fidanzato se non ce l'hai di già. -dare per il mezzo a
grandissima fretta, perché il corrier sta già aspettando che lo disbrighi. d'azeglio
i-4-36: ecco i duo guidi che già fùr in prezzo, / onesto bolognese,
, e i ciciliani, / che già fùr primi e quivi eran da sezzo;
italiani: ed il presto non lo argomento già dai versi, che pur son elaborati
, e pareva, tanta cordialità era già tra quei due, che fossero amici di
con carte di seme identico a quelle già giocate e in cui la carta di
a'quali [ministri imperiali] il veder già creati tre pontefici senza la data delltmperadore
datano come se le loro fossero, non già scritte sul muro, bensì scritture notarili
febbrifughe. = voce dotta (già registrata dal tramater), lat. scient
straniero. = voce dotta (già registrata dal tramater), gr. 8a-
ne può avere un riscontro nel vetro già dato fuori nelle mie osservazioni sopra alcuni medaglioni
dire quanto durerà, o se domani sarà già tutto finito. levi, 1-197:
la terra, non è interdetta, se già il datore della sentenzia non ne facesse
gombra di scatolette con pellicole vergini o già sviluppate, e di scartafacci dattilografati.
dattilografato. soffici, iv-269: forse già lavorava a quel 4 cinematoma ',
vedean dattorno, / e cominciava l'alba già disfarse, / cangiando i suoi nativi
a spegnere quella ladronaia come avea ispente già molte dell'altre dattorno. 4.
, ii-1029: vedi quel vecchio che già mai dattorno / da'libri non si
i-82: nello scendere all'albergo, già mi trovava pienamente disingannato; e se
datura / che del delirio lucido ho già i fumi? = voce dotta
10 metto la gramigna e le ferole già vedute, il trifoglio, il dauco
veloce, / ma formidabile oste han già davante / di guerrieri animai. bruno
silenzio al mio cupido ingegno, / che già nuove quistioni avea davante. petrarca,
avesse avuto aviso / lo scudo che già fu del negromante /...
mostro. manni, ii-30: sbadigliando già uno in roma davanti ad alcune persone
/ che lo sguardo mortai tieni impedito / già ti sgombro davanti, e già ti
/ già ti sgombro davanti, e già ti svelo / l'insolito chiaror dell'infinito
dei poderi, scegliermi una sposa e già mi vedevo davanti quella vita regolata e
scrivi, io starò male davvero, come già mi sento male per l'agitazione che
c'era a quei tempi, è già tant'anni, un fratonzoletto che stava
debiti, mi assediano i seccatori. né già ch'io mi reputi il solo così
il consegnare '(con questo significato già nel latino class.), documentato col
documentato col significato di * tributo 'già nel medioevo (sec. vii).
bibbia volgar., viii-568: i sacerdoti già non erano solleciti circa l'ufficio dell'
e 'l cantar de le dee, già lieto tanto, / uscì doglioso e la-
in italia, boldrini e mazzacorati vedevan già la ghigliottina in piazza grande di ferrara
gadda, 377: i due coniugi sognavano già di deambulare nelle corsie d'un gran
apparecchiano di difendere i troiani, quando già si vegiono nell'estrema ultima morte;
livio volgar., 5-196: allorché già antioco in siria s'apparecchiava a guerra
pure io mi credea / che, già varcato il mar, d'italia in seno
sane, a confronto d'ogn'altra già debellata e distrutta, l'applauso trionfante
vivere spiritualmente. bembo, i-350: e già pare che egli incominci debilitarsi fatto cagionevole
prima cannonata del 1914 stirò le membra già stanche e debilitate. 2.
4-203: don ferrante... già debilitato per la separazione dei pontificii,
pronte o con avvedimenti presti molti hanno già saputo con debito morso rintuzzare gli altrui
monti, iv-26: la fede battesimale che già erasi procurata, essendo venuta senza la
: se ci ri tarde / la già debita a noi buona moneta / le vanghe
. pirandello, 7-65: ma aveva già trentanove anni, e poi con quel corpo
. serra, i-218: non è già stamattina ch'io mi metterò a leggere
vostro debito; / né anche adesso già ne mancherete. boccalini, iii-180:
figliuolo, vidi che tal madre, già vecchia inferma e ridotta in vile servitù
questi denari al giuoco e, siccome è già pieno di debiti fin sopra i capelli
, siccome si è fatto degli altri già inviatimi a pesaro. foscolo, xvi-15:
. debitùccio. giocosa, n7: già tutti i lysbak sono sregolati; io
, v-15-3: lo nono mese era già de l'anno, / allor che
egroto, / senza sospetto se ne già pian piano. firenzuola, 264: e'
fra i più gagliardi amanti / men già, fatt'ora son debile, essangue,
, 3-62: i suoi nervi, già deboli, divennero debolissimi; numerosi tic
ii -proem.: le forze mie, già debolissime divenute. trattato di ben vivere
io aveva de l'effigie ritratta, già da me veduta in roma in compagnia del
dell'offesa alla memoria dell'olga era già molto più debole. comisso, i-99
castiglione, 68: la fortuna già molt'anni m'ha sempre tenuto oppresso
fondato. soffici, ii-94: non già che in codesta materia [la storia
rubi / la fioca e dubbia vita / già troppo immiserita. c. e.
per lei pensiero e tendenza e non già sentimento. 20. parte (di
. bembo, 7-2-216: non vorrei già che i medici gli traesser sangue,
non un dio che canta; l'ho già detto e non mi dispiace ripeterlo.
ispazio di buon pezzo dimorando, e già alleggerato la debolezza dello 'ntelletto, ripreso
della madonna di loreto e voltare la cupola già stata cominciata e non finita da giuliano
vapori umidi, spessi, e cominciatisi già a diradare per la virtù del «
da debosciare: è voce assai rara (già registrata da fil. ugolini, 115
obbligo '(il senso moderno appare già nel sec. xv). la voce
per le quali la gioventù delle scuole è già in fermento e i signorotti e baronetti
, anzi fra alcuni quest'arte era già decadente. carducci, iii-14-346: tale
, 6-113: persico... aveva già superato la stasi decadentistica, geometrica,
anni indietro, assai lucrosa; allora già in decadenza, ma non però a
anni indietro, assai lucrosa; allora già in decadenza, ma non però a segno
negli anni indietro assai lucrosa, allora già in decadimento]. leopardi, i-339:
da impiegati, costruite in fretta e già in preda al decadimento e alla sporcizia
altre due [medaglie] mostrano l'arti già decadute. algarotti, 3-14: lubecca
moda. svevo, 1-203: santo già gli aveva voltate le spalle...
.). michelstaedter, 180: già da tempo intanto un altro aveva preso
il rematore... i cieli / già decaduti a baratri di fumi..
fino al gramma; e molto è già ch'ella abbia ad occuparsi del decagramma.
