... / sedeva e abbracciava le ginocchia, / tenendo il viso giù tra
innanzi a lei, di abbracciarle le ginocchia, di supplicarla, di piangere.
patto però che un viaggiatore insinui le ginocchia tra quelle dell'altro, e vi
anima oltre i gomiti, oltre le ginocchia, fuori dal tuo corpo.
, si scopriva su fino alle rotule delle ginocchia e l'archetto delle coscie gialle e
2-401: i piedi dolevano, le ginocchia s'alternavano fiacche, il sonno rodeva il
, sfinita, con la testa sulle mie ginocchia. 3. figur. venir
col volto tra le mani e le ginocchia ripiegate sul petto. soffici, ii-214:
, accavalla le gambe agili tirandosi sulle ginocchia i pantaloni che lasciano vedere le calze
con tanta amorevolezza per le carrucole delle ginocchia, e pe'guinzagli delle calcagna e
volto ogni colore di vita, e le ginocchia accennavano di mancarle. svevo, 3-611
la persona si accoccola abbassandosi sopra le ginocchia e facendo sì che il capo sia alle
e facendo sì che il capo sia alle ginocchia ben presso; e si acchiocciola anco
presso; e si acchiocciola anco posando le ginocchia a terra, sovr'esse accoccolando il
e vi scongiuro, a mani giunte e ginocchia chine, che nella prossima antologia,
(m'accòccolo). piegarsi sulle ginocchia, poggiando sui calcagni; sedere con le
, e si faceva venire fra le ginocchia le due bambine, poi cominciava a cantare
presso il muro della sua casipola, le ginocchia divaricate, le braccia su le ginocchia
ginocchia divaricate, le braccia su le ginocchia e le mani penzoloni. palazzeschi,
tra le mani e i gomiti sulle ginocchia. 2. tr. far
accoccolare), agg. piegato sulle ginocchia e appoggiato sui calcagni; rannicchiato,
salvini, 16-593: lagrimosa sopra / le ginocchia del padre la donzella / s'assise
monti, 21-153: sentì mancarsi le ginocchia e il core /...;
, e nascose il capo sulle sue ginocchia. viani, 4-139: i cani sotto
steso quindi un giornale sulle mie e sulle ginocchia di lei ammucchiàtavi l'uva, ci
scasso martedì, io mi sento le ginocchia spiombate e l'acqua di seltz in
quando egli le aveva posato su le ginocchia il fascio delle rose. ojetti, ii-288
del focolare con la scodella su le ginocchia e il fazzoletto nero che le adombra la
del sovrano re, e adorarlo con le ginocchia poste abbasso. machiavelli, 537:
baretti, ii-6: ho de'dolori nelle ginocchia, non so se di reumatismo o
d'annunzio, iv-2-867: l'esiguità delle ginocchia agevoli in cui era il segreto del
me le gambe, e agavignate le ginocchia con le intrecciate mani, sedendomi in
gentilissimo ed aggiustatissimo petrarca danteggiò alquanto colle ginocchia della mente, e più col sole
uno scialle e una creatura aggranfiata alle sue ginocchia. aggranfignare, tr. afferrare
bene i calzetti, / han le ginocchia come provature, / ed alle cosce agguagliati
, 600: si sentivano mancar le ginocchia al solo pensiero dei fagioli che bollivano
dorme sopra lo sgabello, / tra le ginocchia, al ticchettìo dell'ago. idem
gridò: « fa, fa che le ginocchia cali: / ecco l'angel di
di sorbo, con un libro aperto sulle ginocchia. moravia, v-52: un vialetto
solo che, poco più su delle ginocchia, le cosce prendono uno sviluppo insolito
2-401: i piedi dolevano, le ginocchia s'alternavano fiacche. comisso, 14-
ambedue le mani reggeva all'altezza delle ginocchia ima piccola valigia di cuoio.
tutta in un gomitolo, con le ginocchia alzate, con le mani appoggiate sulle ginocchia
ginocchia alzate, con le mani appoggiate sulle ginocchia, e col viso nascosto nelle mani
(361)... colle ginocchia ristrette alla vita, e le mani sulle
ristrette alla vita, e le mani sulle ginocchia]. papini, 25-268: una
amadriadi segrete per accarezzarle su le sue ginocchia. idem, iv-2- 582:
i-291: e vi sentite mancar le ginocchia, o vi accasciate sul basto della
, con ambe / le mani, le ginocchia, il fatto espone / e
: le femmine si trascinavano su le ginocchia, singhiozzando, strappandosi i capehi,
ai polsi, ai malleoli, dietro le ginocchia, su gli inguini la carne si
su e giù, dalla testa alle ginocchia, dalle ginocchia alle viscere, al
, dalla testa alle ginocchia, dalle ginocchia alle viscere, al cuore, alla
, vii-235: stavo seduto con le ginocchia tra le braccia e guardavo fisso all'
aveva li longhi panni raccolti infino alle ginocchia ed annodati. boccaccio, vii-155: d'
, con le mani annodate sotto le ginocchia, affissavano spauriti il mare e ne
, le lettere d'amore scritte sulle ginocchia, i versi annotati sopra una cassetta
(627): gli mancaron le ginocchia, gli s'appannò la vista. faldella
b. davanzali, i-191: seiano appuntò ginocchia, capo e mani, e fece
accorge che si appunzisce la pertica sulle ginocchia! = variante toscana di appuntire.
borgese, 1-172: in piedi con le ginocchia lievemente arcuate quasi dovesse da un momento
355: hai voglia di arrotarti le ginocchia, hai voglia di spipitar paternostri e avemmarie
il porporino vestimento, largo ricadente sulle ginocchia della sedente ninfa, più aperta mostrano
le mani rugose come artigli aperte sulle ginocchia. buzzati, 4-192: un mattino
molle e nero dell'asfalto che le mie ginocchia premono. -per simil.
che salì così alta da toccare le ginocchia a giorgio antenna, il più grandonaccio
sotto fi collo alla bambina asseduta sulle ginocchia. asseggiare, tr. (
sedere sulle panche col fucile tra le ginocchia. fr occhia, 609:
panchina e attirò la fanciulla sulle sue ginocchia. linati, 30-182: e la faina
coi pugni chiusi, gli tremavano le ginocchia. palazzeschi, 4-279: incominciava ad
i-129: teneva le mani appoggiate sulle ginocchia vestite di panno nero pesante, e
limo, penetravamo sin alla misura delle ginocchia verso il profondo e tenebroso avemo.
, iv-2-1034: era scivolata quasi su le ginocchia di lui, con quell'arte di
graffiar dalle scimmie; o sedere sulle ginocchia dei babbi; 0 parlare coi fantocci
e chi mi aveva tenuto su le ginocchia, e chi mi parlava del babbo
disadatto, che va sdondolato con le ginocchia che si ripiegano o le braccia ciondoloni
davanzali, i-401: abbracciavano a nerone le ginocchia, straccavamo co'baciamani. c.
avesse di sé pietate, abracciarli le ginocchia, baciarli i piedi. bandello, 1-22
dispiaceva che le gambe al disotto delle ginocchia fossero un poco divergenti, a sirena
patto però che un viaggiatore insinui le ginocchia tra quelle dell'altro, e vi si
l'altro e così vedeva tra le ginocchia, dall'alto di quel gran balzo
due coppie che avevano il fremito nelle ginocchia si misero a ballare. =
percosse di subito il cuore e le ginocchia del barbagianni. baretti, 2-261:
aveva [il dromedario] rilassato le ginocchia callose e steso il collo quant'era
im- provviso uno di loro piega le ginocchia e si ferma. linati, 8-79
che sia larga e penda insino alle ginocchia. = di etimo affine a
lasso, / sedeva e abbracciava le ginocchia, / tenendo il viso giù tra esse
schiena curva, la barba lunga fino alle ginocchia, appoggiato a un gran bastone.
di tirolesi con l'alpenstok e le ginocchia nude, fanno alt, l'arma al
, si sedette, e tenendomi rovescio sulle ginocchia, mi somministrò una battitura come non
. idem, vi-266: mano debile, ginocchia dinervate, si è la femina che
su'piedi, un altro su le ginocchia, quello arrampicatosele per di dietro se le
il lavorante usa tener la bicòrnia fra le ginocchia, ed è più specialmente adoperata dallo
di grosso bigio e tutte rappezzate su le ginocchia. tassoni, 10-69: panno di
seggiola... tiene fra le ginocchia il bastone su cui è bili
graffiar dalle scimmie; o sedere sulle ginocchia dei babbi; o parlare coi fantocci
biracchio nero che gli dava alle ginocchia e mostrava l'ordito. = etimo
bitte, con le braccia incrociate sulle ginocchia e il capo abbandonato sulle " braccia.
, e del sinistro / braccio alle sue ginocchia s'avvolgea; / con l'altra
dolcezza, abbandonate le mani sulle ginocchia, socchiusi gli occhi, blandito dalla
malfermi su i marmi insigni politi dalle ginocchia nella preghiera a bocca chiusa. palazzeschi
contento. nieri, 328: messe le ginocchia sotto la tavola, merendò ogni cosa
: valerio un giorno gli montò sulle ginocchia; zelone lo lasciò fare e rispose ai
invernale e fra le mani, sulle ginocchia, una borsa d'acqua calda.
, e che ti pende fino alle ginocchia una borsa più grossa che tu non hai
: si guastava la fronte e le ginocchia contro i rami della boscaglia. carducci
letto, di salutare santa nefissa a ginocchia ignude. sassetti, 268: la nave
col tallone dietro a la giuntura de le ginocchia una gran botta, per modo che
golf tentava e ritentava con buffe flessioni sulle ginocchia, finché assestava una botta violenta:
sedute davanti a me, con le ginocchia contro le mie ginocchia. pirandello,
, con le ginocchia contro le mie ginocchia. pirandello, 8-373: da una settimana
2-58: io non teneva così serrate le ginocchia, ma mi stava là a panciolle
, cui cascan le brache infino alle ginocchia, che è contrario di praecintus, succintus
. -in braccio: in grembo, sulle ginocchia; sostenuto contro il petto con un
le brachette di pelle di cervo, le ginocchia nude,... toglierei,
la ringhiera, coi gomiti su le ginocchia e la testa tra le mani. cicognani
di lei, abbattendosi intorno alle sue ginocchia come un volo di rondini sulle sartie d'
graffiar dalle scimmie; o sedere sulle ginocchia dei babbi; o parlare coi fantocci
gozzano, 321: io tenevo sulle ginocchia la canina giapponese, una meraviglia di grazia
occhia, 320: zìmolo prese luli sulle ginocchia e, tenendolo per le manine:
» profondo, le lasciò ricadere sulle ginocchia. de amicis, i-130: l'ufficiale
, scostando le persone, gittandosi alle ginocchia di sua sorella. soffici, ii-385
cordoglio lo vinse e dovette cadere sulle ginocchia. collodi, 7: cadde giù
; ficcano chiodi o pioli; con le ginocchia stringono una scheggia, con le mani
calare gli occhi. -calare le ginocchia: inginocchiarsi. dante, purg.
