: vienne: io serbo a te giocondo dono: / ché io ho colti fiori
, ii-134: l'abrotino ha odore giocondo e grave, e il fiore è
ricca chiesa / forse adagiato, alcun vive giocondo, / che né la stalla,
, o mondo, / o del giocondo e dolce albergo usato / terreno amato
lo core e la vita. giocondo / a roma giunse con tutta sua gente
. sannazaro, 3-75: in questo dì giocondo / nacque l'alma beltade, /
. negri, 1-26: senti pel del giocondo / i trilli delle allodole festose.
la tua festa: ed è mite e giocondo / di lor, del fiume e
belzebù. parini, xi-11: altro sperò giocondo / tornar da ignote preziose cave;
o mondo, / o del giocondo e dolce albergo usato / terreno amato,
l'epigramma] chiama... il giocondo liquore di bacco un farmaco antidoto,
/ e di non far d'altrui giocondo istrazio. idem, dee., 2-7
: se... parea prima giocondo / ch'avesse roba di sì gran valenza
che 'l tuo cor quantunque può, giocondo / s'appresenti alla turba triunfante /
il brachiere] ed è per lui giocondo: / s'aperse allor che ganimede in
senti la tiepid'ora? / ma nel giocondo ariete / non venne il sole ancora
spande, / saria temprato alquanto dal giocondo / parlare, a un tempo armonioso
, o mondo, / o del giocondo e dolce albergo usato / terreno amato,
rigido, né. salvatico, ma tutto giocondo e affabile e grazioso. varchi,
ed il presidio. foscolo, 1-38: giocondo il tuo morir mi fia, /
villane; / e il bel volto giocondo / fra il bruno e il rubicondo.
che le ballonzolavano sulla pancia in ritmo giocondo. c. e. gadda, 249
veder fa. -per estens.: giocondo, lieto. fagiuoli, 3-3-136:
propriissimo a bandire ogni pensiero men che giocondo. salvini, 39-vi-142: quegli poi
, o mondo, / o del giocondo e dolce albergo usato / terreno amato,
, o mondo, / o del giocondo e dolce albergo usato / terreno amato,
/ se nella patria tua non fai giocondo. s. degli arienti, 403:
piano, / e muovono concordi un lor giocondo / strepito or una, or tutte
/ se nella patria tua noi fai giocondo. castiglione, 522: nelle bestie si
manca. parini, 745: il giocondo bisbiglio e le festevoli risa di tanto
/ e piange là dov'esser dee giocondo. pataffio, 6: non ha ramo
purpurei grani / scopre le gemme in un giocondo riso. idem, 5-86: apre
ciuco, / scomunicandoci / l'umor giocondo, / vorrà rimettere / le brache al
, / ma sopra tutto il suo signor giocondo. leonardo, 1-161: vedevasi gente
ardite villane; / e il bel volto giocondo / fra il bruno e il rubicondo
grani / scopre le gemme in un giocondo riso. c. dati, i-400:
a tutte le opere con cui il giocondo venne coltivando e promovendo quella, che
spade e bastoni è il lor trattar giocondo, / mai però non rispondono a
, 2-1 io: fui sempre il giocondo annunciatore / della bella stagione, /
campacchiare / voglio ognor, lieto e giocondo. tommaseo [s. v.]
, iv-276: un tempo il canapè nido giocondo / fu di risi e di scherzi
sempre attivo in me e mi ha mantenuto giocondo nonostante tutto. 2.
. cicognani, 6-9: un respiro giocondo d'aria sfasciata circola in tutte le
), / viva sempre un coro giocondo! foscolo, xiv-123: per mia disgrazia
sannazaro, 3-75: in questo dì giocondo / nacque l'alma beltade, /
il catenaccio del cancello con un senso giocondo di scappata, come due scolari che si
vende. parini, xiii-12: altro sperò giocondo / tornar da ignote preziose cave
di certo, tutto allegro e giocondo, gli disse frate pietro: -o cèlico
: arride [la poesia] al giocondo convito; / poi cenna, / d'
che lo mondo / esser vi dee giocondo, / sol che tra noi vostra
, 9: buovo chiamossi il cavalier giocondo / che molti regni tenne in sua potestà
/ non ride al par del tuo labbro giocondo. barilli, 6-146: c'è
, i-43: in quella sera / fu giocondo spettacolo a vedersi / agili gondolette,
spera / d'anime, suscitandone un giocondo / ciarlìo di foglie e uccelli, /
32-82: siedono al fuoco, e con giocondo e onesto / ragionamento dan cibo all'
? sannazaro, 3-75: in questo dì giocondo / nacque l'alma beltade, /
24-21: e 'n catalogna se n'andò giocondo, / per essere a bordella il
sì colerico; sì aspro, sì giocondo; sì magro fiorentino, sì grasso bolognese
quando il sol sui barbari / elmi splendea giocondo, / e lacrimava al funebre /
/ e duo d'aspetto amabile e giocondo / coetanei fanciulli avea vicini. f.
secondo maestro piero di cosimo, quel giocondo e facile pittore, forte ed armonioso colorista
ognuno alla sua coltivazione, per lo giocondo, grato, soave e dilettevole e
ai nostri piedi, in un giocondo commovimento di sensi; ma in un altro
gli altri; e si può consultar del giocondo, e complicarlo in tre altri membri
com- pungea gl'intelletti, e di giocondo / brivido i cori percotea.
secondo maestro piero di cosimo, quel giocondo e facile pittore, forte cd armonioso colorista
ti rassomiglia / ne'bei sembianti e nel giocondo aspetto; / capo in italia fia
cuore, è anche un libro giocondo molto a leggersi. gioberti, ii-14:
parte ancora necessario, ed in oltre giocondo; laddove il ritirato studio, e
sol sui barbari / elmi splendea giocondo, / e lacrimava al funebre / aitar
inamoramento. pulci, 10-66: paladin giocondo, / or son puniti tutti i miei
sannazaro, 3-75: in questo dì giocondo / nacque l'alma beltade / e
è lo stato più quieto e più giocondo / che si possa godere in questo mondo
un bel seggio ascesa / d'aspro incendio giocondo / [venere] arde il cielo
, / anzi ringrazio il mio segnor giocondo. chiabrera, 236: in sé
faceste degno d'assistere a un sì giocondo prodigio! tommaseo, i-59: al digiun
iv-2-4: oh quanto è soave e giocondo questo convito, nel quale ti donasti te
: arride [la poesia] al giocondo convito; / poi cenna, / d'
di corallo, / di freddo soavissimo giocondo, / che rendea il puro e
sì giocondo e lieto / vedeasi scintillar lume divino.
