull'asopo,
israeliti e redense le loro donne dal giogo della poligamia. gioberti, 12iii- 250
gli strumenti per i buoi sono il giogo... e poi le musaruole,
non son ancor mosso / dal bel giogo più volte indarno scosso. -separato
amor, se vuo'ch'i'torni al giogo antico, / come par che tu
come dicono nel motaccio, di un giogo pei manzi diverso dall'ordinario. idem,
no, non più soggiaccia / a doppio giogo in sé divisa e mozza.
sopra quello. / dalla caviglia il mulin giogo tolsero / di bosso, ad umbilico
chiovato. monti, 24-341: un giogo mulin di bosso, ornato / d'un
tribù e da sette che fuggivano dal giogo orientale, vediamo sin da'tempi omerici
grassa, larga la pasciona, unto il giogo e infiorato. -ricavare tributi
lasciar cadere la patria sotto il vergognoso giogo di un dittatore o di una municipalità
divina volontà che ancora viviamo sotto il giogo. milizia, i-76: la musica
ospitali mura, / su l'arduo giogo ascenderai, che scuopre / la sfolgorante
: gli strumenti per i buoi sono il giogo e le parti sue...
, dopo di non averlo seguito sotto il giogo e nel solco francese, non volle
ferità del core altero, / può del giogo soffrir l'ignobil soma / e teme
/ de la stirpe d'achille il giogo e t fasto, / e t superbo
sono di facile natura e pazienti del giogo, come napoli, sicilia e milano
fu spento, / da pratomagno al gran giogo coperse / di nebbia. boccaccio,
che... non sentirono il giogo della servitù universale [di roma],
che due lustri integri / mi strinse a giogo disperato e duro / è sciolto,
fermata di stella di corno, sul giogo del dipluvio, il nembo inondava e
più la nerva / e con quel giogo che le dà ragione / domi ogni
qual discende / per angusto sentier dal giogo quinto / di quegli in cui s'indura
: bianche via più che neve in giogo alpino / avea le sopraveste. parini
più viziosi ancora è sì pesante il giogo che, in vece di amarsi dagli
1-iii-119: né chiusa valle o solitario giogo / nobil foglia produce, i cui
, secondo la leggenda, legava il giogo al timone del carro consacrato a zeus
tagli nel tempio il nodo gordièo del giogo dal carro. por cacchi, i-29:
/ ed altri d'un sottile eburneo giogo. savinio, 12-97: il nodo è
brevi e scarse, / indarno a maritai giogo condotti, / che del nostro furor
cesare, una strada carreggiabile valicasse il giogo del piccolo san bernardo..
, non mi seria noglia il pormi il giogo della pazienzia al collo per ornarmi di
grava il collo / più d'ogni giogo, soma / di tardi vizi e civiltà
non che e'siano tornati sotto il giogo d'austria, sono in timore a tutti
fanti. tasso, 1-3-40: scuotere il giogo a'nostri, e 'l giogo imporre
il giogo a'nostri, e 'l giogo imporre / vedeansi a prova a quelle genti
e la coltura secolaresca respinge ostinatamente il giogo dell'autorità religiosa. tarchetti, 6-ii-359:
, / o come il tuono errar di giogo in giogo, / più felice sarei
o come il tuono errar di giogo in giogo, / più felice sarei, dolce
, 19-6: infino in su l'aereo giogo / di penmen- maur, e infin
le nuche meglio adattato si posi il giogo. guerrazzi, 18-155: giungo ad
-giogo di nuca: v. giogo, n. 1. nell'embrione
resta. chiabrera, 1-i-380: su quel giogo romito [il calvario] / altro
cielo non potrà forse condurci al sommo giogo del monte, certamente ci potrà condurre
/ quanto détta il dolor del nostro giogo. tasso, 11-iii-963: dico..
