inròcco, inròcchi). disus. nel gioco degli scacchi, arroccare.
11. assol. sport. nel gioco del calcio, scagliare il pallone in
anche fare alla bella insalatina): gioco di ragazzi che consiste nello scavalcare di
scappa. -partita lampo: nel gioco degli scacchi, partita in cui ai
con riferimento a chi perde tutto al gioco. tommaseo [s. v.
offensivo o per esercizio sportivo o per gioco, sia con la forza muscolare,
cosce che sapevano stringere. -nel gioco del baseball, giocatore della squadra in
per offesa o per esercizio o per gioco, avvalendosi della forza muscolare o di
languente / saria la danza e il gioco. de roberto, 283: per animare
dopo qualche partita l'interesse per il gioco languiva. -rinunciare, smettere.
dolce il tormento, e 'l pianger gioco, / che canto, sòno e ballo
sopra i loro bisogni. 3. gioco di carte, d'azzardo, in uso
due altre insegne. 2. gioco d'azzardo: zecchinetta. d'azeglio
lava e lapido perdono di giorno nel gioco dei riflessi la fierezza del loro nero.
spostabile che si usa per ridurre il gioco causato dall'usura di un organo rotante
, xlviii-67: guarda non si perda il gioco a fallo, / ch'i'saccio
. -che scommette elevate somme al gioco. b. pitti, 1-88:
berni, 224: alcuni son larghi nel gioco, alcuni stretti... dico
stretti... dico che alcuni nel gioco della primiera son larghi, e che
37. sport. guardia larga, gioco largo: nella scherma, posizione in
a difendervi e offendere. -nel gioco del calcio, svolgimento delle azioni offensive
; / ma guarda non si perda il gioco a fallo, / ch'e'sacio
qual è quell'angel che con tanto gioco / guarda ne li occhi la nostra regina
: già non sa, quel che a gioco tien rinviti, / se 'l tenere
della salvezza dei suoi figlioli, non gioco di linee e di tinte per la dilettazione
combaciano o non combaciano più perfettamente; gioco (cfr. gioco, n. 21
più perfettamente; gioco (cfr. gioco, n. 21). dizionario
dell'animo làtèbre, in grembo al gioco / pose a crescer felici. niccolini
infinitamente piccoli. 2. gioco linguistico geometrico composto da parole bifronti collocate
, 2 (29): si piglia gioco di me?... che
. sport. mettere a lato; nel gioco del calcio e in altri sport,
piuttosto latrunculi che soldati. 2. gioco dei latrunculi: presso gli antichi romani,
latrunculi: presso gli antichi romani, gioco che si effettuava fra due avversari con
del re che tosto gli divenne compagno al gioco, alla mensa, al lavacro.
simil sorte di femine erano il suo gioco. cellini, 1-82 (191)
commedia dell'arte dove si configurò come gioco comico che si introduceva a volontà nella
frezzi, ii-13-73: questo è 'l gioco mio e 'l mio solazzo, /
un altro (ed è un tipico gioco di parole). g. m
in partic. region. boccino (nel gioco delle bocce e in giochi analoghi)
nel lecco: essere molto fortunato nel gioco o negli affari. bellincioni, ii-85
17. mettere una certa posta in gioco; scommettere. magalotti, 9-2-136:
da byron, la quale attirava col gioco ripercosso delle sue voci i naviganti e li
. gioc. leggere le carte: nel gioco del poker, guardarle aprendole mediante l'
determinata disposizione o successione delle carte da gioco o alla forma delle linee che si
. fa parere altrui l'affanno un gioco / col peregrin girar legiadro e tardo.
del n. 4 si riconnettono per gioco di parole con legnaia, borgo alla
alle dame, / se io non gioco largo, potre'farmi / tornar la notte
i duo remi a trattare prende per gioco. metastasio, 1-i-47: raggiunti l'
). -anche: che ha del gioco (una vite, un perno).
facezia garbata. -anche: divertimento, gioco. donato degli albanzani, 115:
ecc.]. 10. gioco infantile consistente nel tentativo, da parte
d'un soldo la partita, rallegrò il gioco d'assai. zena, 1-75:
vele, / del regnator libeccio orrendo gioco. pascoli, 124: già le prime
). 34. sport. nel gioco del calcio, lasciare libero da compiti
45. gioc. liberi tutti: gioco nel quale un ragazzo conta a voce
tal modo tutti sono liberati e il gioco può riprendere da capo. 46
quaranta: mazzo di quaranta carte da gioco. pananti, 1-75 'la
del paonazzi: mazzo di carte da gioco. lippi, 8-66: ma il
libro sciolto: mazzo di carte da gioco. sassetti, 85: andatisene a
quaranta: mazzo di quaranta carte da gioco. menzini, 5-115: sa me'
privata licitazione. 3. nel gioco del bridge, la dichiarazione di punteggio
, per stabilire vatout e ottenere il gioco. = voce dotta, lat.
la sua persona / par che di gioco porti signoria. dante, vita nuova,
del bambino. 2. gioco del sussi. nieri, 3-264:
calcistico, linea tracciata sul campo di gioco che delimita l'area di rigore.
delimitare una pista o un campo da gioco e i suoi particolari settori (e
d'acqua libera. -gioc. nel gioco degli scacchi, ciascuna serie di otto
orizzontalmente rispetto ai giocatori. -nel gioco del bridge, coppia di giocatoriassociati.
. - azione in linea: nel gioco del calcio, manovra svolta dall'intera
lippa1, sf. tose. gioco fanciullesco che consiste nel percuotere con un
legno appuntito che si usa in questo gioco. grasso, 36
sopra gli altri; destro / nel gioco della lippa e delle piastre. 2
segmenti orizzontali; serve persegnare i punti nel gioco dei birilli; pettine. 9.
bitume. 8. assol. nel gioco del tresette, strisciare una carta di
. 10. sport. nel gioco del calcio, mancare la palla totalmente
20. sm. sport. nel gioco del calcio, azione di un giocatore
lista di trasferimento: nel linguaggi odel gioco del calcio, elenco dei giocatori che,
-in partic.: il campo del gioco del pallone elastico. comisso, ii-224
/ che 'n agua à vita e gioco / e, se parte di loco,
la locomozione del medesimo mediante un mero gioco della vita organica. savi, 2-i-33:
consisterebbe, il criterio di opportunità, nel gioco della fantasia, in una discreta aderenza
logogrifo (logògrifo), sm. gioco enigmistico (noto fin dall'antichità)
, niuna festa il tocca, niun gioco. tasso, n-ii-145: noi eravamo un
romboidale. 3. enigm. gioco geometrico formato da parole sovrapposte in forma
essi si stavano solazzando: parte nel gioco della lutta s'esercitavano, parte si
/ all'aspre lutte del tuo crudo gioco. ricchi, xxv-1-227: non vedrà
di lottare1. lotterìa, sf. gioco d'azzardo, consistente in una
a sorte (per organizzare un tale gioco è attualmente necessario, e per lo
numerico. 2. disus. gioco del lotto, organizzato dallo stato (
2-ii-93: i capitali s'impiegarono al gioco dei fondi pubblici;...
l'inserirsi nella vita della nazione un gioco d'azzardo, una lotteria.
-ci). che si riferisce al gioco del lotto. migliorini [s
o confische. -in senso generico: gioco della lotteria, riffa; fiera di beneficenza
fiera di beneficenza: la posta in gioco, la vincita. sanudo, lvi-213
nell'estate in queste piazzette un certo gioco che chiamasi il 'lotto della venturina '
1 consolazioni '. 2. gioco d'azzardo (detto in origine lotto di
ministero delle finanze) che gestisce tale gioco; il locale dove si fanno le
numeri del lotto. -lotto clandestino: gioco del lotto clandestino e illegale, collegato
soldi, li va a giuocare al 'gioco piccolo ', o lotto clandestino.
e proprietà. betteioni, i-447: gioco di belle parole, bene azzimate,
ne le scene ludendo a exempio e a gioco. aretino, vi-63: la regina
ludére 'giocare ', da lùdus * gioco '. ludiano, sm. geol
ludibrio! 4. letter. gioco (di luci, di colori).
, lat. ludibrium, da lùdus * gioco, scherzo, scherno '.
che appartiene, che si riferisce al gioco, allo svago, al divertimento,
agg. corrispondente al sm. gioco, con particolare riferimento all'infanzia).
il paragone più calzante rimane quello col gioco degli scacchi. il teatro ha la
ha per oggetto o per fine il gioco, lo svago, il diletto, il
. ludicer e ludlcrus, da lùdus 'gioco '. ludi fìc are,
ludi fichi). ant. farsi gioco, burlarsi di qualcuno o qualcosa; ingannare
', comp. da lùdus * gioco, scherzo ', e dal tema dei
terizzato dalla ricerca sistematica del gioco, che è normale nell'infanzia
, sm. ant. e letter. gioco, ricreazione, svago,
= voce dotta, lat. lùdus * gioco, spettacolo '. ludoterapìa,
gridare don filippo del monte, imitando per gioco la voce di un banditore. pirandello
anche sf.). ant. gioco in cui i compagni di partita si scambiano
capitombolaste, / avete fatto ambidue brutto gioco, / e come a lumagrè,
di seta verde, su quattro tavolini da gioco, con la scacchiera.
