. papini, 20-440: piega i ginocchi sulla terra, butta il viso sulla
ore... col ricamo abbandonato sui ginocchi, a contemplare l'acqua, i
. pascoli, 675: abbrancati i lor ginocchi, sorse / inginocchioni, e
divano, colle braccia in croce sui ginocchi. d'annunzio, iv-2-186: si accasciò
adagiato t'avessi e carezzato / su'miei ginocchi. verga, i-475: il cantoniere
/ e tremanmi le gambe e li ginocchi? cellini, 1-52 (133):
; come da un bisogno di piegare i ginocchi e di congiungere le mani e di
le due mani / stanche sui due ginocchi, / l'una con l'ago e
d'annunzio, iii-2-17: pregate coi ginocchi in su la vela, / né
allaccia i malleoli / c'intrica i ginocchi). idem, iv-1-94: con uno
monti, 21-651: su i paterni ginocchi, lagrimando / la vergine [diana
tutto barba, malmesso, con i ginocchi fuori e un'andatura bislacca. deledda
l'altro [era] fiacco in su'ginocchi e lento, / e per lentezza
annunzio, iii-2-380: cade su i ginocchi, presso il cadavere, mettendo un grido
nievo, 632: essa tien sempre sui ginocchi un vecchio gatto d'angora così grasso
iv-2-878: il gioco dei suoi ginocchi creava nella sua gonna una specie di
una parola sola, coi gomiti sui ginocchi e gli occhi impietriti nella faccia pallida.
e. cecchi, 1-127: sui ginocchi reggeva una scatola quadra, color arancione.
roso dal basto dell'aratro, e i ginocchi rotti dalle cadute. pascoli, 173
arcate il dosso, / fasciatevi i ginocchi con le braccia, / su i ginocchi
ginocchi con le braccia, / su i ginocchi poggiate il mento, e state /
piccola -fatta di armeggi di gomiti e ginocchi, contro la sorella che s'appiccicava.
di calzoni, che gli arrivavano ai ginocchi. pratolini, 9-63: in vestaglia,
scalzo, coi calzoni arrotolati sotto i ginocchi, come i pescatori. moravia,
rente / sarà con lui, su'suoi ginocchi (ei coglie / ora il
aperta finalmente la valigetta che stringeva sui ginocchi con forza disperata, incominciò a tirar
leopardo il petto le scoppiava e i ginocchi le tremavano forte... guardando
le mantelline schioccanti che frustavano loro viso e ginocchi coi lembi. avanzavano a testa bassa
il terrore d'una repulsa, sui ginocchi a sua madre: la vecchia, cui
giglioni coi frenelli, / pregavano a ginocchi sopra i banchi. idem, iii-2-177:
pastranuccio sbiadito che gli giungeva sopra i ginocchi. c. e. gadda, 2-53
ora mi diventi chi sa cosa: tutto ginocchi, un collo fuori corso ».
, a quel posto, accasciata sui ginocchi, e la chiamavano anche lei '
bel pel lucente, / che sui ginocchi delle belle posa. collodi, 87:
bianco di luna, il mento sui ginocchi, in un gomitolo. giocosa, 119
ci lanciavamo, al mutuo impulso de'ginocchi, nello spazio, facendo a gara
agli occhi un binocolo che teneva sui ginocchi e col quale guardava nella strada
tutto barba, malmesso, con i ginocchi fuori e un'andatura bislacca: il
in mezzo alla stanza, i quattro ginocchi mozzi, fresco di bollo sulla pella madreperlata
scolorita, scende poco più giù dei ginocchi. viani, 10-87: un uomo che
stirati, ché facevano le borse sui ginocchi. 9. anat. borse
... / e le spalle e'ginocchi e'piè e le branche.
/ dalle pallide gote / ai tremanti ginocchi. palazzeschi, i-603: un brivido
brusca nella mano de'donzelli, sui ginocchi lustrati delle rozze! 2
, del nano che buffoneggia ai nostri ginocchi. pavese, 4-232: rispondeva buffoneggiando e
, / che il cubito o i ginocchi / me scorge o il mento dal
appoggiando i polsi su le estremità de'ginocchi. leopardi, iii-824: qui in
. / puoi star col caldanino fra i ginocchi / a legger le gazzette, a
staccavo, sentivo come alla rotula dei ginocchi la calibrata previsione di quanto sarebbe accaduto
forma nella parte interna, vicino ai ginocchi, delle articolazioni degli animali, specie
e sgraffiate: e la pelle de'ginocchi, al disotto la ròtula, s'era
di più colori, che va sino ai ginocchi, con tasche in petto, ed
allungandosi ed accorciandosi, giocando su i ginocchi. 5. per simil.
ma ulisse / s'abbassava d'anfinomo ai ginocchi / per cansarsi da eurimaco, che
che piagne, accoccolata / col capo fra'ginocchi in quel cantuccio. manzoni, pr
oro smunto la coprivano fino ai ginocchi. c. e. gadda, 2-17
a capo scoperto. sentiva sotto 1 ginocchi le foglie macere, il musco molle.
mi levo il cappello / e piego i ginocchi. de sanctis, leti, il
trascina per terra sulle mani e sui ginocchi. compagni, 1-10: i
, con gli occhi fissi, coi ginocchi che gli toccavano il petto, con quel
ch'a pena il ricopria fin sui ginocchi, / purpureo cencio; e,
ch'a pena il ricopria fin sui ginocchi, / purpureo cencio; e, di
a capo scoperto. sentiva sotto i ginocchi le foglie macere, il musco molle.
