, 399: morto e divorato hanno il giardino, / da poi che venne ne
usata come portainnesto per le varietà di giardino. pietro ispano volgar., 2-42
forse due settimane dopo, stavo in giardino, potando la grande rosa tea che
fiorita, / cogliàn la bella resa del giardino. ariosto, 19-33: angelica a
si congiungono coglier la prima rosa del giardino, e di già infinite se ne
lo sparviere (la rifagia fuggì nel giardino di messer stricca) iscemando co.
: la cena s'era svolta in giardino, sotto una lampada schermata che proiettava
: la dama fae assettare nel grande giardino due ricche letta di seta, e fawi
porpora, (fletti, ii-213: in giardino due usignoli si chiamano e si rispondono
, 75: poi va', corri in giardino / e còglilo un rametto / d'
vede che una pianta / ha quel giardino in mezzo al tenimento, / a cui
lucini, 1-118: in fondo al giardino, / ci ritrovammo il mare ai nostri
onde della laguna contro il muro del giardino. caproni, 145: il fiume /
del suo capo più che adamo nel giardino, va cercando fuor di casa dalla
, 13-166: allungata sulla poltrona, in giardino, imprecisa e luminosa, sembra uno
ancora per uso a contemplarvi / sul paterno giardino scintillanti. pascarella, 2-103: le
., 10-6 (1-iv-885): nel giardino entrarono due giovinette d'età forse di
, d'estate sciorinata alle frescure del giardino del lussemburgo. -divaricato.
in una graziosa villetta circondata da un giardino. 5. intr. con
scivolosa. calvino, 2-85: fuori dal giardino non sapevo dove andare, muovevo i
. bargagli, 4-319: parve ancora dal giardino ad ippolito sentire certo scompannaménto su pel
ordinamento. -suddivisione di un giardino, di un bosco, di un
per quei colli cavalcando, ora nel giardino, ad aggiustar gli scompartimenti, a
ringhiera di travertino nel palazzo lancellotti e nel giardino ludovisi lo scompartimento del boschetto delle sta
-in partic.: frazionare un giardino in modo da delimitarne le aiuole,
; frazionato con particolari delimitazioni (un giardino, una coltura, un edificio, ecc
i-329: oh rosaio sconfitto! oh giardino mio deserto! sconfittura, sf
cava che at terrisca il giardino inselvatichito. gavoni, 649: povere
: io scontrai sotto un viale del giardino il povero beppe. -recipr.
pagate... per scopare le piantedel giardino. 9. ant. comprendere un
). vettori, 79: giardino fornito d'acque e che scoppiano
lo scoppio della luce spinse indietro il giardino e mandò su il salotto di sbalzo.
ciuchi da macello per le belve del giardino zoologico, lui, vecchio scozzonatore di
oro! d'annunzio, iii-2-989: il giardino si mostra co'suoispartimenti orlati di bossolo,
e stata quella di rassomigliare a quel portentoso giardino hanno immaginati tutti i casi escogitabili e
bacchelli, 2-ix-75: in fondo al giardino una bella e capace vasca di mattone
21-vi-1914], 622: vediamo nel giardino due vecchi cannoni arrugginitiche ci pare di riconoscere
industre esperto vil- lanel che cole / giardino e vigna e campo qual possedè, /
pavese, 10-162: c / è un giardino chiaro, fra mura basse, /
salire sul 'carro'e lo porta davanti al giardino di casa sua. anche tale giardino
giardino di casa sua. anche tale giardino deve essere sdoppiato: il doppio è
calzoncini. sereni, 3-44: il giardino all'imbrunire. / seggiole in tondo
conversar vogliosamente, / quasi in lieto giardino, a te ritorno, / e ristora
funzioni. gozzano, 1-93: col suo giardino incolto, le sale vaste, i
di ville. la prima aveva davanti un giardino coi vialetti inghiaiati e dei sedili di
maffei, 77: di giorno lavorava il giardino, ed altramontar del sole, presa la
protezione da quella nella stanza e nel giardino, perché si trovano sempre qualche segaspini
le volea parlare, sì andava ad un giardino del re dov'era una fontana,
sentinella importuna e mandai la morosina nel giardino e la seguitai da lunge.
ghirardacci, 3-371: poi seguitava il giardino con unabellissima fonte e vaga peschiera. bellori
quale fu cacciato adam fosse il sopraceleste giardino, percioché questa fu openione prima di
si chiudeva dalla parte di verso il giardino, solo che dove facea porta nel
la mena per tutti i viali del giardino, correndo. c. e. gadda
, ii-714: è nel mezzo di questo giardino un salvati- co d'altissimi e folti
spine del peccato originale e fecilo uno giardino inaffiato del sangue di cristo crocifisso.
lo giorno ch'io salìa / a lo giardino, in suo difendimento: / una
unifamiliare recente costruzione semicantinato più 2 elevazioni giardino mq 700. = comp
, da cui si scendeva poi in giardino per due gradinate laterali. de roberto,
la gente vecchia seduta sulle panchine del giardino pubblico, erano semiscancellati dall'oscurità,
quello che concerne lo stato del reai giardino dei semplici di firenze durante il regno
- anche, in senso generico: giardino. bile, il paese. pareva
trovasse modo di poter venire a un giardino. d. bartoli, 5-430:
. / vola con li occhi per questo giardino ». 2. agg.
che pareva confondersi con la generale vitalità del giardino rigoglioso e pieno di luce.
volendosida lei accommiatare, entrò don roderigo nel giardino. tassoni, 9-11: mentre ancor
l'accesso a un edificio attraverso un giardino; vialetto d'ingresso. buonarroti
importuna, e mandai la morosina nel giardino, e la seguitai da lunge.
della peste da costantinopoli e andare al giardino a stanziare; e il medesimo gran-signore,
: la ciabatta... sepolta in giardino veniva dissotterrata e ingoiata dal cane fedele
. piovene, 15-98: guardava in giardino, con un sorriso, ifiori, il
, 1-117: il boschetto e il giardino del tempio sono... vicini e
el sequio dei morti. dentro [al giardino] crescea tutta odorosa, / d'acque
pnma che vidi, entrando nel grande giardino, che serba ancora qualche aspetto del suo
, in quarantanni, aveva tirato su il giardino antoniadis, il più bello di questi
ammonivano. goldoni, viii-583: sono nel giardino dono sul serio gli altri mi
serpentàrio2, sm. reparto di un giardino zoologico in cui sono ospitati i serpenti
quale (loggia) potevasi vedere lo giardino in lunghezza, ma molto meglio la quadrata
abitazione e di servizio distribuiti in un giardino cinto da muri (con partic.
