col ferro fu lunga / l'abatté giù in sulla prateria. 3.
mani in nelle reni lo percosse e giù del balso lo fé cadere...
. bacchetti, 9-335: da malori in giù, la costa divien sempre più ridente
pratica. lollio, 5-5: andiancene qua giù, verso quel colle, / per
tangheranotto cavaliero, il quale subito balzò giù da cavallo in terra morto.
e le pelli e le lane andaron giù. alfieri, 9-23: quest'era il
si farà di tutti quattro in brieve giù nell'abisso. -per estens. ciò
sanissima prudenza, perché siccome io tiro giù sventatamente le quattro solite facciate avviene spesso
, 1-453: andavano di su e di giù per tutti i versi e senza precauzione
. con molte precauzioni lo si mette giù a piè del letto. borgese, 1-127
annunzio, iv-1-971: un suono di cristalli giù per un pendìo precipitanti. -con
precipito). gettare in basso, scagliare giù con violenza, scaraventare nel vuoto per
, 4-i-990: giove con un calcio precipita giù dal cielo vulcano plebeo, che si
queste funi, sarà tale che batterò giù un di questi cantoni e precipiterò tutta
. -calare, abbassare, tirare giù in fretta un ordigno. g.
la saracinesca di sopra, la precipitarono giù subito. s. maffei, 5-5-17
sorpassò la siepe e il muro, precipitando giù per la ripa. -scendere rapidamente
d'annunzio, i-114: da'nuvoli rotti giù a fiotti la pioggia scrosciando / su
precipitano [i torrenti] dritti, argentei giù per i canaloni. -defluire,
tacque già divise e ora unite si precipitavano giù alla sfilata senza contrasto per il ramo
aspetto alla stazione! -esclama, e precipita giù per le scale urlando: - viva
- viva la guerra! -balzare giù. tasso, 19-104: vista la
, che è la ragione, trascorre giù a rompicollo fino all'estremo parimente di
e di quello che succedeva, ricadde giù nel sonno, vi precipitò per ore e
di se stesso in bando, / va giù precipitando. fracchia, 285:
me precipitossi antonio a rischio di sdrucciolar giù dal tetto nella corte. casalicchio,
tornasi di lampedusa, 43: si precipitò giù per le scale. bernari, 4-180
che ruzzolasse. -balzare, saltare giù. borgese, 1-21: sebbene fosse
gli mettevano talvolta quasi voglia di precipitarsi giù in piena corsa. -abbattersi
periglio di dormir per sempre / precipitati giù sotto la scarpa / della muraglia. cesarotti
ciot- toloni e macigni enormi, precipitati giù dalle sommità de'gioghi. jahier,
scende verso l'orizzonte a testa in giù. tolosani, 1-1-67: il saggittario
stipite, / ma poi nel tramontar va giù precipite. -che stramazza al suolo
6-ii-755: precipitevolmente e capo volto in giù / piombò nelr acqua, e r acqua
vide stagnar liquido argento, / o giù precipitose ir acque vive / per alpe o
patria. tasso, 2-70: fortuna qua giù vana a vicenda, / mandandoci venture
le genti cominciarono a buttarsi a centinaia giù del riparo dello steccato con un precipizio
cielo e paria / contemplando, cascò giù a precipizio / in un gran fosso
2-69: condotte [le acque] libere giù per la ripa a precipizio sul
e sbaraglia / le genti delle mura e giù le caccia, / le caccia a
affacciati a quella finestretta, donde sputavan giù quegli acini sopra di noi, in
se aavien che 'l verno monsenise cali / giù per la neve il rozo montanaro,
che grida l'arcano / di qui là giù sovra ogne altro bando. buti,
. dell'uva, 81: scese giù il colpo che vibrò gran lena, /
silenzioso; e a ciàvola pareva d'essere giù per una bandita recando un grosso capo
ero sincero e quindi già con la faccia giù, nel grugno del predolore.
, sempre ha da tendere all'in- giù verso il centro. -che subisce
, che poggia e penetra / o più giù della terra o su dell'etera,
co'le bestie rimarrano in terra, più giù ch'essi sotterra prefunderrano a laido ed
. maffei, 4-80: dal 1400 in giù non si riguardano più in
guadagnare il pregio della vittoria, chinò giù co'cavalieri alla terra. petrarca, 71-104
forma e menando rumore contro i 'giù giù 'e 'su su 'del
e menando rumore contro i 'giù giù 'e 'su su 'del finale
dolce, e rivolgendosi a l'in giù, tornano in mare. testi,
, 2-126: quando dal cel qua giù festi passaggio, / sì concorde e
cotale ondeggiare [di vapori] / in giù fa ricalcare /... /
, quando degno preco / fa crastino là giù de l'odierno. idem, par
pallidezza un viso, / che chino giù, come da pioggia acanto, / malamente
strignimento delle cosce, l'acqua viene giù premuta e fa che il corpo più
che da quest'altra a più a più giù prema / lo fondo suo, infin
cielo, che pongono mente alle cose qua giù pietose, e la tua conscienzia netta
più parti dell'albero dalla corona fin giù alla radice, prendendo la sola corteccia
madre e che ci prese tutte giu giù e ci abbracciò e baciò. forteguerri,
qui tanti pittori e fotografi a prender giù il castello. 34. calcolare,
, inf, 12-28: così prendemmo via giù per lo scarco / di quelle pietre
e dello stile. 43. mandare giù nello stomaco, ingoiare. -in partic
molt'alto / avea col capo in giù preso un gran salto. caro,
persone. tasso, 12-32: io giù scendo e ti ricolgo, e tomo /
che si specchia / nave che per torrente giù discende. petrarca, 162-11: o
gira e a un bel momento prende giù per il pendio e s'allontana.
i-184: accorse clito, e mirando giù nell'ampio mare, nulla vide,
). cassiani, xxii-288: cader giù ad arte da l'eburneo petto /
v'è la prima colazione alle sei o giù di lì. tozzi, v-153:
9-260: giuliano è rimasto lui, giù nel giardino, alle prese con un piccolo
migliore, / s'anime son qua giù del ben presaghe. sandeo, lvi-37:
sull'altare, camminava traballando su e giù per il presbiterio. 2. collegio
presbitero inglese se n'è venuto da calais giù da noi. -cardinale presbitero:
forte abbrancatolo pel petto comincia a rebbiare giù di santa ragione. pirandello, 5-260
divine. fracastoro, xxx-2-95: qua giù per alta meraviglia / scese vostra beltà
scale dalle estremità del terrazzo si prolungavano giù per il pendìo arrestandosi ad altri ripiani
/ oggi saremo tutti e due, giù nel salone, immobili, in atteggiamento
, sembra che si stanchi. mette giù la gamba che teneva sull'altra, e
. rebora, 3-i-133: il verde brunisce giù contro 1 tetti proni grigi e
un tabernacolo presiedeva la festa, guardando giù la folla policroma con un'aria di
piano sul quale sorgono due colonnette, giù per le quali si fa scorrere una
i pesticcianti greggi /... slittavano giù dagli appennini / come frane lunari /
quella badìa là presso a menappello, / giù nell'abruzzi. machiavelli, i-vi-32:
per li grossi vapor marte rosseggia / giù nel ponente sovra i suo marino.
e pressa, co'capelli che venissero giù a coprirla. r. longhi, 1056
con gli altri, portati come rottami giù per la corrente. andiamo lietamente nella
pressure indicibili si sforzarono a far mandar giù quell'opera. manzoni, iv-437:
è questo, che tutti i rami mandano giù da'loro nodi molte radici, quali
, / e vincati di me qua giù pietade. baldelli, 3-443: un uomo
, e quali sieno quell'altre tirate giù alla presta. foscolo, xix-341:
, 3-222: tommaso uscì e se andò giù... verso la porta,
, xxvi-3-189: voglio poi che bocconi / giù tombolando della scala in cima / vi
di la, di su, di giù cammina, / entra per tutto, s'
nievo, 59: anche ora tirando giù questa mia storia ho dovuto raccomandarmi per
monarchie assolute... avevano buttato giù il feudalismo, domato il potere ecclesiastico,
1-332: be'facciamo così: si calino giù i quadri, si prezzino uno per
con una precissione di pugni la sospinse giù per la scala. -col prezzemolo
5-1: così discesi del cerchio primaio / giù nel secondo, che men loco cinghia
presto si staccherà da me e volerà giù dalle mie granai lotte celesti piene di
.. volgendo la sua punta in giù con andar in prima, che lo possi
inf, 4-1$: « or discendiam qua giù nel cieco mondo », / cominciò
due e nel trambusto la lasciano andar giù come un sacco, a testa prima nel
, a guisa di spole, su e giù per l'italia, ma si fermeranno
cigolio di quelle scarpe che andavano su e giù per la via principale. cassola,
la serata passeggiando in su e in giù per la via principale. -chiesa principale
attraversammo anditi e corridoi, su e giù per scale buie. un custode ci aprì
18-114: quivi venimmo; e quindi giù nel fosso / vidi gente attuffata in uno
il credito, altri cadere col viso in giù e perdere l'onore et altri cadere
boccalini]. moretti, i-970: giù da quello svolto, la strada gira non
tutto festeggiale... venne battendo giù per lo fiume a dare il buon prò
larva. siri, iv-1-149: calando giù per una finestra, procacciava il suo
dante, inf, 32-39: ognuna in giù tenea volta la faccia; / da
orrendo silenzio orrenda emerse / nube e giù scese in procellosa fronte. pananti,
vespe e di mosconi: su e giù per le pareti, lunghe processioni di formiche
che dal catodo si liberava su per giù il doppio di gas che dall'anodo.
con una precissione di pugni la sospinse giù per la scala. g. f.
, che parte in su e parte in giù, altri dai canti et altri indietro
del capo..., calando giù in due concavità della somma vertebra, in
sulla schiena che lo fece pro- cumbere giù mezzo rovescio e grondante d'infinito sangue.
tra 'campi), forse che giù basso incontrerà il poeta. capuana, 14-186
tavola, e stava così con gli occni giù, divertendosi ad ascoltare. c.