(v.): voce internazionale, già registr. dal tramater. decàlogo,
felice. p. verri, 2-iii-375: già il magistrato e vari dicasteri sono stati
. bartoli, 7-2-177: il puteo, già decano della ruota romana. -ant
mia verso il mio clementissimo signore, già che non mi avea fatto né un virgilio
la francesca; di cui fanciulla recavano già in esempio le rime e decantavano le
la mano a nora: -anna mi ha già decantato le tue virtù, - disse
, 4-94: la guerra d'ieri già si decanta; di essa oggi rivedo,
tempo breve / questa reggia famosa, / già capo eccelso a sì potenti regni,
si deliberò di decapitare la gigantesca mole già ben inoltrata dal meda. carducci,
corpo). filicaia, 2-2-107: già il piè digiuno e stanco / cibo
. idem, par., 16-135: già eran gualterotti ed importuni; / e
, ii-43: occhi celesti, / già non fia senza voi, ch'in vita
seminar la buona pianta / che fu già vite e ora è fatta pruno.
struggea l'insana rabbia, / che i già protesi invan nervi rodea. arici,
essere digiuno di qualche cosa: averla già fatta altre volte. dante, inf
e io sì tosto dissi: / « già di veder costui non son digiuno »
sesto; ond'io mi diedi, / già cieco, a brancolar sovra ciascuno,
ombre avolte in secca pelle, / secca già nel digiuno e ne la sete.
digiuno '(secondo l'uso indicato già da isidoro, 6-19-65: « ieiunium
dio per la sua inestimabile bontà, non già per miei meriti, à volto l'
gentile spirito: che con la via già fatta dal boccazio si porrà a tradur le
alleluia; ed evvi alleluia, che già mai nullo dottore ebreo, greco e latino
e curtisia. latini, i-2477: già non sai l'ora, e quando /
. guittone, i-17-53: o non giudici già, ma gio- culare! / come
illustrissima dignità. baldinucci, 1-42: ma già che parliamo di ritratti, uno n'
, o forse mai niuna avesse / già mai udito per qual degnitade / l'uom
nella lingua latina scrivono, non biasimando già io che non si impari anche questa
è l'opera che si attua e non già la psicologia degli individui che ne sono
. sii dignitosa, non dura. già vi dividete per sempre, non vi
carattere di scrittore, che vale, come già dissi, di pubblico precettore. milizia
, hanno il cammino smarrito né vorrebbero già che fosse loro insegnato. buti, 3-163
cato, sì come uomo nato nella cittade già ricca e che godea in delicatezze.
io sia stato digradato, che avendo già con tanta pompa portate le cose mie,
: luca in età di sedici anni già aveva fatte opere maravigliose e tali, che
quest'arte. pascoli, i-34: già orazio ammoniva che non bastavano le descrizioncelle
le volpi digrignando il muso, / che già li par cacciarsi in ventre quello,
digrossata fino alla cintola dallo scalpello ma già con le ali quasi rifinite.
nella vettura una gio- vanetta zoppa, già conosciuta a parigi, il cui pallore
di montaione, / castel della provincia già di buovo, / buovo d'antona,
e si diguazza, / l'alfana già di dodon della mazza, / o
raro destina: / ma non vo'già, che dall'alba a compieta /
né le taglienti spade com'io feci già; l'agute sanne de'fieri leoni non
de la morte, essendo l'anima già dislacerata da timpedimenti corporei? dilacerazióne
lampedusa, 218: qualche porta era già aperta ed il lezzo dei dormienti accumulati
sguatteri, cocchi di padroni, che già al mattino, assieme alla marchesa,
trascorse per uscirmi del corpo, e già una se ne vede di fuori. bottari
/ nel sogno l'ombra, e il già squarciato petto / dilaniar con man rabida
un albero domestico, una casa abbandonata già dilaniava di dolcezza. 5.
5-133: tra i tronchi di sottobosco è già buio; ma gli ultimi raggi di
, x-3-214: di me maggiore io già divento; e parmi / che d'ippocrène
dilatare, e distendere più là che già i confini del mondo non sono.
maestro alberto, 121: ma quanto è già la diligenza della natura acciò che tutte
dilatando il male, / e sparso è già el venen per ogni vena, /
frugoni, xxiv-910: misero eluviano, tu già sopravivere non devevi per dilatar la tua
(528): il male s'era già tanto dilatato, che le prove si
388: non erano passate ventiquattr'ore che già il morbo si dilatava. 26
come se fossero grosse, ben dilatate e già assicurate con le loro barbe. colletta
noi ce n'andammo al loco in cui già scese / fiamma dal cielo in dilatate
in dilatate falde. lalli, 1-3-40: già la nube dilatata intorno / occupa il
per lascivia è il cantar tosco: / già dilatato il tosco / serpe per ogni
gambe nelle quali la circolazione era certamente già povera, si sarebbero incancrenite e la
terre. mamiani, 1-91: né già ti prende oblìo dell'umil sabbia / che
il vincitor dileggia i te, cui già vide andar tanto superba? goldoni, vii-754
, or ten disgiungi? / religion, già base tua, dileggi? fogazzaro,
: quei suoi contraddittori e dileggiatori avevano già provata la guerra e vi s'eran fatto
le vuo'tu bene? / tu eri già tenuto un dileggino. salvini, vii-550
. c. bentivoglio, 2-197: già lasciando di titone il letto / sorgea
dacché ha dileguato per tempo una illusione che già ci empieva di speranze mendaci. de
sull'orme tue, pietoso eroe / che già pago di te ratto a traverso /
della prima stagione i dolci inganni / mancar già sento, e dileguar dagli occhi /
lembo delle nubi verso l'oriente, già tinto di roseo splendore, annunziava al
che tramonta. pascoli, 105: già l'occhio dal cielo ora si toglie;
d. bartoli, 9-23-99: il già detto, si è dileguato in aria;
marino, vi-27: ecco, è già dileguato il fosco velo, / e
maggior guasti di qualche raffreddore che va già dileguandosi. svevo, 5-111: s'era
tempo). testi, ii-171: già dileguato è il verno. / sparite son
per la contessa polissena la primavera era già lontana; l'estate pur anche si andava
. monti, x-y 160: già dileguossi la tua gioia: e solo /
ii-168: que'muri, che parevano già eterni, ora come materia debolissima da
terra, e 'l pigro gelo / già si dilegua e per disfatta neve / corron
, simili a schiave tratte alla catena, già di- leguaronsi nel buio. comisso,
prossimi al tramonto e le scale erano già al buio, anche nell'appartamento la
amar felice stato, / se 'l già goduto ben non si perdesse; / o
mandare in dileguo il primo piano, già da lungo meditato. 3.
potè sorpassare senza risposta quel dilemma che già dalla mattina gli torturava il cervello.
patetico i quel che per lui già profugo e ramingo / fe'plancio,
e dei deputati, per loro essenza già dilettanti. ojetti, iii-206: non si
avrei tante cose a dirle ma sono già al quinto foglietto e non vorrei poi
/ così gran dilettanza / ch'amore già mai desse a nullo amante. guittone
dilettanza, / ch'io non mi credo già mai snamorare. guittone, xxiv-46:
guittone, i-3-369: ma non dè già da deiettare e bel dire ciò che
giano basti dire, oltre alle cose già dette, che... sappia
che si faceva portar la cioccolata, già lo abbiamo detto, nelle aule medesime
con le barbe a sommo, fatte già stabilite e grandi. 12.
, ii-129: che 'n altra donna già non diletto / se non in voi,
dritto con sottil fiammelle, / e delettazion già non si scosta / dal suo sinistro
delet- tevole. muratori, 4-186: già s'è veduto che le idee delle
di muovere per la campagna, e già coi cavalli alla porta, ricevo la vostra
s'ella sarà aspra, e dura, già non mi partirò da voi. ariosto
avrebbe dovuto essere per me, come già v'ho dichiarato, un uomo deciso
: di morte certo, ma non già dell'ora, / la vita è breve
, ed al mio nume additto / già di gran tempo. era d'abeti
. parini, 456: non occupa già con lungo errore / l'anime fredde
la mente intorno al diletto eterno che già m'aperse la finestra, e come fiore
d'altro fornirsi, piglia tutte cose già da altri viste e non accettate,
d'osceno amor sozzo ricetto, / non già però lasciasti / di goderne illegitimo diletto
, 19-4: chi potrebbe dire quanti già a diletto lasciarono le proprie sedie e
della luce / ch'avendogli la notte già riposti, /... / desti
costui di sé tanto presume, / già per diletto mio seco a le mani /
questi giovani, e quali da te ànno già octimo principio et exemplo ad acquistare fama
con serena accoglienza rassecura / il cor già volto ov'abita il suo lume.
prima stagione i dolci inganni / mancar già sento, e dileguar dagli occhi /
e delettozi e savorevili frutti gustati avete già ind'el giardino di pacie, e che
/ che per sua dilettosa gentilia, / già m'è n'obria -lor compagnia /
niuno può esser buono, e chi già è buono, tosto diventa rio.