240): io lavorava un lor giardino bello e grande e oltre a questo
tetti nel vano del cortile e del giardino: perciocché, oltra l'uso delle cisterne
, 1-138: quella cena, che nel giardino delsodo io ragionava esser occorsa,..
pirandello, 7-852: chiamò dalla finestra nel giardino il 2. agg. aletta servomotrice-,
questo. soderini, iii-272: il giardino..., se sia sessangolo,
abbiuno spazio corrispondente del vano del pieno del giardino sessangolo. campanella, 4-308: crescono
sacchetti, vi-92: nel verde prato nelvago giardino / che siede in quella nobile foresta,
me ne andai adalbano, per lavorare nel giardino di una villa antica che il proprietario
... tiene a bada tutto il giardino, non la perdona alle foglie che
la prebenda ben sità romantiche del giardino. dovuta a coloro ch'erano
-che è in stato di degradazione (un giardino). govoni, 6-139: accanto
sfiancata edizione classico-parodistica del venusberg, del giardino di circe e di quello di klingsor.
dallo sfiguramento e dall'eccidio un mio giardino compestre, nella costruzione e adornamenti del
. le finestre dànno su un giardino, d'onde giunge uno snervante aroma
sala grande di monte cavallo verso il giardino, in uno sfondato della volta,
sfrigolante di una pompa del giardino con la quale, giù nel cortile
tombari, 4-147: eccolo là sul giardino, sottovento della cucina, per meglio
al vento / correva per i viali del giardino / rossa nel volto, respirando a
/ a guardia e difesa / del giardino di freschi peccati. sfuriare1,
suoi e con la sciabola sguainata nel giardino delle tuileries, vi aveva cagionato quello
chevada a farmi frate., zappare un giardino, mangiare in silenzio degli sgonfiotti che
'no scaglione della gradinata che risponde al giardino, mi vi trovavo, analizzando con
del labirinto ove bugia l'involse. giardino, / ché veder lui t'acconcerà lo
vi desmoravia, i-119: quanto al giardino, non lo degnò neppure se qualche
alta e bella che guardò attraverso il giardino e mi fece cenno di avvicinarmi.
shepherdia, dal nome del sovrintendente al giardino botanico di liverpool /. shepherd (
) / « carlotta! scendete in giardino: andate a giuocare al volano! »
, 6-205: sulle terrazze era pure giardino ma giù c'erano alberi immensi con le
codemo, 326: magnifico era quel giardino e là si stendeva in un clivo
dibianco, all'orlo della strada, il giardino. -albero dei paternostri, melia (
firmamento della sua sottana 7 spalancava un giardino nella notte /... /
di bosso. bresciani, 6-x-365: il giardino ha quattro vie in croce e fra
, 1-14-223: cautamente il guarda [il giardino] esignoreggia / il fido erbosco, un
per ogni dove, signoreggiavano tutto il giardino. -infestare un luogo (un
a quest'ora / scende la sera nel giardino antico / della tua casa. cassola
. faldella, 13-81: osservo il giardino, in cui entrano delleinfornate di signorone biondicce
uno studente, buttare una lettera nel giardino. = dimin. di signore.
che silenziosa! baci, abbracciamenti, in giardino. n. ginzburg, i-175
: avendo avvertenza chi pone nel detto giardino a bacìo tutti i susini semiani et i
2-311: rassomiglierei quella adunanza a un giardino da cui escono effluvi che imbalsamano l'
iii-2-1028: la sera già cala sul giardino simmetrico ove gli orli di bossolo disegnati sono
quali adamo, posto da dio nel delizioso giardino, amico e famigliare di dio si
un'altra rappresentazione che ha luogo nel giardino dell'albergo excelsior, dinanzi a un
nel vallon- cello che noi chiamavamo il giardino segreto, dico che allora io fui
passeggiare per le vaghe ombre del dilettevole giardino. luna [s. v.]
di casa josz, che rispondevano tutte nel giardino, fino dall'epoca della brigata nera
orizzonte. de marchi, i-812: il giardino era grande, a viali tortuosi,
fessure e vedo dall'altra parte un giardino sistemato ad orto, dai vialetti umidi
adomato di tutti i beni come un giardino. p f. giambullari, 313:
: l'imparità., degli angoli del giardino e la non continuata dirittezza della facciata
, 14-246: nella sua casa col giardino / fa della letteratura propria in slovacco,
9-62: oltre i pochi metri d'un giardino invaso dall'erba giallastra vedo la strada
una notte sognai d'esser in un dilettoso giardino. uno stuolo di leggiadri fanciulli,
mentre si smammolava nel guardare un bel giardino, pieno zeppo di grosse piante di
che arpagone, rincorrendo nel buio del giardino il fantasma della patetica e risibile cassetta dell'
, ii-7-87: capita [orlando] nel giardino di dragontina: chi vi entrava,
, 8-49: le finestre dànno su un giardino, d'onde giunge uno snervante aroma
fiori / nutriste i frutti in bel giardino adorno, / e tu, di flora
iv-398: entrò quel sovrano in un ameno giardino, d'ampiezza smisurata, che nel
determinarti a qualche passeggiata, almeno in giardino? sei un po'meno sobria,
, per quanto un tempo fosse stato giardino. 2. per simil.