paio di pantaloni ad hoc: con ginocchi rinforzati... questi pantaloni,
... sentiva di sopra a'ginocchi i cintolini delle calze, e l'eleganza
serra per sostegno / fra i ginocchi la ciotola di legno: / mangia
fa nel basso del vascello fra i ginocchi e la colomba, affinché la parte
, / che il cubito o i ginocchi / me scorge o il mento dal
a capo scoperto. sentiva sotto i ginocchi le foglie macere, il musco molle
tue confermarono li vacillanti, e li ginocchi tremanti confortasti. antonio da ferrara,
affettuosa, confidenziale, le batteva sui ginocchi contenta di averla lì. montale
. monti, 20-569: a'suoi ginocchi supplice cadendo, / chiedea la vita in
come da un bisogno di piegare i ginocchi e di congiuiigere le mani e di offerire
tue confermarono li vacillanti, e li ginocchi tremanti confortasti. ma ora è venuta
ulisse / s'abbassava d'anfinomo ai ginocchi / per cansarsi da eurimaco, che
, / s'abbassa e posa un de'ginocchi in terra. / lo squadra intorno
il coro / delle pleiadi belle / ai ginocchi del toro; / ed orione in
il giubboncel strettino appena scende / de'ginocchi a ombreggiare il lembo primo; /
della madre, colle costole nere e i ginocchi rossi di sangue, fosse il ritratto
e stivaloni di pelle fin sopra ai ginocchi, si presentò all'affollatissimo pubblico.
così 'l cor ti reggesse anche i ginocchi! leopardi, 1-137: così la
madre, colle costole nere e i ginocchi rossi di sangue, fosse il ritratto del
) senza maniche, lunga fino ai ginocchi, che i cavalieri e gli araldi
. / sta presso il morticin curva a ginocchi, / e una luce novella è
s'accostano ai ladroni e fiaccano loro i ginocchi e le cosce a colpi di clava
piegò [il guerriero] un poco i ginocchi, v'appoggiò le braccia dalle ferree
culla / due bimbi morti sopra i suoi ginocchi. / li culla e piange con
storto a terra, e con uno de'ginocchi sul costato e col braccio destro levare
, a forza d'unghie, di ginocchi e di gomiti con un miracolo di
: avevano i piedi scalzi insino a'ginocchi, le braccia ignude insino agli omeri,
le gambe diritte e potenti, i ginocchi perfetti. 2. palma da
paio di pantaloni ad hoc: con ginocchi rinforzati, e con via il 70 %
. rollone non degnandosi di inclinare li ginocchi per farlo, prese 11 piede del
; / e gli ferì nei deretan ginocchi / il destrier di percossa in modo rea
: dal digiuno sono infirmati li miei ginocchi; e la mia carne per l'olio
s'avanzò fin sotto il camino, coi ginocchi dinoccolati, le mani sotto le ascelle
tanto verso l'avanti, come i ginocchi in genere, quanto in senso opposto
, 29-52: discior sentia la misera i ginocchi. carducci, ii-1-301: pover uomo
percosse, e gli disciolse / de'ginocchi il vigor. romagnosi, 11-69: forseché
nievo, 1-394: gabriele si pulì i ginocchi colla manica del vestito, la leopoldina
poco strette o un poco discoste ai ginocchi, rammentavano tanto la fragilità della donna
sentivo stagnare dolcigno il mio sangue ai ginocchi, / mi sentivo la nuca arsiccia
/ e mi entravano i sassi nei ginocchi. montale, 2-100: i rampicanti anch'
viene e dondola / su i miei ginocchi. gioberti, 1-i-257: vi si è
., si sentiva la pressione ai ginocchi, dondolone, svuotato. —
brusca nella mano de'donzelli, sui ginocchi lustrati delle rozze! -donzello d'armi
le gambe diritte e potenti, i ginocchi perfetti -cosa rarissima come tu sai.
occhi, / cui doriese vergine i ginocchi / abbracciò, toccò il mento e domò
dico. d'annunzio, iii-1-589: a ginocchi ho pregato il padre, che /
i fianchi duttili, le gambe nude ai ginocchi, saldi e pieghevoli.
? gozzano, 1200: ella era ai ginocchi del beato e beveva le lacrime effuse
telmo rovesciato stretto nella morsa dei due ginocchi. calvino, 1-48: due soldati
: sciaguattano [i granatieri] i ginocchi stanchi nell'acqua. nuvolette rotonde disegnano
o 'l ginocchion, perocché ne'ginocchi / affaticata, un uom che s'
percosse, e gli disciolse / de'ginocchi il vigor. de roberto, 8-70
/ due bimbi morti sopra i suoi ginocchi. -guardare da lontano; aguzzare
con le pupille inginocchiate / ed i ginocchi giunti, / dischiudono i fermagli delle bocche
alzano il capo, puntano i ginocchi, son prese dalla follia ed il povero
nel petto e un abbandono fra i ginocchi, / e sulla faccia parve leggiadria /
: padre che ci hai tenuto sui ginocchi / nella stanza che si oscurava,
sul letto, colle mani morte sui ginocchi, immobile come la statua della meditazione,
mio pastrano, facendomi grembo fra i ginocchi, che tenevo aperti per tenermi in
di farina / mentre mostri benissimo i ginocchi? palazzeschi, 4-286: non erano
arcate il dosso, / fasciatevi i ginocchi con le braccia, / su i
con le braccia, / su i ginocchi poggiate il mento, e state / senza
: come la pantera / fascinata ai ginocchi di diòniso / mi piego, ché
professor carmelo sabato, calandosi faticosamente sui ginocchi. de pisis, 50: ecco una
alcuni serventi pongono a tutti sopra li ginocchi un fazzoletto per preservarli le vesti.
e solo mi rattrappii un poco nei ginocchi per lasciar passare gli altri meno incomodamente
piova. prati, ii-229: in ginocchi a l'altar la femminetta / mercede attende
della brusca nella mano de'donzelli, sui ginocchi lustrati delle rozze! manzini, 10-60
il portinaio, facendo un mezzo giro sui ginocchi. levi, 3-163: i contadini
.. / con curve spalle e flessili ginocchi. mamiani, 1-214: o
quel, poi che surgendo ebbe i ginocchi / per riverenzia, e così il capo
sarai mutilata. nessuno può frangerti i ginocchi né tarparti le penne. -sostant
/ finché non mi si fràngano i ginocchi. panzini, iii-601: la roccia resiste
, così frenato, era caduto sui ginocchi e si era spezzato un garrese.
allacciati i giglioni coi frenelli / pregavano a ginocchi sopra i banchi. 4.
