, che fue loro acomandato, e giamai non richiesto. m. villani
, oggi non ci si accosterà egli giamai. ariosto, 46-128: ruggier cerca il
vogliam dire, io non parlo; perché giamai li convenne cossi bene d'essere in
niun dolce, niuno umano il nomò giamai: di crudele, d'acerbo, di
da odio non verrebbe e non procederebbe giamai, conciò sia cosa che tanto contrario è
marino, 186: ma qual pittore fu giamai tanto raro, che queste cose tutte
, / sì bella rosa in te giamai non vidi, / com'è la donna
. tasso, 20-78: nessun dente giamai, nessun artiglio / o di silvestre
appostolico ». monte, xxxv-i-472: giamai non ne pot'esser pinto fore /
, e quante nine e nine bestie giamai furo. baldinucci, 4-103: quattro
.. e quante nine e nine bestie giamai fùro. arietino2, agg.
orrende. idem, 30-78: nessun dente giamai, nessun artiglio / o di silvestre
, / amor, contra di te giamai non valse; /... /
organia, che apena si ne tiene giamai, da che l'ha assaggiato..
faccio assaper che pentimento / non fu giamai che non paresse amaro. g. villani
approvi il credere e stimare, ma giamai al pari del fare ed operare.
con atto / tal vime, che giamai non si divima. marsilio ficino, 2-27
tasso, 706: amor, se fia giamai che dolce i'tocchi / il terso
crido è dupplicato, / non se sentì giamai tanto rumore: / per tetti,
al cor quel caldo, / che scemato giamai non si rinforza. ariosto, 1-16
ballo il giovanetto; / non fórno altri giamai sì dissipati: / chi fesso ha
, ch'altro che si sia veduto giamai. galileo, 470: aristotile..
, questo petto casto / non maculò giamai folle disio: / guardalo or tu,
anzi né 'l liberale accetterebbe i doni giamai, né 'l forte fuggirebbe i pericoli
aventura né l'usavano né l'aprendevano giamai. castiglione, 540: inebriaci tu
biada; / or là, or qua giamai fermo non tarda, / e da sua
. marino, i-24: boccal simìl giamai non vide autunno, / né silen con
in franza, / che io non feci giamai più bel bottino. a. f
. orsino, i-170: tu, che giamai non ti contenti e vuoi /
: il tuo celeste almo splendore / giamai nel mio signore / non lasciò di piacer
intorno, / che io non veddi giamai i più begli. 3.
, / aciò che '1 peccaor giamai non sen retomo. bibbia volgar.,
musica. marino, 261: altri giamai de'boschi e de la caccia /
spesso; / né posa seppi ritrovar giamai / per piano calle, o per
della poesia] non siano per essere giamai... calpestati dal piede de'
della poesia] non sieno per essere giamai o recisi dalla falce del tempo, o
a caminare ha, non v'essendo stato giamai. getti, 5-1-32: e perché
a caminare ha, non v'essendo stato giamai. ariosto, 1-64: ma dove
, e quante nine e nine bestie giamai fùro. marino, 282: infuriò de
/ che l'om che la pò oldir giamai no temo morto. iacopone,,
siate di capevole ingegno, né leggeste giamai o udiste dir cosa che non la vi
, niuno che direttamente giudichi istimerà giamai. -cappella ardente: camera ardente
è sì vivace, / perché darle giamai quel che l'aita? michelangelo, 48-9
quando anche potessi, non voglio esser libero giamai. menzini, iii-284: sicché
12-1: non però egli si partiva giamai,... se prima non avea
maestosa periodo che i romani rostri udisser giamai. la qual sì come usciva da
/ d'un chiuso trotto, che giamai non lenta. machiavelli, 6-6-441: non
spesso, / né posa seppi ritrovar giamai / per piano calle, o per
12-1: non però egli si partiva giamai,... se prima non avea
/ che altro ch'esser in te giamai non chieggio? poliziano, orfeo,
senza primavera, / un non dar giamai cibo a la speranza / m'han
/ d'un chiuso trotto, che giamai non lenta. berni, 31-9 (iii-72
marino, i-73: io non ebbi giamai altro intento che strapazzarlo col darli la baia
magno, ix-217: ahi, che giamai non coglie / d'un sol colpo fortuna
miseria si ritruovi, non fanno pace giamai né pure triegua con queste lor pene.
ugualmente si danno, né si mutano giamai. ariosto, 32-60: in somma
, che le conscienze talmente affette possano giamai aver vero amore d'oprar bene,
, ma fiorenza conciaremo noi sì che giamai no ce ne miraremo drieto. compagni,
nulla contrasta, può nuocere o danneggiare giamai. c. dati, 96: in
perché forse in alcuno non si ritrovaranno giamai, resta che colui più al perfetto s'
', che è toscana, non giamai. baldi, 2-1-1: poiché dal figlio
s'appressa, / altro che contemplar giamai non chiede. savonarola, iii-43: questa
/ [la mente] altro che contemplar giamai non chiede; / allor la sua
caso. bruno, 3-208: non sarò giamai altro che nemico de chi a firmasse
e virtude si copioso cumulo si trovò giamai. sannazaro, 3-72: di ogni
orazione per ligario: -quale adunque fu giamai in alcuno tanta costanza? constanza dico
ma fiorenza concia- remo noi sì che giamai no ce ne miraremo drieto. balducei
casi ugualmente si danno, né si mutano giamai. ariosto, 5-13: ben mi
produce o può produr natura / forme giamai creabili o create. / dio di
più ch'or fino, / come potrà giamai morte desfarte? = lat
prato, / che non fu più giamai a tal partito, / benché se fo
e virtude sì copioso cumulo si trovò giamai. galileo, 371: non sarà
più bella creatura, / che facesse giamai la prima cura, / poi che
adimari, 3-7: il secol d'or giamai non vide aurora / d'ugual chiarezza
dèi. bembo, 1-193: né giamai sì per tempo / a ripensar di
i successi molto maggiori che non erano giamai state le speranze. -un dì
borsa, ma fiorenza conciaremo noi sì che giamai no ce ne miraremo drieto. cicerone
occaso od orto, / né difetto giamai, né scema o langue.