, doveva chiudere un occhio, mandarla giù e stare zitto. -con riferimento
di nuovo la bisaccia, la metteva giù, e ne scioglieva la bocca,
vieni l'europa qui ti prodiga / (giù la
prodigi di su in cielo e di giù in terra, cioè sangue e fuoco
, scaricato l'asino, tornavano su o giù dopo di avere scambiato in natura i
forze. guarini, 219: qua giù produce / felicemente... l'alma
, vari sono gli effetti che qua giù producono. -comportare, implicare.
/ ma guarda che furtivo / un satirel giù sotto / da reo desir condotto /
abside] perché faccia da quinta, giù in fondo, fra i due parallelepipedi di
quello,... e intanto giù, con la lingua, non risparmiare niente
prostemantisi a ogni malcreato che ci ruzzoli giù dal- l'alpi per rubargli il moccichino
« il signore mortifica e vivifica, conduce giù agl'inferi e riconduce su ».
p. levi, 3-42: vedo venire giù un carrello guidato da una ragazza,
possano profundare. 3. venire giù (la pioggia); scorrere verso il
profondare, che per ogne peccato profondano giù uno grado, e quanto più peccano e
, / in cerchio ella mi torce e giù mi tira. 11. addentrarsi
terrore, / vertìgo è il profondar sì giù lo sguardo. -compiere un
pure, argonauti della libertà. -scaraventare giù o lasciar cadere qualcuno o qualcosa.
di martiri felici, / già profondate giù nel suol romano / dàno porpore e scettri
dal ben lavorato cocchio col capo in giù nella polve sino dia collottola e agli omeri
quel fonte vicino? tassoni, 5-11: giù ne la fossa in loco assai profondo
due braccia appunto dal piano della buca in giù. paciotto, 3-443: a'dì
esclamando: -alla faccia vostra! -lo mandò giù in un fiato. piovene, 7-509
ogni cielo / e che venne qua giù in questo mondo, / per ricomprarci
mondo, / e per tua colpa andrai giù nel profondo. rime anonime napoletane del
lomazzi, 4-ii-584: quindi si precipita giù in un grandissimo profondo, per il
poco che si trasviassero, di rovinar giù ne'torrenti o sepellirsi dentro altissime nevi.
lapaccini, lxxxvtii-ii-17: nova progenie è giù dal ciel discesa, / el secul
, allfatto del parto) ebbero a piover giù dalla cattiva fonte dei supini 'gestum
, / colle trombe nel sacco in giù discese. -dare origine, avere
si proiettava velocissimo in avanti e in giù e poi frenava di colpo, totalmente
gran volume / da seriche ritorte in giù discioglie, / e con sì vaghe e
velo nero, dalla metà del viso in giù, retto dal tubo di rame dorato
da un promontorio della collina milton guardava giù a santo stefano. -spuntone di
legge su 'l monte sina, è giù disceso in persona a montare in cattedra
persona / che, se restasse, giù cadrebbe esangue. sbarbaro, 6-114: bocconi
la sua compagnia, da settanta anni in giù e da quindici anni in su,
tarchetti, 6-ii-17: da ciò, giù per la china delle opinioni e delle antiveggenze
appetito era sempre pronto, bisognava mandare giù i bocconi senza masticare troppo, perché si
scalpello, piccone, spaccare tutto e giù cemento a pronta. -a pronta presa
, consistente nel sotterrare a testa in giù il condannato. imbriani, 3-103:
2. piantare a testa in giù in una buca riempita di terra;
3. confitto nella terra a capo in giù; sottoposto al supplizio della propagginazione.
supplizio consistente nel sotterrare a testa in giù il condannato. 7. fonet.
e di nuovo, nel frutto, in giù propende, / appare nella luce del
abiti, via vennine ratto / e giù cala'mi su questo monte propinquo, /
lui ed era il sangue suo, deposto giù ogni fiero proponimento,...
falsi e gli spergiuri / mi sdrucciolan giù proprio per la bocca / come i fichi
1-530: questa storia non m'andava proprio giù. 40. effettivamente, in
suso / e la prora ire in giù, com'altrui piacque, / infin che
/ che trasse la nave all'in giù. / e il mare sovra la
/ per la centesma ch'e là giù negletta, / raggeran sì questi cerchi
non ho scrupolo alcuno, posso introsciarmi giù nello 'splaxa 'o nella 'splaxa
avverte; quello prosegue. e la guardia giù legnate a cascare. gozzano, ii-205
ora, dismettendo il braccio perpendicolarmente in giù, lo la- sciarò ir prolungato verso
santuario. più su o più giù, poco importa, di qui era passato
e un furor d'onde irruenti / giù dai culmini giganti; / misti al lungo
la spagna, 12-33: dismontar de'destrieri giù al piano: / al paaiglion si
, 5-410: sentendo mugolare il vento giù nel camino della prossima cucina, potevo
disfunzione dell'intero apparato dei reni fin giù allo sfintere della vescica. cassieri,
dice egli [platone], prostesi giù come i bruti animali in su quattro
tutti in terra con la faccia in giù. d. bartoli, 14-2-66:
, io: corse egli co'1 guardo giù per lo colle e spinselo per la
prostemantisi a ogni malcreato che ci ruzzoli giù dall'alpi per rubargli il moccichino e
mangiano ora in piedi, ora prostesi giù in traverso et in altre parti.
: abbandona le redini e, prosteso giù lungo il collo, con ambe le mani
illuminava tutta la marina a gran distanza giù giù per quella successione di piccole
tutta la marina a gran distanza giù giù per quella successione di piccole baie
mani per strappar le cartelle e tirar giù la conferenziera. b. croce,
roma: le sue grida furono: giù il ministero! giù l'influenza francese!
sue grida furono: giù il ministero! giù l'influenza francese! roma o torino
bini, 1-51: sono andato su e giù lungo la strada come un pendolo,
tre onde in mare, passeggiava su e giù nella sala a pianterreno del casone di
l'acquavite è perfetta, l'olio cade giù nel fondo. lessona, 1207:
piccole differenze: il piede va più giù sulla pedaliera, la cloche è più
occhi invole / la gloria che qua giù non può formarsi, / s'io
più profondo / merito di provar, giù nello 'nfemo, / e di provare ismi-
... da una vicina terra condottisi giù per lo fiume tutti ubbriachi a sollazzarsi
proverbiosamente disse: « chi picchia là giù? ». bembo, io-vn-40:
de'arvuli sono dal mezzo in giù in verso lo fiore. martello,
grandi potenze militari e finanziarie, tirato giù il sipario sulla nazione che era stata
capolino provocanti, sfacciate, a buttar giù delle parolacce e delle risate di male
carità. moravia, ix-206: guardavo in giù nel sozzo finché...
minorati, ai deficienti, ai deformi, giù giù fino alle creature nascoste che non
ai deficienti, ai deformi, giù giù fino alle creature nascoste che non si permette
l'anno e da 100 scudi in giù fino a 8 le persone basse e meccaniche
uno squittire di cani sguinzagliati su e giù per mezzo a biade e prunaie.