. della valle, 3-604: nel giardino..., se pur di giardino
giardino..., se pur di giardino merita nome, tra le altre cose
della vista nella sua stanza o cortile o giardino. guerrazzi, 16-314: anco quella
la vedo [la donna], nel giardino di fiori doppi e stradoppi..
sogliola: motore per autoveicoli, sopra un giardino sognante; quanto mai oro ha portato questo
bolina. hanno per473: in questo giardino si prendono diversi diletti le donzelle ciò
di smeraldi e di viole / nel giardino del sole. / sopratutto l'amai quando
: indicò vagamente con la mano il giardino al sole, le coltivazioni dei fiori
per lo soldano a costodia di questo giardino e a coltivallo, e li scrivani
ne, trovollo che andava solitario per il giardino a spasso. leonardo, 2-224:
da rosalinda, a lasciarsi veder nel giardino. conti, 91: sollecitata da l'
regione più deliziosa e più poetica del giardino, e vi passeggiano gli studenti e le
fece che tutte due si ritrovarono in un giardino d'una l'onore; freni
f f iarte di verso il giardino, solo che dove facea porta nel pergo-
bontadi / somigliasi a la fior de lo giardino, / ché ne lo viso assisi
. montale, 1-39: ritrova ora il giardino il sommesso alito / che ti cullò
del ferro. massaia, xii-10: quel giardino, situato sulle sponde del fiume.
i-653: socchiusa è la finestra, sul giardino. / un'ora passa lenta,
papa ganganelli nel 1773, decretò che nel giardino del convento soppresso si facesse un orto
giunsero, maravigliatesi della bellezza di questo giardino, poi che di mirare in esso alquanto
della distanza, tanto la tristezza del giardino lo aveva sopraf fatto.
sopraffini e velluti rigati e a giardino. leopardi, iii-241: quanto alle legature
ii-706): erano tutti quelli nel giardino a l'ombra di alcuni allori, così
parve insoffribile, in quel grandioso e gaudioso giardino ove il sole di settembre faceva dischiudere
verrò a prendere il sorbetto nel vostro giardino e a compiacermi nella vista del melagrano
: quando intese un suono di passi nel giardino e riconobbe la voce del conte,
-sorpresa d'acqua: in un giardino, combinazione di zampilli nascosti e azionati
trottata a villa borghese, costeggiando il giardino del lago, in vista dei ben noti
colonna, 3-315: gli octogonì [del giardino] circum- vallando gli liberi quadri,
non sospecciasse, la seguente notte nel suo giardino il ricevette. sercambi, i-19:
a lui, la massa degli alberi del giardino si profila nera contro il cielo nero
, 1-6-alleg:. sotto la figura del giardino ci vien rappresentato il piacere. nelle
e in mezzo alle aiuole del sottoposto giardino. d'annunzio, iv-2-416: l'angelo
fabbrica, per così dire, palazzo o giardino che non vada in istampa. carducci
dediti unicamente alla vigna, che riduce a giardino le lave sovrapposte. fanzini, iii-23
tereno / e ritornò a la rosa del giardino. pulci, 1-65: dall'una
, e il bosco resta che pare un giardino. -spala! spala i remi
... spalleggiava i partimenti del giardino. maironi da ponte, 1-i-51: lnoltravansi
spalliere di piante e fiori (un giardino). soderini, iii-256: un
d'acqua stagnante nella largura d'un giardino pubblico bene spallierato e ben pettinato.
vento che spande intorno un delizioso odor di giardino. d'annunzio, i-171: su
che si spandeva oltre il muro del giardino. -dischiudersi (un fiore)
a. cattaneo, i-428: era il giardino tutto messo a fontane artifiziose che sparavano
spargolo col quale diede lo olio santo al giardino della gentil donna (che se lo
le acque torbide della senna ricuoprono il giardino delle sparite tuileries. 3.
-non impiegare in un lavoro. giardino. algarotti, 1-ix-301: aprir
loro di girare chiotti chiotti intorno al giardino e, arrivati dietro la villa, tirare
uno spazio e in partic. di un giardino; distribuzione delle stanze in un edificio
. rucellai, 126: il gran giardino poi si vede con bellissimi parterri e
neri. d'annunzio, iii-2-989: il giardino si mostra co'suoi spartimenti orlati di
coltivazione de'fiori in un suo piccolo giardino nella strada di galiera. cesari [
, vili-103: andando noi spassandoci per lo giardino soli, costei con due sole damigelle
costei con due sole damigelle sì entro nel giardino. beatrice del sera, 210:
bello orto; certo egli pò disgraziarne il giardino del chisi in trastevere! imperiali,
giudici la vedevano quando ella entrava nel giardino e spasseggiavansi in quello. bizoni,
piano di queste gallerie vi è un bel giardino con bei partimenti di verdure, bei
di andare a spazzo ad un suo giardino fora della porta di san tomaso, s'
meno ampio (un terreno, un giardino, un'aiuola, ecc.);
: dietro alla casetta bianca spaziava il giardino. g. bassani, 3-22:
zona occupata dalla vegetazione o da un giardino pubblico. calvino, 8-14: abitavamo
alla città, una bella villa con spazioso giardino. -in relazione con un compì
spazzare ed assettare le camere e lavorare il giardino. fagiuoli, x-163: quando lo
specioso di napoli, perché vi è un giardino con caccia del re ed un magnifico
gniere la vecchia e spese fatte nel giardino... libbre 135, soldi 8
-grotta artificiale come ornamento di un giardino. d. bartoli, 2-1-131:
le pensionate che passeggiano e spettegolano in giardino. -sostant. bonsanti,
è un po'in dentro, dietro un giardino, ma preceduta sulla strada da una
vi fece porre di sopra, spianò il giardino e riempì la cavità precipitosa di quella
: entrò quel sovrano in un ameno giardino, d'ampiezza smisurata, che nel sobborgo
si congiungono coglier la prima rosa del giardino, e di già infinite se ne
poco infatti ebbi a spiccare da quel giardino e molto invece nel piccolo e veramente prezioso
imperiali, 3-218: vidimo un bel giardino, ove osservai certi vasi che di sotto
da siena, i-71: noi siamo un giardino, o veramente orto, del quale
, o veramente orto, del quale giardino e orto n'ha fatto ortolano la
sono stato da 8 giorni in qua nel giardino de'semplici, e non mi è
spinse lo sguardo oltre i cancelli del giardino. panzini, i-178: spinse l'occhio
la via / inverso un bello e sprendido giardino. daniello, 1-5: essa [
siepe folta e spinosa / cingealo [il giardino] intorno intorno. fantoni, i-170
/ ché di sì bello e nobile giardino / n'ha'fatto un bosco spinoso
cacciare a spintoni fuori della porta, nel giardino. moravia, xi-224: « ma
, i-156: volete spiralare un poco in giardino e imbiondirlo di voi?
sentore. 16: veggo il giardino, nel quale è il bagno dove il
la cucina e magari per uno spizzico di giardino. -per simil. breve brano
che si spandeva oltre il muro del giardino splendidamente curato. -nel modo migliore,
la via / inverso un bello e splendido giardino. onufrio, 232: splendida e
2-144: intanto le mie bimbe nel giardino / spogliavano il rosaio e il gelsomino.