, 2-28: fa, fa che le ginocchia cali: / ecco l'angel di
con tanta amorevolezza per le carrucole delle ginocchia e pei guinzagli delle calcagna e delle
gomiti, de'piedi, e delle ginocchia. giusti, iv-82: ora pare che
« paltò * usati, gli scialli sulle ginocchia, le donne coi giubbini smessi,
paio di calzaretti neri, e a le ginocchia bende cangianti. redi [in pasta
su bene i calzetti, / han le ginocchia come provature, / ed alle cosce
calzette in circa la piegatura de le ginocchia. buonarroti il giovane, 9-230: quelle
fan la calzetta, col gomitolo sulle ginocchia. tecchi, 2-63: la nonna
finiscila a canchero ché mi fanno male le ginocchia *. -non possedere un canchero
estremo lume le donne con su le ginocchia i canestri pieni di conterie. deledda,
calzette in circa la piegatura de le ginocchia. 12. ant. canna
slego, appoggio il libro sulle mie ginocchia e lo apro... prendo a
attacchi degli arti e i gomiti e le ginocchia e i polsi e i colli dei
che il petto toccava quasi le ginocchia, sosteneva la lastra marmorea d'
823: le mani e le ginocchia io mi guastava; / o voi
stanza una cartella. gliel'aprì sulle ginocchia e disse: « guarda ».
lunghe mammelle, pendenti fin quasi sulle ginocchia. 3. nel gioco della
bramata stanza, / m'inchinerò con le ginocchia in terra / al mio apollo in
reprimenda, è impegnata a castigare sulle ginocchia la scarsità della gonna. 4
a un sacco stretto tra le sue ginocchia; e con un coltellaccio tagliò di colpo
a tirargli la parrucca o a cavalcargli le ginocchia. 8. tr. ant.
gli abiti per mettersele a cavalcioni sulle ginocchia. pi ieri, 350: la mattina
o se lo mette a cavallicchio sulle ginocchia e gli fa vedere un chicco di
di un cavallo appoggiando le mani e le ginocchia a terra. nievo, 44
solennemente, se la tirò fra le ginocchia e cercò di frugarla con certe sue
d'annunzio, v-1-90: ho le ginocchia sopra un salvagente cedevole; ho tutto
e di cotogna / son le ginocchia, e tra le cosce pende / fatto
non era che un involtino da deporre sulle ginocchia, da appoggiare al muro -la madre
: dio non va cercando pur romper di ginocchia, ma ben save che va cercando
senza cercamelo, a riposarsi sulle vostre ginocchia: la trentunesima che lo chiamate voi,
vorrei seduta col libro neglettamente aperto sulle ginocchia; il braccio allora sarebbe disteso e
, 2-28: fa, fa che le ginocchia cali: / ecco l'angel di
o se lo mette a cavallicchio sulle ginocchia e gli fa vedere un chicco di
; ficcano chiodi o pioli; con le ginocchia stringono una scheggia, con le mani
fe'star quel che volle / colle ginocchia ignude mattafolle. ariosto, sat.,
piova grandissima, per la quale insino alle ginocchia de'cavalli stavano nell'acqua. manzoni
e abbiano gl'istrumenti di essa nelle ginocchia. = da cicala1, per la
che a me fanciullo fece piegar le ginocchia dinanzi alla maestà dell'universo. fogazzaro
133: ò le mani aggranchite e le ginocchia indolenzite e le gambe informicolate e la
alla cintola e il fango fino alle ginocchia, intbnò un canto malinconico. d'annunzio
del refettorio, circuirlo camminando su le ginocchia, e in quell'andare fermarsi a
una [ragazza] gli si sedette sulle ginocchia, riuscendo a cavargli, di fra
le brachette di pelle di cervo, le ginocchia nude, la giubba grigia e verde
passa, / gli occhi solleva e le ginocchia abbassa. a chiliini, 237:
davanti con quegli occhi d'idolo e quelle ginocchia inamovibili che parevano le colonne d'èrcole
di fronte all'altra, con le ginocchia giunte, è dolce sotto il colpo dei
a sedere sulle panche col fucile tra le ginocchia. = = adattamento del turco komitaci
politici, ribellioni, me fra le ginocchia di martino, si avanzò baldanzosamente
. monti, x-1-412: abbracciar le ginocchia le vedea [le preghiere] / d'
seguìa addietro molto / asopo grave di ginocchia e tardo, / poiché dal fulmin era
appena nel tetto paterno, abbracciare le ginocchia di mio padre, intendere una parola
calzette in circa la piegatura de le ginocchia. tassoni, 11-36: ei fu colto
, / guarda la salma sulle sue ginocchia. pratolini, 2-556: le vecchie filavano
conti nel taccuino che teneva aperto sulle ginocchia. orioni, x-21-210: vi furono
. prati, ii-52: alfin sulle ginocchia egri e prostesi, / contrastando cori
il fiero fiume / sottentrato gli snerva le ginocchia, / e di costa aggirandolo,
stringendo- glisi addosso, sedendogli quasi sulle ginocchia, colle braccia al collo, scongiurandolo
durante un viaggio, si stende sulle ginocchia per proteggere le gambe dal freddo.
emanante dal vestito; si piegava sulle ginocchia per parer meno alta accanto a lui
cordoglio lo vinse e dovette cadere sulle ginocchia. imbriani, 1-53: è spettacolo
pareva che quel corpo lungo e disteso sulle ginocchia della madre, colle costole nere e
che quel corpo lungo e disteso sulle ginocchia della madre, colle costole nere e
ventre e di cotogna / son le ginocchia, e tra le cosce pende / fatto
sbigottiva tanto, che conveniva passarlo alle ginocchia della cuoca perché non crepasse di paura
, i-83: quei pone sulle tremole ginocchia / il picciol don che lo farà
un subito ribrezzo, / incurvò le ginocchia, e, giunte in croce / le
: dalla bassa faccia concava, alle ginocchia rotte e tutto raccolto e accordato come
vide quei crocioni, / subito le ginocchia in terra stese, / gridando: «
/... / piegaron le ginocchia, e crocioni / fer delle braccia
avuto i geloni, le croste sulle ginocchia, le labbra spaccate. -crosta lattea
iii-409: appoggiati i cubiti su le ginocchia si chinò a guardare la polvere e i
il bambino fra le braccia o sulle ginocchia per addormentarlo, spesso accompagnando il dondolio
il core, / gli tremar le ginocchia, e di man cadde / il vasello
a canchero ché mi fanno male le ginocchia ». verga, 4-200: in piedi
. la curva delle spalle e delle ginocchia era netta. 6. sport.
. boccaccio, 1-85: con le ginocchia curvate sopra la sal- vatica terra.
dal basso del pettine infin sotto le ginocchia e quindi al tallone estremo, pur
ubbidì, in punta di sedia, le ginocchia unite e appena scoperte, il busto
per la grandezza delle membra, ma le ginocchia tarde tremano, e la lena affannata
rannata, condannandolo restare sei volte a ginocchia alle porte del tempio del suo cantone
la forza dell'animo i pasti consumati sulle ginocchia, negli scompartimenti, tra cartacce,
edifici della città salirono; e a ginocchia ignude, e scapigliate, con abbondanza di
quindi un giornale sulle mie e sulle ginocchia di lei ammucchiatavi l'uva, ci
, e presso di sé, stretta dalle ginocchia che gli fan da morsa, ha
. tasso, 8-vi-1103: de le ginocchia ei [l'elefante] sol ripiega /
pietro aveva l'acqua fredda fino alle ginocchia e badava a tenere sollevato il muso
una giovane monachella con un cestellino sulle ginocchia come in atto di far filacce.
in su e in giù accarezzandosi le ginocchia nel desiderio del risotto. b. croce
desolatamente, poi le ripose sulle ginocchia. = comp. di desolato
e là, coi gomiti su le ginocchia e la fronte fra le mani, aspettavano
destrezza / verso il suol piegherete le ginocchia. pananti, iii-188: la destrezza
la testa china, il cappello tra le ginocchia, il piede destro scalzo, la
un paio di calzaretti neri, ed alle ginocchia, bende cangianti. carena, 1-119
van dibattesi; il conficco / con mie ginocchia al suol. guerrazzi, i-4:
in difesa, un piede innanzi, le ginocchia mezzo piegate, il corpo alquanto scorciato
difforme pallidezza degli occhi sbattuti, le ginocchia stracche, il sonno interrotto, i tormentati
della scala esterna, abbracciato alle proprie ginocchia. 10. medie. che
cuore è triste e dolente, e le ginocchia cioè le coscie dissolute e tremanti.
col suo figliuoletto più grandicello fra le ginocchia, seduta accanto al fuoco che cuoce
volgar., vi-266: mano debile, ginocchia dinervate, sì è la femina che
stette un po'lì con le mani sulle ginocchia, sempre col suo sorriso, poi
permesso di prendere il giornale di sulle ginocchia del suo dirimpettaio. = deriv.
al cavaliere dello spirito santo gomiti e ginocchia. -turbare, sconvolgere nell'intimo
, 2-347: cesare si sentì mancare le ginocchia. poi, accasciato sulla poltrona,
corpo orando una mezz'ora con le ginocchia in terra, assistendo, con lo stesso
loro due, i loro cavalli piegarono le ginocchia per il con traccolpo,
qualche vecchia con un bambino su le ginocchia... guarda con gli occhi
pindemonte, 5-383: discior sentissi le ginocchia e il core / di laerte il
dottore con la cera disfatta e le ginocchia disciolte. -alla disciolta: liberamente,
corazza che... perveniva infino alle ginocchia. ariosto, 33-70: quei che
, preferiva, al trotto delle mie ginocchia, tamburi, pifferi e schioppi.
di coloro / ivi si disfasciavan le ginocchia / e l'alma lu- singavasi d'
dottore con la cera disfatta e le ginocchia disciolte. -figur. carducci
non c'è chi mi riannodi le ginocchia? non c'è chi mi disgiunga i
vorrei seduta col libro neglettamente aperto sulle ginocchia; il braccio allora sarebbe disteso e la
, 7-45: le lacrime bagnavano le ginocchia del vecchio prete, sulle quali la figlioccia
testa come farebbe una figlia colpevole sulle ginocchia paterne. moravia, iii-412: «
, 8-71: alza le luci e le ginocchia atterra, / e poi dispiega al
dissolute, e date fortezza alle debili ginocchia. giovanni dalle celle, 5-32:
immediatamente strinsi l'una contro l'altra le ginocchia che erano abbandonate e in distanza,
: mi piacerebbe che tu avessi sulle ginocchia o in una mano un libro; il
ci s'aiuta di mani e di ginocchia ed ogni passo vuol essere studiato e
, ponendosi l'ima- gine su le ginocchia. rimane per qualche attimo china a
tessuti molli si compiva ai gomiti, alle ginocchia, all'estremità della schiena, di
sdrucciolo, in pendio, / divaricando le ginocchia, in fianco, / strisciando il
nelle braccia languide e penzoloni, e nelle ginocchia divergenti, e nell'abbandono generale.
