un confuso, cencioso, ammuffito farra- ginio di roba. oh quante istituzioni cadute!
non ragiona più! pavese, 9-25: ginio e doro attaccarono un'altra canzone e
9-22: -qui possiamo cantare, -disse ginio schiarendosi la gola. intonò a solo,
9-35: tra noi due la notte di ginio divenne un motto, e mi bastava
forse a quest'ora era moglie di ginio. - che orrore, - disse clelia
dei danzatori. pavese, 9-30: ginio ebbe un bel tempestare di nuovo contro
pavese, 9-26: sulle prime fu ginio che, ridendo quel suo sogghigno da
-e poi, quando già doro abbrancava ginio e lo tirava via, un lampo da
: tra noi due la notte di ginio divenne un motto, e mi bastava
, 9-27: tacemmo allora: anche ginio, che si stringeva tra le mani
: « qui possiamo cantare », disse ginio schiarendosi la gola. intono a solo
« qui possiamo cantare », disse ginio schiarendosi la gola. intonò a solo
; cenone. pavese, 9-30: ginio e quell'altro s'erano staccati e si
burro e sardelle. pavese, 9-30: ginio ebbe un bel tempestare di nuovo contro
sorso e si unì alla canzone di ginio. -spreg. vociàccia. celimi