quanti n'ha assuero, / non veduti giamai, / non conosciuti, non saputi
: quale delizia di luoghi dilettevoli offerse giamai quadro fiamingo a l'altrui vista con
languir prender diletto, / ma non sarà giamai quel che tu credi. lemene,
, da dilectus, non cessa giamai da le sue vigilie, ma allora pare
non voglia, che dire si possa giamai di questa così prudente e grave e
fare una magione, la più bella che giamai fosse veduta, e fecela tutta dipignere
, per condissione alcona non dir né far giamai: sostener prima morte. o.
d'imo alimento, elli non potrebbe disattemperare giamai, perciò che no avrebe contrario
, perciò che no avrebe contrario giamai, e così no morebbe.
prender diletto, / ma non sarà giamai quel che tu credi, / che discaciar
'l rispetto al capitano, a cui giamai non vi discoprirete avverso, o contrario,
. cavalcanti, 2-30: egli non potrebbe giamai discorrere bene, se non avesse in
de'medici, ii-294: un dì lieto giamai / non ebbi, amor, da
ch'or fino, / come potrà giamai morte desfarte? seneca volgar., 2-68
disgrazio di quanto amore séte per portarmi giamai. oddi, xxi-11-246: se vuoi sdegnarti
de'medici, ii-294: un dì lieto giamai / non ebbi, amor, da
apar vostro angelico viso, / altro sprendor giamai non vi riluce. guinizelli, iv-27
una volta affissa dispiccar non si può giamai. casti, ii-6-85: dal fianco
vita ben disposto quanto alcun altro fusse giamai. b. tasso, io-ii:
ben fatta / gloria troppa non pigliar giamai, / ché, se ben guarderai,
loro amori, niuna cosa si niegano giamai. alamanni, 7-i-181: tu fragil
lieta e generosa compagnia per mia fede giamai non vidi. machiavelli, 192:
lieta e generosa compagnia per mia fede giamai non vidi. varchi, v-317: ora
franza, / ché io non feci giamai più bel bottino. bandello, 2-24
e quanti strani e spaventosi mostri creò giamai la natura contra sua voglia. marino
incertezza. bembo, iii-438: né giamai neve a sole / sparve così,
duoli / versi ad ognior, nessun giamai risponde. parini, xvi-70: già
crido è dupplicato, / non se sentì giamai tanto rumore. ariosto, cinque canti
, iii-645: guerra / non fe'giamai sì dispietata e dura / la spada,
occaso od orto, / né difetto giamai, né scema o langue. / ma
. petrarca, 73-62: i'non porìa giamai / imaginar, non che narrar
/ né tante si ebbe l'africa giamai, / quante il regno d'amor.
. bembo, 1-257: non fe'giamai sì dispietata e dura / la spada,
, i vizi estolle, / né giamai vero in bocca have o nel seno?
di questa città,... potrebbe giamai? monti, 5-588: eversor di
come potrò l'interna parte 1 formare giamai di questa altera immago, / oscuro fabro
, e quante nine e nine bestie giamai fùro. falcònio, agg. proprio
alla virtù non stimo io che possa giamai mancare almeno moderata fortuna: come non
e inamorato / non puote a cortesia giamai fallire. s. degli arienti, 304
petrarca, 73-63: i'non porìa giamai / immaginar, non che narrar gli
splendido tetto, / e non le par giamai veder quell'ora / di giunger col
non suole il cigno per ordinario snodar giamai la lingua alle sue canzoni, se non
, 37: deh, se vi fu giamai dolce e soave / la vostra fedelissima
conti, i-74: qualunque per amor giamai sospire, / fermato di seguir cosa
morando, 4: non s'intese giamai, che un monarca da 6
327: s'egli dicesse che giamai vento non fiatasse, e ch'egli
appo coloro da'quali per avventura venissero giamai questi nostri giuochi veduti. parini,
/ più fier garzon di lui non fu giamai. guicciardini, ix-13: fu uomo
, né fu alcuno che l'avanzasse giamai; ma in una maniera sola,
la più bella creatura, / che facesse giamai la prima cura, / poi che
il cieco passo, / sì che giamai non spero uscirne in vita. boiardo,
quale corre perpetuamente, non s'acqueta giamai in quello de la morte, c'
limite. la spagna, 14-42: giamai non restarem defaticarci / né il nostro
che tal modo sia troppo foresto, / giamai non prenderò tue rime in presto.
la più bella creatura, / che facesse giamai la prima cura, / poi che
, 101: fu ordinato e stanziato di giamai non fare in sul decto poggio casa
ve era tal fraccasso, / qual più giamai stimar se puote in guerra. bellincioni
grazzini, 16: com'esser può, giamai, ch'un rincagnato, / sopra
ve era tal fraccasso, / qual più giamai stimar se puote in guerra. giuliano
spiacevoli come tu dì, non ti specchiar giamai. 2. veloce, rapido
quella luce che altri conceduta non farebbe giamai. caporali, ii-13: con tanto
repubblica... che più non volse giamai a sollevar la fronte contro di genova
la fucina negra / mandò sanza vedersi giamai sazio. gualterotti, 1-1-76: a
giovio, ii-247: io non mi credetti giamai che in questa stagion de tempi regorosissimi
, xxviii-924: più gagliardamente combatterò che giamai facesse paladini in francia. marco polo
gaglia: / il più bel sol giamai non fu levato. = variante dial
più fier garzon di lui non fu giamai. aretino, 1-20: delizie delle nostre
. i a voi non sia stagion giamai noiosa. tasso, 13-i-460: non suol
boiardo, 2-18-6: non se vidde giamai tanta genia; / solo adunata è
per dolceza del mio core pensare resta giamai. b. tasso, ii-290: prendi
vita ben disposto quanto alcun altro fusse giamai, e da tutti era cassandrino chiamato
ipponatte, né altri non furono comici giamai, e giambici furono. leopardi,
conti, i-74: qualunque per amor giamai sospire, / fermato di seguir cosa
259: 'giammai 'e * giamai ', quasi igualmente ne'libri del
ch'a le vostr'ombre grate / giamai soggiorni alcun fedele amante, / senta
risponderò di questo fatto né ora né giamai. g. cavalcanti, iv-74 (
gaglia: / il più bel sol giamai non fu levato. ariosto, 32-43:
era grata, / morte non fu giamai tanto beata. l. martelli, 1-39
martelli, 1-39: io non ergo giamai le luci al cielo, / ch'io
tasso, aminta, 1016: non fian giamai / gli altari suoi senza i miei
portato, pure dal tormento non si scioglie giamai; anzi tanto più forte ad ogni
ancor ben fatta / gloria troppa non pigliar giamai. zanobi da strato [s.
