quilli che morranno ne le peccata mortali. giacomo da lentini, 2-62: lo vostro
esprime una relazione di tempo determinato. giacomo da lentini, ii-64: maravigliosamente / un
e petulanza. panzini, i-30: giacomo era un buon abatonzolo nel seminario arcivescovile
e il cuore della gente. di giacomo, i-567: dal cielo azzurro il
rifl. disperdersi, sparpagliarsi. di giacomo, i-519: si abbandonarono qua e là
, i monti e le stelle. di giacomo, i-684: si lamentava tutta la
d'italia, buono ma ineducato. di giacomo, i-426: continuando la luce a
; e questo dicesi cesellare. di giacomo, ii-480: chi sa modellare nella
sguardo tutta la bella campagna. di giacomo, ii-830: la mia vista abbraccia
, ne strappò due manciate. di giacomo, i-355: i felini che abbrancano
ferro da stiro troppo caldo. di giacomo, i-731: guarda che abbronzi il lenzuolo
ferro da stiro). di giacomo, i-729: era tappeto un lenzuolo,
sera ed abbuiò le strade. di giacomo, i-732: venne giù la pioggia
tranquillità, pace dell'animo. giacomo da lentini, 13-44: non agio abento
viva nei dialetti meridionali; cfr. di giacomo, i-197: « e n'aria
mano e tornarono verso l'abitato. di giacomo, 1-725: ricoperse il cadaverino con
'oppure * immancabile '. di giacomo, ii-459: tra gli abitudinarii delle
... in via accademica. di giacomo, ii-721: è veramente, tra'
3. figur. di giacomo, i-662: una striscia d'ombra sotto
giuocava alla -figur. di giacomo, i-630: ancora parlarti di me,
erano allora accasermati gli svizzeri. di giacomo, ii-697: le guardie nazionali del
delle sue questioni d'archeologia. di giacomo, ii-550: il padre che parlava
i fanali nelle strade. di giacomo, ii-117: un accenditore di fanali sbuca
innanzi agli occhi della serva. di giacomo, 1-793: adocchiò una lucertola che
o ai domestici affari badando. di giacomo, i-732: s'abbandonò accidiosamente allo
, in pose voluttuosamente accidiose. di giacomo, i-728: la stradicciuola..
braccia si teneva le gambe strette. di giacomo, i-678: un pescatore accoccolato sopra
la patria e de la fé. di giacomo, i-679: nella stanzetta, che
. commettere, affidare. giacomo da lentini [tommaseo]: lo ben
aveavi al fine il bilico trovato. di giacomo, i-353: io m'acconciavo,
la fronte...]. di giacomo, ii- 449: è piccola
tristemente. panzini, ii-200: [giacomo leopardi] cercava la gloria e la
i gentili] avevano della virtù. di giacomo, ii-830: [pompei] rilevata
quelle che vi seggono sopra. di giacomo, i-618: un quadrato tutto verde,
disegnò in tutte le sue forme. di giacomo, ii-516: voci femminili che parlano
che li udiva pel primo! di giacomo, i-567: rinaldo si trovava allora
- fare acqua: orinare. giacomo da lentini, 14-24: la rimembranza -di
, e se la bevve. di giacomo, i-629: il caffè, per acquaccia
dall'acquafrescaio, spendendo un soldo. di giacomo, i-567: l'acquafrescaio faceva il
marte si allontanino da parigi. di giacomo, ii-689: il i° battaglione della
bianco della carta quanto conviene. di giacomo, i-630: la cresta merlettata del
fina, fredda, noiosa. di giacomo, i-541: era venuta giù un po'
alla verità e volontà di dio. di giacomo, i-412: un prelato di cui
bocca di parlare anche loro. di giacomo, i-628: a carmela, golosa,
addietro sulla spalliera della seggiola. di giacomo, i-398: la donna, sorpresa,
desiderare, agognare; interrogare. giacomo da lentini, 7-9: e s'altri
arte lo spazio di addimostrarsi. di giacomo, 11-754: per la canzonetta napoletana addimostrava
sf. indicazione, suggerimento. di giacomo, ii-831: disseminate [le pareti]
accadere, capitare, succedere. giacomo da lentini, 8-28: come quelli ca
dial. addarsi, accorgersi. giacomo da lentini, 5-30: solamente per adonare
, cioè sonno e addormentamento. di giacomo, ii-460: si spegnevano, per
all'altra addossate erano impaccio. di giacomo, ii-191: sfoglia un grande registro
; infuriarsi; sdegnarsi. giacomo da lentini, 12-29: dogliomi e adiro
3. ant. airato. giacomo da lentini, 7-34: contare audivi a
un altro in determinati compiti. di giacomo, ii-574: medico del monte della misericordia
/ belleze ed adomeze e piacimento. giacomo da lentini, ii-58: e nulla
bello; che ha buone maniere. giacomo da lentini, ii-97: l'adorno viso
nubilo e sereno e onne tempo. giacomo da lentini, ii-99: a l'àre
balconi. -intr. di giacomo, i-729: dalla finestra che affacciava sulla
cuore vostro affezionatissimo amico e cugino giacomo leopardi. affezióne, sf.
mente, rievocare per immagine. giacomo da lentini, v-83-26: tanto siete maravi-
esperto; perfezionato, progredito. giacomo da lentini, ii-107: angelica figura e
, far piacere; esser gradito. giacomo da lentini, v-81-114: la vostra benevolenza
nella terza persona). giacomo da lentini, v-83-34: molt'è gran
albore che d'ellera è sorpriso. giacomo da lentini, ii-100: albor altera
malato di alcoolismo; ubriaco. di giacomo, i-430: la sua voce rauca,
, 168: la montagna di s. giacomo introduce qui nel giulivo alcunché di austero
mutazione nell'apparente sua grandezza. di giacomo, ii-460: come il sole scompare
glorificato! de roberto, 126: giacomo s'accigliò un momento, poi proruppe,
, il cuore), infiammare. giacomo da lentini, v-84-19: foc'aio,
, splendido; fastoso. giacomo da lentini, ii-100: àlbor altera incrina
v. anche n. 3. giacomo da lentini, v-87-6: perché d'amare
prossimo (mai come soggetto). giacomo da lentini, ii-104: e l'aspido
anche dello stesso sesso). giacomo da lentini, ii-98: quand'eo li
. amareggiare; diventare amaro. giacomo da lentini, ii-99: e dolze cosa
. innamorato, spasimante; amante. giacomo da lendini, v-86-1: molti amadori la
una cert'aria di spavalderia. di giacomo, i-717: alla porta la piccola
qualche parte se le ammaccasse. di giacomo, i-729: i ferri battevano con
, ne spremi il sangue. di giacomo, i-717: egli usava di coprire l'
manieri / l'arco d'augusto. di giacomo, i-675: par che il borbottìo
ha più o men del misfatto. di giacomo, i-669: tutto questo è fatto
vansi edificii necessarii pei foraggi. di giacomo, i-699: le vacche entrano malinconicamente
di pochi e vecchi mobili. di giacomo, i-736: -voialtre! -urlò donna
guardare con attenzione, mirare. di giacomo, i-720: ammirino bene, o signori
o aspirare ad un vescovato. di giacomo, i-681: e sulle soglie dei
vuoto per versarvi dentro l'acqua. di giacomo, i-730: le camicie arrotolate
ora le facoltà spirituali). giacomo da lentini, 1-36: madonna, si
che signoreggia l'animo umano. giacomo da lentini, 1 -77: vorria c'
innamorato, amato, fidanzato. giacomo da lentini, 2-59: canzonetta novella,
. affetto da anemia. di giacomo, i-698: la carneficina delle vacche,
ritmo, scomposto. di giacomo, i-510: spesso, nei giorni di
parti, ogni luogo. di giacomo, i-426: pareva come se da gran
: desiderio, terrore). giacomo da lentini, ii-65: ad ogne passo
s'acquietasse. settembrini, 1-83: giacomo leopardi era morto in napoli, non
dei colori artificiali). di giacomo, i-754: per terra, qua e
latin. ant. prima. giacomo da lentini, 5-43: anti vorria morir
dote. fogazzaro, 5-58: il signor giacomo, fatti pochi passi, si fermò
e letter. insegnare, ammaestrare. giacomo da lentini, ii-93: e li due
; attenersi, far ricorso. giacomo da lentini, 1-48: non è da
particolare della passione d'amore). giacomo da lentini, ii-93: lo dardo de
pigargo [haliaètus leucocephalus). giacomo da lentini, ii-92: così mi fece
intelligenza profonda; persona eccelsa. giacomo da lentini, ii-100: sì alta amanza
architettura gotica). di giacomo, i-658: finestre archiacute che riflettono,
con fughe d'archi il fiume. di giacomo, i-433: le tre porte del
venne ad accosciarsi ai suoi piedi. di giacomo, i-502: si rizzò pure il
vernano in fra gli aitar. di giacomo, i-694: una fine caviglia spuntava
con la violenza del sentimento. giacomo da lentini, 2-28: così m'arde
essere consunto dal fuoco; bruciare. giacomo da lentini, ii-97: l'augel fenice
2. lavagna. di giacomo, i-437: apparivano la scuola, la
ant. ardire, coraggio. giacomo da lentini, 5-8: amor comanda ch'
di uso domestico o personale. di giacomo, i-749: tutti quei giovanotti commessi di
: inorgoglirsi, adirarsi. giacomo da lentini, 8-47: occhi e talento
rugiada. - anche al figur. giacomo da lentini, 14-24: la rimembranza -di
: v. acqua. giacomo da lentini, ii-99: e foco arzente
e si ripose in cammino. di giacomo, i-411: si mise a mangiare voracemente
. -anche al figur. giacomo da lentini, ii-65: com'om che
: in occulto, in segreto. giacomo da lentini, 2-17: son sì vergognoso
. serpentello velenoso, vipera. giacomo da lentini, ii-104: e l'aspido
. sembrare, parere. giacomo da lentini, 2-13: in cor par
d'animo, fiducia in sé. giacomo da lentini, 6-7: però tuttor la
, 7-52: altrettanto chiara, in gian giacomo, la nozione del carattere amoroso,
sorretto da due lunghi trampoli. di giacomo, i-678: un merlo impertinente ripete
sui muri delle case. di giacomo, ii-702: al cantone del palazzo delle
tr. raro. adattare. di giacomo, ii-821: il guardinfante, ridotto a
-figur. ant. acquetarsi. giacomo da lentini, 1-62: tanto frange a
2. dimin. atticciatèllo. di giacomo, i-621: il ragazzo se la mangiava
ed aveva l'aria severa. di giacomo, i-561: per chi m'avete
di sentimenti ignobili e tristi. di giacomo, i-678: tra le colonnine barocche
). ant. udire. giacomo da lentini, 1-27: la salamandra audivi
aulente lena, e voi mi perderete. giacomo da lentini, 14-23: la rimembranza
168: la montagna di s. giacomo introduce qui nel giulivo alcunché di austero
spirito dopo un gran lavoro. di giacomo, 653: ecco lì monsieur picardi
); innanzi, dinnanzi. giacomo da dentini, 2-24: avendo gran disio
; migliorare la propria condizione. giacomo da lentini, 3-13: spesse volte vidi
/ maria presso un tacito letto. di giacomo, i-433: ringraziamo la santa vergine
, sf. ant. avvenenza. giacomo da lentini, 10-44: e tutto quanto
. ant. vantare. giacomo da lentini, 4-4: amor non vole
. 2. impers. giacomo da lentini, 1-33: madonna, sì
avverte, informa, dà notizie. giacomo da lentini, 14-39: l'avisaturi di
papuzza (babbuccia), il signor giacomo designava venetamente il turco. era la
infilati in due babbuccie gialle. di giacomo, i-586: rivedeva suo padre,
acuto, il baccalà in molle. di giacomo, i-411: il cameriere..
