e nova / voler di bosco in giardin redurre / son noci acerbe con persiche
si sarebbono appiccati i picchi, nel giardin se n'entrò. ariosto, 16-27:
in un pratello, che 'l giardin terminava..., nell'estremo del
de'lor piaceri in una parte del giardin si raccolsero. idem, dee.,
bùgnole sale, iii-237: verso i giardin di cipro a voi sciogliete, / vezzosetti
(269): essi videro il giardin pieno forse di cento varietà di belli animali
si sarebbono appiccati i picchi, nel giardin se n'entrò. idem, iv-158:
calli, / in lieto aspetto il bel giardin s'aperse. leopardi, 16-45:
un libro là dove è dipinto / il giardin tutto con l'architettura. boccalini,
. fiore, 20-6: nel giardin me n'anda'tutto 'n gonnella,
, / in lieto aspetto il bel giardin s'aperse. alfieri, 88: e
mi terrebbe in una camera bassa innel giardin segreto. vasari, i-538: lavorò
. boiardo, 1-8-1: era quello un giardin de arbori ombroso, / da ciascun
la corte usciva, / menollo in un giardin, presso il cui verde / degli
bella. alamanni, 5-5-19: sacro giardin; che voi medesmo poscia / ch'a
/... / e giardin fruttuosi di gran giro, / con grande
calli, / in lieto aspetto il bel giardin s'aperse. garzoni, 1-603:
i'già co'campi elisi, / fortunato giardin de'semidèi, / la vostr'ombra
deh toma al riso / del cantato giardin, toma ai profumi / alle fragranze che
d'onore / non pur l'almo giardin, ma ch'alia mensa / portan vari
, 1-6-48: davanti della logia un giardin era, / di verdi cedri e di
e nesti, / che potean nel giardin di civiltade / introdur semi e '
il giovane, 9-668: un leggiadro giardin, lui piantatore, / e lui colono
gli odor del culto e vago / sacro giardin. marmitta, ix-301: un praticel
terra. lapo gianni, ii-491: e giardin fruttuosi di gran giro, / con
congiurando insieme / sanno in parco e in giardin conforti offrire / de'non lieti monarchi
e giallo / quasi fiorito un bel giardin diverso; / onde chi mira i
copiosa. boiardo, 2-5-20: al giardin, che fu meraviglioso, / tutti eran
. buonarroti il giovane, 9-404: giardin, teatri, scuole, cornucopie, /
, 1-5-7: quella stanza terrena che sul giardin corrisponde. 11. essere
cupidigia di costà distretti, / che 'l giardin intento, della sua vita amabile, costante
e giallo / quasi fiorito un bel giardin diverso; onde chi mira i bei
16-9: in lieto aspetto il bel giardin s'aperse: / acque stagnanti, mobili
. soldani, 1-163: qualunque pianta del giardin terrestre, / ove ci ha messo
pulci, 25-79: ma benché nel giardin le triste aguria / apparissin, di
correndo intorno / di se fanno il giardin lieto ed adorno. redi, 16-iii-329:
9-842: io dico, / che 'l giardin suo vener dovrebbe antico / abitar,
sempre sto in pensamento / quando dal giardin mi parto, / tant'è lo
a guerra del nemico / che'tuoi giardin non ritomin diserti. sannazaro,
cupidigia di costà distretti, / che 'l giardin ventù, / libero slancio.
costrinse a gire in posta / nel suo giardin, che serba aprile eterno. forteguerri
d. bartoli, 9-24-1-15: entrate nel giardin dei piaceri di questo mondo e coglietene
marino, 6 -a rgom.: al giardin del piacer col giovinetto / sen va
frezzi, iv-11-20: poi mi condusse nel giardin giocondo, / ove veduto ho io
il caro seno, / apri 'l giardin d'amor, dimostra al sole /
dimestichezza e assai sovente il suo bel giardin visitava per veder la ginevra.
gire a diporto / entro al regale giardin di kensington / quando già il termine
l'età, ben mio, ch'ogni giardin dirama, / farà pur de'tuoi
di costà distretti, / che 'l giardin dell'imperio sia diserto. simintendi,
a suo piacer vede chi guata / il giardin diser- toso e pellegrino. =
lagnava, / dipoi che 'l suo giardin vide disfatto. serdonati, 9-335:
stigie / tantalo, e 'l bel giardin vicin gli pende; / ma, qual'
: sempre sto in pensamento quando dal giardin mi parto, / tant'è lo godimento
/ la qual no'lascia il bel giardin fruttare. caro, 12-1261: non ebbero
cupidigia di costà distretti, / che 'l giardin dello 'mperio sia diserto.
