, con le sue boscaglie di ortiche e ginestre...: a volte vi
. linati, 30-140: ciuffi di ginestre e sprazzi d'agavi si affacciano dalle rupi
78: tra bande verdigialle d'innumeri ginestre / la bella strada alpestre scendeva nella valle
diletto. d'annunzio, iv-1-1031: le ginestre...! ti rammenti?
tu tocchi, né il cespuglio tenace delle ginestre, né i sassi della terra:
vidi venirmi incontro una trionfale fiorita di ginestre, fuor dalle asperità della roccia.
de'prati, / e molli d'auree ginestre si paravano i colli. pascoli,
78: tra bande verdigialle d'innumeri ginestre / la bella strada alpestre scendeva nella valle
. panzini, ii-206: giallore di ginestre fra le genghe dell'appenino; e guardando
, fresie, ranuncoli, primole, ginestre, ciclami, giunchiglie, viole, e
: e vi crescono solo eriche e ginestre; sterpeto, macchia, landa.
delle torbe, e alla raccolta delle ginestre e del brugo. calvino, 1-377:
porta con inaspettata grazia macchie di queste ginestre, come ritagliate sul bruno metallico dei
o spighi, o tignamiche, o ginestre [ecc.]. pascoli, 1-877
, le colline si coprono di ginestre: riconosci il loro odore selvatico
chiome / auliscono come / le chiare ginestre, / o creatura terrestre / che
chiome / auliscono come / le chiare ginestre, / o creatura terrestre / che hai
i mirti / divini, / su le ginestre fulgenti / di fiori accolti,
corona di fiondi e di fiori di ginestre, e d'altri. soderini, iii-389
corona di fiondi e di fiori di ginestre, e d'altri. f. buonarroti
venga maggio! / dal colle di ginestre / chiaro la teoria / coronata di
ronzare, intorno ad un cespo di ginestre, di certe api. -cosa
/ auliscono come / le chiare ginestre, / o creatura terrestre /
de'prati, / e molli d'auree ginestre si paravano i colli, / e
, / sempre producon più pruni e ginestre. calvino, 2-139: certo,
dalle balze, non vestite che da poche ginestre, è quanto di più lucido e
e dirupinati sulla cui schiena non crescono che ginestre, erbacce e a malapena qualche toppa
e disorientato pellegrinaggio imboccammo « via delle ginestre ». 3. che ha
e. cecchi, 5-140: garofani, ginestre, giunchiglie, suddivisi secondo il colore
e ha lo stesso fulgore delle ginestre erompenti di tra i macigni ruinosi del pendio
dalle balze, non vestite che da poche ginestre, è quanto di più lucido e
ella nei prati / non ha fior di ginestre: usò le fraghe / per l'
] sopra il lino, sopra le ginestre, sopra l'eufragia, e sopra altri
e grata spiranvi fragranza / l'odorose ginestre. d'annunzio, i-132: il vecchio
le isole son tanti fornelli che eruttano ginestre, cactus, mele granate, vigne,
lastri, 1-2-52: si fanno le ginestre ed i giunchi, i quali,
, le mille migliaia di fiammelle delle ginestre in fiore. pavese, 8-305: il
ordinar che vadino a infrascare / in ginestre, sermenti o in tignàmiche; / cinque
trionfali / con filze di mortelle e di ginestre. fagiuoli, 3-3-183: solo un
cristiani la fanno di rosolacci, di ginestre... nella processione del
, 6-8: la piazza le fiorisce di ginestre, / rizzale i mai d'avanti
le ò trovate fiorite di giallo -le prime ginestre - e fragranti di madreselva.