. /... arride al giocondo convito; / poi cenna, / d'
1-43: in quella sera / fu giocondo spettacolo a vedersi / agili gondolette,
: s'i'fosse papa, sare'allor giocondo / ché tutti cristiani imbrigherei. dante
pallone. chiabrera, 296: spettacolo giocondo! / trasvolare dell'aria ampio sentiero
: un giorno sì felice e sì giocondo / non s'è mai visto dacché mondo
che annibaie, per esempio, stimi giocondo... lo sfidare ad ogni passo
la tiepid'ora? / ma nel giocondo ariete / non venne il sole ancora.
/ agli occhi miei del tuo viso giocondo, i... i come il
... / a lodovico suo fìgliuol giocondo / rimase. boiardo, 2-25-45:
il mondo; / amore il suo giocondo / senso a le cose inspira. de
ne'fóri augusti / ti sien pascol giocondo: i freddi sassi / imprimerai di
coro / di spiriti e di forme più giocondo / innalzò l'inno ad afrodite d'
tante lodi e di magnifiche parole il facessero giocondo e felice, come se fusse stato
dilettanza: riuscire gradito, piacevole, giocondo. rinaldo d'aquino, ii-150:
, mentre io sia. a lui sia giocondo il parlare mio; ma delettarommi nel
, dolce amaritudine, dilettevol morbo, giocondo supplicio. giraldi cinzio, intr.
vener bella / il luogo dilettevole e giocondo; / che v'è ogni donna
, iv-11-20: poi mi condusse nel giardin giocondo, / ove veduto ho io le
trovai d'intorno / un grande pian giocondo, / lo più gaio del mondo /
qualità. crudeli, 1-105: lisimon vecchio giocondo / colla sua dimestichezza, / colla
vii. cicognani, 2-173: a giocondo della futa disse chiaro che gli sarebbe
teologo si raddoppiava di un certo valido e giocondo sprezzo di contadino per donne letterate e
/ e rifarne un più bello e più giocondo. andrea da barberino, 1-106:
bella ed artificiosa disposizione, che più giocondo spettacolo non fu veduto giammai. pallavicino
piano fruttifero e abondante, / non men giocondo il verno che l'estate. testi
: va', ditirambo mio triste e giocondo, / vola dove ti frulla. /
, lo storico, il rotondo e giocondo o di giotto nel dittongo ou che per
mia dolce intendanza, / amor viso giocondo. / per troppo pondo / ch'
, ristora, conforta; lieto, giocondo, festoso (un sentimento, un ricordo
ciuco, / scomunicandoci / l'umor giocondo, / vorrà rimettere / le brache al
in tutti i visi un che di giocondo, quasi di già un'esilara- zione
rivivisco più gioioso, / tutt'ebrio, giocondo, / di gesù dilettoso, /
la vita sotto un fel dolce e giocondo. savonarola, 5-84: durerà elli
come per innesto?; v. giocondo protti, vemoinnèsto (hoepli, 1931)
ariosto, 43-190: benedilli con giocondo viso, / e de'lor casi
errore / e contradisse a dio signor giocondo, / e 'ncontanente, senza tardar
di vecchia boemia, rammentano lo squillo giocondo di brindisi ed il suono d'auguri
dopo poche palate dell'opera, fra giocondo, come lo chiamavano, ma lui
aristippo messo l'ultimo fine dei beni nel giocondo movimento del senso e girolamo nella esenzione
di vecchia boemia, rammentano lo squillo giocondo di brindisi ed il suono d'auguri
e fatiche militari, e l'aspetto giocondo insieme e terribile. guicciardini, i-93
con valore intensivo e hilaris * ilare, giocondo '). esilarato (
/ il più giolivo, il più giocondo dio, / dico bacco gentile, /
scrivere, non è per dilettare col giocondo orrore delle battaglie la fantasia, potenza
questa selva... ora con un giocondo fremito di rigermogliamento estende i rami ai
'l tuo cor, quantunque può, giocondo / s'appresenti alla turba triun- fante
/ con faccia tosta un giorno assai giocondo / in una terra disse che volea
: di viso era costui bello e giocondo, / e di maniere e di costumi
/ quante hai stelle nel ciel ricco e giocondo, / tante sciogli in parlar lingue
nobiltà celeste? campanella, i-227: giocondo è sempre il donator largo e benigno;
lire / proclamaro il festin lieto e giocondo. / altri vennero il desco ad imbandire
questo picciol trattato, assai piacevole e giocondo, e non poco grave per l'
allegria d'allodole pel cielo, / giocondo il volo de le mie giornate.
un po'maggiori, aniziane d'agretto giocondo sapore. = deriv. da
al franco duce / lo sguardo favorevole e giocondo. marino, 8-1: giovani amanti
. gadda, 5-48: un grido giocondo, lo sventolio d'un fazzoletto,
; / con faccia tosta un giorno assai giocondo / in una terra disse che volea
anime migliori / interprete fedel, nunzio giocondo: / giù i decreti del ciel
forse abbiamo un signore al quale sia giocondo spettacolo il tormento della virtù; o
al bel dominio accrescerà costui / reggio giocondo e modona feroce. i. pitti,
, madre d'amor, col tuo giocondo / e lieto aspetto. varchi, v-833
il mondo / dovrà fertileggiar lieto e giocondo. = deriv. da fertile.
con un aspetto lieto, ilare, giocondo. b. croce, iii-22-90:
essere contenta. testi, ii-170: al giocondo fragore / di trombe festeggianti / rimbombino
dì festivo. moniglia, 1-1-322: giocondo festeggi, / splendente fiammeggi / più
doglioso pianto, / e ridente in giocondo / inno festeggi il canto. carducci,
vivacità, allegria; gaio, allegro, giocondo; ameno, piacevole (una persona
lire / proclamaro il festin lieto e giocondo. / altri vennero il desco ad imbandire
tanto è soave quel, chiaro e giocondo. b. davanzali, i-148: que'
guanto, alzò le mani con un certo giocondo riso di contentezza, e le mostrò
d'oro / altro vaso miglior, bromio giocondo. segneri, i-64: se ti
a incidere col suo bulino paziente e giocondo i particolari più intimi del fierone deutmpruneta
« figliuol di grazia, questo esser giocondo » / cominciò elli « non ti sarà
de l'uom, che senza te sarìa giocondo. -cadere in fio: essere
iv-15-118: il terzo dì poi florido e giocondo / risuscitò, e poscia al ciel
rigoglio e splendore; lieto, fortunato, giocondo, soddisfatto. serdini, 1-228
le foglie, e ora con un giocondo fremito di rigermogliamento estende i rami ai
ben mondo, / che già fosti giocondo / ed ora al fondo / vai di
37-69: poi diè allo sposo con viso giocondo / il nappo; e quel gli
pene, che batto / e son giocondo e di pianger fo sono. bonagiunta,
, / don- d'egli è sì giocondo / nelle città non men che ne'contadi
di corallo, / di freddo soavissimo giocondo. 32. ant. qualità
a freno sciolto / il saracin lasciò poco giocondo, / che non sa che si
ed arse. beccaria, i-120: era giocondo spettacolo e grata armonia per la cieca
: va', ditirambo mio triste e giocondo, / vola dove ti frulla. d'
di que'begli occhi el lume alto e giocondo, / sembrava dire: io più
allora tu se'gagliardo, fresco, giocondo, allegro, e quello si chiama el
soldato / sano, gagliardo e di giocondo aspetto, / e perché va pomposo e
inghilfredi, 2-7: seria gaio e giocondo, / averia gioì e tutta beninanza
: altri gli applausi loro in stil giocondo / canta sulla chitarra, o 'l ganascione
color d'oro molto bello, e giocondo, tre volte maggiore di quello della
gaudiale, agg. ant. lieto, giocondo; piace vole, leggiadro
/ il santo gaudio ognor lieto e giocondo. tommaseo, i-193: ci sa-
con gozzi padre, che fu un giocondo dissipatore; e generarono tutta una figliuolanza
12. dilettevole, piacevole, giocondo. lorenzo de'medici, i-183:
1-15: quel ghigno mansueto, quel giocondo / parlare e quella faccia sì tranquilla
soldato / sano, gagliardo e di giocondo aspetto, / e perché va pomposo e
giocondamente tinteggiati. = comp. di giocondo. giocondante (part. pres.