: sono grama e pentita d'avervi giamai usato cortesia. -umile, dimesso
, ii-247: io non mi credetti giamai che in questa stagion de tempi regorosissimi
di scrittori non può far care né graziose giamai? tasso, 12-695: assai graziosi
passaggio. - anche: nascondiglio. giamai verso di me piatà non storse. pulci
vimina, 1-287: non credo essermi giamai inoltrato una lega nelle vie frequentate,
guai, / e non mi debbo risentir giamai? salvini, 31-57: si trovò
baldi, i-xoi: io non vidi giamai che uom bifolco / dritto con un
di cosa che non pregai a far giamai. diodati, 1-442: dopo averne
oltre, di queste parti intendendo, giamai si potrà far tale illazione: l'universo
, / né tante si ebbe l'africa giamai, / quante il regno d'amor
re... comandò che non assentissi giamai che la sua casa fosse imbrattata di
crudele imago. tasso, 19-29: chi giamai dell'espugnata terra / potrebbe a pien
2-127: io non vidi in mia vita giamai il più bugiardo vantatore, timido e
sventurati, che se ne impeciano, giamai più se ne sbrattano. -invischiarsi;
tutti i poeti che poetando si siano giamai impoetati. buonarroti il giovane, 9-471
bisaccioni, 1-42: io non consigliarò giamai alcuno ad intraprendere una tale impresa quando
ducea. tasso, 20-78: nessun dente giamai, nessun artiglio / o di silvestre
: questo è mal che da me giamai non parte, / ma più di
siri, v-1-561: i polacchi non avevano giamai porto incenso a straniera grandezza. pananti
. pure dal tormento non si scioglie giamai; anzi tanto più forte ad ogni ora
romanzo di tristano, 283: giamai non disiderò tanto la morte come ella
deh, non mi sia da te giamai disdetto / ch'io mi possa a la
morando, 4: ma non s'intese giamai che un monarca, da'suoi sudditi
fisso perno; / quieto sempre, e giamai non mutabile, / fai e muti
voi, torbidi fonti, / rupi non giamai liete, / or per sempre accogliete
infelice sua sorte in quelle fiamme che giamai non si smorzano. casti, ii-11-33
, / ch'io non mi credo giamai snamorare. latini, i-1845: guarda in
mare / di tue bellezze immense / giamai solcare i vostri campi io pense.
sieno [i miei versi] per essere giamai o recisi dalla falce del tempo o
: senza che nostri sudditi ne possano giamai esser perseguitati, inquietati né ricercati diretta
. tasso, 20-78: nessun dente giamai, nessun artiglio / o di silvestre o
canteo, 295: stolto non fu giamai tanto insensato, / né cor di
, / o che onor si sia giamai o fama; / ma sempre più che
scroffa, 41: ma chi potria giamai tanta gravedine / cantando sostener con debil
la quale, non avendo voluto accettar giamai l'interim, proposto già dall'imperadore
'l papa né i suoi ministri consentissero giamai né alla restituzione della valtellina né ad
, fuggendo il preveduto scorno. / né giamai in quello intorno / rivolgerò 'l pensiero
non sia più invidiata / da te giamai la prima età dell'oro, / l'
al quieto non verreb- bono in mente giamai. a. m. ricci, 2-3
corpo marte / né ilia il fuggì giamai perché foss'irto. c. i.
or non sia più invidiata / da te giamai la prima età dell'oro,
, dove non furono 'le calendi'giamai. idem, 992: kandidi ingegni,
s'era veduto... il cardinale giamai nel più avviluppato laberinto di passione.
io più lagnar mi soglio, ché giamai verso me non gli volgete. della
il negro nel crestallo, / così giamai nascosto / non può nel vizioso /
156: la tua greggia non fia giamai guardata / da'latratori ircani o pur
. saraceni, i-108: non ricevette giamai più caio giulio cesare, né per
. bembo, iii-119: quale altro giamai fu che al popolo ragionasse più di
perch'io mi sforzerò di non molestarvi giamai. verucci, 56: vedi,
bembo, lxv-39: né fu di libertà giamai sì lieto / afflitto prigionier, come
, 1-215: mosè non potè aprir giamai il cielo, anzi discese nel limbo
, ove secura / frizza d'amor giamai non cade in lime. -tornare
lor tante e sì belle / chi giamai del liquor di lete gusti.
risplendiente luce mia serena, / sarà giamai quel tempo, o mio signore, /
ella non durerebbe né avrebbe lungo stato giamai. g. rucellai, pevole, senza
sommo fattore. cariteo, 162: sarà giamai, ch'io, nanzi al morir
di vedermi umile ed abietto non goderà giamai. 3. inadeguato, inadatto
che li volanti ucelli non l'avessono giamai veduta. bembo, iii-374: duolsi
, le quali niuna lettera raddoppiano giamai. -che ha subito perdite (
, pertinacemente disputante il mondo non aver giamai principio avuto, né esser per mancar
principio avuto, né esser per mancar giamai. leti, 5-i-320: mancato il dilluvio
genti, che per adietro non avevano giamai veduto cavalli. p. della
xv, 50: io non pensai giamai che 'l traditore / mi fusse giovanandrea da
. scarpelli, 1-100: come poss'io giamai saggia donarmi / a vii servigio d'
sostant. la spagna, 14-42: giamai non restarem defaticarci / né il nostro
passar leggiadra e pellegrina, / fur giamai medicina / che sanasse penserò infermo e
/ né del mio foco più membrar giamai. -in relazione con una prop
7-1-18: né a memoria di secoli esser giamai fallito. loredano, 71: questo
ieri, menomano e perdono della loro forza giamai. c. campana, iii-217
dolceza parlare di voi sacio me vederei giamai, come quello che tutti i mei
grata. canteo, 31: chi crederà giamai che 'n quella luna, / che
audacia e mentecàggine più non udita giamai. lubrano, 2-25: che mentecàggine,
carani, 3-205: io non ti mentirò giamai l'amor mio e quelle..