misera a gran voce, / e le ginocchia al divin nunzio abbraccia. gelli,
di fronte all'altra, con le ginocchia giunte, è dolce sotto il colpo dei
sogno, tornò a graffiarsi le ginocchia sulla dolomia: e nelle ore della
: se avessi tenuto su le mie ginocchia il corpo straziato di mio figlio, avrei
, 2-99: avvenir potrebbe / che le ginocchia gli sarieno enfiate, / e mal
casa che l'avevan fatto ballar sulle ginocchia bambino e che ora passavan duri per
scarlatto, ponendosi l'imagine su le ginocchia... poi, con un gesto
macigno, gli oltrepassavano la rotula delle ginocchia, e parevano inguantate di pelle bazzana
strinsi l'una contro l'altra le ginocchia che erano abbandonate e in distanza,
sol cuscino sotto il capo, con le ginocchia sollevate, a impedire anche meccanicamente,
che, gettatasi in terra alle ginocchia di quello, prega con le
fitto ginocchioni i medici gli trovarono le ginocchia enfiate orgoglioso, presuntuoso, esaltato; prepotente
9-9: il cavallo a cui le ginocchia vanno in entro a modo d'arco,
forse perché si suonava tenendolo appoggiato sulle ginocchia). epìgono [epigòne),
insinua l'onda / del movimento alle ginocchia nostre, / ai volanti gorgheggi, al
tutte incinte. distese sulla schiena, le ginocchia aperte, le mani sul seno,
5-459: a forza di gomiti e ginocchia, e dando di schiena sulle spalliere
la gara dei poeti estemporanei, tenendo sulle ginocchia il piccolo berte che gli chinava melanconicamente
dei campi, colle mani pendenti fra le ginocchia, tagliando col desiderio delle grosse porzioni
la stessa manovra, si accomodava sulle ginocchia della sua vittima, e, sorseggiando la
e l'altro frenò colla manca sulle ginocchia. 3. cima, vetta (
sedette accanto al volante e posò sulle ginocchia il fagotto del bimbo il quale si
che con le sue falde perveniva infino alle ginocchia. ariosto, 23-84: schiodano piastre
spettacolo, vedere parini chinare ciecamente le ginocchia a quella turpe e insanguinata fantasima [la
della scala dei dormitorii e cullava sulle ginocchia un fantoccio di stracci la cui testa
2-146: appoggiò lentamente le mani sulle ginocchia, fece lentamente leva su quelle, e
il drappo color granato che tieni sulle ginocchia, il fazzolettone di seta cruda frangiato
3-116: quella, cadente in terra colle ginocchia che le vennono meno, tenne lo
sedette dentro, con un ragazzino sulle ginocchia, una donna del popolo...
difforme pallidezza degli occhi sbattuti, le ginocchia stracche, il sonno interrotto, i tormentati
alta una fiaccola risplendente e tiene sulle ginocchia il libro dei vangeli. ariosto,
: il drappo color granato che tieni sulle ginocchia, il fazzolettone di seta cruda frangiato
in mano una picca e tra le ginocchia un cavallo di quelli che hanno il
ferita a morte e precipitata sulle ginocchia e le mani come su quattro
sue labbra ed egli si raccoglieva sulle ginocchia e sulle braccia come nell'atto d'
/ e chino il capo e le ginocchia al petto / giunge la destra.
bocca questi elogi, vidi cadérmi sulle ginocchia due o tre copie della ¦ protologia »
figli / festevolmente, e sulle sue ginocchia / se li togliea, facendoli amorosi /
ora alzato sentiva la fiacchezza delle ginocchia intormen tite, le contratture
mani divenute fiacche / e tutte le ginocchia vacillanti? c. e.
mi lasciò immergere sino alle fibbie delle ginocchia nella sua tenerissima tenerezza. 4
fibra, e se lo mise sulle ginocchia, le sue corte gambe, lo aprì
che s'era addormentato con la testa sulle ginocchia e la mano per terra, con
4-1-41: ha avuto spesso fieri dolori nelle ginocchia e nelle mani. monti, i-351
incominciammo a palpitare e tremare, e le ginocchia non ci potevano reggere, imperciocché,
. petrarca, 366-65: con le ginocchia de la mente inchine / prego che sia
a canchero ché mi fanno male le ginocchia ». moravia, 12- 308:
dello spirito santo, le mani sulle ginocchia, gli occhi perduti nell'aria e nel
quindi piegare a poco a poco le ginocchia, dimenandosi di qua e di là
. manzini, 11-25: sulle mie ginocchia, bagnato, in quella chiarità flebile
parti per il moto, come alle ginocchia, ai fianchi per il camminar degli
piansero flettendosi sul busto e battendosi le ginocchia ritmicamente. -figur. sottomettersi.
con l'energia dell'istinto teneva le ginocchia serrate per impedire al flusso la via.
, 17-29: recatasi con lo ignudo delle ginocchia tenere, nel forbito del pavimento duro
occhi, formicolava sulla sedia; le ginocchia gli ballavano. dossi, i-n:
sacerdote,... umilissimamente colle ginocchia nude in terra, fattosi forte l'
forte, e le lacrime bagnavano le ginocchia del vecchio prete. -spassosamente
1-i-106: la cittadina dovea por le ginocchia in terra e salir gattone per francare
: mentre il freddo gli saliva alle ginocchia andava ancora borbottando... che
e l'altro frenò colla manca sulle ginocchia. padula, vi-282: simile a questo
bernari, 7-205: sempre fissando quelle ginocchia frementi sotto il tessuto « fresco »
vicina s'era azzardata a trarselo sulle ginocchia e a canticchiargli « bovi bovi dove
, e a quella / umil dinanzi le ginocchia inchini. beccaria, ii-815: l'
che non avevano neppur tanta forza nelle ginocchia da marciare fino al luogo della fucilazione.
le gonne si ritirarono, comparvero le ginocchia, portava delle calze colore del fumo
amico. pea, 7-612: sulle ginocchia di ivetta, al posto dell'arruffato
peggio in gambe e men fermi su le ginocchia. manzoni, pr. sp.
disgraziata donna la forza per portarsi sulle ginocchia vacillanti, con le gambe che le si
ad appoggiare quelle sue manuccie pienotte sulle ginocchia dei genitori. verga, 2-326:
saltellava colle sue gambette storte intorno alle ginocchia nude del ragazzino. 3. per
la gara dei poeti estemporanei, tenendo sulle ginocchia il piccolo. moravia, xi-105:
bene i calzetti, / han le ginocchia come provatine, / ed alle coscie
mezzo a una nube di garza sulle ginocchia della nutrice. negri, 2-530: limoni
posava la sua grossa testa bruna sulle ginocchia di ninni, e socchiudeva gli occhi
. genua [flectère] 'piegare le ginocchia genuflessioncèlla, sf. breve
) o nel piegare entrambe le ginocchia chinando che diventò presto scarlatta in viso
agg. piegato in ginocchio o sulle ginocchia in atto di devozione o di reverenza
orecchio del genuflesso. -caduto sulle ginocchia. foscolo, 1-433: un giovellotto
la moltitudine delle genuflessioni, aveano le ginocchia secche. beicari, 1-38: giovanni e'
). piegare un ginocchio o le ginocchia a terra in segno di devozione,
riconosceva sollevandolo da terra e prendendolo sulle ginocchia), in seguito accostato a gignère
ranno. -gettarsi ai piedi o alle ginocchia di qualcuno: lasciarvisi cadere; inginocchiarsi
ginocchio o ginocchioni: lasciarsi cadere sulle ginocchia; inginocchiarsi. bibbia volgar.,
, s'avesse attaccate le braccia alle ginocchia, gli occhi a'calcagni, e
una parte de'buoi avea inchinate le ginocchia nelle spesse arene e giacente raguardava e campi
,... conciossiacosach'e'non abbiano ginocchia, non posson giacere, ed imperò
giacomo-giacomo: tremare le gambe, le ginocchia, vacillare (per stanchezza, debolezza,
. gozzano, 321: tenevo sulle ginocchia la canina giapponese, una meraviglia di
di camicia faceva esercizi ginnastici piegandosi sulle ginocchia. -che è imperniato sullo svolgimento
questo si serva solamente quando si ginocchia per di- fensar il calzone dal trattato
gioco del calcio) per proteggere le ginocchia. -guancialetto imbottito o lembo di cuoio
, usata dai giocatori per riparare le ginocchia dalle brusche cadute a cui sono esposti
dell'armonio, che vengono mosse dalle ginocchia del sonatore per ottenere l'effetto del
plur. -chi; anche f. le ginocchia; ant. anche le ginocchie)
lasso, / sedeva e abbracciava le ginocchia, / tenendo 'l viso giù tra
, con ambe / le mani, le ginocchia, il fatto espone. alfieri,
si mise a ballare sui talloni, a ginocchia piegate, con il torso diritto e
una figura / si vede giugner le ginocchia al petto. leonardo, 2-209: altri
la parte più appariscente). -fra le ginocchia: fra le gambe, stretto dalle
cuore è triste e dolente, e le ginocchia cioè le coscie dissolute e tremanti.
il filo della nostra vita, fra le ginocchia della necessità, la quale dicono essere
fu preso da'filistei dormendo fra le ginocchia di dalida. g. gozzi, 1-125
minuetto, fa ch'elle movano le ginocchia di subito per danzare. foscolo, iv-299
: una ragazzina le corse fra le ginocchia dicendole non so che all'orecchio.
con l'energia dell'istinto teneva le ginocchia serrate per impedire al flusso la via
confinati, col bastone stretto fra le ginocchia. -l'uomo, in partic.
non rifiutano nessun peccato, purché le ginocchia vi si pieghino. -ginocchia tremanti
mani divenute fiacche / e tutte le ginocchia vacillanti? -ginocchia dinervate: persona
volgar., vi-266: mano debile, ginocchia dinervate, si è la femina che
, 9-9: il cavallo a cui le ginocchia vanno in entro a modo d'arco
per miracolo cognoscendo iddio, con le ginocchia piegate sì lo adorarono. ariosto, 30-12
due, i loro cavalli piegarono le ginocchia per il contraccolpo, ma nessuno dei due
delle gambe altinfuori, con sporgenza delle ginocchia all'interno (e si manifesta in
delle gambe altinterno, con sporgenza delle ginocchia altinfuori. -ginocchio ricurvo: deformità
ricurvo: deformità caratterizzata dalla deviazione delle ginocchia all'indietro; è una rara forma
8. locuz. -al ginocchio, alle ginocchia: all'altezza di tale articolazione.
era il sangue alto insino alle ginocchia, / che correa già per la
più grandicello, non le arrivava alle ginocchia. -in grande quantità, abbondantemente
ti ristorerò. -abbracciare le ginocchia a qualcuno: prostrarsi davanti a lui
egli gittatosi a terra e abbracciategli le ginocchia, tuttavia piangendo cominciò a gridare.