). ant. e letter. rendere giocondo, colmare di gioia; rallegrare,
semidotta, lat. tardo iucundàre 'rendere giocondo '. giocondativo, agg.
di giocondare), agg. reso giocondo, colmato di gioia; allietato, rallegrato
trinitade. = deriv. da giocondo. giocondézza, sf. ant
giocon- dezza, e nulla è lor giocondo. borgese, 1-178: di lontano
giocondezze trillanti. = deriv. da giocondo. giocondità (ant. giocundità,
senza fallire; / seria gaio e giocondo, / averia gioi e tutta beninanza.
: s'i'fosse papa, sare'allor giocondo, / ché tutt'i cristiani imbrigherei
45: piange là dov'esser de'giocondo. boccaccio, vi-14: amor fa
el quale non vuole vivere lieto, giocondo e sano. giovio, i- 132
e facetissimo. campanella, i-227: giocondo è sempre il donator largo e benigno
esser impazientato. intendete, signor amoroso giocondo? nievo, 215: nel 1779 a
/ di spiriti e di forme più giocondo / inalzò l'inno ad afrodite d'oro
22-26: non potrebbe esser stato più giocondo / d'altra ventura astolfo. caporali,
/ il più giolivo, il più giocondo dio, / dico bacco gentile, /
oro / altro vaso miglior, bromio giocondo. parini, xix-46: il volto
il più bell'animal e il più giocondo, / secondo me, che mai nascesse
in benigniate / ogni elemento si muove giocondo / e toglie di tristizia qualitate.
b. tasso, ii-266: vago e giocondo / espero di lassù vagheggia il mondo
: vede il sol nel suo seggio giocondo. chiabrera, 265: quando dal
mia dolce intendenza, / amor viso giocondo. dante, par., 18-56:
tu, madre d'amor, col tuo giocondo / e lieto aspetto. fioretti,
lo ricevette con grande letizia e con giocondo riso. cieco, 18-63: la sorella
nel fondo / una donzella di viso giocondo. castiglione, 85: nel viso di
villane; / e il bel volto giocondo / fra il bruno e il rubicondo.
i-54: molte vid'io talor con dir giocondo / lingue tagliar più ch'arrotate spade
inaspettata fortuna gli fece fare un saluto giocondo. c. e. gadda, 5-48
e. gadda, 5-48: un grido giocondo, lo sventolio d'un fazzoletto,
/ che fa vendetta e 'l suo esilio giocondo. cicerone volgar., 1-38:
. rinuccini, 5-275: qual più giocondo ben quaggiù sospiri, / ciò che
molti mali. foscolo, 1-38: giocondo il tuo morir mi fia, / poiché
i casi acerbi e gl'infelici affetti / giocondo agli ozi suoi spettacol pose? orioni
non v'ebbe più avvenimento triste o giocondo per la patria, al quale carducci
: al signore... sia giocondo il parlare mio. passavanti, 261:
turbulento, e il fine lieto e giocondo. pallavicino, 7-42: la speranza ha
: indi, a udire ed a veder giocondo, / giunse lo spirto al suo
vedere. del qual spettacolo niun altro più giocondo, più suntuoso e stupendo poteva mostrare
dell'ulivo è utile all'uomo e giocondo in un altro modo ancora, cioè intero
la notte / perpetua si diffuse un suon giocondo, / che di secolo in secolo
remoto / canto del cielo un tintinnìo giocondo. -dilettevole all'olfatto (un
,... esce fuori quell'odore giocondo. magalotti, 4-226: e qual
31-112: figliuol di grazia, quest'esser giocondo /... non ti sarà
, che lo mondo / esser vi dèe giocondo, / sol che tra noi vostra
: che dolce più, che più giocondo stato / saria di quel d'un amoroso
età dell'oro / e il viver suo giocondo. rovani, i-125: il gruppo
'i ciel ti serbi a stato più giocondo, / né d'amor senta mai
volare in quella; e 'l suo giocondo movimento fu cagione di subita tristizia.
il medico e qualche altra persona di giocondo trattenimento. goldoni, vii-570: così mi
col grazioso ricamo di tua facondia quel giocondo accidente occorsomi a'bagni di san casciano
se non nello stile più paesano e giocondo. 8. ameno, pittoresco
trovai d'intorno / un grande pian giocondo, / lo più gaio del mondo /
al bel dominio accrescerà costui / reggio giocondo e modona feroce. soderini, iii-570
i-24-7: dico in quel tempo morbido e giocondo / sì vidi inebriare il mio bel
piano fruttifero e abondante, / non men giocondo
quante hai stelle nel ciel ricco e giocondo, / tante sciogli in parlar lingue e
la tiepid'ora? / ma nel giocondo ariete / non venne il sole ancora.