lombi stupendi / tra le prunaie rosse giù per la china audace, / alta,
le braccia, il prunaio, guardò giù se qualche barchetta si movesse nel fiume
linea mediana. si dirigono perpendicolarmente in giù, e sono composte ognuna di due
« puah! » di compatimento; e giù, pollice verso! = dal fr
pettignone con fibre dirette di su in giù. baldinucci, 147: l'ossa
ciuffi, che le piovevano giù dalla crocchia semidisfatta, facevano ir
i... i -nata nel mare giù tra l'acqua salza, / de li
fitte pel suo pudore, si lasciò andar giù. de roberto, 10-18: la
mara, e si affrettò a tirar giù la gonnella. non fu il pudore a
e sulle braccia loro le tele cascano giù come in un pugilato l'awersa- rio
che gloria cerca, / non pon giù l'arme in fin ch'è la battaglia
(i-iv-97): il pigliarono e giù del luogo dove era il tirarono, e
in su e tutto raso dalla pancia in giù: un batuffolo mezzo calvo e mezzo
, inclinata sul fianco, andando su e giù sulle piccole onde e ogni tanto impennandosi
mezzo cane: cane era dal mezzo in giù, e dal mezzo in su era
: piglieranno qualche arnese grave, e giù, alla diramata, rompono e non puliscono
(iii-152): da mezzo in giù il tronco è sì pulito / che non
un vestito pulito; un'altra sta giù sotto una volta a vendere il carbone
., 5-2: cosi rimane la commessura giù sotterra sì che, poi arando e
'pulsare ': l'andare su e giù del pendolo negli orologi, dello stantuffo
continuata oscillazione in su e in giù, prodotta dal costante calore. cantù
fresca colonna di granito cui appoggiarsi; e giù nel prato nero, i fuochi d'
di questo pulviscolo di esili suoni filtrava giù dal selciato del marciapiede per le basse
irrefrenabile necessità deambulatoria, decine di chilometri giù e su per il campo; come
pasolini, 1-228: si poteva scendere giù per la scaletta, e tra i
5-3: così discesi dal cerchio primaio / giù nel secondo che men loco cinghia,
1-263: s'attaccò un pezzo più giù, verso il ponte, a dei
passava addirittura in castello, dove, giù nel cortile, era diventato ormai d'
accidente cadde. frezzi, ii-12-70: giù l'inferno ancor gli fa paura, /
.. volgendo la sua punta in giù con andar in prima, che lo possi
come le quotidiane orazioni. -buttare giù in punta di penna: scrivere ciò che
stamparmi così alla soppiatta una lettera buttata giù 'ex abundantia cordis 'lì per lì
più su, dopo la richiamava in giù. 4. regolare la direzione
e con cannocchiali e telescopi puntati in giù non si stanchino di passarla in rassegna
rezasco, 892]: immediate posta giù la scrittura, debbono gli puntadori appuntarla
, 1-108: dalla casilina si vedeva venir giù una piccola folla, nera sul selciato
8-167: i mazzetti del riso buttati giù dall'uomo sul carro punteggiano regolarmente la
alla cucina. moravia, 23-106: giù giù appare la prateria africana, remota
cucina. moravia, 23-106: giù giù appare la prateria africana, remota,
, 59: anche ora, tirando giù questa mia stona, ho dovuto raccomandarmi
di salire, vanno sempre più in giù, cercando di puntellarsi a qualcosa di
quante masserizie potè trovare da ciò gittò giù per la scala, acciò che l'uscio
/ si piega sulle corde, / va giù colpito duro / lui, il gigante
però ti dico che quando mi buttai giù notai come il mio corpo nella massima parte
'appunto cominciava dall'alto e scendeva giù per tutte le bocche, sino alle
: ogni opera d'arte, su per giù, è un sogno ad occhi aperti
2-445: passeggiò in su e in giù per il marciapiede, fischiettando e godendosi l'
dal ciel per l'arduo folto / bosco giù penetrando, sopra il fiume / spargeva
, / el terzo beo e mandol giù più duro, / al quarto sputo e
bassani, 41: certo il prete iva giù: brani e minuzzoli / sen facea
te premea reluttante il grave fato / giù nel silenzio a l'aer putre e lenta
scalvmi, 2-13: squallide le cittadi e giù nel putre / limo confitte. tommaseo
della morte: e quell'icore putre giù dallo squarcio del collo. 5
genti che son morte, / sì che giù alle stigie porte / sta cheronte consolato
sep rnre era acqua, giù tra l'acciottolato, qua gobbo là avvifato
roma, 21: guido andò là giù, e sì tosto come il vide [
mese di aprile un'armata arciducale scenda giù dal trentino a romperci la verginità di
dove ci porteranno, porca puttana! e giù sputi e rabbia. g. berto
che avevano tutte, poco su poco giù, il medesimo aspetto. dannunzio, iv-2-99
ogni giorno che passa una lisca vien giù, le branchie si anneriscono, le
che cadde di qua su, la giù si placa. buti, 3-713: '
landolfi, i-296: a treni'anni o giù di lì, era un giovane che
dove più seppellirli, li precipitavano in giù dalle mura per infettar col puzzore i
di qua, di là, di giù, di su li mena. idem,
idem, purg., 27-32: pon giù ornai, pon giù ogne temenza; /
, 27-32: pon giù ornai, pon giù ogne temenza; / volgiti in qua
collo una catena: / chi 'n giù, chi 'n su, chi 'n qua
-colpire, dare in su e in giù, in qua e in là:
qual mi dà fracasso, / dandomi in giù e 'n su e 'n qua
. francesco, jacopone da todi fin giù ai predicatori protestanti, ai quaccheri, ai
è sempre su per uscio a tirarla giù a questo e a quello: a tutti
gridò, levandosi in piedi, e cacciando giù rultimo sorso; -e se avrete da
quinte e settime; e se qua giù l'unisono perfetto accresce armonia, imperfetto
marinetti, 2-iii-159: a sorsate di vino giù rubinettato da una nuvola d'oro qui
. pratolini, 10-51: il tram, giù per la discesa, correva parallelo al
pensiero. scaramuccia, 102: colà giù iti rimirarono... in specie il
tonfo quadruplo / e il ringhio, giù di sulla porta, / la silenziosa sua
africa meridionale. quaggiù { qua giù, quagiù, quaggiùé), aw.
cotai parole fatte, / venni qua giù del mio beato scanno. idem,
inf, 4-13: « or discendian qua giù nel cieco mondo », / comincio
come pietosa di me, infin qua giù venne a scusar sé e a confortar me
i ro- mon; / andianzene qua giù per la largura. arrosto, cinque
canti, 4-43: tu vederai qua giù, scendendo al basso, / degli
s'io avessi la moneta mia qua giù, / la qual mandai né so che
s'accorsero che quello cielo era qua giù cagione d'amore, dissero amore essere
al passar questa valle / piacciavi porre giù l'odio e lo sdegno, / venti
studio si converta: / così qua giù si gode, / e la strada del
e però dicesi militante ecclesia questa qua giù, e triunfante quella del cielo.
poca né assai, / che sta qua giù, né se ne parte mai. tasso
, 13-ii-218: a sentir qua. giù la state e 'l verno / scese dal
fallaci riescono per ordinario i disegni qua giù fra i mortali. morando, 17
loro vertude in queste cose di qua giù. laude cortonesi, 1-i-228: megliore
conversare / e onni creatura de qua giù / per lo tuo amore niente reputare.
da queste basse e fragili cose dì qua giù, il levassimo alle cose alte e
divina, poiché eccede le sostanze di qua giù. achillini, ii-115: quelle incorruttibili
delle quali tutte le grandezze di qua giù... sono fumi e ombre.
i-rv-78): le virtù, di qua giù dipartitesi, hanno nella feccia de *
d. bartoli, 21-209: di qua giù non può trarsi specie di beltà,
carducci, ii-1-50: ti vedo di qua giù rimaner con gli occhi spalancati e con
= comp. da qua1 e giù (v.), con raddoppiamento fono-
cose, al variar de'tempi / qua giù soggette, son pur tali e tante
lunque melodia più dolce suona / qua giù e più a sé l'animo tira
, quando degno preco / fa crastino là giù de l'odierno. fed. della
dall'altra del castello, a guardar giù per le balze e per i burroni.
star non può, / e fassi fiume giù per verdi paschi. idem, purg
riposa /... / vede lucciole giù per la vallea, / forse colà
che là sù vince, come qua giù / vinse. antonio da ferrara, n
, viii-1-39: se noi vorremo por giù gli animi e con ragion riguardare, io
per suo pudore, si lasciò andar giù. pirandello, 8-189: quantunque miope,
quan tunque gradi vuol che giù sia messa. 8. locuz
per pena, e da inde in giù infino a uno quarro secondo che toccarà per
è da credersi che si sentisse andare giù per le ossa il ribrezzo della quartana.
il nobil suo cognome / inciso aveva giù nel quartier più basso / che alla novella
, a poco a poco addormentato, giù per la tastiera attaccandosi, per miracolo
in suso / e la prora ire in giù, co- m'altrui piacque, /
parte di vestito che dalla cintura in giù cigne senza stringere. le falde del vestito
quelle parti che pendono dalla cintola in giù. 25. allude alla concorrenza
, xxviii-829: e1 populo era quasi che giù al piano, e quelli andava per
a man sinestra, / venendo in giù di verso l'oriente / col lito dell'
vi slanciate incontro per appressarmivi e pender giù da me. 2. in questo
dimore / e apre alle donne ancor più giù che 'l petto. ammirato,
udire queste cose a me poveretto venivan giù le lagrime quattro a quattro per le guancie
donna bella... che veniva giù assieme a un bassetto quattrocchi...
delle rughe gli si spostava su e giù per conto suo sopra la pelle,.
: essa non sol del ben che qua giù lice, / per quel che viverà
mortali è tanto blanda, / che giù non basta buon cominciamento / dal nascer de
della verticale, stando a testa in giù, con il corpo pen>endicolare e con
quercia -rimanere a testa in giù e con le gambe per aria in
che consiste nel camminare a testa in giù, con il corpo perpendicolare e con le
pananti, i-122: a porgli in giù col capo a far querciòla, /
-fare querciolo: stare a testa in giù con il corpo perpendicolare e con le
una specie d'orsachiotto, forse disceso giù al piano da qualche forra querciosa della
il verde querulo dei lecci, e giù toro vecchio delle quercie tra noci e pioppi
al passar questa valle / piacciavi porre giù l'odio e lo sdegno, 7 venti
carducci, iii-3-100: viva il re! giù dai profondi sotterranei de la chiesa /
di quello,... e intanto giù, con la lingua, non risparmiare
v. quiddentro. -qui giù: qui in basso, quaggiù. -anche
bacchelli, i-94: il paese qui giù è nato, a quel che ho
* buffet ', la vedova qui giù, che attende un bambino. -qui
dire 'le non mi possono andare giù '). 'tutta quella storia è
? batti e ribatti, su e giù, un'onda va e l * altra
se, privo / d'impedimento, giù ti fossi assiso, / com'a terra
battono sui balconi i tappeti, / e giù nel giardino il latrare ozioso dei cani
nella solitudine di quei campi, scintillando giù al basso nelle povere e quete acque
. i cari quietimi balzavano su e giù per le panche come i salterelli del clavicordio
, 43: io sen- tia chiamar giù quinavalle, / ma non avevo fiato /
in quinci e quindi. -quinci giù: di quaggiù. luna [s
'quinci giu ': cioè da qua giù. -quinci oltre: v
la storia d'europa dal quindici in giù: e vedremo di certe restaurazioni che non
, / spiriti son beati, che giù, prima / che venissero al ciel,
; -i2: per il fiume in giù è venuta la capitana galera, che fu
sapere più degli altri architetti, e tombolò giù. ora che ci è chi la
, / imaginar conviensi una fucina / giù nell'inferno in le più scure grotte:
fontana, in cui di su e di giù si incrociano e si saettano fra loro
: appena fermato il tranvai, saltò giù, e corse verso il bancuccio vicino
dal letargo durante la notte, saltata giù dal cataletto dov'era stata messa a
onde oimè, / nel mar rabido giù, / pasto orrendo, ahi pur troppo
seguitò l'ira così violenta che per poco giù dall'albero non mi gettai nel fiume
, 57: mezzo minuto dopo la raccattavano giù nel mezzo della strada con la testa
lor famigliuole sicuramente alla campagna, venir giù intere intere. imbriani, 2-241: cara
batterie. guerrazzi, ii-112: allo improvviso giù sul capo ci si rovescia uno
... elle ritornano descendendo in giù intorno al cuore, e racchiuggon di
del carretto, cvi-668: costei, precipitandosi giù dal scoglio cum opinione che zefiro al
delle sue voglie / e, correndo alrin giù lubrica strada, / il freno al
/ latrando lui con li occhi in giù raccolti. petrarca, n-10: ma poi
raccomodargli le mani? gli sono andate giù per i fianchi. io non mi sento
lingue. li feci fuori l'indomani giù dal ponte. ma quelli scritti in
gano in qua et in là, in giù et in sù a loro arbitrio. pascarella
ma far presto, far presto. giù a rompicollo. 2. raggranellato
pampani e tralci d'oro donde pendevano giù rascimoli o vero grappoli grandi come uno
dolciore acquoso che le colava pel mento giù nel seno, dalle pellicole dei chicchi e
maliarda, o ce lo mena giù ». io tremo, e con viso
: feciono racquetare i provenzali e por giù l'arme. neri ai donato, 225
logge... si prolungavano in fuga giù pe 'l declivio sino al limite deba
loria, 5-119: il correre su e giù dei carrozzoni si accompagnava con rombo e
straparola, 1-2: la quale, posto giù il sdegno e raddolcita alquanto, così
petto di dietro e le lacrime strisciavano giù 'per lo fesso '. ében
frateili, 5-104: passeggiavo su e giù per il marciapiede della stazione illuminato da
guisa: cavata la sua radice, forbirai giù con un panno lino aspro ower con
« sì bene », e posti giù i ferri suoi e ispogliatosi in camiscione,
è nel pensiero, / o cade giù da troppo ardente sfera, / o rade
., innanzi di andare a dilatarsi giù in fondo per una ricca pianura, piegando
alta e radiante! pascoli, 1241: giù pei cieli diafani e tranquilli / discende
l'astrologia] vera radice / qua giù non è intesa. dominici, 1-154
radice del collo bianca (nuda) fin giù, lineata, allo scuro dell'abito
dall'affetto, ma mettete la scure giù alla radice: tagliate, e sarete sicuro
mento, come se egli avesse messo giù le radici nel petto, e radici dure
, 6-21: ingravallo... prese giù, dal piolo, il cappello.