, esso ha... due ginocchi per frusciargli sui pedestalli della dea venere
diventi non si sa cosa: tutto ginocchi, un collo fuori corso: che momento
. betteioni, vi-429: siedi su'miei ginocchi, / ch'io nel mio sen
gonnellino, che scende dalla cintola ai ginocchi; è parte del costume nazionale greco
di velluto gli scendevano ampi sotto i ginocchi fino agli stinchi magri e muscolosi, dando
, così frenato, era caduto sui ginocchi e si era spezzato un garrese.
/ con le pupille inginocchiate / ed i ginocchi giunti, / dischiudono i fermagli delle
trotto / benché mi faccian giacomo i ginocchi. collodi, 229: avrebbe voluto correre
giunture delli pie', e nelle giunture delli ginocchi e a tutta la gamba ed è
con fibbia, che si applica ai ginocchi dei cavalli per proteggerli nelle cadute.
il santo / e vedi torme ove i ginocchi posa. ariosto, 46-135: l'
alla gola, al ventre gli ha i ginocchi. davila, 133: restò
... di poca forza nei ginocchi che sono il perno del cavalcare. pascoli
pascoli, 229: le mani sui ginocchi, / sedea pensando. saba,
23: guardi i fanciulli con nudi i ginocchi / forti. levi, 2-118:
parole tue confermarono li vacillanti e li ginocchi tremanti confortasti. d'annunzio, iii-2-199
si batton tamburi, si pongono campanelli ai ginocchi del cammello conduttore. bocchelli, 13-225
nievo, 1-394: si pulì i ginocchi colla manica del vestito. sbarbaro,
e assicurate da funicelle, proteggono i ginocchi dallo struscìo che, dai ginocchi in
i ginocchi dallo struscìo che, dai ginocchi in giù, manda le brache in
di pantaloni * ad hoc ': con ginocchi rinforzati. 5. marin
: menommi per l'acqua persino a'ginocchi. pulci, 26-138: era
perché lo conceda, / abbraccierò i suoi ginocchi. -io non ho / saputo mai
non ho / saputo mai che fossero i ginocchi / fra le parti abbracciabili. monti
così dicendo, fu lesto ad abbracciarle i ginocchi, sorridendo nervosamente, con le labbra
... mattina e sera co'ginocchi ignudi in terra e con le mani giunte
, o neve fiocchi / da i ginocchi / fino a gli occhi, / avrò
: ora ti sono i fratelli a'ginocchi, e preganti della salute di loro
né le mani giunte pregando distese a'ginocchi de'giudici. s. degli arienti,
diè: ti vedi / il nemico ai ginocchi, e al suo labbro / odi
mancassero le forze, cadde lentamente sui ginocchi dinanzi a lei abbracciando la sua veste
: come la pantera / fascinata ai ginocchi di diòniso / mi piego. moravia
sia una cosa da ringraziarne dio co'ginocchi per terra, anzi che un argomento
io l'imploro, tei chieggo a'ginocchi. papini, 8-271: chiedo e
di sangue sul pavimento e si mette a ginocchi per lavarle. moravia, v-213:
gozzi, 4-145: il mal passa i ginocchi, ed ogni giorno va di peggio
20-xxx: quando hanno consumato labbri e ginocchi in qualche materiale divozione credono d'essere
sentivo stagnare dolcigno il mio sangue ai ginocchi. -sulle ginocchia: sulle cosce
alcuni serventi pongono a tutti sopra li ginocchi un fazzoletto per preservarli le vesti. filicaia
al petto, / uno tien su i ginocchi, un sulle piante. foscolo,
. davila, 646: prostratosi nei ginocchi, disse di essere dolente dell'error
fare un passo, e cadeva sui ginocchi, e ce n'era uno il quale
annunzio, iii-2-380: cade su i ginocchi, presso il cadavere, mettendo un
, i-315: pensa a piegare i ginocchi davanti a tutto ciò che ha aspetto di
66: padre che ci hai tenuto sui ginocchi /... / perdono non
4 padre, che ci hai tenuto sui ginocchi... ', in quel punto
leopardi, 10-58: poscia traendo i tremuli ginocchi / stupidamente per la muta stanza,
/ e tremanmi le gambe e li ginocchi. pindemonte, 5-383: discior sentissi
vietata. sbarbaro, 1-41: i ginocchi le si incontravano al pensiero di comparire
scioglimi; vieni e rinsaldami le rotelle dei ginocchi e i gomiti e i polsi.
gettandosi ginocchioni per terra, abbracciava i ginocchi di quella donnina misteriosa. de marchi
carico del busto sopra l'uno de'ginocchi e scaricasi il peso dell'altro. cellini
e la giogaia / sbatteagli su i ginocchi smisurata. bontempelli, 8-31: era nitido
, / finché non mi si fràngano ginocchi, / finché non mi si rompa il
.. con i calzoni laceri ai ginocchi, con la giubba logora ai gomiti.