ebbre di vino e d'amore. di giacomo, ii-854: grosse gocce di sudore
, gli aghi da maglia. di giacomo, i-728: la gobbetta, che si
7. stecca di ventaglio. di giacomo, ii-448: la montatura d'avolio [
trattenerlo, sfondava la bacheca. di giacomo, i-627: s'avvicinava a toledo.
un grande bacile di ottone. di giacomo, i-687: si lavava, canticchiando
bel bacione da vero nipote! di giacomo, i-521: si chinò sul marmocchio e
, a esser baciucchiato dalle ragazze. di giacomo, i-497: baciucchiava il figliuolo che
testo nelle varianti dei codici (come per giacomo da lentini, son., 7-1
mi sono uscite del capo. di giacomo, i-642: pareva, in quella
e finte indifferenze e baciamani. di giacomo, i-479: così fate, voialtre!
luce. -anche rifl. di giacomo, i-455: una scialba luce autunnale bagnava
ritorna. -figur. di giacomo, ii-475: son voci rauche di venditori
che sono i bagni penali. di giacomo, ii-716: al guardiano del bagno,
agli scogli sporgenti dall'acqua. di giacomo, i-609: lesse [la lettera]
il cuore di sua figlia. di giacomo, i-725: parlava al piccino, con
che fanno un bellissimo vedere. di giacomo, i-676: nel lontano, ove la
, tracotanza, protervia. giacomo da lentini, ii-84: perché megli'è
dei veicoli e automobili. di giacomo, i-624: passavano i carri..
lui con quel suo faccino. di giacomo, i-654: badava alle balle di tela
che faceva ballare il letto. di giacomo, ii-581: non si sentiva che
da uno scrivano del popolo. di giacomo, ii-440: [la commedia] s'
non si vedeva persona viva. di giacomo, i-423: sulla soglia, sul
6. dimin. ballettino. di giacomo, i-528: voleva morir canticchiando, innanzi
i necci e le ballotte. di giacomo, i-586: la nenia di malia,
affibbierò una carezza sulle gambe. di giacomo, ii-451: l'impresa capitò nelle mani
e radendo il baluardo nero. di giacomo, ii-697: alcuni di costoro stessi l'
mano che ha schiaffeggiato gesù. di giacomo, i-584: aveva venduto dei merlettini
, / che vi s'ostina. di giacomo, ii-439: salutando il lieto sole
del collo con uno sforzo violento. di giacomo, ii-9: conduce per mano una
ha un sospiro da me. di giacomo, i-654: nelle ore di pomeriggio,
2. mazzetta di bambù. di giacomo, i-444: voltandomi, cercavo sul divanetto
ch'ha di molte banche. di giacomo, i-679: nella controra afosa tre o
banche autorizzate a farlo. di giacomo, ii-853: quando 'o pezzente pagò il
, grida, squilli di trombe. di giacomo, ii-456: c'erano tanti ripostieri
agenzie di pegni, banchi lotto. di giacomo, ii-512: s'è arrestato davanti
di colei ch'adora atene. di giacomo, ii-460: la checcherini, gonfiata dalla
gioco scorreva divisa in due bande. di giacomo, 1-677: chi passa in quei
casotto colla bandieruòla in mano. di giacomo, i-624: s'intricava la ragnatela
; proclamare pubblicamente; predicare. giacomo da lentini, ii-79: molt'è gran
. divieto, diniego, proibizione. giacomo da lentini, ii-79: nulla bandita m'
ornamento di uniformi militari). di giacomo, ii-741: papà, dopo aver dato
spalla al fianco opposto). di giacomo, ii-664: figurarsi con che gioia giunse
l'efficacia è dubbia). di giacomo, ii-832: lo spaccio di bevande di
certi imperi possono essere baracche. di giacomo, ii-451: carlo iii trovò il san
dei fagioli e della insalatina. di giacomo, i-776: il mio prete..
: detta anche barca. di giacomo, i-569: s'era levato un vento
di cuoio e riportamela ». di giacomo, i-469: pe'ferri della grata
altre province dall'influenza veneta. di giacomo, i-527: tutto là dentro era
di nastri e la musica avanti. di giacomo, = fr. barricadier, da
terrore, che sembrano micidiali. giacomo da lentini, ii-96: lo bascilisco a
per me, basita, spasimata. di giacomo, i-644: per un momento l'
ultime razzolature del loro scrigno. di giacomo, ii-452: quel ficcanaso d'angelo carasale
ogni sasso / lo scorpione. di giacomo, ii-590: da questa catena sono
pareti non erano state imbiancate. di giacomo, i-474: i bollettini si leggevano da
fragore di un supremo spavento. di giacomo, ii-517: ma l'accordo in
a parole la mia riconoscenza. di giacomo, ii-449: nemmeno si può.
e lui andava a piedi. di giacomo, i-519: le due belle mule
stava lì a godersi il sole. di giacomo, i-613: egli si batteva sulla
impossibile a battagliar colla tua ombra. di giacomo, ii-471: era di sera;
con un doppio arsenale di sofismi. di giacomo, i-414: questi signori non vedono
prò l'ire e le posse. di giacomo, i-545: uno spilungone di maestro
sopra i marmi della via. di giacomo, i-637: in certi giorni ha infilato
nacque il tuo primo bisbiglio! di giacomo, i-660: a volte, mentre
, nonostante i battibecchi frequenti. di giacomo, i-542: dal posto i compagni
battimento di palpebre e sorrise. di giacomo, i-447: mio marito dice che [
viene adagiata sopra una sedia. di giacomo, ii-858: il violinista trovò due compagni
, per annunciare una notizia. di giacomo, ii-556: lo precedevano 12 battitori,
in gran parte di sassi. di giacomo, i-619: la piazza, piena di
centesimi fra il baule ed io. di giacomo, i-713: era occupato a cacciare
parti, l'imbroglion le recita. di giacomo, ii-451: angelo diventò appaltatore
era capace di dire due parole. di giacomo, ii-521: è passata per l'
nelle case molto aristocratiche. di giacomo, 1-733: una luce si fece subitamente
sponsali di forestina con mario. di giacomo, ii-559: era gobbo, era
benevolenza, con simpatia. di giacomo, ii-827: forse questa poesia non ha
, beoni, spesso ubriachi. di giacomo, ii-622: le taverne del quattrocento
l'immensa ombra li beve. di giacomo, ii-880: ora sulle quete sponde
bandello, 1-17 (i-200): giacomo, che la donna non conosceva,
empiano d'un fregolo di guai. di giacomo, i-475: aspettando guardavano la donna
insieme a costui sul belvedere. di giacomo, ii-816: aveva sul capo un
; l'avarone! *. di giacomo, i-763: se io, invece di
sfaccendato sarà giù in cogne briaco. di giacomo, i-607: oh! signori miei
, i-751: nota che di giacomo, i-761: una luce quasi rosea si
in forma di bastoncino. di giacomo, ii-740: inchiodava su una tavola del
bianchiccia laggiù in fondo alla pianura. di giacomo, ii-645: la vecchia strada quasi
stomaco a forza di pugni! di giacomo, ii-463: la vecchietta piangeva, silenziosamente
concordio e con concetti biblici. di giacomo, ii-881: figure agitate s'atteggiano
tanto più lo cèrcano e àmano. di giacomo, i-511: allineavo su un pluteo
aspetto, bifronte come giano. di giacomo, ii-476: insomma stella o scarpetta -ecco
fosse qualche peregrino che venisse da san giacomo di galizia, veggendolo vestito di bigio e
che pur troppo prende da loro. di giacomo, i-444: in faccia di certo
specie, di fotografie). di giacomo, ii-769: ella mi ha mostrato una
sulla bigoncia a farsi pubblico predicatore. di giacomo, ii-667: questo insigne buffone,
e puntali lunghi di ferro. di giacomo, ii-588: saliva sulla sponda del
ai biliardi. di giacomo, ii-582: la gran sala si vuotava
e grande come due bigliardi. di giacomo, ii-581: tra le nove e le
biondicci, e verde pallido. di giacomo, i-492: v'era una giovane donna
capelli, alla barba). giacomo da lentini, ii-96: sanza mia donna
giorni sono sereni e assolati). giacomo da lentini, ii-87: ed io basciando
in quello del biliardo. di giacomo, ii-588: saliva sulla sponda del biliardo
di birri o sbirri '. di giacomo, ii-848: il vasto, in apparenza
/ un brigante! una spia! di giacomo, ii-738: chi era avvezzo a
dei quattrini di furtiva provenienza. di giacomo, ii-582: erano guardie in borghese
i bislunghi pippoli di vena. di giacomo, i-729: alla grande tavola bislunga
materasse e le lenzuola del lettuccio. di giacomo, ii-826: era tra noi una
alle aspre bisogne della vita? di giacomo, i-447: ero giunto a casa.
labbro, non lo ringhiotto. di giacomo, ii-825: e che frange, e
avvicinarsi gli orrori, il sangue. di giacomo, ii-642: presero posto nella bottega
tr. ant. biasimare. giacomo da lentini, ii-55: e non è
parve vedersi diffondere un rossore. di giacomo, ii-500: una larga chiazza più
con una serenità veramente patriarcale. di giacomo, i-647: il boccaletto a fiori ove
potevano strappare lungo il cammino. di giacomo, i-569: si chinava a pigliar
mette in bocca per suonarli. di giacomo, i-603: senti che li piglia!