dolce amor distretto, / in un giardin, pensando a suo diletto. bembo,
le ritorte. fiore, 16-6: nel giardin me n'andai molto gicchito / per
la punge e rode, / corre al giardin d'esperia, e dà di piglio
mille rami e fiumicelli, / ferendo per giardin e praticelli / e rinfrescando la minuta
ragione. marino, 1-164: nel giardin del piacer le poma colse / clizio
fiore, 23- 7: al giardin se n'andò fier'e gagliarda, /
morte ad orlando, / fè nel giardin d'orgagna il crudel brando. mattioli
alla rosa, / ch'in bel giardin su la nativa spina / mentre sola e
alamanni, 5-5133: non si chiuda il giardin con fosso o muro / da
mille rami e fiumicelli, / ferendo per giardin e praticelli / e rinfrescando la minuta
si moria. fiore, 23-5: al giardin se n'andò fier'e gagliarda,
più d'un'aurora, / il giardin cerchiam di flora. rovani, ii-871
uscio, / e rigando il giardin dell'idol mio / viso gentil, tornava
, / ch'ora nel picciol mio giardin s'avviva. pindemonte, ii-82: d'
viti] sì grande odore per lo giardin rendevano. sacchetti, vi-23: un sì
ne i fioriti sentieri / di quel vago giardin filli sen già / con la penosa
tregua d'ostinati ardori / salìano dal giardin fresche folate / d'erbe risorte e di
e fiumi- celli, / ferendo per giardin e praticelli / e rinfrescando la minuta
2-4): può'ti par che 'l giardin tuo decime / e che tal modo
i miglior giorni / splender fanno i giardin, rider le mense, / e
dispiegare la pomposa chioma / nel bel giardin del libico gigante, / che 'l
: co'campi elisi, / fortunato giardin de'semidèi, / la vostr'ombra gentil
acciocché con le zampe / non mettesse il giardin tutto a fracasso. boccalini, i-46
al suo merto / quale in un bel giardin, qual 'n un deserto. boiardo
la rosa] / mo'nel lor bel giardin non mostren fòre, / li rami
valoroso conte, / era rinchiuso nel giardin d'orgagna / e come uccise il
, ix-826: se alcun trova nel giardin fronzuto / nascoso, o che mirasse per
/ la qual no'lascia il bel giardin fruttare. d. bartoli, 21-22:
chero... /... giardin fruttuosi di gran giro, / con
sostant. fiore, 23-5: al giardin se n'andò fier'e gagliarda, /
persona. fiore, 16-5: nel giardin me n'andai molto gicchito / per dotta
di viti e d'uve un gran giardin s'inquadra. pindemonte, 13-35:
bella mattutina giardiniera, / giardiniera e giardin de l'oriente, / aperta aveva,
allora fiorite sì grande odore per lo giardin rendevano, che, mescolato insieme con
alla rosa, / ch'in bel giardin su la nativa spina / mentre sola e
calli, / in lieto aspetto il bel giardin s'aperse; / acque stagnanti,
lembo di quel gran palagio / spazioso giardin, mirabil orto. / miseria mai
stigie / tantalo, e 'l bel giardin vicin gli pende; / ma, qual'
cupidigia di costà distretti, / che 'l giardin dello 'mperio sia diserto. anonimo
che il gran manto veste / l'italico giardin già tanto adorno / a'barbar che
le aggradi, non pure in bologna giardin dellttalia, ma nelle più diserte solitudini
: co'campi elisi, / fortunato giardin de'semidèi, / la vo- str'
orto de la gelosia, o il giardin de le delizie, era terminato quinci
9-842: io dico, / che 'l giardin suo vener dovrebbe antico / abitar,
v- 521: 'che 'l giardin suo vener dovrebbe antico / abitar ';
del paradiso uscio, / e rigando il giardin dell'idol mio / viso gentil,
. epicuro, 23: nel bel giardin del petto il rivo e i pomi
il caro seno, / apri 'l giardin d'amor, dimostra al sole / i
gigli e le viole / caschin dal giardin tuo sanza esser colti. ariosto,
il caro seno, / apri 'l giardin d'amor, dimostra al sole / i
di vannozzo, 162: legiadro mio giardin lucido e bello, /..