maestro alberto, 121: ma quanto è già la diligenza della natura, acciò che
giambullari, 173: non potette però già mai con tutte queste sue diligenze mantenersi
ogni compagnia apre le sue, che sono già fracide, e qual ne ha molte
volgar., 2-330: il console avea già ogni cosa in sua balìa, e
dante, 57-14: tempo fu già nel quale, / secondo il lor
crepato, infranto e rotto / son già per le fatiche. tassoni, 11-60:
titta al padiglione / dilombato e che già quasi carpone. d. bartoli
. baldi, 3-2-134: federigo, già libero affatto dalla dilombatura, con alcuni
« vedo, vedo... eh già: vedo benissimo ». -intr.
dire se non il dì, che già luce. onde il diluculo è quel
'l dì, cioè quando la notte già passa via, e 'l dì segue,
., 1 (16): non già che mancassero le leggi e pene contro
non fosse, ei [il mare] già diffuso e sparso / coperto avria con
signore e padre eterno, / che già di nulla mi creasti adorno / mirabilmente,
, forse al sole che ora è già sparito, forse agli usignoli, forse alle
che dall'acque tenta sottrarre la moglie già semimorta. ojetti, ii-619: qui nell'
, sopravvissuti al diluvio di fuoco come già l'antenato noè era sopravvissuto al diluvio
, e 'l medo, / mosso già dal mio editto e dal mio impero /
b. corsini, 20-54: già già, di qua, di là mandati
b. corsini, 20-54: già già, di qua, di là mandati e
di nuovo una lettera del cardinal farnese già dipartito. redi, 16-vii-345: come
molte di esse [voci e maniere] già rigettate dall'uso, fa mestiero il
dagli antichi quello che i moderni avevano già smarrito. tommaseo, 3-iii-324: non
carducci, iii-10-90: si vede che già con le idee della ristorazione romana il
piante aromatiche. bocchelli, 12-325: già più volte, quando zalda gli aveva abbrancato
de sanctis, iii-109: questa vuota idealità già la senti in alfieri, che si
ticabile, quando il disdegnoso vecchio era già percosso e incurvato dal male, un
, io starò male davvero, come già mi sento male per l'agitazione che mi
strascina a stento col bastoncello: fu già un alto magistrato, potente in corte,
fede mia, / e 'l nome ho già quasi dimenticato. bartolomeo da s.
riconoscere la mia avversa fortuna la quale già buon pezo avevo dimenticato. machiavelli, 231
tolomei, i-76: non mi dismenticherò già, che appresso de'toscani ancora certi
rinfresca il cuore, il quale avendo già dimenticato se stesso, per sé non si
. muratori, 5-ii-293: non è già per questo che il capitano abbia da schivar
: sarebbe utile per avventura, quando già nella fredda stagione comincia il sole della
tutto deversi partire, e ritornare alla già domenticata patria. d. bartoli, 30-345
dico: è quella; anzi l'ho già detto nell'enunciato medesimo della supposizione.
si deve esser dimentichi di quel che già furono i mori ed i saraceni dell'
21-35- 105: il cuore, già delle dette cose dimentico né treme- bundo
liberasse dalle angustie di quell'assedio, già che l'avea resa forte agli assalti di
; / ma ciò non v'agradio già né v'agrata: / donque d'amor
dea, l'urna del vecchio / cui già di calma era cortese e d'ombre
avanzi. montale, 2-23: la feluca già ripiega il volo / con le vele
tasso, 16-31: se stesso mirar già non sostiene; / giù cade il guardo
, che voi / udir chiedete, già dimessa pende. fulcis, xl-202: chi
un esercito, richiamò gli antichi uffiziali già dimessi per politiche opinioni, creò nuovi
consuete o maggiori a quelle di cui già godevano in famiglia; le altre poi uscite
co'giambici ammezzati, / non più già gli eroi passati, / ma sol
è assai costumata persona, et essendo già stato elletto, et avendo da la ellezione
però l'usanza della prima umiltà, già mai in presenza di colui non si donò
/ e 'l suo nobil valore / non già mi sia dimesso. -in
. magalotti, 1-250: maometto trova già dimezzato da più di trecent'anni l'imperio
ora noti di menandro e che si sentiva già nel cosiddetto « dimidiato menandro ».
8-119: la posta di alessandro, già virtualmente dimidiata, fu definitivamente ritirata.
aprir le vene; e, sentendo già per lo diminuiménto del sangue le parti
... ricordatosi di certi versi già composti da lui d'uno uom d'arme
al re. anguillara, 8-376: già in buona parte diminuto avea / la facultà
nostre diminuivano. guicciardini, i-191: erano già diminuite le vettovaglie talmente che la gente
vista di quello che è oltre il già compreso orizonte. galileo, 3-1-36:
moravia, xi-254: in un mese era già diminuita di non so quanti chili.
, 102: credo che comunemente, già fa cinquanta anni, del mugello si
l'opera nostra sarebbe in esse di già molto più offeso e diminuito il suo
. frescobaldi, 2-128: questa fu già grandissima città, ed oggi è molto
alla ricchezza delle parole, che è già grande, quella può aggiungere della variata
, e pel disinganno de'beni umani già provati, e per lo illanguidimento dell'
seguite le dimissioni dei direttori, perché tu già le sai, avendone l'esempio in
. pallavicino, ii-59: le pene già decretate contra chi pigliasse in sedia vacante
dimora. casti, ii-2-2: tempo già fu che delli regni eoi / famosa capitai
fortemente / e non so ch'io già mai mi possa dire. guido delle
dimore. metastasio, i-180: no; già fumano l'are, / son raccolti
sgombro ogni pensiero. carducci, 196: già la guerra / corre l'insubre terra
la filosofia, nelle cui magioni era già lungamente dimorato. dante, vita nuova
ad adagiare il fianco / il cacciator già stanco, / quando col cibo prenderà
che * dimorsare 'non vale ei già, come crede la crusca, * manomettere
aquino, 2-5: ma non ch'eo già pertanto / dimostri la cagione / de
fatto che si presumeva fin da principio già dato e fuori discussione. -assol.
, nella quale si dimostra se le cose già consti- tuite e fatte stanno in verità
, la quale a li occhi loro, già è più tempo, ho dimostrata;
aurora intanto il bel purpureo volto / già dimostrava dal sovran balcone. lalli, 1-1-17
balcone. lalli, 1-1-17: sogno già dolce,... il mio sole
2-9: l'acqua ch'io prendo già mai non si corse; / minerva spira
e gli occhi rivolti al suolo, già dimostrava nelle tristi sembianze la infermità del
anonimo, i-419: ma non ch'eo già per tanto / dimostri la cagione /
. livio volgar., 5-383: già gli etoli di giorno in giorno più
ritennero le vaghe risa, agli occhi già venute per dimostrarsi. g. morelli,
desiderio i discepoli aspettavano e i profeti già per molti secoli avevano antiveduto, in questo
più bel fiore scelse; / non già per odio, ma per dimostrarsi /
. tasso, i-198: io vidi già una sua orazione in genere dimostrativo,
il primo fu da'latini antichi detto già 'ollus'. tommaseo [s. v
farsi, o ciò che s'è già fatto o di poco o d'assai,
il dove. cesarotti, ii-412: è già dimostrato che l'amore non può esser
. cavalcanti, 2-535: la cosa già provata e dimostrata riceve convenevolmente la sua
non avere avuto luogo per lo caso già dimostrato,... imaginai non essere
una proposizione a quella di una proposizione già riconosciuta per vera, pervenendo così a
la leva e l'argano sono macchine già note al mondo e divulgate nel teatro della
il loro bisogno, mettono nella scodellina già piena d'acqua una foglietta d'acciaio sottilissima
cordialità, di cui ella mi ha dato già tante dimostrazioni. carducci, iii-16-74:
matematica, e che la fondi non già sulla meccanica, ma sul dinamismo del calcolo
cartagine sia da contastare, alla quale già lungo tempo male pensante, che le
che le si faccia guerra molto dinanzi già dinunzio. -dire dinanzi: predire
vedo che il mondo delle illusioni, già tutto lieto e tumultuante, mi si
. b. croce, iii-22-213: non già che non si sentisse...