aretino, 20-226: tu non fosti giamai romano, e mentì per la gola
, / ch'io non t'ebbi giamai, né tu m'avesti. giuseppe da
sasso sia, / chi vorrà dir giamai che sia mentito / questo proteo scolpito?
dicier puoi: tutto mio, / né giamai non ti feci fallisgione? /.
ii-184: non però egli si partiva giamai, come provido e gelosissimo uomo, se
novellino, vi-156: io non li perdonerò giamai se non mi fae gridar merzé a
ardo e moro, / senza trovar giamai nulla mersede / a la mia tanta
. stampa, 3: se accaderà giamai che la mia povera e mesta casa sia
tasso, 13-54: non esce il sol giamai, ch'asperso e cinto / di
poliarchia. idem, ix-1374: non sparsero giamai gli spa- gnuoli più a proposito il
porte. tasso, 13-60: s'alcun giamai tra frondeggianti rive / puro vide stagnar
. cariteo, 138: nullo tempo giamai, nulla stagione / può minuir mia doglia
/ sia di quest'arte in lor giamai non troppa. campanella, i-342:
dimostra chiaramente il non supplicare o spargere giamai prego alcuno verso quello, al manco con
spettacolo. tasso, 19-29: or chi giamai de l'espugnata terra / potrebbe a
casoni, 45: non formarono peravventura giamai più nobile misto di lettere e d'
leandreide, lxxviii-11-395: ora più che giamai di quale e fui / mille mercede
: senza che nostri sudditi ne possano giamai esser perseguitati, inquietati né ricercati diretta o
le sue ragioni non si vorrebbono dir giamai se non al giudice e dove a '
e sia perpetuale, / e in molestar giamai non trovi posa! nardi, 132
lai; / ma d'una, che giamai / simil non vidi molestar, dirò
persone, poi, che non fecero giamai quattro sonetti o quattro righe di
fu il più contento omo che fusse giamai. massaia, ix-104: la domanda
il primo piacere, non s'invecchiarebbe giamai; anzi, subito nato il desiderio
tasso, 13-54: non esce il sol giamai, ch'asperso e cinto / di
sdegno, / o che onor si sia giamai o fama. benivieni, 1-154
mi voglio murare o affogare, e giamai non voglio che persona vegia mia faccia
. d. bartoli, 5-118: chi giamai gli udì cantare pure una nota in
fisso perno; / quieto sempre, e giamai non mutabile, / fai e muti
si sferri / e con l'ozio giamai la guerra muti. leopardi, 5-39:
, 102: non potè ella giamai con altro che con muti sospiri e
pene, / ch'io non sentii giamai un dì di bene! b. davanzati
e la più pacifica donna che si trovasse giamai sì come quella alla quale nella sua
, le vanità loro da nasi acuti giamai ampiamente scoperte stiansi lungi da noi e tra
difetto del suo natale, non avendolo giamai voluto dispensare papa alessandro sesto. g
nelle chiese non si predicava né si ufficiava giamai. bracciolini, 3-89: garrula rondinella
bruni, 328: canzon, non fia giamai ch'altri riprenda / sì rozze carte
alla negoziosa rispose schiettamente che non sarebbe giamai cosa alcuna a pregiudicio del popolo.
late il negro nel crestallo / così giamai nascoso / non può nel vizioso /
fusse stato, non se ne sarebbe giamai potuto avedere. giordani, ii-121:
tanto vi dico ch'io no finerò giamai, infin a tanto ch'io non troveròe
piacesse, e che da sua volontà giamai si partisse; e così amaestrata,
li comanda / che no li venga giamai più davanti, / e di questi son
antiqua etade o ne la nova / giamai da cavallier sia stata presa. g.
, lxv-39: né fu di libertà giamai sì lieto / afflitto prigio- nier,
, né di gloria cotanta / fu giamai scritta, né di più diletto, /
benignità non ha giamai meritato di esser messa in oblivione.
s. errico, ii-4-1: chi ha giamai più di me sofferti i latrati di
40: pelli occhi miei non avevo giamai veduto cotal luce, né '1 mio odoratorio
chiese non si predicava né si ufficiava giamai. leonardo mocenigo, lxxx-3-88: se
, / a cui simile il ciel giamai non scerse? alfieri, iii-2-166:
la rotta di roncisvalle, 5-29: giamai non fu leon di core altero
, fu il più contento omo che fusse giamai. ariosto, 284: non perder
intento la admirava, / dicendo che giamai tanta beltade / si vide in nulla etade
, almeno l'uom non potrebbe esser giamai ripreso di far onesta guerra e usar
, iii-5-3-74: non mancarono... giamai li difensori, massime da principio,
). roseo, v-154: né giamai i nemici, se han commodità di
continuarvi la parete, non si potè giamai per forza di mani o d'argani muovere
, iii-5-3-74: non mancarono... giamai li difensori, massime da principio,
si sferri / e con l'ozio giamai la guerra muti: / l'usbergo a
della casa, 676: né per borea giamai di queste querce, / come tremo
sette stelle, de le quali nessuna tramonta giamai nel clima nostro... orsa
od orso / cui morderà!) ché giamai no ristangna! chiaro davanzati, xvii-552-9
della casa, 650: nessun lieto giamai, né 'n sua ventura / pago
della casa, 650: nessun lieto giamai, né 'n sua ventura / pago
135: più galgliarda- mente conbattero che giamai facesse paladini in francia: xxcc.