, che diritto sen gio / in un giardin dilettevole assai. 2. in senso generico
lapo gianni, iv-110 (15-13): giardin fruttuosi di gran giro, con grande
francesco da barberino, iii-250: al giardin vi volgete / in un prato vedete
qual goder suole / il più vago giardin che rida in cielo. boccalini,
sempre sto in pensamento / quando dal giardin mi parto, / tant'è lo
ch'io la veggio vota / di quel giardin, che più pena mi nota /
e con qual arte / governar il giardin. magalotti, 19-7: ponsi a raddrizzar
allora fiorite sì grande odore per lo giardin [le viti] rendevano.
alla rosa, / ch'in bel giardin su la nativa spina / mentre sola e
tiene, / per ogni torre in un giardin si viene. a. verri,
s'adira e si compiagne / che il giardin dell'imperio abbia sofferto / cesare armato
919: con simil gemme il bel giardin risplende / de l'esperide iddie; con
idee più magnifiche che puoi, / giardin reai ti fabbrica in te stesso. chiari
. metastasio, 1-i-1112: dove il giardin s'imbosca / corse a compir l'
fama] i sta come in bel giardin la secca rama. 2.
la mia donna stare / in un giardin, baciare ed abbracciare. intelligenza, 187
cupidigia di costà distretti, / che '1 giardin dello 'mperio sia diserto.
gnatia impregio- nati / nel bel giardin d'acratia sua sorella. giordani,
nascente allor che inaura / questo ameno giardin co'raggi primi. s. ferrari,
iii-3-182: t'apran le fate / il giardin de l'incanto, e la beltate
alla rosa, / ch'in bel giardin su la nativa spina / mentre sola e
tansillo, xxx-3-185: in cambio di giardin (nel che v'esorto) /
e l'opra / che 'l superbo giardin rende sicuro, / ch'a pena entrar
il mondo. marino, 14-223: giardin, che di frondose ombre verdeggia, /
abbagli e non riluca a pieno, / giardin di piante infortunate ameno, /.
ingegnose mani, / che in gran giardin nobil passeggio alzaro / da le ninfe
e gli aurei pomi / degli euganei giardin ricchezza e fasto. jahier, 2-91
/ su l'ampie strade onde il giardin s'inquadra. marino, 12-160:
di viti e d'uve un gran giardin s'inquadra. = denom. da
vite, / i fructi inserti ne i giardin suavi / e il sole e l'
la vite gloriosa eterna / nel suo giardin, sovra ogni stima adorno, / cinta
, 1-11: l'andare altre parti del giardin riguardando, il sole ci vieta,
rosa, / ch'in bel giardin su la nativa spina / mentre sola e
tasso, 14-76: siede in mezzo un giardin del labirinto / che par che da
giorno e notte ognora / nel bel giardin cantando in dolci lai, / forse si
dondi, 237: in quel mio bel giardin... /... era
bei campi di frumenti / o tra vaghi giardin spine pungenti. bandello, ii-890:
. lanfranchi, lxiii-28: in quel giardin sì avea da l'un canto / un
/ questa regai magione, / questo giardin, cui cedono / quant'altri oggi sen
, 9-842: io dico / che 'l giardin suo vener dovrebbe antico / abitar,
di linfe rugiadose / del tuo vago giardin l'aperte rose. melosio, 3-ii-127:
vada / a luci chine, nel giardin fecondo / per ritrovar tesoro alto e
al figur. bembo, 1-268: giardin non colto in breve divien selva,
si scorgea / e di pistacchi un bel giardin ombroso. ramusio, i-350: v'
guerriara / fe'del color che nei giardin di pesto / esser la rosa suol da
verginetti fiori / chiusi nel boccio del giardin pudico; / le vizze poppe dei malsani
alla marina, / aveva un bel giardin sopra una riva, / che colli
cantari, 136: di fuor del giardin rimase el duca / dopo un gran cesto
scorgea / e di pistacchi un bel giardin ombroso, / il mastico lodato si
mai sì aventurosa / eh'in quel giardin potesse por le piante. / per adombrar
i... i discese nel giardin, com'era usata. marini, iii-12
di stella. / in uno istante al giardin la merreno, / acciò che prenda
sovra quei verdi prati / del bel giardin sparsi i mensal politi, / si
la mia donna stare / in un giardin, baciare ed abbracciare, / rimossa
posato e mereggiato alquanto / nel secreto giardin d'alfonso il figlio, / il
son mandata, / dentro a questo giardin teco verria. ariosto, 1-68:
: pervennero in un pratello, che 'l giardin terminava, di freschissima e minutissima erba
scorgea / e di pistacchi un bel giardin ombroso. boccamazza, i-1-450: se
17-49 (ii-88): andare a quel giardin miracoloso / ad ogni altra ventura anteponeva
calli, / in lieto aspetto il bel giardin s'aperse: / acque stagnanti,
misteriose interne molle / tutte del suo giardin le piante han vita. mazzini,
, 7-71: io vo che '1 mio giardin stia sempre molle, / senza dar
gridava: -o rosario sconfitto, o giardin mio deserto! 2.