il giubboncei strettino appena scende / dei ginocchi a ombreggiar il lembo primo. landolfi
pastranuccio sbiadito che gli giungeva sopra i ginocchi. -con riferimento a concetti astratti
t'immagineresti ch'essa tien sempre sui ginocchi un vecchio gatto d'angora così grasso così
bianco di luna, il mento sui ginocchi, in un gomitolo. negri,
appoggiava la gota a questi poveri / ginocchi ed ascoltava /... / la
e. cecchi, 3-108: i ginocchi sembrano graffiati da pettini di ferro.
grembiuli bianchi di pelle dal collo ai ginocchi. pirandello, ii-2-484: il norcino
. pratolini, 9-693: cadde sui ginocchi, scossa da un singulto, tutta un
iii-2-296: guizzavano / tra i miei ginocchi i muscoli del sauro / agile con
che gambe lunghe! che ovale dai ginocchi in su! montale, 3-119:
se mezza maschilità non stesse invece a ginocchi, a bocca aperta, dinanzi a
onori corresser loro incontro. -imbrattarsi i ginocchi: inginocchiarsi (con una notazione spreg
che da tanti secoli t'imbratti i ginocchi dinanzi alle statue di cesare e d'
li piedi e solasciare le vene de'ginocchi che sono di sopra, ovvero le
impaurita, / e giù le cadde dai ginocchi il piatto, / che andò in
, ovvero arsura, le giunte de'ginocchi e de'piedi per impazienza del dolore
il bacio più memorabile lirgli la carne sui ginocchi. lingue più malediche e incallite nelle detrazioni
di pietra e ti tieni con i ginocchi, con il petto, con il viso
incensióne, ovvero arsura, le giunte de'ginocchi e de'piedi per impazienza del dolore
, ii-179: la scelerata incordatura de'ginocchi... non mi lascia passiggiare
incriminato il suo vecchio capsi buttava a ginocchi, supplicando quel dio, al quale pello
le braccia); accavalciati (i ginocchi, le gambe). bonvesin da
: [un leone] posti i ginocchi delle zampe di dietro in terra, incrocicchiando
che dalla gola in giù fino a i ginocchi / tutto di sangue sono indanaiato.
colui che mi caccia; io abbraccio i ginocchi di colui che m'infugga. caviceo
levarsi dalla nuda terra, appoggiare i ginocchi al dossale di codesta sedia arrovesciata per
perché la fame / ingioconda a i ginocchi non giugnesseli. passeroni, 2-258: non
scalpel gli ingranaggi dei suoi ginocchi pesanti, gonfi di noccio- ingramagliare
e stava sbragato sulla seggioletta, coi ginocchi contro la balaustra, e così aveva
scavalcar facilmente, con poca spellatura di ginocchi, tant'era nano e ciuco.
20-15: fa ricciardetto entrar fino a'ginocchi / il suo cavai nell'onda rilucente
calvino, 6-63: le mani e i ginocchi insaponati scivolano, è un po'come
.. avevano i piedi scalzi insino a'ginocchi, le braccia ignude insino agli omeri
di opere colossali. -insudiciarsi i ginocchi: umiliarsi, degradarsi. nievo,
, 404: tutta italia s'insudiciava i ginocchi dietro le orme trionfali di bonaparte.
. papini, 27-999: i miei ginocchi s'intormentivano sulla pietra del suo altare.
il terrore d'una repulsa, sui ginocchi a sua madre. 7. intr
ci allaccia i mallèoli / c'intrica i ginocchi. -inceppare. collenuccio,
bresciani, 6- x-372: vide a ginocchi in sulla bocca della spelonca un vecchio
capo storto a terra e con uno de'ginocchi sul costato, e sul braccio destro
t'avessi e carezzato / su'miei ginocchi, minuzzando il cibo, / e
peli / al collo, e tra i ginocchi i lor vincastri, / e cinti
vicino, così vicino che i loro ginocchi si toccavano e la scarsa fiamma della
nel salire, la sua stanchezza; i ginocchi gli si piegavano. gli lampeggiò d'
immersi ne le fredde acque sino a i ginocchi / si mordeano godendo lascivir tra le
dice, che fa venire il latte ai ginocchi ». -far venire il latte
e il leggendario dei santi aperto sui ginocchi. 2. per estens.
angolo e, con la scarpa tra i ginocchi, batte e lavora di lesina con
fenoglio, 1-211: si rizzò sui ginocchi e come ima belva raspava con le mani
soglie delle corti non mai lisciate co'ginocchi ma ambite molto e non potute entrar mai
, / lasciami a questi miei fisi ginocchi. bocchelli, 2-v-486: la coscienza
/ ma scambiando tra loro i due ginocchi. = voce dotta, comp
una chiesa è di lucidarlo con i ginocchi. calvino, 107: in chiesa lucidarono
-dare il lustro ai marmi coi ginocchi: pregareeccessivamente. lippi, 2-9:
di dar 11 lustro a'marmi co'ginocchi, / tenendo gli occhi in
: 'dare il lustro a'marmi co'ginocchi cioè stare tanto tempo e così
pur giuso calate, stringere un d'e ginocchi, come ne la maestosa macchina degl'
, coi seni appena accennati, i ginocchi un po'duri e i polpacci forti
in mezzo alla stanza, i quattro ginocchi mozzi, fresco di bollo sulla pelle
gomma rossa,... proteggono i ginocchi dello struscìo. soldati, vii-287:
seduta una fanciulla, e tiene su'ginocchi un organetto che va tasteggiando: nel
ci allaccia i mallèoli / c'intrica i ginocchi). moravia, i-613: gli
5. ferrari, 245: a'tuoi ginocchi mite l'unicorno / a poire il
gli alti tacchi con un gioco sapiente di ginocchi e di lombi nella gonna stretta.
ohimè! capuana, 9-172: posò sui ginocchi il cappello a cencio per aver qualcosa
, a palpare e mantrugiare dalle anche ai ginocchi le floridezze della compiacente gorgandina.
degli antichi marchesi e marchesane poste a ginocchi. carducci, 111-2-319: acuta /
locuz. -dare il lustro ai marmi coi ginocchi: v. lustro, n.
e marmocchi, / nella polvere i ginocchi / per avere dai cristiani / il salario
baciano i marmocchi / assonnati sui caldi ginocchi. / ma io, per lunghe strade
corsa, ridesto, fremendogli tra i ginocchi il motore. o ne sussultava in
e il leggendario dei santi aperto sui ginocchi. 4. che è alle
sono i lividi delle mazzate. i ginocchi sembrano graffiati da pettini di ferro.
