doge, san giu- vanni e 'l giglio / hanno sì accanato il gran mastino,
d'incenso, di mirto, di giglio. marotta, 6-120: il soffio delle
la riva toscana e l'elba e giglio. boccaccio, dee., 2-4 (
stelo dorato slargandosi in guisa d'un giglio adamantino. idem, iv- 1-698:
vermiglio? / del ligustro o del giglio? / dirò d'adon dipinto? /
un suo speciale indumento detto « combinazione giglio », adottato da quando la contessa
, e di quel che fece vir- giglio, quando egli gli vide aprir così affamatamente
: come nel serenato umido cielo / giglio da l'improvviso verno affranto / si
letter. fiorito, fatto come un giglio. beltramelli, iii-797'aggigliata la bimbetta
freschissimo. = deriv. da giglio (v.). aggina
: i nostri per studio d'avere il giglio del trombettino, perché il segno non
? / del ligustro o del giglio? / dirò d'adon dipinto? /
quando di fior in fior, di giglio in giglio / si van posando. b
fior in fior, di giglio in giglio / si van posando. b. davanzali
sm. bot. ant e letter. giglio, fiordaliso. = dal fr
fr. fleur de lis 4 fiore di giglio ', in ital. 4 fiordaliso',
d'un sen la rosa e 'l giglio / sol serve a fiorir tombe, e
131: non senza causa il giglio e l'amaranto / l'uno di
con fiori a calice (come il giglio), di colori vivi (rosa,
, figlio, figlio, figlio, amoroso giglio, / figlio, chi dà consiglio
/ e a la pulita guancia o giglio o rosa, / la peonia perdea,
peonia perdea, la rosa e 'l giglio. marino, 19-420: e nel centro
esalano un odore snervante che sa di giglio e di gelsomino notturno, di tiglio e
figlio, figlio, figlio, amoroso giglio, / figlio, chi dà consiglio al
un cane con testa d'asino; un giglio, annestato a un'ancora. magazzini
antere. ojetti, ii-669: un gran giglio, regale sullo stelo diritto, e
porta. stuparich, 2-347: un piccolo giglio fiorentino in smalto rosso che le fermava
dall'aratro intaccato / ne'campi il giglio, per soverchio sole / casca e appassa
, 36: basciato in mezzo del giglio, con gran disio li suoi dolcissimi
annunzio, ii-596: o fiorenza, / giglio di potenza, / virgulto primaverile;
germoglie: / là s'apre il giglio, e qui spunta la rosa.
37-4: o fior de castetate, odorifero giglio / con molta suavetate, èi
spesso si vede, dipinta l'arme del giglio del comune di firenze. bisticci,
cui mezzo campo superiore è rosso con un giglio d'argento. idem, iv-2-890:
/ ed assembrargli la rosa e lo giglio. idem, iv-40 (25-24):
dante, par., 16-153: 'l giglio / non era ad asta mai posto
palvesi col campo bianco, e giglio vermiglio furono attelati dinanzi. livio
, iv-363: e molti altri che 'l giglio / attomiavan sì con lor savere,
dì cadde uno scudo di gesso dipinto col giglio, ch'era commesso sopra la
. iacopone, 1-17: succurre, aulente giglio, veni, e non tardare.
a liso), sm. ant. giglio. latini, v-269-14: anzi
: s'infiorò qui l'occidental mio giglio; / e verrà per fiorirvi un dì
papini, 21- 121: simile a giglio di notte che sogna / a foglie chiuse
l'angiolo, purità dolce che il giglio divide e la vergine eletta.
: fattosi portare... un giglio di bellissimi diamanti legati in oro, mostrandomeli
: io, che picchiando sulla sponda un giglio, / battevo il tempo, e
soldi: aveva su una faccia il giglio fiorentino, e sull'altra san giovanni
hanno ordinariamente da un dei lati un giglio,... questi hanno un san
bellamontanina, sf. bot. varietà di giglio (lilium martagon), chiamata nell'
, sf. bot. varietà di giglio (hemerocallis fulva), altrimenti detto giglio
giglio (hemerocallis fulva), altrimenti detto giglio 150 turco:
alba: in alto, sul mon- giglio / erano bianchi bioccoli di lana. d'
filangieri,... che il marchese giglio,... intendeva illustrare in
col tallone / solo il bulbo d'un giglio. / lì nel fertile fango esiston
. « borbonico e clericale, il marchese giglio d'auletta!... degnissimo
, / se pur cogliervi brami o giglio o rosa! pea, 3-94: di
. deledda, iii-770: il signor giglio è il vinaio del nostro quartiere:
del lione, et in cambio del giglio gli feci una accetta in mano.
/ d'aver l'amor del grazioso giglio, / e a cui il concede la
mare d'odore di rosa e di giglio / ch'è meno bianca e ruvida
figure speciali (bordura, stella, giglio, bisante, ecc.), dette
a embrice (a es. il giglio). -bulbo tubero o bulbo solido:
crescenzi volgar., 6-63: il giglio si pianta del mese d'ottobre e di
un vecchio eremita si mise con un giglio in mano alla testa degli eserciti.
corallo. magalotti, 21-152: il verde giglio è tintura cavata dalle foglie dei gigli
20-22: rimane simile ad un piccolissimo giglio, nel di cui mezzo spunta un fiocchetto
storia e l'anima della città del giglio e del cristo re è nella storia e
delle scienze, e paglia, e giglio, e topo, e chi mai in
umile, / in sua tenera età, giglio d'aprile. salvini, v-496:
, 118: soave santità di bianco giglio, / esalante dal calice era nato
un suo speciale indumento detto « combinazione giglio », adottato da quando la contessa si
arcita l'affetto, / ché quel giglio novel di primavera / sovr'un balcone
, v-307-3: com que'c'à 'l giglio ne l'azurro campo. malispini,
44-77: ma un candido liocorno come giglio / vuoine lo scudo, e 'l
oro in campo azzurro, con un giglio rosso posto nella zampa diritta, e sopra
mezzo campo superiore è rosso con un giglio d'argento e quel di sotto è
si vede, dipinta l'arme del giglio del comune di firenze, e con una
che invermigliò la rosa, candidò il giglio, screziò la tigre, tenebrò il pelame
/ la candidezza sua pura ed intera / giglio non tocco dal notturno gielo. nievo
prende / la rosa, e qual del giglio il gambo spoglia. / quella al
cantaride; la quale io chiamo del giglio. panzini, iii-164: -cosa
dice nella cantica, la vergine sia giglio fra le spine, cioè giglio per purità
sia giglio fra le spine, cioè giglio per purità e per odore. garzoni
e similmente gli atomi d'un giglio in que'd'una rosa) non m'
fosca viola / « inanellando al candidetto giglio. d'annunzio, iv-1-46: in
, la figlia ostenta quello di un giglio consapevole. -codice cavalleresco: complesso
: la purpurea rosa e 'l bianco giglio / e di perso e di giallo e
e 'l doge, san giuvanni e 'l giglio / hanno sì accanato il gran mastino
coceranno in vino [le cipolle del giglio] mischiandovi olio, solvono i chiovi e
del cinabrese, e così piantandole farà il giglio rosso. r. borghini,
ai savi; e con le man di giglio / afferra il ciuffo al rapido momento
sono l'efemero colchico, e 'l giglio matto. mattioli, i-609: il colchico
, vi-324: fiorite fiori, sì come giglio; date odore e fate fiondi in
/ porgendo. carducci, 736: un giglio il collo e tra mughetti pare /
il corpo, per esempio d'un giglio, e lo stesso è d'ogni
fiacchi, 38: ognor dicea [il giglio] / ch'ei la volea [la
, portarono. idem, iii-3-83: quel giglio novel di primavera / sovr'un balcone
il corpo, per esempio d'un giglio, e lo stesso è d'ogni altro
si vede, dipinta l'arme del giglio del comune di firenze, e con
i palvesi, col campo bianco e giglio vermiglio, furono attelati dinanzi. dante
paterne, era stato imposto il nome di giglio. = deriv. da conciare
, che invermigliò la rosa, candidò il giglio, screziò la tigre, tenebrò il
dritti fanno manchi, / del néro bianco giglio, / e nonde
figlio, figlio, figlio, amoroso giglio, / figlio, chi dà consiglio al
dritti fanno manchi, / del nero bianco giglio, / e nonde sono istanchi;
lasciare / la tua sorella, quel fiorito giglio, / ed altramente tu non puoi
comune', detta volgarmente 'mughetto, giglio delle convalli, fiordaliso ', sono
dalla locuz. biblica lilium convallium * giglio delle convalli '(cantico dei cantici)
stelo dorato slargandosi in guisa d'un giglio adamantino. bontempelli, 8-52: [
nimento, compongono il bellissimo corpo d'un giglio. vico, 333: 'n
tura le corteccie delle cipolle [del giglio] ponendo del cinabrese, e così
cinabrese, e così piantandole farai il giglio rosso. 3. crosta (del
fior fatto gigante / s'alza il giglio a mirar tuo volto amato, /
. panzini, iii-844: gonne a giglio, alla zuava, con guarniture di pellicce
/ il tronco stelo a vendicar del giglio. idem, x-3-91: diedi appena a
/ la rosa, e qual del giglio il gambo spoglia. quella al balsamo
, dal gr. xpfvov * giglio '. crinòidi, sm. plur
dal gr. xpivoei87jg 'simile al giglio ', comp. da xptvov 'giglio
giglio ', comp. da xptvov 'giglio 'e dal suff. -oei8t)
/ e la purpurea rosa e 'l bianco giglio / e di perso e di giallo
desiderio infinito. montale, 25: il giglio rosso già sacrificato / sulle lontane erode
nicine, a staffe col giglio. bersezio, 79: passato il *
ti disface: / egli il color del giglio e della rosa / toglie alle gote
, ovvero guscio della rosa o del giglio, e d'altri molti fiori, ma
il trifoglio, il dauco, il giglio selvatico, la betonica. redi, 16-iv-114
, v-1-535: dove sei, michele giglio? dove siete, o miei
colà esistente pel vapor toscano il * giglio '. svevo, 5-266: dopo colazione
, si fermi con la croce o col giglio verso una parte della stanza.