quella non tarda a ripiegare all'in giù e ad occultarsi sot toterra
sì bene », e posti giù i ferri suoi e ispogliatosi in camiscione,
5-1-162: il primo osso dalla scapula in giù si chiama umero: degli altri due
argiroglotto, 1-54: di'che qua giù dagli alti scamni eterii / scese il mio
solo bisogna che avverta prima, perché giù le porte sono automatiche per via della
. volponi, 2-473: i tonfi giù per le scale delle vaschette, delle
il palloncino scoppia e gli strumenti scendono giù appesi ad un piccolo paracadute automatico. f
slegato e rado /... / giù giù dipinto augelli e fiori e frondi
e rado /... / giù giù dipinto augelli e fiori e frondi.
otto uova in un panierino e anaai giù con rosetta, con l'intenzione di cambiarle
nel canto delle verdi ortiche e poi giù di corsa per la scorciatoia che mena
li se rafige, che encontenete toma giù e. llo piano. 4
fico brogiotto stagionato, / quando ciondola giù bell'e maturo. d. sestini,
. viani, 13-272: le selve giù per le forre, tinte di smeraldo e
'perché mai 'e 'su per giù 'come se fossero scritti 'perchemmai
. salvini, 17-567: che te scaglierò giù nel buio tartaro /...
errico a studioso passo / scendendo va giù per lo scoglio alpino, / né si
; non aveva compreso. pure sentiva giù giù in fondo all'anima una inquietudine
non aveva compreso. pure sentiva giù giù in fondo all'anima una inquietudine vaga
: un ragazzino s'era lasciato andar giù da un ciliegio, e si sfiancò una
immenso d'un bigio ceruleo, che, giù giu verso l'oriente, s'andava
sotterra s'incavema il fondo / più giù che il fosso, in parte ove non
terra, atratto da le ginocchia in giù. fausto da longiano, iv-279:
sendo tu un raggio / di bel qua giù, sparire / dovevi, e non
ungaretti, xi-347: la scala va giù, va di qua, va di là
su ed egli non si sente di saltar giù, corre attorno l'orlo del pozzo
che da quest'altra a più a più giù prema / lo fondo suo, infin
attacchino prima ad un ramo e poscia giù per quel filo si calino in piana
, 8-233: le lagrime gli scendeano giù per i solchi delle rughe fino alla bocca
di non raggrovigliolare le barbe, ma giù diritte mandarle. = comp. dal
il fatale rasoio. pirandello, 8-67: giù, sotto la roccia, tutto raggruppato
tutto per i brividi che mi corsero giù per la schiena -così, brutto ranocchio,
lxxxiv-152: -deh, pon quest'amor giù! / dico a te, mente stolta
ii-80: se ne veniva [vitellio] giù per la sona, non con apparecchio
raguazzaré i maccheroni, avviluppa e caccia giù. dossi, iii-230: nino più
... mostrano quanto siano qua giù poco ferme le cose nostre. carletti
, vi-634 (6-14): e m giù letame ed in alto for
migliore, / s'anime son qua giù del ben presaghe. castellani, xxxiv-333:
... 'piove, la vien giù come la ragion comanda '.
santo vi fu, avvenne di cadérne giù a rompicollo in vari tempi due fanciulli e
mai quel pendio acrimonioso e più in giù maniaco sul quale tutte le recriminazioni continuate
, 2-311: corre e galoppa su e giù pe'bei colli e per le fiorite
delle rughe gli si spostava su e giù per conto suo sopra la pelle,
cui tacque fur mosse, e in giù sospinte / da le quattro del mondo avverse
i vecchi messeri della montagna, venuti giù dalle loro capanne per fare uso di
coverti da guidaleschi e da mosche cader giù spallati e piegare le gambe mazzuole sotto
ponti, perché vanno grossi e vi calano giù gran ramate. scamozzi, 1-801-17:
barilli, 5-48: più tardi vien giù qualche piovasco: 'ramate d'acqua
3-1: se per sorte, nel dar giù la ramatata, la mia zucca sia
quel po'di luce che ancora colava giù dall'alte ramature degli abeti e dei faggi
da se stessa velocissimamente se ne va giù, ed allora i buoni contadini pongono
, rameggi - / e ad uno scrollo giù / foglie a èlice, a freccia
se egli avvenga che più rametti scendino giù ne la terra, il metaniere, per
assai solingo; / ch'io volar giù da quei monti / un astor vedea ramingo
incontrar alcuno o dar timore, / giù per le scale. -di animali.
... se ne sta col capo giù, mesto, confuso e rammaricoso.
, e cioè percorrendo instancabilmente, su e giù, il litorale ligure.
pietre ch'erano rotolate con l'acqua giù pei rigidi pendii delle sovrastanti montagne,
dal superno ramo / fusti a descender giù nel picciol tondo / per dimostrar sua
un cardo ch'era cresciuto alquanto più giù verso il precipizio che io senza periglio
quale si lega alla fune che il manda giù nel fondo del mare e di quello
con molt'altri balzelloni / sul nume giù. = deriv. da rampicare,
-ih se ne hanno! devono piover giù come gli acquerotti: far leggi è ben
dal paese, tutto il paese corre giù al laghetto con la tampinerà. =
, ii-195: tirano a quelli che sono giù bastoni brostolati, sassi e frizze e
, 9-87: il capitano si avvia giù per il ghiacciaio,... i
ma dicesi che quando si cibano le pongono giù e poi le ripigliono riserbandosi sempre il
pirandello, 1-ii-12: ora egli ranchettava giù per il pendio che conduce alla vallata
a dire subito) dopo la colpa, giù, la randellata; voglio dire la
3-93: rangolanti boati di campane rotolavano giù dai campanili romanici del duomo per annunciare
grandi pensatori. carducci, iii-1-80: giù a valle, nella palude che circonda il
e legittimo. buzzati, 4-290: giù un basso, i rantoli tetri del cassone
voto. civinini, 7-94: saltai giù dalla rapazzòla e mi misi in ginocchio
che 'l verno monsenise cali / giù per la neve il rozo montanaro,
/ tal dianeo pel rapido camino / giù me menava. ann. romei,
di buon passo l'erta che vien giù, con rapido pendìo, da pratolino
la scrittura rapida -il 'pezzo buttato giù sul marmo della tipografia '- è
1-405: ben fia eterna di voi qua giù memoria, / né potrà il tempo
? si rompe / e schiuma, giù per i macigni, mugghia, / trascina
], 7-25: e 'l torrente corre giù per li monti alle valli e nel
vengono le piogge di novembre, così rapinose giù per questi pendìi. fenoglio, 4-60
tempeste, altri de'fiumi / va giù su le correnti; e chi le selve
, i-172: mentre che il gigante in giù balena, / un man riverscio guglielmo
giovinetti: e le stille si rappigliano giù per la lanugine prima. -diffondersi
giaciuto con sua figliuola rapportato e gittato giù dal sasso tarpeo. idem, i-239:
del ciel, gratuiti tesori / cadono giù le nevi, e in bianca mole /
e dagli uffici e passeggiare su e giù. 7. incarnato in modo esemplare
un mesto suon di rapsodia veniva / giù d'aquileia dal disfatto piano. beltramelli,
le rarefazioni dell'aria cambiano salendo; giù è la temperatura più alta.