. sciagurato, essere il boia! di giacomo, ii-777: le corde erano raccolte
, tremando. io no! di giacomo, ii-785: e in questa bolgia,
potuto desi derare. di giacomo, 1-688: l'amico, un commesso
e cosa direbbe il bollettino? di giacomo, i-437: il portinaio, o qualche
. g. bentivoglio, 4-676: giacomo tayardo,... presa l'occasione
al tempo dei bollori sfiatati. di giacomo, ii-660: bollori in tutta italia
più o meno ogivale). di giacomo, i-542: di sotto alle colonne del
che già si fosse in luglio. di giacomo, i-632: attorno, appesi ai
mostrava i denti grossi e bianchi. di giacomo, ii-465: un pubblico bonaccione e
e giudichiate dei versi manoscritti. di giacomo, ii-460: la fìsonomia della vecchietta
di macedonia e di cipri. di giacomo, i-729: urtavano in qua e
che rumoreggia sordamente. di giacomo, i-762: nessuno di noi due,
piccolo il ceppo brucia al focolare. di giacomo, i-566: e come la pipa
altri sieno fiochi o stanchi. di giacomo, ii-782: ella... almanaccava
salotto, vestito in borghese. di giacomo, ii-847: per le viuzze fangose
i gonfalonieri ed i borgomastri! di giacomo, i-765: il signor borgomastro vi aspetta
, ed offrendole i doni. di giacomo, i-649: nell'estate, quando
nelle grandi ciocche dell'acacia. di giacomo, i-794: e dai campi, dalla
disus. vasetto; bussolotto. di giacomo, i-717: ella girò intorno, frugando
che trovò lì nel cortile. di giacomo, ii-784: [il carceriere]
protettore di tutti li virtuosi. di giacomo, ii-463: l'ho incontrata parecchie volte
tutto deve andar così in italia. di giacomo, ii-536: rivedendo le bozze di
sopra la porta di casa. di giacomo, ii-873: il bozzetto del quadro
d'alcibiade, prima. di giacomo, i-748: alcune di quelle femmine si
e poi... *. di giacomo, 11-866: egli ascoltava -con la
quali portava parrucca e codino. di giacomo, i-538: si raggomitolava nella seggiola
scorrendo sottovoce con aria di malcontento. di giacomo, i-581: laggiù nel cortile
parte 'o 'ramo '. di giacomo, ii-491: fece prodigi tali in
fazzoletto annodato intorno al capo. di giacomo, i-518: per terra il più
al corpo viluppi di biscie. di giacomo, i-582: la finestra si schiuse
intempestivi, nelle provocazioni imprudenti. di giacomo, ii-702: i feroci, bravando,
superiorità fisica in tali uomini. di giacomo, i-564: quando gli misero le
. giocosa, 9: quando giacomo, gettato sulla pedana il sacco dell'avena
e per le sue idee? di giacomo, ii-757: di tutti costoro non
gran brenna. giocosa, 9: quando giacomo, gettato sulla pedana il sacco dell'
/ breve, e rameggia immobile. di giacomo, i-436: il mio portinaio mi
impossibile di parlare a benedetto. di giacomo, ii-575: la signora potrà avere
legge non giovò ma nocque. di giacomo, ii-782: breve, eccoti a un
una moltitudine dieci volte maggiore. di giacomo, ii-853: parecchie volte ne usciva
andare a farti levar la poesia. di giacomo, i-420: già, s'intende
fuoco centrale della mia gloria. di giacomo, ii-591: tutta napoli, vista
sentii quasi brillo dalla stanchezza. di giacomo, ii-853: parecchie volte ne usciva briaco
mastai, bevi un bicchier! di giacomo, ii-627: sguscia in cucina, toma
, di brocche piene d'acqua. di giacomo, ii-149: sotto al suo letto
broda detta da noi brodaglia. di giacomo, i-411: gli poneva davanti un piatto
, agg. ant. biondo. giacomo da lentini, v-79-46: più bella mi
. rivestito di bronzo. di giacomo, i-609: il sole entrava nella stanzetta
, ii-417: or veniva al soccorso / giacomo medici, incrollabile possa, / compatto
e fece gran male agli agrumi. di giacomo, i-520: il sole di luglio
, * bruciare il pagliaccio '. di giacomo, i-559:
fiera del bestiame nel piano di san giacomo. panzini, ii-191: il luogo dove
brillava la bontà umana. di giacomo, i-523: nel cielo azzurro
il metallo quando è brunito. di giacomo, i-642: spesso, di sopra,
gli occhi, la pelle scura. giacomo da lentini, xxxv-1-71: trecce sciolte —
, e che saranno sorpassati domani. di giacomo, i-458: da quando la prima
cipolla, o compare malavoglia. di giacomo, i-435: i suoi denti stridevano
padre due volte la vita. di giacomo, i-699: attaccate per le coma
si vien subito alle brutte. di giacomo, i-557: quando peppinella seppe chi avesse
cui andava sempre in castigo. di giacomo, i-557: -parla mo, -
, sm. ricciolo. di giacomo, ii-460: da una dozzina di grossi
che si bruciavan di sotto. di giacomo, ii-850: uno si nascondeva dietro il
fosse al buco della chiave. di giacomo, i-780: ho guardato pel buco
di soffocare anche a me. di giacomo, i-728: il legatore trovò buona
e nero come un budello. di giacomo, ii-775: uno zoccolo bianco, alto
luce nell'interno del fienile. di giacomo, ii-850: un buffo d'aria calda
offeso dall'ostinata viltà di colùi. di giacomo, i-357: accesi la mia pipa
ha della grazia di dio! di giacomo, ii-469: al teatro nuovo comincia a
per servirvi da latrina. di giacomo, ii-784: di faccia al povero cavaliere
ritratto medesimo. cattaneo, i-1-141: giacomo mercoli luganese... prestò il suo
chi mancano, bona notte. di giacomo, i-578: di colpo il lucignolo
l'avete giuocato? ». di giacomo, ii-643: la trattoria di monzù
sua gloria erano i burattini. di giacomo, i-567: a intervalli, da lontano
gravi ninnoli / dell'etichetta. di giacomo, ii-826: era il tempo d'una
, in modo burocratico. di giacomo, i-764: il ricavato di questa trasferta
uno per uno la corona civica. di giacomo, ii-647: e cominciamo da'caffè
* che si fanno presso a san giacomo, perché sono più grasse de l'
medesima idea di volergli bene. di giacomo, i-431: -un momento! bisogna
, la quale. giacomo da lentini, ii-54: la salamandra audivi
', 'giacché '). giacomo da lentini, ii-64: non so se
ai pesci); laminale braccato. giacomo da lentini, ii-92: perché d'amare
buco nero dove l'immaginazione del signor giacomo gli rappresentava tanti iniqui sassi sdrucciolevoli.
della chiesa. così per pochi pesci giacomo leopardi ebbe sepoltura. viani, 19-398
sottrarsi al pericolo, scampare. giacomo da lentini, ii-55: lo vostr'amor
. -cangiar colore: impallidire. giacomo da lentini, 5-36 (65):
buco nero dove l'immaginazione del signor giacomo gli rappresentava tanti iniqui sassi sdrucciolevoli.
versi; comporre versi, poetare. giacomo da lentini, 11-86: dolce cominciamento,
buone. vico, 83: dal padre giacomo lubrano (gesuita d'infinita erudizione e
perso, chi è di buona voglia. giacomo da lentini, 11-66: canzonetta novella
e anche: granato). giacomo da lentini, ii-104: topazo, né
chiave. fogazzaro, 5-118: il signor giacomo guardò l'orologio, trovò che mancavano
una parte all'altra dell'albero. giacomo da lentini, ii-95: or vi mostrate
da squadre scelte). giacomo da lentini, ii-62: sì lungiamente orgoglio
nome dell'avventuriero vene ziano giacomo casanova (1725-98). casanovismo
disse all'orecchio: « vi saluta giacomo... ». io cascai dalle
metastasio. comisso, 7-222: nel 1761 giacomo casanova trovò che la capitale dello stato
alla vista; agire nascostamente. giacomo da lentini, ii-87: presente mi contava
alla celata: tenere nascosto. giacomo da lentini, ii-79: tanto lungiamente ho
zacomo » incominciò pasotti canzonando il signor giacomo puttini, un vecchio celibatario veneto che
uomini dottissimi. sarpi, i-341: giacomo coco, arcivescovo di corfù, considerò che
— cento e cento: numerosissimi. giacomo da lentini, ii-57: a ciò mi
rivelazione di tutta la persona. giacomo da lentini, ii-71: da core mi
argomento, ecc.). giacomo da lentini, ii-82: dunqua son'io
anni le possette parte sancti benedicti. giacomo da lentini, 2-61: lo vostro
antichi, da cioè). giacomo da lentini, 8-29: così m'è
. acciocché e affinché). giacomo da lentini, 1-73: vorria c'or
sicché, ecc.). giacomo da dentini, ii-108: quand'om ha
. (cfr. ché). giacomo da dentini, ii-108: acquistar l'amico
paragone o una frase comparativa. giacomo da lentini, 2-60: bionda più c'
senza alcun antecedente è arcaico. giacomo da lentini, 3-8: non vivo in
che), imperative, esortative. giacomo da dentini, 3-43: donna mia,
, n. 4). giacomo da dentini, ii-58: se l'amor
chiede, domanda; implorante. giacomo da lentini, ii-107: lo domandar non
, domandare; esigere. giacomo da lentini, ii-79: se merzé e
calmarsi; stare sereno, tranquillo. giacomo da lentini, ii-76: di voi bel
mani: chetati a fatica dal nipote giacomo, non si parlarono mai più.