, ridotti al lumicino, smisero il gioco spontaneamente. -essere molto debole.
il fulminante. 4. gioco fanciullesco che consiste nel passarsi un fiammifero
. gioc. figura di una carta nel gioco dei tarocchi. citolini, 482
e tisbe. -mona luna: gioco infantile, consistente nel far indovinare a
es.: « per quel maladetto gioco del lotto, giulio è rimasto povero
21. sport. nel campo per il gioco del calcio, 10 spazio compreso fra
e pisa. lungatèlla, sf. gioco infantile in cui i bambini si tengono
e a presso. -a lungo gioco: v. gioco, n. 27
-a lungo gioco: v. gioco, n. 27. -a lunga
/ qual è quell'angel che con tanto gioco 1 guarda ne li occhi la nostra
da quei che corre il vostro annual gioco. petrarca, 16-2: movesi il
luogo di convegno e il campo di gioco di tutta la ragazzaglia del vicinato. moretti
: don ruberto a costui nel nobil gioco / segue della pillotta, e forse
/ gioia la pena e lo tormento gioco / aggend'io parte e loco / nel
/ quant'esser pon lontane sian da gioco, / disio saver, sì ch'
loro centro le feste lupercali. -festa, gioco, sagra lupercale (anche lupercali,
20. gioc. lupo e pecore: gioco da tavolo, simile alla dama o
giusta che lupo grasso. (qui è gioco di parola: cosa 4 giusta '
denti e le crespe gote / vii gioco al lazio resero / il suon
altro loco, / non ti vinca per gioco / lusinga di buffone. francesco da
delizioso timore. / è un vecchio gioco, un gioco che a te sola /
/ è un vecchio gioco, un gioco che a te sola / piace, che
destinato allo svago; che serve al gioco, al divertimento. — navilio lusorio:
2. che costituisce oggetto o motivo di gioco, di divertimento. 3.
, poi passato al significato di 'prendersi gioco, deridere '.
, / s'immergono, per gioco, / con te, stame gentile,
, 14-265: devo fargli àpparire il gioco, che lusinga mente e sensi colla
sul gran corpo di lei, col gioco vario / delle luci l'abbagliano.
come un mazzo di diaboliche carte da gioco, le più crudeli immagini del dolore,
passione [di rigo] per il gioco aveva lo stesso motivo per cui diceva
), sm. invar. gioc. gioco d'azzardo (detto anche baccarà alvitaliana
o il tavolo dove si svolge il gioco. fusinato, vii-962: dopo
de'privilegi. 3. antico gioco lucchese (e anche l'oggetto che
anche l'oggetto che serviva a tale gioco). burchiello, 20: perché
, mettere o porre in opera o in gioco macchine o una macchina: complottare,
... l'arte di aprir libero gioco ai propri impulsi spirituali, lasciandoli agire
credi di macinarmi tra i cavalli, il gioco e le donne quel nel macinare
romani. 2. enigm. gioco che consiste nello scoprire alcune parole che
madonna emilia non vole affaticarsi in trovar gioco alcuno, sarebbe pur ragione che l'
presso il tavolo ingombro dalle carte / da gioco alzate a due per volta come /
qualcuno la madre d'orlando: prendersi gioco di lui, farne beffe (cfr
madrepora di alberghi e di case da gioco. vittorini, 5-27: [nella
, ma non senza un'ombra di gioco e di scherzo) rivolta da un
ferita del core altero, / può bel gioco soffrir l'ignobil soma. papi,
. magatèlla, sf. ant. gioco di abilità e di prestigio.
mondo, mostrando venire a contenzione del gioco. borgese, 1-90: poi fu un
veramente / de le magiche frode seppe 'l gioco. possavanti, 244: questa è
magistrato, tutti nudi, battendo per gioco e con riso quelli che incontrano con coreggie
sono esortati i cavalieri a questo nobil gioco. note al malmantile, 2-673: maglio
con un'estremità sagomata, usato nel gioco del pallamaglio. citolini, 483:
un'estremità alquanto ricurva, usato nel gioco moderno del- thockey e del croquet.
..., crescette in studio de gioco, de gola e de cative femine
basso e, coitoso, / partir da gioco e d'ogne dilettanza. malispini,
. invar. gerg. carta da gioco di infimo valore, scarto. -per estens
. montale, 2-11: pareva facile gioco / mutare in nulla lo spazio / che
. malcontènto3, sm. ant. gioco di carte praticato durante il rinascimento.
se l'italia poteva entrare nel terribile gioco e riprendere l'opera malcondotta e malfinita del
60): da lui [dal gioco] diriva ciascuna malizia / e fa dicere
, altri elementi: il piacere del gioco, la malizia letteraria, il gusto
, mettere dadi malvagi: barare al gioco. boccaccio, dee., 1-1
battendovi sopra le due mani, per gioco, con un malvezzo di bimba screanzata.
rispose con una manata. era un gioco ormai solito, tra loro due, appena
genti [roma] fu mancipio e gioco. guerrazzi, n-i-225: liberato che
in germania, imponendo alle vive piante il gioco delle forme matematiche, con le quali
la bellissima amarilli / per fare il gioco « de la cieca ». tasso,
-mandare in burla qualcosa: prendersene gioco, ridurla a scherzo, scherzarci su.
, sm. sport. disus. nel gioco del pallone elastico, del pallone toscano
dei fausti. 2. nel gioco del pallone toscano, chi lancia la
criterio e senza discrezione; perdere al gioco. - anche assol. tommaseo [
avversario. -in partic.: nel gioco del calcio, sbagliare una rete facilissima.
circostanze. -in partic.: nel gioco delle carte, superare la carta dell'
installato in un locale pubblico per il gioco d'azzardo; funziona mediante l'introduzione
lat. mediev. ludus mayne * gioco con figure '(sec. xiii,
di una manovella, con un determinato gioco, per manovrarla facilmente. 14.
di giuoco. per lo secondo mattatore nel gioco dell'ombre. 8.
3. gioc. secondo trionfo del gioco di carte chiamato hombre (originario della
, 2-503: conosciuto subito impari il gioco fuggirono e si sbandarono; i francesi
. -in partic.: nel gioco dei noccioli, il muc- chietto di
. 24. gioc. nel gioco delle carte o dei dadi, il
la mano o la data in questo gioco [del frai] non reca alcun
soffiava la presa. -in un gioco qualsiasi, ogni singola fase di una
]. -gioco di mano: qualunque gioco, eseguito con notevole destrezza e abilità
la tradizione. -mano calda: gioco in cui un partecipante designato, voltando
voltando le spalle agli altri partecipanti al gioco, poggia la mano destra con la
meno leggermente la mano. -avere il gioco vinto in mano: v. gioco,
il gioco vinto in mano: v. gioco, n. 27. -far vultima
mano: rinunciare al proprio turno di gioco in una fase della partita. -vincerla
perderla, perdere della mano: nel gioco dei dadi, e talvolta anche delle
vantaggio di chi ha la precedenza nel gioco o il diritto di distribuire le carte
anche semplice- mente mani): nel gioco del calcio, fallo compiuto da un
anziché prenderlo di sorpresa: le regole del gioco cambiavano. -con valore aggettivale
amar mi fe'dolce e 'l pianger gioco. boccaccio, dee., 5-2 (
); dargli corda, stare al suo gioco; favorire un'azione disonesta; rendersi
d'aria. ibidem, 266: gioco di mano, gioco di villano. ibidem
ibidem, 266: gioco di mano, gioco di villano. ibidem, 270
. 7. becco manomesso: antico gioco infantile. grazzini, 4-199: i
, già in ansimo, annunciava il lùbrico gioco de'manovellismi su su su fu fu
). 4. sport. nel gioco del calcio, della palla- canestro,
di una squadra per svolgere un'azione di gioco. -anche: tattica di gioco.
di gioco. -anche: tattica di gioco. -manovre di corda: nell'alpinismo
coordinati degli atleti (un sistema di gioco, nel calcio, nel rugby, ecc
3. sport. squadra manovriera: nel gioco del calcio, squadra che giochi d'
dondola su gli alti tacchi con un gioco sapiente di ginocchi e di lombi nella
di scienza parmi tal che non è gioco. idem, par., 16-7:
basso e, coitoso, / partir da gioco e d'ogne dilettanza. amico di
-in partic.: gettone che, nel gioco d'azzardo o in altri giochi,
marcaménto, sm. sport. nel gioco del calcio e in altri giochi di
punto. -in partic.: nel gioco del calcio, mettere a segno una rete
. -anche assol. -in un gioco di squadra (in partic. nel calcio
e, in partic., nel gioco del calcio, di una rete);
n. 5. -andare marcio il gioco: andare male un affare.
. -perdere (0 vincere) il gioco marcio, perderla (o vincerla)
(o vincerla) marcia: nel gioco delle carte, dei dadi, ecc
spade nelle mani / già vinse un gioco marcio coi romani. salvini, v-453
. per simil. riverbero, luccichio, gioco di tinte e colori che la luce
co l'oleo l'opra e il tempo gioco, / ancor che empiesse di margineo
co l'oleo l'opra e il tempo gioco, / ancor che empiesse di margineo
mariàccio, sm. region. gioco di carte. savinio, 1-115
1 peggiorini, sovrasta la voce d'un gioco sovrano. = etimo incerto.
francesi. marianna3, sf. gioco di carte simile alla briscola, nel
4. ant. truffa al gioco, trucco da baro. varchi,
trambusto. 3. chi truffa al gioco, baro. monti, x-2-480:
]. 5. gioc. gioco della marmitta', in uso già presso
. marrèlla1, sf. region. gioco del filetto. = deriv. dal
/ e, quando questo a gioco no riesca, / restori i marri de
la più grossa delle quattro noci del gioco della castellina. = voce abr.
marrón * pietra che si lancia al gioco della piastrella voce registr. dal dei.
il ritornello, qui, non è un gioco di rime; è il ripicchiare di
son dal volgo deriso e messo in gioco. salvini, 39-iii-176: per acquistare la
par ogni volta m'accolga in un freddo gioco di scintille insieme con un vampante afrore
permettono di regolare, mediante un semplice gioco di aperture a frizione, la quantità
nebbia. betocchi, 5-158: a un gioco di carte ogni figura / maschera l'
tutto mascherando di sè e del suo gioco la vita vera e pratica.