una flora selvaggia di corbezzoli e di ginestre. e. cecchi, 8-35: quelle
verdura,... scope e ginestre per rimpiattarsi, essendo di natura foresti e
, vale a dire le scope, ginestre, ec.; ne fanno fastelli,
, e nelle porte anguste / sol di ginestre inculte e d'agrifoglio / portasse umil
cuscuta] sopra il lino, sopra le ginestre, sopra l'eufragia e sopra
, che frugava le macchie, le ginestre, i talli. -visitare meticolosamente
una flora selvaggia di corbezzoli e di ginestre. soldati, 2- 220:
, e ne usciva un gran fumo di ginestre. d'annunzio, iv-2-88: era
come granate piatte, o di ginestre, o di alcune erbe, che si
e. cecchi, 5-140: garofani, ginestre, giunchiglie, suddivisi secondo il colore
28-70: dove nascevan soltanto scope e ginestre, fanno salire dal ventre della terra vagoni
ò trovate fiorite di giallo -le prime ginestre -e fragranti di madreselva. baldini, 5-167
i-108: siavi ancora copia grande di ginestre e iunepari, e massime in ne'
bembo, 1-140: alcune ginestre... dinanzi la picciola casa
nei prati / non ha fior di ginestre. tornielli, 494: che bel vedere
494: che bel vedere dall'al te ginestre / scappar que'capri tra l'ombre
sulla sciara a fare due fasci di ginestre. moravia, vii-144: da una parte
il fianco del monte, tutto cespugli di ginestre. -ginestra dei carbonai o ginestra
le piante baccelline, e massime le ginestre, come quella detta scopereccia.
di gigli e rose, e d'aurate ginestre / fregiato un velo avea sottil sottile
. carducci, 935: molli d'auree ginestre si paravano i colli. e.
e. cecchi, 5-140: garofani, ginestre, giunchiglie, suddivisi secondo il colore
tessono senza telaio, che pare panno di ginestre, e fanno il pezzo circa a
: in asia si fanno lini di ginestre, ottimi per reti da pescare,
reti da pescare, e tengono le ginestre in macero dieci giorni. 4.
, sm. luogo, campo pieno di ginestre. p. fortini,
. ritrovasi neu'umbria per tutto le ginestre abondantissime dove, oltre all'esser in
, i-878: non disdegniamo le umili ginestre, le pieghevoli ginestrelle, e ammiriamo
la ginestra; macchia, cespuglio di ginestre. g. morelli, 92
il ginestreto. era un pianoro dove le ginestre fiorivano con tal densità da formare alla
. letter. che è pieno di ginestre (un luogo, un terreno, ecc
legnami in purgo, e per macerarvi le ginestre, da fare il panno ginestrino.
loto fatto di morchia e di arzilla con ginestre infracidate e paglia trita, battuto di
lì pietrami e scopeti, timi e ginestre e, dietro, tutto l'apparato
bell'e gialli, sì prendete fiori di ginestre. mattioli [dio- scoride],
ritrovarlo passando pel folto, fra le ginestre e i rovi, col cuore che mi
, 6-i-92: giunto allo strato delle ginestre che io anelava sovratutto di vedere, mi
di strame, sarmenti, sterpi, ginestre, e dargli fuoco, affinché l'acqua
: tra bande verdi gialle d'innumeri ginestre / la bella strada alpestre scendeva nella
fra cui predominano le eriche, le ginestre e i giunchi. -per estens
pecore s'arrestarono tra i cespugli delle ginestre. erano sei: tre nere e
d'annunzio, iv- 1-846: le ginestre cominciavano a sfiorire. da talune pendeva
. cecchi, 5-538: nei cespi delle ginestre, avviluppati di tenue lanugine, dormivano
legatura dee essere di materia arrendevole, come ginestre, giunchi e salci non troppo grossi
artificiati con la cerussa, degenerando in ginestre nella vecchiaia, ti renderanno anche più
negli steli legnosi dei gelsi, delle ginestre e di altri arbusti.