, a mostrare al pubblico il suo giardino e la sua casa illuminati col gaz spogliato
di piante, una coltivazione, un giardino). foscolo, 1-292: quanti
come un'occhiaia cava che atterisca il giardino inselvatichito. entro. impongo le mani
curiosa è altresì la publica libreria e il giardino disteso alla sponda del gran canale,
potere addirittura metter su nome e piantare un giardino. 10. elemento naturale
piante, io l'ho fatto nel mio giardino, sapendo dove depongono i loro mucchietti
: il tenimento di gazzo è un vero giardino che frutta dalle 70 alle 80 emine
, 560: nell'angolo di questo giardino, ch'è fra la loggia di che
ballatoio in legno, che guardava sul giardino e sporgeva da un lato sopra una attinenza
ivi mentovata ed era sportato sopra il giardino. -strapiombante. ovidio volgar.
gherardi, iii-107: giugnendo alla porta del giardino, pichia- rono, trovandola serrata,
: una formazione di candele romane in giardino, tra i piccoli orridi e i divani
tornasi di lampedusa, 103: il giardino dormiva sprofondato neltombra. arpino, 11-129
uscire da palazzetti del settecento, col giardino ricco, una decorazione di stucco
l'automobile entrò sobbalzando nel recinto del giardino fra due muri di verdura tosata. il
4-112: vi mando la pianta [del giardino] che voi mi faceste, perché
aggiungiate quel che vi pare per isquadrare il giardino. scamozzi, 2-124-30: squadro da
181: tra la siepe del giardino, per piccoli o grandi squarci, si
faldella, 13-118: c'è nel giardino un francese grosso e grasso disonestamente; di
: un giorno verso la sera entrò nel giardino una giovane bella e vistosa, come
: dovrebbe avere delle persiane verdi, un giardino con piante di gelsomini e di alloro
, 1-175: chi vuol fare un bel giardino per suo diporto e ricrìo, lo
un ne- gocio per espedirsi com'un giardino per piantarsi. siri, vii- 1080
fece mettere i termini e acconciare il suo giardino. soderini, ii-340: s'ara
flaccido e putrido sole della metropoli, il giardino risplendeva di luce pura come quella delle
conosciuto o una scaletta che scendeva in giardino se la svignava. -in partic.
pozzuolo offenda, e sempre il bel giardino / di ninfe e semidei sia stanza
marchesa: « chi veggo io là nel giardino? ». -basta! basta così
ancor per uso a contemplarvi / sul paterno giardino scintillanti, / e ragionar con voi
suo agio, con viuola in nel giardino si riposa. -carta delle stelle-
mistica', 'torre d'avorio', 'giardino chiuso', 'stella del mattino'.
dalla parte del cancello c'era il giardino, pieno di zinie, di gigli,
colori, sintesi del piccolo eppur mirabile giardino, non mai come allora, nel
la sera. moravia, i-178: nel giardino buio, il raggio di un fanale
stento. ojetti, i-143: fuori nel giardino i carabinieri trattengono a stento una folla
, 19: lora la donna andò allo giardino e sterponne un moro, il quale
più dalle finestre si vedea un fosco stillante giardino lustro di pozsmorto del gurgite dilagante che
che mi menasse in un molto dilettoso giardino e di stimabile bellezza, pieno di fruttiferi
ch'è fatta quasi a guisa di giardino, / che per lo grande caldo molto
dare di stomaco, fuggii nell'annesso giardino. giuliani, ii-293: solo un giorno
iii-272: se sia quadro, [il giardino] dèe avere nell'incrociata di mezzo
, 7-1117: venne su strabalzoni dal giardino agitando in aria, invece delle mani
questa voce intatta, la vedo nel giardino di fiori doppi e stradoppi, prolifico
. (236): avea [il giardino] dintorno da sé e per lo
luna di tre quarti illuminava straordinariamente il giardino. -in sommo grado, intensamente
gozzano, 1-613: il muro del giardino... strapiombava sulla strada. tozzi
, tricuspide, che vibra / nel giardino a ogni strappo. -nella discesa
aver quegli occasione d'invidiame alcun'altro [giardino] d'italia. 2
correndo e ricorrendo per ogni lato del giardino, preso, rilasciato, straziato, battuto
e dolce del tiepido nembo primaverile sul giardino chiuso. f. m. martini
quasi saltellanti sulla ghiaia rosea del breve giardino. 42. che è di
: già, dalla notte, dal giardino, il suono stridente del clakson.
si era stretta alla casa e al giardino. -cadere in una congiuntura caratterizzata
allunga in un prato, in un giardino. d'annunzio, iv-2-35: era
tornasi di lampedusa, 114: il giardino immoto sotto la luce grigia nel quale
: le villeggiature, l'ozio in giardino a fiesole, gli strombi conchiglie che si
gli strombi conchiglie che si sfaldavano nel giardino. 2. ittiol. region
il capofficina, « lui pensa al giardino invece di pensare alla fabbrica ».
mi è convenuto compartire li stuchieri nel giardino da basso, acciò anseimo e maestro
: il. giovene sedeva solo nel giardino studiando sopra li corsi de'pianeti. machiavelli
dovéa esser posta [l'iscrizione] nel giardino de'semplici sopra una grande stuffa che
una stuoia o tappeto nel salotto verso il giardino. d'annunzio, iv-2-207: un
foscolo, 201: allor l'italia fu giardino a quevfiori, e qui lo stuolo
lippi, 7-52: egli ha un giardino posto in un bel piano,!.