, innanzi di tal mercurio, si erano già fondate le dinastie? casti, iii-262
le dinastie? casti, iii-262: già da lunghissimo tempo la dinastia dei gherai
moneti, 35: ma sento già che tutti ad ascoltare / la predica
). cagna, iii-191: già dall'alba il campanone della cattedrale dindondava
snervante. viani, 4-202: sentivo già il profumo denso e dinervante che esalava
entravano a risollevare il tumulto nel caos già sonnecchiante della mia povera mente.
dante, purg., 28-1: vago già di cercar dentro e dintorno / la
333: accarezzava quel povero corpo di già consunto su cui potevi dinumerare le ossa.
terra promessa, ma egli si sentiva già il sacrificato fattore d'un disegno sovrumano
esultanti sul monte / di dio tira già grande minaccia. 3. nelle
/ ove i membri di dio fur già sepulti? segneri, iii-104: è maggiore
171: dio aiuta, quanti uomini sono già istati nel mondo, che volentieri.
questa [la grazia divina], perduta già dal genere umano, o da quanti
prefetture, diocesi e provincie che furon già convenienti al mondo romano, il principato
/ al tempio suo, che fu già ricco e caro. landino [plinio]
i riti dionisiaci,... benares già splendeva sulla riva del fiume-dio. bartolini
le due grandi statue levigate di diorite già mezzo sepolte sotto i fiori.
: carlo maurras. levi, 1-68: già salivano, per controllare il mio lavoro
amare e i tristi omei, / che già passaro tra marito e moglie. alfieri
cose, quando le autorità dipartimentali, già inviate ne'dipartimenti, incominciarono l'opera
nizza i quali non provino di essere già iscritti in casini privati -costui, dico,
vecchio tolosano. negri, 2-178: già il belgio era stato tradito, invasi i
meglio di me e de'magistrati, già destinati a dirigere questo dipartimento, conoscete
: questo [il danubio] dipartiva già alamagna da francia. guittone, ii-221:
17-118: io non sarò come fu'già cortese, / ch'a tutti e tre
tempo / altrui comparti, e che già meco usasti. loredano, 1-117:
mi degia teniri, / ché falsi tate già non m'acusa: / non ch'
, benché non si dipartisse dalle condizioni già dimandate. d. bartoli, 9-24-2-151
il regno, / e per li campi già si mostra il segno / di più
d'annunzio, v-2-535: tanti anni già, tanti eventi, tanti travagli,
il cantico d'oltremare, quello che già risonò nella foresta alla dipartita di primavera,
canne- vello / da la matura e già corrotta scorza? bresciani, 1-i-240:
. tasso, ii-ii-410: noi abbiamo già detto che alcune dignità sono congiunte con
carletti, 15: non cl assolvevano già del dritto che si deve alli contrattatori
]. baruffaldi, 82: non è già questa eleboro, / ma divina quintessenza
settentrionale e di goti e burgundi già educati alla romana cultura; la dipendenza
vorebbesi esser amico de'signori, ma non già servo, onorandogli ed ubbidendogli però sempre
romantici d'italia in somma pensano come già pensarono l'allighieri, il petrarca, il
la volle. moravia, 12-387: stava già in piedi di fronte allo specchio del
monte, dove la luce del sole già scomparso, scappando per i fessi del monte
mi spinge. firenzuola, 428: già dipigneva la primavera con le sue gemme la
dipingere nei giornali tedeschi e inglesi come già rassegnati alla perdita della lombardia. pea
aggregato], come per mille pruove è già manifesto, certamente ha forma di palla
. lorenzo de'medici, ii-31: già il sole in verso mezzo giorno cala
il ritratto della persona amata, non dirò già dipinto in tela, ma il vivamente
macchie oscure, / e pallida di già per l'empia morte / ch'ella devea
candele. algarotti, 1-58: né già il difetto di tale eccellenza negli antichi
bel diploma / prova che lunga pezza era già valica / che fra'topi vigea la
diplómer (nel 1878) e diplóme già nel 1867. diplomateggiare, intr
ima concordia che i sospetti reciprochi hanno già rotta una volta, e che la
nostra intenzione non è... già di diplomatizzare, o far sistemi di finanze
fuga di pio ix... erasi già meditata. guerrazzi, ii-289: se
mia beata infanzia, nelle difficoltà finanziarie già accennate, io risentivo, per esempio,
non devi / più diportarti, e già non sei piccino. carducci, iii-20-363:
e rivestirvi della verde età, che già se n'è fuggita. groto, 197
grosse colorate poma, / diportando io mi già. arici, ii-107: certo le
entro al regale giardin di kensington / quando già il termine del giorno è corto!
papini, 6-45: le vie erano già deserte a quell'ora e il vento aveva
le nuvole. alfieri, i-223: già da un anno e più mi si era
fanno agli altri oscurissimi, i quali già sono disposti a trovargli oscuri, anche
contare sugli elementi nuovi come su leve già attive nell'animo dell'uditore. pratolini,
vapori umidi, spessi, e cominciatisi già a diradare per la virtù del «
formavano una selva nel mezzo: e già questa incominciava a diradarsi; ed io
ha ingombra la mente a questi dì, già vassi diradando, perché il mio cecco
; le corone dei mandorli s'erano già diradate. -schiarirsi, illimpidirsi.
. b. davanzali, ii-116: già diradavano i combattenti vitelliani senza capo,
: e infatti so, / ch'ei già dirada assai; dicesi pure / ch'
l'orror. percoto, 384: già tramontava e ballavano ancora. cominciò a
curve nei solchi a rincalzare il granturco già diradato. valeri, 3-266: i diradati
cattaneo, iii-1-72: i coloni italici già diradati andarono confusi nella moltitudine. gioberti
antri compresse. cesarotti, ii-226: già tace il vento, ed il meriggio
, iv-207: quando si destò doveva già esser giorno, lo indovinò da quel po'
, vii-4 (233): noi aviamo già veduto [el vento] desfare case
, 1-27 (1 * 345): già s'aveva così saldamente chiavata questa falsa
una stessa madre, massime da una madre già formata, colta, ricca, letterata
essere, che uno monte sì alto sia già da piccolo vento in un punto sbarbato
44): dico adunque, che già erano gli anni della fruttifera incarnazione del
male; e voi dettomi / avete già: domanda stu vuoi essere / valente
dice. petrarca, 20-9: più volte già per dir le labbra apersi; i
aspettare dalla reina altro comandamento, conoscendo già, per l'ordine cominciato, che
ha per prova, che non lo posso già dire io. b. davanzali,
vecchio e avaro, e quella sua già da soldati celebrata severità gli addolorava. marino
la madre. pavese, 4-135: già in altri tempi si diceva la collina come
, 25 (428): non già che prima d'allora non si parlasse de'
. 1827 (431): non già che prima d'allora non si dicesse
berni, 44-17 (iv-56): e già è giunto e comincia a ferire;
meglio: per correggere quanto si è già affermato. davila, 607: gli
spedire. dico per dire: perché già non potrà farsi, o sarà tardi
dal maggior de'troni / alla mannaia già facea tragitto. = voce dotta,
figliuolo di catilina, il quale era già grandicello, credesi per certo che catilina uccidesse
gertrude. mazzini, i-205: aveva già deciso di scrivervi direttamente nella mia prima
le questioni degli allo- brogi, conciofosseché già egli si dirizzasse per camminare all'alpi
un gran movimento in italia, non già movimento venuto direttamente da lui,
. tasso, 15-41: ella mostrando già ch'a l'oriente / tutte con
fargli morire, ma per assicurarsi, perché già tentavano cose nuove. magalotti, 7-112
via molto velocemente per diversi rivoletti, sendo già il fango in più parti scoperto;
1-176: i rovesci d'italia mostravano già lo stato di languore, in cui la
della conica. agnesi, 1-1-199: già si sa per la proprietà della parabola
dei poderi, scegliermi una sposa e già mi vedevo davanti quella vita regolata e
la direzione di quelle confidenti, aveva già prese le sue misure, e fatto
. cicognani, 2-69: è di già uno spettacolo vertiginoso il mare lì, al
1-2-108: rastrellini per separare dalle castagne già diacciate i ricci caduti immaturi.