, 1-534: siedi e gli abbraccia le ginocchia, e il prega / di dar
re e gl'imperatori abbracciavano tremanti le ginocchia del corso, e il vecchio inerme del
guardarlo in viso. -baciare le ginocchia di qualcuno: come espresnocchi e di
voglio / e baciarvi le mani e le ginocchia. tasso, i-290: le bacio
la felicità sua. -cadere fra le ginocchia della madre: nascere. monti,
/ di tua stirpe cadrà fra le ginocchia / d'una madre mortai.
fronte vastissima. -con le ginocchia della mente o del cuore piegate:
. petrarca, 366-63: con le ginocchia de la mente inchine / prego che
buon fine. varchi, 18-1-291: colle ginocchia della mente inchine... devotamente
innanzi gli stessi reali piedi con le ginocchia del cuore. carducci, ii-6-87: posso
ii-6-87: posso ringraziare dio con le ginocchia della mente che fui fatto, per
professore nel 1860. -con le ginocchia nude: come atto di particolare penitenza
non solamente con instanzia, ma a ginocchia ignude. -correre l'acqua per
. -correre l'acqua per le ginocchia: essere colto da grande sjiavento.
... e per tutte le ginocchia correrà l'acqua. -dalle ginocchia
ginocchia correrà l'acqua. -dalle ginocchia agli occhi: in abbondanza. baruffaldi
. -far venire il latte alle ginocchia: v. latte. -gettarsi,
. -gettarsi, porsi, essere alle ginocchia di qualcuno', cadere, trascinarsi in
in ginocchio; stendere le mani alle ginocchia: prostrarsi dinanzi in segno di riconoscenza
livio volgar., 4-150: alle ginocchia di marcello si git- tarono, pregandolo
domandandole perdono. -in ginocchio, sulle ginocchia, con le ginocchia in terra:
-in ginocchio, sulle ginocchia, con le ginocchia in terra: ginocchioni. dante
di pianto, resto / con le ginocchia in terra, e con la mente.
annata, condannandolo restare sei volte a ginocchia alle porte del tempio. giusti,
in quei che volentier perdona, / sulle ginocchia il bel corpo abbandona / soavemente e
ginocchio! ». -lavorare di ginocchia: stare ginocchioni. nievo, 1-393
che mai lavorava di gi- mettere le ginocchia sotto la tavola: sedersi a pranzo
328: venuta l'ora, messe le ginocchia sotto la tavola, merendò ogni cosa
a farci pecore. -nascere sulle ginocchia di qualcuno: essere della sua discendenza
di manasse, nati sono in le ginocchia di iosef. -partorire sulle ginocchia
ginocchia di iosef. -partorire sulle ginocchia di qualcuno: dargli una discendenza.
lei, acciò ch'ella partorisca sopra le ginocchia mie, ed abbi di quella figliuoli
figliuoli. -passare, superare le ginocchia: diffondersi, aggravarsi. c
spicchi e a rocchi. -perdere le ginocchia: stramazzare. baldini, 3-21:
3-21: perdevano quasi il fiato e le ginocchia contro il vento che soffiava loro nelle
abbassare le gi- rompersi, consumare le ginocchia; logorare la predella dell * altare
la predella dell * altare con le ginocchia: stare a lungo inginocchiato in preghiera
: dio non va cercando pur romper di ginocchia, ma ben save che va cercando
predella d'altare che non logori con le ginocchia. papini, 20-xxx: quando hanno
chiedeva. -salire il freddo alle ginocchia: perdere il calore vitale all'approssimarsi
; e mentre il freddo gli saliva alle ginocchia andava ancora borbottando. -sentirsi
. -sentirsi stagnare il sangue alle ginocchia: perdere la scioltezza dei movimenti alle
mio sangue ai ginocchi. -sulle ginocchia: sulle cosce di persona seduta,
nocchia; prostrarsi, posarsi, cadere sulle ginocchia: libro neglettamente aperto sulle ginocchia. sbarbaro
cadere sulle ginocchia: libro neglettamente aperto sulle ginocchia. sbarbaro, 2- inginocchiarsi,
, 2-28: fa, fa che le ginocchia cali. / ecco l'angel di
una parte de'buoi avea inchinate le ginocchia nelle spesse arene, e giacente raguardava
rechi sdegno, / pria riverente le ginocchia piega. davila, 646: prostratosi
1-24: fatti posare in su le ginocchia i camelli fuor della città, presso ad
non conosce ed ai quali piega le ginocchia per ignoranza e per antica venerazione.
inchinare a dio molto convene / le ginocchia e la mente, / che gli anni
... io piego le mie ginocchia al padre del signor nostro iesu cristo
egli alla pietra / di mia possanza le ginocchia inchina. massaia, x-114: fece
, vacillare, battere, incontrarsi le ginocchia a qualcuno: risecchi, e gli snocchiati
con le lacrime. -tenere qualcuno sulle ginocchia: assisterlo, proteggerlo amorevolmente (e
anni di vita). -crescere sulle ginocchia di qualcuno: sotto la sua assistenza e
mammelle, e sarete tenuti sopra le ginocchia, e sarannovi fatte lusinghe. pirandello
, altre adesso attempatene su le cui ginocchia poteva dire quasi quasi d'esser cresciuto
mio padre morì. -trarre le ginocchia: camminare (e anche strascicarsi)
cor mi tocchi? -trascinarsi sulle ginocchia: fare atto di servilità. b
iii-32-389: adulate pure, trascinatevi sulle ginocchia, se questo vi esalta in voi stessi
. prov. -i grandi si formano sulle ginocchia delle madri: per indicare l'importanza
il ginocchio. -vavvenire giace sulle ginocchia di giove: il futuro è incerto
voti sta; come dice omero, sulle ginocchia de'numi; ond'io né desidero
diciamo che l'avvenire giace 'su le ginocchia di giove ', cioè è incerto
pindemonte, 5-383: discior sentissi le ginocchia e il core / di laerte il figliuol
a palpitare e tremare, e le ginocchia non ci potevano reggere. tommaseo,
batté. d'annunzio, v-1-414: le ginocchia mi vacillano. il cuore mi batte
in sala. -rinsaldare le ginocchia di qualcuno: infondergli coraggio.
e i polsi. -rompere le ginocchia a qualcuno: mettergli una gran paura
al cavaliere dello spirito santo gomiti e ginocchia. sua sempiterna. =
. in ginocchio, con le ginocchia piegate in terra, reggendosi sulle ginocchia
ginocchia piegate in terra, reggendosi sulle ginocchia piegate (per lo più in atteggiamento
di ginocchioni: lasciare la posizione a ginocchia piegate in terra per riassumere quella eretta
nel levarsi di ginocchioni, delle due ginocchia prima si dà il carico del busto sopra
. », qui tirano il fazzoletto sulle ginocchia della persona nominata e dicono un proverbio
e che caschi e penda insino alle ginocchia. anguillara, 2-315: misto fra il
al mento, / infino a le ginocchia si distende. marino, 314: dal
una figura / si vede giugner le ginocchia al petto. cecco d'ascoli, 3949
di fronte all'altra, con le ginocchia giunte, è dolce sotto il colpo
bramata stanza, / m'inchinerò con le ginocchia in terra / al mio apollo in
corpo: ma le giuntura delle sue ginocchia diventano aspre. leonardo, 2-156: la
/ di tua stirpe cadrà fra le ginocchia / d'una madre mortai. carducci,
ragazza aveva raccolte e chiuse fra le ginocchia le pieghe della sottana, che non le
1-444: il conficco / con mie ginocchia al suol: sua destra afferro / con
fondo alla bianca stoffa ondeggiante sulle sue ginocchia, che pare soffrirne e goderne,
marrone sdrucito ai gomiti e informe alle ginocchia. -colpo, urto di gomito
fan la calzetta, col gomitolo sulle ginocchia. -per simil. e al
tutta in un gomitolo, con le ginocchia alzate, con le mani appoggiate sulle
alzate, con le mani appoggiate sulle ginocchia, e col viso nascosto nelle mani.
gl'indura di maniera le gionture delle ginocchia che non le può piegare. a
si chiama podagra, se viene nelle ginocchia si chiama gonagra. tramater [s
devoti innumeri han pregato, / ove ginocchia che or son fango o fiori / una
leopardi, 367: appoggiando / alle ginocchia il cubito, dell'uscio / sul
grandissima, per la quale insino alle ginocchia de'cavalli stavano nell'acqua. tolomei,
più grandicello, non le arrivava alle ginocchia. tecchi, 2-66: adesso che incomincia
che salì così alta da toccare le ginocchia a giorgio antenna, il più grandonaccio
accorge che si appunzisce la pratica sulle ginocchia! viani, 19-49: quella gente a
ricominciò a ridere e a dargli sulle ginocchia di gran colpi gratulatorii. c.
ai fianchi, scende anteriormente fino alle ginocchia o ai piedi in modo da proteggere
alla moda, che arrivano sopra le ginocchia. capuana, 4-90: le bambine
. incavo che si forma fra le ginocchia e il petto di una persona seduta
gridò: « fa, fa che le ginocchia cali ». petrarca, 5-7:
). pea, 7-612: sulle ginocchia di ivetta... tremava un
voi beato!, / su le ginocchia a cloe. d'annunzio, v-1-617:
frocchia, 600: si sentivano mancar le ginocchia al solo pensiero... dell'
capo coperto, che sta rannicchiato con le ginocchia,... tutto tremante,
piedi e l'acqua gli grippò le ginocchia. = deriv. dal fr
monti, 5-84: gli mancar le ginocchia, e guaiolando / e cadendo il coprì
. sassetti, 366: teneva sopra le ginocchia un guanciale d'ermisino, sopra el
al balcone donde una ragazza mostra le ginocchia. -per estens. volgersi,
salvini, 16-217: basciògli / le ginocchia, e con man toccògli il
facce. nieri, 329: messe le ginocchia sotto la tavola,...
stanza, / m'inchinerò con le ginocchia in terra / al mio apollo in scienzia
con tanta amorevolezza per le carrucole delle ginocchia e pe'guinzagli delle calcagna e delle
neol. giacca maschile lunga (fino alle ginocchia) e aderente con colletto alla coreana
comportano 24 corde, si pongono sulle ginocchia del suonatore (nel tipo derivato dai
-gambe a iccase: storte, con le ginocchia deviate verso l'interno. proverbi
.. ci imbiancava le gambe fino alle ginocchia. -intr. (anche con la
ha il privilegio d'imbriacare solamente dalle ginocchia in giù. bocchelli, 18-ii-682: vagliavento
orlo del letto, le mani sulle ginocchia, le labbra strette e imbronciate.
di tulle stretta alle reni e alle ginocchia da un impaccio d'orpello e sotto
molto ripiegati, e si cuoprono le irsute ginocchia con pelle di capretti...
bocca aperta, colle mani tra le ginocchia, senza né ridere né piangere, né
le sue impetigini: dal collo alle ginocchia n'è tutta chiazzata come una pantera
si spalmeggia il volto, si percuote le ginocchia, tentenna le coscie, s'impiastriccia
! d'annunzio, v-1-197: le ginocchia mi vacillano. la lingua mi s'impiglia
sua pènula / non implicò le sue ginocchia quando / all'arrembo saltava su le
la sua clemenza, abbracciatogli ambe le ginocchia, e'lo prese per tramendue le
iv-2-1007: la imprigionò fra le sue ginocchia. montale, 3-245: una tagliola per
volgar., 1090: puose le ginocchia in terra e, soffiando ne l'albore
davanti con quegli occhi d'idolo e quelle ginocchia inamovibili che parevano le colonne d'èrcole
dura diveniva un inginocchiatoio scricchiolante sotto le ginocchia che sopportavano la violenza del corpo inarcato.