avvenire. bacchelli, i-23: il giardino delle delizie... stava per essere
al signor barone. -dove? nel giardino di filomena. c. e. gadda
l'ariosto coltivasse da sé un suo giardino e stuzzicasse tanto le piante, impaziente di
piovene, 7-495: passò di moda il giardino francese... subentrò quello che
giudice, 2-16: all'altezza del giardino inglese, subito dopo il ponte, epstein
ciampoli, 315: qui [nel giardino] sublimata a non creduta altezza,
: ascolto il buon silenzio [del giardino]... /..
di vostra serenità), levato a certo giardino suburbio, discosto da un miglio incirca
vetrate, si scorgevano le masse verdi del giardino sotto il cielo piovoso. sinisgalli,
12-13: questo, mezzo orto e mezzo giardino, è pieno -assegnare una somma
nostro dio al principio aveva piantato un giardino in eden affinché vi si faclre
pietro verri, 317: vedete in un giardino quanto sono meno belle, meno verdi
messa in certe case bellissime d'un suo giardino. antonio di boezio, 489:
parte della strada e da quella del giardino dipinte superbamente... di oro.
secolo nostro. campana, 120: del giardino il verde / sogno nell'apparenza sovrumana
dell'umanità che nella cultura d'un giardino, bisogna dire che in questo abbia un
de'ricci, 283: in un giardino, che si vuol bene cultivare, li
lucini, 1-118: in fondo al giardino, / ci ritrovammo il mareai nostri piedi
, i-328: attesa la notte, al giardino andatone e per la siepe salitovi,
butti, 287: [ii] vecchio giardino del palazzo dagli alti abeti, dai
alla siepe di mortella che circonda il giardino. = nome d'azione da svettare1
/ nella coppa d'un fiore del giardino, /... / mi fan
e il bosco resta che pare un giardino. guardi ». infatti il tagliato era
di continuo qualcheduno nell'uccelliera del reai giardino di boboli. = voce del
, 1-10-7: orlando è ritornato nel giardino, / avanti a dragontina è ingenocchiato,
da sumatra, uno dei vanti del giardino romano, si tuffa tutto nella pozza del
del suo capo più che adamo nel giardino, va cercando fuor di casa dalla
n. ginzburg, i-577: il giardino, in quel mese d'ottobre, era
. della valle, 1-iii-118: nel giardino ho alberi e da ombra e da
italia / alle musa ricetto, e fu giardino / alle pecchie esulanti. poerio,
nella più segreta ed ombrosa parte del suo giardino. -mettere, portare, servire
, iii-258: si metterà da capo al giardino, nel mezzo della viottola principale,
. bresciani, 4-i-115: questo piccol giardino ha in mezzo una fontana d'alto
e frasche / in una villetta con giardino, o / per l'ora del tè
sé durante gli spostamenti in casa o in giardino. = comp. da tele
passi ormai vacillanti dentro alla porta del giardino per funestare con la propria morte l'
un fil bianco: bianche, nel giardino, / sono sì, quelle ch'ora
. soderini, i-74: insomma un giardino pensile vi starà bene... ossivero
. tiene un dilettevol palagio, con giardino e boschetto a maraviglia vaghi e vistosi.
coltura adottato); tenere in ordine un giardino; curare la crescita di una pianta
e mi aveva messo a tenergli il giardino. fenoglio, 5-ii-380: ho in
. piovene, 1-221: uscii in giardino, sul quale s'aprono i servizi,
ella annerisce. piovene, 2-15: il giardino tagliava il pendio nettamente, con una
vede che una pianta / ha quel giardino in mezzo al tenimento, / a cui
antica autentica madia, si usciva nel giardino di petuzzo. un ripiano dov'era
una lucerna / fra le ombre del giardino e inondare / la tovaglia, verniciare
comisso, 7-170: sempre pensava al suo giardino,... vedeva lasua 'abies excelsa'
arte, ii-413: dipinsi nel fondaco del giardino sopracielo, col muro a verde terra
, ii-642: entrasi dal palazzo al giardino in una muraglia terragnola, che in tutte
. gherardi, iii-21: uscirono del giardino e in una sala terrena riccamente guernita
: se tu volessi cultivare uno tuo giardino, saresti sempre consigliato di farvi porre
fissamente guardando / morte del fiore nel giardino trepidante. 2. figur. insieme
di felicità il largo piazzale, il giardino polveroso e il cielo teso, violetto e
alto... protegge un grande giardino e la sua testa è coperta da un
geometrico: il tracciato di un bel giardino all'italiana. -cavare di testa
coltivò fiori nel campo / e nel giardino nell'orto, sopra / il balcone
che ri- spondea sopra la peschiera del giardino. quarantotti gambini, 11-124: «
e quella s'inacqua il detto giardino. casalicchio, 25: il marito,
-far crescere, coltivare un orto, un giardino. sinisgalli, 6-127: resta inteso
: resta inteso, dunque, che un giardino non si improvvisa, si calcola,
ramusio [cortés], cii-vi-53: nel giardino è un lago d'acqua dolce tirato
con tre 0 quattro campi tirati a giardino, non ho poi comprato né terreni
eretta a picco sul mare in un magnifico giardino, fra un meraviglioso scenario.
