/ ch'eo canto e faccio ad altrui gioì sentire. francesco da barberino,
. idem, 7-86 (16): gioì * prometti forte / donando adesso noia
caro, 5-646: allor gridò, gioì, temè la gente / sì com'eran
. pindemonte, 18-350: l'eroe gioì ch'ella in tal modo / de'
rinaldo d'aquino, ii-154: in gioì mi tegno tutta la mia pena,
. salvini, 13-18: disse e gioì nel cuor la vasta terra, / e
, / tutto lo meo corotto serà gioì e dolzore. folco di calabria,
suo'tormenti; / ché non è gioì che si venda in credenza, / né
dimostri la cagione / de la mia gioì, ché ciò saria fallire. guittone
dimostri la cagione / de la mia gioì, ché ciò seria fallire. dante,
fallasse lo suo fino amore, / con gioì si dipartisse lo mio core / per
amarisco mia spene, i di gran gioì mi consumo e mi disperdo.
272: appresso ne uscì louise con gioì, / destruzióne del popolo di macometto.
arrendevole. mostacci, 145: gioì mi venni / per la più dolze donna
nel meo domo / con voi sovente gioì prendo e ricrio. iacopone, 43-63
disiro / e donami speranza con gran gioì. giacomo da lentini, 2-62:
/ donde lo meo cor sente / la gioì che mai non fina. stefano protonotaro
i-554: credo certamente / che sua gioì non falsasse / e quello che trovasse
: oi lasso, che con tutta gioì vivea / sicuro di sua fede! /
xxxix-3: vegna, vegna, giocundi e gioì faccia / chi amat'è, da
/ appresso ne uscì louise con gioì / destruzione del popolo di, macometto
già fico dare, / né amor gioì d'amare, / se non fosse per
e eoe speranza, / di grande gioì fidanza / donami amor, più ch'
guittone, xxvi-70: onne gioì di peccato / è mesta con dolore
rifino / finor ò in dimino / la gioì c'aver solea co diporto.
fontana di cortesia, / per cui tutta gioì si 'nvia. guido delle colonne,
sì fortemente abonda / de la gran gioì che mena / per voi, madonna
: seria gaio e giocondo, / averia gioì e tutta beninanza. guittone, xxiv-49
e nel turcasio [amore] ten la gioì ascosa / di darla sì dopo lunga
-m'han conquiso / e tutte l'altre gioì de lo bel viso. gherardi,
se no 'n lei, ch'è la gioì mia. guittone, xv-101: solo
suo cuore è vano / ciò che gioì, ma piange ciò che ha pianto.
presente, / né sia largo a'gioì lari / in questi camminari. dottrina del
: senza fallire, / a la mia gioì null'altra gioì si 'ntenza, /
/ a la mia gioì null'altra gioì si 'ntenza, / né ho temenza /
iddio pan. monti, 17-716: gioì minerva dell'udirsi, pria / d'ogni
natura / senz'esser tomo a dover gioì compire, / inganno mi simiglia. dante
colonne, 404: do- naomi una gioì per rimembranza / ch'eo stesse allegamenti;
101: senza fallire / a la mia gioì null'altra gioì si 'ntenza.
/ a la mia gioì null'altra gioì si 'ntenza. 5. intr
, 35-6: gioiosa gioi, sovr'onni gioì gioiva, / onni altra gioi ver
tempo intrebescato, / ma pur che 'n gioì s'acoglia / l'affanno c'ò
e lo penare / ma divisar la gioì leggera è cosa. bartolomeo da s.
/ lenta il crin biondo onde null'uom gioì. 17. flessibile, pieghevole
. guittone, 75-1: lontano son de gioì e de mene, / e de
/ e 'nfra gli amanti in gran gioì coronato. bruno, 3-1022: la
406: tutto mal talento -toma in gioì, / quandunqua l'allegranza veni poi
, / non mal tornante bono e gioì travaglio. = deriv. da
mia, a voi mando / in gioì li mei sospiri, / ca, lungiamente
, / oro ed azzurro e ricche gioì per dare: / medesmo amor per lei
, i-28: chi 'l mezzo segue ha gioì più saporose. bonichi, 15:
tant'amorosa, / ched è gioiosa gioì mirare in elio. dante, xx-75:
falla e prend'onta / onni sua gioì de noi dea star meschiata. b.
uce; più non parlò; vide e gioì nella sua morte, vide e gioì
gioì nella sua morte, vide e gioì per l'ombra del suo lontano amore che
guittone, xvi-4: gentil mia donna, gioì sempre gioiosa, / vostro sovrapiacente orrato
, / per domandarvi, bella, gioì d'amore. giamboni, 8-i-243: ha
dirinovando la nostr'amistate, / le ricche gioì mi trovochi parla o scrive. ratinate.