/ capo e difesa alla città del giglio, / guarda firenze da traditi inganni
; stimai la digitale degna quanto il giglio delle valli di ornare le trecce alla
dolce cuore,... bocca a giglio, occhi di una dilatazione stupefacente.
tuoi santi fioriscono dinanzi da te come giglio,... e del fiume
/ de le tue guance, e il giglio delle sue. baldini, i-195:
ti disface: / egli il color del giglio e della rosa / toglie alle gote
desti pochi dì fa tanti colpi nel giglio ch'era nel muro che tu lo vincesti
, / morì fuggendo e disfiorando il giglio. buti, 2-163: 'e disfiorando
regale; ma dice disfiorando per aver detto giglio, cioè la fiordeligi arme delli re
della ninfea] è bianco simile al giglio, e nel mezo è di colore di
carlo, i pensando disfogliar il biondo giglio. 3. intr. con
ed egli sentì realmente l'odore del giglio al quale la ragazza somigliava. landolfi
desti pochi dì fa tanti colpi nel giglio ch'era nel muro che tu lo vincesti
iv-38: ecco un magnifico fiore di giglio; quale precisione in tutte le sue
o l. frescobaldi, xlii-1-50: il giglio appasserà, ché fia dispunto / in
prendi le tuberosi tadi delle radici del giglio salvatico e seccale, e poi le polverizza
della fava distillata e quella de'fiori del giglio distillata. diventò ben di più bella
fosse divariato. / dicea, dal giglio: san piero e san paolo, /
giusto il popol suo, tanto che 'l giglio / non era ad asta mai posto
'l doge, san giuvanni e 'l giglio / ànno sì accannato il gran mastino
ella il seno / d'un caro giglio settimestre. a questo, / benché immaturo
.. di fior in fior, di giglio in giglio / si van posando, e
di fior in fior, di giglio in giglio / si van posando, e per
/ e pel dolor di quel candido giglio / berta meschina si s'addormentava. savonarola
illanguidito / giace a'tuoi piedi il giglio; e lacrimosa / de 'l dormente
l'aguglia, 0 dragone, o giglio, o stella, o qualunque insegna il
prende / la rosa, e qual del giglio il gambo spoglia. / quella al
ti disface: / egli il color del giglio e della rosa / toglie alle gote
efèmito, sm. bot. ant. giglio delle convalli. soderini, ii-169
. soderini, ii-169: il giglio delle convalli, detto efemito, nasce
(anche effìmera, sf.). giglio selvatico. landino [plinio],
iride salvatica, produce le fiondi di giglio, ma più sottili. il fusto è
le foglie e 'l gambo simili al giglio, ma più sottili; i fiori bianchi
spandendo va / la rosa, il giglio, il cedro e l'aloè. bagnini
non anche dà un sospiro / il giglio morituro. baldini, i-145: se
, 466: l'emerocalle, ciò è giglio salvatico, nasce quasi per ogni luogo
valli et altri luoghi: e chiamasi propriamente giglio salvatico. garzoni, 1-788: il
salvatico. garzoni, 1-788: il giglio selvatico detto emerocalle da cratino. magalotti
. èv * in 'e xptvov 'giglio '. encrinùridi, sm.
. èv * in 'e xplvov 4 giglio ') e dal gr. oòpcfc
al naturai vezzosa, / torna col giglio a gareggiare la rosa. alfieri, 1-259
come la rosa, il garofano o il giglio (sì, anche il giglio è
o il giglio (sì, anche il giglio è ermafrodito, cara signora, nonostante
tìglio? / ov'è il mio giglio e la mia rosa e '1 fiore?
. casaburi, iii-445: vago il giglio odoroso il gambo estolle / i teatri
i-37): di tua sorella quel fiorito giglio i in tutto son disposto d'acquistare
dolore che impietosire i tuoi affetti. da giglio, lx-3-87: ella avrebbe più volte
né su la guancia ove rosseggia il giglio / spunta ancor la lanugine dorata. tornielli
. fa e'fior bianchi simili al giglio, in più luoghi intagliati. domenichi [
con san giovanni più lungo e 'l giglio mezzo alla fancesca sanza fioretti; perocché
di lentezza. palazzeschi, i-18: giglio tardava a alzarsi la mattina e bella soave
membra, che il candor vincean del giglio: / e quando sua modestia fu contenta
e d'una fetida erba nasce il giglio. piccolomini, 157: di mille non
fatta rossa del sangue, ingenerò il giglio del colore della porpora. petrarca,
al bel paese. / già tinto il giglio d'or di sangue umano,
altra s'accresce. / or vinto il giglio è da la rosa, or vinto
/ de le tue guance, e il giglio de le sue. praga, 2-43:
come s'ei dicesse brogiotto a un giglio. 2. in senso osceno
che ti lagni? / o fresco giglio, di mia vita rocca, / dimmi
, 1-270: rimane simile a un piccolissimo giglio verde, nel cui mezzo spunta un
poco a poco, / da 'l giglio umile sale / divotamente a 'l cielo.
-ant. e letter.: giglio. angiolieri, 5-12: ecco 'l
di fior di eliso, id est di giglio, el quale dinotta la fede.
figur. bencivenni, 4-93: questo giglio e questo fiordeliso si guarda sua biltà
faccia abbronzata. 2. il giglio che figura nell'arma dei capetingi e
de lis: letteralmente * fiore di giglio '. il femminile dal genere fr.
è da l'uno lato formato lo giglio e dall'altro santo ioanni batista.
san giovanni più lungo, e 'l giglio mezzo alla francesca sanza fioretti. simone
mostri alcuna differenza fra 'l nostro [giglio] e quel di francia, e
chiamata perché portava inciso sul verso il giglio, stemma di firenze, mentre sul
sposa novella. -l'emblema del giglio coniato sulla moneta. a. pucci
d'argento, che portava impresso il giglio, equivalente alla ventesima parte del fiorino
cheselli, iii-189: la rosa e 'l giglio / sol serve a fiorir tombe.
iacopone, 68-9: cristo piacente, giglio fiorito, / èsse partito per mio
): di tua sorella quel fiorito giglio / in tutto son disposto d'acquistare.
donzella ebe mi trasse, / cui giglio è il volto in tra la chioma
, iv-38: ecco un magnifico fiore di giglio; quale precisione in tutte le sue
piena di fluttuazione e di terrore. da giglio, lx-3-94: agitata dalla fluttuazione de'
sopra l'avello suo crescere uno bello giglio e in catuna foglia avea scritto di
che le pallide foglie / abbatte al giglio moribondo. verga, 2-50: omeri candidi
o vestito di foglie, come il giglio. govoni, 126: scintillanti oàsi /
ii-387: io mi appiglio / a tale giglio, / che meraviglio / saria se
e di rugiada, / di fresco giglio e di vivace croco, / forier del
san giovanni più lungo, e 'l giglio mezzo alla francesca sanza fioretti. ariosto
marino, 10-210: già tinto il giglio d'or di sangue umano, / ch'
, ii-943: di convalli il bel giglio tutto bianco / vidi che tira a
canton franco di nero, caricato d'un giglio d'argento. 17. enol
in mano, nel quale sarà un giglio gigantesco. s'udrà friggere il riflettore
fiore. cavalca, 18-275: il giglio ha in mezzo delle fronde tre granella
bibbia volgar. [tommaseo]: siccome giglio date odore e fronzite in grazia.