alla rosa, / ch'in bel giardin su la nativa spina / mentre sola e
nova / voler di bosco in un giardin redure / son noci acerbe con persiche pure
/ e son li prati e li giardin novelli / e taira dolze e chiara in
, gentil, fiorito e bello / giardin. caro, 6-981: convivando e cantando
, 202: l'alba irrora / giardin sempre odorifero e ridente. campania,
, / in lieto aspetto il bel giardin s'aperse: / acque stagnanti,
vie] sì grande odore per lo giardin rendevano, che, mescolato insieme con quello
, 237: in quel mio bel giardin, nel qual solea / fiorir crescendo electe
stigie / tantalo, e 1 bel giardin vicin gli pende. ariosto, 6-25:
mai sì aventurosa, / ch'in quel giardin potesse por le piante. / per
i. frugoni, i-2-163: o giardin fortunato, / dove ad intatte vergini
, l'aprile o il maggio / giardin di frondi e di bei fiori adorno /
, ii-135: come l'ortica entro giardin, cui manca / da lungo tempo
, 7-ii-280: chi vuol lieto il giardin, la creta infame / deve imprima schivar
tanto t'è cresciuta / dinanzi che 'l giardin tutto ritura, / e pur,
). gnoli, 1-316: il giardin, la casetta / dove passeggia il
annunzio, ii-532: come innanzi a un giardin profondo io stetti, / o pier
sempre sto in pensamento / quando dal giardin miarto. chiaro davanzali, liv-2:
di rapo, / e un pensile giardin sopra la chioma / mi na
esser falso né pergiuro, / come al giardin fu delle ninfe giunto, / lasciò
ora del mangiare / in el palazzo del giardin murato / ginevra alla finestra sta a
mi lascio menare a l'uscio del giardin principale, e ne lo appressarmici veggo alcuni
: se verbigrazia voi domani / nel giardin pianterete un cetriolo / dirann': oh
45-21 (iv-82): era il vago giardin sopra la cima / tutto piantato e
il giovane, 9-668: un leggiadro giardin, lui piantatore / e lui colono tranquillo
. garopoli, 17-47: quando al giardin tu combattesti, io fui / in
si sarebbono appiccati i picchi, nei giardin se n'entrò. pulci, 14-53:
giorno e notte ognora / nel bel giardin cantando in dolci lai / forse si
in dubbio stanno, / ché nel giardin di dama così bella / l'uno
, ii-845: di pistacchi un bel giardin ombroso. catzelu [guevara], 1-61
sovra quei verdi prati / del bel giardin sparsi i mensa! politi / si
al freddo verno / come rida il giardin d'ogni stagione, / quai sieno
d'oro. marino, 1-1-164: nel giardin del piacer le poma colse / clizio
incerto autore, i-211: quasi in giardin di perle, a cui ridenti /
che dispiegare la pomposa chioma / nel bel giardin del libico gigante, / che 'l
man da prima / l'eterno agricoltor giardin sì vago / c'ha di terrestre
sì, sì graziosa / in bel giardin tra pallide viole, / come elisea,
. tanaglia, 1-220: cultivava un giardin da lui composto, / ben riquadrato
soverchio ferir stanco e sudato / di bel giardin tra fiori / di ciprigna dormia l'
tasso, 80-40: nel mezzo del giardin v'era un pratello / tutto vestito d'
. v. franco, 345: del giardin vago è la sembianza grata, /
contempli. carducci, iii-1-355: i giardin tremanti / di por- purea luce.
