. c., 38-5-14: e così gige, quando disi- derava d'avere l'
fortunate luci, allor che nacque / gige, che re di servo alfin divenne
da s. c., 38-5-14: gige re, infiato per l'abbondantissimo regno
l'antichità, fu... quel gige, il quale... si
le bellezze della sua donna all'amico suo gige, che molto non tardò a farseli
sua, infinitamente per ciò amato da gige re dei lidi: la qual cosa
la vaghezza del volto; di che gige adirato, mosse guerra a'suoi paesani.
aspra pugna / cotto, briareo e gige insaziabile / di guerra, 1 quali ben
da corde. lomazzi, 4-ii-19: gige lidio appresso gli egizi, pirro appresso
notte, quando già canduale dormiva, gige, ch'era in aguato e nell'error
, 9-1191: in fàlari ed in gige / / s'abbatté prima. a l'
. baldi, i-169: l'oro di gige hai, rospo, e l'alma
aspra pugna / cotto, briareo e gige insaziabile / di guerra, i quali ben
pezzo stupendo sul rapporto con l'intellettuale sedicenne gige. 2. per estens.