sottomesso. - anche di animale. giacomo da lentini, ii-54: sì com'omo
.: tutti quelli che). giacomo da lentini, ii-108: come lo nome
-rar. in funzione di soggetto. giacomo da lentini, ii-101: si trova ne
(chi è che). giacomo da lentini, ii-98: chi vide mai
l'aria, il tempo). giacomo da lentini, ii-99: a l'àre
ant. luce, splendore. giacomo da lentini, ii-102: venendo a voi
: a piacere, volentieri. giacomo da lentini, 14-79: la vostra benvolenza
chiaro di luna, ma se il signor giacomo vi si fermò in attitudine contemplativa e
avv. dial. più. giacomo da lentini, v-87-10: oi lasso me
un buco nero dove l'immaginazione del signor giacomo gli rappresentava tanti iniqui sassi sdrucciolevoli.
nero, vive in australia. giacomo da lentini, ii-97: lo cesne canta
928: misurando la singolarità di gian giacomo rousseau, che parve singolarissimo ai nostri
, / che non guarda cui fera. giacomo da lentini, 11-86: dolce cominciamento
miserere » clama ciascun de lor. giacomo da lentini, ii-69: amor non vole
istella matutina. -figur. giacomo da lentini, ii-96: sanza mia donna
ticolare: luminosità del cielo sereno. giacomo da lentini, ii-99: a l'àre
collega nel celibato, « nualtri, sior giacomo, de ste buzare no ghe ne
-senza colpa: innocente. giacomo da lentini, 17: però non degio
di supplizio che soffrirono il barbiere gian giacomo mora..., guglielmo piazza,
trova scrito en proverbi per letre. giacomo da lentini, ii-92: perché d'amare
. in modo che, affinché. giacomo da lentini, ii-96: io m'aggio
percorrere una regione, un paese. giacomo da dentini, 11-86: dolce cominciaménto /
, avere inizio, esordire). giacomo da lentini, ii-78: ma troppo è
gli antichi uzeda erano commendatori di san giacomo, ora hanno la commenda della corona
gli antichi uzeda erano commendatori di san giacomo, ora hanno la commenda della corona
, di un sentimento). giacomo da lentini, ii-100: sì alta amanza
facoltà (un sentimento). giacomo da lentini, ii-91: la gioia che
. compimento, perfezione. giacomo da lentini, ii-106: di nulla cosa
, con rassegna- zione. giacomo da lentini, ii-79: ma tanto avete
. ant. ammirato da tutti. giacomo da lentini, ii-107: angelica figura e
cun tutte le tue creature. giacomo da lentini, 32: co madonna
mezzo, strumento, materia. giacomo da lentini, 29: con abundanza de
avv. ant. come. giacomo da lentini, ii-82: dunqua son'io
(in senso figur.). giacomo da lentini, xxxv-1-90: lo cor,
pellegrini che andavano al santuario di san giacomo di compostela). -motivo decorativo di
qualche peregrino che venisse da s. giacomo di galizia, veggendolo vestito di bigio
vindice giustizia di dio). giacomo da lentini, 11-73: « ohi
o cose) serve a confortare. giacomo da dentini, ii-59: e morto mi
barbarici. p. verri, i-121: giacomo non ha voluto l'anno passato essere
; pratica, perizia; saggezza. giacomo da lentini, ii-95: or vi mostrate
profondamente, fare innamorare, sedurre. giacomo da lentini, ii-105: in zò ha
da un sentimento intenso, violento. giacomo da lentini, xxxv-1-74: di voi,
essere obbediente, fedele, sottomesso. giacomo da lentini, 22: e comandami a
vivere e dell'agire). giacomo da lentini, ii-95: su'è lo
, di una pena; consolazione. giacomo da lentini, xxxv-1-80: io mi teria
dottissimi e in particolare da fra carlo giacomo da perugia,
nulla. - anche al figur. giacomo da dentini, ii-54: foc'aio al
spiegare; far sapere, manifestare. giacomo da lentini, ii-8 7: presente mi
sf. ant. contesa. giacomo da lentini, 6-25: eo non vi
ma il gabinetto di s. giacomo che giudicò quella spedizione ormai andata
và in estasi. ojetti, i-340: giacomo puccini maestro di cappella della serenissima repubblica
contrappuntista michele che fu padre di questo giacomo. -figur. o. rucellai
contestare, negare, smentire. giacomo da lentini, ii-no: ed io lo
diversi ragionamenti avendoli tratto de bocca giacomo da lentini, ii-106: però, madonna
. verso, nei confronti di. giacomo da lentini, ii-60: ben m'è
col sonno delle persone stanche. di giacomo, i-679: nella controra afosa tre o
, circostanza; condizione, stato. giacomo da lentini, ii-87: presente mi contava
la particella pronom.). giacomo da lentini, ii-108: quand'om ha
patto, promessa, convenzione. giacomo da lentini, ii-85: tementi -son,
rendere adeguatamente. - anche rifl. giacomo da lentini, ii-57: vorria servire a
il visetto raso e roseo del signor giacomo, posato sopra un cravattone bianco e una
scusa; furtivamente, dissimulatamente. giacomo da lentini, ii-60: chi è temente
profondo, sviscerato, sincero. giacomo da lentini, 38: sì curale -e
come il pescie a l'amo. giacomo da lentini, ii-54: zo ch'eo
se stesso, avere pietà. giacomo da lendini, ii-57: ma d'una
dolore, pietà, risentimento. giacomo da lentini, ii-59: ben m'è
cara e amica; lutto. giacomo da lentini, ii-73: « ohi tu
afflizione; pietoso, compassionevole. giacomo da lentini, 14: voi che tant'
sf. ant. cuore. giacomo da lentini, 11-86: o stella rilucente
che avessero riportato il trionfo. giacomo da lentini, ii-101: chi [giobbe
gli antichi uzeda erano commendatori di san giacomo, ora hanno la commenda della corona
desolato, lamento triste e doloroso. giacomo da lentini, ii-58: se l'amor
malumore; adirato, corrucciato. giacomo da lentini, ii-79: nulla bandita m'
suo talento. idem, 1-591: giacomo ii, re d'inghilterra, detronizzato
[il guerrazzi] che luisa amò giacomo, perché lo sapeva fuor di misura
, chetamente; alla chetichella. giacomo da lentini, 5 7: ma molti
; nobilmente, con onore. giacomo da lentini, ii-108: quand'om ha
di sollecitudine, di simpatia. giacomo da lentini, ii-60: chi è temente
4. ant. grettamente. giacomo da lentini, ii-108: quand'om ha
questo nome fu dal mattioli intitolata a giacomo antonio cortuso, professore di botanica in
cui si parla o si tratta. giacomo da lentini, ii-104: topazo, né
. -cosa nuova: novità. giacomo da lentini, 11-66: canzonetta novella,
persone, a cose). giacomo da lentini, ii-73: così, bella
molto, troppo, gran che. giacomo da lentini, ii-73: ohi tu,
per sia... sia. giacomo da lentini, ii-92: perché d'amare
il filo di un discorso interrotto. giacomo da lentini, ii-82: dunqua son'io
. - anche nell'uso impersonale. giacomo da lentini, ii-79: ché tanto lungiamente
antiquato e un po'affettato. giacomo da lentini, il-no: cotale gioco mai
da, quanto, come. giacomo da lentini, ii-57: maravigliosamente / mi
impeto. -anche al figur. giacomo da dentini, ii-59: e morto mi
il visetto raso e roseo del signor giacomo, posato sopra un cravattóne bianco e
di fragilità e sofferenza). giacomo da leniini, ii-94: rinnovellare mi voglio
credenza: cominciare a credere. giacomo da lentini, ii-77: troppo è villana
). immaginare, figurarsi. giacomo da lentini, ii-55: tanto si frange
. allevare, educare; nutrire. giacomo da lentini, ii-104: cristo le doni
infelice, spregevole, insensibile. giacomo da lentini, ii-76: per quant'aggio
è afflitto per qualche nuova sciagura; giacomo risponde poco; crolla le spalle.
chi) o in costruzioni ellittiche. giacomo da lentini, ii-105: in zò ha
giacomo da lentini, ii-72: ohi tu,
a qualcuno: farlo innamorare. giacomo da lentini, ii-64: non so se
generale: animo, spirito. giacomo da lettfini, ii-96: io m'aggio
dare ascolto, farci caso. giacomo da lentini, ii-102: sì corno parpaglion
dal cuore, sincero. giacomo da lentini, ii-73: di personi -né
spesso teneva luogo del cognome). giacomo da lentini, ii-57: lo vostro amor
e rafforza gli avverbi temporali. giacomo da lentini, 2-57: canzonetta novella,
su su fino al cranio. di giacomo, i-370: dall'aperto finestrone si stendeva
e di carte da cinque. di giacomo, i-529: un bastone dal pomo
fazzoletto, ecc.). di giacomo, i-716: era tutta avvolta in uno
sembrava una frotta di maschere. di giacomo, i-655: la guardia arrivò correndo
grazia usata come suppellettile. di giacomo, i-529: da per tutto, qua
danno; perdita, disgrazia. giacomo da dentini, ii-82: i'ne son
nuocere. -anche assol. giacomo da lentini, 8-16: ca, s'
gonne de l'alta marchesana. di giacomo, ii-580: quell'epilessia della massa che
e gli occhi di fiamme. di giacomo, i-521: in quell'ora il sole
passao lo core e m'ha 'ntamato. giacomo da lentini, ii-93: l'amore
il lato, la mano). giacomo da lentini, ii-91: vergogna è a
, e darà ludi scenici. di giacomo, ii-859: seppi soltanto che l'ultima
giorni. carducci, iii-20-119: da gian giacomo rousseau data il risveglio dell'io,
vermicoli ed altri animali marini. di giacomo, i-571: dalla cesta bislunga, ove
(nella posizione opposta). giacomo da lentini, ii-65: avendo gran disio
toa ira no me sea davanto. giacomo da lentini, 2-58: canzonetta novella,
creati per scocciarci a vicenda. di giacomo, i-li: ogni critico sceglie le
esordire 'possono tenergli luogo. di giacomo, ii-454: autore di una ventina d'
lanzi, ii-135: il taia gli aggiunse giacomo stella da brescia; che nota di
memoria del mio primo marito. di giacomo, i-458: la bisogna fu breve
miserissima porzione di nobiltà. di giacomo, ii-426: dice ch'è nobile.