': i segni che rimangono nei ginocchi de'cavalli quando cadono. 15.
viscoso liquore che scaturisce da ciascuno de'loro ginocchi qualora vengano toccati. trovasi in ispagna
, come 'piane, allungatori, ginocchi 'e somiglianti. 24.
/ l'altro, ma fiacco in su'ginocchi e lento. sansovino, 2-47:
di vitello, cioè le menature dei ginocchi, e cavagli tutte tossa e poi
. monti, x-5-207: a'suoi ginocchi io mi gettai tremante, / dio
; trillano nella culla, solfeggiano sui ginocchi della madre. tramater [s
gli snuda il messere / ed a'ginocchi poi le man gli lega. becelli
nel petto e un abbandono tra i ginocchi, / mentre in cammin i popolosi imbocchi
404: tutta italia s'insudiciava i ginocchi dietro le orme trionfali di bonaparte ed
entrò ginetta che mi venne cavalcioni sui ginocchi. nell'atto le sgorgarono dalla scollatura
a peso di sillabe, a spese dei ginocchi. -per spese di minima entità
adagiato t'avessi e carezzato / su'miei ginocchi, minuzzando il cibo. bresciani,
: / non supplicarmi né pe'miei ginocchi, / né pe'miei genitor. potessi
mira, o norma, ai tuoi ginocchi / questi cari pargoletti. leopardi,
/ le braccia aperse e ripiegò i ginocchi; / mischiò col tristo gorgo il
del paradiso 'che tiene aperta sui ginocchi, e legge il secondo mistero. «
s. ferrari, 245: a'tuoi ginocchi mite l'unicorno / a porre il
di dar il lustro a'marmi co'ginocchi, / tenendo gli occhi in molle
babbo; e, le mani suoi ginocchi, / sedea pensando, mentre dal cantone
la peste / montante sentii flettermi i ginocchi. cinelli, 2-172: i campi
bestiaccia puzzolente e strinata si strascicava dai ginocchi di questo ai ginocchi di quello;
si strascicava dai ginocchi di questo ai ginocchi di quello; e questi e quegli con
sarai mutilata. nessuno può frangerti i ginocchi né tarparti le penne. b.
, che a lui suscitò ne'nembosi ginocchi la forzar = deriv. da
, 9-42: dalle spalle fin oltre i ginocchi le scende una leggera giacca trapunta di
, mirando nel verde all'altezza dei ginocchi di nessuno. -in una frase negativa
perché la fame / ingioconda a i ginocchi non giugnesseli. c. i.
, era / al focolare sopra i due ginocchi. d'annunzio, iv-1-83: -riceve
dar il lustro a'marmi co * ginocchi, / tenendo gli occhi in molle e
con le gonnelle pieghettate che scoprono i ginocchi nocchieruti. -di animali.
all'americana e sottane corte sopra i ginocchi nodosi. -che ha le articolazioni rigonfie
sono quel ruviaume sudicio che viene ai ginocchi dallo arrotarli in un modo o in un
, 23: guardi fanciulli con nudi i ginocchi / forti. -a testa
: li portoghesi e francesi prostrati con ginocchi a terra, venerandolo [il santissimo
tremenda, / strisciando d'ofiuco pe'ginocchi. piazzi, 1-28: i nomi delle
di siringa; / l'ebbi su'miei ginocchi di silvano; / e nella sua
2-66: padre che ci hai tenuto sui ginocchi / nella stanza che si oscurava.
che gambe lunghe! che ovale dai ginocchi in su! 9. sf
una giubba che arriva sino a sotto ginocchi, fatta alla maniera delle nostre ovatte con
punte voltate un poco più: / quei ginocchi ogni dì si fan peggiori, /
aveva fatto... battere sui ginocchi con dei sacchetti di sabbia e così gli
erano venuti due palloni al posto dei ginocchi. -uccello malato o morente che
delle dita o il gomito o i ginocchi. tutti i desideri paiono cadere d'innanzi
mira, o norma, ai tuoi ginocchi / questi cari pargoletti. / ah!
che si lascian crescere lunghe fin'a'ginocchi le zazzarine, credendo che da quelle afferrati
pastranuccio sbiadito che gli giungeva sopra i ginocchi. = masch. di pastrana
: mi infagottai tra le lenzuola, i ginocchi serrati fin quasi al mento, paurosamente
nel salire, la sua stanchezza; i ginocchi gli si piegavano. gli lampeggiò d'
i-2-128: le cosce baciandole e i ginocchi / (che però dal guarnel coperti sono
braccia, / ricordano un peso i ginocchi, / grave. -frutto del concepimento
e. cecchi, 3-108: i ginocchi sembrano graffiati da pettini di ferro.
! chiesa, 5-72: si prese sui ginocchi la piagnucolona e cominciò a consolarla.
[i ballerini] un po'sui ginocchi, stando sulle punte dei piccioncini.
/ che dalla gola in giù fino ai ginocchi / tutto di sangue sono indanaiato.