. gioc. mascherare il tris: nel gioco del poker, fingere, col trattenere
vestire (per divertimento, o per gioco, specie in occasione del carnevale,
vestirsi or verde or giallo, l gioco di canne, giostra, torneamento, /
15. gioc. tris mascherato: nel gioco del poker, tris finto, formato
l'inganno, la finzione o il gioco di una persona. tommaseo [s
palla. 35. enigm. nel gioco detto intarsio, parola o frase che
. lanciare la voce d'invito al gioco delle carte. buonarroti il giovane,
iii-121: perché [le palle da gioco] sono massiccie, sono alquanto gravi,
, 1-325: la storia della vincita al gioco e quella dell'incontro fortuito con celestina
; / pur... e gioco e mastico, / e son quel curzio
e nelle loro matasse. 8. gioco della matassa: ripiglino. 9.
antica. 9. gioc. gioco d'azzardo, ora caduto in disuso,
mattaccin di popolar figura / son vostro gioco [o caro], e sempre a
in modo burlesco e dispettoso, prendersi gioco di altri; fare il mattacchione. -anche
bevanda. 5. gioc. gioco che si pratica con le pedine del
— ciascuno dei tre maggiori trionfi del gioco di carte hombre, cioè lo spadiglio
lieta; bagordo. - anche: gioco sfrenato. giusti, 2-126: s'
19. sm. gioc. nel gioco dei tarocchi o delle minchiate, uno
gli spasimanti. -ant. nel gioco dei rulli, birillo non numerato che
alle pallottole, in quel voto del gioco delle carte e dadi, a entrar gioco
gioco delle carte e dadi, a entrar gioco sia come esser si vuole; infino
, vince. -fante di quadri nel gioco della guimbarda o della sposa.
comisso, v-112: va matta per il gioco del solitario, ne sa una dozzina
matto3, sm. ant. nel gioco degli scacchi, posizione per cui
iacopone, 1-450: che 'l tuo gioco è 'n quella sorte, / che
non vuoi ricever matto, / lassa il gioco intavolato. = deriv.
verdi rossi bleu. 2. gioco fanciullesco che consiste nel cercare di colpire
uno dei quattro semi delle carte da gioco francesi: quadri, denari. a
5. gioc. ant. gioco che consiste nell'avvici- nare o nel
-anche: l'oggetto usato per tale gioco. grazzini, 4-199: a tempo
maus, sm. nome di un gioco d'azzardo. panzini, iv-410:
: 'maus ': nome di un gioco d'azzardo. savinio, 2-37:
: bastoni. -mazza e mazzuolo: gioco infantile consistente nel colpire con un bastone
mazzacchera: trarlo in inganno, prendersene gioco, burlarsi di lui. sermini,
mazzafranca: ti prendono uno dal gioco e te lo sbattono fuori, te »
: credi, signora, che gli è gioco assai delettevole trare con mazzafionde li
e molle. 2. antico gioco, forse risalente all'età romana,
combattimento; nel 1490 fu sostituito dal gioco o battaglia del ponte. cervoni,
. fare, farsi il mazzettino: nel gioco delle carte, tenere in disparte le
: * fare il mazzettino ': al gioco delle carte, mettere insieme le meglio
essiccate; mannocchiatrice. 3. nel gioco delle carte, mazziere che tiene in
di fogli, lettere, carte da gioco, ecc. r. m.
4. serie completa delle carte da gioco. tasso, 11-ii-492: misura oltre
il castellano posò un mazzo di carte da gioco. -ruba mazzo: v.
. -essere di mazzo: nel gioco delle carte, tenere il mazzo;
corto annitrìo. 3. antico gioco infantile. lippi, 2-46: chi
. mèa1, sf. gioco popolare d'azzardo nel quale le
'fare, giocare alla mea. gioco della mea ': sorta di gioco che
gioco della mea ': sorta di gioco che consiste in una specie di rosellina
è il nome della figura più importante del gioco; cfr. tommaseo [s.
ragionamenti astratti. 11. enigm. gioco la cui soluzione è composta da alcune
voce dotta, lat. tardo mechanèma 4 gioco di destrezza', dal gr. \
meccanico combinatore di linee e colori per gioco e passatempo,... da un
mechanization. meccano, sm. gioco costituito da elementi metallici (sbarrette con
dall'ingl. meccano, nome commerciale del gioco, registrato nel 1908 e già brevettato
ai quadrigliati e a calabresella è far gioco solo contro tutti. bocchelli, 2-xix-92:
, s'era incaponito contro ogni predisposto gioco a voler medicare subito la macchina,
zio battè i pugni sul tavolo [da gioco]. « io voglio continuare.
giocare al medico: intrattenersi in un gioco come neurologo, tisiologo, otorinolaringoiatra,
mediocèntro, sm. sport. nel gioco del calcio, centromediano. =
gli amori tra le meduse, effimero gioco e lusso della continuità attraverso il quale
impresciuttite. 3. sport. nel gioco della pallacanestro, del calcio e di
giugno 1966), 55]: 'gioco della melina'... designa in
anonimo, i-489: stai con altrui in gioco, / di me ti membra poco
alo 'ncomincia- mento; / menaste il gioco chiuso ala sbaralglia, / poi v'
5. sf. gioc. combinazione del gioco d'azzardo trentacinque, consistente nel fare
1-1 (60): e'[il gioco] fa votar le borse de'fiorini
. boiardo, 2-2-43: dame con gioco e festa, ministreri / vennero incontra a
vigilia e fatica. -tavolo da gioco. tansillo, 1-189: ecco la
coroniamo le tazze e in festa e in gioco / celebriamo il natal del mio bel
intenzione. borgese, 1-123: che gioco era questo? e cosa avevano in
sostengono le altre parti, tanto il gioco delle 'mentite spoglie 'la diverte
ch'ai riso, al sono, al gioco, a i sensi desti, / qui
1-8: solo una meraviglia di bel gioco / e uno sprazzo di luce entro i
5. gioc. mercante in fiera: gioco d'azzardo, praticato con due mazzi
di quelli che hanno avere per gioco. b. segni, 18: lo
. mercanteggiamento politico-diplomatico nel quale sono in gioco le sorti di un popolo.
d'annunzio, v-3-170: volle il gioco della sorte che ambo i comperatori morissero
. -giocare al mercato: al gioco infantile che imita le operazioni di compravendita
solide, scomparendo con la luce il gioco e l'inganno. rimasero i torrioni
noi loderan, qual merteria, da gioco. mazzini, 20-12: non intendo
le bestie tutte, ovvero ad altro gioco, / ché son servate in
cor profondo / reggi estuoso della vita il gioco, / mesci gli affetti in turbolente
già no li piace sollazo, né gioco / e chiamasi contento d'uno poco
il danaro sopra una delle tavole da gioco e cominciò a mescolare un mazzo di carte
alla festa, avevano cercato rifugio nel gioco dove almeno potevano restare tra vecchi di casa
. dare la mescolata: consegnare per gioco una mestola alla persona amata per manifestarle
frasi. 2. enigm. gioco che consiste nell'indovinare una serie di
la veglia dell'ultimo dell'anno col gioco della tombola a cui partecipava anche la madre
gioc. somma che si punta in un gioco; posta, puntata, invito.
di quella dell'avversario. -nel gioco del biliardo, la posizione che viene
qualcuno: raggirarlo, abbindolarlo, prendersi gioco di lui. varchi, 3-84
., 2-73: mi pare un gioco se me uccido io stesso / per fuggir
, i limiti di un tema, il gioco deh'immaginazione, dello già che
19. gioc. mestieri muti: gioco consistente nel- l'indovinare la scena di
pose fra due suoi familiari facendo un gioco di racconti, sentendo che l'uno
poi che febo instiga, altro che gioco / son l'opre de'mortali?
poi una racchetta), usato nel gioco della pallacorda. giulio dati, lvii-1'
non riuscire a ribattere la palla nel gioco; essere un buono a nulla.
e la mestola, far correre il gioco con la propria mestola: essere in
. 10. gioc. nel gioco veneziano delle borelle, la zona fino
ciascuna delle due parti del campo di gioco in cui è schierato uno dei due
inizio della partita o a ogni ripresa del gioco. -anche: settore centrale del campo
-anche: settore centrale del campo di gioco. 7. punto o zona che
sottile; che consiste in un puro gioco intellettuale; concettoso, astruso, astratto
(plur. -i). enigm. gioco enigmistico in cui sono accostate due o
dissimulata dal peplo. -ant. gioco delle metamorfosi: gioco di società consistente
-ant. gioco delle metamorfosi: gioco di società consistente nell'attribuire a ognuno
sm. (plur. -i). gioco enig mistico fondato sull'anagramma
quello 'allora 'non è del gioco. 10. geogr. meteore
dispr. 3. sport. nel gioco del calcio, chi è fautore o
: quella che adotta la tattica di gioco del metodo. - centromediano metodista:
si cerca di rendere più razionale un gioco d'azzardo o un gioco basato su
più razionale un gioco d'azzardo o un gioco basato su pronostici. montano,
. 28. sport. nel gioco del calcio, tattica particolare di origine
e che risponde a una concezione di gioco impostato sull'offensiva. -metodo svedese:
-gettare i dadi o gli astragali (per gioco o per oroscopo). cavalca
celle, 4-2-11-5: commise in esso gioco inganno, mettendo dadi falsi. l.