. papini, 27-933: il sudore colava giù dalla testa rasata a offuscarmi la vista
sere un nemico de'ragni e raschiar giù colla pantoffola quella bella tela e schiacciare
lui fece quel stesso fracasso: / e giù strisciando colse il buon destriero. marino
sputare bene. baruffaldi, 2-72: dappoi giù alla mia camera dà volta, /
bene, 2-270: quando la pece stillò giù nel fondo, levato il braciere,
che sbocca nel giardino, / vien giù rasente il muro. cicognani, v-1-516:
onde lo chiamano ancora rasile, mettono giù nel solco, essendo l'altra parte
su e tutto raso dalla pancia in giù. -per estens. privato di
pasini, 27-523: corpi piegati in giù dal continuo raspare frugare e graffiare e
miei guadagni, per andare su e giù, fra lisbona e siviglia, a vedere
e di mezzo in giù sarà buona per lo padrone, che non
pel suo pudore, si lasciò andar giù. d'annunzio, iv-1-341: ella esciva
terra e d'acqua e ne cavò giù dal fondo un non so che di loto
rastèllo ne alzare il ponte, né calar giù la saracinesca, né meno serrare l'
furono trenta o quaranta soli, venne giù precipitosamente un rastèllo ferrato che chiuse la
de'rastrelli tirano la roba su e giù per canali dove scorre l'acqua. bocchelli
la neve, o borea, / che giù dal crin ti cola; / l'
parte dove il terreno scosceso s'avvallava giù verso un no. 3. ant
chi l'insegue. dannunzio, i-61: giù da li orridi boschi di frassini,
, par., 22-104: mai qua giù dove si monta e cala / naturalmente
cotai parole fatte, / venni qua giù del mio beato scanno. poesie musicali del
a più non potere: allora lasciarlo calar giù a piombo, con tutto il peso
,... il mento rattorto giù nell'apertura di un gran colletto inamidato.
un insanabile rattraiménto di vita, andava giù inchinata e curva fin quasi col volto
una parte le corde del collo e giù torta la bocca. pavese, 2-67:
era di maniera rattratta e piegata all'in giù ch'ella non poteva per alcun modo
delle colombe? pavese, 10-114: giù nel vicolo spunta un cagnaccio, che
passato con il nome di dio si gettò giù il primo pezzo del marmo cavato alla
si raccatta il marello) e si manda giù nel ravanéto dove si scaricano tutti i
il 'mal passo ', cadde giù per una rave un mulo con una soma
: un ragazzino s'era lasciato andar giù da un ciliegio, e si sfiancò una
iii-2-4: quanti rawolgerti chili d'affetto / giù ne lo stomaco puoi tu, libretto
'l tenea avvinto / dal collo in giù, sì che 'n su lo scoperto /
compresso; irte le orecchie, / e giù ravvolte a spira ambo le coma.
io son capace / di manganarvi tutti giù nell'ausa / come carogne. pea
pioggia). faldella, 13-93: giù pioggia,... non con i
tazzon di quel razzese / m'andò più giù pel sen che per la gola.
gran nave apparse, / che venia giù per tonde intumidite / e tanti razzi e
tasso, 13-ii-218: a sentir qua giù la state e 'l verno / scese dal
, di maniera che la realtà viene giù faticosa, grezza e come spezzata sul nascere
forte abbrancatolo pel petto comincia a rebbiare giù di santa ragione. s. ferrari,
senso. soffici, v-2-208: e giù e giù una grandine, una valanga,
soffici, v-2-208: e giù e giù una grandine, una valanga, una
, 14-62: se si potesse andar giù, per poco, sotto la superficie del
, 1-106: oh se sapessi quanto giù potrai scender a passi tali! fino
il sereno, e toman l'ombre / giù da'colli e da'tetti, /
. guerrini, 2-371: la gente giù per le strade / rutta bestemmie, rece
il gelo / gli fan dal mezzo in giù corona e velo. avisi
tanto alto dal mare che guardando in giù abbaglia la vista. a. verri,
cieco. delvuva, 81: scese giù il colpo, che vibrò gran lena,
. zanotti, 1-8-41: ben poteo giù nel cavo atro recinto / de'morbi il
mia tanto cara, non posso mandar giù la sacrilega recisione: ricordo quei ricciolini
carte della manica schizzando / cascaron tutte giù, / e ne fu seminato il pavimento
antica e nobile bellezza che si affilava giù dalla fronte, lungo il dorso del
2-120: revelli... butto giù un reclamo contro il suo capitano.
. iacopone [tommaseo]: più giù lo reclinoe / tra 'l bove e
reclini su scanni dorati, guardavano in giù. piovene [« fronte »,
recidenti, / que'del quartiere più giù al dirimpetto. rèdde ratiònem, locuz
prima onda, / tutto suo amor là giù pose a drittura; / per
prigione. / con l'arte sua là giù si fa portare: / per altra via
così in carreggiata, seguitò a tirar giù a refe doppio. -cucire a
dorata di foglie minute che scendevano tremolando giù dai pioppi del prato.
s. chiara, 15: ponendo ella giù ogni mondana vanità e bruttura, dette
, lasciata ogni paura, / pose giù la corona e il regal manto. tasso
lagrime che ripresero a scendere più copiose giù per le gote senza bagnarle, come quelle
, rèxere, règere, ciola giù per la coscia della diva. caro,
lor versi, e così ne vanno giù a rompicollo. -dare metodo alle operazioni
posso che non mi tirino, posta giù ogni debita onesta e ragionevole consiglio,
sì che lo palmento / n'andrìa giù in perfondo, per gravezza, / ché
. / un soffiar di tramontana / scende giù dalla foresta: / fa tremare ciò
dista, / qualunque in mare più giù s'abbandona, / quanto lì da beatrice
che quelli che il crocifissero essendo qua giù in terra. capuana, 18-60:
come regni bui, chiusi, di giù, più fortunati, ecc.).
asfodelo, la sospinge nel regno di giù. gozzano, ii-160: senza querele,
sono feconde. landolfi, 16-44: giù, giù, ti sfido: quando.
. landolfi, 16-44: giù, giù, ti sfido: quando..?
/ che tacque in sé raccolte in giù diffonde. / mille regressi han tacque
han tacque, e mille gronde / versano giù fecondità filata. guglielmini, 2-208:
, agg. letter. ritirato, tirato giù. g. giudici, 9-37
... / la scala veniva giù reinghiottita / a ogni transito di galleria.
di appunti, ma vorrei evitare di mettere giù una scarica di recensioncine che interesserebbero relativamente
volte e cinque / di su di giù camere e loggie e sale, / pur
dall'acqua per se medesimo menato in giù, se per forza non rema. porcacchi
la picciola navicella, alcuni altri gettano giù le appese ancore, altri raccolgono le vele
in su e tutto raso dalla pancia in giù. bernari, 6- 200:
più tardi pochi membri sparsi, / più giù, riesce a un renaio! pescare
non ti caggia la tua santalena / giù per lo cólto tra le dure zolle /
quale non saprei come liberarvi: mandatelo giù, e poi rendetelo se il vostro
di cinque giorni, correndo su e giù per quel furioso canale, alla fine
petto e 'l loro capo pondoroso piegato giù a terra, quasi a domandare lo
picchierò ben bene). -sentirsela giù per le reni: presentire qualche cosa
madre mia riveritissima, io me la sento giù per le reni che voi vogliate dirmi
lapaccini, lxxxviii-ii-17: nova progenie è giù dal ciel discesa, / el secul
che qualunque strumento più dolcemente suona qua giù parrebbe uno repente tuono chi lo assomibasse
repentino. tasso, 2-70: fortuna qua giù varia a vicenda / mandandoci venture or
, per volontà di dio, tolto giù del suo antico proposito, contra quel
replicate infinite volte,... cadé giù dalla finestra. gualdo priorato, 3-i-7
, altatto del parto) ebbero a piover giù dalla cattiva fonte dei supini 'gestum
carmignano da una zia e forse porterò giù un fiaschetto di quel vino divino che tu
passeri invece non requiano mai, sù e giù tutto il dì. -terminare
mie cose economiche. carducci, iii-4-232: giù da la saxe in funeral tenore /
tranquillo / che l'alma, posta giù d'adam la soma, / a'piè
fummo resecati dal genere umano, respinti giù tra le bestie da soma e da macello
, i-629: quando era il mazzo venuto giù e la mandorla posata in su la
incerta ancora dalla neve abbondante che veniva giù per l'aria, scoperse in terra
5-27: poco fa le torri son ite giù a forza di picconi e mazze di
, 678: l'infermo era saltato giù dal letto dicendo di volersi vestire e
nella arcangeli e respira ne'troni qua giù a noi. mamiani, 101- 543
ii-185: la fuga dell'automobile, giù per le discese, gli levava il respiro
una grande quantità d'aria esterna è strascinata giù insieme coll'acqua e se ne separa
pietruzze e dette reste con le pietre pendano giù ne le dette conche et in questo
tasso, 7-104: vedi tosto inchinar giù le visiere, / lentare i freni e
di dentro tolse un bastone e corse giù per la scala. landò, i-19:
, / gito se n'è dove qua giù sperando / volti avea gli occhi sua
bellezze, restauratevi il musetto e lasciate giù quella roba. gadda conti, 1-292:
di tre settimane in villa ho tirato giù alla peggio due dialoghi..
. undici escirono dalle file e misero giù il fucile. il resto stette fermo.
la città come di fronte e vien poi giù mortificandosi no a una punta, dalla
che si ristringeva acciò che più in giù la potesse ficcare. boccamazza, i-1-445
sua compagnia, da settanta anni in giù e da quindici anni in su,
le figure di parola si contavano su per giù in una ventina... e
ansiosi interrogate il mur- mure / che giù per palpi giulie, che giù per palpi
/ che giù per palpi giulie, che giù per palpi retiche / da i verdi
su della grammatica ma un po'più giù della rettòrica. 3. abilità
lungo, a fatica, su e giù, il retro dei vecchi cascinali. non
spiaggia, subito che vide a calare giù dal monte quel corpo eh spagnuoli armati
giudice di tutte le giustizie che si fanno giù in terra, non dubiti di non
governan questa macchina: uno che mandando giù le porte, serra gl'usci del
veder visivo, è mirando il venir giù il consiglio de la magnifica nobiltà veneta
. viani, 13-272: le selve giù per le forre, tinte di smeraldo e
distesa, / che, per far rezzo giù, certe brigate i di scalpellini ve
livello prece dente, tirare giù di nuovo. montale, 3-162
vela al vento. -schiacciare giù, comprimere di nuovo. a.