quisto mondo a te ofendere, cristo giocondo. beicari, 5-47: quel che
quel che mi fa stupir, signor giocondo, / che per volerci dare il
di qual signore al mondo è più giocondo. piero da siena, 8-4:
/ per tal virtù il gittò il baron giocondo. cantari cavallereschi, 137: tu
cavallereschi, 137: tu, baron giocondo, /... salvato ci hai
pigliasti. pulci, 10-66: paladin giocondo, / or son puniti tutti i miei
lo nutrimento, diventerà l'arbore più giocondo e ritorna ad esso alcuna giovanezza per
e ioconde. alamanni, 5-1-640: il giocondo susin, l'aspro reale / nespol
: aristotele... in onesto e giocondo l'amor divise, e per l'
l'umano intese, e per lo giocondo, il ferino. bocchelli, 4-95:
giocondóso, agg. ant. giocondo, lieto, gioioso (anche con
perderlo. = deriv. da giocondo. giòco-partito, sm. composizione
, scherzoso; piacevole, dilettoso, giocondo (un atto, un evento una
e letter. lieto, contento, giocondo, gioviale. baldinucci, 9-xvii-178
e diletto; piacevole, gradevole, giocondo. tassoni, xiii-412: ma circa
; con animo allegro, ilare, giocondo. rinaldo d'aquino, 115
desiderato e amato; lieto, contento, giocondo. pier della vigna, 3-18
contraffacevano. chiabrera, 1-ii-98: quando è giocondo / ride il mondo, / ride
sia contento: mirate s'egli è più giocondo degli altri, più sicuro degli altri
vie aberranti. 2. giocondo, lepido, arguto, brioso (il
quel bel volto, e nobile e giocondo... ci vien volontà di dargli
; gradevole, piacevole; festoso, giocondo. tesauro, 3-576: sparecchiate apena
lo nutrimento, diventerà l'arbore più giocondo, e ritorna ad esso alcuna giovanezza per
anime migliori / interprete fedel, nunzio giocondo: / giù i decreti del ciel porta
cuor giubilante / per l'amor tuo giocondo. leggenda di lazzaro, marta e maddalena
giocolare1. giucóndo, v. giocondo. giuda (ant. iuda
d'essere amati. campanella, i-227: giocondo è sempre il donator largo e benigno
pettorali! -io ne disgrazio 5-1-648: il giocondo susin, l'aspro reale / nespol nodoso
un'intensa letizia; allegro, ilare, giocondo. guittone, xxxix-23: gaudio
quivi / il più giolivo, il più giocondo dio, / dico bacco gentile.
cupe nascose caverozzole. -lieto, giocondo; felice. abro di sydrac,
visto nel fondo / una donzella di viso giocondo, / ch'a'bei sembianti et
oltre il medico e qualche altra persona di giocondo trattenimento. pindemonte, 345: ch'
giglio, / bionda grassoccia, di giocondo aspetto. verga, ii-230: esaminava
ciglia in viso all'altro, tra giocondo vergognoso e burlesco, come per gratulare
/ grazia e virtute al mio cantar giocondo. bembo, 2-19: dove 'onde'può
: figliuol di grazia, quest'esser giocondo /... non ti sarà noto
46-85: quivi le grazie in abito giocondo / una regina aiutavano al parto.
e rigido, né salvatico, ma tutto giocondo e affabile e grazioso e discreto in
notte / perpetua si diffuse un suon giocondo, / che di secolo in secolo alle
il giacinto che rasserena e fa molto giocondo l'animo; il iero- botane anco
comp. da ixapó? 'giocondo 'e * canto '; cfr.
, comp. da lxapó <; 4 giocondo 'e < psó <; 4 cantore
. rendere gaio, dilettevole, giocondo. bocchelli, 2-xxi-261: balanzone
la nostra passione. -gaio, giocondo, ridente. baldini, 14-149:
/ da splendor più sereno e più giocondo. s. maffei, 288: ei
cui volto d'arpia è imbellettato del giocondo de la letizia. groto, 500:
paradiso terrestre..., improviso e giocondo spettacolo si dichiararono veder gli occhi de
: s'i'fosse papa, sare'allor giocondo, / ché tutti cristiani imbrigherei.
, / ch'ella promette col viso giocondo / lasciar salir la rota, e poi
govoni, 950: fui sempre il giocondo annunciatore / della bella stagione, /
, il tubino sulla nuca, vermiglio e giocondo. sbarbaro, 5-124: questo notaio
, i-145: d'una giocondità sempre giocondo, / che nel cuor l'indivina e
: col padre e spirto santo è quel giocondo, / ed elli in lui,
vedrà mai nel mondo / pastor tanto giocondo, / che, cantando fra noi sì
, 1-24-8: in quel tempo morbido e giocondo / sì vidi inebriare il mio bel
. 5. rendere lieto, giocondo, piacevole (un periodo di tempo
: tra i conserti rami / quel giocondo piar degli augelletti / gl'influì nelle
ammutoliti rimirando d'ogn'intomo quel sì giocondo (ed ingemmato da colori) spettacolo
cantano i venti freschi e il mar giocondo. pascoli, 12: che hanno
delle aule patrizie alla buona educazione, al giocondo brio ed al vero merito,
l'anime migliori / interprete fedel, nunzio giocondo: / giù i decreti del ciel
/ e con viso sì allegro e sì giocondo, che più gioia mostrar non potria
divenga udendo / dell'italica gente il cor giocondo? lemene, ii-264: dei venti
gli accenti de gli angeli e dal giocondo de la musica de le stelle.
all'anno 690 fioriva in roma un giocondo crocchio di amici che amavano la poesia
a me stesso ed a'leggitori di giocondo ed erudito intrattenimento riuscir potessero. leopardi
precisamente il collaboratore difensore del p. giocondo. tommaseo [s. v.]
mi faceste degno d'assistere a un sì giocondo prodigio! 5. che vive
mano in- dustre, / al fior giocondo sottopose il calice; / gentil sostegno
iocóndo e deriv., v. giocondo e deriv. iocóso, v
iocundo e deriv., v. giocondo e deriv. iòd, sm
tanto è soave quel, chiaro e giocondo. caro, 7-1166: per fama,
volgare; lo quale fusse ispedito, giocondo, soave, acuto, ornato,
acerbette e colme, / promettitrici di liquor giocondo, / uve giacciono al suol:
iucundo e deriv., v. giocondo e deriv. iudàico e deriv.
fruttifero e abondante, / non men giocondo il verno che testate. de mori,
mondo, / che sia per me giocondo. / doloroso è il piacer, la
savonarola, i-147: quell'uomo è giocondo, buono e suave,..
, 1-15: quel ghigno mansueto, quel giocondo / parlare, e quella faccia sì
/ ed i diletti e il vivere giocondo. cantù, 529: grossa comitiva
cosma. -faceto, lieto, giocondo. tommaseo, 15-10: chi crederebbe
i ed apre un giorno più ch'altro giocondo. 4. agilità aggraziata di
graziosa bellezza (un volto); giocondo, ridente, vivace e sicuro (
. 2. figur. rendere giocondo, gaio, ameno, ridente.
letizia, conforto, sollievo; lieto, giocondo, ridente. - anche: ristoratore
e serena; lieto, contento, giocondo, soddisfatto. vasari, iii-28
/ come scrivere in stil chiaro e giocondo /... / su quest'orrido
secondo maestro piero di cosimo, quel giocondo e facile pittore, forte ed armonioso
ne diede: / così i ligustri del giocondo viso, / a cui rotta le
scartare. siri, 1-ii-112: questo giocondo annuncio, che nell'animo d'enrico
e colme, / promettitrici di liquor giocondo, / uve giacciono al suol.