se di quanti cantori e sonatori furono giamai o sono tra noi più conti per
detta oscurità o panno non si vedrà giamai. magalotti, 20-75: quell'acqua
/ io non ti chiederò, amor, giamai, / né altro paradiso o altra
della casa, 650: nessun lieto giamai né 'n sua ventura / pago,
en le tuo'braccia, / perché tiràn giamai non le disfaccia. = etimo
non sia più invidiata / da te giamai la prima età dell'oro, / l'
in mala parte, / sì che giamai per me fossoro sparte / parole di menzongna
core in mala parte, / si che giamai per me fossoro sparte / parole di
alla particolarità. bruno, 3-272: giamai [i metafisici] ve diranno altro che
figliuolo. novelle adespote, vi-368: giamai non si partìo da sé questo greco,
, 161: io no mi partirò giamai da lui, per vedere le grande maraviglie
dell'italia gentile... non partorì giamai alcuna altra madamma né imperadrice o d'
/ l'erba pasciuta e non manca giamai. boccamazza, i-1-360: li paesi non
., a'diletti di qualunque vivesse giamai più delicatamente. chiabrera, i-ii-
siri, x-266: se bene non pausassero giamai le ostilità, non intermettevansi le pratiche
peggio / nom poria aver, ché giamai non si truova. angiolieri, vi-1-359 (
sì vahi e belli / i colori giamai né gli scarpelli. corte, 23:
pelo / che per altrui fallir volga giamai. sanudo, xv-71: li cominziò
: persone, poi, che non fecero giamai quattro sonetti o quattro righe di prosa
/... / venne uom giamai d'in voi penar sì degno / e
, v-86: deve esser avisato di giamai alloggiar il suo essercito in pendente di montagna
chi avrebbe altri che tu avuto forza giamai di levarmi dai sacri studi di filosofia,
pensava. bruno, 3-1084: qualmente giamai possiamo non sol raggionare, ma e
, 5-62: egli non volle concedere giamai a niuno de'suoi che pure un
3-370: gli sensi... giamai, quantunque perfetti, son senza qualche
mi disse che egli non si avea giamai tagliato i capelli. bruno, 3-157:
/... che tu crudel, giamai / il mio nome, il mio
reno..., non può esser giamai altrimenti che dannoso al contado loro,
materia] è sì fattamente permanente che giamai cangia o varia tesser suo, ma
medici, ii-201: la bella gioventù giamai non toma, / né 'l tempo perso
toma, / né 'l tempo perso giamai riede indrieto. poliziano, orfeo, 73
sospetti e tutte le relazioni, né giamai la verità ha avuto voce di persuasione
refrigerio, xxxviii-103: alcun nemico tuo giamai te vinse, / e manco fame
impresa. gherardi, iii-199: « giamai da me tal matera fu ragionata »,
, 3-370: gli sensi... giamai, quantunque perfetti, son senza qualche
vogliono pigliar a petto, sappiano che giamai non gli troveranno fine. zeno, vi-22
gli occhi desta, / non vien giamai sì gonfio e pettoruto / né leva
ghebellin', ta. scoppio, / giamai d'alcun non si ranodrà pezzo. fatti
: signor tuo salutare / non dèi giamai, se non vien da lontano, /
v-107: un generale non si deve fermar giamai in simili luoghi, se non ha
la prega ben piatosamente, / quanto giamai potesse esser pregata, / con dolce
te. tesauro, 7-452: egli giamai non si piccò di ciò che il tesauro
, i-335: egli non si piegò giamai a pensiero di non vederne il fine.
piene, quelle sediora non s'empierebbero giamai, perché neuno n'andrebbe in paradiso
, la quale (per non aver giamai passati i monti pirenei) non pensava dover
l'artìlglio / gli mette sì ch'e'giamai non si move. fiore [dante
, espellere. monte, 1-64-7: giamai non pot'esser pinto fòre, / s'
i tralci adomi, / né gli scuota giamai turbine irato. -vino rosso.
. fausto da longiano, iv-243: giamai gli iddìi placheranno l'ira contro gli
. giuglaris, 28: il non adirarsi giamai è perfezzione d'angeli; l'adirarsi
più sporche ed indegnissime poltronarie che possa giamai questa cieca [la fortuna] altrimente
bardi, xcii-i-135: non ha mancato giamai insino a qui d'occupar la gioventù in
, / né spoglia il verno mai né giamai rompe / le sue di smalto adamantine
del nostro secolo, non dissero essi giamai. aretino, v-1-385: il motto
fermo, sicuri di non poterlo perdere giamai. l. adimari, i-proleg.:
bell'emule antepone, / principe alcun giamai non fia né fue / più di
, 3-432: non si potrà persuadere giamai ad uomo ragionevole che due piene, le
tutto in vostra potestate; / né giamai altra donna, al mio vivente, /
. tasso, 13-60: s'alcun giamai tra frondeggianti rive / puro vide stagnar liquido
marino, 1-9-122: né speri alcun giamai con sprone o verga / domarlo a forza
fosser finocchi, / ne la mordacità giamai satollo: / non perché divenissero più
delle loro paghe, non si era giamai proveduto a questo disordine. g. r
iv-29: giuroti... che giamai le mie labra noi toccarono [il
asessino a. veglio / non fu giamai sì presto, / né a dio mai
. fausto da longiano, iv-242: giamai gl'iddii si estremano con estremi gastigamenti
stato interdetto, proibito e vietato il potere giamai per alcun tempo godere del regno.
frizzo, 3-160: né m'incresceria giamai più la privazione degli òcchi del mio
, 3-246: non mi serei contraposto giamai per la salute vostra in tante e tante
le parole, / venere, che giamai l'occhio o la mente / non allontana
può amare gia- mai, né viene giamai la speranza se non è provocata dalle
pena a chiunque osasse d'operar altrimenti giamai. ciro di pers, 15: odi
deve un vero filosofo alcuna proposizione sostener giamai, se dal senso stesso o da forte
vaghi e si speciosi che non saziavasi giamai l'occhio de'riguardanti, esaminandone a
antiqua etade o ne la nova / giamai da cavallier sia stata presa. castiglione,
ii-184: non però egli si partiva giamai, come provido e gelosissimo uomo,
contadino... non si stracca giamai, non teme gli ardenti raggi
per sua mala issagura facta virosa, giamai di qualunca condizione stato si fusse,
gnosco io come l'è ribaldo, / giamai di man non gli uscirà polcella
dir vergine: affermando i terrazzani che giamai dal suo vero principe si sia ribellata né
principe si sia ribellata né sia stata giamai saccheggiata o l'onor delle donne toltole.