sono e accennano a declinare. di giacomo, ii-511: la macchietta è l'unica
o le pareti delle sale. di giacomo, ii-774: la chiesa della congrega fu
. - anche sostant. di giacomo, ii-544: la pietra di costruzione di
convenientissimo a'tempi e magnifico. di giacomo, ii-633: abbasso erano le cucine
: così potrete servirvene per decorazione. di giacomo, i-456: era rimasto deserto quel
graditi facciano sentire il verso. di giacomo, ii-798: per assegnare all'istituto
o abbigliare la sua decrepitezza. di giacomo, i-728: un'infinita malinconia pioveva dal
chiamarsi. de marchi, ii-848: giacomo, nella sua qualità di professore campestre
mente offeso e deformato. di giacomo, ii-695: quat tordici
sudicerie della persona e delle abitudini. di giacomo, i-786: nessuna delle degenerazioni fisiche
, natura divina; divinità. giacomo da lentini, ii-iio: dicono in lor
ant. deliberatamente. giacomo da lentini, 8-41: deo, com'
e pacificò le viscere dell'impaziente signor giacomo. moravia, ix- 92: dopo
alla fine del secolo decimosesto. di giacomo, ii-834: la magnifica decorazione delle
. de marchi, ii-923: o giacomo, o il nostro povero giacomo! -riprese
: o giacomo, o il nostro povero giacomo! -riprese la signora con un tono
d'un qualche grave delitto. di giacomo, 11-529: bernardina d'amalfi, che
e che nella medesima città il deliziosissimo giacomo sannazzaro, ridottosi bisognoso di tutte le
trasportano anche a cose morali. di giacomo, i-xnx: perché delle parecchie e
alla buona, gusto popolare. di giacomo, ii-627: del resto parecchi libri di
in giro: in circolazione. di giacomo, i-444: s'intende: questo non
licenza concessa a libro proibito. di giacomo, ii-447: il re, dio guardi
fatti in spagna per difendere che san giacomo abbia predicato in quelle regioni. sarà
il viso del causidico ignoto. di giacomo, i-495: la donna, che premeva
figurato); all'interno. giacomo da lentini, 2-8: dentra lo core
reca i segni della denutrizione. di giacomo, i-452: lo guardai più attentamente.
per deperimento delle caste più gentili. di giacomo, i-356: la mia salute,
divise in eguali porzioni tra il principe giacomo e il conte raimondo. -per
; irrisorio, meschino. di giacomo, ii-815: s'accontentò del compenso derisorio
, gli spediva in olanda. di giacomo, i-408: lo scompartimento era quasi deserto
ant. e letter. desiderare. giacomo da lentini, 14-20: s'io non
ufficio); deputato. di giacomo, ii-522: la * sciantosa 'appartiene
ha suscitato; desiderio. giacomo da lentini, xxxv-1-90: amor è uno
, a un ideale). giacomo da lentini, 2-19: avendo gran disio
sensuali. - anche al figur. giacomo da lentini, 13-29: or potess'eo
premuroso. -anche al figur. giacomo da lentini, 5-1: la namoranza -disiusa
grotta, come tante lagrime. di giacomo, i-585: la desolazione della via
che mai producesse, gioacchino rossini e giacomo leopardi, dié anche i due massimi
uguaglianza, con pace sovrana. di giacomo, i-461: cercai, sulla mia destra
in libertà per mancanza di prove. di giacomo, ii-661: nel giorno stesso un
infiammamento della polvere da guerra. di giacomo, i-467: seguirono, subitamente,
poetico; verso, rima. giacomo da lentini, xxxv-1-84: quelli che del
-in detto: a parole. giacomo da lentini, 1-18: lo meo namoramento
alla casa di loreto e a s. giacomo di compostella. de marchi, i-934
mano, / del paradis deliziano. giacomo da lentini, 3-15: di speranza non
, la nebbia è perfida. di giacomo, ii-836: la miseria partenopea non
13. introduce la causa. giacomo da lentini, 1-12: dunqua, moriraio
d'animo che questa accompagna. giacomo da lentini, 1-72: non posso di
e dì: sempre, continuamente. giacomo da lentini, 10-54: e se amasse
o di penna, è buona. di giacomo, ii-825: no, no,
: cosa solida, indistruttibile. giacomo da lentini, ii-100: donqua, madonna
era corsa anche qualche violenza. di giacomo, i-559: in tutto questo diavoleto
discussioni, di polemiche). di giacomo, ii-815: da lui posta [l'
: sfida a duello. di giacomo, ii-475: ma ecco, a un
lui. come difatti feci. di giacomo, ii-447: mio marito dice che è
de marchi, iv-218: il sor giacomo non vuol sentire le mie ragioni e
sta a quel che dice il sor giacomo. si ha o non si ha fiducia
di riuscire; esitare, indugiare. giacomo da lentini, 7-2: donna, eo
fiducia; scoraggiare, distogliere. giacomo da lentini, 3-8: non vivo in
tu fiori e intreccia affetti. di giacomo, ii-652: or la lieta primavera
t gusto di lingua ». di giacomo, i-723: il lanternino appeso sotto
per tutto l'essere organico. di giacomo, i-730: la fornace vicina la metteva
quel diffuso albor l'animo queta. di giacomo, i-469: l'ora meridiana cadeva
proposito, vi darò la medicina. di giacomo, ii-507: qualche altra mezza bottiglia
di tale esemplarità etica. giacomo da lentini, ii-100: per sofferenza si
letto le poesie e le prose di giacomo leopardi, aprirà con desiderio questo libro
eloquente agli occhi degli spettatori. di giacomo, ii-634: nel quartier vicaria, che
divino riso il mar ridea. di giacomo, i-403: s'aperse la porta e
(in senso generico). di giacomo, ii-814: un'infinità di dilemmi d'
dilettanza: rapporti amorosi. giacomo da lentini, ii-63: in gran dilettanz'
di tempo; risiedere. giacomo da lentini, 8-1: troppo son dimorato
una gran catinella piena d'acqua. di giacomo, ii-661: lungo tutta la via
conoscere con segni sensibili; confidarsi. giacomo da lentini, 11-24: eo per dottanza
volgeva il giorno al tramonto, e giacomo, seduto sul dinanzi del pigro carrettone,
che ripetono le stesse caratteristiche. di giacomo, ii-465: chi è napoletano sa bene
anche rafforzano un'affermazione. giacomo da lentini, 7-io: s'altri m'
o una colonia della loro repubblica. di giacomo, i-382: questa specie frequenta i
nobil alme. -figur. giacomo da lentini, ii-93: l'amore fere
figure colorate. - anche assol. giacomo da lentini, ii-65: avendo gran disio
, e in roma stessa. di giacomo, ii-825: se non è piena di
. - anche al figur. giacomo da lentini, 3-50: la figura piacente
, rivelare. -anche assol. giacomo da lentini, 1-1: madonna, dir
intese, gustate e sentite. di giacomo, ii-521: ha sempre cantato mediocremente
, ma conforme all'esperienza. di giacomo, ii-798: era un sapiente maestro,
il forte, o bagno penale di san giacomo, è subito fuori la graziosa cittadina
vengono diritta- mente da napoli. di giacomo, i-498: la suora mosse dirittamente
lingua comune di oggi). giacomo da lentini o rinaldo d'aquino, 402
verde e al docile colle. di giacomo, i-646: egli sedeva, al sommo
; situazione incomoda e spiacevole. giacomo da lentini o rugieri d'amici o rinaldo
una delle più difficili operazioni. di giacomo, i-692: qualche resezione di ginocchio,
dipendere, provenire. arrigo testa o giacomo da lentini, i-410: lo fin piacimento
magnanima guisa disciolto dall'amico. di giacomo, i-456: sul silenzioso orrore della nuda
di fede o di fiducia. giacomo da lentini, 6-11: adunqua, amor
rifl. perdere coraggio, avvilirsi. giacomo da lentini, 9-51: per ciò vorria
la vuole a suo modo. di giacomo, i-530: infine affrontò coraggiosamente la
diffidente. -anche assol. giacomo da lentini, 14-91: tutto credo -e
pecore e becchi a discrezione. di giacomo, ii-567: poi al tocco mangiano i
ant. disdegno, disprezzo. giacomo da lentini, 3-9: non vivo in
menate? / che bibande mandicate? giacomo da lentini, 10-35: se l'amor
. fare il ritratto. di giacomo, i-631: fu in una di queste
occhi le ridean le stelle. di giacomo, ii-800: rovine di templi disegnate con
al figur. rinaldo d'aquino o giacomo da lentini, 401: non vivo
animo, sfiduciarsi, avvilirsi. giacomo da lentini, ii-100: si alta amanza
. - anche al figur. di giacomo, i-399: gli prese il mento nella
gente ostil da'suoi disgiunga. di giacomo, i-495: la donna, che
disperso, si potè chiamare distrutto. di giacomo, i-li: napoli è una città
). - anche sostant. giacomo da lentini, 57: quand'om ha