due figlie, / ciascun più bello che giglio fronzuto. lamenti dei secoli xiv e
fatto villania / giusta mie possa a quel giglio fronzuto. g. visconti, 1-140
dito sulle chiappe nette / tre fior di giglio a disegnar si mette. guerrazzi,
morando, 66: l'odore di questo giglio ha potuto fugar molti velenosi serpi della
, / morì fuggendo e disfiorando il giglio. g. villani, 7-9: innanzi
/... / or vinto il giglio è da la rosa, or vinto
che le pallide foglie / abbatte al giglio moribondo, e come / sugge fervido sol
il suo campo netto / di salmi- giglio e d'ogni rio fuscello. libro della
glioppa e cortonese, / cima de giglio e vin di romania. gagliòppo
. -ci). ant. seme di giglio. pietro ispano volgar.,
ydxcc 4 latte 'e xetpiov 4 giglio '. gallismo1, sm. il
alto e fine come un gambo di giglio. vittorini, 1-25: sembra tenero,
-d'ogni gambo verde non nasce giglio: non sempre chi ha buone doti
1-6: d'ogni gambo verde non nasce giglio, d'ogni pruno non si coglie
guancia al naturai vezzosa / toma col giglio a gareggiar la rosa parini, xix-112:
la notte. menzini, i-145: giglio, che in bianco velo / se stesso
della ninfea] è bianco simile al giglio e nel mezo è di colore di zaffarano
e 'l viso bello più che 'l giglio fresco. bandello, 4-22 (ii-769
dì cadde uno scudo di gesso dipinto con giglio, ch'era commesso sopra la porta
la città, relegando alla fattoria del giglio, con un gesto definitivo, lo sdegno
, ed egli sentì realmente l'odore del giglio al quale la ragazza somigliava.
. -giglio ghiacciolo: varietà di giglio candido. d'annunzio, v-2-305:
una sua figliuola monaca fece schiudere quel giglio ghiacciuolo. = deriv. da ghiacciol
, il giacinto e l'iri e 'l giglio. roberti, x-128: altiero siede
; l'iris fiorentina (o giglio fiorentino) ha rizoma, foglie e scapo
var. di gigliòzzo, vezzegg. di giglio (ed è voce della toscana sud-orientale
che ha forma o il colore del giglio; che è simile al giglio. -
del giglio; che è simile al giglio. - anche al sostant.
piante, i cui fiori somigliano al giglio; giglioso. 2. bot
nuova zelanda), e ornamentale (giglio, mughetto, ecc.).
dal lat. tardo liliacèus, rifatto secondo giglio. gigliante, agg. che è
gigliante, agg. che è simile al giglio per forma o per colore.
nel proprio campo la figura di un giglio o di alcuni gigli (uno stemma,
il rastrello. = deriv. da giglio. gigliarèllo, sm. bot.
erba. = dimin. di giglio. gigliastro, sm. bot.
gigliastro, sm. bot. varietà di giglio. tramater [s. v.
da alcuni botanici a quella specie di giglio che volgarmente in toscana chiamasi 'riccio
chiamasi 'riccio di dama 'e * giglio di san bainone '(lilium chalcedonicum
chalcedonicum). = deriv. da giglio (v.), col suffisso peggiorat
agg. che è contrassegnato da un giglio, che porta come emblema la figura
ha le estremità terminanti in forma di giglio (una pezza, una figura, e
che hanno sulla cima la figura del giglio. 3. contraddistinto dallo stemma
3. contraddistinto dallo stemma del giglio di firenze (un cavaliere).
su una delle facce l'impronta del giglio (una moneta, per lo più
francese, ecc. con l'emblema del giglio. -in partic.: il fiorino
. 5. che è simile al giglio (un fiore). deledda,
di calcio della fiorentina, per il giglio (emblema di firenze) che portano
che appartiene all'ordine dei cavalieri del giglio, fondato agli inizi del xv secolo
lat. lilietum, secondo l'esito di giglio. gigliétto, sm. merletto
ripro ducono la forma del giglio fiorentino. b. corsini,
così detta, perché ha similitudine col giglio. g. f. rucellai,
lat. scient. liliiflorae, rifatto secondo giglio. giglio1 (ant. gìlio
giacomo da lentini, 43: lo giglio, quand'è colto, tost'è passo
non fu vestito così bene come il giglio. crescenzi volgar., 6-63:
crescenzi volgar., 6-63: il giglio si pianta del mese d'ottobre e
serba. soderini, ii-165: il giglio è di quattro sorte: il primo col
autunno. durante, 2-205: il giglio è per nobiltà prossimo alla rosa, né
novi modi. menzini, i-145: giglio, che in bianco velo / se stesso
troviate del patimento... là quel giglio è succhiato crudelmente da un'ape,
: a forza di simboli e metafore il giglio è da secoli il fiore più umanato
israel metterà fuori fi rampolli come lo giglio. anonimo, ix- 847:
in etade, / egli pareva un giglio, ella una rosa. piero da siena
la figlia mia, che pare un giglio d'orto, / vo'torre e sarà
l'anima mia è fatta come un giglio fra le spine. beicari, 5-19:
dinanzi a lui tu se'qual fresco giglio / che dà suave e grande e
e vedutala bella e fresca come un giglio, la dimandò chi ella era.
occhio di sole; / bianca qual giglio, fresca come rosa, / bocchin di
carducci, 324: venne meno come novo giglio / cui 'l ciel fallisce e 'l
: il suo braccio era nudo come un giglio. montano, 201: si vede
, con quella faccia che pare un giglio, con quelle gambe, quel petto,
dinanzi al matutino lume / il bianco giglio e la vermiglia rosa. marino,
, / di fresco giglio e di vivace croco, / forier del
mattioli [dioscoride], 446: il giglio regale è fiore da ghirlande; è
da alcuni firio. -giglio rosso, giglio selvatico: nome italiano del lilium bulbiferum
mattioli [dioscoride], 466: il giglio salvatico ha le fiondi e 'l fusto
le fiondi e 'l fusto simili al giglio, verdi come quelle del porro.
porro. durante, 2-224: emerocalle e giglio salvatico... ha le fiondi
le fiondi e 'l fusto simili al giglio, verdi come quelle del porro.
nel suo capo, diviso come il giglio di color molto pallido, nel tempo
s. v.]: 'giglio selvatico ': ha lo stelo guernito di
dell'eremo. montale, 5-20: il giglio rosso già sacrificato / sulle lontane erode
, 192: 'giglio bianco siriaco': il giglio siriaco fa un fusto grande della grossezza
un fusto grande della grossezza simile al nostro giglio, ma più largo, particolarmente verso
di larghezza. -giglio caprino, giglio di prato: nome italiano dell'orchis
pan di cuculo. -giglio celeste, giglio azzurro, giglio paonazzo: nome volgare
. -giglio celeste, giglio azzurro, giglio paonazzo: nome volgare di alcune varietà
ricettario fiorentino, i-b-iiii: ghiaggiuolo, cioè giglio celeste, diciamo che è di dua
3-116: il fiore che si domanda vulgarmente giglio azzurro è iris. montigiano, 6
è iris. montigiano, 6: il giglio pagonazzo, per la simiglianza che egli
. magalotti, 21-152: il verde giglio è tintura cavata dalle foglie de'gigli paonazzi
, appartenente alla famiglia ninfacee. - giglio degli incas: nome volgare de \ v
amarillidacee. -giglio delle convalli, giglio delle valli: mughetto. bandello,
bandello, ii-943: di convalli il bel giglio tutto bianco / vidi che tira a
mai stanco. soderini, ii-169: il giglio delle convalli detto efemito, nasce nei
: fiore... simile al giglio delle convalli, che i lombardi chiamano *
: stimai la digitale degna quanto il giglio delle valli di ornare le trecce alla
del lilium candidum (detto anche 'giglio bianco ', 'giglio italiano ',
anche 'giglio bianco ', 'giglio italiano ', 'giglio nostrale '
', 'giglio italiano ', 'giglio nostrale ', 'giglio di s
, 'giglio nostrale ', 'giglio di s. luigi ').