43: la pecora... i ginocchi / piega, indi pare che tutta
: passo di danza eseguito flettendo i ginocchi. sacchi, 2-8-38: procede il
: passo che si fa piegando i ginocchi. 3. inclinato rispetto alla
sedute vicino, così vicino che i loro ginocchi si toccavano e la scarsa fiamma della
militare e sotto una toga sino a ginocchi. 2. vasca, vaso
e marmocchi, / nella polvere i ginocchi / per avere dai cristiani / il
chiuso nella giacca che gli arrivava ai ginocchi, mezzo strozzato dal solino, gli
coro / delle pleiadi belle / ai ginocchi del toro. térésah, 1-248: ti
a me vostra decana l'incavo dei ginocchi, dove la pelle è più sottile
quattro, e ciascuna ha i suoi ginocchi. diconsi 'porche di fondo'le porche che
alti tacchi con un gioco sapiente di ginocchi e di lombi nella gonna stretta, lungo
a loco, con la piegatura dei ginocchi, corrispondenti con le lor corde da'
gli han franto i piedi e i ginocchi / a colpi di calcio, trafitto /
scemi, / traboccando piegare ambi i ginocchi, / scoter le gambe e trar
che da tanti secoli t'imbratti i ginocchi dinanzi alle statue di cesare e d'augusto
e i gomiti depositati pari pari sui ginocchi... una siffatta postura le largiva
invidiava ai colleghi le mollettiere sotto i ginocchi. 13. che funziona perfettamente
: / solo avevi del rosso nei ginocchi, / per quel nostro pregar sul pavimento
de'più lontani quasi corrispondere ad i ginocchi de'più presso. -ant.
a tremar tutto e a batter i ginocchi / e prese a dir: fantasima,
] / con l'anima e i ginocchi proni a bere. -ant.
de'medici, no: ti accertin li ginocchi tuoi, ch'io / con reverenzia
radura, le vesti rimboccate sotto i ginocchi, ella era sempre l'orsella di una
spero / supplicanti e prostesi a'miei ginocchi / veder gli achivi. leopardi, 32-
fa il segno della croce cadendo sui ginocchi e prostrandosi fino a terra. comisso,
bassorilievo tutto consunto. vi piegò i ginocchi sopra, e si mise a pregare.
questi ex-voto, confitti in terra per i ginocchi davanti al cristo tutto costole?
con effusione copiosa di lagrime prostrato a'ginocchi di quel re che per innanzi aveva
lucini, 1-62: la primavera ascende sui ginocchi / delle pruriginose foresette, / sviluppa
mano, e non so quale volume sui ginocchi. saba, 1-122: ho veduto
capo storto a terra e con uno de'ginocchi sul costato e col braccio destro levare
camauro, affondando nella pula sino ai ginocchi. bacchetti, 9-56: vola polvere e
e se lo serra fra i duri ginocchi. 7 ride il vinto, trattato
a tratti / dai gomiti puntati sui ginocchi alla nuca scialba. -infilato.
'suoi. / qui cadde su i ginocchi, puntellando / contro il suol la
con ambedue le mani, / puntellando i ginocchi, l'alzò. emanuelli, ii-94
cia puzzolente e strinata si strascicava dai ginocchi di questo ai ginocchi di quello.
si strascicava dai ginocchi di questo ai ginocchi di quello. lombari, 4-68: con
aver contaminato i cuon / ed i ginocchi, e quante volte ancor / rinnegata
: quel, poiché sorgendo ebbe i ginocchi / per riverenzia e così il capo
: / ei la guardava supplice in ginocchi, / ella ridendo accennava di no
mi levo il cappello / e piego i ginocchi. -ranocchio verde: raganella (hyla
: giorgio vide rosso. si rizzò sui ginocchi e come una belva raspava con le
giuliani, i-174: raspando coi piedi, ginocchi e mani, fra macchie e forre
. sbarbaro, 1-189: le tira sui ginocchi la vesticciola; e rassetta la propria
di corsa, ridesto, fremendogli tra i ginocchi il motore. o ne sussultava
restare il cavallo dal corso con i ginocchi, come ritenendolo con le redine.
... gli ingranaggi dei suoi ginocchi pesanti, gonfi di nocciolini reumatici,
che si fa rialzando o distendendo i ginocchi. 9. arald. sormontato
in mezzo alla stanza, i quattro ginocchi mozzi, fresco di bollo sulla pelle madre-
braccia, / ricordano un peso i ginocchi, / grave. -sostant.
si rompeva [il tessuto] ai ginocchi o ai gomiti, e già le donne
corsa, ridesto, fremendogli tra i ginocchi il motore. -per estens.
parisina sobbalza, si leva su i ginocchi, e ascolta palpitante. beltramelli, iii-
i figliuoli, prima ruzzanti sui nostri ginocchi, poi faticanti sui nostn passi.
di flanella grigia, lisi e rigonfi ai ginocchi, che chissà da quanto tempo non
dimenticata: stava curva coi gomiti sui ginocchi, le colavano lacrime nere di rimmel
il babbo: e, le mani sui ginocchi, / sedea pensando, mentre dal
; vieni e rinsaldami le rotelle dei ginocchi e i gomiti e i polsi; vieni
scioglimi; vieni e rinsaldami le rotelle dei ginocchi e i gomiti e i polsi.
materasso rintorcinato, con un ragazzino sui ginocchi. = comp. dal pref.
il terrore d'una repulsa, sui ginocchi a sua madre. piovene, 14-126:
gli spasimi interni con le pugna sui ginocchi e su le pugna la fronte, sta
casa. pratolini, 9-693: cadde sui ginocchi, scossa da un singulto, tutta
con ambedue le mani, / puntellando i ginocchi, l'alzò... /
il terrore d'una repulsa, sui ginocchi a sua madre. g. bassani,
scioglimi; vieni e rinsaldami le rotelle dei ginocchi e i gomiti e i polsi;
di riscaldazióne tassali una grandissima doglia ne'ginocchi e gambe. a. chiappini, cxiv-14-99
e adrasto, a lui / abbracciando i ginocchi e supplicando: / « pigliami vivo
/ -le mie man da i ginocchi suoi fur remosse. g. p.