che poco più oltre, in un altro giardino, un fabbricante di pietre tombali aveva
ricavato nella parte della casa che chiudeva il giardino, dove di solito è posto il
, 1-x-365: si è fatto un giardino la olanda, che due secoli fa non
degli asini. sereni, 3-44: il giardino dell'imbrunire. / seggiole in tondo
. fenoglio, 5-iii-549: e poi il giardino... dominato da un gigantesco
mezzo giorno e passeggiar quasi sempre in giardino e doversi occupare di piantagioni, di
, x-5-365: per ombroso vial di bel giardino / di torreggianti mura incoronato, /
di più, prima del trapianto in giardino. -piccola costruzione sopraelevata al muro
cecchi, 13-268: il colore torrido del giardino di tan- zi sotto le tendine trapuntate
; i quadri dell'ottocento inglese; in giardino, i tortiglioni e le chiocciole di
muri torti: / chi vuol rassicurar giardino ed orti, / vadia all'albergo del
anche: tagliare l'erba di un giardino con il tosaerba. savonarola, iii-474
53: si vide... il giardino del signor conte agostino giusso, ove
l'automobile entrò sobbalzando nel recinto del giardino fra due muri di verdura tosata. fenoglio
(un prato); rasato (un giardino); ridotto alle sole stoppie dopo
, ii-298: or ti rivedo in un giardino tosco, / vergine impura, dopo
: esci di palazzo per la parte del giardino in un letto sostenuto da dodici de'
spruzzaglia dei fiori traboccanti alle inferriate del giardino. gavoni, 264: da una balaustrata
.. fusti un tempo il più vago giardino che avesse l'europa nei fiori della
ca per un'altra nel giardino, e due altre vanno a diversi appartamenti
: in fondo alla piccola corte traluceva un giardino. piovene, 3-225: a un'
. d'annunzio, v-2-359: era un giardino murato, un giardino stretto e lungo
v-2-359: era un giardino murato, un giardino stretto e lungo come un cammino di
tam familiare della grande pressa -fin dal giardino, arrivando, riconosciamo il profondo sussulto
case dei polentani, contigua a un giardino che brilla di là da una chiusura
dalle tendine, gli alberi di un giardino. -emergere, affiorare appena da
vergini foreste americane e trapiantati nell'ampio giardino. pascoli, i-295: oh! mi
, traspiantata dall'orto della chiesa nel giardino di dio. 2. trasferito
teneva di più, prima del trapianto in giardino. pavese, 5-30: mi
gli dava il trapianto ne l'ameno giardino del putto lo tirava sino alla morte.
cecchi, 13-268: il colore torrido del giardino di tanzi sotto le tendine trapunte.
: l'odorato poteva trarre da esso [giardino] un piacere forte.
, una coltura, un orto, un giardino). soderini, i-409: le
sulla loggia. ma anche in un giardino un po'trasandato di cui santino aveva
o traudì, che qualcuno camminasse nel giardino. e. lecchi, 13-87: questo
: freme, alla trasparente ombra, il giardino. 8. che non copre
ove si noma / esquilie. ecco il giardino di cui gli accorti / scrittor tacendo
, 12: portatisi in primo tratto nel giardino al- dobrandini, viddero nel palazzo di
accedeva alla selva; forse, presso il giardino della morte, la ragazza, con
o traudì, che qualcuno camminasse nel giardino. montale, 1-85: sempre che traudii
i fiori sotto la pergola del tuo giardino, mi ricordai un'imagine che avevo traveduta
mi distraggo perdo facilmente la trebisonda del giardino. d. fo, 1-vii-13:
barella, lo farai tirare e portare al giardino. n. villani, 1-6-10:
iii-839: c'è un canto leggero in giardino: il canto di un pettirosso e
rincorrono fra peristili, atrii, un giardino invernale con vetrate, triclini con giardini laterali
canadà, tricuspide, che vibra / nel giardino a ogni strappo. 2
trifamiliare libera recente adiacente pinerolo ottimamente tenuta giardino. = comp. dal lat
: monterosso vicinanze, trilocali panoramicissimi, giardino privato, piscina, tennis, pineta,
ricepto; / fructuosa pianta del sancto giardino / del triunfal doctore agustino, /
palmizio. calvino, 2-73: nel giardino dei d'ondariva egli apparve trionfante con la
: ruzzava [giacomo] e trionfava nel giardino paterno; e non importava che carlo
simil. incrocio, confluenza di viali di giardino, di corridoi di palazzi, ecc
torto. -accessorio degli annaffiatoi da giardino che consente di diffondere tacqua in una
, 11-216: certe dame in un giardino fiorito come sono i giardini miniati, freschi
, trovollo che andava solitario per il giardino a spasso. boterò, 57: al
i tuberi in quel canto / del suo giardino fu mia madre mesta. piovene,
ansimante, notava il solito contrasto tra il giardino immerso nel sole e nel silenzio e
: colui che ha addomesticato il suo giardino, la prima cosa che gli convien
: con la mia donna ella verrà al giardino / là in sua presenza la 'mbavaglierete
sia conceduto di tirare in scena il giardino d'armida, anche perché proprio il
spruzzaglia dei fiori traboccanti alle inferriate del giardino. 3. per estens
immaginava le delizie di quell'incontro nel giardino, e fosse il pranzo abbondante o
bolismo cosmogonico orientale, che gli etruschi derivarono giardino. ne è sceso un gran diavolo tutto
conservare le bellezze e gentilezze del detto giardino alle spese del detto popolo. sansovino
ha a tenere volendo porre presso al giardino un uccellare, o vogliamo dire boschetto da
pioggia non cessa. la odo scrosciare sul giardino, su la riva, nel campiello
pugliese, 192: quando vegio rinverdire / giardino e prato e rivera, / gli
meridionale, coltivata come pianta ornamentale da giardino e usata in ingegneria genetica.
1-368: ecco un ricamo che il nostro giardino ha prodotto con una settimana di sole
in onore deltautomobile da corsa tutto lo strambo giardino di invitati blocca le sue fontanelle di
calici / urceolati infundibu- liformi / del giardino d'uccelli a mezzogiorno, / giù vi
/ poi che tratto ti arò fuor del giardino, / del qual al far del
1-551: mi apposto dietro un usciuolo del giardino che s'apriva sulla riva deserta del
in una parte, dalla quale del bel giardino avea l'uscita,...
con lei, mi mostrò quali parti del giardino fossero a diversi albori utili. crescenzi
vacare o per la chiesa o per il giardino. agazzari, 50-187: e'dì
sa egli che le vacazioni sono il giardino in cui si ricrea il vigore de lo
: fatto ho come quel ch'intra in giardino o in verde prato pien di vaghi
per uso a contemplarvi / sul paterno giardino scintillanti. aleardi, 1-135: e péra
, al limite delle piante intorno al giardino del palazzo uffici.
francia. cesarotti, 1-vi-44: il vantato giardino di alcinoo non è che un brolo
, sull'orlo della vasca del mio giardino. d'annunzio, iv-1-192: alcuni
di vasi, in partic. da giardino. - anche: vaso.