vanthericum liliago della famiglia liliacee. - giglio di s. bruno: nome volgare della
detto comunemente giaggiolo. -giglio giallo, giglio palustre: nome volgare dell'/ ns
fiore all'occhiello. -giglio marino, giglio del mare: nome italiano del pancratium
è fiorito sulla spiaggia del merello il giglio del mare. piovene, 5-552: il
della famiglia liliacee. -giglio turco o giglio narciso (anche giglionarciso): nome
e nell'altro per la mercatanzia un giglio sopra una balla che ha intorno un
un capitello colle disposizioni dell'iride o giglio turchino, il quale ha tre foglie
arald. figura stilizzata che rappresenta il giglio nello stemma di alcuni comuni, città,
aguglia, o dragone, o giglio, o stella, o qualunque insegna il
con umiltà restia / per mantenere il giglio triunfando. ufficiali sopra le castella e
e l'arme della detta terra sia il giglio azurro nel campo giallo con rastrello di
da l'uno de'lati del detto giglio sia uno scudicciuolo de l'arme del
, che sopra la testa aveva un giglio rosso piccolo. nardi, i-504: cadde
felice auspizio / l'ape successe al giglio. verga, 4-119: sul letto era
; sopra i due pilastri quadri, il giglio rosso in campo di porpora dava un
termina a livello della stanghetta. - giglio dimezzato: è diviso verticalmente, con le
, / morì fuggendo e disfiorando il giglio. idem, par., 6-100:
pulci, 28-98: ridotta sotto il giglio / di francia. machiavelli, 814:
tempo a ricevere la pianta parassita del giglio. -giglio di firenze, giglio
giglio. -giglio di firenze, giglio rosso, giglio vermiglio, giglio guelfo
-giglio di firenze, giglio rosso, giglio vermiglio, giglio guelfo: fiore di
, giglio rosso, giglio vermiglio, giglio guelfo: fiore di giaggiolo (iris fiorentina
: i palvesi, col campo bianco e giglio vermiglio, furono attelati dinanzi. dante
piangesse: /... / 'l giglio / non era ad asta mai posto
firenze, il campo bianco e 'l giglio vermiglio. tedaldi, 14-1 (46)
e 'l doge, san giovanni e 'l giglio / hanno sì accannato il gran mastino
a metter nelle sarte / il guelfo giglio. ser giovanni, ii-30: queste [
nome della loro città portino ancora il giglio bianco, e i perugini portino il grifon
, ii-13-109: se non che 'l giglio roscio, c'ha lo sguardo / sempre
spine / di ria discordia lacerare il giglio / a la sua flora in seno.
carlo dagli eredi uscio; / rinasce il giglio che stirpò clemente, / diletto a
pio. carducci, iii-7-70: il cui giglio [di firenze] ama fiorire col
[di firenze] ama fiorire col giglio di francia e che sormonta con l'
. ojetti, iii-48: quando il giglio rosso in campo bianco s'è profilato
secoli fossero aboliti. -città del giglio: firenze. guazzalatri, ix-1007:
/ capo e difesa alla città del giglio, / guarda firenze da traditi inganni
3-4-16: come figliuo'della città del giglio. alamanni, 7-ii-17: quante io trovo
rassomiglio / che la città del pio purpureo giglio / cingon d'intorno con l'erbose
5. numism. la figura del giglio, che era impressa su una delle
bonichi, 180: hanno assaggiato il giglio e san giovanni. g.
con san giovanni più lungo, e 'l giglio mezzo alla francesca sanza fioretti. a
gli manca il san giovanni e il giglio, / ritruovasi nel basto poca borra.
b. davanzali, ii-443: il giglio fiore nominava il nostro fiorino, e fiorentino
quanto un paolo antico ben conservato, col giglio da un lato. -giglio d'
in una bandiera con l'emblema del giglio fiorentino, che si dava in firenze
, se non il palio, almeno il giglio. 7. segno a forma
7. segno a forma di giglio, usato come variante della freccia,
nero o tutto rosso, o con un giglio in cima, o una palletta,
, e sostien ch'io / intrecci il giglio tuo col lauro mio. tornielli,
le dicean parole / di sotto il giglio che teneano in mano. alvaro, 7-184
diggià, sotto il velo verginale e col giglio in mano. 9. persona che
-ecco che io ti voglio dare questo giglio, quando tu voglie. bibbia volgar.
io sono lo fiore del campo e giglio delle valli. boccaccio, iii-5-45:
/ d'aver l'amor del grazioso giglio, / e a cui il concede la
/ e pel dolor di quel candido giglio / berta meschina sì s'addormentava.
addormentava. beicari, 5-75: candido giglio sei di castità / e d'ogni
del cam- pion nobile / e del giglio imparegiabile. massaia, i-53: educate
se piangendo rivede in lei il puro giglio ch'ella abbandonò talvolta dalla sua tempesta.
[banchetto] capitò gigi, più giglio che mai. alvaro, 9-75:
i capelli biondi, era considerata un giglio. -come appellativo affettuoso. guittone
mai servidore / d'amarvi, fresco giglio dilicato. anonimo, ix-926: la
, / disse: -io ti lascerò, giglio novello, / se mi prometti di
: dove se'tu, caro e fresco giglio, / con il mio conforto e
. iacopone, 68-9: cristo piacente, giglio fiorito, / èsse partito per mio
co 'l nome... di giglio che sorga fra le spine. d'annunzio
figlio, / per te, aulente giglio, / morrò d'amore. deledda,
grazia, piccola rosa mia, piccolo giglio mio, concedimi questo miracolo!
). cavalca, 18-277: il giglio della castità si raffina e prova fra
possano... a mantenere il giglio della purità vivo e verde. calvino,
vergine] considerando ch'avea perduto il giglio suo della verginitade, il quale mai
questa nei giardini celesti si porta il giglio soave della verginità. garzoni, 1-647:
sole, e vuole aspettare che il giglio della virginità gli arrivi a sessant'anni,
s'accresce. / or vinto il giglio è da la rosa, or vinto /
d'un sen la rosa e 'l giglio / sol serve a fiorir tombe, e
segreti del tuo seno. -di giglio (con uso aggettivale): candido (
vermiglio / labbro spira e il sen di giglio / fuor di tutta umana usanza.
da una mano di rosa e di giglio. landolfi, 3-128: la spada che
sembrava aver abbandonato in quel corpo di giglio ogni fulgore. 12. con
aretino, 8-126: piantato il suo giglio nel mio orto, gli cavava il
sonare. 13. zool. giglio di mare: nome volgare di molti
). 14. locuz. -a giglio: secondo la forma di questo fiore
soave,... bocca a giglio, occhi di una dilatazione stupefacente.
una dilatazione stupefacente. -color di giglio: bianco candido. tassoni, 3-79
gigli. -giglio 0 santo, giglio e santo: testa o croce (
, trottola, paleo, soffio, giglio o santo,... e cento
dice che vi era da una banda il giglio, e notissimo sia il giuoco de'
sia il giuoco de'nostri fanciulli a giglio e santo. 15. prov
. prov. non lice che dappertutto il giglio abbia radice: non è possibile che
337: non lice che dappertutto il giglio abbia radice. 16. dimin
... quel che volesse il nostro giglio significare, cioè l'abbondanza e bellezza
= alterazione di girone, raccostato a giglio (per la forma cilindrico-conica dell'impugnatura
ii-387: io mi appiglio / a tale giglio, / che meraviglio / saria se
giorni fini'il detto gioiello in forma di giglio,... adorno con mascherini
.. ha odore grave simile al giglio che dà alla testa e perciò è detta
una delle... armi ferendo un giglio grande,... gli fece
cappello altro portarne. / prima era un giglio, ed ora è un girasole.
giacomo da lentini, 43: lo giglio quand'è colto tost'è passo,
inghilfredi, 376: gioia agio presa di giglio novello, / sì alta che sormonta
-pistillo. cavalca, 18-275: il giglio ha in mezzo delle fronte tre granella
: di ventun anno, fresca come un giglio, / bionda grassoccia, di giocondo
, vi-324: fiorite fiori, si come giglio; date odore e fate frondi in
stia con la stella tramontana, se il giglio guarda giusto. =
della città v'aggiunsono per intrassegna il giglio, e'perugini talora il grifone bianco
, v-2-788: s'è richiuso [il giglio]... come un pugno
alcuna piccola differenza fra 'l nostro [giglio] e quel di francia, e
ricevere il freddo raggio immensi calici di giglio, trasparenti e ialini. -sostant
; parere, avviso. dal giglio, lx-3-87: si resero talmente convertibili
illanguidito / giace a'tuoi piedi il giglio. d'annunzio, iv-2-705: egli raccolse
: passo i giorni illibati; e come giglio / la coscienza ho bianca. nievo
, / veggio la rosa maritarsi al giglio. -ant. intercessore, intermediario
sotto il nodo all'imo del gambo del giglio, fra le tre punte del gambo
di vermiglio, / candida come un giglio, / sopra la doppia morte, /
batista, e dall'altro lato il giglio. g. villani, 9-322: fece
da siena, 192: se 'l giglio si rompesse e fiaccasse, o messo
ale intorno a cotesta fronte bianca di giglio; ma l'era venuto meno lo ardimento
giovane, i-417: il nodo di esso giglio, ricinto e divisato da quattro colonne
: è la tua fronte d'incarnato giglio. verga, 1-375: in una festa
pregiati han sì la violetta e il giglio, / incensieri de gli orti, i
benigno. stigliani, 2-152: il giglio ama la rosa, / ed ella lui
: tu incignerai, e più che giglio / pura sirai, e dolce figlio /
, iv-561: se quegli il quale è giglio per l'eminenza del grado, e
per l'eminenza del grado, e giglio dovrebb'essere per incontaminatezza e per innocenza
/ di lauro ei porta incoronato un giglio. g. averani, iii-141: quella
l. adimari, 1-13: ella candido giglio esser doveva, pel candore dell'incorrotta
ed eterno. montale, 5-20: il giglio odorifera e incorruttibile. landino [plinio
dritti fanno manchi, / del nero bianco giglio, / e no 'nde sono stanchi
d'annunzio, ii-661: ecco il giglio per quelle morte chiome, i il
si miri in costei la rosa e 'l giglio, / onde la guancia inostra e
. prendere l'origine e il nome dal giglio (con riferimento a firenze).