eccesso, esagerazione; smoderatezza. giacomo da lentini, 6-32: vostro orgoglio passa
. guerrazzi, 2-165: il signor giacomo, sebbene quattro volte e sei gli
in napoli. de marchi, ii-1067: giacomo colle mani che fuggivano ruppe il dispaccio
la tua gratella / ove insieme con giacomo e giovanni / abbrustolivi muggine o sardella
determinato scopo; scoraggiamento. giacomo da lentini, 3-7: non vivo in
compì, ogg.). giacomo da lentini, 11-31: come non mi
disperazione, scoraggiarsi, disanimarsi. giacomo da lentini, 14-49: fresca-ciera -tempesta
amarezza; angustiare, rincrescere. giacomo da lentini, 1-43: lo non poter
dovesse fare, la mattina. di giacomo, i-458: la bisogna fu breve
vilipendere; umiliare; avvilire. giacomo da lentini o rinaldo d'aquino, 402
nei più vasti ambienti della casa. di giacomo, i-600: la piccionaia, più
ansiosamente da roma, chiamò a venezia giacomo boni, il grande disseppellitore del passato
: ti deve dire che luisa amò giacomo, perché lo sapeva fuori di misura
10 sfama? chi lo disseta? di giacomo, ii-545: qualcuno di costoro ci
dei piaceri e dissipatori come il principe giacomo xiii e il contino raimondo; o
per un baiocco, come il principe giacomo xiv. bartolini, 5-199: di
e inventava anch'egli sue storie. di giacomo, ii-441: [la tarantella]
amore, dalla passione). giacomo da lentini, 4: zò ch'eo
, a un'angustia interiore). giacomo da lentini, 7: maravigliosamente / un
scoraggiare; tormentare, affliggere. giacomo da lentini, 36: l'amor c'
intenzione e le fatte macchinazioni. di giacomo, ii-821: una ricercatezza quasi raffinata
dimin. ditalétto, ditalino. di giacomo, i-705: frugava nella saccoccia del grembiale
si strinsero intorno alle case divampanti. di giacomo, ii-842: lì rinserrato co'suoi
strada. -divanùccio. di giacomo, ii-585: rientrò gennarino, barcollando,
quasi reo di qualche misfatto. di giacomo, i-xlviii: pioviccicava; era una
: vidi all'improvviso la vita di giacomo, che per un momento si era avvicinata
divergeva in interrogazioni ed esclamazioni. di giacomo, ii-490: non davano osceno spettacolo
15. impedire, ostacolare. giacomo da lentini, 12-5: s'io doglio
non dà, ma la natura. di giacomo, ii-608: si compiace de'nuovi
di goethe e nella musica malinconica di giacomo leopardi. d'annunzio, i-564
, ritenere. - anche assol. giacomo da lentini, 51: viso -a vedere
. mostrare, presentare, sfoggiare. giacomo da lentini, 56: non mi parete
: accresciuto, aumentato. giacomo da lentini, 56: angelica figura e
informazione sorretta da prove sicure. di giacomo, ii-772: questo si può dire fin
3-188: guardate la bella fontana di giacomo della porta che è in piazza colonna
conforto ch'io vivo in doglia. giacomo da lentini, 2-28: così m'arde
fisico o morale), doloroso. giacomo da lentini, 12-4: s'io doglio
a cose dolorose, per antifrasi. giacomo da lentini, 40: i'mi sto
a quella dell'estasi mistica). giacomo da lentini, 14-30: or potess'eo
. ant. dolersi. giacomo da lentini, 14-114: a la genti
il proprio comportamento riprovevole). giacomo da lentini, 12-1: s'io doglio
con asprezza il proprio malcontento). giacomo da lentini, 2-42: per zò s'
). ant. dolere. giacomo da lentini, 42: ormai risponda -mandatemi
o anche invocare, implorare). giacomo da lentini, 30: ben vorria,
: esserne possesso assoluto. di giacomo, i-648: la bestiola, di sotto
-avere in dominio: possedere. giacomo da lentini, 55: né l'aritropia
/ e donami speranza con gran gioì. giacomo da lentini, 2-62: lo vostro
piede dondola con lento moto. di giacomo, i-559: camminava a testa alta
lor città. -sostant. giacomo da lentini, 5-6: poi ch'io
ispira timore, da temere. giacomo da lentini, 5-41: nulla bandita m'
spiegare un determinato problema; teoria. giacomo da lentini, 14-76: dotrina -è benevolenza
utile, prudente, consigliabile. giacomo da lentini, 13: troppo è villana
perifrastiche, con valore di futuro. giacomo da lentini, 39: tutto credo,
-rivoluzione 4 australes '. di giacomo, i-618: i giardinetti vi segnavano,
. e peggior. drammóne. di giacomo, i-488: scriveva le sue poesie lagrimose
dra- pello / l'ardito pietro, giacomo e 'l fratello. alamanni, 5-5-886
san lorenzo. carducci, iii-17-103: a giacomo zanella parve fuor dubbio che il parini
dubbio, con certezza assoluta. giacomo da lentini, 14: ca, bella
, globo aristocratico, ecc. di giacomo, ii-662: il duchino di maddaloni,
sostant. con riferimento a persone. giacomo da lentini, 14-120: nui / forno
meraviglia, incredulità, curiosità. giacomo da lentini, 3: oi lasso lo
, compattezza, resistenza. giacomo da lentini, 52: lo diamante rompe
, grave, amaro, sgradevole. giacomo da lentini, 38: sì m'è
supera la normale estensione. di giacomo, ii-745: 1 michelemmà 'ha davvero
pubblica un bando contro di essi. di giacomo, ii-613: in questa via molto
. svevo, 1-91: lo seguiva giacomo col volto da adolescente serio, un
loro; composito, eterogeneo. di giacomo, ii-759: il pubblico è dei più
ieri, altri cinque napoleoni. di giacomo, i-412: ammogliato, carico di
d'attestazione che la chiesa di s. giacomo di questa città sia un edifìzio monumentale
aderendo a tale inchiesta il tipografo luigi di giacomo pirola di milano, sono tra essi
compiuto in tempo abbastanza breve. di giacomo, 11-759: v'è, infine
della luce crepuscolare e chiamò franco. di giacomo, ii-813: una colorazione sana,
va né dove sa né donde. di giacomo, i-371: un alito odoroso s'
a rappesentare tutto il vero. di giacomo, ii-454: oggi le definizioni musicali
evo), nella nazione. di giacomo, ii-651: la pelliccia, il raso
di linguaggio e di viaggio. di giacomo, ii-814: fra tanti entusiasti e sincerissimi
. pier della vigna o mostacci o giacomo da lentini, i-413: in
deltemiciclo di beroso già dato da giacomo zieglero. visto di un seminucleo
in fresco qualche mazzo d'ortensie. di giacomo, ii-642: da via santa
impressionato; turbato. di giacomo, ii-880: questi quadri or teneri,
come più volte abbiamo tentato. di giacomo, ii-508: col suo incesso maestoso,
tra filippo iii re di spagna e giacomo i re d'inghilterra... si
pron. ant. io. giacomo da lentini, 3: dunque, moriraio
astengano dal tentare l'innesto. di giacomo, ii-656: cerco qua e là,
in una epilepsia d'allegrezza. di giacomo, ii-580: il popolo...
, n. io). di giacomo, i-430: grandi occhi azzurrini nei quali
resero singolare per qualche anno. di giacomo, i-598: si fece innanzi con grandi
la seconda parte dell'opera poetica di giacomo leopardi serve da intermezzo l'epistola a
2 di san giovanni, una di san giacomo il minore e una di san giuda
o presbiterio pel lato dell'epistola. di giacomo, ii-524: un fresco di poca
mezzo lecito a conseguire il fine. di giacomo, i-534: era una chiesa gotica
per le bestie. -erba di san giacomo: erba bienne o perenne della famiglia
de roberto, 398: vedendo che giacomo gli dava erba trastulla e nonostante le
e d'er- bivendola. di giacomo, ii-721: ecco una erbivendola
fiere in esercizi di forza. di giacomo, i-442: era l'ercole della 4
. dial. erica. di giacomo, i-396: una fuggente nuvola s'agitò
, dell'animo; incertezza. giacomo da lentini, 9-3: uno disio d'
erti cipressi, guglie di basalto. di giacomo, i-658: i sanguigni rosolacci erti
come apparato di erudizione filologica. di giacomo, 1-535: il cinque
e esagerata. brancoli, 3-91: giacomo campanile gridava, in un siciliano esagerato
fantasie rivoluzionarie co 'l romanticismo. di giacomo, ii-805: era un facile artefice,
l'accasciamento degli esaltati delusi. di giacomo, i-353: egli apparteneva a una
ricevuto esattamente tutta la roba. di giacomo, i-379: in certi momenti di
al papa. giannone, 1-iii-495: re giacomo vedendosi, oltre l'obbligo della capitolazione
a chiamare in corte pemon. di giacomo, ii-736: gli esenti delle reali
4. gestito. di giacomo, ii-618: con una rosa ne'capelli
: per impedire ad altri di lavorare giacomo esplicava un'attività di pensiero incredibile.