'bisogna vedere che vaseria è nel giardino de'semplici'. jahier, 63:
sf. tose. piedistallo per vasi da giardino. fanfani [s. v
una sua compagna... al giardino... se n'andò. b
: v. una rosa dal giardino della beltà ed abbia lasciato a consumarsi
un sasso, al quale è sopra il giardino de'frati ge- suati, luogo che
i-514: assai saria di pegio un buon giardino, / s'avesse una fontana di
al tocco. alvaro, 10-58: nel giardino del chiostro cresce un albero d'un
, / rimase sola e fu nel giardino. lorenzo de'medici, ii-129: quel-
verdàrio, sm. ant. giardino, verziere. l. ghiberti
aree cittadine adibite a parco o a giardino dal piano regolatore. - verde
di scuro sotto gli alberi, in un giardino, e insieme è il verde chiaro
di piante rigogliose, verdeggiante (un giardino). girone il cortese volgar.
alquanto si ricreava della lieta vista del verdeggievole giardino, quando l'usata damigella, a
eran messi a raccontarsela in un bel giardino dove i raggi del sole autunnale pareva che
verdèro, sm. ant. giardino; verziere. - anche in un
: / così fatto è lassù tutto un giardino. angioletti, 1-124: laggiù,
fu preso e gittato da quello verone nel giardino ove fu gittato andreas. boccaccio,
sua camera, e sopra il suo giardino. l. ghiberti, 35: fece
: in questa nimes degli antonini il vasto giardino della fontana, d'un settecento regale
delle terme. moravia, 28-902: il giardino, con disposizione versagliesca di viali e
insoffribile, in quel grandioso e gaudioso giardino. 2. tr. scrivere,
sm. ant. e letter. giardino. - anche: orto, frutteto.
stupendo. soderini, ii-3: dèe il giardino... oltre a l'avere nella
verzue, sm. ant. giardino, luogo ameno (in partic.
'fiat'di due stanze, nella città- giardino di uno sterminato vespaio di femmine.
/ così fatto è lassù tutto un giardino. d'annunzio, v-3-774: il vespro
passeggiate all'ombra pe'viali di questo giardino pieno di fontane. manzoni, pr
fatte trasferire nella sua bella vetriera del giardino di chieri. 4. laboratorio
purpurei rigagnoli i grigi viali del proprio giardino. -fare una via e due
buttò a correre per il vialetto del giardino. -vialino. cicognani,
tutto il dì faceva inacquare il suo giardino. -senza vigilia: senza interruzione
. vigna, vigneto. -anche: giardino con pergolato. inventario fondano, v-27-8
dirado. 3. region. giardino con pergolato usato come luogo per ristorarsi
piovene, 10-245: la facciata guarda il giardino, e si scorge di sbieco.
sa egli che le vacazioni sono il giardino in cui si ricrea il vigore de lo
non gustare di tutti i frutti di questo giardino, mentre si prostituiscono alle voglie anco
architettonico, per lo più circondata da un giardino o da un parco o situata all'
un'abitazione unifamiliare molto elegante, con giardino, costruita solitamente nei quartieri residenziali
-nell'italia centrale e meridionale, giardino pubblico (anche nell'espressione villa comunale
della sicilia questo nome è dato al giardino del pubblico passeggio. 2
, e mestato in pianta di bel giardino, non si tiene più per boscareccio
, di dimensioni modeste, con piccolo giardino annesso, per lo più di non grande
, sf. piccola villa circondata da giardino, per lo più unifamiliare e ubicata
tal luce abonda, / vennero nel giardino a un fresco lato, / dove rezzo
viola del pensiero, le guardie del giardino mi avrebbero tradotto al loro tribunale per
gran mazzo pomposo tutte le violaciocche del giardino e odoravan soave. comisso, i-225:
odoravan soave. comisso, i-225: nel giardino i fiori erano tutti come un tempo
iii-258: si metterà da capo al giardino, nel mezzo della viottola principale,.
letter. nell'antica roma, il giardino con aiuole e fontane della dimora patrizia,
interno. -in senso generico: giardino. e e domenico
, 14: andò con lui in uno giardino, nel quale avea molte erbe vertudose
la ciabatta... sepolta in giardino veniva dissotterrata e ingoiata dal cane fedele
, iv-2-584: passammo la mattina nel giardino di refe; nel pomeriggio andammo a
coglierò per te / l'ultima rosa del giardino. /... / le
e vispo, servivo i clienti nel giardino dell'osteria di malagrotta. -la vispa
in vista anche dall'alto, il giardino a terrazza che domina l'altra metà del
ascese suso una loggia che sovra il giardino porgeva la vista. -punto della
: un giorno verso la sera entrò nel giardino una
, strappava un fiore e un rametto nel giardino -meglio, una foglia rossa di vite
): nel mezzo del quale [giardino] a nostro modo avendo d'acqua viva
, 19: a canto alla porta del giardino maestrevolmente fabbricata erano verdissimi e vivi aranci
i-434: il teatro in fondo al grande giardino, è una semplice, vasta tettoia
presso una viva acqua, che nel giardino era, coricatisi, più fiate carnalmente
lucini, 11-219: dentro al calmo giardino / che la rugiada bagna / la
: andiamo a passeggiare; andiamo nel giardino. / giochiamo a volantino, ovvero
, / vola con li occhi per questo giardino; / ché veder lui t'acconcerà
: questo canal, che sbocca nel giardino, / vien giù rasente il muro,
quei iii-2-36: c'è il giardino, c'è l'orto, c'è
la furia briaca / ritrova ora il giardino il sommesso alito / che ti cullò,
chilometro di altezza, poi lentamente discese nel giardino piazza. nievo, 1-vi-474: le
g. barbaro, ii-102: trovai un giardino quasi tutto prato di trifoglio, murato
settentrione, nella faccia del palazzo opposta al giardino; ed era spalancata su una voragine
147: vi si godeva il falsopiano del giardino con i suoi profumi di menta,
piacere e riso cum quelle n'andò al giardino. machiavelli, 775: in firenze
pronto tutti gli strumenti appartenenti all'uso del giardino, e in particolare, la vanga
.]: una zappatina alle aiuole del giardino. = deriv. da zappa.