s'aggancia la giuntoia (parte del giogo de'buoi) alla pagliola che la bestia
indomabile ambizione di questa potenza ed il giogo di ferro che imponeva ai popoli conquistati
duci / tiensi dappresso due destrier da giogo. misasi, 5-93: i quattro fannulloni
lasciar cadere la patria sotto il vergognoso giogo di un dittatore o di una municipalità
al di là dei monti, di un giogo alpino; in una zona, nelle
= comp. da oltre e giogo (v.). oltregrande
di tua possanza / per l'erto giogo del goder ten vai, / che dietro
cassa, e dal caviglio trassero il giogo mulino, di bosso, umbilicato, ben
ben lunghi. monti, 24-342: un giogo mulin di bosso, ornato / d'
umana, la stiva inflessibile, il giogo / ondante. 10. fluente
, i-5: ornate di purpuree bende il giogo oneroso. 2. che
comportare che l'irlanda venisse rimessa sotto al giogo con le truppe di scotia.
di rosalia al diritto maritale, al giogo nuziale, all'opera della carne.
le pro- vincie viventi sotto il soave giogo della romana signoria. foscolo, vi-697
che i poveri amanti gemono sotto acerbo giogo di oppressantissima servitù. 2. sm
le altre provincie, oppressate da un giogo dispotico e tirannico, sono spinte violentemente
poter oppressata tenere e sotto il suo giogo questa città. cesari, iii-105: carlo
xxiii-507: avvezzi a gemere sotto il giogo del dispotismo e nell'oppressione d'un avaro
massaia, ii-46: talvolta per iscuotere il giogo oppressivo dei loro vescovi stendono le mani
sulle spalle, oppresso come sotto un giogo scosso, mugghiava; un altro veniva
de le latine arene verso il giogo d'onor, lungo ippocrene. marchetti,
addietro. -beato chi porta il giogo a buon'ora: per elogiare il
toscani, 241: beato chi porta il giogo a buon'ora. -in
/ ch'i'fui sommesso al dispietato giogo. lettere del giappone e della cina
faci, / e di ritrarmi al giogo tuo t'ingegni. bonarelli, xxx-5-112:
biasimevole l'uso di locuzioni come 'giogo medievalistico ', 'servidorame orientalistico e
/ e già i bianchi cavalli al giogo ha missi j la scorta de'febei
acquista debellando i vizi e ponendo il giogo a le passioni de l'animo indomito
... cavalli sciolti / dal giogo, avvinti con le briglie ai carri,
,... leggiermente troverai che 'l giogo di cristo è soavissimo e '1
io chiesi / oscura vita, ma di giogo sciolta, / mi voller servo.
ospitali mura, / su l'arduo giogo ascenderai, che scuopre / la sfolgorante maestà
sottomettere con soggezion più ossequiosa ad un giogo tale, eccolo qua detto chiaro.
, abbiamo messo il collo sotto il giogo. tasso, n-ii-252: mentre il
tu sottoposto una volta il collo al giogo della fortuna) sopporti pazientemente tutto quello
che la gleba tornasse al campo col giogo sul collo. -di padronato (
una borghese: figùrati se mi metto il giogo per una paesana. g. bassani
che, posti alle estremità inferiori del giogo dei buoi, hanno lo scopo di
che stanno alle due estremità del giogo dal lato di sotto, che servono ad
s'aggancia la giuntoia (parte del giogo de'buoi) alla pagliòla che la
giovenche da lavoro, al cui giogo siano state applicate le paiole (v
iii-13: mi conviene aggiugnere l'altro giogo di parnasso più eccellente, dove è coltivato
avanti di prua e indietro oltre il giogo di poppa; la parte oltre la
nome posto a'credenti che subissero il giogo cristiano. pantellerite, sf.
