fosse nata [becchina] d'un giogante, / sì com'ell'è d'un
/ ed ancor fosse nata d'un giogante, / sì com'eltè d'un
. / ed ancor fosse nata d'un giogante, / sì com'ell'è d'
5-1209: ugo allora si gittò addosso al giogante e ferillo nel ventre di molte ferite
david in giudea l'ardito e fero / giogante golia avea già morto / ed era
. pucci, 5-59: forma avia di giogante, e di grandezza / quindici braccia
= variante di giogaia1. giogante (giugante), sm. tose.
figliuolo di giuppiter, uno grande giogante, che per sua forza era chiamato
barberino, 5-1206: era uno giogante, nero come un carbone. g.
razza, / e di statura quasiché giogante. = alterazione popolare di gigante (
pucci, 5-59: forma avia di giogante, e di grandezza / quindici braccia,
. pucci, 5-59: forma avia di giogante, e di grandezza / quindici braccia
febus el forte, 4-22: e1 giogante lanfrena / prese el coperchio della tomba
testi fiorentini, 205: uno grande giogante... tenea in sua mano
è nata infante, / per spegner quel giogante / ch'ai falso padroneggia, /
mise quello uso in quella isola sì fue giogante ed ebe nome dialicies, e mise
opere della creazione. michele del giogante, lxxxviii-1-680: quel miniatore 'l
). sonetto mandato a michele del giogante, lxxxviii1- 673: se per motti
una sepoltura socterra uno corpo d'uno giogante morto e non punto calterito, con
in qua e in là. michele del giogante, lxxxviii-i-681: non mosso da 'nvidia
d'èrcole, si legge che uno giogante sostenea il cielo e già stanco, per
. questi era grande quasi come uno giogante e di maravigliosa forza, e con
la riva una forma d'uno grande giogante in segiendo ivi presso e tenea in
febus-el-forte, iv-17: così andando vidono un giogante, / el quale sedea sopre d'
/ ed ancor fosse nata d'un giogante, / sì com'ell'è d'un
sepultura socter- ra uno corpo d'uno giogante morto e non punto calterito. leggenda
che si spontanea volontà perdonò. michele di giogante, lxxxviii-i- muovono a lenin perché il
febus el forte, 4-22: el giogante lanfrena / prese el coperchio della tomba
e spezza ogni fiorito ingegno. michele del giogante, lxxxv-i-674: tal divien chi col
compito el corso, / vidde 'l giogante ch'era già levato, / a lui
forte, v-50: febus a lui [giogante] rispose tostamente: / « tue