restare il cavallo dal corso con i ginocchi, come ritenendolo con le redine. m
giubba che arriva sino a sotto i ginocchi, fatta alla maniera delle nostre ovatte
20-15: fa ricciardetto entrar fino a'ginocchi / il suo cavai nell'onda rilucente
non passava una settimana che si rompeva ai ginocchi o ai gomiti. -apparire
roridi occhi, / siedi su'miei ginocchi. -inumidito, umettato di saliva (
; vieni e rinsaldami le rotelle dei ginocchi e i gomiti e i polsi.
/ fa una morsa per lui dei suoi ginocchi. / ride il vinto, trattato
i figlioli, prima razzanti sui nostri ginocchi, poi faticanti sui nostri passi.
stiaccia puzzolente e strinata si strascicava dai ginocchi di questo ai ginocchi di quello;
si strascicava dai ginocchi di questo ai ginocchi di quello; e questi e quegli con
sola persona alla quale dovrei baciare i ginocchi; e se è il mio bene che
gli alti tacchi con un gioco sapiente di ginocchi e di lombi nella gonna stretta.
si piegan [i cammelli] su i ginocchi / con un grido sommesso. /
: a max si misero a tremare i ginocchi, presto sbatterono l'uno contro l'
.. adesso le era corto ai ginocchi e stretto ai fianchi. u. tommei
« cane, me non pregar tu pei ginocchi né pei genitori! ». calvino
rotto. calvino, 1-20: i ginocchi rosa di maria-nunziata sfioravano quelli marrone tutti
, ii-675: s'incontrano donne giovani con ginocchi e gomiti... da cani
cani, e donne stagionate con gomiti e ginocchi bene articolati, sieno rotondi e pienotti
possanza scemi / traboccando piegare ambi i ginocchi. c. i. frugoni, i-4-85
ossatura, di scheletro, come attestavano 1 ginocchi, le caviglie, i gomiti e
pantera schiumosa che strisciavi / ai miei ginocchi. bocchelli, 1-i-68: urlavano, ferivano
mi infagottai tra le lenzuola, i ginocchi serrati fin quasi al mento, paurosamente
, con gli stinchi d'alume, i ginocchi di legno,... la
pace, ambedue enormi dalle spalle ai ginocchi, il mento di lui come la
1-340: mi scopersi latesta, e su'ginocchi / devoto mi curvai. d'annunzio,
fu riportato, / chétutti scorticati avea i ginocchi. g. gozzi, i-13-218: finalmente
come un salame, si scorzò i ginocchi, calzoni e pelle. -scoiare
barbuta: / « pel tuo respiro e ginocchi ti prego, pei tuoi genitori,
vò dare, e porlo in su ginocchi / e darli venticinque scularciate. t.
l'altro, ma fiacco in su'ginocchi e lento, / e per lentezza (
melanconici e di portare i tacconi ai ginocchi, ai gomiti e sul sedere. buzzati
rialzò e impugnò la ventola. sui ginocchi le erano rimasti due segni rossi.
sentivo stagnare dolcigno il mio sangue ai ginocchi. -in relazione con un dativo d'
sono posti in corrispondenza delle curve dei ginocchi o dei fiori e delle cinte sotto ai
, i-563: io, piegando i ginocchi, / dicea: « bionda signora,
vedrete a sfingi oltramontane / piegar servi i ginocchi. p. petrocchi [s. v
mostra va più su dei ginocchi puntuti. = comp. dal pref
le lunghe mani lisce da ladro sui ginocchi. 2. piccola predella; poggiapiedi
della nicchia; poi, rizzandosi sui ginocchi, un flutto di parole che non
negli occhi, le mani gracili sui ginocchi, segnate da sgraffi che forse lui
». pea, 14-25: slogategli i ginocchi al tragiuliani, ii-376: non gli
! / veggo fanciulli con nudi i ginocchi / forti, con lunghe su attoniti
ii-956: quegli a cui si piegano i ginocchi / riprende la sua lena su per
potrà mai più slegarmi / mani e ginocchi / dal nudo anello verde dei tuoi
» ripetevano. « non sei slogatonemmeno nei ginocchi ». -che ha una posizione scompostamente
fatto il gesto d'abbassar la gonna ai ginocchi, a proteggere una delicatezza indifesa.
unghie della donna lo andavano accarezzando dai ginocchi all'inguine. una tonnellata d'informi pensieri
/ piego al vostro cospetto i miei ginocchi. monti, i-361: io poi non
annunzio, iv-2-1102: con quel gioco dei ginocchi, con quella maniera di soppesare il
: ettore, col suo sprezzato moschetto sui ginocchi, sedeva sul paracarro più prossimo alla
chiarini, 174: giù le cadde dai ginocchi il piatto, / che andò in
g. testori, 1-37: i ginocchi e i polpacci spellati. -che ha
e scavalcar facilmente, con poca spellatura di ginocchi, tan- t'era nano e ciuco
gittante / atro sangue, e i ginocchi egri traente / col capo spenzolato.
una gran / tosse / fronte ai ginocchi ho cura di coprirmi ben bene / con
angelin, che il mal passa i ginocchi, / ed ogni giorno va di peggio
liguria] / con l'anima e i ginocchi proni, a bere. / comunicai
voce di prima, da sopra i ginocchi terrosi e la campana spiovente della gonna.