. marotta, 5-72: le sue ginocchia inasprite dai ciottoli e dalle ortiche non
4-304: or si lava / l'incallite ginocchia. g. bentivoglio, 2-131
. frugoni, 1-245: avea le ginocchia incallite altrettanto, quanto la lingua flessibile.
, iii-518: tagliato il mercurio sotto le ginocchia un quarto, lo incassò nel marmo
altro ne'piedi sotto la incatenatura delle ginocchia. vasari, ii-162: veduto..
due scarpe, disgiunte le gambe, sulle ginocchia i due gomiti, la frusta gli
con tanta amorevolezza per le carrucole delle ginocchia e pe'guinzagli delle calcagna e delle noce
rigidità, oblique verso destra; ossute le ginocchia; asciutti ma vigorosi i muscoli delle
inceppato e prigioniero. alle ginocchia o alle gambe della statua di una
dunque, per cui suolsi ai numi le ginocchia incerar. salvini, 30-2-52:
i e chino e curvo e con ginocchia incerte / dalla vigna al celliere a
. davanzali, i-17: nell'abbracciar le ginocchia a tiberio che passeggiava, il fé
gambe da ragazzo danzava incessante piegata sulle ginocchia e piroettando come un cosacco.
, la fronte, il volto, le ginocchia, per lo più in segno di
inchinare a dio molto convene / le ginocchia e la mente / che gli anni
il capo, la fronte, le ginocchia, per lo più in segno di assenso
borghesi, 1-20: io bacio inchinevolmente le ginocchia. -con grande riverenza e devozione;
4-1-256: col volto a terra e le ginocchia inchine / tomo a saldar le ragion
257: me ne vengo con le ginocchia inchine a supplicarvi che siate contenta.
saluzzo roero, 3-ii-41: le due ginocchia su la terra inchine, / alzate
anime reine. niccolini, 84: colle ginocchia inchine / allor stavi aspettando / d'
. petrarca, 366-63: con le ginocchia de la mente inchine / prego che
volta per volta mi si gettano alle ginocchia, e tal di loro a'piedi con
incelata, col capettino riverso sulle sideree ginocchia della mamma tutta santa, sentirà sotto
annunzio, v-1-171: sollevo leggermente le ginocchia per dare inclinazione alla tavoletta che v'
qualunque... s'appoggia con le ginocchia a una fanciulla che s'afferra al
stette ei senza voce; / ché le ginocchia incorrentìgli il duolo, / e la
mani e incrociò i pugni su le ginocchia. manzoni, pr. sp.,
spalle, la persona; piegare le ginocchia (in segno di saluto, di ossequio
lievi le mani, incurvi e inchini le ginocchia quando tu di'il tuo uffizio o
il corpo, ma piegando alquanto le ginocchia. giusti, 2-212: prima di tutto
naturale gl'indura di maniera le gionture delle ginocchia, che non le può spiegare.
parole ingiuriose si vanno infiammando, le ginocchia dicono loro sotto: non fate.
marrone sdrucito ai gomiti e informe alle ginocchia. calvino, i-392: osservano federico
steso lì sotto all'altezza delle loro ginocchia, informe, infagottato.
ò le mani aggranchite e le ginocchia indolenzite e le gambe informicolate e la gola
inginòcchio). piegare un ginocchio o le ginocchia a terra in atto di devozione o
. piegato su un ginocchio o sulle ginocchia in atto di devozione o riverenza
. ingenocchióni), avv. con le ginocchia piegate in terra, ginocchioni. -anche
per ingoiare uomini e cavalli fino alle ginocchia. pascoli, i-192: lo cercavano i
abbassamento del corpo per il piegamento delle ginocchia). innalzare (ant. inalzare
panchina di pietra a farlo saltare sulle ginocchia. il farmacista aspettò a tirare,
uomo calvo vestito di sacco insino alle ginocchia, e pareva quasi insipiente e senza
di tulle stretta alle reni e alle ginocchia da un impaccio d'orpello e sotto due
2-8: il bambino s'istallò sulle ginocchia di sua madre prorompendo in acute strida.
.. teneva le mani aperte sulle ginocchia. -tagliato, sfaccettato (una
, impallidì, e subitamente li tremaron le ginocchia e intenebrilli la veduta. bergantini,
difforme pallidezza degli occhi sbattuti, le ginocchia stracche, il sonno interrotto, i tormentati
, con le gamelle di latta sulle ginocchia. d'annunzio, iv-1-948: accostati
animali. soderini, iv-116: le ginocchia [del cavallo siano] pari,
, 2-84: studiavano., con le ginocchia avvolte nelle coperte per non intirizzire.
al chiosco, se la facea sedere sulle ginocchia e le domandava: -che intrugliano la
tutto storpio e inutile caminava su le ginocchia e su le mani, strascinandosi dietro
onde che s'accavallano spumando / sulle ginocchia al reggitor del cielo, / intorno ai
noi alle gambe e involandosi alle nostre ginocchia stava fermo. -essere nascosto,
la gavetta si schiacciava nella morsa delle ginocchia e tutti facevano l'inzuppo del pane.
: la minor, ridente, è sulle ginocchia... di sua zia,
degli arti e i gomiti e le ginocchia e i polsi e i colli dei piedi
, 316: si cuoprono le irsute ginocchia con pelle di capretti. tasso,
lanetta pelosa e lisa ai gomiti e alle ginocchia. -abito confezionato con tale tessuto.
trentina... imbandiva sulle sue ginocchia la cena a tre moracchiotti vispi e sani
giacinta, lasciate cader le mani sulle ginocchia, lassamente, lo guardava fisso, con
-premere, logorare il lastrico colle ginocchia: stare inginocchiato a lungo.
rannicchierai sul lato destro, con le ginocchia al petto. -lato sinistro (
di presente? perché ricevuto su le ginocchia, cioè perché ricolto in grembo?
mammarie. -far venire il latte alle ginocchia: riuscire insopportabile, stucchevole, snervante
preoccupazioni. -sentirsi venire il latte alle ginocchia: provare un senso di fastidio,
: mi son sentito venire il latte alle ginocchia, e ho domandato così per creanza
e si andò a cacciare tra le ginocchia della mamma. - eccolo questo lazzarone
assassino, / gola, polsi, ginocchia. parini, giorno, i-1001: a
chioma irta, grigia, su le ginocchia, per ore ed ore immobile, a
di grosso fieno alto infino alle sue ginocchia. landino [plinio], 355:
e puntando le due gambe contro le ginocchia della levatrice che la tirava su per
già cominciata, col limaccio fino alle ginocchia e l'acqua alla gola,..
limo, penetravamo sin alla misura delle ginocchia verso il profondo e tenebroso avemo.
questo modo. conciossiacosach'e'non abbiano ginocchia, non posson giacere, ed imperò quando
ii-786: un mio piede stava ora sulle ginocchia d'un professore che lo scrutava a
barba. fagiuoli, x-29: colle ginocchia i sacri marmi lisciano, / gli
pei capelli, adoperano a caso piedi e ginocchia, si mordono, si graffiano,
nel petto, così gli corrispondessero le ginocchia, e le tue forze fossero salde
fatto che salire e scendere, le mie ginocchia non ne rimasero logorate per ciò,
negli ischi, nelle cosce e nelle ginocchia. bicchierai, 194: un gentiluomo
dietro la schiena, si guardava le ginocchia, e pareva lontano ma non assente
un primo tempo le mani e le ginocchia sul tappeto (che è il tipo
le gambe alte e senza niuna piegatura nelle ginocchia: immoralità. tommaseo
2-8: il bambino s'istallò sulle ginocchia di sua madre prorompendo in acute strida
linati, 11-46: afrodite, seduta sulle ginocchia del marito, gli dipanava la barba
venne a sfregare il muso tra le ginocchia di testina. -lupo delle praterie
di paglia gli era scivolato di su le ginocchia a terra. un lustrascarpe, che
delle dita, le spalle, le ginocchia e simili apparimenti, che dapoi riescono
inginocchioni che il lungo fregare colle ginocchia faccia divenire lucenti i marmi,
scricchiolare il mio petto sotto le sue ginocchia macabriche. = deriv. da
del focolare con la scodella su le ginocchia e il fazzoletto nero che le adombra
, 38-33: poi che, inchinando le ginocchia, fece / al santo suo maestro
: mi piacerebbe che tu avessi sulle ginocchia o in mano un libro; il «
che vengono per traverso nella piegatura delle ginocchia di dietro; buttano acqua gialla e
, che sopraggiungono ordinariamente alla piegatura delle ginocchia degli animali, spettanti alla specie cavallina
mammine che io avea fatto saltare sulle ginocchia. dossi, i-16: mi contò su
è triste e dolente, e le ginocchia cioè le coscie dissolute e tremanti, e
. -mancare o sentirsi mancare le ginocchia: perdere i sensi, cadere in
n'ebbe il fiato. gli mancaron le ginocchia, gli s'appannò la vista.
la vista, / sentii mancarmi le ginocchia. -mancare sotto a qualcuno:
assise; colla manca strinse / le divine ginocchia. guerrazzi, 133: la pitonessa
di giacomo, i-646: sulle ginocchia aveva la ciambel- letta di gaetanella,
la colubrina, ne stringe i lati nelle ginocchia tenaci; e ne afferra con le
sopra uno scalino col capo fra le ginocchia. col capo in quella maniera,
pulci, 11-88: con le ginocchia alla scala s'appicca / e 'l manigoldo
dell'anticamera, le gòmita in sulle ginocchia, le mani in mano. moravia,
! la sfacciata impudenza che curva le ginocchia degli uomini all'aspetto delle reliquie di
maniche, aperto davanti e lungo sino alle ginocchia, da portarsi sopra il rocchetto (
a casa con quella marmottina viva sulle ginocchia si guardò d'intorno e sentì per
una massiccia stanchezza che le saliva dalle ginocchia alle reni e alla nuca accompagnò denise
ottenebravano gli occhi, gli scioglievano le ginocchia, gl'incutevano la sensazione folle di
portare indosso certe pelli cadenti fino alle ginocchia, materiali e larghe. 10.
senza disgusto avrebbe tenuta sopra le sue ginocchia e stretta contro il proprio petto.
, coi piedi nel fango fino alle ginocchia. = dal ven. mazorìn
fino alla cintola e il fango fino alle ginocchia, intonò un canto malinconico. oriani
sedere sulle panche col fucile tra le ginocchia. -pervaso da odori sgradevoli,
circa gli articoli e massime nelle ginocchia / = voce dotta, lat
una figura / si vede giugner le ginocchia al petto, / la qual fa del
e rannichiare ch'el petto toccava le ginocchia. il perché parevono tali quali sono
328: venuta l'ora, messe le ginocchia sotto la tavola, merendò ogni cosa
cotanta luce / cala con umiltade le ginocchia / davanti al messo dell'eterno duce,
stieri lavorare ogni volta di gomiti e di ginocchia, perché la ressa è grande.
