... oggigiorno c'è il gin, c'è l'assenzio, e tutti
. ridevano, gridavano il comando del gin, e l'uomo del banco rideva
. ridevano, gridavano il comando del gin, e l'uomo del banco rideva
di bevitore, versava in un misurino il gin e il vermut. sinisgalli, 6-139
. yup. vaot7) <; * gin nasta, maestro degli atleti
gymnura (v. gimnura). gin, sm. acquavite ottenuta mediante la
d'amori e di ricordi, / gin, infido liquor, veggo ondeggiare / nel
linati, xvi-58: è briaco di gin... briaco di gin! adesso
briaco di gin... briaco di gin! adesso la dolorosa verità mi era
viii-55: versava in un misurino il gin e il vermut e poi li trasferiva dentro
'. = voce ingl. gin (nel 1714), abbrev. di
cereali aromatizzata con coccole di ginepro; gin. = deriv. da ginepro
usata per preparare essenze medicinali e il gin); il legno è duro, compatto
'sgranatura ', deriv. da to gin 'sgranare [il cotone] '
chiama 'ginsem '; perché * gin 'significa uomo e * sem '
va'là. oggigiorno c'è il gin c'è l'assenzio. calandra, 1-33
, di sicumera e di magnanimità e di gin. 3. generosità nel donare e
1-47: che insino a neri di gin capponi mi mandò a dire ch'i'ero
cocktail composto di vermut bianco secco e gin in proporzioni variabili. montale,
una di bitter campari, una di gin, ben miscelate e servite con ghiaccio
con il rum bacardi bianco invece del gin. montale, 9-71: il
6. denominazione di un tipo di gin prodotto in olanda, detto 'genever
calamitosi. manzoni, ii-103: ver- gin di servo encomio / e di codardo oltraggio
, / ch'ondoleggiava come al mar- gin flucto? / ahi, che per too
corona / dal bel nome suardo ori- gin prende. -essere nativo di un luogo
.. / prima che questa ima- gin mi si tolga / di questo oltre a
g. villani, 10-183: gin più altri cittadini gli vidi nascere e
tanto 4 whisky 'e tanto 4 gin ', in casa di proibizionisti, che
sopra la sommità delle spalle, e gin circolari che discendono dall'alto in basso intorno
il reale, recepibile con pochi tasti e gin di manovella. = agg.
quanti capricci hanno in testa e somigliantibruttissimi gin e rigiri della lor mente, sol gravida
telaio, la quale tien luogo dei gin rovesci e produce il medesimo effetto.
/ dopo una sbornia d'applausi e di gin. -essere riproposto (un concetto
faticosa. d'annunzio, iv-1-603: gin la manca egli teneva aperto il sàccolo
coro] passo devrebbe essere con gravi gin ed eziando con qualche larga e riposata
nel suo corso [il reno] ha gin, rivolte, isolette ed altn abbandoni
umidetto / labro e la morbida lanu- gin bionda 7 cui stille rendono rubicondette.
have i crin, già volti in gin ondosi, / crespa la fronte e gli
che insudiciar può assai / la scipionag- gin vostra. scipionata, sf. spedizione
lume del quale scorsi / la ima- gin del mio miser primo consorte / che afflitto
frasche rimedia più che ogn'altro gin chi è in ti del segnor.
degni lo sguardo a noi volger gin lauro del parrasio bosco / cresce il mio
una città sporca, rissosa, affranta dal gin e dalla sifi- fide. -traduzione
. specie di punch preparato con whisky o gin, acqua, zucchero e spezie.
arbasino, 23-233: whisky, gin, vodka, succhi, aperitivi, le
bancone del bar, il giovane tracannava gin. 2. figur. mandare in
prima volta in una birreria un ubbriaco di gin. mi fece orrore. non credevo
trattenerlo qualche tempo coll'aiuto degli ar- gin circondari che vi furono fabbricati, restarono immediatamente
? àrbasino, 23-233: whisky, gin, vodka, succhi, aperitivi, le
scelte bottiglie di vino francese e di gin. = voce ingl., comp
di rum, brandy, hollands (cioè gin). volponi, 2-190: credette
bibita americana, fatta di brandy o gin mescolato con zucchero ed acqua. e.
. bevanda leggermente alcolica a base di gin, rum, whisky o vino a cui
quanto tale, totalmente mancato. gin fizz [gin fiz], sm.
totalmente mancato. gin fizz [gin fiz], sm. invar. cocktail
sm. invar. cocktail a base di gin, succo di limone e acqua di
(originariamente statunitense), fatto di gin, zucchero, amaro e acqua di selz
locuz. pseudoingl., comp. da gin e dall'ingl. fizz 'effervescenza'.
campari, il cointreau e il dry gin. agitate bene e versate in una doppia