leggiadra / in quattro spazi il bel giardin comparte. calvino, 15-25: la rotondità
de'lor piaceri in una parte del giardin si raccolsero, e lo stramba e la
, iii-182-24: sta come in bel giardin la secca rama. fazio, ii-20-73:
. annazaro, iv-235: vago giardin, tu sai ben quanto è grave
f tasso, 16-1: un giardin v'ha ch'adomo è sovra l'uso
oppinion ch'oggi verdeggia / nel verace giardin si chiude e serra, / per tal
bramo ed anelo, / de l'empireo giardin parto fecondo, / in cui depose
... grande odore per lo giardin rendevano [le viti]. zanobi da
acerbi, / quando fia che 'l giardin mi si disserri / per dar ristàuro
baston: l'asino servo / che un giardin piglia in cura e mal lo guida
alto e a ricader costrette / memorabil giardin. pindemonte, ii-26: sai, gli
stella, xxxiv-592: ricerco ho del giardin le parti tutte, / sorella mia
man da prima / l'eterno agricoltor giardin sì vago / c'ha di terrestre
pasquinate romane, 903: ch'egli è giardin, cloaca e infame asilo, /
chiabrera, 1-iii-231: suole in bel giardin correr fresca onda / per netta doccia,
allora attraversava lo spazio occupato ora dal giardin pubblico, ed era il luogo dove
d'altra vita santa / nel bel giardin di quel verbo incarnato / che riga col
, i-690: lento d'intorno il bel giardin salìa / fiorendo, come un sogno
con la mia donna stare / in un giardin, baciare ed abbracciare, / rimossa
/ le spalle al tronco et al giardin la faccia; / un corno d'
/ de'qua'un dì vidi un bel giardin ripieno. anonimo romano, 1-130:
tanaglia, 1-219: cultivava un giardin da lui composto, / ben riquadrato
guarini, 67: come in vago giardin rosa gentile, /... /
strani, / ché vede il suo giardin già risoluto. / tutti gl'incanti suoi
lo spinse. poerio, 3-266: bel giardin di fiori adorno, / di chiare
dondi, 237: in quel bel giardin, nel qual solea / fiorir crescendo
t'è cresciuta / dinanzi che 'l giardin tutto ritura, / e pur, cosa
allora attraversava lo spazio occupato ora dal giardin pubblico, ed era il luogo dove i
campatila, 2-2: chiude il vago giardin poggi odorati, / bei verzier,
ed anelo, / de tempireo giardin parto fecondo: i... i
/ piaggia, monte, o giardin che le nutrichi. davila, 522:
alla rosa, / ch'in bel giardin su la nativa spina / mentre sola
arborselli. lanfrancni, xxix-74: in quel giardin sì avea da l'un canto /
e i venerabil chiostri / prostrati fian giardin de edere e spine. fausto da longiano
incerto autore, i-211: quasi in giardin di perle, a cui ridenti /
alla rosa, / ch'in bel giardin su la nativa spina / mentre sola e
, / gli avea abbellito il suo giardin non poco. aretino, 20-241: un
buonarroti il giovane, 9-668: un leggiadro giardin, lui piantatore / e lui colono
dal gran muro oppresso / un ameno giardin vaga nodrìa / picciola selva, ove
mondo. lemene, ii-362: in giardin, ch'avea dipinto / la natura in
ondeggia. pacichelli, 2-474: nel giardin del monastero si osservan le statue di
, e sì son ortolano / d'esto giardin; i'ti farò dolente »
alamanni, 7-ii-280: chi vuol lieto il giardin, la creta infame / deve imprima
il giovane, 9-668: un leggiadro giardin lui piantatore / e lui colono tranquillo
. / o tra 'cespugli del giardin s'impigliano, / sui fior, già
gloria quando la domenica ci menava al giardin pubblico, dove potevamo ruzzare cogli altri
, / e vuol che tosto entro il giardin lo scorga. manzoni, fermo e
. tanaglia? 1-222: cultivava un giardin da lui composto, / ben riquadrato e
. i. frugoni, i-2-163: o giardin fortunato, / dove ad intatte vergini
duolo. tansillo, xxx-3-290: siavi giardin pubblico e segreto, / ove uom talor
/ del fior che drento al mio giardin si grana: / vi sta il tempo
simile alla rosa, / ch'in bel giardin su la nativa spina / mentre sola
entraro in un giardin ch'era lì appresso; / et un
prudenza piglierai costei / e menerai nel giardin serrato. m. palmieri, 1-23-26:
paraggio foranselve orrende / le gran bellezze del giardin pinciano; / e sarìeno aranguez e
oro sfavillante / fuori dell'ombre del giardin nefando. pascoli, 703: sfavillante
immaginativa a noi dipinge / il fiorito giardin, l'ombrosa selva, / lo sfuggevole
alla rosa, / ch'in bel giardin su la nativa spina / mentre sola e
tanto t'è cresciuta / dinanzi che 'l giardin tutto ritura, / e pur,
simile alla rosa, / ch'in bel giardin su la nativa spina 7 mentre
comparso c'è di buono / pe'giardin nostri, ché se la cultura / che
di costà distretti, 7 che 'l giardin de lo 'mperio sia diserto.