, le mammelle delle cariatidi consunte dalle ginocchia delle donne che un tempo le premettero
la ragazza, mettendosela a sedere sulle ginocchia. -di animali. fiore,
il corpo, ma piegando alquanto le ginocchia. fagiuoli, 1-5-40: sarà il mezzo
vestiti come preti inglesi, tenendosi le ginocchia con le grandi mani scheletriche, muovendo
il fanciullo / astianatte, che prima sulle ginocchia di babbo / solo midolla mangiava ed
divise mimetizzate e i mitra tra le ginocchia. 2. per estens. confuso
3-42: s'aggruppavano ad un tratto alle ginocchia della mamma,... facendo
in onorarlo, l'abbracciò chinandosi alle ginocchia, che è l'abbracciar de'minori.
: umilemente io tocco / le tue ginocchia, achille; eh! mi rispetta;
cretese piegandosi come per strisciargli contro le ginocchia. con un misto d'audacia e
limo, penetravamo sin alla misura delle ginocchia verso il profondo e tenebroso a verno
dibattito della vita gli si cozzavano le ginocchia l'un l'altro. siri, v-1-547
signore a stendere il moccichino su le ginocchia della signora che prende il gelato.
fino alla dolcezza arrendevole e vigorosa delle ginocchia lucide e rotonde. c. e.
; colla manca strinse / le divine ginocchia e, colla destra molcendo il mento
o con ancheggi amenti o flettendosi sulle ginocchia; flessione, piegamento; ancheggi amento
inchinare a dio molto convene / le ginocchia e la mente, / che gli
in mano la fiaccola e cedevano le ginocchia sotto il peso del busto. parini
che... venne ad accoccolarsi sulle ginocchia di fra gozzoviglia! calvino, 5-39
fare... per salirgli sulle ginocchia, sbaciucchiarlo, scherzare e ridere, leggera
lo sconto a dio, si legò le ginocchia e le braccia con funicelle sottili e
di sulla ginocchia di babbo / solo midolla mangiava ed
scricchiolare il mio petto sotto le sue ginocchia macabriche. bigiaretti, 11-118: non
.. col visetto riverso fra le ginocchia della mamma, sentendo il ventaglio di
una donna... imbandiva sulle sue ginocchia la cena a tre moracchiotti vispi e
continuo morso di cane alla rota delle ginocchia? -veramente un limio ce lo sento
bellori, iii-157: oppose le sue ginocchia alle ginocchia di clemente per ritenerlo,
, iii-157: oppose le sue ginocchia alle ginocchia di clemente per ritenerlo, acciò,
motorista teso in avanti, gomiti e ginocchia aperte. = deriv. da motore
facevano mucchio per terra con la scodella sulle ginocchia. -abbandonarsi per terra,
alla muffa prostraronsi popoli adoratori, piegaronsi ginocchia reali, si umiliarono e savissimi greci
, 15-20 (ii-35): le ginocchia sì forte serrava, / che non ebbe
corte, sottili,... e ginocchia e giunture e piedi o solidi o
minuetto, fa ch'elle movano le ginocchia di subito per danzare. cesari, 6-147
per la grandezza delle membra, ma le ginocchia tarde tremano e la lena affannata debilita
: alla grande afa che appesantiva le ginocchia... succedevano improvvisi raffreddamenti discesi
fioretti di vite, 143: co le ginocchia in terra pregoe dominedio che, a
-nascere a qualcuno i funghi sotto le ginocchia: per indicare un luogo estremamente umido
tinche. ci nascono i funghi sotto le ginocchia. oh quanta acqua! -nascere
eretto e staccato dalla parete con le ginocchia leggermente flesse, i piedi perpendicolari alla
vorrei seduta col libro neglettamente aperto sulle ginocchia. 3. senza eccessiva attenzione
/ nascondendo la faccia / tra le ginocchia, e piange. mazzini, 83-175
che salire e scendere, le mie ginocchia non ne rimasero logorate per ciò, né
per queste nerborute e sovraumane / tue ginocchia ch'abbraccio, a cui m'inchino,
rinoceronte aguzza. bocchelli, 16-182: ginocchia, morbide e soavi di sopra, dove
come le spalle, il petto, le ginocchia, i bracci, devono esser netti
9-114: avrai cuore di gallo, / ginocchia dure / e i polsi netti per
le fila, le ciglia, le ginocchia, le membra. ruscelli, 2-144:
per paura (le gambe, le ginocchia). marino, xii-545: le
guardavo intorno spaurito, stando accucciato sulle ginocchia di mia madre, mentre mi tenevo
ricoperti di carta pecorina, e le ginocchia le tremavano sì che stava tuttavia per
a'piedi, chi corta fino a le ginocchia, succinta sotto le cicognani, vi-226
sotto il cielo stellato s'addormentavano, sulle ginocchia della notte, nell'ombra tacita e
gadda conti, 1-112: mi sentivo le ginocchia vigorose, la schiena leggera, l'
con ridondanza, nell'espressione nodo delle ginocchia). -con riferimento ad animali quadrupedi
. anguillara, 8-365: de le ginocchia il nodo in fuor si stende / e
salivo a scatti delle braccia e delle ginocchia. -con riferimento alla morfologia di
costruita. soderini, iv-116: le ginocchia [del cavallo siano] pari,
. incrostazione di sudiciume che compare alle ginocchia in seguito a inzac- cheramento o per
esposizione] orde selvagge di cavalli dalle ginocchia tubolari galoppavano disfrenate verso nubifragi biblici.
5-478: aurelia nel suo oratorio, a ginocchia nudamente inchiodate sul suolo,..
misera a gran voce, / e le ginocchia al divin nunzio abbraccia. serdonati,
, chinatine di testa, piegaturine di ginocchia e cenni e motti e cent'altre
sommo / de'regi imperador, le tue ginocchia /
dare1, n. 62. -dalle ginocchia agli occhi: v. ginocchio, n
cominciandole a salire a dosso, con le ginocchia la pestava, mordendola con certi basci
annunzio, iv-2-936: vana teneva su le ginocchia le rose della sua cintura,
ima vita sentii, sentii disciolte / le ginocchia ondeggiarmi, e lenta notte / i
gli ondeggiavano, gli si piegavano le ginocchia. 14. avere un andamento
della rotula, da rigidità articolare delle ginocchia e dei gomiti, da ipoplasia delle
trionfi, sepolcri, doni, piegamenti di ginocchia, scoprimento di capo e simili atti
annunzio, i-109: io su le mie ginocchia ti trassi, e guardava, /
], orde selvagge di cavalli dalle ginocchia tubolari galoppavano disfrenate verso nubifragi biblici.
nieri, 35: il poeta pianta le ginocchia sotto la tavola, e lì ordina
calzette in circa la piegatura de le ginocchia. c. durante, 2-232: prendonsi
pelle d'orso bianco teneva calde le ginocchia. e. cecchi, 3-14: sullo
col- l'abbassare la berretta fino alle ginocchia. carducci, ii- 12-55: prima
, le mammelle delle cariatidi consunte dalle ginocchia delle donne che un tempo le premettero
la berretta rossa e col canestro sulle ginocchia. serao, i-57: -quattro 'fasolari '
l'attore è ripreso sino alle ginocchia; con p. p. il primo
padiglione quattro donzelle sedute, con su le ginocchia gli organi portatili, suonano e
] fino a sentirci lo stomaco alle ginocchia. barilli, 5-80: ascoltiamo distrattamente
. -sollevare le coperte puntando le ginocchia. de marchi, ii-93: arabella
lunga pagliolaia che gli gende insino alle ginocchia. padula, 365: guardando il
rosso... / e paleari alle ginocchia stanti. -per simil. iron
palio che pendeva loro fin sopra le ginocchia. 7. ant. copertura
, vii-88: il sensale si piega sulle ginocchia e prova a mungere, tocca con
, i-109: io su le mie ginocchia ti trassi, e guardava, / o
], orde selvagge di cavalli dalle ginocchia tubolari galoppavano disfrenate verso nubifragi biblici,
togliersi la bisaccia, col pungolo sulle ginocchia, i piedi parati al fuoco.
i piedi / e de- l'alte ginocchia / i pieghevoli nodi / ambo chinati a
consolazione d'un padre nel recarsi sulle ginocchia i suoi figlioletti e pargoleggiare con essi
mani dei pargoletti saranno posate sulle tue ginocchia. -da pargoletto (con valore aggett
] nelli piedi fan podagra, se nelle ginocchia un altro dolore, se nelli articoli
batte il cuore, le tremano sotto le ginocchia, mentre che va alla buca:
mi è restata una certa debolezza nelle ginocchia, che è molta lenta a partirsi.
/ or gli fa mobil peso alle ginocchia. carducci, iii-4-85: io reco il
: le mani sulle ginocchia... posa a cui si costringono
scene patetiche, si metteva il principino sulle ginocchia. montano, 1-86: toglie ogni
le zolle del solcato orto bassai le ginocchia. = voce dotta, lat
ohimè, che non gli arrivava alle ginocchia; ed era
bocca aperta, colle mani tra le ginocchia, senza né ridere né piangere,
ricoperti di carta pecorina, e le ginocchia che tremavano sì che stava tuttavia per
largo sui fianchi, lungo fino alle ginocchia o ai piedi e, talora, arricchito
che caschi e penda insino alle ginocchia. ariosto, 1-iv-298: dice che
..., il legarsi braccia e ginocchia con funicelle sottili rinforzate e penetranti,
essa il sovente enfiarglisi che facevano le ginocchia e i piedi compresigli dalla podagra e
, trascinandosi con le mani sotto le ginocchia verso l'altare maggiore, segnando con
, xiii-261: ballava con impegno, le ginocchia strette, i piedi in fuori,
sono laggiù, col libretto dispiegato sulle ginocchia, colla matita alla mano. essi
talvolta una figura / si vede giugner le ginocchia al petto. boccaccio, dee.