della sanità, percioché rare volte vengono giamai al punto del combattere, anzi,
vogliono pigliar a petto, sappiano che giamai non gli troveranno fine. castelvetro, 8-1-
per ventura che gli avenga, con ragione giamai chiamarsi in cosa alcuna aventuroso, perché
, né lieto o tranquiìlulo / gli concedo giamai per un puntusculo. =
medici, ii-201: la bella gioventù giamai non toma, / né 'l tempo perso
non toma, / né 'l tempo perso giamai riede indietro; / però chi ha
felice, se io te solo non avessi giamai conosciuto. berni, 1-68 (i-24
, / né del mio foco più membrar giamai. martello, -i-313: e
è collaldata. novellino, xxviii-855: giamai non fu cavaliere con tanta dislealtade quanta
, percioché io, da me, giamai non parrei saputa quistionare. 2.
, 6-23: 1'non ebbi giamai di tuo bellezza / se non talvolta poterti
che al quieto non verrebbono in mente giamai. -iterato con valore superi.
allora venne meno / quanto di lei giamai seppe trovare. g. visconti, i-5-39
ogni vostra miseria, onde non abbiamo giamai occasione che piena di gioia e diletto non
tore, / tu, che contrito cor giamai non sprezzi. landò, i-io:
scara muccia, 41: giamai egli raffinò sino che non si riconobbe
vien tal valore, / ei non avrà giamai quel che desia! tansillo, 7-13
ghebellin', ta. s-coppio, / giamai d'alcun non si ranodrà pezzo.
maggior velocità da arco di partia uscì giamai. -per simil. convulso,
dafi'ingl. rastafarian 1 seguace della setta giamai cana di rastafari ',
f fiamma, 58: né cervetta giamai leggiadra e snella /... /
. argoli, 477: qual ha tromba giamai febo et erato, / tebbe infelice
fereo. bruni, 585: né fia giamai che ravvivar si tenti / insensibil cadavere
suoi re, e non si trova che giamai li facessero tradimenti. allegri, 170
de'medici, ii-201: la bella gioventù giamai non toma, / né 'l tempo
toma, / né 'l tempo perso giamai riede indietro. sergardi, 1-197:
corpi celesti, sì come non cessan giamai di muoversi, è forza che,
. leandreide, lxxviii-ii-379: se amor giamai ad donna vaga e ladra, /
si facesse il medesimo, non facendo giamai sortita alcuna finché vedesse il soccorso che
. monte, i-v-80: saver né forzo giamai no raquista / ciò che si perde
io come l'è ribaldo, / giamai cu man non gli uscirà polcella.
. scarpelli, 1-75: né impetrato ho giamai da te rubella / che le tue
ii-184: non però egli si partiva giamai, come provido e gelosissimo uomo, se
2-488: la lingua nostra non riceve giamai due consonanti diverse e nimiche del tutto.
, che armonia, che ella empiere giamai possa e compiere alla nostra vera sodisfazione
bene e del male, ma non giamai se lo scorda affatto. 2
con prudentissimo valore, da chiunque volle giamai lor muover tarmi contra, ma con
si possono ad alcun lodevol mezo ridur giamai. 20. dare configurazione giuridica
quel luogo non sarebbe niun soldato rientrato giamai se non avesse vinto prima il suo inimico
lupis, 3-27: non si servì giamai di specchio in consegliare gli attilla- menti
il popolo arabo né 'l sabeo sentì giamai così soave refraganza d'odori.
giovio, ii-247: io non mi credetti giamai che in questa stagion de tempi rigorosissimi
, che per aventura non si estimerebbe giamai. idem, xlv- 251:
così de rilassarla sei contento / come giamai non pò morir nesuno / che
de'leali amanti / non mi rilevan, giamai non sarò suso. scala del paradiso
apar vostro angelico viso, / altro sprendor giamai non vi riluce. attribuito a petrarca
tanto lontani dalla romana fede, dove giamai per adietro non udissi il nome di
girà; ma non però che puro / giamai rimagna d'essi testimonio. panigarola,
guadagnosa e di rimbombo che avesse fatta giamai la monarchia francese. 4
né ostro o gemme ed auro / giamai mi ponno, o mio brancon gentile,
. caraccio, 36-67: se alcuna giamai memoria grata / di me, che non
severa [la gelosia], né giamai rischiara / sotto il concavo ciglio il
/ più per quel giorno non tornò giamai. s. cattaneo, 6-43: ci
ché non posso indurmi a credere che sia giamai altrimenti) mi nnonziate quest'onore,
già darsi che questa vi si intronizzasse giamai con le civitte alle falde, ma
. tasso, n-iv-39: non è giamai la natura l'istessa con l'anima
mi disse che egli non si avea giamai tagliato i capelli, ma che egli gli
ninfa accompagni. / né 'l sol giamai co'raggi chiari e gialli / risolva
: le lagrime e l'afflizzioni non fecero giamai aprire i sepolcri o risorgere i cadaveri
guerra s'abbia, / ché penuria giamai non fu di risse; / e ben
orso / cui morderà!). ché giamai non nstangna. sacchetti, v-265:
con la certezza di non esser abbandonata giamai da chi ha più cara voi che la
che forza non sarà possente di sciormene giamai. bruni, i-133: ne'lacci
iamma, 1-215: mosè non potè aprir giamai il cielo, anzi discese nel limbo
, / conte gentil, a cui giamai non nacque / bellezza egual, valor
, non a bravo marito, / piegassero giamai le voglie mie. segneri, iii-1-70
natura delle piante, essi non amarono giamai. g. m. cecchi, 5-40
1-215: in me non fu bellezza giamai, e se pur ve n'è qualche
riverde l'erba pasciuta e non manca giamai. savonarola, iii- 45:
inondazioni... non può esser giamai altrimenti che dannoso al contado loro. leopardi
rozza e stenl terra, prima / giamai non usa a sostener l'aratro, /
nelle rivoluzioni di tanti secoli non hanno giamai perduto né riputazione né vita. g
1-198: fra tutti i giuochi non volli giamai apprendere quelli de'tarocchi, sbaraglino e
suo ronzone il più dismisurato / che giamai producesse la natura: / era tutto rosigno
scarpe rotte e„ 'l barbiere non essere giamai pettinato. marino, 1-14-3: poveri
casa d'austria... versarono giamai in maggior pericolo di rovinamelo. -dissoluzione
obelisco et dilla immensa pytamide, che giamai dinocra- tes al magno alexandro piu iactabondo
ma non per questo i puntelli saranno giamai cosa di lor natura lodevole né buona,
essi? quali mine o quali oltraggi apportano giamai, se non fu per caso,
suo ronzone il più dismisurato / che giamai producesse la natura: / era tutto
voce di lasciar queste membra che levarmi giamai da sì dolce e caro abbracciamento
, i-60-14: né d'amar voi giamai no. mmi ritorno, / ché per
, / ne. ttu da. llei giamai non ti partire; / dàlie vivanda
notizia dell'aria sardesca, non sarebbe giamai ito altrove. -prodotto in sardegna (
occhi fondi amplissimi / mi trae, giamai non satura un exiguo / i suoi
delle ricchezze essere voracissima, sì che giamai non si sazia. 28.