: venuto m'è in talento / eli gioì mi rinovare, j ch'eo l'
guittone, xvi-2: gentil mia donna, gioì sempre gioiosa * / vostro sovrapiacente orrato
/ con parlamento isguardare / a gran gioì quando volesse. anonimo, i-566:
pena pare ch'io saccia cantare / né gioì mostrare ch'eo degia placire, /
/ che a'altr'amor mi piaccia gioì né riso. iacopone, 85-2: o
facto, né etiam prescritto de tempo. gioì). cavalcanti, 178: sempre
: lascivamente. foscolo, i-921: gioì procace dioneo fidando / pur con l'
no lassi perire / lo suo servente di gioì prolun s s
lassi perire / lo suo servente di gioì prolungato, / c'a fino amore faria
tanto come me sia bela zitela. gioì). cavalcanti, 93: tutta la
: venuto m'è in talento / di gioì mi rinovare, / ch'eo l'
452: avete la mia vita / di gioì partita -e da ralegrare. chiaro davanzati
sia piovuta / allegrezza, speranza e gioì compita, / ed ogni
'ntra lo cor mi pinge / la gioì che del martire / al meo reddire
di cortesia, / per cui tutta gioì si 'nvia. -consacrarsi, votarsi
vando la nostr'amistate, / le ricche gioì mi trovò ratinate. bondie dietaiuti,
morale. anonimo, i-537: per gioì non canto, poi che gioia è
foscolo, gr., 80: gioì procace il giovane sperando / se- dur
: lo gran dolzore / e la gran gioì che m'è stata rifiuto. ariosto
poi c'a madonna piace ch'i''n gioì sia. iacopone, 1-2-6: non
i suoi tormenti, / ché non è gioì che si venda in credenza / né
la nostr'amistate, / le ricche gioì mi trovo ratinate. parabosco, 4-47
: venuto m'è in talento / di gioì mi rinovare, / ch'eo l'
for voglia -di mostrare / lo mal che gioì mi sfoglia / e tutto mi rinvoglia
i... i ciascun amante grandi gioì ne mena. tasso, 1-85:
foscolo, gr., 753: gioì procace dioneo, sperando / di sedur coll'
. beltramelli, iii-1094: vide e gioì per l'ombra del suo lontano amore che
dico di dar morte fera, / gioì straniera non vi paia audire; /
per meo servir non vio / che gioì mi si n'acresca, / nanti mi
colonne, 404: do- naomi una gioì per rimembranza / ch'eo stesse allegra-
altro mi dia, / se non di gioì mi sconforta / e di benfar mi disvia
i suo'tormenti, / ché non è gioì che si venda in credenza / né
foscolo, gr., 80: gioì procace il giovane sperando / sedurfiammetta coll'esempio
com'om salvagio fare / voglio, e gioì isperare di tormento. anonimo, i-563
/ con parlamento isguardare / a gran gioì quando volesse, / perché pato pene tante
spene / m'à dato con gran gioì del mio servàgio. chiaro davanzati,
morire m'è a piagenza, / ingran gioì la mi tegno, / ché da foco
voglia - di mostrare / lo mal che gioì mi sfoglia / e tutto mi rinvoglia
con'ferro calamita! / ond'è la gioì d'amor mò sì smarrita, /
/ alcuno, over diporto / u gioì potesse avere, / rispondo: sì.
nel turcascio [amore] ten la gioì ascosa / di darla sì dopo lunga soffrènza
vedea / sollazzando / e istando / in gioì, sì com'far solea. latini
mi 'stau', avenente, / ogn'altra gioì mi par che sia neiente. scopo /
così vedere voi / come fosse una gioì / tutta a voi simiglianti, / che
voi, che semiglianza / avete di ciascuna gioì piacente, / mi presi oltre poder
/... / ciascun amante grande gioì ne mena / per lo soave tempo
archi sonori, mante guise e gran gioì n'agio. anonimo, i-612: io
documenti o di versi). gioì). soranzo, 116: del conestaggio
anonimo, i-483: se la gioì ch'io penso / tant'abonda, ch'
m'ave sì griso, / di gioì d'amore / m'ave conquiso. cino
iii-128: tutta sparta... gioì sodisfatta perché fosse stagnato il morbino e
: voi sapete / c'orgoglio non è gioì, m'a voi convene / e
è simile pena / quando l'amante gioì d'amor attende. = var.
. fenoglio, 5-i-644: il sergente gioì di questo fenomeno così stranio alla sua esperienza
non crio / che d'altrìamor mi piaccia gioì né riso. re enzo,
mandar vorre'io a lan, ch'è gioì compita. s. bernardino da siena
mi ridoniate. caccia, 366: compiuta gioì mi fa parer ch'io tena,
erano sì gai e fini, / nullo gioì non à trovato. stefano protonotaro,
dolze la tenuta poi / pena tornerà in gioì. soldanieri, cxxxvi- 754:
sì fortemente abonda / de la gran gioì che mena / per voi, madonna.
, iii-31-1: tuttor ch'eo dirò « gioì », gioiva cosa, / intenderete
nel suo cuore è vano / ciò che gioì, ma piange ciò che ha pianto
tempo intrevescato, / ma pur che 'n gioì s'acoglia / l'affanno c'ò
erano sì gai e fini, / nullo gioì non à trovato. = etimo incerto