tanto piangere le conche degli occhi og- gimai asciutte. monti, 16-580: a questo
4-433: non hai tu inteso og- gimai? levamiti dinanzi, in mal'ora.
, iii-7-470: i tempi sono og- gimai sconsolati di bellezza e d'idealità: direbbesi
, ii-228: le aristocrazie sono og- gimai cadaveri scossi talora da un galvanismo artificiale.
persone. redi, 16-iv-155: og- gimai questa era una cosa passata in giudicato.
e regolata e gentile, che og- gimai poco desiderare si può più oltra. b
dialetto fiorentino... era og- gimai intarsiato di crudelissimi latinismi. de sanctis,
, dell'autografo magliabechiano, dominante og- gimai senza contrasto. papini, iii-555: si
: nemmeno l'insegnamento religioso è og- gimai libera e non disputata proprietà del clero;
ceresa, 1-725: il favore og- gimai vien per vui spento / de l'orientali
« andate, marito, andate og- gimai a sbagagliarvi ». 3.
sfacciatissima di quel prete ribaldo e og- gimai derisa da tutti. pascoli, 1-217:
dei costumi facevano che quasi niuno og- gimai le seguiva. 2. splendidamente
chiusa. carducci, iii-2-187: og- gimai... che ritornati / son di
guardano e minaccian per venire / og- gimai alle prese. guerrazzi, 15-91: ei
il vero e non altro. og- gimai o abdicare e cacciarsi in silenzio o mostrarci