canne, restarono alla vista della bella giara nuova, spaccata in due. tombari,
imponente. pirandello, iii-392: la giara grande, per l'olio, arrivata
orecchini e collane d'oro; in questa giara qui ci son 12 cafisi d'olio
santo diavolo, com'è [la giara]? non posso più uscirne?
brillante. redi, 16-i-23: ma se giara io prendo in mano / di brillante
? a vossignoria non brucia! la giara è mia! moravia, vii-66:
dima ora non volesse più uscire dalla giara, né lui né l'avvocato lo avevano
redi, 16-i-23: ma se giara io prendo in mano / di brillante
, la rova, il mistate, la giara, la torchia, la pippa
una mezza cucchiaiata di questa in una giara d'acqua fredda, preparata con lo
destinato allo stesso uso; orcio, giara, barile. boccaccio, dee
ii-2-433: allunga un formidabile calcio alla giara, che rotola giù per il sentieruolo tra
. redi, 16-i-23: se giara io prendo in mano / di brillante
bere, trovai che poche gocciole in una giara ordinaria mi facevano un odore maraviglioso.
in fine del desinare e della cena una giara di acqua cedrata. magalotti, 1-92
una mezza cucchiaiata di questa in ima giara d'acqua fredda preparata con lo zucchero
, il carro,... la giara, la torchia, la pippa,
, infinché li ha condutti in minuta giara. barbaro, 78: l'arena
barbaro, 78: l'arena con giara mescolata è utile alle fondamenta. n.
xv-169: franzesi se ne venia per la giara a costa del monte, e le
= voce settentr. deriv. da giara 4 ghiaia '. giaróso, agg
. giara1. giarra2 { giara), sf. l'insieme dei peli
giarro, sm. boccale, anfora; giara. della porta, 1-323: lavate
(sec. xiv-xv) cfr.; giara. giascuno, pron. indefinito (
glàrea (dial. ant. giara), sf. letter. ghiaia.
lo predito frate chel à in la giara de savena un pezolo de vigna. targioni
. volta, i-1-273: presi una giara di vetro e, sospesala a un cordoncino
, tr. ant. mettere in una giara. balducci pegolotti, i-122:
aveva ordinata a tempo una sesta [giara] più capace a santo stefano di
-irreparabilmente. pirandello, 8-273: la giara si poteva sanara. non era poi
, giù a fontana, dentro la giara. lavorando, si lagnava della sua mala
mi dicevi, se è vero che la giara s'è rotta da sé, senza
bibliotecario amerebbe nascondersi come all babà nella giara della mirifica caverna. 2.
che piangono un parente morto: -la giara nuova! quattr'onze di giara! non
-la giara nuova! quattr'onze di giara! non incignata ancora! -con
con quante gente era per andare fracasso in giara de adda..., fecimo
redi, 16-ix-164: beva una buona giara, ovvero due, di acqua pura o
16-ix- 164: beva una buona giara ovvero due di acqua pura o di
, dimin. di m-soc; 'orcio, giara, botte'. peta$ato, agg
aveva ordinata a tempo una sesta [giara] più capace a santo stefano di
turchi. forteguerri, 10-89: dalla giara / si parte sopra un pinco catalano
cacciando il fumo per il collo della giara. de pisis, 1-462: fra le
silano privato d'acqua e fuoco nella giara ». b. fioretti, 2-4-53:
come franzesi se ne venia per la giara a costa del monte, e le loro
lo predito frate ch'el à in la giara de savena un pegolo de vigna e
ii-2-431: rabberciata come è adesso [la giara] e forata come un colabrodo,
8-272: restarono alla vista della bella giara nuova, spaccata in due. idem,
, non potrò più farla risanare. giara perduta, signor avvocato!
si rubellò a'veneziani la città di giara. lud. guicciardini, 3-156: alcune
con quante gente era per andare fracasso in giara de adda, e non sapendo el
: imprigionato, imprigionato lì, nella giara da lui stesso sanata, e che ora
con cui altri si tirerebbe già una giara di poche oncie, se lo beveva
con uno spintone mandò a rotolare la giara giù per la costa 2.
villani, iv-13-59: perché quegli di giara erano buona gente d'arme, si
2-vi- 1981], 5: la giara è come un recinto, un paddock naturale