pistole giungerà a far esplodere. di giacomo, ii-650: già un quarto d'ora
esplorative. -figur. di giacomo, ii-815: un'infinità di dilemmi d'
metterne a nudo l'intimità. di giacomo, ii-829: quasi antivedendo tali future
, ma sulle loro comici. di giacomo, ii-812: ritrasse quei bastioni e
, i-268: la chiesa di san giacomo tutta illuminata, che sputava fiamme, e
: -ecco il profumo delle anime! -disse giacomo, accostando il delicato biglietto al naso
: apparire; ecc.). giacomo da lentini, 31: in grande dilettanza
, sia reali, sia immaginari. giacomo da lentini, 51: altr'è lo
denominazione, ecc.). giacomo da lentini, 19: amore non fue
formato da un agg. numerale. giacomo da lentini, 41: nui / forno
composti di molti verbi intransitivi. giacomo da lentini, 21: troppo son dimorato
uso letterario e antiquato). giacomo da lentini, 45: or come potè
. ant. stare. giacomo da lentini, 49: sanza mia donna
bocchiava sopra alcune correzioni ed aggiunte. di giacomo, ii-758: gli altri si somigliano
un trattato di estetica femminile. di giacomo, ii-853: la particolarità di s
delicatezza di mano il segreto del signor giacomo e del ribera. pascoli, i-811
avvezza a far tutto in casa. di giacomo, i-382: è lungo tre linee
per le cose di villa. di giacomo, ii-566: un corpo di fabbrica avanzato
stroscia e il focolar balena. di giacomo, i-710: nessun romore saliva dalla strada
terra e nelle memorie delle nazioni. di giacomo, ii-439: che diavol mai venivano
. pier della vigna o mostacci o giacomo da lentini, 414: non
, i-682: un viso, pensò giacomo con antipatia, di faina, non proprio
, di bassa gradazione alcoolica. di giacomo, ii-619: seduti in un cantuccio a
e i bottoni di madreperla. di giacomo, ii-448: la veste è quella che
2. tradimento, inganno. giacomo da lentini, 35: al mio vivente
mancanza di fede. arrigo testa o giacomo da lentini, 410: del vostro
un fallo, una colpa. giacomo da lentini, 22: deo, com'
. falsità, ipocrisia, doppiezza. giacomo da lentini, 53: ma inte,
insidia, tendere un inganno. giacomo da lentini o guido delle colonne o anonimo
e di fallite di mercanti. di giacomo, i-587: una sera, lei che
e scrivere del- l'ariosto. di giacomo, ii-813: una esecuzione febbrile,
. evidentemente era un passo falso. di giacomo, i-551: [i due ubriachi
sesso sono visibili ad occhio nudo. di giacomo, i-630: quest'altra stanzetta ove
mai né penna né calamaio. di giacomo, i-518: sbucciava i fagioli nel tegame
ingegni tanto acuti e speculativi. di giacomo, i-348: io ve lo dedico,
, una creazione artistica). di giacomo, ii-480: il popolo -è vero -può
immagine, ecc.). di giacomo, ii-580: date a questo sensazionale movimento
e comparire il fantasma aspettato. di giacomo, i-369: quel che più è rimasto
sotto gli occhi stessi dell'aio. di giacomo, i-429: una idiota sedeva al
interessi propri o di altri. giacomo da lentini, 7-39: per mercé fazzo
a verbi rifl. o intr. giacomo da lentini, 3-24: sì com'omo
l'effetto espressi dal verbo. giacomo da lentini, 402: sì com'omo
il vizio. rugieri d'amici o giacomo da lentini, 408: non mi
(sia buono sia cattivo). giacomo da lentini, 39: gioi complita,
, conseguire un determinato risultato. giacomo da lentini, 33: sovente mi doglio
vi fa piegare le spalle. di giacomo, ii-454: musicista sapiente; faccio tanto
-farsela: godersela, spassarsela. di giacomo, 449: forse mi sono scollata un
di nome e di valore. di giacomo, i-497: seduto alla medesima tavola
lampi guizzar, ardere faci. di giacomo, i-619: la vesticciuola troppo corta
3-188: guardate la bella fontana di giacomo della porta che è in piazza colonna
non implicarsi a dare risposta. di giacomo, i-630: quest'altra stanzetta ove
singolare bontà. - anche iron. giacomo da lentini, 56: non mi parete
data -a voi tutta avenanteze. di giacomo, ii-657: ed ecco maria cristina,
lo più al plur.). giacomo da lentini, 33: tuttavia raguardo e
per salario / lecca la broda. di giacomo, i-572: raccontava un fatterello ai
, / lo bostru audire comprilo. giacomo da lentini, 34: dolce meo
molto in lungo, che il signor giacomo fece aver ad ercole favorita grazia e
di qualcosa: a somiglianza. giacomo da lentini, xxxv-1-83: cad io son
inquieto (lo sguardo). di giacomo, i-633: le sue piccole labbra febbricitanti
una creazione artistica). di giacomo, ii-825: no, no, la
testimonianze sufficientemente valide; credibilità. giacomo da lentini, 2-26: avendo gran disio
lealmente, sinceramente; fiduciosamente. giacomo da lentini, 53: qual più ti
ci saremmo volti all'austria. di giacomo, ii-656: insomma è freddo,
fermammo di precipitare a grado. di giacomo, ii-744: ancora, in quel felice
andrea avellino, e felice notte! di giacomo, ii-594: morì mio padre,
alla famiglia dei felidi. di giacomo, 1-355: i felini che abbrancano un
come quelli di un felino. di giacomo, i-360: gli occhi giallastri del dottore
narrai poco davante / come abracciato giacomo da lentini, 53: qual più ti
, con fellonia; ferocemente. giacomo da lentini, 20: lo leone este
dell'opere di alcune signore. di giacomo, i-446: era lì [la rosina
il dolce m'è nocivo. di giacomo, i-534: il medio evo, sotto
soave fende / l'aura. di giacomo, i-446: a un tratto, nel
il ciclo dei 500 anni. giacomo da lentini, 455: l'augel fenise
e della vita eterna). giacomo da lentini, 54: lo cor,
passao lo core e m'à 'ntamato. giacomo da lentini, 43: perché d'
sacro sia all'amor profano). giacomo da lentini, 44: da poi che
scarico, scolo, sbocco. di giacomo, i-582: sullo sconnesso selciato del cortiletto
-senza interruzione, continuativamente, continuamente. giacomo da lentini, 642: amore m'à
così! numi! che fo? di giacomo, i-655: la guardia arrivò correndo
mai uno zinzino di idealità! di giacomo, ii-522: nelle grandi città come
durare, sussistere, conservarsi. giacomo da lentini, 47: disconoscenza ben mi
a recarmi presso l'ufficio. di giacomo, ii-737: ferdinando ii, come
meteore platoniche. carducci, iii-20-24: giacomo leopardi... non potè non sentire
voce e le gigantesche filatrici. di giacomo, i-427: davanti alla garitta si
usa per spianare le cuciture. di giacomo, i-729: i ferri battevano con tonfi
i-12: scrisse contra martin lutero fra'giacomo ogostrato dominicano, inquisitore, il quale
o di uno scontro ferroviario. di giacomo, i-395: oltre al ponte ferroviario,
di cimieri e di pennoni! di giacomo, ii-591: tutta napoli, vista dall'
che i francesi chiamano feste. di giacomo, i-701: cominciò a sgorbiare sulla
e la boria delle pompe servili. di giacomo, ii-630: assolutamente ignorato dalle tre
in molti quadri da cavalletto. di giacomo, i-425: una delle quali [
s'era fatta nera dal tempo. di giacomo, i-589: si affaccendava [la
10. amore ardente, appassionato. giacomo da lentini, 54: lo cor,
raggianti / nevi de'monti. di giacomo, ii-653: lungo i marciapiedi, dalle
di tavola calda o trattoria. di giacomo, ii-847: s'aperse, all'improvviso
stessa situazione in momenti diversi). giacomo da lentini, 19: se non tutte
bei paesi e dei larghi orizzonti. di giacomo, ii-811: ne'primi anni di
: don blasco, al matrimonio di giacomo, aveva fatto cose dell'altro mondo e
senza discrezione e senza vergogna. di giacomo, i-477: la vettura avea preso per
fatto con molto beneficio della difesa. giacomo castriotto, 36: non le battendo
, più ch'eo non meritai. giacomo da dentini, 18: donna, eo
sempre la fiera da quella parte. di giacomo, ii-645: chi si fosse trovato
, a corrispondere all'affetto. giacomo da lentini, 6-23: dunqua più genti
vuole corrispondere all'amore). giacomo da lentini, 3-33: fina donna,
, risoluto, dignitoso, orgoglioso. giacomo da lentini, 26: certo mi par
perché il pane sporco? -balbettò fievolmente giacomo. pascoli, i-544: udite dunque
disegnata, dipinta o in rilievo. giacomo da lentini, 2-20: avendo gran disio
evocata nella memoria, nel cuore. giacomo da lentini, 2-9: com'om che
bella e buona società contemporanea? di giacomo, i-471: con la sua figurétta
prospettiva pratica si sieno ingannati. di giacomo, ii-833: sulla sua parete esteriore
danno fossero in noi veramente morti. di giacomo, i-529: da per tutto.
gli dicea: -mi batti ancora? di giacomo, i-368: la pipa cadde.
professione del musicista. di giacomo, ii-744: una, detta la canzone
di porcellana filettata d'oro. di giacomo, ii-448: anche il corsetto tortorella,
d'oro di più fila. di giacomo, ii-448: nei capegli ho messo alcune
si dice 'filondente'o 'filindente'. pi giacomo, ii-525: costoro vestivano pittoricamente,
la tua nera filosofia cade. di giacomo, ii-580: vi troverete al cospetto
filtrano spesso la nostra morte. di giacomo, i-541: alle quattro era venuta
-ciocca di capelli. di giacomo, i-406: guardò l'uscio piccolo dietro
occhi neri si ravvivarono quando il signor giacomo pronunciò un gran soffio finale, e i
altra firma alle loro cambiali. di giacomo, i-489: le mie condizioni finanziarie non
protettrice di famiglia,... giacomo ad ogni buon fine prese le disposizioni
impurità (un metallo prezioso). giacomo da dentini, 2-60: canzonetta novella,
un amante, un amico). giacomo da lentini, 31: per vostro amor
amore a vostro cor mi manda. giacomo da lentini, 39: non mi porta
e vanne a la più fina. giacomo da lentini, 34: dolce cominciamento:
; fine, cessazione. giacomo da lentini, 26: certo mi par
del secolo. -morte. giacomo da lentini o monaldo d'aquino o anonimo
piti era anco cuoco finito. di giacomo, ii-873: in mezzo a tante altre
chimere, mostri da grottesche. di giacomo, ii-845: al sommo della porta grande
l'impugnatura della spada civile. di giacomo, ii-503: eravate deliziosa con quel
annodata in questo modo. di giacomo, i-579: s'acconciava i capelli sotto
/ a sua corte v'apella. giacomo da lentini, 51: amor l'encalza
odore aromatico. -fior di s. giacomo: pianta del genere senecione (senecio
coperta di lana a fiori. di giacomo, ii-467: gli rimanevano il tricorno
un significato di maggiore eccellenza. giacomo da lentini, 31: più bella mi
d'aquino o rugieri d'amici o giacomo da lentini, 408: in un
mica, affatto, nulla. giacomo da lentini, 37: tristano a isolda
d'alberi e di casolari. di giacomo, i-403: s'aperse la porta e
da una salva di fischiate. di giacomo, ii-547: una serqua di fischiate
neppur fisicamente: raimondo era bellissimo, giacomo più che brutto. b. croce,
spirituali e fisiche della nostra esistenza. di giacomo, i-777: il mio povero amico
che si eseguono dalla macchina umana. di giacomo, i-362: era un vivisettore,
sale per gli stati generali. di giacomo, ii-447: non ostante la mutazione
ne abbandonò l'idea. d. giacomo, ii-567: -poi al tocco mangiano i
guarita tutto ad un tratto. di giacomo, i-li: la mia fissazione è questa
, ecc.). di giacomo, ii-447: mi sono alquanto dispiaciuta nell'
quei numi entro del seno. di giacomo, ii-664: il poveretto faceva spallucce
foglio, perché non ho più di giacomo, i-615: aveva sotto al braccio un
luogo molto sporco, lurido. di giacomo, ii-851: è in questo antro pestilenziale
il contrario di saggio. giacomo da lentini, 47: ogn'omo ch'
ragione, pazzia. giacomo da lentini, 21: molto tardi mi
la neve, il ghiaccio). giacomo da dentini, 14-147: lo core m'
acqua d'un buon fontanino. di giacomo, i-461: mi vi avventurai [
portò al forestiere una scranna. di giacomo, i-470: la rischiarata e quasi
cristallo, dai filetti d'oro. di giacomo, ii-746: si sorbivano, seduti
migliori formaggi sono di sindia. di giacomo, i-487: ammucchiava alcuni piccoli formaggi
chiamavano 'formae agrorum '. di giacomo, ii-612: aveva un 'carlino'd'acqua
far apparire dal nulla; creare. giacomo da lentini, 56: credo ben,
destino). arrigo testa o giacomo da lentini, 410: lo fin piacimento
ora formando leghe contro chiara, ora contro giacomo. -scegliere, designare (a
di lui formidabile nell'armi. di giacomo, ii-492: ogni tanto...