. invar. ant. tipo di gioco infantile. grazzini, 4-199: salincerbio
disse: « io so fare uno gioco, il quale farà trarre le brache
di calze ». il proponitore d'esso gioco, accettato lo 'nvito, impromutò più
3. chi getta i dadi (nel gioco d'azzardo). -mettitóre di mali
, a svolgere tutte le varietà del suo gioco. -capacità personale, dote, facoltà
mossa rapida per distendere le dita nel gioco della morra. - anche sostant.
divulgarono a tutti. 3. nel gioco dei dadi, colpo con cui si ottengono
alle midolle delle ossa: rischiare al gioco tutto quanto si possiede, fino all'ultimo
molti e utili miglioramenti, in ispecie un gioco di palla affa francese, una galleria
noi loderan, qual merteria, da gioco; / e milordi e monsù, baroni
per simulazione, per esercitazione, per gioco. casti, ii-9-34: havvi qua
temmirii. 7. gioc. gioco dei mimi: gioco nel corso del
7. gioc. gioco dei mimi: gioco nel corso del quale i partecipanti,
dall'effetto d'urto è evitato grazie al gioco esistente fra carica e parete del foro
sue. 16. gioc. gioco delle minacce: antico gioco di società
. gioc. gioco delle minacce: antico gioco di società, nel corso del quale
minchiate, sf. plur. disus. gioco di carte, in uso a
. -anche: le carte da gioco stesse. pulci, vi-53:
. -minchionare la fiera: prendersi gioco di qualcosa, non affrontarla seriamente,
di tarocco colui a chi piace questo gioco [dei tarocchi], ché altro
comandare, spadroneggiare; fare il proprio gioco, il proprio comodo; conseguire notevoli
o anzi miniatura, di guerra [il gioco degli scacchi] stesse affatto lontano,
minigòlf, sm. sport. neol. gioco simile al golf, praticato su una
esterno e l'interno si stabiliva un gioco di minime azioni e di minime reazioni
, sf. plur. ant. antico gioco di carte. pataffio, 3
menorétto), sm. ant. antico gioco d'azzardo, che si praticava con
brutto, un traditore et un maladetto gioco: dico di sorte che el tocca-
maraviglie del creato, di ridurre a gioco dialettico i sentimenti più gagliardi dell'anima.
con che amor ne fiacca, / e gioco m'era tutti gli altrui incarchi.
gioc. dal mio e dal tuo: gioco che si praticava lanciando la palla a
medica. / chi è for del gioco ha un veder mirabile / e l'altrui
albanzani, 46: fu certamente mirabile gioco della fortuna, ovvero piuttosto della cecità
/ tetto d'infamia e di lascivo gioco, / ecco di pudicizia e d'
soffiatrici. 10. sport. nel gioco del calcio e dell'hockey, azione
panzini, iv-413: 'mèlée': nel gioco del calcio, la 'mischia '
aperta, se è un'azione spontanea di gioco condotta da uno o più giocatori di
-mescolata, scozzata (nelle carte da gioco). p. petrocchi [s
con la sua donna amata / e nel gioco d'amor tosto l'infetta. salvini
: odiai i miei primi compagni di gioco e di studio, odiai i miei maestri
che confondono la vita con un miserabile gioco di società! 17. arido
agonia, con qualcosa di falso come il gioco di un istrione, a volta a
mio mar tir ogni altro è un gioco. = voce dotta, lat.
mississippi, sm. invar. gioc. gioco simile al biliardo, praticato, su
: si parlava di donne tra un gioco e una lite / e quegli altri
calcolo, ecco la leggerezza, il gioco, un che di sfuggente e mistificatorio
mistigrì, sm. gioc. antico gioco d'azzardo, nel quale la posta
. 5. ant. tipo di gioco infantile. grazzini, 4-199: a
(mittigati), sm. region. gioco d'azzardo praticato in piemonte'ed eseguito
in tre tornate ed è simile al gioco in tre a venticinque, da cui
: mitigati:... sorta di gioco che si fa coi tarocchi.
ture delle finestre, sul gioco degli sguinci e delle decora
messe innanzi, cred'io, come per gioco, le mogli comuni e i matrimoni
attrice del cinema o un campione di gioco sono soltanto modelli d'una tecnica riuscita.
vizio, come per gli altri il gioco l'alcool l'oppio, che può
mi fe'dolce, e 'l pianger gioco. boccaccio, dee., 4-2 (
vedere o almanco sentire la festa e gioco che in teatro si facea. ca'
... né ben sapendo qual gioco faccian le molle del corpo umano sotto
e molle, / s'immergono, per gioco, / con te, stame gentile
che per volpe o lepretta seguitare / in gioco è del pastor di laccio scosso.
per la chiusura.. tipo di gioco fanciullesco.. petrocchi [s.
veg- giamo dominare e quasi pigliarsi a gioco di alzar spesso fin al cielo chi
forse eh'a l'altro mondo avraggio gioco. g. villani, 8-70: molti
. gioc. una delle ventidue carte figuratedel gioco dei tarocchi. citolini, 482:
disegnando col gesso in sul selciato il gioco del 'mondo 'e della 'campana
fidi. 3. scherz. gioco da ragazzi, impresa di poco conto
la gola, il tallo e il gioco maladetto / han da monelo ogni virtù sbandita
trascorsa sera / la perduta tra 'l gioco aurea moneta, / non men che
sericea). 13. gioc. gioco fanciullesco consistente nel lanciare a turno,
degli italiani, più palese è il gioco dinamico e la funzione delle singole parti
monopoli, sm. invar. gioco fra più persone, consistente nello spostamento
del mondo commerciale; all'inizio del gioco viene data a ciascun partecipante una somma
. einaudi, 1-103: è un gioco rivolto a determinare quanto ognuno dei diversi
monovèrbo, sm. enigm. gioco enigmistico costituito da un rebus la cui
11. gioc. montagne russe: gioco da fiera, formato da una struttura
: 'montagne russe': denominazione di noto gioco da fiera. pure in fr. '
una porta in un campo per il gioco del calcio. -supporto, sostegno.
petrolio ce n'è tanto poco che il gioco non vale la candela. -persona
14. gioc. mucchio delle carte da gioco, in partic. di quelle che
. sport. monte del lanciatore: nel gioco del baseball, la pedana sopraelevata,
metterle a monte amendue e rifare il gioco di nuovo. buonarroti il giovane,
passo. -ho due setti. -il gioco / va così; dica lei. -io
, essere a monte: interrompersi il gioco o una partita a carte; darsi
voluntieri / che nulla fusse e il gioco andasse a monte. castiglione,
.. mostrando venire a contenzione del gioco, dicendo uno: « tu hai tolto
tu hai invitato sopra flusso; il gioco vadi a monte ». moniglia,
monte o a monte: interrompere il gioco, rimettere le carte nel mazzo.
, gettare a monte: interrompere un gioco (in partic. una partita a
: 'a monte ': nel gioco delle carte la locuzione 'andare 'o
mia. -scartare una carta da gioco. galileo, 3-4-210: quel gran
. -porre come posta di un gioco, puntare. p. del rosso
indugio, lentezza. - anche in gioco di parole. caro, 12-1-256:
dà piccoli e frequenti morsi (anche come gioco erotico): che è atto a
ti vergogni e pur segui il tuo gioco, / giungendo sempre legna sopra il
aizzarla come una cucciola permalosa che nel gioco s'imbizzisce e mordeggia. =
fece lello, rimbonito, mordendo il gioco con meno accanimento, che già quasi
alla mente abbagliata. -stare al gioco, lasciarsi coinvolgere. giacosa, 31
senza foga o svogliatamente o per gioco, per abitudine, per ingannare la
dita e un poco / ostinarsi il tuo gioco ai miei polsi che tu denudi.
/ e i dadi falsi conosciuti a gioco, / ché uno ingegno morello a
non fosse che '1 morir m'è gioco, / fare'ne di pietà pianger amore
sconfitto oppure aspettando che lo svolgimento del gioco consenta di parteciparvi di nuovo. -anche
.]: 'morire ': al gioco della corda, al bigliardo, escire
corda, al bigliardo, escire di gioco per aver perduto. crusca [s.
tutto quel loco. / io ascoltava a gioco / dell'acque il dolce sono e
; ant. ìnòr), sf. gioco popolare antichissimo, nel corso del quale
la mano o dir sette, / al gioco delle corna o della morra. m
... scoppiano in cadenza / nel gioco della morra. betocchi, i-42:
sento, avviene un po'come nel gioco detto della morra cinese, che si
arabi, imparassero l'italiani un tal gioco. né fa forza in contrario il vedere
si riferisce, che è proprio del gioco della morra. grigli, 4-225
emostatico. 19. gioc. nel gioco della dama, manovra tendente a porre
sono fiorenti i denti. -come gioco erotico. liburnio, 3-70: costei
morsure una coppetta. -come gioco erotico. candido, 129: assannava
: anche nelle espressioni letter. mortai gioco, procella, soggiorno, tempo).
diserra / e finirà el nostro mortai gioco. sannazaro, iv-147: lasso,
mortale. 41. gioc. nel gioco delle buche, disputato al biliardo da
non è iù / che un gioco del sangue dove la morte / è in
). 31. gioc. nel gioco dei tarocchi, uno dei trionfi.
, la morte. -nel gioco dell'oca, la casella che comporta,
-dare nella morte: nel gioco dell'oca, incappare nella casella che
'quand'un litro era morto faceva il gioco di capovoltarlo '. -non sufficientemente
(coperte o scoperte a seconda del gioco) anche al quarto giocatore che si finge
scopre le sue carte, allontanandosi dal gioco (e le sue carte saranno giocate
. quando si è in tre al gioco nobilissimo del tressette, si finge un
oggi la partita? - oggi non gioco. fatela col morto. moravia, iii-247
agli effetti del giuoco. -nel gioco delle buche, disputato al biliardo da
giacimento. 17. gioc. gioco d'azzardo in cui i contendenti avanzavano
. f. loredano, 13-34: -non gioco né a carte, né a dadi
. -siete troppo mosca a quel gioco. — essere peggio delle mosche:
, mósca cièca), sf. gioco infcintile, di cui si hanno testimonianze
colpi del villano moschetto. -moschetto da gioco: pezzo d'artiglieria di piccolo calibro
v.]: il moschetto da gioco è un pezzetto usato nell'esercizio de'bombardieri
perdite. 15. gioc. nel gioco degli scacchi, spostamento di un pezzo
contrasto o no con le regole del gioco; mossa in busta o segreta, quella
). -anche con riferimento ad altro gioco eseguito con pedine. p
p galileo, 3-3-191: nel gioco delli scacchi... in questa
posto deiizzi con pensiero di poter produrre il gioco fino al- ultimo scacco. m.
