col ginocchio mentre egli affibbiava le correg- gie. paolieri, 2-158: cominciai a scender
i portici, acciocché nelle repentine piog- gie si possano i grani condurre presto al coperto
la porta - ov'e'for gie aportato. = comp. da
. (14): le piag- gie delle quali montagnette così digradando giù verso 'l
1-144: spesso tal fredi e tempi umidi gie fanno descendere 11 cataro, inducendogie la
è cura più difficile, e aluora gie sopravene la febre cum una profundazione de
invecchiare. ciampoli, 262: reg- gie, so che apparecchia / splendido lusso in
m. savonarola, 1-135: da poi gie debe ligare quello come budello, da
com'è pratica comuna, e di questo gie sia dato ordinatamente, non spesso come
assai per il viaggio mediante le piog- gie ed è in fogli grandissimi, mi fu
fantini sono prexi dal singulto. alora gie sia dato il melle roxato colato cum uno
spacio di quatro anni; da può'sopra gie vene una disin- teria di sangue grande
di che fatte le gravi pla- gie e l'acute ippoforbie ritrovate da libi,
, francellini, fasani, pernice e pipioni gie suono conveniente. o frontosa, chi
francellini, fasani, pernice e pipioni gie suono conveniente. piero della francesca,
: quella caratterizzata da emorra gie multiple cutanee (con partic. riferimento al
, il perché il dormire, se gie fa bene, anche che nuoce sa lo
francellini, fasani, pernice e pipioni gie suono conveniente. della casa, iv-329
. m. savonarola, 1-177: gie sopraviene la febre cum una profundazione de
subtilità di la quale ogni picola cossa asperità gie fa gram nocumento, quello promovendolo a
1-41: ma è pur vero che 'l gie suono [di donne] alquante più
manziare e bevere: il che se gie vote dare de le cosse confortative dii stomaco
e some- gliante fazil da padire, gie suono conveniente. ariosto, 1- iv-465
santo padre. le quali raccomandi - gie udendole pandolfo de'ricasoli cmera presente, rispose
: l'acque s'inalzano in piog- gie, si rassodano in gragnuole. bergantini,
rauca e che 'l capo se gie dole..., luora debbi expectare
e la piazza tutta da tante reg- gie che unendo al sontuoso, al grande dell'
in letto per un pezzo sul merig- gie, e quivi bene coperto provocar il sudore
scoriate, per obbligarsi il medico, gie l'offerse a ogni sua requisizione. minio
fece prencipe e, toltolo dalle spiag- gie di galilea, lo collocò supremo giudice del
che casorin, bagnato da queste piog- gie di erudizione, si sarebbe irritato, oppure
il naso, quello largendo e stringendo come gie pare a darge buona figura e bella
naso, quello largendo e stringendo come gie pare a darge buona figura e bella
: ad alcune [donne gravide] se gie molifica le palpebre, pure per elevazione
autunno, e con esso le piog- gie e la rinfrescata della stagione, metto in
linea di circonvallazione che le incessanti piog- gie avean poco meno che diroccate, si applicò
orenoco rugge ai trapassati / le selvag- gie armonìe. carducci, iii-1-420: tal ti
letterati che detesto, / tra sag- gie cure e temperate spese, / sia la
/ ch'entra la porta ov'e'for gie aportato. = dal ir.
quante belle case, pallazzi, log- gie, loggiette, portichi, salicati, poggi
una cosa sola / costrin gie e sforza e dà caldo e fredore /
spesso turbato da venti e da piog- gie dirotte con qualche scapito delle buone vendemmie.
ragionevolmente da quelle che usano queste iog- gie di vestir tanto scandalose, è di esserne
/ e a rischiadal singulto. alora gie sia dato il melle roxato colato cum rare
il pollo?] » chiede. gie, / rotte le strade e i seliciati
da don bartolo pregandolo che di questo libro gie ne tazza servizio. e 'l buon
e scoriato, per obligarsi il medico, gie l'offerse a ogni sua requisizione.
di pelle di rinoceronte certe tribù selvag- gie del centro dell'africa. cicognani, v-1-359
s'inerpicano lenti perf'erta. gie selvatiche conduceva al fiume. -acer
lacte distillato nel bichiero: gieta- to gie sia uno puoco di mira polverizata, da
e scoriato, per obbligarsi il medico, gie l'offerse a ogni sua requisizione.
e. gadda, 10-43: paventata, gie mani coltivar la terra, seminar frumento,
e quasi non si fer gie e le attività e tutta la vita di
la vera prosa classica, senza fran- gie, senza cenci, senza smorfie, senza
fantini sono prexi dal singulto. alora gie sia dato il melle roxato colato cum
-0 sivvero: v. ossiwero. gie... è quella di maggiore ampiezza
sobri vorrei ancora che andassimo nell'etimolo- gie dal latino. manzoni, v-2-669: stefano
... ciò occorre, cussi se gie vole succorere: quello sangue scaldare,
di la quale ogni piccola cossa asperità gie fa gram nocumento. castelvetro, 3-38
nesuna terra né paixe de'negri, gie nasce tormento né segala né orzo né
celegie, quasi spicileghe, altri mattu- gie. = voce dotta, comp
levando spruzzi di polvere e di scheg- gie dalla strada. 4. bagliore
per sempre. montale, 1-126: chi gie montagne d'etolia e d'acamania, sull'
'n corpo se la [a maria] gie struggendo / di dolore. petrarca,
con l'acquisizione della maggioranza assoluta del gie, l'azienda della finmeccanica aveva,
/ quand'eran premio alle più sag- gie teste / le porpore finissime di tiro.
pecca contra i comandamenti dell'umana leg- gie. = dal fr. tranchamment,
: spesso tal fredi e tempi umidi gie fanno descendere il cataro, inducendegne la tosse
tabella stinta dal tempo e dalle piog- gie: 'terreni da vendere'. la stampa [
simile ristrigne indura è utile alle gien- gie è a dolori de denti a pondi e
de'ceppi, può far delle scheg- gie. chi ha del panno, può menar
terzo, quanto al vomitivo che dar se gie debbe; che vole essere leziero e
. ostalgie 'ostalgie'. ostalgie / ostal'gie /, correttamente /. stal'gi: