: scorgèvasi giù sciorinata la campagna, gibbosa, sparsa di villaggi dai lucenti tetti d'
, della famiglia asteri- nidi (asterina gibbosa), quasi pentagonale, grigioverdastra o
mezza o pogo più, sicché era gibbosa. citolini, 46: figura..
. d'annunzio, 1-240: così gibbosa, la colonnetta ha un aspetto che desta
deformemente schiacciato, la fronte immensa e gibbosa, la bocca d'un rosso vivo.
4-136: filomena, la tartaruga dalla corazza gibbosa gialla e nera, arrancava poco più
d'annunzio, iv-2-1013: tutta la campagna gibbosa era sonora come se ogni monticello fosse
la schiena (la quale per essere gibbosa apparisce più che la testa). riccoboni
, i-142: una zia rachitica e gibbosa, ma piena di acutezza, e che
maschia, angolosa ed ossuta, leggermente gibbosa e leggermente claudicante, col profilo grottesco
, ed hanno all'inserzione una concavità gibbosa nettarifera. o. targioni tozzetti,
accennavano a rincagnarsi. -protuberanza gibbosa del corpo. viani, 19-212:
..., riserpeggia nella campagna gibbosa e riarsa. = comp. dal
quasi sdentata, quasi calva, un po'gibbosa e senza seno, sessantenne a non
vide infatti una piccola creatura cenciosa e gibbosa, che si avanzava sciancatamente.
ventosa; vi appartengono le specie asterina gibbosa, echinaster sepositus, ophi