, no 'nd'ha: / mostrali gioco a punta, / prendelo a taglio e
, fare capolino (per lo più per gioco). tornasi di lampedusa, 195
i due avrebbero ripreso il loro pazzesco gioco a nascondersi ed a mostrarsi.
carte: per confrontare i punti nel gioco del poker (v. anche carta,
. montale, 2-11: pareva facile gioco / mutare in nulla lo spazio /
canna a lui [al razzo] fé gioco, / poiché all'impeto del foco
/ moti del capo danzano in un gioco / di cadenze e di voci lungo
. motocàlcio, sm. sport. gioco spettacolare di origine inglese analogo al calcio
s. v.]: 'motocalcio': gioco del calcio giocato da motociclisti.
calcio, giocatore che compie un instancabile gioco di spola fra difesa e attacco.
per scherzo, per burla, per gioco; raccontare fandonie. -anche: dire il
. per burla, per fìnta, per gioco, per scherzo. b.
i suoi motti sono anzi assalti ant. gioco di parole, doppio senso.
vite. -per estens. nel gioco degli scacchi, possibilità che ciascun pezzo
pasturar gli armenti in festa e in gioco / dal mattin tempestivo a tarda notte,
, avere in mano buone carte da gioco. tramater [s. v.
non veda chi màsini, / quel gioco è pur de molinari e de asini
infrange determinati patti o regole di un gioco o di un accordo. moravia,
è letizia il nome, / e il gioco e il riso e terzo / il
la città, a uscire da quel gioco d'illusioni, non era che una commedia
. -con riferimento alle mosse nel gioco degli scacchi o in altri giochi eseguiti
spirito fugace. 5. ant. gioco simile al pallone a bracciale toscano,
; ant. morèlla), sf. gioco che consiste nell'avvicinare o nel colpire
: ciascuno dei sassi usati per tale gioco. alberti, ii-179: eraclito
16. gioc. meglio al muro: gioco da ragazzi, analogo alla bomba,
parete che delimita uno sferisterio per il gioco del pallone elastico, del pallone a
le urla degli spettatori. -nel gioco della pelota basca, ciascuna delle tre
campo. -palla a muro: gioco, di origini molto antiche e da
, 10-49: gli piace, d'un gioco di muscoli, / accostarsela [la
di una vettura da competizione. -nel gioco del pallone col bracciale, la parte
. 3. baffo finto applicato per gioco sul labbro superiore (e può essere
. montale, 2-11: pareva facile gioco / mutare in nulla lo spazio /
senza far ricorso a parole (un gioco). g. bargagli, 41
nome di napoleone. 13. nel gioco degli scacchi, indica i pezzi neri
ant. qualsiasi tipo di carte da gioco, nei primi secoli della loro diffusione
di carte con figure istruttive usate come gioco infantile. mazzei, xxi-267: se
il tavolo ingombro dalle carte / da gioco alzate a due per volta come / attendamenti
/ napoleoni. 2. gioc. gioco d'azzardo in uso sino alla fine
. -carte napoletane: carte da gioco usate per gli stessi giochi per cui
narétta, sf. ant. gioco di dadi, sostanzialmente analogo al gioco
gioco di dadi, sostanzialmente analogo al gioco dell'oca, che si effettua su
. gioc. capo a nascondere: antico gioco infantile simile al nasconderello, in cui
nas condar èlio), sm. gioco infantile nel quale uno dei partecipanti,
), con riferimento al fatto che nel gioco chi conta, in attesa che i
12. gioc. disus. sorta di gioco di carte. goldoni, vi-1027:
a indicare che la palla durante il gioco o in fase di battuta ha toccato
risultino invertiti. 18. gioc. gioco dei nastri: tiremmolla. -nastro esplodente
e attempati si misero ad esercitarsi per gioco. salvini, 40-84: non vi è
ibidem, 183: da natale al gioco, da pasqua al fuoco. -carnovale a
oriani, x-18-226: oltre il gioco aveva ancora un vizio 4.
pantera, 1-33: virgilio, descrivendo il gioco navale che fece enea in sicilia in
6. gioch. battaglia navale', gioco da tavolo che si svolge fra due
12. gioc. testa 0 nave: gioco analogo a quello di testa o croce
medievale, rigurgitavano di folla. -con gioco di parole. berni, 92:
appoco appoco il nazionale orgoglio, il gioco della superiorità inglese impazientemente non sopportassero.
a sua volta contestato e messo fiiori gioco il classicismo fascista, avviandosi per una
qualcosa, di qualcosa: essere in gioco o a rischio, correre pericolo.
aprire, / cominciò anche il paventoso gioco / de'dispietati colpi ad apparire.
non sarò zoppo in secondarvi nel prendersi gioco di questi nebuloni che ne credono mercanti.
leopardi, 26-50: oggi mi pare un gioco / quella che il mondo inetto,
necromanzia. savinio, 12-403: prima del gioco euripideo, c'è eschilo, e
dopo, giocavano a carte. il gioco metteva il padre di buonumore. egli
maestà negletta / serve ad amor per gioco. marco foscarini, lxxx-4-671: gli svizzeri
poco a poco, / de'bifolchi fatto gioco. galanti, i-ii- 459: varrone
-fare negoziato doppio: fare il doppio gioco. f. corsini, 2-478:
combinazioni colorate su cui si basa il gioco della roulette e del trenta e quaranta
combinazioni colorate su cui si basa il gioco della roulette e del trenta e quaranta
dei riquadri con cui si svolge il gioco (l'altro è il bianco).
, / vi sfavillar le grazie, il gioco e 'l riso / d'ammirabil
passato. -fare o riuscire il gioco netto', v. gioco, n.
o riuscire il gioco netto', v. gioco, n. 27. -farla netta'
un fiore); sterile. terreno di gioco, il campo: ed è scelto solitamente
neve: tirarsi palle di neve per gioco. panziera, 1-50: andare su
grazzini, 174: vogliam per festa e gioco / far con voi, donne belle
colore giallo, usati dai ragazzi nel gioco delle biglie. o. targioni
il tavolo ingombro dalle carte / da gioco alzate a due per volta come /
bocca larga e a gambe larghe « gioco pure io, si nun ve dispiace
trascorsa sera / la perduta tra 'l gioco aurea moneta, / non men che
difesa. -condotto con lealtà (un gioco, una gara). b.
. 18. gioc. nel gioco degli scacchi, ciascuno dei pezzi che
, n. 2. -gioc. gioco delle nocciole: gioco infantile, a
. -gioc. gioco delle nocciole: gioco infantile, a cui partecipano due concorrenti
si appropria solo se al termine del gioco nella fossettina ve ne sia un numero
-giocare alle nocciole: praticare tale gioco. capuana, 1-ii-137: perché
marzo. 2. gioc. gioco dei noccioli o i noccioli: giocoinfantile consistente
. -giocare ai noccioli: praticare tale gioco. dominici, 1-163: comincia di
noccioli. -non volere qualcuno al gioco dei noccioli: rifiutarsi di averci a
2. gioc. le noci: gioco infantile, consistente nel lancio di una
, giocare alle noci: praticare tale gioco. bianchetti, xxxvii-193: dappo'a
per il n. 3, al gioco delle noci detto nocino-, per il n
. nocino1, sm. gioc. gioco infantile consistente nel lancio di una noce
coglierle. cassola, 5-87: cominciato un gioco, per es. nocino, presto
. -enigm. particolare tipo di gioco geometrico (v. geometrico, n
collo: rovinarsi completamente (per il gioco, per motivi abietti). fanfani
, 20-17: le signore seguivano il gioco con un'aria di noia tranquilla,
2-501: giocate voi. boccette è un gioco che mi viene subito a noia.
infinitamente. carducci, ii-io-154: un gioco d'arcadia, che al fine costringe,
voi farsi / qualch'altro nuovo gioco e dilettoso. ariosto, 33-107: questo
/ cose che funno vere e parran gioco. -mal nomato: che gode
interrompersi, il catechista, quasi al gioco si eccitasse, pigliava da quel crescendo
care a nonmagrè: praticare tale gioco. -al figur.: manifestare antipatia
e nell'esposizione delle varie fasi del gioco del bridge, il giocatore che gioca
. / quella canna a lui fé gioco, / poiché all'impeto del foco /
di fanteria aveva cominciato a insegnarmi il gioco della morra. era un iniziatore piacevole e
venuta una grande ammirazione per il nostranissimo gioco. barilli, i-249: fu proprio su
: se le note prime / fuòr gioco e canto, or mo'de nuovo imparo
ottecento ai giorni nostri, non è gioco d'immaginazione letteraria, ma notamento
da notte e dal lat. lùdus * gioco '. nottìvago (ant.