spunta. algarotti, 3-420: presentò già egli [newton] alla società reale
, meglio di me e de'magistrati, già destinati a dirigere questo dipartimento, conoscete
opporsi al torrente degli universali voleri era già da tre anni vana fatica, ma facile
. moravia, 12-373: andreina che è già disordinata e inquieta da parte sua,
un uomo di mondo, ma non già per formare un conoscitor filosofo che ri-
molto tempo, e mi dirigevo da me già da bambino. ho incominciato a lavorare
dell'isola di san lorenzo, per esser già tardi a andar per dentro, stemmo
baruffaldi, ii-109: dal dì ch'io già cantai come sen venne / a rallegrar
suo pericolo. lo fisava, come già nello scafo sommerso o nella fusoliera librata
aspirando l'odor di lavanda e intravvedendo già il sonno, da lungi, forse dal
, il quale era ferventissimo, essendo già al mezzo giorno salito, feriva alla scoperta
vidi le sue spalle, / vestite già de'raggi del pianeta / che mena
un capricorno. carletti, 160: delle già dette sete... feci fare
la sua risoluzione,... non già perché sentisse scrupolo d'infrangere la tradizione
: adonque effetto omo, che non soave già ama né dolcie, ma valoroso e
economico? moravia, xi-99: lionello già se ne andava con l'agente,
male che l'accompagneranno: sì perché già ne ho scritto in altri libri al disteso
tolomei, i-76: non mi dismenticherò già che appresso de'toscani ancora certi pronomi dal
non ferisce di rimbalzo, come io già dissi, ma ferisce a diritto l'
a traverso. carducci, 522: già che la metafora, regina / di nascita
. rinaldo d'aquino, 100: già lungiamente è stato ditto / che de
proprietà; e quindi il diritto, non già quello giustissimo di usare ed abusare del
donata / fosse l'altrier, non fu già dirittura, / ma sola fu la
. faldella, 6-16: paolino aveva già preso il dirizzone verso la figliuola dell'
dolce, 4-467: il ferro omicida già trafisse / il padre vostro con morte sì
montale, 1-20: la tua gaiezza impegna già il futuro / ed un crollar di
unì con altre cagioni a diroccare il già sì glorioso romano imperio. buonafede, i-ii-
. comisso, 1-75: la luna sottile già splendeva su dalle muraglie diroccate del castello
impietosiva entro sé a tante belle doti già appassite in una persona esile e diroccata
stata per lui quella notte, che già sentiva svanire, come ogni perfetta notte d'
noi scoprissimo l'isola della madera, già aveva preso ciascuno la sua dirotta,
, comincioe a combattere contra li sbanditi già dirotti e faticati. ariosto, 28-90
era a piedi nella battaglia; e già li erano dirotti li lacci dell'elmo
ii-579: nell'orto la pingue terra, già dirotta dalla vanga, era d'un
copioso. varano, xxii-275: già dal forzato ceppo aspre e dirotte /
: egli sciaurato per natura, e già dirotto nel mal fare, agevolmente confessò
., 1 (16): non già che mancassero leggi e pene contro le
ediz. 1827 (14): non già che mancassero leggi e pene contra le
vedemmo adunque il fiore, la coccola già formata, indi maggiormente cresciuta, ed
russo, i-367: si pensa che tolleranza già esista qualora si schivi la ferocia e
trecento anni sono la nostra lingua fosse già dirozzata, e che per opera de'
sociale. redi, 16ii- 64: già dirozzata e ben disposta al ratto, /
riconosce il dirupato avello, / ove drizzossi già colonna antica, / statua, e
alcun luogo si vedono segni di terra già coltivata, ed ora abbandonata, cioè cumuli
profilavano scuri contro il cielo settentrionale, già schiarentesi in un principio d'albore.
). pulci, 27-256: già si vedevan per terra le case / dirute
celebrar la dedicazione del sontuosissimo teatro fabbricato già da pompeo il magno, poscia per
vedo sopraggiungere dal mare: / ma già non è più lei, la chiara luce
che la mia dilettissima grecia, madre già delle buone lettere, reina di tutte
ben monti e valli, ma non già mari, né fiumi, né nuvole,
da forse un mezzo secolo, aveva già invaso discretamente il luogo di fumo.
uno e l'altro de'cardinali, avendo già inteso ch'erano insieme fratelli, e
fera / mia sorte, seguirò, non già perch'io / suo obstinato voler cangiar
arbor aprire ogni fiore / veggio e già 'l frutto che si disacerba.
ch'io scemo; / a noi non già: che più disacerba / il gran
v-469: tratterò della poesia romantica non già pienamente, che questo da vero sarebbe
e addobbare (v.); voce già registrata dal d'alberti.
i-21-108: dretto omo, che non soave già ama né dolcie, ma valoroso e
. maffei, xxx-6-54: ch'ei già bambino / morì ne le tue braccia,
quest'ora di disagio / non buttiamo già in un gorgo senza fondo / le nostre
in schiavonia. roseo, 8-74: già il nono mese era spirato e quasi /
, per l'acqua grande, / eran già diventate un guazzabuglio; / e gran
, e faremo molto caro: non già vogliamo pigliate disagio, acciò e caldi non
intero] si possa spontanamente dissolvere, se già l'un conio non è spinto dall'
passerà... vedi me? già mi sono abituata...
, conc., 1-8: fu detto già da un bell'ingegno, che un
è che il delitto, comeché sia già certo e provato all'imperatore, non è
sarà sempre ciascun sincero / senza poter già mai temer disamine. b. davanzali,
preso da'fedeli,... era già andato il die molto innanzi sì per
fede mia, / e 'l nome ho già quasi dimenticato. frezzi, i-3-78:
ch'io patisca amando, / lasso! già non vorrìa disamorare. angiolieri, vi-1-297
eccoti domita e turbata. / è già oscura e fonda / l'ora d'estate
che pronta / mi sorregge il passo già inerme, / mentre disanimandosi / mi
giace là disteso nella terra sconvolta, e già le formiche fan ressa intorno al suo
a proposito per far disapprendere il latte già appreso nello stomaco. = ^
dell'ambizione. baretti, 1-57: molti già si dichiarano ad alta voce partigiani e
aristarco scan- nabue, e molt'altri già si protestano sdegnosamente suoi acerrimi disapprovatori e
calvino, 3-11: si sapeva già oggi per domani chi avrebbe vinto,
,... le voci che già si spargevano... dimostravano che
ebbe disarmata la testa e avea la spada già alzata per tagliaglele, accilles si misse
a dio che elli muoia, ché già grandi piacieri ò ricievuti da lui. fazio
gli italiani. botta, 5-298: già le truppe regie, sorprese ed assaltate
isolare e disarmare la nostra milizia, già oppressa dalla sventura di napoleone, dal
col tempo fossi ito avanzando / come già in altri infino a la vecchiezza, /
veneno. panciatichi, 125: già mi fugge l'animo, e mi palpita
e travaglio de mente non piccolo, sono già con la mia disarmata barca uscito dagli
/ porta, e non altro, già da tonde vinta, / disarmata di
di uno o più capi di bestiame già raccolti in un armento; far uscire da
nascere. tommaseo, 3-ii-25: non già che tra le facoltà e le volontà
si raddrizzino e s'acconcino alla foggia già convenuta, secondo l'analogia delle forme;
ben male; / e sì non degna già, ni graziosa / piò, che
. segneri, 2-3-20: gli schiavi già si solevano da taluno marcare in faccia
lacrime misti? bracciolini, 2-23-71: già la fera tenzon cresce, e s'
davila, 101: pensieri turbolenti, già da lui provati disastrevoli e grandemente pericolosi
comp. di disastroso: la voce è già registrata dal d'alberti. dìsastróso
poco frutto impediti dall'acqua, e già avendo cominciato la fila a rompersi, né
5-2-412: l'imperio romano era già incerto e vago, come dichiarò
un molto maggior utile per l'esito già avviato e più vasto della manifattura, contro
disavvedutamente addossato e sotto il quale suppresso già già ormai traballo, potessi farmi stabile
addossato e sotto il quale suppresso già già ormai traballo, potessi farmi stabile e
a supplicar nostro signore per la grazia già fattami da sua santità e ora toltami
, disperdersi. forteguerri, 16-13: già di cavalli, e più di cavalieri
le scafe e i ponti / avea già presti. collctta, 2-i-314: la collegata
l'antiquo nodo, / in che già amor t'avinse, ancor ti trovi,
alfin prescrisse? filicaia, 2-1-55: già nuove prede afferra, ond'ei disbrame
in grandissima fretta, perché il corriere sta già aspettando che lo disbrighi.