percosse di subito il cuore e le ginocchia del barbagianni. leopardi, i-40:
peregrina, / che per pietate le ginocchia atterra, / infino a questo giorno
una viuola appoggia / tra sue curve ginocchia; e, fra sue braccia / l'
il nuotatore a perpendicolo, e le ginocchia sporte al dinanzi, come se seduto fosse
: inginocchiati a. ppiè della croce a ginocchia ignude colla boca in sulla piana terra
sotto le piante de'piedi, sopra le ginocchia o sotto l'ascelle, sente oltre
della sala, con la bimba sulle ginocchia. -trovare un impiego, un
: un mio piede stava ora sulle ginocchia d'un professore che lo scrutava a
a costoro stracchi mancheranno i piedi e le ginocchia innanzi che a voi, ché son
più alto che un gentiluomo sulle sue ginocchia. -chi cammina di giorno non inciampa
tempo giacenti o piedestanti ma devono tener le ginocchia piegate, non avendo poi ciascuno su
curvando il capo fino a coprirsi le ginocchia con le falde del cappello, e
tiene, l'operato, su le ginocchia la tavoletta che gli serve da tavolino,
le spalle, il petto, le ginocchia, i bracci, devono esser netti di
in quattro un moccichino, stirandolo sulle ginocchia con le palme delle mani. cassola,
toccare con la fronte e con le ginocchia la terra. p. verri, 4-83
poco dall'uscio, si piegò sulle ginocchia e incominciò a cercare qualche cosa per
erba umida ed erasi piegato su le ginocchia, rialzandosi immediatamente. papini, x-i
, n. 19. -piegare le ginocchia: v. ginocchio, n. 8
n. 19. -piegarsi le ginocchia a qualcuno: v. ginocchio,
iii-88: quegl'inchini e piegature di ginocchia, che si negano in chiesa all altissimo
le gambe alte e senza niuna piegatura nelle ginocchia. salvini, 23-392: alcun uomo
, chinatine di testa, piegaturine di ginocchia e cenni e motti e cent'altre cosucce
i piedi, / e de l'alte ginocchia / i pieghevoli nodi / ambo chinati
, il libro aperto su le sue ginocchia, i due piedi che avanzano fuor
pittorica, della madonna che tiene sulle ginocchia cristo morto. -cristo di pietà,
e lenti movimenti e gambe piegate ne le ginocchia, quando stanno fermi. tasso,
sciocche e curiose pizzoccherette, gettate le ginocchia innanzi a qualche san gherardo di villamagna
e pio, / pregar con le ginocchia a terra iddio / per la sua torma
122: t'adoro / con le ginocchia a terra e pianto agli occhi,
irato, il labbro gonfio, / le ginocchia tremanti... i...
più quelle delle gambe e sotto le ginocchia, perché il sangue stentava a uscire
paola risponde: « mi siederò sulle tue ginocchia, così vedrò meglio le correzioni »
, senza più, gli sale sulle ginocchia e vi si assesta meglio che può.
che si scolpisceno alcuna volta omini co le ginocchia al petto che paiano sostenere tutto quel
il sonatore seduto e tenendola fra le ginocchia e fra le braccia, la colonna
. davanzati, i-17: nell'abbracciar le ginocchia a tiberio che passeggiava, il fé
14-171: calze di lana fino alle ginocchia, scarpe da uomo, una borsetta di
stante si raggomitolò col capo tra le ginocchia, svenuto o stecchito. -sm.
si chiama podagra; se viene nelle ginocchia si chiama gonagra. c. i.
fingeva di leggere un giornale aperto sulle ginocchia, ma non leggeva.
difforme pallidezza degli occhi sbattuti, le ginocchia stracche, il sonno interrotto, i tormentati
, poi l'agile diritta schiena, le ginocchia pomose, i piccoli piedi.
mio tempo non spendo / con le ginocchia nude, un santo coro / di colli
574: tante volte avea poste le ginocchia in terra ne l'orazione. niccolò
cavalli nelle parti di dentro sotto alle ginocchia e qualche volta sopra all'unghie,
un portafogli che, seduta, posa sulle ginocchia; e ci posa su le mani
di trono che gli uguagliava quasi le ginocchia al livello della tavola) gli accennava
aperse; / e qui le cadde alle ginocchia. gius. sacchi, ii-38:
quella in cui il soggetto poggia sulle ginocchia e, rispettivamente, sui gomiti e
chiamano prenatale (pugni sugli occhi e ginocchia in bocca, pressapoco).
soldato appiedato, colla bicicletta fra le ginocchia e il fucile in atto di sparare.
opera del falciare che fa tenere le ginocchia discoste, dall'opera del potare che
piedi e l'acqua gli grippò le ginocchia, mentre ramaglia potata dal fuoco gli
con quegli occhi d'idolo e quelle ginocchia inamovibili che parevano le colonne d'èrcole
poldo l'ho veduto da piccino sulle tue ginocchia (cogli occhi della fede),
di bronzo, sentendo contro le sue ginocchia i rilievi delle piccole cariatidi, e scorse
fatto fine al suo parlamento, colle ginocchia la prateria calcò. soderini, ii-3:
sur un predellino / tener fra le ginocchia una paniera. carena, 2-163:
la fronte, la mani incrociate sulle ginocchia. -seggiolone per far sedere a tavola
umile e preghevole voce, se le ginocchia, se la vincitrice destra toccare, priego
gli disse che, mettendosi con le ginocchia in terra, lo adorasse, gli rispose
e presse il suolo / con le ginocchia. f. m. zanotti, 1-5-227
capelli, adoperano a caso piedi e ginocchia, si mordono, si graffiano, s'
signore a stendere il moccichino su le ginocchia della signora che prende il gelato.
lì, con il bastone fra le ginocchia ogni tanto si passavano la tabacchiera d'osso
di una così dilicata voluttà piegando le ginocchia dinanzi al nostro padre comune, per
al tavolino accanto al mio con sulle ginocchia una di quelle valigette di coccodrillo..
state ali di farfalla e posar sulle ginocchia. x. biscottino di forma
costoro stracchi mancheranno i piedi e le ginocchia innanzi che a voi:
della calca per curvarsi e mescersi fra le ginocchia un calice di sciampagna e berselo di
: sputò, scavalcando col proietto le ginocchia imbelli del vetturino. 2. in
prostrarsi ed ab bracciargli le ginocchia; senonché al primo muovere che giacomo
prostesero a terra, mi abbracciarono le ginocchia e tante cose espressero più con gli
gli stessi reali » iedi con le ginocchia del cuore. alfieri, iii-1-251: essi
politici officiosi e governativi, scotendosi dalle ginocchia la polvere delle prosternazioni all'imperatore francese
fino alla dolcezza arrendevole e vigorosa delle ginocchia lucide e rotonde. c. e.
bene i cal- zetti / han le ginocchia come provature / ed alle coscie agguagliati
'; qui tirano il fazzoletto sulle ginocchia della persona nominata e dicono un proverbio
delle gambe, il rispinger con le ginocchia e con piedi. relazione dell'impero
le mani e incrociò i pugni su le ginocchia. manzoni, pr. sp.
che, a forza di gomiti e ginocchia e dando di schiena sulle spalliere, mentre
madido e folto, bagnandomi fino alle ginocchia. quarantotti gamhini, 7-118: si
giallino. vittorini, 8-41: puntò sulle ginocchia il mento, e così stava.
il gobbo tirandosi bene i pantaloni sulle ginocchia puntute, l'altro...
un suo puttino in piedi sulle sue ginocchia. c. levi, 2-17:
e rosso pel tenere / e paleari alle ginocchia stanti, / piè camurato e nell'
si mise [il missionario] con le ginocchia a terra... i barbari
spalle bloccate, il busto rigido, le ginocchia dure, lo sguardo fisso, alacre
annegati figliuoli, quelli tenenti sopra le ginocchia...! guicciardini, 2-1-49
dell'arcione e su cui poggiano le ginocchia del cavaliere. dizionario militare italiano [
quatti quatti, camminando a ritroso su le ginocchia, si ritrassero a tramischiar fra la
quattro: trascinandosi sulle mani e sulle ginocchia; carponi. ottimo, ii-53:
lo spirito, quando aveva piegate le ginocchia nell'ombra. papxni, 27-41: questa
seduto un altro vecchio che aveva sulle ginocchia una grande ombrella verde, aperta,
aveva li longhi panni raccolti infino alle ginocchia ed annodati. marmi, 1-220: egli
: essa e la zia tenevan sulle ginocchia delle carte e dei piccoli involti di
, si curvano e deviano; le ginocchia, le caviglie e in generale tutte le
quelli che vacillavano e tu raffermavi le ginocchia che piegavano. -atteggiare nel
2. piaga nella pelle delle ginocchia e delle zampe del cavallo.
fessure o crepacci longitudinali alla piegatura delle ginocchia del cavallo. = voce dotta,
caddi in terra, atratto da le ginocchia in giù. fausto da longiano, iv-279
la schiena, ripiegano la schiena fra le ginocchia e si raggricciano, che paion trasformati
, con i gomiti, con le ginocchia, ecc.): dire o fare
una figura / si vede giugner le ginocchia al petto, / la qual fa
a sedere su la tolda, rannicchiò le ginocchia, se la strinse con le braccia
chicchia. arici, iv-307: piegando le ginocchia inferme / nel proprio sangue si rannicchia
il capo e, ranichiato tra le ginocchia, stretto lo spirito, intra le mani
onde che s'accavallano spumando / sulle ginocchia al reggitor del cielo, / intorno ai
di grosso bigio e tutte rappezzate su le ginocchia. buonarroti il giovane, 9-127:
sue gambe, la fronte contro le sue ginocchia, gli occhi chiusi. è stato
dita. alamanni, 14-75: le ginocchia ha ratratte e 'l collo storto, /
e si andò a cacciare tra le ginocchia della mamma. -eccolo questo lazzarone,
con le grandi mani vellose posate sulle ginocchia, reclinato verso la moglie.
8-108: l'altro reggeva su le ginocchia un cuscino, sul quale il moribondo
teneva [il re] sopra le ginocchia un guanciale d'ermisino, sopra el quale
onde che s'accavallano spumando / sulle ginocchia al reggitor del cielo, / intorno ai
mente: / o le ginocchia strignere a nausica, / di supplicante
! la sfacciata impudenza che curva le ginocchia degli uomini all'aspetto delle reliquie di
reprimenda, è impegnata a castigare sulle ginocchia la scarsità della gonna. bonsanti,
dottori. oliva, 599: le ginocchia [di papa pio v] incallite nell'
fa ch'elle [donne] movano le ginocchia di subito er danzare; noi siamo
una corsa; ma gli si spezzarono le ginocchia quando, nell'allucinazione, credette gli
5. veter. crosta dura nelle ginocchia e nei garretti dei cavalli.
e squamose che sopravvengono alle piegature delle ginocchia e dei garretti dei cavalli od anche
occhi d'amaranto, con uno specchio sulle ginocchia liscia i capelli e vi aggiusta due
saliva ad accarezzar le mani, poi le ginocchia, poi il petto della piccola signora
cretese piegandosi come per strisciargli contro le ginocchia. e. ceccht, 6-239:
, giogaie vaste e quasi fin alle ginocchia allungate. c. èoito, 116:
viticchiare delle gambe, il rispinger con le ginocchia e con iedi. loredano, 149
porporino vestimento, largo ricadente su te ginocchia della sedente ninfa. r. longhi,
scricchiolare il mio petto sotto le sue ginocchia macabriche. -con riferimento alla punizione biblica
. pascoli, i-140: scivola sulle ginocchia materne, e dà e riceve i
un po'richinato. -piegato sulle ginocchia (una persona). giovanni da
a piegare f f le ginocchia in cima nell'oratorio del santo. cacherano
perii di presente? perché ricevuto su le ginocchia, cioè perché ricolto in grembo?