imporpora, o il candor serba del giglio. pratesi, 1-312: il sole era
terra fatta rossa del sangue ingenerò il giglio. soderini, iii-144: s'attacca [
5. per estens. diventare candido come giglio. carducci, iii-1-259: datele palme
argentino. 6. prendere figura di giglio. dante, par., 18-113
s'ingiglia. = denom. da giglio (v.) col pref. in-con
, tre delle quali più eminenti un giglio franzese reggeano formando l'arme reale con
2. figur. candido come giglio. graf, 3-45: treman sul
semplicità. letnene, i-56: quel giglio ambizioso / d'un candore innocente,
e munizionarlo. goldoni, iii-827: un giglio di un mercadante, che inquieta il
la semenza avara, / sin dal giglio ne'calami trasfusa, / vinse gli aùsoni
de'fiorentini lo scudo rosso e el giglio allora bianco, e l'arme di
dall'aratro intaccato / ne'campi il giglio, per soverchio sole / casca ed appassa
6: tutte queste barbe [del giglio] invecchiando intarlano, ed hanno,
elettro che lacrimoso forma la corona al giglio. c. /. frugoni, i-15-26
picchiò tre volte con lo stelo / del giglio. e in terra suor virginia intese
, i-417: il nodo di esso giglio... era dalle bande, da
vermiglia di roma] per intrasségna il giglio bianco. guidi delle colonne volgar.,
una mitra papale, e dal lato del giglio diceano le lettere 'sanctus petrus,
: più ch'altrove biancheggia il vago giglio / e s'invermiglia la nascente rosa.
: -signore, abbiate misericordia di questo giglio e di sua madre; madonna pietà di
lov 4 viola 'e xptvov 4 giglio ', con riferimento all'aspetto di tali
, ii-156: il ghiaggiuolo, o giglio azzurro detto celeste, chiamato iris o
, il giacinto e l'iri e il giglio. = voce dotta, lat.
soderini, ii-156: il ghiaggiuolo o giglio azzurro, detto celeste, chiamato iris
fuggirà qualcuna? para, para ben, giglio. = voce onomatopeica dialett.;
l'empito delle armi loro. da giglio, lx-3-93: aveva già lucio preso ardire
tasso, 18-23: là s'apre il giglio, e qui spunta la rosa:
tasso, 18-23: là s'apre il giglio e qui spunta la rosa. fantoni
elettro che lacrimoso forma la corona al giglio. panzini, iii-55: -senza precedenti,
/ in sua vergin beltà fiorisce il giglio. gnoli, 1-29: le mobili forme
di stelo dorato slargandosi in guisa d'un giglio adamantino. -che si propaga in
quali da un de'lati avevano il giglio e dall'altro la croce con ima
, 217: né di latteo color giglio umidetto / di rugiadosi argenti e mattutini
/ ed asembrarli la rosa e lo giglio. dante, vita nuova, 21-3 (
riti / delle lunghe tolette, un giglio smorto, / una rosa non vaglion palli-
di monete d'oro: papali con giglio... padiglioni a carati 23 718
ariosto, 131: non senza causa il giglio e l'amaranto, / l'uno
viani, 13-181: andai al teatro del giglio,... mi fu chiesto
il fiore è bianco simile al giglio, molto intagliato. = voce
, 3-6-20: dello levar del campo il giglio bianco / sopra 'l campo vermiglio era
tornata, / i guelfi gan di quel giglio levata. -giovane di prima levata:
b. andreini, 53: o bianco giglio, o candido ligustro, / o
fiore); che ha la forma del giglio. paoletti, 3-39: l'iride
suoi generi sono l'asfodelo, il giglio, taglio, la fritillaria, il giacinto
lat. tardo liliacèus (da lilìum 'giglio '); per il n.
liliale, agg. bianco come un giglio. d'annunzio, i-444:
* gigliato '(da lilium 'giglio '). lilìfago, sm.
liliiflorae, comp. da lilium i giglio 'e flos -òris 'fiore '.
), sm. bot. ant. giglio. s. bonaventura volgar.
lilio. -lilio convallio: mughetto, giglio delle convalli (cfr. giglio,
, giglio delle convalli (cfr. giglio, n. 2). fr
alcoolica di potassa, contenente fiori di giglio. tramater [s. v.
voce dotta, lat. tardo lilium 'giglio '. lilioidèe, sf. plur
comp. dal lat. lilium 1 giglio 'e dal gr. -oei8ri <;
liliólum 'collana '(da lilium 'giglio '), incrociato con gingillo (
diritto e sottile uguale a quello del giglio, e pieno di rosso seme, al
-linguetta del giglio: clitoride. sennini, 3
per modo che la dormente linguetta del giglio si venne a poco a poco destando
c. durante, 2-205: il giglio è per nobiltà prossimo alla rosa.
, sm. ant. olio essenziale di giglio. domenichi [plinio],
domenichi [plinio], 21-5: il giglio per la nobiltà va dopo la
lat. lirinon 'olio, essenza di giglio ', dal gr. xelpivo
llrio, sm. bot. ant. giglio. mattioli [dioscoride],
lirio, come fanno ancora il giglio. = voce dotta, lat.
voce dotta, lat. tardo lirìon 'giglio '(apuleio), dal gr
in cima è denominata 'albero del giglio ', per la somiglianza del suo fiore
somiglianza del suo fiore con quello del giglio, ed anche del tulipano, per cui
comp. dal gr. xetpiov * giglio 'e 8év8pov 'albero '.
denominate a cagione della loro somiglianza col giglio. 2. zool. genere
, comp. dal gr. xetpiov 'giglio 'e òtcòq 'aspetto '.
comp. dal gr. xetpiov * giglio 'e òop. rj 'profumo '
riti / delle lunghe tolette, un giglio smorto, / una rosa non vaglion
e son più fresca ch'un candido giglio; / fatta degna del sol su questa
langue... entro la coppa un giglio / in sua verginità, nobile e
, il fiore picciolo, bianco simile al giglio... il capo suo è
rapporto loglio: gioglio, tiglio: giglio, delle quali la prima forma del
giacomo da lentini, 43: lo giglio quand'è colto tost'è passo,
, i-i7: nel saggio allevamento di giglio nostro fratello zaccaria mi fu di grande
rapiti perché la lunetta terminava con un giglio. carena, 2-22: 'lunetta
1-21: questa pallidezza degli amanti al giglio non meno, il quale è bianchissimo
suo madrigalóne che comincia: « il giglio ama la rosa ». carducci,
). lemene, i-56: quel giglio ambizioso / d'un candore innocente,
lascino mai le malizie loro. da giglio, lx-3-90: si disperava accorgendosi delle
gaglioppa e cortonese, / cima de giglio e vin di romania. s. bernardino
/ nascer la rosa e maritarsi al giglio. l. quirini, 40: rassembra
fanno manchi, / del nero bianco giglio, / e no 'nde sono stanchi.
/ ad un bacin ben pien di giglio 'n giglio / alla veletta stava per piglialle
un bacin ben pien di giglio 'n giglio / alla veletta stava per piglialle.
uom salvatico / là dal canto del giglio, che lo chiamano / ariston greco?