del trecento, lxxxiv-297: nel bel giardin di bianchi gigli addorno / trova',
1-12-197: in un verron che nel giardin si sporge / con la guancia [la
alla rosa, / ch'in bel giardin su la nativa spina / mentre sola e
dispiegare la pomposa chioma / nel bel giardin del libico gigante, / che 'l
ti supplico. marino, 1-1-164: nel giardin del piacer le poma colse / clizio
ferir stanco e sudato, / di bel giardin tra fiori / di ciprigna dormìa l'
a spasso / en- traro in un giardin ch'era lì appresso. guicciardini, 13-iv-150
sì terso e polito / cne il giardin tutto in esso se specchiava. aretino,
facciate a la verdura, / onde il giardin le chiome sue frondose / può vagheggiar
: viddi una rosa / nel bel giardin d'amore, / onde bramosa i stesi
, i-690: lento d'intorno il bel giardin salìa / fiorendo, come un sogno
di viti e d'uve un gran giardin s'inquadra. / quattro vie dritte a
calli, / in lieto aspetto il bel giardin s'aperse: / acque stagnanti,
stigie / tantalo, e '1 bel giardin vicin gli pende. del carretto, cvi-615
. garisendi, xxxviii-303: questo è un giardin de spine e d'arboscelli / che
loco, / gli avea abbellito il suo giardin non poco. c. campana,
arazzi oman le mura / del bel giardin, né d'or cortine altere, /
che gioia mi s'asconda / di quel giardin sovrano: / temmo non mi confonda
si sia sole, / piaggia, monte0 giardin che lo nutrichi; / e spiegan tempestive
simile alla rosa, / ch'in bel giardin su la nativa spina / mentre sola
terso e polito, / cne il giardin tutto in esso se specchiava. ariosto,
tiburtine sponde; / s'apre vago giardin. d'annunzio, v-1-345: la fontana
purpurea rosa, / ch'in bel giardin dispieghi / il vago onor de l'odorate
sole, / pioggia, monte, o giardin che le nutrichi /...
danze. michiele, 3-ii-36: vago giardin di fior vermigli, e gialli / tra
lo quale avea piantato cortesia / nel giardin di piacer. dante, purg.,
11-7: trasvolò nell'alta epiro / dai giardin di mentì antica / la colomba ad
e con quelle inesperte / compagne pel giardin s'era diffusa / trattando sempre motti sollazzevoli
di corona da ciascun fianco il bel giardin si spande, dove in ogni stagion
di viti e d'uve un gran giardin s'inquadra. / quattro vie dritte a
l'età, ben mio, ch'ogni giardin dirama, / farà pur de'tuoi
la loggia, / che vagheggia il giardin vicino al mare. b. tasso,
strozzi, 1-168: -tu sei / nel giardin oggi entrato? -io non vi sono
variate e v'è semi fruttiferi, / giardin leggiadri e di fiori da presso ai romani
secolo. ghislanzoni, 2-84: al giardin pubblico -alla stadera / san- drino amato
, 1-137: et a fare il giardin qui serai desto, / che non più
simile alla rosa, / ch'in bel giardin su la nativa spina mentre sola e
, 1-12-197: in un verron che nel giardin si sporge con la guancia s'appoggia
campailla, 2-2: chiude il vago giardin poggi odorati, / bei verzier, colli
). la violina / levata dal giardin, e posta all'alba: / e
ciro di pers, 71: nel giardin de le grazie, e degli amori /
nel mar s'immerse / inosservatamente al giardin venne, / e la segreta porticella aperse
si capitava in un angolo incolto del giardin stesso. = deriv. da cedro2