/ sarà nel cielo il tuo nome giocondo. pallavicino, 1-434: per natura
-a luci liete: con sguardo ilare e giocondo. b. corsini, 18-32
giù s'industri / di reputarmi lucido e giocondo. savonarola, i-273: illumina el
non produsse dello / così luculeo e sì giocondo lumino. fr. colonna, 2-37
; gioioso, giulivo, scherzoso, giocondo. della porta, 2-66:
, l'aspetto); ilare, giocondo. panziera, 1-13: la temparanza
, / fisando il volto placido e giocondo / al glorioso peregrin del mondo. baretti
: personaggio altrettanto venerabile... quanto giocondo e aggradevole nella soavità di costumi,
invita ognuno alla sua coltivazione per il giocondo, grato, soave e dilettevole ed
, alzò le mani con un certo giocondo riso di contentezza. alfieri, 4-11:
di bellezza; presentarsi con un aspettoilare e giocondo. berni, 16: io te
bene. milizia, v-61: faceto e giocondo, ma rispettoso, spezialmente verso i
un rosso lume. -festevole, giocondo. papini, v-1089: per ritrovare
20-37: di viso era costui bello e giocondo, / e di maniere e di
, 275: era un viavai affacendato e giocondo; un gridare un ridere, un
di nerone, / ma più puro e giocondo: / non sangue o teste,
mediocrità, niun suggetto gli sarà più giocondo, né più salutifero. guarini, 2-135
mondo, / a prima vista placido e giocondo, / per giugner tosto al meditato
comando, / ora con dolce aspetto, giocondo e lusinghiero, / i spiriti mi
cangerà in un festino, non però giocondo e piacevole, ma pericoloso e brutale,
di pensier soavemente mesti / solitario ricovero giocondo [la cameretta di petrarca]. praga
l'anime migliori / interprete fedel, nunzio giocondo. -l'angelo migliore: michele
di minugia / soffoca il sogno più giocondo. 2. interiora di animali
loro [artisti] apprender può ciascun giocondo / quanta varietà fin nei minucci / sia
mondo privo / nell'util, nel giocondo e nell'onesto, / cangiarsi in paradiso
merrenti a li occhi suoi; ma nel giocondo / lume ch'è dentro aguzzeranno i
piero da siena, 1-45: singnore nostro giocondo, / ristoro non si truova al
seco un vento freschissimo, sano e giocondo, pure che sia preso con modo
vette. graf 5-870: era un giocondo e molle / mattin di primavera.
più terribilmente rovinoso, è provenuto il giocondo spettacolo de'fuochi artificiali. manzoni,
a una ceca peste, a un mal giocondo. firenzuola, 372: quei ciurmadori
ci è più ch'avere il cor giocondo, / e sempre stare in festa e
: un giorno sì felice e sì giocondo / non s'è mai visto dacché mondo
, i-115: mio cuore, monello giocondo che rido pur anco nel pianto, /
tutto pieno di ciò che più è giocondo e dilettevole. g. gozzi,
i-24-7: dico in quel tempo morbido e giocondo / sì vidi inebriare il mio bel
. si aveva reso terribile a'nemici e giocondo alle volte ai familiari.
il collaboratore e difensore del p. giocondo,... le cui morsicature,
ch'io mostri il ciglio ridente e giocondo, mentre 'l misero cuore, ne'suoi
382: tempo fu che nel mio motto giocondo / posi gli amanti e le lor
vai, 51: fiero non era né giocondo il viso. / sdegno eructavit insieme
solito sorriso un po'ironico al narratore giocondo. ungaretti, xi-147: sono [i
: indi, a udire e a veder giocondo, / giunse lo spirto al suo
che vi mostraste a tutti piacevole, giocondo e affabile, acciocché, allettati da quella
de l'uom, che senza te saria giocondo. varchi, 7-14: puossi
anche, se tu puoi, canta giocondo / e rompi il tedio ché il nemico
, i-115: mio cuore, monello giocondo che ride pur anco nel pianto,
/ nell'ar- madura, splendido e giocondo. / rispose il duca, un
campagna ombrosa / il bel fiato di zefiro giocondo. 11. che produce
core, / ch'augusto nominò dal cor giocondo / quel dì che fu d'antonio
« figliuol di grazia, quest'esser giocondo » / cominciò elli « non ti sarà
, / essendo tra 'piaceri il più giocondo. d. bartoli, 2-1-175:
il tuo culto e il nume tuo giocondo, / superba figlia dell'egioco giove?
: vivi allegro e sano e se'giocondo, / e sanza numero ài oro
nime migliori / interprete fedel, nunzio giocondo: / giù i decreti del ciel
sia alleggerimento di cotesta pila, fra giocondo vi fece un'ampio occhio o sia
mondo privo / nell'util, nel giocondo e nell'onesto, / cangiarsi in
. / la savia dama col viso giocondo / non si turbò di così fatto
averne / onesto viver, utile e giocondo. martello, 425: allora quando
più cespugliosa e pilosa e d'odore giocondo dopo la primavera e spinosa, e
malinconoso, ma cominciando a parlare è giocondo. tasso, n-ii-124: la giustizia
oscuro. graf, 5-194: tu riposi giocondo / in tua quiete oscura. bigiaretti
250: se di veder alcun ben fui giocondo, / or vegio quel che m'
due trascelti agnelletti e della terra / giocondo frutto generoso vino / chiuso in otre
u -e con faccia lieta e cuor giocondo stava così in contemplazione. c. bartoli
padre, / ave, di pietro successor giocondo, [.;. / padre,
se non nello stile più paesano e giocondo. piovene, 7-563: l'esodo.
secondo maestro ietro di cosimo, quel giocondo e facile pittore, forte ed armonioso
/ i miei pensieri, l'umor suo giocondo verso. -scherz. seguace
senza quella / cosa che ancor mi fa giocondo e gaio. soderini, iii-364:
: s'i'fosse papa, allor serei giocondo, / ché tutti cristiani imbrigarei.
al vero. pindemonte, ii-121: giocondo fora / la da me visitata alma
/ che fa vendetta e 'l suo esilio giocondo. boccaccio, dee., 10-8
. graf, 5-924: tristo o giocondo, / io da me stesso fo parte
/ giunta era, ombrosa e di giocondo sito, / ch'ognun che passa
] se'sì divo sito e sì giocondo / di parvo cerchio e di valor sì
che in un istesso tempo potean concedere giocondo pascolo all'anime ed a corpi. segneri
liberamente,... con quell'aìre giocondo col quale suonano il sabato santo le
vedrà mai nel mondo / pastor tanto giocondo, / che cantando fra noi sì dolci
fu mai 'l più bel solazzo / più giocondo né maggiore / che per zelo e
cosimo, quel giocondo e facile pittore, forte ed armonioso
/ e mai non vide quel baron giocondo. -avere pensamento di qualcosa:
. molto gradevole o piacevole; molto giocondo. ceresa, 1-476: fronte che
filicaia, 2-2-56: vago dianzi e giocondo / ridea dell'erbe il volto, e
commozione di riverenza e con un senso giocondo di simpatia. leopardi, iii-8:
una ceca peste, a un mal giocondo. epicuro, 93: questa peste
mondo / aspro, maligno, nobile e giocondo. bandello, 1-35 (i-440)
liquidi talari / all'armonia del pettine giocondo. dotti, 1-240: or di
di carità; sempre lieto piacevole affabile giocondo umano e benigno a chiascheduna persona.