vite? pascoli, 162: dorè al giogo, nando / era alla coda:
pari, come buoi che vanno a giogo, / m'andava io con quell'anima
, 1-16: infino a qui l'un giogo di parnaso / assai mi fu,
volgar., x-169: non vogliate portare giogo con coloro che non son fedeli,
botta, 5-242: venezia anche posta al giogo forestiero parteggiava. amari, 1-iii-26:
petrarca, 355-12: né dal tuo giogo, amor, l'alma si parte,
vorrebbero di nuovo vederci sotto il tirannico giogo dell'austriaco. bacchelli, 2-xv-75:
: per la rupe / sciolte dal giogo le parrasie cerve / erran pascendo il
, larga la pasciona, unto il giogo e infiorato. -condizione economica florida;
fu egli necessario passar vituperosamente sotto il giogo de'sanniti? marchetti, 5-16: per
facilmente, come suole, da un giogo ad un altro. cicognani, 13-131:
paté il collo tuo del tempo il giogo. martello, 198: essendo, a
il suo spirito non avezzo a patir giogo di tirannia. broggia, 300: difficilmente
un paventoso taur disciolse / l'attrito giogo. straparola, i-200: continovando..
sono di facile natura e pazienti del giogo, come napoli, sicilia e milano,
). carducci, iii-3-172: al giogo inchinandoti contento / l'agil opra de
, / disposto a sostenere ogni aspro giogo. g. stampa, 94: ciò
così pazientemente messo il collo sotto il giogo et accettato per signor manfredi. ammirato
con le labbra inchiodate, con il giogo al collo. bruno, 3-565: il
basso. daniello, lxi-a: ecco dal giogo d'un pendente monte / tragge fuor
la quale [treccia] lungo il soave giogo della testa, dalle radici ugualmente partendosi
mazzini, 2-242: scotere il giogo di roma era alla metà del secolo
.. gettare ogni freno, scuotere ogni giogo, turbare ogni regola del bello in
1-207: ciò che pensola giù dal giogo [della vite] si riempie di
il peregrino / lunge contempla il bipartito giogo / e la cresta fumante, /
non è pur tanto ancor perfetto il giogo / che noi tenerlo in principesco aspetto /
legame, laccio che tiene fisso il giogo. - anche al figur.
= etimo incerto: forse formazione da giogo (v.), accostata al
rissa pertinace, / ché a portar quel giogo in pace / v'è da far
maniera che furono costretti a scuoter un giogo insoffribile. foscolo, xi-2-600: i
, i popoli animati a scuotersi il giogo di tanti pesi. goldoni, xii-609:
l'antica patria? / del tirannico giogo / scuoter anela il peso. alfieri,
che il mondo porta sotto il suo giogo, questi sono quelli che da lui receveno
era la servitù di roma a un giogo di principe lontano e straniero. -travolgente
dove era stata consumata e strappata dal giogo; con lunghi gesti pettinanti.
della matta libertà. / solo il giogo si confà / al petulco armento antico
[la vita terrena] d aggrava col giogo della servitudine; crucciandoci, ci mostri
sempre guadagna, / tanto ch'ai giogo va de la montagna. / zafir,
e di rietro le piange / per grave giogo nocera con gualdo. -apparire
i miei verdi anni / sott'empio giogo, faticoso e greve, / che qui
possanza, mettendo quasi sotto ad un giogo la voglia del- l'incrudelire e del
baldi, 240: sovra il non aspro giogo,... /...
delle possenti città guelfe minacciava di mettere il giogo alle vicine, altro ripiego non aveano
; / e ch'ogni gente al giogo suo ridutta, / il farà possessor de
che piegassi la mia volontà sotto il giogo della loro tirannide. guerrazzi, 2-736:
. peri, 4-89: sommerte al giogo suo castella e ville, / e
, 1-138: posto che peregrino al giogo altero / passeggi alpestri colli, ispidi monti
della virtù, che non può ricever giogo di soggezzione, a similitudine del mare
i patrizi si torrebbero dalle spalle il giogo della podestà tribunizia. dolce, 7-6
su la terra che gli allenti il giogo sul collo. manzoni, pr. sp