, o, più frequentemente, nel gioco e nel divertimento anche rumoroso e disordinato
(e nella cabala popolare connessa col gioco del lotto designa la paura).
obnumero più alto della tombola e del gioco delbligazione nuova e diversa (v. novazione
(ecc.). -carta da gioco contrassegnata da tale numero. garzoni,
dal numero dei componenti). -nel gioco del calcio, il centravanti (dal
del somm'amor gli scherzi e '1 gioco / vario scorgesti ed ammirasti in terra
anzi pur tantalo novello, / ché nel gioco d'amor chi fa da scherzo /
mio novello adone, / solo trastullo e gioco / i quante vaghe ninfe ha questo
novièra, sf. ant. gioc. gioco della primiera a cui partecipano nove giocatori
si sarebbe detto più dalla novità del gioco che dalla posta. -in partic.
ne'teatri, tra 'quali era el gioco delle braccia chiamato palestra nel quale uomini
la frase risolutiva (riportata accanto altitolo del gioco, è per lo più in uso nelle
caselle o alveoli (per es. nel gioco della roulette, del gioco del sole
. nel gioco della roulette, del gioco del sole) indicati da un ago,
da tavolo (per es. il gioco dell'oca e i suoi innumerevoli derivati)
libro dei sogni e utilizzabili per il gioco del lotto): v. lotto1
ambo lo prendiamo sicuro. -nel gioco delle carte contrassegnate dai soli segni del
trae origine dal linguaggio popolare relativo al gioco del lotto circa l'usanza di comunicare
i-28: per tòrgli anco l'occasione del gioco, / gli abbruciò un par di
de la mia donna che sovente in gioco / gira 'l tormento ch'i'porto
il nutrigasti, / e lui crescesti in gioco riso e canto. a. pucci
la moda ci nutrica in festa e in gioco / e ci apre scola delle cose
in ozio, anzi pur tutti in gioco, / il qual de la venerea
a. llei sola par sollazzo e gioco, / e solamente dentro si nodrisce.
altro loco, / non ti vinca per gioco / lusinga di buffone. dante,
s'asigura / pensando tal chiarura -sia gioco, / come 'l zitello eo oblio
le regioni eritree. 6. gioco popolare, di famiglia e infantile, che
deve ritornare indietro (anche nelle espressioni gioco dell'oca, giocare all'oca)
. ant. maschio dell'oca (con gioco di parole equivoco).
marcature. 6. gioc. nel gioco della dama, mossa con cui si
8-92: paiono essersene accorti [che il gioco è un'attività sessuale]..
cristiana, la simbologia delle carte da gioco, l'ipnotismo, lo spiritismo,
le correnti dell'oceano / gli furon gioco a tessere / le divine di sé vicissitudini
intr., 59: [nel gioco della primiera] ci vien rappresentata l'imagine
moriva odiava davvero; era come pagare al gioco quando si è perduto.
come vuoli adusare: / viltà i gioco odiare, / femina vii fuggir come tempesta
s'offendean. 12. nel gioco degli scacchi, mettere in difficoltà un
a poco, / come per scherzo e gioco, / fioccassero dal grembo / un
, i concerti, le carte da gioco e tanti altri pretesti a gente di
, s'era incaponito contro ogni predisposto gioco a voler medicare subito la macchina,
che tal volta è colui che nel gioco ha perduto. 5. dimin
troiane / cagne abbia a esser dilettoso gioco: / oltraggio tuo, se sia straziato
schermo illuminato che si effettua, per gioco, con le mani e, anche,
e la notizia più remota di tale gioco è tratta da un libro cinese della
e la vita passando in festa e 'n gioco, / farei la state a l'
e della plasticità e da evidenziare il gioco della luce (un disegno, una
ombre, sf. plur. gioco con le carte di origine spagnola
io vi darò lezione, / prima al gioco più facile, eh'è quel
erba folta, calda e viva, col gioco dell'ombria leggera degli ulivi sugli occhi
n. 8). -birillo del gioco del biliardo. 8. locuz.
pò l'omo aver £ìoia, né gioco / de loco -altro che quello / c'
in contrapposizione nelle carte, a un gioco speciale, per cui chi rimane con
'omo nero ': è anche un gioco di carte, alla donna,
e gergale). - anche: gioco di carte in cui paga pegno chi
..., mescolata talvolta al gioco di parole e allo scherzo, si trova
onde componevasi la mole nefanda, un gioco di dadi. e. cecchi, 8-110
à conquiso, / tolto m'à gioco e riso. rustico, vi-1-120 (2-14
da byron, la quale attirava col gioco ripercosso delle sue voci i naviganti e
... da questa schiavitù del gioco vorrei francarmi... ho ottenuto
parere, onne valore / e tutto gioco e quanto bene om sente. dante,
esser pagato. 16. nel gioco del poker, dare a chi ha realizzato
mio parere, onne valore / e tutto gioco e quanto bene om sente, /
l'onore di qualcuno, essere in gioco l'onore, intaccare, ledere l'
. parte che ha l'onore', nel gioco del golf, -d'onore (con valore
-ferire un onore: battersi in un gioco d'armi per conseguire il premio fissato
suo viagio, / c'affini nostro gioco. bellucci, lxxxviii-i-244: vidivi un
: proserpina, che stava in balli e gioco, / fei che rapìo e feila
fare ponga opera, se non per gioco. -porre attenzione, aver cura (
/ di pensiero in pensiero / con inquieto gioco / oprar la fantasia / per obbliar
era inganno, finzione, illusione, gioco, orpello, oppio. e. cecchi
consisterebbe, il criterio di opportunità nel gioco della fantasia, in una discreta aderenza
voto dei più; se suo continuo gioco è incepparne, falsarne il meccanismo,
terra. 20. gioc. nel gioco degli scacchi, posizione di un re
d'annunzio, ii-615: fa un suo gioco divino / l'ora solare, /
solenne della repubblica in pericolo un gioco vano di sillabe oziose. montale, 5-85
quella della cecità. 2. gioco dell''orbina: gioco infantile analogo
2. gioco dell''orbina: gioco infantile analogo alla moscacieca, in cui
, più pulita soprattutto, ma il gioco, il contrappunto tra voci e orchestra verrà
-perdere come un orcio bucato: in un gioco d'azzardo, rimetterci una gran quantità
del campo spagnuolo. -in un gioco, in uno sport collettivo: disposizione,
. -fissare come regola di un gioco. g. bargagli, 36:
bandire, promuovere una festa, un gioco, una giostra o, anche, una
né che per te io ordini alcun gioco / in onor fatto di tua maestade
sola botta che ancor facesse li dava il gioco vinto, ché dodici botte erano quel
. baldelli, 5-2-103: quello [gioco] che fu qui in onore di
faraone ». -come forma di gioco, che consiste nel dire qualcosa in
degli angoli superiori di una carta da gioco (per lo più nelle espressioni pigliare,
all'altro. 9. gioc. gioco eseguito con un mazzo di 52 carte
, secondo le regole stabilite (un gioco). bonsanti, 4-37: si
irregolare, non fisiologico, dovuto a gioco determinatosi patologicamente nelle articolazioni.
scale nella mezzaluce dell'oscuramento sembra un gioco di specchi. 2. indebolimento della
landolfi, 8-93: elegantemente discetto di gioco, non ignorando per nulla che a
ignorando per nulla che a definirlo basta un gioco: l'oscuramento di una vocale.
sport. ricevere sul proprio terreno ai gioco (una squadra di calcio, di pallacanestro
gioielli della squadra ospite e vanificatone il gioco di centrocampo, il cesena ha avuto
ospite sempre, e del destin fui gioco. poerio, 3-466: ben duri /
riofisi. 4. plur. gioco popolare francese.. il dado del
popolare francese.. il dado del gioco dell'astragalo. 'annunzio, iii-2-278
quarta e la quinta inginocchiate fanno il gioco degli astragali cautamente, ora gettando col
infinita misericordia. 4. gioc. gioco delle osterie: variante del gioco dell'
gioc. gioco delle osterie: variante del gioco dell'oca. 5. con
o nessuna vittoria (un campo di gioco, la partita che vi si disputa)
sull'ottagono. 3. enigm. gioco formato da parole crescenti e decrescenti che
o controvirate a otto. -carta da gioco contrassegnata da tale numero. garzoni,
ottovolante [òtto volante), sm. gioco di fiera costituito da una pista a
10-351: a montecarlo... il gioco è fasciato di silenzio, d'ovatta
e nell'esposizione delle varie fasi del gioco del bridge, il giocatore che gioca
sorpresa (un ninnolo, un piccolo gioco, ecc.), che viene donato
stati in ozio, anzi pur tutti in gioco. ariosto, 37-22: serberò a
di fango e foco / per ozioso gioco / un buio iddio ci fé. d'
all'ora solenne della repubblica in pericolo un gioco vano di sillabe oziose. moravia,
4. simbolo che indica il pedone nel gioco degli scacchi. 5. simbolo
pascoli] esiti e, quasi per gioco di opposte luci, si tramuti in vista
mischia, n. io. -nel gioco del calcio, gruppo di giocatori aventi
i-53: ultimamente e'fecciono un bel gioco / che si detton la pace di marcone
esclamazione usata dai bambini per interrompere un gioco in corso. 15. dir.
pace e riposo. -sconfiggere al gioco. ferd. martini, 1-ii-539:
concedere come vincita la posta in un gioco terminato alla pari. crusca, iv
-essere o fare pace: concludere un gioco alla pari o, durante il gioco
gioco alla pari o, durante il gioco, essere nella situazione di parità.
. -farla in tre paci: nel gioco degli aliossi o dei dadi, riuscire
. -tranquillo, non agitato (un gioco). tecchi, v1ii-22: furibonda
in volta a chi tocca bere nel gioco romanesco della passatella. -anche: il
romanesco della passatella. -anche: il gioco stesso. 10. marin. colui
. sport. controllare la palla (nel gioco del calcio). g.
1620. 13. gioc. gioco del paese', gioco infantile consistente nel
13. gioc. gioco del paese', gioco infantile consistente nel percorrere saltellando su un
dieci metri dall'abisso, e cominciarono il gioco del 'paese '.