gli scaloni, / lieto e giocondo più che un giubileo, / che si
filicaia, 2-2-56: vago dianzi e giocondo / ridea dell'erbe il volto,
e giù m'abatto / e son giocondo e di pianger fo sono. dante,
: tra i conserti rami / quel giocondo piar degli augelletti / gl'influì nelle vene
se... vuoi esser lieto e giocondo, fa'che tu sia largo datore
gozzano, i-115: mio cuore, monello giocondo che ride pur anco nel pianto,
, 695: figlio di dio, molto giocondo in cuore / prendesti terra in aulide
, la statura mediocre, il sembiante giocondo, gli occhi nemici della tristezza. pananti
/ alma virtute in terra e se giocondo / a'vostri raggi mai divenne il mondo
, i-6-238: è quest'altro un uom giocondo, / grasso grasso, tondo tondo
colui che, pieno d'allegrezza, giocondo e placido et intrepido, vive eguale
commozione di riverenza e con un senso giocondo di simpatia. de sanctis, ii-6-218
degli esempi di gesta, perocché giocondo è sapere le gesta e fruttuoso
cene, il piacevole dei ragionamenti e il giocondo de le conversazioni, che i falsi
32-85: dal suo lato il re carlo giocondo / promise che farebbe rinunziare / a
chi vive, al pondo ancor lieve e giocondo / soggiace ogn'or de l'amoroso
, / manda dal cielo un messaggier giocondo / che d'astrea la bilancia in
695: figlio di dio, molto giocondo in cuore / prendesti terra in aulide pietrosa
1-129: il dubitare se l'onesto dal giocondo sia distinto panni l'istesso che 'l
[o morte] lo fai viver giocondo. cino, iii-119-1: se non si
possessioni quante ne vuole, può starsene giocondo. -bene materiale, mondano (
, 8: buovo chiamossi il cavalier giocondo / che molti regni tenne in sua
sono penula campana / e 'l girasol giocondo. lastri, vi-64: non bisogna
con arco e strali / vai tra boschi giocondo, / intento a far degli animali
5-25: e tu, gentile zeffiro giocondo, / tripudiavi tra le piante, e
: se vi ricorderete del gatto di giocondo, non avrete che dir oltre,
prae con valore relativo, e da giocondo (v.). pregjoìto,
vi tal colmi e brillanti: / sangue giocondo e lagrime soavi / che non peste
talor, ma raro, un bel stato giocondo. 2. per simil.
chi d'ogni suo male è più giocondo! ceresa, 1-1077: perdasi il verpo
/ benché 'l viver de lui para giocondo; / però che con rason sceme 'l
. marrone, 2-65: canti il giocondo / priapeo l'amabile riso de le fanciulle
: indi, a udire e a veder giocondo, / giunse lo spirto al suo
che mai bello e piu che mai giocondo. atanagi, xxxv1-182: come l'
amante sotto spezie di bello, buono e giocondo, non saria esso bello mai amato
prò se mai non posa il cor giocondo? / quanti reman fra pompe e
faceste degno d'assistere a un sì giocondo prodigio! e. cecchi, 5-37:
essere allegro, soave, pieno, giocondo, facile e risonante. che non si
, / le volle dare il nome mio giocondo. chiari, 1-1-69: angustiata dalle
non facesti, per dio, baron giocondo! / che tutti ci farai pericolare
: indi, a udire e a veder giocondo, / giunse lo spirto al suo
: il male di questo progetto di fra giocondo consisteva nella proposta del diversivo ed in
bette e colme, / promettitrici di liquor giocondo, / uve giacciono al suol.
poi, usando con gli amici, era giocondo; era pronto alla collera, ma
s. bonaventura volgar., 4-65: giocondo l'uomo che non si sazia della
d'annibal caro col suo prosone tonante e giocondo. flauto nell'accostarsi agli altari
della nostra stanchezza, / sfoggiar maggio giocondo e saporoso, morbida tenerezza?
[cupido] apparve a me fresco e giocondo / in un giardino, ov'io
tasso, ii-rv-2iq: si può consultare del giocondo... e quando, pugna
.. e quando, pugna il giocondo con l'utile, qual deve esser
, ii-157: mio cuore, monello giocondo che ride pur anco nel pianto, /
co la fronte pura, col volto giocondo, / qual perla il dente candido,
questo mondo / e felici sarem nel ciel giocondo. forteguerri, 4-42: in parigi
: fu il signor galileo di gioviale e giocondo aspetto, massime in sua vecchiezza,
da ponte, 641: un quadretto più giocondo / non s'è visto, in
/ sempre onorato a me, sempre giocondo / verrai, sia pur in qualsivoglia etade
a un fuoco / era una donna di giocondo viso; / quindici anni passar dovea
invocata luna / ci riconduce al vivo aere giocondo. imbriani, 6-122: ti farò
: il viso seren, lieto e giocondo / si volse vèr di venus, che
., 46-43: fu da papa chimento giocondo / finito e quietato del tesoro,
architetti che vi aspiravano fu prescelto fra giocondo. quindi ne fu costituito sovraintendente, con
per tomamente dei giardini e per il giocondo spettacolo che rappresentano alla vista nella primavera
giacinto, che rasserena e fa molto giocondo l'animo. -rasserenare il proprio
3-31: nulla mai di lucente o di giocondo / potrà la mia temprar pena infinita
ne li panni vostra! » disse giocondo, stirando la bocca e rattrappendo il
, / ch'ella promette col viso giocondo / lasciar salir la rota, e poi
.. i sempre t'essauda in istato giocondo. -nel paradiso dantesco, ciascun ordine
recessi della mente mia / a far giocondo il cor uscian secrete, / da me
refolo o gel mortifica / lo smeraldo giocondo in ch'è sì bella. r.
l'affabilità vi rende agli uomini e giocondo e amabile e umano. s
questa città e la brenta ai più giocondo aspetto che il canal grande. gemelli
a torto, le livellazioni di fra giocondo, e tra bene e male disse delle
amanti / lasciati ho soli in sì giocondo foco. foscolo, xiv-243: un
il ricetto / a cui movi o giocondo, / da quel tuo grave aspetto
: questo angolo, dov'è sì giocondo / il ciel che di liguria il lido
, alzò le mani con un certo giocondo riso di contentezza e le mostrò giubilando,
ha ricreato mie persona / il tuo giocondo e gratissimo aspetto / che temenza e
, ii-157: mio cuore, monello giocondo che ride pur anco nel pianto.