bandello, 2-44 (ii-141): messo giù ogni sdegno e riacceso l'intepidito fuoco
. cassola, 6-147: era fuggita giù per il campo, inciampando nelle zolle
. poerio, 3-283: mai sì giù non cadde, che ancor non possa
suolo. carducci, iii-20-133: era giù nel mezzo sur un leggero rialzo di
scorrere di uriele sopra un raggio del sole giù a terra, e il farlo riascendere
consumate. moretti, ii-605: ritornammo giù in libreria. la mia ospite rioccupando la
ricevitore, attendo lo scroscio di ferraglia giù per la gola metallica, ritorno a spingere
, iii-471: i beati, udito giù nominar te stole, cioè la gloria de'
la quale venne meno ne lo scagliarla giù de la torre con le parole,
in tanto protendere il mento e contrarre in giù gli angoli della bocca. se ne
. manfredi, 4-331: da vigarano in giù tant'acqua si diverte da esso [
49: si staccarono, si rincorsero giù per la discesa quasi per giuoco e
. poi le intascò convulsamente, ribadendole giù coi pugni chiusi, come se fosse
in terra, che dalla stessa virtù che giù lo spinse per riflessione è ribalzato all'
poi ribalzandolo, ogni volta che tornava giù gli dava un colpo orrendissimo nella bocca
. 3. calare, tirare giù per la seconda volta. de nicola
? batti e ribatti, su e giù, un'onda va e l'altra viene
ricevono il fumo del piombo ribattuto in giù, che per la parte di sopra in
più d'una volta tentò di pittarsi giù dal letto, di ribellarsi, di sottrarsi
e tra sospinta e tirata, andò giù lento lento. 4. riconsacrato.
sorella maggiore..., se rimane giù sulla porta nella vampa dei muri che
3-350: la massa d'acqua si spingeva giù, gialla e densa, coi ribolli
, e srotolare le coperte e saltare giù dal letto? 4. che
più innanzi, ma sforziamoci a fargli por giù l'arme. e così cominciò egli
tutto all'aria. -ributtare giù: eseguire da capo un lavoro che
mario. la giacca, l'aveva ributtata giù tre o quattro volte, e alla
gourmand ed intemperante. -ributtarla giù: evitare di dire qualcosa per ritegno
crescenti di ruffo. 2. buttato giù, fatto cadere da una posizione elevata
un corpo conico sempre cade colla base in giù, perché, essendo più grave la
gadda conti, 1-311: lorenzo aveva ricacciato giù un discorso lungamente, e inutilmente,
col qual pensiero ricaccio anch'io in giù la vergogna che un poco mi prende di
, [l'apostolo] precipita in giù con una sì arguta ricadènzia che move
spossata sui guanciali. -ritornare giù dopo essere stato sollevato di peso da
baciava. il bimbo... ricadeva giù più tranquillo e imperterrito che mai,
te mani angeliche saliva / e ricadeva in giù dentro e di fori, / sovra
a un verro, / e gli ricadean giù sin sulle spalle. bellori, 2-291
, 5-34: serafina celava il viso, giù rovescio sopra i guanciali, che te
e di quello che succedeva, ricadde giù nel sonno. cassola, 2-121: una
mortai che lei disvia, / in giù ricade, e 'l primo calle obblia,
la strada. / il gasista si cala giù e pedala / rapido con la scala
ritornarsene. 2. calare di nuovo giù. l. bellini, 5-191:
piani che rasentavano il cielo, ricalando giù occhieggiava sinistro le porte degli inquilini indietro
gonfio di dentro, ma le ricalcò giù e ci mise per tappo una sigaretta.
porci strascicavano la pinguedine de'ventri giù per la discesa tutta invermigliata di lupinella
; aus. essere). cadere giù a capofitto. - anche al figur.
; aus. essere). andare giù, cadere a terra di nuovo o
forte. / -ma la ncasca 'n giù, la non s'attiene. forteguerri,
ch'era nel vizio intriso, / giù ricascò con lagrime e con pianto / e
ii-461: la folla gridò: -giù! giù! -la guardia saltò giù; un'
-giù! giù! -la guardia saltò giù; un'altra salì e ricascò in terra
lavorato, la quale si fa pur rotolare giù dalla breccia con d'oro
molle fulgore la fronte candida e pioventi giù per il collo. 8. ciascuno dei
mia tanto cara, non posso mandar giù la sacrilega recisione: ricordo quei ricciolini che
chioccolii, cascatene di note che vengono giù filate e s'arrestano, riccioli di
]: certi riccioioni, che le piovono giù sulle spalle secche, dicono che son
gli scendevano i capelli nen a ricciolom giù per le guance morette. comisso,
ricchissime che fuoro / a seminar qua giù buone bobolce! flaminio, 83: oh
grandi potenze militari e finanziarie, tirato giù il sipario sulla nazione che era stata spiritual-
iii-499: dice l'autore entelli guatò giù e ricercò con gli occhi tutte e
'l groppone, / sminuendo su e giù minutamente, / avea un ricercata di
995: quelli architetti andranno magari buttati giù, ma a patto ai entrare in
., 6-447: nessuno petto porrà più giù li ricetati pensieri. ricettato2
macina, per la cui buca andando in giù si macina e riduce in farina.
ariosto, 10-27: con la faccia in giù stesa sul letto, / bagnandolo di
piomaccio non acorgendosene e l'altra più giù, stando ella colla firriera aperta,
q-24: ver è ch'altra fiata qua giù fui, / congiurato da quella eritòn
e però dice: « mi richinava giù la faccia e non lasciava levarla su »
suso / e la prora ire in giù, com'altrui piacque, / infin che
... trasse la nave all'in giù. / e il mare sovra la
per li gradi / mo sù, mo giù e mo recirculando. bontempelli, i-248
i-rv-708): tu ci menasti una volta giù per lo mugnone, ricogliendo pietre nere
e si rinselva; / ed io giù scendo e ti ricolgo e tomo / là
pratesi, 5-410: sentendo mugolare il vento giù pel camino della prossima cucina, potevo
) di godimento di risuscitato] si ricolcò giù morto. aretino, 20-309: si leva
quando nasce la suo foglia, ricolcala in giù. -ricognizione di un figlio:
... / va ruinoso e giù da'monti caccia / gli arbori e i
, mediante i tormenti delle pene, por giù le lordezze de'vizi, direbbero (
svolti e si tenga mancina, vada giù giù ed ecco un arco; là è
e si tenga mancina, vada giù giù ed ecco un arco; là è fontebranda
cervello,... ritornano descendendo in giù intorno al cuore. 2
m'ascolti! per l'oceano in giù / a ricondurti la tua vela è presta
l'arme, scese con assai ragionevole esercito giù nel frigoli. berni, 31-45 (
5. adagiare, posare, porre giù nuovamente. a. boni, 627
un albero da frutto] tanto in giù che la pianta tocchi la pura ghiaia o
incontra, non si vadi tanto in giù né alle viti né a arbori, et
cani poi corrono e ricorrono su e giù, non c'è più verso a quetarli
da questa parte cadde [lucifero] giù dal cielo; / e la terra,
non sente ei quel che di là giù s'esprime. / ma quand'ei cala
d'di tramontana, e cristo manda giù pioggia, con gli otri! rseminati
caro, n-135: dal ginocchio in giù ha in gamba un paio di usatti
mezza al capo avvolto e l'altra giù per le spalle per fretta, come era
253: ma se cader degg'io, giù per l'onda / manda il mio
per li gradi / mo sù, mo giù e mo recirculando. ovidio volgar.
mezzogiorno alla mezza, per andare su e giù, nella penombra. d'annunzio,
parervi improbabile che, nel ritornare in giù la medesima palla, partendosi dalla quiete
5-93: s'allargava ondulata e verdeggiante / giù nel profondo la ricurva terra.
. ridare alla palla. -ridare giù: ammalarsi, infiacchirsi o sentirsi di
queste paure e per questi disagi federigo ridette giù del capo. fagiuoli, 1-5-246:
dianzi in qua: vo'volete ridar giù. giusti, ii-64: io appena
qua cominciai a respirare, ma poi ridetti giù. -ritornare a essere nuovamente in cattive
è un pezzo che quel commercio ridà giù. -ridare infuori: manifestarsi,
con un suo piccolo grido, riderellando giù pel prato tra cespi tremuli di fioretti
nel mosto di datura / mi tira giù la testa. morante, i-180:
allegro allegro. 'la secchia va in giù ridendo e toma in su piangendo. proverbi
di note sgarbate che vanno su e giù senza legami e senza cognizione di causa.
sussurro eterno / montava su, ridiscendeva giù. 4. figur. decadere
aggregato di più mortiferi serpentelli, in giù ridivincolandosi, guastava il tutto a forza
però tutta rovinata. piovene, 14-143: giù per la scala di servizio, giungo
tr'anno fanno il capo della vite giù basso, dove ella si taglia e
pea, 7-221: si trattava su per giù di un villaggio piccolo sorto lì,
percosse nel fegato, e il fegato cascò giù, e il nero sangue uscito da
ma in modo che dal terzo in giù i canali o siano strie erano riempiuti
di pietrame e di frantumi irregolari, buttati giù alla rin -230
uomini. undici escirono dalle file e misero giù il fucile. il resto stette fermo
gli toccasse di dover rotolare molto più giù. -reinserimento in un'attività professionale
collo smuovere la terra di sotto, mandano giù quella della superficie tritata dall'erpicatura precedente
approvato. guicciardini, 2-2-278: venendo giù in consiglio digestite e discusse [le
; e passati i poggi, risiamo subito giù nella nostra macchia. p. petrocchi
: il padrone del palazzo che buttavano giù per rifabbricarlo di sana pianta, il barone
, che ti morrai di fame la giù, e non ti vedrò più rifare la
un mese in qua ho ripreso a tirar giù versi e prose... a
se tu fossi tale da scrivere tirando giù a rifascio, né io avrei insistito
guerrazzi, 1-855: la gente cadeva giù a rifascio, e parecchi scontorcendosi nell'
sciagurato, colpito alla testa, rotolò giù a rifascio. -in rovina, in
, cioè finché rifiuta d'andar più giù. -fuoriuscita per compressione di un
la parete, lo tenne, e venne giù col suo solito passo riflessivo.