d. bartoli, 16-1-28: non potè già la natura indebolita per l'acerbo dolore
prese lo sfortunato vecchio, e già disvestito e discalciato, come lo trovò,
'discarico '. quella parte del carico già tradotta dalla nave nell'alloggio per essere
coscienza, ma a proprio discarico; non già per non meritare la pena, ma
io sono poderosa e accorta. / già più di mille aggio discavalcati.
, esasperatasi fino a quel segno, già cominciava la parabola discendente. -per
in francese fa hab, io so già tradurre le voci italiane, abile, abitare
similmente discese, e menilio e quintilio già discesi s'appressarono ad ilario. s.
dei. parini, 456: non occupa già con lungo errore / l'anime fredde
(89): per ciò che già e di dio e della verità della nostra
propria salute, tanto potè in lei il già con- ceputo odio, che più tosto
, 3-148: udì il cavallo trottare già nella strada. il crepuscolo era per
, conrio ti dico, folle, / già discendendo l'arco di miei anni.
, deposte poi le dissimulazioni, discendeva già apertamente nella causa. g. bentivoglio,
. bartoli, 2-2-393: non lasciò già di spedire indi a qualche tempo con sue
presumer vostro a valervi di cosa di già sì logora, senza guemirla di qualche
premio della gloria che acquistò alcamene, già discepolo e imitatore, poscia emulo e
che non discernono. bertola, 132: già il fondo delle rive si andava infoscando
rive si andava infoscando, incupando; già i tanti oggetti, di che sono
tinte dei confini. leopardi, 248: già per mezzo all'in- stabil polverio /
vista, tanto era irregolarmente folto, già lo esplorava con l'olfatto, e cercava
discernere, nell'arte che è stata già prodotta, il bello dal brutto, e
. / eran sembianze cognite, / già discemuti volti. discèrpere (discerpare)
lo giusto odio di tutti; onde tu già largamente sei degno e dubiti discieverarti dalla
ch'io ti voglio compagna e non già schiava. -figur. s.
/ e vedova del sol l'aria già pura / cambia il lucido manto in benda
, ch'esser dischiuso / dovea, già son molt'anni. carducci, 751:
nella veglia d'inverno i tronchi spogli / già presentono in verdi sfavillìi / i succhi
gigli come erano nati? probabilmente erano già nati, e si erano dischiusi
la buona madre spiccò il volo, ché già la tentava un'enorme rosa porporina dai
, 1-98: il primo respiro della sera già dischiusa fra il verde immutabile dei lauri
avvinse; / ella poiché rispinse / il già fervido fiume, / mise a
in quell'istante la si sarebbe detta già morta... la discinsi; feci
, nel fiore / degli anni avea già tolto / la clava a perifète,
). letter. sciogliere la già tante fiamme erano sparte, / che mongibel
la condurrebbono... ella, che già in susanna avea non solamente veduto quel
rai. tasso, 13-ii-193: eran già le virtù divise e sparte, / quando
l'asta infallibil, ecco, e il già discinto / scudo afferrando, i sanguigni
liberare il terreno dai ceppi degli alberi già tagliati. - anche assol.
tardità fa che non pensino a doversi già mai disciòrre. bettini, vi-1017:
tasso, 9-74: in quei tumulti già s'era disciolto / il feroce argillan di
un orso fra lor, che l'uom già tenne / per suo piacer gran tempo
vide subite mi'voglie; / e già per fetta mai non mi discioglie, /
/ s'arrende al maggior dì, che già discioglie / dal ghiaccio i fiumi.
/ non fu dal vel del cor già mai disciolta. boccaccio, dee.,
e si discioglie. giusti, 2-76: già la vision si disciogliea, / quando
. cicognani, 3-177: arrivavano che già sulla campagna stordita la gran luce pareva
mamiani, 1-310: in via son già pel vuoto immenso i fuochi / dell'
disciolto colei che tutto solve, / già trattano di fuga. sarpi, i-m:
sbocchi in te la mia morte, che già t'ama. boine, ii-140:
la paura del suo impeto, e già indebolendo l'arme de'suoi cavalieri,
il premio tórre, / a cui già si sperava esser vicino, / amaro,
questa volta indarno prove / tornarmi ai già disciolti lacci suoi. ariosto, 42-8
: la grande armata dell'oceano dicesi già disciolta in tre corpi, e che uno
e di quel fren disciolto / che già teneste voi soave e dolce, /
fede. manzoni, 311: disciolta / già d'ogni tema e d'ogni amor
, ed a peccare in quanti sono divenuti già discoli, già disciolti, a cagion
in quanti sono divenuti già discoli, già disciolti, a cagion di lui. sergardi
372: secche, bell'aspre, già per prime colte, / eran le
quai pe'boschi erran disciolte / le già cotante volte / reliquie fuggitive. -anche
, / e la granita sua chioma già bionda / in atomi canuti ecco è disciolta
questa età venne più vago, / mostrando già quel che venir dovea. castiglione,
: odi, o signore, / sonar già intorno la ferrata zampa / de'superbi
mantenere et conservare la maiestate e gloria già conseguita, in alcuna mai più valse
grazia. testi, ii-159: non già per gastigar di crin vagante / l'
giovanni dalle celle, 4-2-40: se già non partecipasse con lui nel peccato,
e meno disciplinabili, cotesta banda aveva già preso andamenti briganteschi, foraggiando, ossia
119: andavano [le reclute] già al passo, da soli, naturalmente
di animali. svevo, 5-165: già, solo l'uomo sano sa mescolare a
quelli a valigetta, portatile, col disco già pronto, e lo fa sonare.
la forza / che guida il disco di già inciso fosse / un'altra, certo
la forza degli accidenti: conciò sia che già nella mia adolescenza io avessi veduto i
siamo stati a caccia insieme. era già discolo. ma a quel tempo non beveva
-quivi alcuna umanitate al desideroso intuito non già apparisce, né ancora silvatica, né
o di possesso che, al fatto già esistente, non dà neppure l'apparenza
. tasso, 13-i-381: io vidi già sotto l'ardente sole / discoloriti i fiori
filoteo onestamente gli occhi suo verso le già assettate e discumbente donne. cieco,
quali [infirmitati] me son fatte già sì famigliari, che quasi mai alcuna di
sciogliere e a scomporre un ver- saccio già formato sulla sua faccia. [ediz.
sciogliere e a discomporre una brutta smorfia già formata sul suo volto]. 2
della casa, iv-322: non si disconci già messer carlo per questo, se ha
disconfortaménto sono solamente sopra quelle cose che già sono pervenute all'anima.
viene lo sconforto in cosa la quale era già pervenuta all'anima. donato degli albanzani
voglia. firenzuola, 366: giungemmo già presso a sera ad un castello grande
: non perde, no, né disconforta già valoroso om, naturale e prode.