non fa del rege odiato il cuor giocondo. lengueglia, 103: il narciso
: in verona sua patria [fra giocondo] rifondò il pilone di mezzo del ponte
italica... ora con un giocondo fremito di rigermogliamento estende i rami ai
, / con lume a'giusti a riguardar giocondo, / vittorioso e trionfante segno.
rimarca il nobile genio del nostro f. giocondo ed il sensibile avanzamento dell'architettura.
valli, / onde s'inverderama e vien giocondo / e pargoleggia il rimbambito mondo.
i-91: si delinea in questo libro giocondo una nuova morale simultanea che libererebbe il
dal vasari nella suddetta vita di frate giocondo, ne fu egli incaricato del rimuramento
in-illativo e da un denom. di giocondo (v.). ringiogliare,
è già fatta, e con desir giocondo / cesar l'accoglie e gli fa grand'
milizia, iv-262: in verona fra giocondo risarcì il ponte della pietra, danneggiato
-ilare, allegro, spensierato, giocondo (una persona, il carattere)
guanto, alzò le mani con un certo giocondo riso di contentezza e le mostrò.
gloriarsi, / pensando che di là sarà giocondo / e potrà con quel gaidio ristorarsi
o di notte fatto, / passa in giocondo ben. arici, iii-473: il
, iv-1-35: piero di cosimo, quel giocondo e facile pittore, forte ed armonioso
varano, già amico e collaboratore al giocondo abate, ma autore egli per sé
istesso bene l'acquisto è sempremai più giocondo che il ritenimento. 2.
[le anime del purgatorio] nttimo giocondo; / però ti priego d'esta legge
giri / ad oziare / nel lavoro giocondo ed oblioso. jovine, 31: sentiva
e ritornato uomo come prima, tutto giocondo e tutto festevole se le appresentò.
/ salì 'l poeta angelico e giocondo, / accorto, saggio, nobile e
possessioni quante ne vuole, può starsene giocondo. -provvisto di una qualità (
proprissimo a dandire ogni pensiero men che giocondo; rivestito poi nella nostra lingua dalla
in acqua fervente, si riviviscono con giocondo sapore. = var. di rivivere
il carro e rivolve / il tessalo giocondo, / il destrier sferza ed implacabil siede
vestiti della scorza che iddio, sarto giocondo, / destinò lor quando cuciva il
tondo in forma di ruota, di giocondo odore. produce il fusto lungo un gom-
e cigne / mezzo cerchietto d'ebano giocondo. 26. disporre la coda
secondo / le gran prodezze del baron giocondo. c. campana, iii-164:
sono penula campana / e 'l girasol giocondo; rovinacci / abita delle case e
che ripuliva / certi versetti suoi di stii giocondo, / e cantar gli volea tosto
, madre d'amor, col tuo giocondo / e lieto aspetto. buti, 3-521
. parini, 1-ii-60: il bel volto giocondo / fra il bruno e il rubicondo
visione, i miei padri, e sul giocondo / grembo d'e- lisa gli angeletti
liberamente,... con quell'aire giocondo col quale suonano il sabato santo le
superno / arcano, ond'astro appar nunzio giocondo: / ed al primo splendor splendor
/ per onorar il dì sacro e giocondo, / menaro lieti e graziosi balli.
or quindi saltolando, tutto lieto e giocondo se gli appresento; e, trattosi di
fu il signor galileo di gioviale e giocondo aspetto,... di complessione per
che 'l volto di lui non sia giocondo. guidi, xxii-27: arse a'
: / oh quanto buono mai, quanto giocondo / è l'abitare de'fratelli insieme
amaritudine, una dilettevole infermità, un giocondo supplicio. 4. che appaga,
, 275: era un viavai affaccendato e giocondo; un gridare, un ridere,
o campacchiare / voglio ognor lieto e giocondo, / finché l'ora di sbrattare /
, ma per mezo vezzo e per giocondo motteggio. p. petrocchi [s.
seco in ogni nuovo locale lo scoppiettìo giocondo delle sue arguzie, il suo giocoso
, / fa'lo spirto mio tanto giocondo / ch'io nolli curi e ch'io
il pelago scatenasi, / e placido e giocondo / il tuo disco s'innalza e
questo soldato / sano, gagliardo e di giocondo aspetto, / e perché va pomposo
/ -massimamente quando / talun fa del giocondo e del festevole, / e che spropositato
e d'ogni affetto tuo mesto o giocondo / si scolpì l'alma dentro, e
italia. salvini, 40-17: quanto è giocondo, quanto soave lo stesso patir per
qual degno ti fa, lieto e giocondo, / si mantenga nel mondo. ariosto
doglioso pianto, / e ridente in giocondo / inno festeggi il canto. tommaseo,
trovai d'intorno / un grande pian giocondo, / lo più gaio del mondo
/ quel cor di sua bontà pago e giocondo, / quel seren di virtù puro
lxxxviii-ii-682: l'aspetto glorioso, alto e giocondo, / l'atto predar che in
fallo) / astolfo il cavalier vago e giocondo, 3. geom. disus
: indi, a udire e a veder giocondo, / giunse lo spirto al suo
quel cor di sua bontà pago e giocondo, / quel seren di virtù puro
oriente: / or mi convien seguir come giocondo / a roma giunse con tutta sua
e dalla tristezza e le diede un giocondo sembiante di cortesia, di facilità e
.. co'vecchi serioso, co'giovani giocondo. l. f. marsili,
guanto, alzò le mani con un certo giocondo riso di contentezza e le mostrò,
, 31-1: che dolce, che più giocondo stato / sarìa di quel d'un
, 22-20: non potrebbe esser stato più giocondo / d'altra aventura astolfo che di
. cicognani, 6-9: un respiro giocondo d'aria sfasciata circola in tutte le
ti sgo- mentisca, soggiunge: « giocondo e lieto è l'uomo, il quale
sgravati. siri, 1-i-112: questo giocondo annuncio... sgravò il petto di
mondo / passano chiaro il dì sempre e giocondo. g. gozzi, i-2-155:
. / vedrai come ogni cor lieto e giocondo / man scolpito; / gl'
: col padre e spirto santo è quel giocondo, / ed elli in lui,
volun mal, sto per dire, giocondo. ungaretti, xl-148: domante avea
sono penula campana / e 'l girasol giocondo; rovinacci / abita delle case e
ne'fòri augusti / ti sien pascol giocondo. leopardi, 1-2: vedo le mura
[o maria], per cui giocondo / è ogni eletto di tua concezione,
/ giunta era, ombrosa e di giocondo sito. fabier, lii-3-5: l'illustrissimo
cavalca, 6-1-1156: or ecco giocondo giudizio di dio, che lo demonio
che lo mondo / esser vi dèe giocondo, / sol che tra noi vostra
dal mondo / réddemi al mio amor giocondo, i ch'io per te vegni al
vede / stavami, ed ei me sogguardò giocondo. cesarotti, la conocchia / dell'antica
cederla ai due maratoneti delle alcove, giocondo ed astolfo, che dopo aver collezionato
faceste degno d'assistere a un sì giocondo prodigio! nievo, 289: si riscosse
temanza, 74: l'idea di fra giocondo non poteva essere né più nobile né
golfo di napoli] niun altro più giocondo, più suntuoso e stupendo poteva mostrare
debba essere allegro, soave, pieno, giocondo, facile e risonante. che non
'pietà'. temanza, 76: fra giocondo... cercò... di
temanza, 106: il disegno di fra giocondo per la rifabbrica di sentieri della conca
1-297: ecco ch'io vedo il più giocondo dei nostri eroi, tarlecchino. io
.. / in questo de'viventi aer giocondo / leva gli occhi una volta e
lo mondo / esser vi dèe giocondo, / sol che tra noi vostra cera
prostrati, mentre l'organo sonava un inno giocondo. montale, 8-183: gli inservienti
filicaia, 2-2-56: vago dianzi e giocondo / ridea dell'erbe il volto, e
vedrà mai nel mondo / pastor tanto giocondo / che, cantando fra noi sì dolci
sotto spezie di bello, buono e giocondo, non saria esso bello mai amato da
speciosa, cioè che ha uno aspetto giocondo, e posta con ordine ne'campi diletta
, lxxxviii-i-304: adnque sie magnanimo e giocondo: / prima che 'l corpo mio
l'ornamento dei giardini e per il giocondo spettacolo che rappresentano alla vista nella primavera.