. moravia, ix-206: guardavo in giù nel pozzo finché... non vedessi
del teatro, ma non cada tanto in giù che gli occupi troppo della vista della
, 4-272: quindi si mosse l'avila giù per la schelda a bassa marea per
onde del mare si fransero al piombar giù della pietra; / e riportavano tonde
. volponi, 8-104: pronto a buttar giù ogni nota e osservazione sulla loro biografia
che ingigantiscono / e incollossiscono / dalle scapule giù al gomito. = comp.
intendere bene il testo degli auttori, dànno giù di mostaccio. veggo quando distillano fino
, 1-410: finita la messa, buttata giù alla svelta proprio per obbligo, senza
annunzio, v-1-371: spingo il cavallo giù per la scarpata. salto il rigagno.
si piantano a maiuoli. si fogna giù giù la terra, a fondo du'braccia
piantano a maiuoli. si fogna giù giù la terra, a fondo du'braccia e
e si squarciavano, lembi sanguinosi pendevano giù dal cratere o sparivano inghiottiti dall'abisso
ferro, l'altro dottore voltò in giù bruscamente la testa del fanciullo che rigettava
d annunzio, iv-2-43: torà veniva giù per il lido, tra le dune coperte
ne levò quanto è dal rigo in giù. l. bellini, 6-232: gran
ora a tavolino senza riuscire a buttar giù un rigo. -ant. linea
, rigonfiatone, romoreggiando e spumando vien giù minaccioso e ne porta ogni cosa.
diversione, il libero fanizza lo butta giù, rigorissimo e muller spara un indegno
panzacchi, 1-321: zampilla, e giù nella marmorea conca / rigorgogliando l'acqua
eumenidi e se altra cosa peggiore colà giù nell'arsenale degli avemali supplizi si rigoverna
strano assalto / [i nemici] disceson giù nel piano feri e alpestri / con
forteguerri, iv-191: s'ingollan giù senza riguardo / intinti nella broda ornai
dalla portineria... faceva capire che giù c'erano visite di riguardo.
chiama che gli apparecchino il letto, giù, alla meglio, senza tanti riguardi.
errore del sogno suo, si ripose giù [anacreonte], cercando di raddormentarsi.
su per lo tetto della torre e va giù per lo muro dentro, in modo
discinta la prima tunica verde si rilassa giù pe'fianchi scoprendo la seconda ch'è d'
non so che farmene dei tuoi complimenti giù di moda e rileccati. rileccatura
nievo, 59: anche ora tirando giù questa mia storia ho dovuto raccomandarmi per
lo agreva, / e su e giù si va tutto rodendo. / uno atimo
nievo, 539: la frana cadeva giù nera e cavernosa, sbiancata mestamente dalla
, col rilevo, più su o più giù che 'l mezzo, aquilino, pari
intorno alla mia 'marzi-ina'. -rimandarla giù: rinunciare a dire (per lo più
corrucciato, misurava in su e in giù, alle sue spalle, la stanza,
la cicca: non riuscire a mandare giù, non accettare. faldella, ii-2-306
, per, rimasticato, tornarlo in giù. 2. figur. troppe
. moravia, 23-84: non vengono giù verso le valli acque limpide e rimbalzanti
monte cima, /... pietre giù saltano e sull'una / l'altra rimbalza
un alto balzo, / a valle giù precipitano bianchi / di schiuma, un uom
erti balzi / le nevi dolcemente in giù trarupa / liquidate in umore, /
ma se eri già rimbecillito appena andava giù il sole ». -per simil
un'altra damigella / e posela a giacer giù della sella. / guicciardo un'altra
, rotto il freno de'cavalloni rimboccossi giù nel fondo con improvvisi diluvi di fulmini
persona è a letto; insomma tirar giù le lenzuola di sotto la coperta che
tommaso di silvestro, 103: venendo giù per le scale del suo palazzo,
. agostini, 5-8-76: d'un monte giù scendono al basso / dua rimbombanti numi
voce [di cristo] ancor qua giù rimbomba: / « o voi che travagliate
fa 'l rimbombo / dell'acqua che giù cade in ampio giro / di chiarostagno
.. si rimbonaccia / e pon giù l'ira e l'armi, e tale
lxxxviii-ii-662: fia dato lor tomo / giù per le scale a quella gente nuova /
perché, scialacquandola, li fa ciondolar giù le bucciacchere, li rimbrencioli e ciò
sua sia remedita / del tempo che qua giù visse pagano, / lassò con gran
il giovane... gittossi subitamente giù per le scale del palagio, e andò
li fai tu anzi scopare e rotolare giù delle tue scale dai tuoi famigli, quando
rimesticatura delle buone, s'io pongo giù questo fiasco e questa sporta, poltroncello
[proto] ad alzarsi e di rimetterlo giù. -risistemare. deledda, ii-739
... aiuta u nonno a rimettersi giù. -riprendere la posizione di supremazia
di almena, il quale, poste giù le saette e la minaccevole pelle del
e fa cantare per lui un ragazzo situato giù nell'orchestra. stampa periodica milanese,
gangi, 266: aveva lasciato andar giù la vecchia lambda che lui, don michele
qual ca- gion » disse « in giù così ti torse? » / e io
si piantano a maiuoli. si fogna giù giù la terra, a fondo du'braccia
piantano a maiuoli. si fogna giù giù la terra, a fondo du'braccia e
padre / (con malagrazia fu calato giù / e un banco di nebbia ci
rientrò l'armonica parola / e le rimormorò giù per la gola. -riecheggiare
, spropositata; ma la neve è giù in una gran caverna. il vento gliela
vento gliela rimpala dentro, la manda giù, giù, che non si vede fondo
rimpala dentro, la manda giù, giù, che non si vede fondo.
vegga sconcia e sciatta, / manda giù l'impannata e si rim- iatta.
colpi infaticabili che la gran cassa tira giù, a due mani, c'è
, portata dal peso dei danari in giù, stavasi sotto l'erbe rimpiattata.
22-86: va di su, va di giù, loco non lassa / zione e che
mille a cento man l'ingozza / e giù nell'ampio ventre lo ruma / con
rimuovi e ne rovesci le dirotte / cime giù nelle valli: e son le opime
rimuto, almeno nelle abitudini, fin giù nell'intimo. -sostant. nini
263: finita la guerra di lucca e giù poste tarmi di fuori, per ogni
spirito eccelso dei millenni / sarà tirato giù dalla sua gloria / per risposar la
quando l'uomo ha bisogno, por giù tutti e rispetti e rinchinarti a chiunque
stracco e gambe gonfie, andare su e giù per le strade a chieder l'elemosina
: tutto questo tempo che viviamo qua giù è tempo d'inverno, orrido,
/ fino al piede / per diritto giù velarsi, / né si muta / la
: poi si va in su e in giù, girando sopra de'pioli tutti 1
3-350: la massa d'acqua si spingeva giù,... fino contro l'
, 1 raggiunge e seco a venir giù lo sforza. pasquini, lvii-95: i
.. compassionando accorrono, e gittata giù una funicella rinforzata, traggono i pericolanti
lvii- 188: quel che portava in giù e 'n su la secchia / per rinfrescar
sì tranquillo / che l'alma, posta giù d'adam la soma, / a'
, xc-276: tutti scendono alla rinfusa giù per la china; tratto tratto e sempre
iii2- 362: s'udiva il cavallo giù rispondere / col lungo ringhio al rantolo
/... / e i minati giù pe 'l declivio / de l'età
nere e alte, che guardavano in giù. il rostro era lungo quasi un dodrante
, sguinzagliate non anco, sarebbero saltate giù con rimbalzi multipli...,
e la disperazione in su e in giù, ma il crudo non si rintene-
oppressi dall'averlo rinterzato, hanno buttato giù le persone, ma hanno ritenuta l'unità
un'altra damigella / e posela a giacer giù della sella. / guicciardo un'altra
trombe e ai timballi / ausonia guati e giù piombi col volo. pascarella, 1-176
n. franco, 3-90: qua giù... la mente è rintuzzata et
vero / angel puro là su, qua giù penserò, / né fuoco o stella
rimansi cassinice e, sospirando, / giù per le guancie ella rinversa il duolo.
sorgente). - anche: cadere giù profusamente (le lacrime). petrarca
presso agli orecchi, ma dagli orecchi in giù rinvolti e crespi. 9
in su la ruota, / la giù [sulla terra] la vita umana arriva
de la irsuta gota, / e la giù il tempo ognior ne fa rapine. /
piccola che esce di vena e corre giù de'monti. ser cambi, 2-1-147
tutte nella forra, giù nel fondo di quel rio, e così
questa lana canuti bagnano e poi tirano giù la lana, onde alle nostre temine nasce
ch'era penzoma / del mezzo in giù, ne mostrava ben tanto / di sovra
, 19-9: un villanelle scalzo saltando giù dalla ripa della strada mi si butta
dietro. idem, inf, 16-103: giù d'una ripa discoscesa / trovammo risonar
cerbio, a cavallo, sì andò giù per una ripa e così cadde incontanente morto
tu vuo'ch'i'ti porti ilà giù per quella ripa che più giace, /
sevo e loro manda da su in giù di certe zaffate di urina da riparlarne
parervi improbabile che, nel ritornare in giù la medesima palla, partendosi dalla quiete
l'orrida brenva rintrona / e rotola giù per neri antri: / sta su verone
105: se la vena principale andrà in giù per torto e la traversa per diritto
/ che sua vera radice / qua giù non è intesa / da quei che
mi ero abituata ad andare su e giù per i sentiemcoli ripidi e le scalinatelle che
quella non tarda a ripiegare all'in giù e ad occultarsi sotterra, questa a torcere
dietro gli occhiali; la bocca ripiegata in giù. -ondulato, arricciato (la
al primo sprazzo / si dovesse elisea giù dal balcone / gettar,...