, 131: non senza causa il giglio e l'amaranto, / l'uno di
: benedicati, / madre, iesù aulente giglio, / al qual tu desti il
gr., ii-174: date il rustico giglio; ei, se men alte /
il poeta cedeva al libraio ferrarese iacopo giglio cento copie al prezzo di 60 lire marchesane
/ del sangue d'alessandro un nuovo giglio. carducci, iii-1-496: un ramuscel
al tiberino / margo su due di giglio òmeri ignudi / tu misuri tesa
riccio di dama (anche nella forma giglio martagóne: v. giglio1, n.
altri,... dipoi il giglio e bianco e azzurro e giallo e,
scoride], 447: specie veramente di giglio è quella pianta che chiamano gli alchimisti
la radice gialla simile a quella del giglio bianco e 'l fusto parimente simile,
12-8-53: martagóne, detto da'contadini giglio senz'odore: nasce per li luoghi della
ottangolo versa l'acqua in mezzo da un giglio e di qua e di là due
finii il detto gioiello in forma di giglio,... adorno con mascherini,
, finalmente accettando la sentenza di luigi giglio, statuì... l'anno col
, trottola, paleo, soffio, giglio o santo, mattonella, meglio al muro
e vestito di porpora con la mazza del giglio d'oro e con la corona in
proprio d'oro filato e le gote di giglio. 7. figur. serie
non stasse il gomito riposato. da giglio, lx-3-94: a tali riflessi rivolto
è... l'altea, il giglio, il giaggiolo, la melissa, la
odore de la rosa, qual del giglio, qual de la viola, qual del
/ del mio marito, ch'era un giglio d'orto, / m'è stato
:... de'pavesai, un giglio in vermiglio ed in bianco. giusti
che segue / la lega, dove il giglio era appoggiato, / quando ciascuna parte
7-84: mescolate di porpora e di giglio / son le sue guance, come
[monaca] pensa farsi come un giglio, / bench'ognuna stia sotto il velo
chiome, pallidetto il volto, / qual giglio offeso dal notturno gelo: / ti
indica affinità o derivazione, e xpivov 'giglio '. metacrìtica, sf. filos
si mette ad asciugare [il verde giglio] nelle conchiglie, come l'oro e
. gittone... mezzettóne. giglio nero '... trovasi fra le
ei pére / e l'isola del giglio a mezzogiorno. carletti, 50:
giovane niceta, maggior degli eroi, giglio più odorifero, quando più reciso; più
non ha minio la rosa e latte il giglio, / vedova il gambo et orfano
il pino, i fiori, il giglio, / cosi tutti mortai francesco avanza
esterni sono annoverati gli ogli diversi di giglio, di mandorle, di ginebro,
5-357: considerando ch'avea perduto il giglio suo della virginitade,... ella
, / come misto color di rosa e giglio. -variegato, screziato, sfumato
, trottola, paleo, soffio, giglio o sànto, mattonella, meglio al muro
fra moleste doglie, / qual bianco giglio che la grandin tocca. botta, 4-1127
sostant. anonimo, i-547: fresco giglio, odorosa / più c'ambra o
e. cecchi, 5-457: il giglio della convalle morbidamente intagliato in un cristallo
memoria di me misero straziato. da giglio, lx-3-89: ricevuti questi caratteri,
non anche dà un sospiro / il giglio morituro. gozzano, i-195: la
iii- 541: si dice il giglio non disconvenirsi ne'mortori. d.
anonimo, i-547: fresco giglio, odorosa / più c'ambra o
fa la mostra che far suole / fresco giglio che biancheggia / fra le rose e
b. davanzali, ii-443: il giglio fiore nominava il nostro fiorino, e fiorentino
sole. carducci, iii-3-330: un giglio il collo e tra mughetti pare /
/ ai barbari lo diè [il giglio di firenze], con questo patto /
, il giacinto e l'iri e il giglio. magalotti, 20-76: oggi sentirò
, manlio, assunta, preferiscono il giglio, il ranuncolo, l'anemone oppure
il fiore] simile ad un piccolissimo giglio verde, nel di cui mezzo spunta un
2. narciso marino', pancrazio, giglio marino (pancratium maritimum e illyricum)
, / morì fuggendo e disfiorando il giglio. buti, 2-163: sordello dimostra
collegio de'nobili col nastrellino purpureo e giglio d'oro in petto.
giacomo da lentini, 43: lo giglio quand'è colto tost'è passo,
al cavalier tiburzio: messer tommaseo del giglio..., messer gio.
guancia al naturai vezzosa / torna col giglio a gareggiar la rosa.
umano, / neanche di carne quel candido giglio. collenuccio, 5: del che
e antiafrodi- siache). -anche: giglio d'acqua (nymphaea alba).
riti / delle lunghe tolette, un giglio smorto, / una rosa non vaglion palliduzza
il fiore è bianco, simile al giglio, e nel mezo è di colore di
stanghetta trasversale che riunisce le foglie del giglio (o fiordaliso) di francia.
era la forma della credenza un gran giglio secondo la figura di quei di francia
... il nodo di esso giglio, ricinto e divisato da quattro colonne incanalate
non creda / che il lione col giglio / potesser mai noiar la mia contea
b. davanzati, ii-443: il giglio fiore nominava il nostro fiorino e fiorentino
il primo giorno di ottobre si volse al giglio. segneri, ii-419: quanto sarebbe
tornano più. -figur. giglio, rosa novella', come appellativo amoroso
lnghilfredi, 376: gioia agio presa ai giglio novello, / sì alta che sormonta
, / disse: -io ti lascierò, giglio novello, / se mi prometti di
dispetto / ti rapresenta alla città del giglio. ariosto, 4-70: le sono
carducci, iii-1-251: simile a giglio cui la giovinetta / aura d'ignoto praticel
nutrìo. guerrazzi, 7-196: il giglio adesso fiorente rimarrà appassito. -dov'
nodrito / su non caduco stelo / un giglio, ecco, t'addito. poerio
da amedeo vi, votolo fior di giglio, l'obolo mauriziano), all'obolo
cavalca, 18-276: la vergine è detta giglio, gerché diletta dio e rende odore
o fior de castetate, / odorifero giglio / cun molta suavitate / si de
. anonimo, i-547: fresco giglio, odorosa / più c'ambra o
, 3-6-20: dello levar del campo il giglio bianco / sopra 'l campo vermiglio era
piace, / ché morto m'è olente giglio! -come attributo esornativo riferito alla
venirmi in mente è stato proprio il giglio, per via del profumo che olezzava fin
f. frugoni, i-360: un giglio dovrà riputarsi men candido et oloroso,
larghe, non dissimili da quelle del giglio; il fiore e grande come le rose
, voglie oneste, / e del serbato giglio / nel verecondo amor. alvaro,
più larghe, non dissimili a quelle del giglio; il fiore è grande come le
più larghe, non dissimili da quelle del giglio; il fiore è grande come le
appena schiusa / un rovesciato calice di giglio. -che ha un fogliame di
ai tavolini del caffè 'pascoli e giglio ', ch'era il caffè nostro,
ornaro il prato / la rosa, il giglio, il gelsomin gentile. g.
se mi cusasser morto / per te, giglio de l'orto. cielo d'alcamo
t'ama, e fresco più che giglio d'orto. boiardo, 1-1-21:
: essa sembrava matutina stella / e giglio d'orto e rosa de verzieri.
idem, 20-114: piantato il suo giglio nel mio orto, gli cavava il
oggetto osceno / della tua purità macchiare il giglio. -rappresentato in un atteggiamento sconcio
finestra oscura / posto in nera cornice un giglio pare / quella sembianza adorna. pascoli
379: la canzone / dal piè di giglio e da le man di rosa
, 2-41: non io ti coglierò, giglio, ne l'ora / che la
riti / delle lunghe tolette, un giglio smorto, / una rosa non vaglion palli-
pancrazio scilla pusilla: ha foglie di giglio bianco, ma più lunghe e più
sella (oxalis acetosella). -anche: giglio di prato, giglio caprino,
-anche: giglio di prato, giglio caprino, pandicuculo (orchis morio).
radicali disseccati si ricava il salep: giglio dei prati, giglio caprino.
il salep: giglio dei prati, giglio caprino. pascoli, 94:
plinio], 467: è [il giglio] di suppremo candore: le foglie
sole specie, la paradisia liliastrum o giglio di s. bruno, presente nell'europa
trono, / balsamo, cedro, giglio e mirra eletta. 5.
/ e a la pulita guancia o giglio o rosa, / la peonia perdea
peonia perdea, la rosa e 'l giglio. marino, xiii-205: né pareggiar
xxxv-n-21: tu incignerai, e più che giglio / pura sirai, e dolce figlio
ed insanguinandolo e rubandole il 'postico giglio ', com'ebbe a dire una
). anonimo, i-547: fresco giglio, odorosa / più c'ambra o
giacomo da lentini, 43: lo giglio quand'è colto tost'è passo.
gonfalone bianco col pavese vermiglio e '1 giglio bianco, e l'altro rosso col pavese
altro rosso col pavese bianco e 'l giglio rosso. ordinamenti di giustizia, 2-380:
... de'pavesai, un giglio in vermiglio ed in bianco. pisacane,
i palvesi, col campo bianco e giglio vermiglio, furono attelati dinanzi. allora
in braccio, dove era dipinto il giglio. storie pistoiesi, 1-76: la parte
stare ascosa, la quale, più che giglio bianca e più che rosa vermiglia,
.. di fior in fior, di giglio in giglio / si van posando.
