abito dolente e lagrimosa, / ginocchion si gittò a piè d'ettore
uscir questa arroganza / ed altra volta ginocchion l'arai, / e farem che ti
. neri, 4-15: si pone in ginocchion fillide, e chiede / alla ninfa
nel- l'antiche chiose, / che ginocchion lo fe'star quel che volle /
pulci, 11-78: astolfo in colpa ginocchion si rende, / e chiede a
al fiume. cicerchia, 1-203: e ginocchion dinanzi allor si diede / gridando,
canti, 4-35: mentre che in ginocchion divotamente / sta così orando al basso
mie'sonetti pel tuo buon consilio / ginocchion mando... / sol per sentir
de l'intelletto. cicerchia, 1-147: ginocchion con amorosa vena / [gesù]
, mansueta e doma, / lasciava ginocchion porsi la soma. ariosto, 198:
l'engonasi, / o 'l ginocchion, perocché ne'ginocchi / affaticata, un
giosafà intervenuto, / dio ringraziando, ginocchion fu ito, / el qual permesso avie
tanto lo sforzòe, / ch'orlando ginocchion quasi cadeva; / poi si riebbe
. cicerchia, xliii-391: egli era ginocchion con le man gionte, / e
della mente. cicerchia, xliii-422: ginocchion pietro 'l suo maestro avinse; /
sei beccon questi gabbadei, / che dicon ginocchion l'ave maria! savonarola, iii-93
amante. giraldi cinzio, iii-2-47: ginocchion gli si gittaron a piedi, /
, xxx-6-128: mettiti, sancio, in ginocchion d'avanti / al signor duca;
collo scrigno mansueta e doma / lasciava ginocchion porsi la soma. faldella, 3-242
forte pento e doglio; / in ginocchion mi gitto a voi davante: / lo
, xxx-6-128: mettiti, sancio, in ginocchion d'avanti / al signor duca;
fagiuoli, viii- 109: in ginocchion mi butto, / e volto al ciel
si sia scoperta la reina, / che ginocchion premea lastrico nudo / senza coscin,
scrigno, mansueta e doma, / lasciava ginocchion porsi la soma. ariosto, 36-62
). guittone, 135-14: in ginocchion mi gitto a voi davante: /
ora e mezzo d'oriolo, / in ginocchion consuma il noce e il suolo /
l'orazion tua piano; / sta'ginocchion col cuore alla regìa / e non volere
bracciolini, 1-16-23: la morte in ginocchion cader si lassa / e fuor delle
l'orazion tua piano; / sta'ginocchion col cuore alla regìa / e non
un linteo si fu precento / e ginocchion, con amorosa vena, / si pose
cicerchia, xviii-31a: allor la madre ginocchion si mise / al suo figliuolo,
bracciolini, 1-16-23: la morte in ginocchion cader si lassa, / e fuor
fanno riverir la madre antica / co'ginocchion devoti e con gl'inchini, /
venir con la correggia / al collo e ginocchion chieder merzé, / come il fanciul
sfascio, / ai galli innanzi in ginocchion li lascio. solaro detta margarita,
parta: / ell'al sepul- cro ginocchion si piega / e co'le mani 'l
. pulci, 10-12: morgante, ginocchion, lo superava, / e così carlo
a. pucci, 5-11: po'disse ginocchion con umiltade: / « che mi
d'un linteo si fu precento / e ginocchion, con amorosa vena, / si