ser orlando da chiuse, / in cui già mai non pose / perduta disconforto,
, i-19-15: batteggiami oramai, ché già son morto. / se tu me
libertà non ispira e di cui si è già segnalato il carattere, e che,
figlia ché i miei furono, / già dugent'anni o più fa, signor
, siccome di alcun'altra cosa delle già dette, non era disconveniente riservarci a favellare
trattare, vengo a romper la mia già stabilita risoluzione di non mi far più
. guittone, i-25-31: non già disconvene poco a prod'omo in opera
un insolente conviene, ma non conviene già con un modesto e mansueto. mascardi
, non disconviene, / come io già in francia, or s'egli in india
si franga. marino, vii-234: poiché già del macrocosmo si è detto a bastanza
: era vermiglio e rancio / fatto già de la notte il nero ammanto, /
era il sole, e discoverto / già 'l mondo tutto. tasso, 4-29:
. carletti, 114: sì come già fece la nave detta vittoria, di
/ in sen de l'ampio eufrate ella già nacque / d'una sirena ch'in
scalvini, vi-87: com'uom d'anni già grave, il qual perdea / nel
ove poi cartago nacque: / e già si discoprian di mano in mano /
vostro anello confermato avete una verità che già discoprì in bologna una gentil donna
se coloro che partiron d'esta vita già sono mille anni tornassero a le loro cittadi
i-1090): i veri e buoni cortegiani già si dilettavano... tutto il
empio veglio 11 suo pensier maligno / già non oblia, né qui da sé discorda
il bene e castigasse il male e non già nell'altra vita. castiglione, 75
quelle dotte e vaghe adunanze per voi già avute intorno al vero modo del filosofare
, allora quella che è passata, già è discorsa. -derivare, provenire
, disgiungersi. simintendi, 3-28: già discorrono le congiunture, e la fessura
discorre, neuno più fetido sterquilino vedesti già mai. valerio massimo volgar.,
li loro difetti l'autorità delle pubbliche leggi già condannò ad essilio, quasi quelle schernendo
riputazione,... non ti avrei già proibito di discorrere con quel caro tuo
pigrizia e per la sua oziositade è già caduto dal bene. zanobi da strata
deboli opinioni. roberti, ii-25: già da lui non si può aspettar giammai magnificienza
occorsono, i dardani per macedonia discorsi già tenere orestide ed essere discesi nel campo
tempo. g. morelli, 475: già era corso il tempo d'uno benedetto
trito e com- mune, / e già sì antico ornai che sa di vieto.
m. c. bentivoglio, 11-305: già con placidi detti il re canuto /
degna. guicciardini, i-30: essendo già incominciata, benché da principio con autori
parlarne. rosa, 1-62: ma già che siamo a discorso di cotali vi
. d. bartoli, 4-2-138: avea già scritta e suggellata una lettera, da
. vallisneri, i-135: non saranno già [gli autori moderni] così discortesi
tasso, 15-53: ma poi che già le nevi ebber varcate, / e
muro. d'annunzio, iii-2-1148: già invasa dal raccapriccio, discosta il fogliame
, i-i-m: lo raffermò, non già con l'animo / ché la n'era
, quando si parlava di lei, era già poco lontana. [ediz. 1827
conc., ii-320: un eroismo, già maraviglioso in una sola persona,
. foscolo, xvii-151: tu sai già che orozco non è un uomo discreto in
, rispose, astratto: -ah, già. sbarbaro, 1-47: un bambino veniva
., io (187): non già che mostrasse di non credere, o
ediz. 1827 (184): non già ch'ella mostrasse di discredere, o
onofri, 11-205: figlio del gral già quando io discredevo / (nei secoli)
europa... cotesti princìpi son già in discredito; libertà, nazionalità, diritto
gli suscitò contro tutto un partito di già irritato, non tanto per le altre
settatori [di lutero] ma diventati già in qualche parte discrepanti dalla autorità sua,
la fortezza. bertola, xix-4-799: già della lirica, dell'epica e della didascalica
sto spianando la prefazione al terzo volume già avanzato, e mostrerò i denti discretamente.
finito per fare del mio cervello, già discretamente disordinato, una casa del diavolo
anni maturi, nei quali il poeta, già padrone della materia e delle forme dell'
e con questo impiego il termine è già in disuso). guittone,
non debba dal maceratoio / la canape già cuocersi; le basta / un bollimento
parole, per non esacerbare un cuore già così vulnerato, ma insieme con dolci
sua tristezza. piovene, 1-181: ho già trovato la persona discreta che vi terrà
e la turba è densa / che già derider pensa / i facili del labbro a
dalla fame e dalla mortalità dentro, già moveva parlamento di rendersi alla discrezione de'
gli arrese a discrezione, essendosi ritirato già a bender l'esercito turco sconfitto dieci
facilmente riconosciuto anche alla guerra, e già conoscevo per altra esperienza d'altri disumani
deh, socio mio, se 'l ciel già mai non fulmine / ove tu pasca
discuoia / di quello umor che già gli tolse il giorno, / e che
oscurare. monte, ii-396: già mai nullo non si sa partire / veg-
, prima perché parevono loro cose di già passate e digestite, e inoltre perché in
brancoli, ii-287: il cognato, già smagrito dalle discussioni con la propria moglie
altra parte l'antichità dell'opera e materia già detta e discussa. dovila, 339
gli uomini di varie nazioni tanto essersi già in europa lavorato, investigato e discusso
riprovevole. svevo, 6-394: già, ognuno ha i suoi gusti, ed
anni, e il suo moderno valore è già riconosciuto su tutti i mercati, davanti
bocchelli, 6-42: i discutitori, già arrivati alle sentenze generali e alle affermazioni
di non corrispondere assai cordialmente: troppo già pentito della freddezza non disdegnosa ma spensierata
tenerli seco a cena, e aveala già fatta apparecchiare, par tire
/ son schiavo. or non sarammi già, cred'io, / disdetta di venirla
leggieri del poliziano, come ne avrà già notate molte frasi e il linguaggio
, infausto. graziani, 499: già l'ora è scorsa, e termine non
sempre troverà cortese affetto, / come già in lancillotto in altri tempi, /
e di savere antico, / fui già chiamato fonte di cautele; / ma
-tu se'innamorato, / e già noi puoi disdire, / ch'i'veggio
disdetta da chi l'abbia molte volte già amata. -togliere l'attribuzione di
del giorno sette. foscolo, 1-139: già fermata è la tregua. io la
1-3 (89): per ciò che già e di dio e della verità della
) / siccome ebbi io. non già perché disdetto / mi fosse il desinar,
giudizio, prima eleggerà di morire che disdirsi già mai, ed accrescerà menzogne a menzogne
ch'eo so amata, / e già mai non amai; / ma 'l tempo
esse ad incontrar la morte: / né già disdice a vergine ben nata, /
e di- stoscanare alla guisa, che già fecero il cesano e il tolomei,
in esso, / no li vien già mai presso, / se novo prima non
verso il 1350,... già un poco disebriato dell'amore di laura.
graficamente un edifìcio da costruire, o già costruito, nelle sue caratteristiche tecniche (
dicano, le parole che l'altra ha già dette sul suo volto: - è
, seco memorando / di troiolo lo già preso piacere, / e gli atti
figurata, / desegna che 'n lei già esser non osa / firmeza di ragion alcuna
secondo il loro bisogno, mettono nella scodellina già piena d'acqua una foglietta d'acciaio
d'annunzio, iii-2-1028: la sera già cala sul giardino simmetrico ove gli orli
simmetrico ove gli orli di bossolo disegnati sono già neri come una tarsìa di ebano.