belli e gialli, sì prendete fiori di ginestre... e li bollite in
savarese, 151: ciuffi sparsi di ginestre punteggiano la lava distesa e livellata che
ogn'anno in quelle acque minerali le ginestre che nascono nei contorni. quasimodo,
sempre e, così addoppiati si legano con ginestre e giunchi in due o tre lati
distende. d'annunzio, iv-1-803: le ginestre spandevano per tutta la costa un manto
crateri, antichi 0 preistorici, le ginestre si posano con la grazia confortante di
incenso / sperdesi tra le mente e le ginestre. gozzano, i-67: poi,
de'lecci, sugheri, albatri, ginestre, filliree, alaterni. de amicis
13-259: tra il ciuffo delle metalliche ginestre e dell'odorifero pino, c'era il
, con falce uguale, rose e ginestre. c. i. frugoni, i-5-132
, 5-538: nei cespi delle ginestre, avviluppati di tenue lanugine, dormivano a
, 10-97: sbucano dappertutto / le ginestre / le scope / le mortelle / che
attaccata con la sua rugiadezza su le ginestre, mor- tellette, sul lino,
, ii-248: chi negar puote le ginestre e tellere / al chiaro vicentino,
di bonificare il deserto con piantagioni di ginestre...; posdimani la propaganda
/ un nugol d'acqua gomma, / ginestre. grazzini, 2-343: si partì
g. rucellai, 581: pasconsi di ginestre e rosmarini /... /
fior di vitalba / per via, le ginestre nel l'affidò col salvocondotto, senza
primavera / con la tua greggia, le ginestre in fiore / trovato hai per la
erbe montane... sono la ginestre e i fiori suoi, il calamento
la cino- cefaglia, alcune specie di ginestre, ecc. landino [plinio
contadini ne colgon paniere intere [di ginestre]. -cestino per la carta
i contadini le colgono [le ginestre], a panierate. tozzi, vii-467
la scelta e maniera di macerare le ginestre per farne il panno ginestrino. giuliani
carducci, iii-4-124: molli d'auree ginestre si paravano i colli. 3
7-60: ottimo terreno ci annunziano le ginestre, i citisi, i rovi, i
scassare declivi, pianeggiare dirupi aculeati di ginestre.. mus. disus. smorzare
iii-480: con pochi valchi sotto alcune ginestre guidatomi, che dinanzi la picciola casa
d'albero, il quale, lungo le ginestre posto, a. llui e a'
e io avevo distinto il cespo di ginestre, essa mi chiese: -sei sicuro
, i-878: non disdegniamo le umili ginestre, le pieghevoli ginestrelle. d'annunzio
lì pietrami e scopeti, timi e ginestre. comisso, v-223: dopo tanti mesi
attaccata con la sua rugiadezza su le ginestre. -indossare (un abito)
le roccie ridono i piselli selvatici e le ginestre e i tanacetum e margherite. montale
tramischino i fiori delle borane e delle ginestre plebei. 11. che non ha
mucchio di pomici, da cui uscivano poche ginestre. dannunzio, ii-793: o sabbia
castagneti, quali sono le felci, le ginestre, i porrazzi. carducci, iii-26-7
propizio / ci portava un profumo di ginestre. luzi, 61: il vento porta
progetto di bonificare il deserto con piantagioni di ginestre o di spartire le terre incolte tra
bocchelli, 9-131: si comincia colle ginestre. e rendono anche le ginestre.
colle ginestre. e rendono anche le ginestre. le vede là, così tosate?
propizio / ci portava un profumo di ginestre / sul commento retorico, fittizio.
d'annunzio, iv1- 846: le ginestre cominciavano a sfiorire. da talune pendeva
, / giuntili tra i ginebri e le ginestre. beceìli, 1-120: stavan le
mattino di maggio raggiante sul laberinto delle ginestre. e. cecchi, 2-219: un
: traile stipe ottimo terreno ci annunziano le ginestre, 1 citisi, i rovi,
d'annunzio, iv-1-846: da talune ginestre pendeva una specie di bava bianca in
, con falce uguale, rose e ginestre. 4. eliminato, fatto
eravamo già nel regno delle felci e delle ginestre. -al plur. zona o
propizio / ci portava un profumo di ginestre / sul commento retorico, fittizio. monelli
ed anche siepi, di scope, ginestre, citisi, citisiginestre, detti scornabecchi,
dalle nstoppie e dalle felci, dalle ginestre e dai cespugli di erica tutte le
i mirti, i papaveri e le ginestre, gli scettri ed i vincastri.
sta attaccata con la sua rugiadézza su le ginestre. = deriv. da rugiada
262: verde di felci e giallo di ginestre. / tale al meriggio, su
hanno certe come granate piatte o di ginestre o di alcune erbe che si chiamano dove
, le sabine, le scope, le ginestre. guerrazzi, 6-11: seppi la
ancora i prati, i salceti, le ginestre, le canne, bensì piccola,
nel folto, scagliosi e irti: le ginestre, i mirti, i ginepri puntuati
la brezza, mescolandosi al profumo delle ginestre che fiorivano sul costone franato della collina
ii-140: tra bande verdigialle d'innumeri ginestre / la bella strada alpestre scendeva nella
calcateppole o scepite o spighi o tignamiche o ginestre. = var. metatetica di cespita
spoglie e rosse di nocioni, cespi ai ginestre senza fiori, alberi sconosciuti, scheletrici
lueini, 7-16: amo le ginestre che schioppettano e strepitano, bruciando.