tediosi. -fornello. di giacomo, i-730: malia, le spalle volte
anche sulle tavole del letto. di giacomo, i-649: in tutto il giorno si
sugo di pomodoro pei maccheroni. di giacomo, ii-852: vuotava la pipetta, scuotendone
tra il comandante e il fomisore. di giacomo, ii-762: luisa sanfelice scappò mentre
per le forniture della ferrovia. di giacomo, ii-775: gli asinelli..
o in forno o all'italiana. di giacomo, ii-632: fumi succulenti si levavano
formati con certe tinte fortissime. di giacomo, i-699: costei beve d'un
con una prop. dichiarativa). giacomo da lentini, 20: o'vista d'
crudamente, tormentosamente (affliggere). giacomo da lentini, 1-11: dunqua, moriraio
forte, o bagno penale di san giacomo, è subito fuori la graziosa cittadina
-anche: fortuna di mare. giacomo da dentini, 6: lo vostro amor
, valendosi del suo aiuto. giacomo da lentini, 5-12: grande arditanza -e
-al figur.: bassofondo. di giacomo, ii-853: davanti a un 4 basso
incerati, il sorriso amabile. di giacomo, ii-649: l'acqua diaccia, il
, ii-139: alcune pitture condotte, con giacomo rocca, su i disegni di michelangiolo
i disegni di michelangiolo (de'quali giacomo fu ricchissimo) gli fecero nome da principio
di freddo, di umidità. di giacomo, i-538: soffriva ora orribilmente: tumido
gli occhi a guisa di falco. di giacomo, i-380: -di qua, di
la fragorosa gola oscura dell'aniene. di giacomo, i-396: il treno di roma
-per simil. e al figur. giacomo da lentini, 52: donqua, madonna
). - anche sostant. giacomo da lentini, 1-61: eo getto /
acuti / frantumi e gli arrotonda. di giacomo, i-535: di tratto in tratto
e dinanzi un braghetton frappato. di giacomo, ii-525: vestivano pittoricamente, con
esser nuovi, furono strani. di giacomo, i-367: per un'ora non ci
debole intensità (illuminare). di giacomo, i-455: una scialba luce autunnale bagnava
ti fa venire il freddo. di giacomo, ii-585: si udirono altri due
esempio solenne, addio disciplina. di giacomo, i-362: era un vivisettore, un
inclinazioni; remora, ritegno. giacomo da lentini, 14-84: non mi porta
che ci frequentiamo spesso con lettere. di giacomo, i- 591: la signora
disertare molte delle solite frequentatrici. di giacomo, ii-635: la nuova taverna all'
frequenza operosa di una seteria. di giacomo, ii-615: godeva [la taverna]
per la freschezza delle sue risate. di giacomo, ii-748: oggi, in verità
una fresca e nuova energia. di giacomo, ii-814: ebbe fino agli ultimi giorni
mita correva lei al balcone. di giacomo, ii-443: costui, vero portato
de 'l nostro botticelli. di giacomo, ii-727: la volta di questa
avventore, la clientela). di giacomo, ii-633: abbasso erano le cucine e
friggerli e darmeli a mangiare. di giacomo, i-460: l'oste seguitava a
prosciutto che arrivò abbastanza presto. di giacomo, i-462: nella sala si sparse
pensato, tentato o consumato. di giacomo, i-545: nel caffè c'era
frittura mista della più scelta. di giacomo, ii-635: volò... la
brio (una persona). di giacomo, ii-443: si mette ad amoreggiare.
tuonò, le vene frontali gonfiate. di giacomo, i-717: aveva una testa piccola
, / livree di gala. di giacomo, i-534: i finestroni archiacuti erano
in una piccola cazzeruola lucente. di giacomo, ii-567: una giovane piccola suora
frusta del giusti adopero da matto. di giacomo, ii-862: egli ci pareva un
dei frutti [dei benefici]. giacomo quirini, li-2-245: pio iv nel 1561
scelta rende gradito tutto un discorso. giacomo da lentini, 26: se l'amor
ftiriasi. anch'io, senza essere giacomo, ho avuto occasione di soffrire di
, un oggetto). di giacomo, i-395: l'ora del tramonto avanzava
l'aveva condotto a confessarsi. di giacomo, ii-645: quella singolare vita movimentata
che l'aroma annuncia e il signor giacomo lo sorseggia nel desiderio che non sia
dannose, a sensazioni sgradevoli. giacomo da lentini, 16: chi è tementi
tornarono indietro laceri e sanguinosi. di giacomo, 11-688: una compagnia di granatieri
levi, o facella di guerra. di giacomo, i-581: più tardi, in
odore che solleticava il palato. di giacomo, ii-504: più in là, a
careri, 2-i-333: dovrebbe il re giacomo ii aver conosciuto lo stravagante genio de'
funzioni esercitate da una persona. di giacomo, ii-568: la superiora contemplava, muta
(un servizio pubblico). di giacomo, ii-561: quando nell'ospizio si celebra
non è il proprio. di giacomo, ii-740: la sera precedente alla solenne
anche in caso di emergenza. di giacomo, i-378: s'era recata alla direzione
et iocundo et robustoso et forte. giacomo da lentini, 28: se,
arme uscir per ogni loco. di giacomo, i-345: ho notato con piacere la
trasse d'ogni vetro il fuoco. di giacomo, i-399: il fuoco del tramonto
fuor ch'una, mi piacciono. di giacomo, i-398: la donna, sorpresa
... giusti,... giacomo leopardi: i tre fuori posto,
. pier della vigna o mostacci o giacomo da lentini, 413: parse
fattore aveva portata la cosa al sor giacomo, l'amministratore, un furbacchione, amico
si rifugiarono nei vecchi ideali. di giacomo, i-446: ho una moglie..
o frettolosamente, di furia). giacomo da lentini, 648: quell'amor che
, cagionevole di salute. di giacomo, i-761: ero ancor un omettino asciutto
in inghilterra e sono perfette. di giacomo, ii-869: la bisogna infernale principia
. intr. scherzare, celiare. giacomo da lentini, 54: certo l'amore
pane e frutte si portano. di giacomo, ii-474: le amanti, le mogli
in una gabbiuzza di giunchi marini. di giacomo, i-648: sopra uno di questi
e pacificò le viscere dell'impaziente signor giacomo. palazzeschi, 4-45: un vinello
ai * pellegrini 'diretti a san giacomo di compostela (secondo il lat.
suoi occhi, ecc.). giacomo da lentini, 4-33: nviluti li xolosmini
assassina 'all'angolo della bocca. di giacomo, ii-448: le moschette si portano
come quello di giacomino (non che giacomo sia effettualmente un galantuomo). pascoli
colazione 0 a merenda. di giacomo, i-627: -rosinella ha i soldi!
veicolo trainato da cavalli. di giacomo, ii-543: ci portò a pagognano una
sollecitamente nei consigli. -fare le gambe giacomo giacomo: v. giacomo. -fare
nei consigli. -fare le gambe giacomo giacomo: v. giacomo. -fare qualcosa
-fare le gambe giacomo giacomo: v. giacomo. -fare qualcosa sotto gamba: compierla
sette chilometri per ogni gambata. di giacomo, i-598: si fece innanzi con grandi
, per- ch'avea fretta. di giacomo, ii-560: il fine fil di scozia
due garzoni della cucina del duca. di giacomo, i-482: rimasero nel molino assieme
qualcuno dei violenti e gaudenti cavalieri. di giacomo, ii-497: un personaggio vero,
). ant. godere. giacomo da dentini, 49: sanza mia donna
le manovre al campo). di giacomo, i-466: rapidamente, la luce svelava
andrea, giovanni e giacomo lo comprarono [il regno del cielo
', peggiorativo di gazzette. giacomo, [s. v.] gazzettaccia
aria fresca. moravia, i-510: giacomo prendeva un gelato in un bicchiere e
, e temeva dei geloni. di giacomo, i-398: l'epidermide vi si screpolava
; non lasciarsi commuovere. giacomo da lentini o rugieri d'amici, 35
inquisitorio e vessatorio). giacomo da lentini, 24: e tutta mia
sia nei confronti del rivale). giacomo da lentini, 24: geloso son.
su tutte le sue prestazioni. di giacomo, ii-469: ferdinando iv lo chiama a
; ispirare coraggio o virtù. giacomo da lentini, 648: gli ogli en
in sul globo di saturno. di giacomo, i-397: fra tanto, come
disimpicciarmi da certe forinole numeriche. di giacomo, ii-743: s'apre [il
di vili contro i generosi. di giacomo, ii-718: il quarantotto fu originato
ricchezza e onestà). di giacomo, ii-439: tempo già fu in cui
donne presenti in un luogo. giacomo da lentini, 16: adunqua, amor
d'azeglio, 1-439: il sor giacomo, vecchio gottoso, tutto cuore per la
sopprimerli dopo di averli spremuti. di giacomo, i-590: allo scendere...
molto a lungo gli affari. di giacomo, i-665: avea governato un negoziuccio
per ora al mio soldo. di giacomo, ii-737: ferdinando ii...
modo abbastanza grafico siffatte idee. di giacomo, ii-769: è una mediocrissima riproduzione,
si occupa di grafologia. di giacomo, i-491: questa volta egli scriveva «
sien da proporsi alla gioventù. di giacomo, ii-722: la rara 'gazzetta
nero impari presto e bene. di giacomo, i-li: io non so non amare
illustre, famoso, rinomato. giacomo da lentini, 29: tanto sete alta
un ufficio, un titolo). giacomo da lentini, 3-12: è provato,
un rischio); spiacevole. giacomo da lentini, 14: molt'è gran
; detestabile (un vizio). giacomo da lentini, 1-3: madonna, dir
sociale; gentilezza, nobiltà. giacomo da dentini, 56: angelica figura e
massa. -favilla. di giacomo, i-345: a un cantuccio dell'immenso
grani; non ho altro. di giacomo, ii-642: mangia con buon appetito
i volumi giallacci della teologia seminaristica. di giacomo, i-592: passò davanti alla porticella
separato da una grata. di giacomo, i-468: attraverso la rete di sbarre
suo devotissimo e gratissimo servitore ed amico giacomo leopardi. carducci, ii-1-177: facendo
amore, al meo paraggio. mostacci o giacomo d'aquino o anonimo, 420:
la spalliera di una bella poltrona. di giacomo, i-743: per un pezzo grattò