, i-174: raspando coi piedi, ginocchi e mani, fra macchie e forre,
annunzio, v-1-276: le sporgenze dei ginocchi straziati sollevano il drappo nel centro.
gnare dolcigno il mio sangue ai ginocchi. ma è un aggettivo tratto
dossi, iv-198: martino si buttava a ginocchi, supplicando quel dio, al quale
ettore, col suo sprezzato moschetto sui ginocchi, sedeva sul paracarro più prossimo alla mina
8-531: posare la testa su quei ginocchi; suggere la vita da quelle labbra
le magre gambe sprofondate negli stivali fino ai ginocchi. g. fondo, /
entrò ginetta che mi venne cavalcioni sui ginocchi. nell'atto le sgorgarono dalla scollatura.
, non istarmi a supplicare ne pei ginocchi, ne pei genitori ». carducci,
/ e aa la gonna stretta su'ginocchi / gli stivalini lucidi mostrate. morante,
vento da silocco che gli storpia i ginocchi. tassoni, xii-1-223: non posso
poco immobile, poi si piegò su'ginocchi, infine cadde stramazzato bocconi. lisi,
: la maria / strettamente abbracciata ai lor ginocchi / coi singhiozzi del cor le benedia
poco strette o un poco discoste dai ginocchi, rammentavano tanto la fragilità della donna
gli alti tacchi con un gioco sapiente di ginocchi e di lombi nella gonna stretta.
il giubboncel strettino appena scende / de'ginocchi a ombreggiare il lembo primo. giacosa,
strilloni, co li pacchi fra i ginocchi de la gente. 3.
. strisciava lungh'essa rapidamente col viso coi ginocchi coi gomiti, ma lo strisciamento stesso
spellate ter rose e i ginocchi da 'ecce homo'. -far uscire
snellezza della vita e nell'esiguità dei ginocchi. luzi, 12-63: non si strozzano
chiuso nella giacca che gli arrivava ai ginocchi, mezzo strozzato dal solino, gli
lunghi altamericana e sottane corte sopra i ginocchi nodosi. = deriv. da
gomma rossa,... proteggono i ginocchi dallo struscìo. = deriv.
8-531: posare la testa su quei ginocchi; suggere la vita da quelle labbra,
melanconici e di portare i tacconi ai ginocchi, ai gomiti e sul sedere.
alle braccia, ai polsi, ai ginocchi. pascarella, 2-321: stazioni -
/ l'altro, ma fiacco in su'ginocchi e lento, / e per lentezza
ambedue le mani, / puntellando i ginocchi, l'alzò. panzini, i-619:
se un invisibile vento le tentasse i ginocchi. -raggiungere il cielo (un
spalle marse o marrucine, / e di ginocchi teramani, e d'anche / frentane
per una giubba che gli arrivava ai ginocchi e furono felici dell immediato ba
passava una settimana che si rompeva ai ginocchi o ai gomiti. 2.
, / un piede dell'inglese sui ginocchi. g. brera [« guerin sportivo
fenoglio, 5-ii-380: tobia si alzò sui ginocchi per tirare più comodo un peto.
fu riportato / che tutti scorticati avea i ginocchi. pallavicino, 1-429: onde si
figli umilmente / abbassare la fronte ed i ginocchi. manzoni, pr. sp.
ai piedi e infangata fin sopra i ginocchi. -in tonaca (con valore
sul palmo, e tracollò sui ginocchi. = da un lai volg
fenoglio, 5-ii-341: restando chino sui ginocchi e trascinando avanti una gamba e poi
: le gambe lunghe e perfette coi ginocchi che trasparivano da qualunque veste. -spuntare
levo il cappello / e piego i ginocchi; / lo predico anch'io /
mani. marchetti, 5-99: sotto i ginocchi / fiacche treman le gambe e 'l
e sul fiorito / letto con trepidi ginocchi ascende. monti, 5-150: indi in
petto del cavallo, solascialo dalle vene delli ginocchi, e poni sovra lo petto lo
caduto a terra sulle mani e sui ginocchi, carponi contro l'uscio, ustolando come
che si stenda dall'umbico e ai ginocchi. = var. sincopata di umbilico
sai / per motivo nessuno / ai ginocchi d'alcuno / non si prostese mai,
non si prostese mai, / ai tuoi ginocchi indice / l'umilicordia e attende /
bianche, suole doppie, e nemmeno nei ginocchi, che ricordavano pochissimo quelli di sigfrido
gambe fino al sedere con uno dei suoi ginocchi. 7. fortemente caratterizzato da
/ l'altro, ma fiacco in su'ginocchi e lento, halli, 5-92:
. papini, 42-149: chinate i ginocchi della mente dinanzi all'ultimo vicedio della
/ vanno, e con la vicenda dei ginocchi, / ma con la spinta delle
aveva alzata la gonna oltre i ginocchi scoprendo gambe liscie e schiette come quelle
stinchi sono i lividi delle mazzate. i ginocchi sembrano graffiati da pettini di ferro.
ove si legge / col libro sui ginocchi, / nel volgersi di scorcio / al
le luci intorno, e, sui ginocchi / suffulto, vomitò sangue dal petto.
annunzio, i-563: io, piegando i ginocchi, / dicea: « bionda signora
d'una cassa... tenendomi i ginocchi nel ventre. goldoni, iii-510:
le braccia lungo i fianchi sino ai ginocchi annodati. = adattamento del gr
con olio e sale deggionsi fregar i ginocchi e i garetti e le gambe, finché
orecchie / sentonsi zufolar, sotto i ginocchi / fiacche treman le gambe e 'l piè
laptop, scrive seduto proprio sui tuoi ginocchi ». = voce ingl.
gonnellino, che scende dalla cintola ai ginocchi; è parte del costume nazionale greco
i calzoni, e per poco anche i ginocchi. r sottotenènte, sm. milit