dolcezza parlare di voi sacio me vederei giamai, come quello che tutti i mei pensieri
forza, / non si vedrà da lui giamai sbandita, / avegna ch'ai contrario
io mi sbatteggiarei se per mia cagione giamai si indugiasse un momento a ponersi a
tanto empia che ella non cadde solamente giamai nel pensier d'alcun di noi.
sventurati, che se ne impreciano, giamai più se ne sbrattano. guerrazzi, iv-
. tasso, 13-60: s'alcun giamai tra frondeggianti rive / puro vide stagnar
lo botto, / non fia per me giamai alcuno scampo. tommaso da faenza,
: e'pare che non sia per iscanzellarsi giamai dalla memoria de'viventi il suo nome
è diffidi molto che i soldati faccian giamai scandalo alcuno senza la saputa de'capi
maggiore e più stupenda azzion militare che giamai s'udisse in alcun'altra età.
asinina e quante nine e nine bestie giamai furo. = deriv. da scimia
nelle chiese non si predicava né si ufficiava giamai. costo, 2-58: il marito
clide. liviera, 1-78: non expectò giamai nel capitolio / de'vati etruschi il vate
gentil non si scompagna / dal consorte giamai diletto e fido: / coppia in cui
, ghebellin, ta. scoppio, / giamai d'alcun non si ranodrà pezzo.
tal cosa te renderò merto. / giamai noi scordarò: questo tien certo. ariosto
me disceso borasche nelle sue vicende che giamai si possono leggere sei: / questo tu
con volo che sempre vacilla, né giamai tende a determinato segno. -con
de'tolomei, 78: carabitto, / giamai più non fazzo / de quii cattivo
un sol pensier ti riconforta / ch'altri giamai di me non fia signore; /
che vi fosse stato scritto su lettera veruna giamai, e che e'non vi vide
per le sette saphirot, senza poter giamai passar la bini 4. che
causa temer di loro, non sia giamai sicuro mandar personaggi da loro conosciuti e
il tuo spirito, lapotrà svellere o stirpar giamai. zeno, xxx-6-104: sono i
professori de l'intendere non è possibile giamai di trovar raggione semiprobabile, per la quale
. tasso, 4-3: né sì scossa giamai trema la terra / quando 1 vapori in
, il quale non potea dar- glilo giamai finché non fosse finita la guerra. ulloa
ciò chefosse della sua sequestrazione, non perderla giamai i fregie titoli reali. 4.
smisurata grandezza e la maggiore che fosse giamai vizio! / il mio ricordo a un
ben ordinate in qualsivoglia soggetto non eccedevano giamai la sfera della loro attività. brusoni
si sferri / e con l'ozio giamai la guerra muti; / l'usbergo a
, / dal cui bel lume el cor giamai si sferra, / e 'n quel
d'infiniti cristian sferrati e sciolti / contar giamai. zazzera, i-523: hanno avuta
nutristi, non però me ne scordoné scorderò giamai in vita mia. = comp
ammonirono: 11 primo di non soffrire giamai alcuno sguaglio e differenza tra lui e
supplico a comandarmi, un che non aspettò giamai con tal desio. 7
car non potè, / né si gioca giamai con le man vote. bottari, sette
serdini, 1-66: non t'avess'io giamai, mondo, creduto, / né
de gran scieguranga! / scieguro stare giamai non porrìa, / se voi non sete
che si udisse over che si leggesse giamai? leoni, 313: nulla è grande
, vii-559 (14-10): così come giamai nel core / prese vostra beltà signoril
sì ben disposto in sella / l'agguagliasse giamai di leggiadria. / dopo tutti,
, non trovarmi / simil di lui giamai, / di tal virtù magnanimo e cortese
li demonia in quella dolenga, / e giamai non averà fine / quel tormento e
, torrismondo, 1-44: oimè, giamai non chiudo / queste luci già stanche
: elle non subiecte ad alcun ferse / giamai come al tuo stil che ogni altro
, che nulla mosse / forza alcuna giamai, qui pur si smaglia. -figur
, v-2-689: da'petti loro non resterebbe giamai smantellato ch'ei non ruminasse il disegno
infelice sua sorte in quelle fiamme che giamai non si smorzano, tra quei demoni
deh, socio mio, se 'l ciel giamai non fulmine / ove tu pasca,
lei volto lo sguardo, non che giamai con parole o con cenni ponesse in
/ serà for di speransa / d'aver giamai so- lasso né ventura. monte,
. marino, xii-328: io non sarò giamai ingrato agli oblighi che le porto,
/ anzi a cui par non fu giamai né fia. lemene, i-355: da
e sia perpetuale, / e in molestar giamai non trovi posa. 16.