/ quei ripiglia; ed il ponte giù calasi. -diffondere di nuovo una pratica
-in partic.: spingere di nuovo in giù. gelli, 15-ii-303: questi demoni
maneggio. calvino, 1-107: ripiombò giù come volesse dare una testata dentro la
i fiori dei tigli, e a ripiombare giù, meno di cinquanta centimetri davanti alla
anni in suso, e da inde giù soldi tre. = nome d'
/ se d * esser mentovato là giù degni. ottimo, i-18: così sia
celesti e belle / regioni superne in giù mandato, / di nuovo anch'egli riportato
106: 1 nostri cani vengon giù da chissà quanti e quali incroci, ma
... non entro e non guardo giù nella buca gli strati dei muri rotti
, 2-123: una tenda verde scendeva giù, riposante,... proteggendo
!... / vede lucciole giù per la vallea, /...
teresa riposseduta dal demonio, le gocciolavano giù per il volto lacrime etiliche.
un contrabbandiere, e che, frugando in giù in giù, avrebbe trovato un ultimo
e che, frugando in giù in giù, avrebbe trovato un ultimo ripostiglio e dentro
2-105: parlare di su e di giù, di dentro e di fuori, era
di stanze fanno con la tinta, giù nella parte inferiore della parete, e
vada in là, in su, in giù; che sarà poi? = comp
. d. bartoli, 9-32-226: veniam giù a dimostrare come abbia a farsi perché
sopra il tetto del recinto, sdrucciolava in giù con l'ali tese, come per
è tornato? -esclamò la vecchia discendendo giù per u viottolo, mentre il prete risaliva
pascoli, i-546: altri popoli vennero giù dai monti, e via via impararono
esercitazione di risalita rapida. chi c'è giù a quest'ora? " potrebbe esserci
piglia l'umido, sguiscia, e giù giù a voltoloni: s'appozza (in
l'umido, sguiscia, e giù giù a voltoloni: s'appozza (in fondo
purità in tal modo che, posto giù la vergogna per la quale avea in orrore
passeggiato almeno un paio d'ore su e giù pel ponte [di ripetta] riscattato
naturale, accioché dante ancora lui ponessi giù la paura. panigarola, 2-432: rischiara
, correndo, e quasi saltelloni, giù per quella viottola storta e sassosa,
cala, or porta al cielo e or giù tuffa / gambasso e gli altri,
in qua e in là, e di giù e di su gli mena e trasporta,
così stabilito e mi diedi a buttar giù un articolo critico sopra un dramma a tesi
testa, la seconda linea ha da scendere giù insin al principio dell'orecchia e poi
2. per estens. scivolare, cadere giù (gli abiti). lancia,
, affinché, non potendo forare in giù, si distenda in largo e ingrossi.
i. alighieri, 204: qua giù risensa... / per me la
guerrazzi, 2-26: dai suoni risentiti scesero giù giù per una scala semitonata ad una
, 2-26: dai suoni risentiti scesero giù giù per una scala semitonata ad una specie
videro i malfattori che s'affaticavano gettar giù la porta. -molto stretto,
cantari cavallereschi, 102: andianzene qua giù per la largura / e ciascun si
, 1-845: sdrucciolando sul sangue rotola giù per la scala a capo fitto con
/ come fa il risalgallo a chi giù il caccia, / poi che 'l nome
italiana [18-ii-1911], 157: firmava giù cambiali a risme, in bianco,
.. da una guancia le scendeva giù fino al collo scarnito, cinto d'un
che non si cuoce, che non va giù, che non possa la gola,
che non si coce, che non va giù, che non passa la gola':
ate all'orecchio, queste note buttate giù a ruzzoloni fra una corsa in ferrovia
nuovo o se si volesse rimandare in giù il medesimo, basterebbe lasciare andare il
: dissero che el castellano era caduto giù per una scala e che se avea sfracassiata
incuoce e lo risolve, che vien giù a pezzi. -assol. bono
l'agente con piena libertà su e giù portarsi a quella consonanza che più le
dante, infi, 16-104: così, giù d'una ripa discoscesa, / trovammo
, i-218: udì... risuonare giù nella piazza il richiamo di una tromba
starà meglio: i bambini presto si dànno giù e presto risorgono. tecchi, 11-98
, i-211: quando uno comincia ad andar giù, / 'requiem aetemam, non
di dire con che filosofica salivazione mandassi giù questo boccone. -evitare una conseguenza dannosa
boiardo, 1-16- 17: calla giù il colpo, e discese ne l'anca
sopra, a'polsi, e due giù basso, al fusolo del piè. leopardi
, iii-3-304: d'alti fuochi alessandria giù giu da l'apennino / illumina la fuga
strada. / il gasista si cala giù e pedala / rapido con la scala su
» mi disse menemio. « venne giù per poco, non più di venti minuti
l'acqua, più su o più giù, secondo che più su o più giù
giù, secondo che più su o più giù si avera colpito nel corpo del vassello
e i ristagni della paura, scesero giù nell'angusto greto. 9. lentezza
. martini, 3-75: l'articolo buttato giù rapidamente e perciò scritto alla peggio,
23-84: io ti credea trovar la giù di sotto, / dove tempo per
difese / quando 'l colpo mortai là giù discese / ove solea spuntarsi ogni saetta
ch'ella un po'rinvenga e poi dia giù. magalotti, 20-168: prova,
. (ristròscio). tose. cadere giù con fragore; scrosciare (un'ondata
staripavano sulle calate del molo e ristrosciavano giù con lo strepito del cataclisma. =
ed egli doveva risucchiare le lacrime che giù per le gote correvano a posarsi negli
liscie, or tratta dai risucchio / giù. beltramelli, iii-340: il gran vortice
: un volume sull'italia dal '30 in giù, produrrebbe qui grandi effetti e risusciterebbe
battono sui balconi i tappeti, / e giù
. bonaventura volgar., 3-161: posta giù la grave soma di tutti gli effetti
, a fine che l'acqua che giù va gocciolando, non la bagni, che
di cristo, / tale innocenza là giù si ritenne. 3. accogliere
le mani in nelle reni lo percosse e giù del balso lo fé cadere. era
campo, acciocché la terra non iscorra giù, poiché sarà arata. calepio, 1-25
22-244: come veltro cerviero alla montagna / giù per convalli e per boscaglie insegue /
rappresenta la prima propensione al moto in giù. viviani, iv-213: se detta
si hanno a considerare in più luoghi giù per la colonna sono cinque: li
del ventre si nota dal mezzo in giù della colonna; chiamasi ventre perché e'
/ prima che altri le ritocchi / giù le palpebre sugli occhi / e la metta
12. ritratto a testa in giù (un traditore). anonimo romano
. -con la testa in giù (come segno di disprezzo per un
-per simil. confitto a testa in giù in una buca riempita di terreno nella
fondo delle brache del giudice e tirò giù forte. trattatello di colori rettorici, 1-60
maglia sudicia che gli faceva le grinze giù per gli stinchi sottili. pea, 7-523
madida cervice ed or rituffasi / celerissimamente giù. tarchetti, 6-ii-139: dalla superficie
al poggio allor, dal cimitero, / giù de'cipressi per la verde via,
volte e cinque / di su di giù camere e loggie e sale, / pur
le castagne] tutte nella forra, giù nel fondo di quel rio, e così
di sassi tanto alti che paressero dover cader giù, in quella dovesse fargli serrare.
e dell'altro che incontrava, e giù rivelazioni sul conto della marty. tecchi
qual cagion », disse, « in giù così ti torse? ».
. nievo, 220: su e giù per la podesteria e per la piazza
sempre piangono. 4. gettare giù, disarcionare, sbalzare; far cadere
gli avete cacciati dalle tende e riversati giù per lo monte, traboccando con molto potere
calda dal letto si riversava sul capo e giù per tutta la vita ignuda molti catini
e all'orlo trabocca, si riversa giù. 21. cadere copiosamente.
28. cadere disarcionato, essere gettato giù o venire sbalzato. girone il
nell'atrio, buttandosi quindi a precipizio giù per lo scalone centrale. d'arzo,
gente fascia, / non volta in giù, ma tutta riversata. boiardo, 3-8-46
vedere una grande statua di serse, tratta giù del piedestallo che la portava e riversata
l'arena. 3. gettare giù da cavallo il cavaliere; disarcionarlo facendolo
, 41-101: brandimarte con faccia sbigottita / giù dal destrier si riversciò di botto.
e si ponga riversciò con la bocca in giù in fondo della fossa. 3
-per estens. volto a faccia in giù, prono; abbandonato col capo piegato
4. rivolto col palmo in giù (la mano). fiore dei
piè, basso il volto, in giù riverse / solcano l'aste il molle
metteranno alla riversa con la parte superiore in giù, per segno che siano stati vinti
teste a que'pagani / che reverson giù per le scale vanno. bandello,
percorre la stanza in su e in giù inciampando nelle sedie, agitando il cartoccio
congiungono insieme e corrono... giù per i grigioni sino a la città di
. tornasi di lampedusa, 85: giù dal collo, dalle braccia, dallo stomaco
mendicate, per le quali si mandi giù e si facci notare il lor [delle
ritornino al muro, dal mezo 'nn giù, insino in sul pavimento. biringuccio,
mano sinistra e con la destra si tira giù la pelle, rivoltandola. la pelle
prendendo per mano / la sua compagna, giù verso la valle, / non senza
e la mula agitarsi come una spiritata giù nella stalla. d'annunzio, iv-2-33:
tegoli e sbacchiata dal vento la pioggia venne giù a sciacqui. = deriv
far sazio l'appetito altrui / precipitavan giù rivoltoloni, / erano andate a fare
movimenti di rivoluzione e di traslazione, giù giù sino a toccare... della
di rivoluzione e di traslazione, giù giù sino a toccare... della
una palizzata dalla parte dove su per giù c'era la casa nostra e ci costruiranno
ariosto, 38-34: con chiari anitrir giù per quei calli / venian saltando,
. alvaro, 11-227: da napoli in giù, ognuno che tenga negozio, che
o bevanda. dante, xxviii-1: giù per la gola tanta roba hai messa
tesser un poco ruvida dal mezzo in giù, del resto è una robba morbida
del mondo si provava disgusto a mandar giù quel po'di robaccia che c'era dentro