e ulivi e verzini, / scope, ginestre, volto a suscitare, in
, con pochi sterpagnoli di querce, ginestre e scope. manzoni, pr.
scope di ogni tipo mediante saggina, ginestre e simili sostanze. = deriv.
scopa), che indica alcune specie di ginestre da cui si ricava tale sostanza,
fioritura. terésah, 2-139: ginestre d'oro e scoppierecce - i tòni /
male le piante baccelline e massime le ginestre, come quella detta scoppiereccia e quella che
, ii-164: scrive plinio l'asia produr ginestre che, macerate per dieci dì nell'
non sdrucciolare doveva aggrapparsi ai cespugli di ginestre. -con uso impers.
, 9-224: corpidi povere vagabonde sdutti come ginestre scapezzate dalla bufera. marotta, 4-140
de'lecci, sugheri, albatri, ginestre, filliree, alaterni. grafi 5-773:
predicativa. 1-629: 1 cespugli fioriti delle ginestre agitavano, allegri, le buonarroti il
, 494: che bel vedere dall'alte ginestre / scappar que'capri tra 1
terreno dove nascono spine, roghi, ginestre, mortelle e simili è buono per vigne
gadda conti, 1-523: chiazze di ginestre smagliavano, in bassi cespugli, sullo sfondo
, 494: che bel vedere dall'alte ginestre / scappar ue'capri tra l'ombre
sorti che io non conobbi, eccetto assai ginestre, che li fiori gialli facevano bel
vetta del monte, tra cespugli di ginestre sul terreno spelacchiato, distesi con il
/ sperdesi tra le mente e le ginestre. bacchelli, 1-ii-61: seguivano ora
la debolezza del caratniere intere [di ginestre], e con rosolacci spicciolati e viole
. e. gadda, 8-119: le ginestre, i mirti, i ginepri puntuati
. pascoli, i-105: spogliavamo le ginestre, nel nostro cammino, a gara
fascio di nati, 30-140: ciuffi di ginestre e sprazzi d'agavi si affacciano dalle
sprofondato caos del monte, tutto cespugli di ginestre; dall'altro uno sprofondo. dante «
linati, 30-168: qua e là le ginestre facevano squillare su tutta quella tetraggine i
stipe ci annunziano un buon terreno le ginestre, i rovi, le madreselve, i
dèe essere di materia arrendevole, come ginestre, giunchi e salci non troppo grossi,
che volava, fischiava e volava fra le ginestre e le mimose. -per
sederini, ii-163: trapiantaci [le ginestre] ancora svelte con le barbe dai luoghi
una tavola di rape, gialla come le ginestre; ma festosissima. -ripiano
: fuggasi sempre, più che le ginestre, ove nascono le felci, ché,
iii- 145: seduti tra le ginestre fiorite, le tignamiche ed altre pianticelle
e. cecchi, 3-20: ciuffi di ginestre e tignamica, noccioli selvatici, ginepri
che volava, fischiava e volava fra le ginestre e le mimose. n. ginzburg
prati, / e molli d'auree ginestre si paravano i colli. d'annunzio,
senza telaio, che pare panno di ginestre. -radere i capelli.
: indi con pochi valchi, sotto alcune ginestre guidatomi,... si pose
ed i mirti: i papaveri e le ginestre, gli scettri ed i vincastri.
domini'i contadini le colgono [le ginestre] a panierate, e miste a violi
di vitalba / per vìa, le ginestre nel greto; / aliavano prima dell'alba
vendeva solfanelli. come so'le ginestre secche; che se vi metti il solfinello
arborea (e vi crescono solo eriche e ginestre); sterpeto, macchia, landa
lentischi erano più smaglianti, cristalline le ginestre: tremavano i calici giallo-oro sui rami giunchiformi