: poppea,... gittatasi alle ginocchia [di nerone], disse non
interno. soderini, iv-116: le ginocchia pari, uguali, arrendevoli, pieghevoli
con una divina levità sopra le sue ginocchia la mia testa che tanto è grave
., la stanchezza gli domava le ginocchia. cesari, 6-118: giunta all'ultimo
, la rigidità con cui teneva sulle ginocchia borsetta, guanti, quaderno...
fascio sul terreno, aveva rilassato le ginocchia callose. 2. per simil
semiaperta, le tozze mani rilasciate sulle ginocchia, appariva ormai, senza rimedio,
ma in quello ch'ella chinò la ginocchia per gittarsi in terra, fu rilevata
innumerabile moltitudine di pagani, puose le ginocchia in terra e, veggen- dolo tutta
grembiule, che si teneva rilevato sopra le ginocchia. c. e. gadda,
1-519: la fatica delle gambe e delle ginocchia nella visitazione e nel culto delle chiese
del santo rapito al paradiso; piega le ginocchia su le nubi e, distendendo le
esso non rimutasse nerone, gittataglisi alle ginocchia disse. magalotti, 28-239: se
preso il piè della giovane fra le sua ginocchia e datogli una stretta, crocco,
sulla mangiatoia, continuamente rintuzzando con le ginocchia i musi accostanti dei buoi. -rifiutare
giovane col figlio / vecchio stracciato sulle ginocchia, / perché potesse riprenderselo dentro, /
cento venti miglia, e hanno le ginocchia che non si ripiegano nelle giunture loro.
, per debolezza o timore (le ginocchia, le spalle). g.
rimasto sì abbattuto e sconvolto che ancora le ginocchia mi si ripiegan sotto. idem,
i dolori sono passati, ma le ginocchia mi si ripiegan sotto, e il capo
molto repiegati e si cuoprono le irsute ginocchia con pelle di capretti. parini,
riposerò. -appoggiare la testa sulle ginocchia o sul grembo altrui per riposo o
, vi farò riposare la testa sulle ginocchia. d'annunzio, v-1-288: il liocorno
bonsanti, 4-59: le mani sulle ginocchia...: posa a cui si
cu più quelle delle gambe e sotto le ginocchia, perché il sangue stentava a uscire
questo modo. conciossiacosach'e'non abbiano ginocchia, non posson giacere, ed imperò
sentirsi dei dolori nel- l'articolazioni delle ginocchia, accompagnati da tumefazione e da rossore
la carrareccia con i piedi con le ginocchia e col capo. 3.
, 5-39: si lasciò cadere alle sue ginocchia...: baciandole rispettosamente la
ha toroso il collo; / ma le ginocchia sue fievoli e smunte / mal rispondono
, accorse subito ed oppose le sue ginocchia alle ginocchia di clemente per ritenerlo,
accorse subito ed oppose le sue ginocchia alle ginocchia di clemente per ritenerlo, acciò tirato
pieno di ulcere, i nervi delle ginocchia gli erano attratti di modo che aveano ritorte
quatti, camminando a ritroso su le ginocchia, si ritrassero a tramischiar fra la
teneva / sedendo o pur tra le ginocchia fitto, / e chi l'aveva ritto
sulle gambe incrociate, con le mani sulle ginocchia e le dita ritualmente disposte.
membra ben fatte, cadeva elegantemente sulla ginocchia, nell'atteggiamento di qualche statua di
/ ancella bassa umile, / con le ginocchia riverenti a terra / lodar di
gelli, 15-ii-170: tutte piegono le ginocchia e fanno reverenza al suo nome, e
indietro, quasi accennando di piegar le ginocchia. -venire in riverenza di qualcuno
8. locuz. -riverire con le ginocchia del cuore: ossequiare spiritualmente.
dai piedi alla testa: si indovinavano le ginocchia, le braccia conserte sul petto,
: la bambina, che io tenevo sulle ginocchia, è rimasta tranquilla tutto il tempo
gesso immobili sopra un lenzuolo partito sulle ginocchia, stecchite, lo cifravano in rosso
71: ella tenea lo capo tra le ginocchia e in nullo modo lo potea rigare
gli si rizza sul capo, le ginocchia vacillano; ed imprimendo le ardenti sue
lo sconto a dio, si legò le ginocchia e le braccia con funicelle sottili e
e si misero a camminare su le ginocchia, in contro al luccichio, salmodiando
gialluca... curvo su le ginocchia e su le mani per resistere al rullio
dio non va cercando pur romper di ginocchia, ma ben save'che va cercando i
gli abbraccia [a giove] le ginocchia, e il prega / di dar
essi fanno fra le gambe e sulle ginocchia pieghe e panneggiamenti addirittura romulei, statuari
magnifico gatto arenteo che gli ronfava sulle ginocchia. arbasino, 9-131:
sporta pur seguitando a tenere il dantino sulle ginocchia. annerita. volponi, 9-279
l'imagine di nostra madre italia puntargli le ginocchia su lo stomaco e intendergli il viso
stivaletti che gli giungono alla rotella delle ginocchia. tarchetti, 6ii- 7i: mostrandomi
. calze cilestre volte a rotolo sulle ginocchia. pavese, 2-159: la giacchetta la
le ferite, che sono fatte nelle ginocchia appresso la rotula, causano accidenti di
grosso bigio e tutte rappezzate su le ginocchia; le scarpe alte ed ornate di
questo modo: conciossiacosach'e'non abbiano ginocchia, non posson giacere, ed imperò
discepolo si tacque, egli levò dalle ginocchia quelle sue pallide mani che pur nel
quel continuo morso di carne alla rota delle ginocchia? ». « veramente un limio
gronda, mi versasse un piccolo ruscello sulle ginocchia. -getto di lava incandescente;
in cui lo schermidore, flettendo lievemente le ginocchia, impugna la spada e con l'
] poi un saione lungo sin alle ginocchia e di sopra una veste militare con diverse
panca: il pan tondo tra le ginocchia portato da casa scavato della midolla e
, 180: le loro calze sempre sulle ginocchia stracciate, le quali sempre con cordelle
ci salisse dall'erba su per le ginocchia. soldati, 2-521: basta,
sandria..., gittatosi alle ginocchia di vespasiano, piagnendo il pregò volerlo
si oppone sulla soglia, abbracciandogli le ginocchia (era dunque in ginocchioni) e
bruno, 2-05: basovi quelle bellissime ginocchia e piedi, signora porzia mia dolcissima
serpentina, sopra la quale, tenuta sulle ginocchia, il calzolaro batte col martello le
perle, la sessola di legno sulle ginocchia colma di perline che sembrano un tesoro.
a gesù] che, mettendosi con le ginocchia in terra, lo adorasse, gli
mai. 2. saltellare sulle ginocchia. navarro della miratila, 131:
a far sbalzellare la giovinetta sulle sue ginocchia, per gioco. = comp.
, compassionevole, gli ebbe sbarazzate le ginocchia della borsa. -liberare un luogo
. smanacciando e sbatacchiandosi il cappello nelle ginocchia, mi lasciò per entrare nella stanza
-battere continuamente i denti o le ginocchia per il freddo o per una forte
frequentano casa baffo cavallotti, sbattono le ginocchia dalla paura. -far schioccare le
, per emozione (1 denti, le ginocchia). tozzi, vi-869: i
volto, gli occhi sbattuti, le ginocchia istraccne, i membri cadenti, i polsi
difforme pallidezza degli occhi sbattuti, le ginocchia stracche, il sonno interrotto, i tormentati
: canterellando si mise a cullare sulle ginocchia una bella bambocciona grassa e fresca come
sul tufo emergente, con l'acqua alle ginocchia, guardando di sbiego al ciglione deserto
, anche, lasciato cadere no alle ginocchia (un indumento). pasolini,
livello visivo, come l'uomo cedette sulle ginocchia. -diminuire di livello (la
rozzo scaldino di terracotta posato su le ginocchia. 2. locuz. covare lo
le sciocche e curiose pizzoccherette, gettaste le ginocchia innanzi a qualche san gherardo di villamagna
il cavallo vuole avere... le ginocchia grosse, scarnate e piane. lomazzi
bene, quello di trottare e scarrierare sulle ginocchia paterne. = denom. da
proteggeva le gambe dall'anca fino alle ginocchia. i. cinuzzi [in
che proteggeva i soldati dai fianchi alle ginocchia. roseo, v-21: le armi
reprimenda, è impegnata a castigare sulle ginocchia la scarsità della gonna. 3
s'inchina. / al piegar delle ginocchia, / fuor io stocco egli sguaina
una panca: il pan tondo tra le ginocchia portato da casa scavato delle midolla,
più teresa, né più scherzerà su queste ginocchia la sua ingenua sorellina, in que'
annunzio, iii- 1-45: le sue ginocchia sono agitate da un tremito così violento
al seno, seduta come una bimba sulle ginocchia di quel- l'ufficialetto sgomentato, era
lanterna accesa e con le coperte sulle ginocchia, le schioc schiòcco2 {
» gridò il begalo, piegandosi sulle ginocchia a pancia in avanti e facendo con le
per i segni bianchi di polvere sulle ginocchia, sui gomiti, sul 2
sentor di lavanda, mamma mi piglia sulle ginocchia. che chiamano sciurta.
, sotto la pioggia, con le ginocchia nell'acqua, servendosi d'una paletta,
deh carissimi padroni, vi preghiamo con le ginocchia in terra che ne facciate un favor
le braccia a caso, piegando le ginocchia a traverso, sconcertando il corpo e
isconficcato el puosono in terra in sulle ginocchia della sua preziosa madre. calzabigi, 86
/ nascondendo la faccia / tra le ginocchia, e piange. / piangi,
in difesa, un piede innanzi, le ginocchia mezzo piegate, il corpo alquanto scorciato
e si guastava la fronte e le ginocchia contro i rami della boscaglia. verga
scorrere due o tre volte le mani sulle ginocchia, si fece serio, poi
la polvere delibammo i pasti consumati sulle ginocchia, negli scompar finestre scorze
sotto la donna scosciata che allarga le ginocchia sulla piazza dall'alto del tetto e
vento, gli serrava a morsa le ginocchia scottate. 2. cotto brevemente
aveva una gonna lunga fino sotto le ginocchia, di disegno scozzese, molto larga e
sulla poltroncina dorata si siede e le sue ginocchia hanno allegra, che scricchioli e
s'ella non poggiasse le mani in sule ginocchia. g. m. cecchi, 1-1-255
, i-186: ballavano le gambe sotto le ginocchia e 2. tose. scoppiettare
bocca: salvo a posare lapise taccuino sulle ginocchia, per dare il segno dell'applauso,
a sedere sui tappeti, con le ginocchia fra le mani. 7.
in ginocchioni: inginocchiarsi; crollare sulle ginocchia. -sedere sopra le gambe-, accasciarsi
guardia: nella scherma, piegarsi sulle ginocchia pur mantenendo la posizione di guardia.
seno, seduta come una bimba sulle ginocchia di quell'ufficialetto sgomentato, era così
me'vi sgu- cullava piano piano sulle ginocchia e si guardava attorno con degli occhi
sì gran soma, chiedendo con le ginocchia a terra di esser sgravato, per