. premio spettante al vincitore di un gioco. fanfani, i-128: 'paga '
: ho da pagare un debito di gioco. aiutami. -con riferimento a
apparente prestigio, e fa così il gioco di altri, che se ne servono restando
. più virilità, meno facilità di gioco galante in una donna che in un maschione
, 2-100: il proponitore d'esso gioco, accettato lo 'nvito, im- promutò
una frusta. -anche: il gioco, per lo più infantile, della trottola
/ a guisa di paleo librar per gioco. menzini, iii-159: veggio come
come un pallone per far di te gioco.. marin. disus. sorta
fisico ottenuto nell'allegra libertà di un gioco e salutato dall'applauso di tutti perché
teatri: tra 'quali era el gioco delle braccia chiamato palestra nel quale uomini
boccaccio, 1-ii-445: com'un palestral gioco. palèstrico, agg. (
palèstro, agg. ant. gioco palestro: lotta. eneide volgar
16. sport. racchetta per il gioco della pelota. scaino, xcii-ii-290:
-sport. montante della porta nel gioco del calcio. p. dardanello
vincitore di una gara, di un gioco, di una lotteria, di una
vincitore di una gara, di un gioco, di una lotteria, di una scommessa
vincitore di una gara, di un gioco, di una lotteria, di una
manda e ribatte / volubile palla per gioco. e. cecchi, 6-250: quei
di materiale duro ed elastico usata nel gioco del biliardo. carena, 2-124:
. pallacorda. -palla al calcio: il gioco del calcio fiorentino. -palla al cerchio
palla al calcio. -palla avvelenata: gioco in cui la palla è lanciata in
del maglio. -palla-gol: nel gioco del calcio, pallone che si trova
per oriali. -palla in circolo: gioco in cui i partecipanti formano un grande
del capitano. -palla incontro: nel gioco del tennis, possibilità di un giocatore
). - palla partita: nel gioco del tennis, possibilità di un giocatore
dell'inglese set-ball). -azione di gioco del tennis. r. tommasi [
per il 5-3. -palla lanciata', gioco, ideato in germania intorno al 1930
di un chilogrammo circa, e il gioco consiste in riuscire a spingere il pallone
pallovale. -palla prigioniera o schiava: gioco in cui ciascun giocatore deve cercare di
-palla rotonda ', pallone usato per il gioco del calcio; il gioco del calcio
per il gioco del calcio; il gioco del calcio stesso (e si oppone a
. pallovale). -palla spinta', gioco a squadre, praticato su un campo
e prevedere i movimenti delle bilie nel gioco del biliardo o delle boccette. pratolini
palle e santi, palle 0 santi: gioco consistente nell'indovinare quale delle due facce
-fare alla palla di qualcuno: prendersene gioco. cicognini [in fanfani, 3-158
. -rimettere la palla: nel gioco del calcio, della pallacanestro, della
base), sf. sport. gioco sportivo a squadre di origine nordamericana,
corso degli anni; il campo da gioco è rettangolare, lungo da 24 a 28
in due tempi di venti minuti di gioco effettivo ciascuno, al termine dei quali
palla a còrda), sf. antico gioco praticato in italia fin dal sec
tesa a mera, del terreno di gioco; in un primo tempo la palla doveva
di particolari racchette (e da tale gioco può considerarsi derivato il tennis). -anche
. -anche: il luogo dove tale gioco veniva praticato. galileo, 3-1-178
20 giugno 1789 nella sala adibita a tale gioco nell'hotel des menus plaisirs a versailles
gonfia, pallaio. 2. nel gioco del pallone a bracciale toscano, chi
toscano, chi metteva la palla in gioco lanciandola contro il muro. orazio
di zeri. 3. nel gioco del biliardo, chi segna i punti e
. 4. campo per il gioco delle bocce. tommaseo [s.
. (anche sm.). antico gioco di origine italiana (ma che godette
lasciando il studio di padoa e il gioco del pallamaglio. a. gallo, i-2-230
« a qual, dunque, diavolo di gioco vorrai giocar tu? proponi ».
, 155: si vide anche il gioco pubblico di pallamaglio incontro al quale se
con una riviera nel mezzo, un gioco di pall'a maglio coperto di due
sineddoche: il maglio usato in tale gioco. v. giustiniani, xcii-11-330:
palla a muro), sf. antico gioco, praticato tuttora in italia, in
. pallante1, sm. ant. gioco infantile, praticato nell'antica roma,
nell'antica roma, corrispondente all'odierno gioco detto testa 0 croce. guido
ogni incontro si svolge in venti minuti di gioco effettivo, suddiviso in quattro tempi,
(palla a sfratto), sf. gioco che si svolge fra due squadre
, sm. ant. campo per il gioco della pallacorda. a.
(palla a vólo), sf. gioco ideato dal nordamericano w. g
e non deve mai toccare terra; il gioco inizia con la battuta che, effettuata
la conquista o vincendo un'azione di gioco o per un fallo degli avversari;
esercitarsi con la palla sia in un gioco 0 in uno sport in cui ogni
in quelli in cui lo svolgimento del gioco preveda azioni alterne con gli avversari o
ripetutamente un oggetto per lo più per gioco o passatempo. -anche: vibrare un'
destro. 6. lanciare per gioco un oggetto alternamente con un'altra persona
o un'azione con un sistema di gioco basato sul perfetto dominio della palla e
avversario di impadronirsene. -anche: nel gioco del tennis, istruttore abilitato dalla federazione
di lanciare o sollevare ripetutamente, per gioco, un oggetto. pratolini, 6-31
soffitto. 2. gerg. nel gioco del tennis, colpo alquanto lento,
giocatore di tennis che basa il proprio gioco essenzialmente sui pallonetti o su colpi lenti
o, comunque, svolge soprattutto un gioco di difesa, da fondo campo (
delle altre. bartolini, 20-35: gioco delle bocce, colpito il pallino.
. dispiacque. 2. nel gioco del calcio fiorentino, chi metteva la
fiorentino, chi metteva la palla in gioco. bisteghi, xcii-ii-340: si comincia
in fronte. 2. ant. gioco o partita di calcio fiorentino (v.
-in partic.: palla usata nel gioco del tamburello, soprattutto in allenamento,
di quella regolamentare; palla usata nel gioco del pallone a bracciale piemontese (anche
palloncino piemontese) e toscano. -anche: gioco in cui vengono usati tali tipi di
perché possa sollevarsi (ed è un gioco infantile molto diffuso). pascarella
caratteristiche diverse a seconda del tipo di gioco a cui è destinata. gaiucci [
unica federazione nazionale), dell'antico gioco del calcio fiorentino (v. calcio3,
anche, spesso per anton., del gioco del calcio (v. calcio3,
padri nostri assistevano alla battuta del nobile gioco del pallone con l'atletico bracciale.
maggiorali. -fase o azione di gioco effettuata in ciascuno di tali sport.
la linea che delimita il terreno di gioco al di là della linea di porta.
rete o per rallentare il ritmo del gioco) e nel calcio (per superare
si gran botta. 3. gioco della pelota. brusoni, io:
le pallottole escrementose. -palla del gioco del maglio. ariosto, 1-iv-435:
-anche, al plur.: il gioco delle bocce. firenzuola, 622:
alle pallottole, in quel voto del gioco delle carte e dadi. g. m
le pallottole e cominciare a fare il gioco: cominciare a parlare chiaramente. ariosto
/ e non comincio a far il gioco? -danzare sulle pallottole: comportarsi
pallottolaio, sm. campo per il gioco delle bocce e, un tempo,
il permesso di fare il pallottolaio per il gioco delle bocce. 2. chi
le pallottole. 3. nel gioco del pallone a bracciale toscano, il
strumento usato per contare i punti al gioco del biliardo, costituito da due file di
ovale), sf. sport. il gioco del rugby o quello del calcio americano
poliziano, 4-167: giocando noi a un gioco che si dànno palmate et essendo accaduto
: spesso ancor de la vittoria il gioco / si perde, il dio troppo in
temporale. e questa cotale maniera di gioco si chiama 'pancarpo 'volgarmente.
: impossibilità di variare i temi di gioco per le carenze di una 'panchina
a forma di fuso, lippa; il gioco fanciullesco che si fa percuotendolo a
origine espressiva come le altre denominazioni del gioco (lippa, nizza, ecc.)
, sm. il fante di bastoni nel gioco del panfìl. boerio
gioie amorose. guarini, 120: gioco dolce ha pania amara. -il
con sottile filo. 2. gioco che si fa nell'acqua raggomitolandosi e
quello di colore verde dei tavoli da gioco o del biliardo. g. raimondi
panni: perdere perfino gli abiti al gioco. angiolieri, xxxv-n-392: son sì
palla di battuta in una varietà del gioco del pallone elastico. = voce
dice [l'aretino] per più gioco: / n'incaco il mare e tutti
di disegni. 2. enigm. gioco la cui soluzione consta di tre parole
. il quinto dei ventidue trionfi nel gioco dei tarocchi. citolini, 482:
, la imperatrice. -nel gioco delle minchiate, carta e seme di
[s. v.]: al gioco dei tarocchi, ossia delle minchiate,
. -zitti a papi: nel gioco delle minchiate, espressione gergale con cui
con cui si dichiara ai compagni di gioco che non sono in proprio possesso tali
anni che i regalpe- tresi fanno questo gioco, e ci riescono per il fatto che
i giovinastri che si dilettavano di questo gioco che spesso si risolveva in burle e
gemello. 4. region. gioco infantile con le noci o le nocciole
in fila, che vale di più nel gioco. fanfani. uso tose. [
. carta di valore più basso del gioco dei tarocchi. tommaseo [s.