fior in fior, di giglio in giglio / si van posando. soderini, i-36
sia presentato l'ultima volta con un giglio in mano, parlando per mezz'ora
palazzeschi, 8-203: lo vedi quel giglio, / lì, al tronco di quel
pendente, / simile a un molle giglio, / tenea fuor de 'l naviglio
uccello / si rifuggì nella città del giglio. cieco, 14-77: o mambrian,
e mezzo il campo d'argento e giglio rosso. fiore, 17-3: venusso,
con que'che portan d'oro il giglio, / di que'signor corruppe i
. 7révxe 'cinque 'e xptvov 'giglio ', con riferimento alla forma di
/ e a la pulita guancia o giglio o rosa, / la peonia perdea
peonia perdea, la rosa e 'l giglio. buonarroti il giovane, 10-917:
no, morrai in battaglia sotto il giglio. boiardo, 1-3-65: perch'io sono
se mi cusasser morto / per te, giglio de l'orto. schiatta pallavillani,
ofidion simile allo sgombro colla radice del giglio. 2. dimin. e vezzegg
] desco; / l'olor di quel giglio fresco / aule per ogni contrada.
giglio mezzo alla francesca sanza fioretti. breve dell'
dei corpi di guardia; il collo di giglio patito, i piè nudi sul selciato
italia! la canzone / dal piè di giglio e da le man di rosa /
da siena, 192: quando uno giglio è fra le spine ed elli trae un
di vento, egli fa piegare il giglio in su le spine, el quale è
misto, / fiore, viola, giglio e fresca rosa. pulci, 1-2:
1-6-33: color di rosa purpurea o di giglio / silvestre apparve nel bel viso,
fuoco vivo. govoni, 575: un giglio nero / col suo lungo pistillo di
arrossiscono davanti / alla plenaria nudità di un giglio. onofri, 106: immagino dal
. citolini, 192: il giglio salvatico, la betonica, il polio campestre
e sono l'efemero colchico e 'l giglio matto sua specie, la bonifacia, la
, prendi le tuberositadi delle radici del giglio salvatico e seccale, e poi le
che tutti i fiori pompeggiassero come il giglio. saluzzo roero, 1-ii-7: superbo il
. crescenzi volgar., 6-63: d giglio è caldo e umido e sonne di
se'del paradiso, / rosa, giglio, fiore asiso, / che da dio
, esimio lustro / degli orti, il giglio e immagine del suo / candore.
non fu vestito così bene come il giglio. donato degli albanzani, i-81:
oro in campo azzurro, con un giglio rosso posto nella zampa dritta, e
. carducci, iii-1-261: simile a giglio cui la giovinetta / aura d'ignoto
preconio d'una perla e d'un giglio, per alludere con le lacrime al
, per alludere con le lacrime al giglio che col pianto si semina, e alla
. ottieri, 3-159: il giovane giglio pasquale, brillantissimo alle prove psicotecniche,
ponte, 1-i-215: sul prenominato monte giglio vedesi una gran torre, con fortificazioni
, a dante gabriele, / tenendo un giglio ne le ceree dita, / viviana
quel prezioso figlio, / amoroso aulente giglio, / per su'amor dammi consiglio.
, ma sola, / ché 'l giglio e la viola / cedono e gli altri
soderini, ii-156: il ghiaggiuolo o giglio azzurro detto celeste, chiamato 'iris
i fiori bianchi, quasi come il giglio, dei quali molti sono insiememente serrati
/ la sposa muore bianca come un giglio. montale, 14-79: ora vedrai
'primo 'e da xpivov 'giglio '. protocristiano, agg. che
torino 1987), 197: 'mister giglio '. pa- ragnosta ad effetti fisici
ancella, / soffuso di pudore il vivo giglio / de le tue membra apparirà vermiglio
valor farà de'pensier dal giglio / sovente pullular palme immortali, / dritto
corona a punte di gigli e un giglio alla sinistra, alla destra uno scettro
nelle arme di francia i fiori di giglio sono due in testa ed uno in punto
gernardino da siena, 192: quando uno giglio è fra le spine ed elli trae
poco di vento, egli fa piegare il giglio in su le spine, el quale
che vanno dal giallo dorato al verde giglio. -disimpregnato dell'olio residuo dei
bianco, che tiene un gambo di giglio, anche con uno staccio d'onde
i-6-31: color di rosa purpurea o di giglio / silvestre apparve nel bel viso.
, cerca disarmare il pubblico mostrando un giglio coll'altra. -che è il
che manzano aglio vai la radice del giglio celeste a chi la manza. oddi,
isola, resta alle radici del monte giglio. rezasco, 894: 'quadra
; e le guidavi / tu piu che giglio nivea galatea. stampa periodica milanese,
., facendo la tramontana con un giglio, e levante e ponente e il mezzogiorno
/ la sposa muore, bianca come il giglio. montale, 1-103: come affondava
il vase del signore, / sfrondate il giglio di pistoia, quind'io / favellerò
rafanite, sf. ant. varietà di giglio azzurro; caudino [plinio]
cavalca, 18-277: concludo che il giglio della castità si raffina e prova fra
alcuna piccola differenza fra 'l nostro [giglio araldico] e quel di francia,
oro in campo azzurro, con un giglio rosso posto nella zampa dritta e sopra
comune della pianta acquatica nymphea alba o giglio d'acqua. fanfani, uso tose
il ranuncolo d'oro o il niveo giglio. d'annunzio, iv-2-6: le orchidee
procella / così vid'io languir tenero giglio. salvini, 23-341: qual furiosa
. tolosani, 1-10: per tal giglio ancora si rappresenta in san zenobio sua
e colora il ciel di rosa e giglio, / e in sull'aureo balcon,
era guadagnata / poma al montai sotto il giglio a rastrello. ser giovanni, 3-482
oro in campo azzurro, con un giglio rosso posto nella zampa dritta, e
: come la nostra [moneta] il giglio ed il giovambattista, così avea
scambrilla, lxxxviii-ii-482: poi passa el giglio e 'lapaccini al volo, /
vino e vedesse quel segno [il giglio], non sarebbe egli bene matto
ebbe firenze per sua profetica insegna il giglio. 3. ant. sottoposto
reddita, / ratta si spoglia e quel giglio novello / recossi in braccio la stella
. filenio, 1-148: e1 bianco giglio, che sovente invoco, / al cui
pietate, / fonte de onne bellezza, giglio de castitate, /...
isola, resta alle radici del monte giglio. d. sestini, 8: resta
pianta s'appendono e gettano stridi di giglio: / tali sedevano soprala torre i
21-152: l'acqua imbevuta di verde giglio con spinto di zolfo fa vinato,
inghilfredi, 376: gioia agio presa di giglio novello, / sì alta che sormonta
firenze, il campo rosso e 'l giglio bianco, fu la prima che si vide
a dante gabriele, / tenendo un giglio ne le ceree dita, / viviana,
'l croco e fra la rosa e 'l giglio. martello, 6-ii-381: parve a
la mano, già simile al succiso / giglio, che rossa veggono le intente /
, si ascondano questi soli. da giglio, lx-3-92: mandò... costei
: la malva, la belladonna, il giglio arancione facevano selvatiche chiazze in quel rigoglioso
rimira le viole pallidette / e del giglio non cura o de la rosa. cesarotti
: la semenza avara, / sin dal giglio ne'calami trasfusa, / vinse gli
[della madonna] dolcega! / giglio fronduto, fiorita bellegga, / senpre
della città v'agiunsono per rintraségno el giglio bianco. = comp. dai
, se non che dal lato del giglio diceano le lettere il nome del papa giovanni
ottangolo verso l'acqua in mezzo da un giglio. g. b. casotti,
in quella ora e luogo a maestro giglio ser cambi per pregio di fiorini octocento
un ricco e bello elmetto con un giglio in terzo e... una
quadra col segno del comune, cioè il giglio; tutto il campo riticato d'ariento
i riti / delle lunghe tolette, un giglio smorto, / una rosa non vaglion
giusto il popol suo, tanto che 'l giglio / non era ad asta mai posto
, 384: la bandiera cìov'era el giglio non era mai osto a ntrosa
ancora mi piace sul rizzato stelo / il giglio assai, coppa d'intatta neve.
gaglioppa e cortonese, / cima de giglio e vin di romania.
stelo dorato slargandosi in guisa d'un giglio adamantino. gozzano, ii- 142:
è il fiore più comune dopo il giglio e, neltaraldica inglese, serve di brisura
punta del nord contras- segnata da un giglio e talvolta con figure geometriche e fregi
e dormiva sulle rose. -essere giglio e rosa: avere un aspetto sano e
era vezzosa, / e i bambini giglio e rosa. -essere in una
nella bellezza il candore d'una guancia al giglio e il rossore di due labbra alla
, / e pel dolor di quel candido giglio / berta meschina sì s'addormentava:
il porporino delle labbra, ma al giglio, che nulla ha di rubicondo che assomigli
spilletti, trottola, paleo, soffio, giglio o santo, mattonella, meglio al
foscolo, i-809: date il rustico giglio e se men alte / ha le
salassa / di lagrime bagnò quel fresco giglio. = femm. di salasso.
dell'elba ed in quella del giglio. = etimo incerto. salemelèc
, il quale è tra noi chiamato giglio sanguigno. -matita sanguigna: sanguigna
rappresenta. -giglio e o santo, giglio e o santi: v. giglio,
, giglio e o santi: v. giglio, n. 14. -palle e
metter ne le sarte / il guelfo giglio. -mutare, rivoltare le sartie
simili a quelle della rombice overo del giglio, ma minori e rosse. produce il
, il fiore bianco, di figura di giglio, la radice bulbosa, grossa come
perché con que'che portan d'oro il giglio / di que'signor corruppe i consiglien
che ad ogni modo vi parrebbe un giglio. verga, 7-180: almeno sottoterra,
si vede, dipinta l'arme del giglio del comune di firenze, e con
dispostivi sotto alcuni putti, che scherzano col giglio e con la colomba.