guardo torse / a mirar lo spettacolo giocondo. foscolo, ix-1-462: gli anni continuarono
un spiritello / ch'in ciel vivo giocondo; / e per trarte d'affanni /
, / sì ch'ogni gentil cor deven giocondo. tinucci, 2-15: dentro a'
gagliardo / neltarma- dura, splendido e giocondo. foscolo, iii-1-305: ei s'arma
, con foglie lunghe e molte e di giocondo odore. citolini, 103: erbe
b. martini, 2-2-183: riuscì di giocondo spettacolo a tutti il vedere evangelo,
govoni, 950: fui sempre il giocondo annunciatore / della bella stagione, /
ombrosa / il bel fiato di zefiro giocondo; / ed avea stanza dentro un bosco
bruti, / qui si procura aver stato giocondo. carducci, ii-10- 99:
che 'l ciel ti serbi a stato più giocondo, / né d'amor senta mai
, x-41: chi se ne vien giocondo, / ora con un piè tondo,
/... non far d'altrui giocondo istrazio. s. bernarsalvini, 39-ii-67
attrae la mia lira antica col suo giocondo strepito, e consola e conforta, vengono
uom nasuto, / che incominciava un più giocondo suono. -fastidiosa vibrazione provata all'interno
pudica ricomponeva tacitamente le penne, il giocondo, il glorioso, il sublime chicchiricchì
novello sposo che dal talamo suo esca giocondo, si fa vedere allegro spuntare dall'
con mano industre, / al fior giocondo sottopose il calice; / gentil sostegno a
/ gemean le rote e un cigolar giocondo / s'udia d'elmi percossi e di
opera di essa vita fosse il riguardamento giocondo. bontempi, 1-1-22: il teatro
se stesso questi spiriti gioviali, apporterà giocondo ristoro agli animi piu severi ed un temperamento
122: abbiamo visto tentennare / con giocondo barbaglio una lucerna / fra le ombre
mondo: / solo in cristo, amor giocondo, / con cui vivo già beata
timpano, / l'uno acuto, e giocondo, / l'altro basso, e
una ceca peste, a un mal giocondo. guicciardini, 2-2-52. sforzonsi bene-
il giovane, 9-624: talun fa del giocondo e del festevole, / e che
modo strano. / chi se ne vien giocondo, / ora con un piè tondo
: col padre e spirto santo è quel giocondo, / ed elli in lui,
i-6-238: è quest'altro un uom giocondo, 7 grasso grasso, tondo tondo,
il tondo, / qual più sano e giocondo / farmi in questa stagione.
né del tuo stato mai fu il più giocondo. panni, 292: volgendo il
sacchetti, 338: altri contenderanno il dir giocondo, / che vivon con gran pena
da siena, 1-45: singnore nostro giocondo, / ristoro non si truo- va
41: se ostro trovando il mar giocondo, / torbidi l'onda, che di
: con carezze e con viso giocondo / fu traboccato al doloroso fondo.
, il più ornato, il più giocondo / che già mai fosse o per guerra
gli ponga, accesa del tuo amor giocondo. d'annunzio, iii-1-709: al soglio
soli! / voli lo staccio e treppichi giocondo, / vaporando il suo bianco alito
diventa mondo. / l'alto signor giocondo / nel suo voler l'ha posto:
diurne mete, / nel trincotto fatai giocondo un pegno / altre cacce a pigliar con
una 'sedici-venti'. un prete simpatico e giocondo, 'il cardinal lambertini', ha procurato ai
, / o turbator del mio stato giocondo. c. i. frugoni, y-5-168
turbulento, e il fine lieto, e giocondo, senza ornamenti, e senza altri
, iv-2-130: don pompeo pepe, uomo giocondo, amante del vino e delle donne
d'intorno. marino, vili-112: fior giocondo e soave / qual hibla unqua,
, / cantin d'amore in gaio stil giocondo; / ma lungi stia da lor
il presidente luciani si mostrò fuori dell'usitato giocondo. spallanzani, 4-i-379: aggiugnerò di
gloriarsi, / pensando che di là sarà giocondo / e potrà con quel gaidio ristorarsi
aggira, / tra mille tristi istanti uno giocondo. tommaseo, 11-497: padre di
quisti privilegi / del verdeggiante lauro almo e giocondo. tasso, 13-i-429: qui dove
1-70: il saracin... poco giocondo / che non sa che si dica
dove il più bel palazzo e 'l più giocondo / vider, che mai fosse veduto
ma gentile; esigente, ma sempre giocondo ed amabile; capriccioso ma pieno di vezzi
per cui fatto deforme il suo giocondo / primiero aspetto, e il suo
muove seco un vento freschissimo, sano e giocondo, pure che sia preso con modo
: e questo a lui detto prestissimamente uno giocondo e lieto impiega tale tecnica.
. (mi ingiocóndo). divenire giocondo, lieto; rallegrarsi. savinio,
perduto. = denom. da giocondo col pref. in-con valore illativo.