inumanità. marino, 1-11-142: non fia giamai fra le più degne e conte,
porger preghi al tenebroso inferno / che giamai non gli ascolta. forteguerri, iv-303
assai buona provision di artegliaria, avesse giamai potuto quella gente a spada e cappa entrarvi
smisurata grandezza e la maggiore che fosse giamai stata veduta in quei mari, munita benissimo
core in mala parte, / sì che giamai per me fossero sparte / parole di
ci unìo? / deh, se giamai di vostre fronde anch'io / avrò,
il ciel vi elesse, / non fien giamai le mie fatiche spente. stigliani,
sera fòr di speransa / d'aver giamai solasso né ventura. guinizelli, xxxv-ii-467
: senza speranza non si può amare giamai, né viene giamai la speranza se non
si può amare giamai, né viene giamai la speranza se non è provocata dalle
ma non si spiccia / co'compagni giamai da la taverna. verga, i-180:
lo produsse, non si potrà riputar giamai nato di lagrime, ma ben sì dagli
ser giovanni, 3-60: io non vidi giamai nessuna cosa / che fosse tanto fresca
t'abbraccia, poiché, ingrato, giamai non riconoscesti chi t'amava. queste mentite
; padova, d'animo non ingrata giamai, di giorno in giorno spolpa se
[la gelosia] ha severa, né giamai rischiara / sotto il concavo ciglio il
nube del mio duolo / né cercato ho giamai di farti scorno. g. stampa
a sua maestà cristianissima, né ella giamai s'era mostrata fuor che prontissima a procurarle
avere. refrigerio, xxxviii-119: virtù stagion giamai non perde. monosini, 385:
. anonimo, xvii-762-6: nom sarà giamai al mio vivente / ched io da
stant. roseo, i-85: giamai ti vidi contento in questa vita, perché
cercar, né fuor di strada uscir giamai. -vaneggiare, farneticare.
strana opinione, la quale non credo giamai ch'a que'cavalieri c'ho nominati
romanzo di tristano, 2-344: giamai tristano non vi vederà, né voi
cuore e che non si dimentica lor giamai. tarchetti, 6-ii-12: non si può
/ perché le grazie et ella / giamai fanno partita. pigna, io: così
elle non subiecte ad alcun terse / giamai come al tuo stil che ogni altro slomba
. s. cop- pio, / giamai d'alcun non si ranodrà pezzo. neri
passo / né io né gli altri giamai non ti lasso. idem, 5-22:
casa, 676: né per borea giamai di queste querce, / come tremo
fra tutte le piante quella sola pianta giamai non tarma. g. manganelli, 11-78
se non risurgeva, come si sarebbe giamai creduto, che egli era iddio?
, che la pace, non si farebbe giamai se brisac non rimanesse alla francia.
: la giovane è cotanto timorosa, che giamai non gli ave- rebbe panato, né
l'hai tu, né alcun altro giamai veduta da poi tingersi le guancie o le
mai i dazi e gabelle, e giamai gravar per questo verso, o instituirne da
iii-5-1-6: l'agamon- te non fu giamai in sospezzione di eresia, quantunque alcun
i quali ne'fonti della filosofia non bebber giamai, non discemono il giusto legale da
il piano: / non se vidde giamai tanta genia. bembo, 10-iii-134: gran
, né lieto o tranquillulo / gli concedo giamai per un pun- tusculo.
fallo quella trapassa ogni altra che io vedessi giamai ». erizzo, benché alla città tanto
tasso, n-iii-811: io non intesi dir giamai che l'amore fosse un de'trascendenti
come si vada questo fatto: / giamai con lor non se ne leva il tratto
pure in questo tempo non è stato giamai conosciuto libero di febre. d'annunzio
né li damnati e persi se possano alegrare giamai. landò, i-45: quella
/ d'un chiuso trotto, che giamai non lenta. gualdo priorato, 7-239:
me'cor sì chiariha / di non far giamai cambio / di lei a nessun cambio
non so s'achille o alessandro fossero giamai lodati giustamente ne l'ira: ma
repubblica... che più non volse giamai a sollevar la fronte contro di genova
spagna, 5-36: non fu drago giamai over serpente, / ch'avesse sì
li avenisse che campasse la morte, giamai non trovava chi volesse usare né stare
alla morte, / senza mersè sperar giamai dal cielo. ariosto, 44-68:
la rozza e steril terra, prima / giamai non usa a sostener l'aratro,
atto; / per me non s'ordinò giamai ischermo / di vita al mondo onesta
amore aiudo: / di solo um ben giamai non me ne vanto.
vaso. fausto da longiano, iv-243: giamai gli iddìi placheranno l'ira contro gli
la mia sciagura / el non morrà giamai el vecchiarello. parini, 398: e
accurato in darle a desceplinare, che giamai fidò figliuola in matrona, che non
/ serà fòr di speransa / d'aver giamai solasso né ventura. testi senesi del
né l'hai tu, né alcun altro giamai veduta da poi tingersi le guancie o
roma nuova, che fatta maggiore cne giamai fosse, dispensiera di scettri mondani e
cessa giamai da le sue vigilie, ma allora pare
castro, 3-432: non si potrà persuadere giamai ad uomo donne, quella bianca
/ fornir credon el viagio / el qual giamai non fiece alcun sicuro. bisticci,
grado è sì vivace / perché darle giamai quel che l'aita? cellini, 4-3-418
roseo, v-96: cesare non si riposava giamai dopo l'aver ottenuta la vittoria,
delle ricchezze essere voracissima, sì che giamai non si sazia; così conosce la
potè, / e lasciar quello che giamai non vene. roverbella, xxxviii-
marino, xii-252: chi ha giamai più di me sofferti i latrati di
fuggiti. errico, ii-4-1-85: chi ha giamai più di me sofferti i latrati ai