. luna [s. v. giglio]: 'giglio': fiore che la mattina
io vedea l'amaranto e 'l bianco giglio / contesti ivi in onor di citerea,
/ ma quand'io veggio te, giglio incarnato, / son come uno stallon quando
e, suggellate con la bolla del giglio in sulle gote, per forza farle tornare
clave ancor fin qui / lo gentil giglio, poi sfogli ga e là, /
del comune, il campo bianco e 'l giglio rosso; e apresso in mezzo la
tarme de fiorentini lo scudo rosso e el giglio all'ora bianco; e tarme di
bandello, ii-1077: chi 'l candido giglio ed odorato / del ve in quelle
segno in uella guerra il franco giglio. caro, 8-2: fé turno inalberar
uomo misto, / fiore, viola, giglio e fresca rosa. ariosto, 17-40
aureo crine, il fronte più bianco che giglio, gli occhi belli e ridenti di
imporpora, o il candor serba del giglio. de amicis, ii-657: la pnma
192: nel serenato umido cielo / giglio da l'improvviso verno affranto / si
i fiori bianchi, quasi come di giglio, dei quali molti sono insieme- mente
tomba i tuoi dolci occhi? e il giglio / delle tue labbra, il naso
/ che non fu guasto né sfiorato il giglio. = comp. dal pref.
clave ancor fin qui / lo gentil giglio, poi sfogli ga e là, /
ala- bandina, / infranto avrebbe il giglio verginale / che a 'l sol ridea
ramaricar se odi lo inizio: che giglio, gli occhi belli e ridenti di falcon
d'asino. reina, ii-60: il giglio è geroflico della speranza, la mirra
/ di lauro ei porta incoronato un giglio. fagiuoli, x-161: il circol non
castelvetro, 3-38: l'ombra del giglio non è seguita e cercata da niuno
37-3: o fior de castetate, -odorifero giglio / con molta suavetate, -èi de
, 6-63: le sue cipolle [del giglio]... soccorreranno alle vene
, trottola, paleo, soffio, giglio o santo. a. f. doni
la mostra che far suole / fresco giglio che biancheggia / fra le rose e
insegna... de'pavesai, un giglio in vermiglio ed in bianco;.
pose, / altre credendo il sen candido giglio, / altre i labbri due rose
col segno di san marco e del giglio vermiglio. v. borgkini [tommaseo]
, 376: gioia agio presa di giglio novello, / sì alta che sormonta ogne
corona a punte di gigli, e un giglio alla sinistra, alla destra uno scettro
castelvetro, 3-38: l'ombra del giglio non è seguita e cercata da niuno animale
penitenza. marino, 1-20: di fresco giglio e di vivace croco, / foner
splecco, / parvemi inmaculato el gentil giglio. -essere, restare a specchio
. soderini, ii-156: il ghiaggiuolo o giglio azzurro detto celeste, chiamato iris o
crescenzi volgar., 6-63: il giglio si pianta del mese d'ottobre e novembre
482: venga spin velenoso ciascun giglio. lorenzo de'medici, i-212:
f. frugoni, 1-53: o mio giglio spinoso, deh consentite ch'ai vostro
.. che spiomba dall'alto come un giglio scavezzato dal proprio peso.
così candido e spiritoso che pare appunto un giglio de'campi. -brioso,
, i-17: nel saggio allevamento di giglio nostro fratello zaccaria mi fu di grande
imita il bel ligustro, emula il giglio. f. corsini, 2-334: alfine
che germoglie: / là s'apre il giglio e qui spunta la rosa. baldi,
imita il bel ligustro, emula il giglio. papini, i-894: quando passi la
italia! la canzone / dal piè di giglio e da le man di rosa /
dritti fanno manchi, / del nero bianco giglio, / e no 'nde sono stanchi
ad armacollo e nella sinistra un fiore di giglio. -posto, collocato o ubicato
: dallo chalet d'altopascio, al giglio rosso, al petit bois, al bosco
e 'l popol tutto lieto l'aureo giglio / va innalzando alle stelle in voce viva
da fitosteroli, presente nei bulbi del giglio bianco. = comp. da
: saggio / gli diè la 'nsegna col giglio a rastrello, / ed e'la
all'ale. graf 5-567: il niveo giglio /... in suo mite
). p e m. giglio [« rivista della montagna », 1-vi-1994
donne, e suggellate con la bolla del giglio in sulle gote, per tri
: fra le rose qualor vergine il giglio / sugge pecchia amorosa, / doppia il
fu mai servidore / d'amarvi, fresco giglio dilicato. bel gherardino, 2-10:
, coronata dell'erba iride, ossia giglio pavonazzo; tunica leggerissima e svolazzante. pascoli
l'ignoto. alvaro, 8-78: il giglio, sul porto, è una fila di
radice del malvavischio, e la radice del giglio e del tassobarbasso. ricettario romanesco,
con gran crudeltate / sopra 'l suo giglio, ch'era già fiorito. -in
5. prov. giglio partito, il testone rapato, e gli
di belva! 6. bot. giglio tigrato della california: nome comune della
vermiglio. / se tu sei come il giglio, / sarò come l'amaranto.
sviluppato nelle isole dell'elba e del giglio, ed a gavorrano nel campigliese, dove
plinio dice che le sue cipolle [del giglio], cotte col vino, sanano
. cavalca, 20-486: ecco il giglio del campo, e la bella rosa
e 'l doge, san giovanni e 'l giglio / ànno sì accannato il gran mastino
l'orribil caso onde si scosse il giglio / e fermò l'amo sbigottito il
a far fiorir sopra la senna il giglio / donna del quarto errico incoronata.
/ traversa un'acqua ed ha nome dal giglio. 14. passare, trascorrere
umano, / neanche di carne quel candido giglio. 4. ricompensa per un'
te, grand'anna, / prenderò giglio, o rosa? goldoni, ix-842:
umane, sorgeva con la grazia d'un giglio fuor dal bavero a tromba della mantellina
: pareva tra l'erba / un giglio tronco, una viola acerba. baldi,
, prendi le tuberositadi delle radici del giglio salvatico e seccale, e poi le polverizza
, il giacinto e tiri e il giglio. g. gozzi, 1-268: ho
è fatto al tulippo e di due al giglio. martello, 6-i-216: ecco lilii
/ e d'una fetida erba nasce il giglio. tasso, 5-58: a ragion,
, 3-70: lo succo della radice del giglio, messovi dentro [all'occhio]
al petto uno smalto d'argento entravi un giglio rosso, e dovevano avere una tromba
., ii-175: date il rustico giglio; ei, se men alte / ha
11. bot. region. giglio delle valli: v giglio1, n.
, da presso, entro la coppa un giglio / in sua verginità, nobile e
di pigmento verdino ricavato dalle foglie del giglio paonazzo. magalotti, 21-152
magalotti, 21-152: il verde giglio è tintura cavata dalle foglie de'gigli
in toscana, 14-2-2-560: il verde giglio è tintura cavata dalle foglie de'gigli
, da presso, entro la coppa un giglio / in sua verginità nobile e puro
7-84: mescolate di porpora e di giglio / (dice) son le sue guance
vin di ort'ercole, e di giglio / le sue vernacce di san gemignano.
amore. parini, 219: mista al giglio / ne la guancia vezzosa / gli
io arò mia intenzione di quel fresco giglio d'orto ». lorenzo de'medici,
, ma sola; / ché 'l giglio e la viola / cedono e gli altri
scambrilla, lxxxviii-ii-482: poi passa el giglio e'lapaccini al volo, / vanne
facendo il fiore somigliante a quel del giglio. durante, 2-169: colchico, efemera
leone rampante,... con giglio rosso posto nella zampa dritta. tanara
, zìo), sm. arit. giglio. -anche: figura ornamentale che rappresenta
tavola redonda? = var. di giglio (v.). zignèma
l'una, fatte venire dall'isola del giglio, quali risultano fuori del diritto della
criocero della cipolla e il criocero del giglio. = voce dotta, lat
famiglia liliacee, a cui appartiene il giglio rampicante. = voce dotta, lat