. 2. colpo fallito nel gioco del biliardo (nell'espressione fare un
infingardo. -fare a pappaceci: gioco infantile consistente nel lanciare in aria e
sui pappi d'aria e del suo gioco / triste è delusa come di un contento
numericamente progressivo che si otteneva nel gioco delle minchiate con l'inserzione della carta
di qualcosa). -anche: il gioco stesso (nella locuz. fare
agio audito dire / si mantiene sollazo, gioco e rizo. lunardo del guallacca,
fin sdegnato, / terminar fé questo gioco, / trasformando in parafoco / me infelice
razza, semplice e leggera come un gioco. -a, al paragone di
freddo. 3. sport. nel gioco del rugby, casco imbottito usato dagli
. 5. sport. nel gioco del calcio (e in altri giochi
13. ant. mettere come posta al gioco. birago, 598: non parlo
di calcio (e dal portiere del gioco al disco sul ghiaccio) per proteggere gli
polizia. 13. gioc. antico gioco di carte. grazzini, 592:
, agg. invar. sport. nel gioco del calcio, che appare imbattibile (
con una riviera nel mezzo, un gioco di pall'a maglio coperto di due viali
incontro). -buca pareggiata: nel gioco del golf quella che viene raggiunta da
, / e fàmi reo parere riso e gioco. latini, i-2309: ino amor
leonardo, 2-99: io so fare uno gioco, il quale farà trarre le brache
, onne valore, / e tutto gioco e quanto bene om sente, / se
pari su cui si punta in un gioco d'azzardo). dante, conv
trova in condizione di parità (un gioco, una competizione o chi vi prende parte
di parità (per lo più nel gioco del calcio). soldati, 2-382
giocatori del torino] a guardare il gioco della juve. la contrasteremo ad armi
un equilibrio di forze (in un gioco, in un affare o in una
tornare in quell'inferno. -fare il gioco del pari: porsi in condizione di
patta, tutti pari: in un gioco, terminarlo a parità di punti,
alcuno. gozzano, i-479: un gioco di prestigio fatto con un'abilità senza pari
salvia. 4. gioc. gioco di biliardo fra un numero indefinito di
parigina quando, verso la fine del gioco, si riesce a conseguire il numero
son sempre a favore del tagliatore nel gioco della bassetta. 5. marin.
ai calci di rigore. -nel gioco del tennis, risultato in cui entrambi
in cui entrambi i contendenti in un gioco hanno i punteggi di 40 punti.
. gioc. ant. tipo di gioco di dadi. pataffio, 8:
de'loreni, d'aver vinto il gioco. alfieri, iii-1-195: dolce e
: figura retorica (v. anche gioco, n. 12). salvini
18. enigm. parola a croce: gioco nel quale la soluzione è data da
annunciare per primo le proprie intenzioni di gioco, in partic. l'entità della
giocatore successivo il diritto di condurre il gioco, riservandosi di pronunciarsi in seguito (
più per garantire la propria solvibilità nel gioco, nei debiti, nelle promesse).
alla campagna uscendo, / ogni diletto e gioco / indugio in altro tempo.
, quella minore parte chiusa. -nel gioco del trucco a terra, ciascuna delle
parere gioia la pena e lo tormento gioco, / aggend'io parte e loco /
, zona da cui ha inizio il gioco di una buca; piazzuola.
. castiglione, 100: vorrei che il gioco di questa sera fusse tale che si
osservare facilmente, in un campo da gioco, i partigiani di un dato colore rivoltarsi
pisa, 324: in parlamento e 'n gioco e 'n allegransa / più che eo
le vengono e quando si partono '. gioco di parole trai partire col coltello le
/ che 'n agua à vita e gioco / e, se parte di loco,
., 6-1: quando si parte il gioco de la zara, / colui che
buti, 2-123: 'quando si parte il gioco de la zara. cioè quando si
388: partomi da sollazo e d'ogne gioco / e ciascun altro faccia a mia
, 2-226: non fosse stato per il gioco, forse non avrei fatto la conoscenza
o poco / da voi, lo gioco perdone e la vita. cino, xxxv-
a una competizione sportiva, a un gioco. bisteghi, xcii-11-337: il partito
difficoltà. -mettere, recare il gioco vinto a partito: v. gioco
gioco vinto a partito: v. gioco, n. 27. -mettersi a
partito: fare buon viso a cattivo gioco. c. 1. frugoni,
. -partitone coi birilli', nel gioco del biliardo, punteggio che si ottiene
. -partitone con le palle', nel gioco del biliardo, colpo con cui le
388: partomi da sollazo e d'ogne gioco / e ciascun altro faccia a mia
.. / e tali pene pascele con gioco / che tutto tempo non han solenanza
, nutrire di vane parole; prendersi gioco, lusingare con promesse ingannevoli (per
passa dièci), sm. disus. gioco di dadi nel quale il giocatore
passaggino, sm. region. gioco infantile che consiste nel saltare,
13. 34. gioc. nel gioco delle carte, l'azione di cedere
giocatore successivo il diritto di condurre il gioco. comisso, 12-175: gli ultimi
la vita passando in festa o 'n gioco. maffeo venier, lii-13- 298
annunciare per primo le proprie intenzioni di gioco o l'entità della puntata (per
chi non tiene la posta [nel gioco della bambara] va a monte, cioè
. -intr. ritirarsi dal gioco, non accettando la puntata di uno
che divide in due un campo di gioco. scaino, xcii-ii-292: alla corda
di denaro puntate dai partecipanti a un gioco d'azzardo. tommaseo [s.
passare. passatèlla, sf. gioco di origine centro-meridionale in cui i partecipanti
essendo spesso fonte di liti, tale gioco è compreso nell'elenco di quelli vietati
, 6-158: la passatella è il gioco più comune quaggiù: è il gioco dei
il gioco più comune quaggiù: è il gioco dei contadini. nei giorni di festa
da passatella. 2. nel gioco delle bocce, tiro che ha lo scopo
dai ricchi, molti dei quali hanno gioco e musica e altri tali passatempi in casa
proteggevano contro il tramontano, anche il gioco del pallone venne demolito: del che
vite (e si dice passo morto il gioco fra vite e madrevite).
nell'impossibilità di compiere una mossa nel gioco degli scacchi. algarotti, 1-v-231:
-cedere la mano ad altri in un gioco. tommaseo [s. v.
. serie di errori e di equivoci di gioco. b. monticone [« stampa
e di equivoci in un'azione di gioco (nel linguaggio sportivo). b
attività manuali per imprati- chirvisi o per gioco. pavese, 2-65: ceresa parlava
condur a tal pendise / sol per tuo gioco e per tuo grand'errore, /
le sorelle quadrumani, / e il gioco favorito che le piacque, {
. 2. sm. nel gioco dei tarocchi, l'impiccato. calvino
penisola arenosa, tutte convergevano in quel gioco di apparenze. -con una determinazione
addirittura soppresso. io. in un gioco infantile o di società, atto imbarazzante
di abilità imposta da chi dirige il gioco a colui che risulta perdente o vuole
penitenze. deledda, iv-26: il gioco proseguì. quando tutti, compresa lei,
3. assegnare una penitenza in un gioco di società. g. bargagli,
obbligato a eseguire una penitenza in un gioco di società. - anche sostant.
. eseguire, per lo più in un gioco di squadra, un passaggio, un
suo loco; / e con solazzo gioco, / li è devetato e preso pensamento
da fare. 3. enigm. gioco formato da parole che, disposte orizzontalmente
pentola. 7. gioc. gioco della pentolaccia (cfr. pentolaccia,
3. pentola di terracotta usata nel gioco popolare omonimo, il quale consiste nel
in cui si e soliti organizzare il gioco suddetto (anche nell'espressione domenica della
quaresima, in cui si fa il gioco della pentolàccia. 5. figur
sbirraglia. 4. in un gioco di carte, insieme delle poste destinate
di chi ha per abitudine di cessare il gioco quando ha fatto un guadagno.
un guadagno. -per metonimia: il gioco stesso del giulè o bazzica.
sulfuree. 4. gioc. nel gioco dei tarocchi, l'asso di coppe
soggiorno / qui venne il ballo e 'l gioco e 1 passatempo, / in vece
rinchiuderli? -gioco del perché: gioco di società nel quale si deve rispondere
passista e un grimpeur. -nel gioco del golf, la successione degli spazi
/ non era italia e roma preda e gioco / del barbarico stuolo e non sentiva
un accordo. idem, ii-77: 'gioco ': una parte della modulazione degli
il percussore. -che, nel gioco dei 'ricordi ', tocca con la
in un contenzioso giuridico, in un gioco, in una gara, in una
corso di una battaglia o di un gioco; che sta per avere la peggio.
-in partic.: perdita di gioco. tansiuo, 1-268: non vi
riferimento a una parte del terreno di gioco. g. de'bardi, xcii-1-146
a una sensazione illusoria, a un gioco prospettico. p. (cattaneo,
disparte, / ond'io ne perdo gioco e canto e riso. compagni,
, in una partita, in un gioco, in una scommessa; non evitare
/ - fatto sta che hai perso il gioco. g. bassani, 3-83:
dovea a bottega e venuto al gioco, senza pagarsene di neuna volta quelli
-con riferimento a un pezzo nel gioco degli scacchi o della dama.
in un contenzioso giuridico, in un gioco, in una scommessa. giamboni,
, 6-2: quando si parte il gioco de la zara, / colui che perde
atti di disposizione da parte æl possessore (gioco d'azzardo, sperpero, ecc.
sofferte. -somma di denaro perduta al gioco o in una scommessa.
i francesi. 2. perdente al gioco o in una scommessa; che deve
sm. convenzione per cui in un gioco, specie di carte, la vincita
riferimento a una parte del terreno di gioco. g. de'bardi, xcii-i-149
(una battaglia, una guerra, un gioco, ecc.). antonio di
in una guerra o anche in un gioco, in un dibattito, ecc.
che fa parere altrui l'affanno un gioco / col peregrin girarlegiadro e tardo.