aver inpronto tutti gli strumenti appartenenti alruso del giardino, e in particolare, la vanga
30-50: un nostro zazzerotto in un suo giardino aveva in viva pietra fatto scolpire una
: davanti alla stazione, le aiuole del giardino erano fiorite e curate; ma lo
. piovene, 6-270: mi portò nel giardino. c'era... quasi un
dalla parte del cancello c'era il giardino, pieno di zinie, di gigli,
stagione. viani, 19-280: del giardino... c'era rimasto lo scheletro
zòo, sm. invar. giardino zoologico.??
zoo. = abbrev. di [giardino] zoologico], secondo il modello ted
un museo). - in partic. giardino zoologico-. v. giardino, n
partic. giardino zoologico-. v. giardino, n. 5. montale,
e uno zufolo sommesso dalla parte del giardino. -fischio, canto di un
trapanano le arricciatissime calde palme bambù del giardino pensile. = comp. di aeroplano
, in una stanza che rispondeva sul giardino di boboli. = deriv. da
di lorenzo il magnifico... il giardino di san marco studia un preciso momento
la famiglia reale a ricovrarsi per il giardino delle tuilleries all'assemblea. = comp
. calvino, 14-56: mobili da giardino in ghisa verniciata di bianco, tendoni
sui laghi dell'italia settentrionale, al giardino collodi di pescia. = deriv.
sm. (plur. -chi). giardino zoologico di moderna concezione che mira a
un recinto più piccolo di ceramiche per giardino nella consueta serie monocroma e colorata.
, 4: settore florovivaistico. casa e giardino [giugno-luglio 1988]: a partire
correre spingo il cancelletto, entro nel giardino, faccio il giro della casa, esploro
la vendita di piante e attrezzatura da giardino. corriere della sera [22-iv-1991]
, in par- tic. in un giardino. d'annunzio, 8-47:
], sm. invar. chiosco da giardino, costituito da un piccolo padiglione in
v.]: 'gazebo': chiosco da giardino. = voce ingl., (
sf. invar. piccolo padiglione posto in giardino e ornato di piante rampicanti.
, sm. invar. asilo infantile, giardino d'infanzia. moravia, 28-1061:
si tratta di installare una topaia-modello nel giardino dei supplizi? = voce fr.
ore gilda camuffata da nurse entrò nel giardino con la sua bimba, e le andava
. m. praz, 3-288: nel giardino pubblico, di là dal cancello,
parati di seta, con balconi su un giardino, parquet lustrato, ecc. ecc
[settembre 1993], 60: il giardino tutto recintato, è di 1500 metri
23-630: una formazione di candele romane in giardino, tra i piccoli orridi e i
(anche plur. roofgardens). giardino pensile, realizzato all'ultimo piano di un
atto shawiano sembrano degli struzzi evasi dal giardino zoologico e sperduti in una città sconosciuta.
mia casa e il mio giardino, il mio lupanare e il mio sanatorio
in valsolda a mettere il mio piccolo giardino in toilette. = voce fr.
, 19-69: pigliamo l'ambulo per il giardino del valentino. = deverb. da
21 le rificolone sfileranno all'interno del giardino, mentre la carovana dei sogni anima la
. locale di un'abitazione prospiciente al giardino. p. m. zaguri
. dal lat. ante 'davanti'e da giardino. r antigiènico, agg.
nel foyer del politeama rossetti, adiacente al giardino pubblico: panciotto, una carta in
avangiardino, sm. atrio antistante a un giardino. d'annunzio, vi-118: v'
, vi-118: v'è, prima del giardino, una specie di atrio, di
avan-giardino, da cui si accede al giardino maggiore aprendo un cancello. =
comp. da avan [ti] e giardino. avanguardierìa, sf. spreg.
: in roma 'caput mundi'ed in toscana giardino d'italia sotto pene severissime vietansi il
da te per la bioabitazione e il giardino. = comp. da bio [
17-iii-2005]: il 'birdgarden'è infatti un giardino in cui le essenze scelte sono le
repubblica [19-iv-1984], 15: nel giardino, dani karavan costruirà scenografie per mostre
il salone in ospizio e ricostituì il giardino e la campagna dove c'erano anche
bertola, 2-251: egli abita al gran giardino della fagianeria, ch'è vasto e
, 5-167: la vista delle logge del giardino è piena di varietà, e gli
, così abilmente alimentata, diventa il giardino in cui cresce la palma, la phoenix
gif animate e poi per passatempo sparacchi in giardino? e quel fregnaccione di tosco per
si occupano delle piante e dei fiori da giardino e da terrazzo: danno acqua,
istituto statale sordomuti, con ampi spazi e giardino interno, il primo 'micronido'comunale gestito
della sera », 1-i-2006]: il giardino era ingentilito da statue di granito o
: non le ho mai parlato del famoso giardino di de vigne. egli è una
attorno a un tavolino di ferro nel giardino. ma temo che quest'ultimo sia
io verso dieci ore, dalla via del giardino papale – via solitaria – udivo da
1-55: carcerata semivolontaria, vorrei che il giardino in cui abito fosse ben coltivato.
m. praz, 7-129: nel giardino delle azalee i bianchi clamorosi e i
[6-ii-1992], 7: è un giardino dove si coltiva ltecnica alla pari delle piante
quello auspicato da ezio manzini in 'giardino delle cose', metafora di un mondo dallo
ravenhill siede spa rapanzato nel giardino della limonaia di sesto, lo stesso teatro
si espone anche in terrazzo, in giardino, in cortile per ore, oltre che
chi si espone anche in terrazzo, in giardino, in cortile per ore, oltre
[in memmo, cxlviii-ii-110]: il giardino, tutto sovvertito dalle operazioni delle fontane