di no- nancurt, ch'erano di già passate molte ore della notte. foscolo
sentenzia decio giunio sfilano... già eletto e disegnato consolo. valerio massimo volgar
l'imagine del cortigiano e 'l ritratto già colorito. pellico, corte.,
prende / de l'accia, che già domina la cruna; / tira il fil
. palladio, 2-3: si ha già cominciato a fabricare, e si fa la
: quindi meco m'adiro, e già cancello / quei, che abbozzò '
sua volontà di ogni istante e non già quel concetto astratto, che si dice
col vago dissegno / mi fesse pronto già ad ogni verso, / oggi le tempie
il carro, / qui di porre avea già disegno e cura / (se tale
1791): la donna astuta, fatto già disegno dove cogliere il voleva,
carducci, ii-1-137: targioni avea già fatto il disegno di pubbli
. fortini, iii-261: deh guarda se già n'ho fatto mille disegniuzi. magalotti
alla reina mia madre,... già ci spogliarono tutte due, e me
], 1-645: riedificheranno i luoghi desolati già da lungo tempo, e ridirizzeranno le
disèrto). letter. (e già in disuso). devastare, distruggere
mori di frassineto, che avevano disertato già la provenza, vi era sempre troppo
giova il tuo belletto / e il cosmetico già fa mala prova l l'ultimo amante
che il sole aveva disertato il vicolo già tutto pieno d'ombra, egli riprese
disertare » l'adunanza degli impiegati, già convocata per chiedere un aumento d
a sbandarsi. giusti, 3-196: cominciavan già a porsi la coda tra gambe e
a tornarsene ai vicoli di livorno; e già la mattina dopo il fatto di via
mio collega in armi / uscito è già della cittade a campo, / per incontrar
reputato la vergogna di casa e desertore del già mostrato cammino, e questa è la
settembrini, iv-327: anzi mi sento già decrepito di mente. mi sono rassegnato
agonia, i segni d'un disfacimento già avanzato e inarrestabile. silone, 5-69:
veramente sgraziata, non più giovane, già sfatta e c'era da sperare che questa
terra ed era una pena a vederla già in via di putrefazione, di fiori
nagione. fabbroni, xviii-3-1113: mostrò già la toscana all'europa che una sola
disfacitore, ma la chiesa, che già era disfatta, rifece, e rifrancò,
ristoro, vii-4-2 (205): già me dissero alquanti sperimentatori ch'aveano accecato
tugurii. algarotti, 3-151: erano già in sul tetto della galleria di ulisse i
se era vero che colle bombe avessero già disfatto il duomo. settembrini, 1-197:
grandi palaza, / e lo bando già pe onni plaza: / « fi'a
alfieri, 8-147: ahi, quante già ne fur genti disfatte, / per
e distilli per le nare, che già vedi che àrai il naso torto. cellini
diventano vaporosi. sannazaro, 1-54: già per li boschi i vaghi ucelli fan-
. marino, vii-148: volendo, già soddisfatto di tutto il resto, finger
italia una moderna letteratura, conviene non già mutare la sua antica lingua, né
lo disfaccia; / ma non può già temer che sia scultura / d'amor
forteguerri, 18-12: per l'osteria già divulgato il fatto / s'era della partenza
le ricchezze del mondo più ricco avean già ammollita, anzi disfatta ogni virtù repubblicana
: / e s'io potessi disfare il già fatto, / vorrei disfarlo col sangue
potea disfare quello che il direttorio aveva già ordito. bocchelli, i-128: cominciò colui
. fra giordano, 3-104: ecco già dunque, che danna la fede:
dattorno, / e cominciava l'alba già disfarse, / cangiando i suoi nativi
19-56: il tempo, in cui del già maturo peso / disfarsi aman le piante
salvini, 2-138: non son io già ceraiuolo / ma disfarmi bramo solo /
., 37 (651): aveva già reso il partito di disfarsi d'ogni
due ore a tornar a casa. erasi già prima disfatto di quanti uomini soleva tenere
andava per vedere il palco, che già era stato disfatto. -disfare lavori di
ebbe la prima novella,... già pensava fuggirsene in brettagna. dovila,
251): fiesole... fu già antichissima città e grande, come che
corse la carità, che un cor già tratto / dalle sue fibre nella man
magne cose; vigoroso e bene viver già morto; mendichissimo voi pascier molti!
brutta di miseria e di privazioni, così già vecchia, così sacra di già alla
così già vecchia, così sacra di già alla malattia e alla morte, così
tasso, 8-vi-720: il pigro gelo / già si dilegua, e per disfatta neve
è chiuso, è solo, è già nella tomba... mi pareva ancor
giordano, 1-239: la chiesa, che già era disfatta, rifece e rifrancò,
allegria del mondo? marino, 10-210: già già numero immenso ingombra il piano /
del mondo? marino, 10-210: già già numero immenso ingombra il piano / di
seppellita infanzia, e i balocchi, già da un pezzo disfatti, mi risuscitano in
tutti voi. leopardi, 30-15: né già potria / fermare io stesso in me
temo che non m'intervenga quel che già intervenne a omero, il quale per cantare
giannotti, 2 1-39: non si parlava già mai in disfavore della legge se non
, 306: appresso di molti s'erano già fatte più accette le persone e meno
! a quest'ora ve ne eravate già disfecciati. = comp. da
risolverci in terra: il che fatto, già più non si disferenzia il ricco dal
dispute letterarie cominciavano ad accendersi, e già era stato gettato il guanto della disfida
. guittone, i-2-20: non già saiette vane e despennate, ma ferme
gloriarsi. dotti, 29: competitori già di melodia / ostinati due dei si disfidaro
386: se la mente sua d'altri già fosse, / a che ti attenti
si dicea ch'era una rosa / disfiorata già in bottone. 2.
il destrier] le punture non può già soffrire / d'una sol mosca ch'ai
, deformarsi. giordani, xi-77: già vedesi con quanta cura fu attento,
, / al qual n'ho scritto già per mio messaggio. = forma
dalfinflusso francese. alfieri, v-1-776: già navigo: e mi par tolta di dosso
, / e il suol britanno appien già mi disfrancia. = comp. da
allora pei silenzi una vasta magia: già sento per le bassure del buio,
berni, 69-27 (v-304): già si pente la dama esservi su,
il disfrenato ardire, / che è già mosso per voler ferire / questa in
e yéveoi? 'generazione '; voce già registr. dal tramater. disgènico,
dalle lod'unte: / molte n'hanno già disgiunte / dalla bontà increata. lorenzo
[della stirpe] ebbe necessità, non già determinata, ma disgiuntiva in molti degli
gli angeli l'arte vostra; / né già co'rai del lor vestir celeste,
troscie dell'aqua, con la mia già a braccio; ella succinta, infagottata in
. petrarca, 142-4: disgombrava già di neve i poggi / l'aura
disgombri / il primo pian de le già trite paglie / co'dentati rastrelli.
: dai divisi dal mondo ultimi poli / già non disgombra il sempiterno ghiaccio / il
e te: con noi non può'tu già lungamente dimorare, ch'io noi soffrirò
, 1-115: né a costui dal cor già mai disgombrono / li dolci acerbi lai
cieco da bologna. magalotti, 1-6: già tutto è capanne, tutto è barchette
20: so ch'a lor già non saria disgrato ché per le basse
via solo per recreare e disgregare le già stanche orecchie dello auditore. 5
: io sto per esser, ben già me n'avveggo, / della città la
si fanno in quella metropoli non sono già per consumo degli indigeni svogliati e disillusi
. dimenticare, abolire una cosa già immaginata. d. bartoli,
fatti, di cui tutta grecia conosceva già i veri? gioberti, ii-140
carducci, iii-13-178: ed enea silvio, già prossimo ad essere pio ii, disingannato
ti volti, / soltanto per vedermi già accecato / dal disintegratore scoppio / della tua
favolosi. baldinucci, 2-5-160: non ebbe già pari alla sua fatica ed amore la
una fortezza disinteressata non s'arma, già mai, che a favore del giusto
poeti della transizione. vedi in loro già i segni di una nuova letteratura, una
in sorte a questi tempi, come ho già più sopra osservato; sorte, di
si gettò dal destriero con rovina / già la visiera e telmo dislacciato. carena,
. batacchi, ii-275: febo, già imbietolito, pur d'un crollo /
sibilando, peroché, come aviamo di già proposto, viene discacciata dal dislargaménto de l'
/ e la man destra al cor già stanco porge; / e 'l misero la
di non eseguirla. mamiani, 1-272: già portavo in grembo io l'infelice /
uccelli non con minore diletto che fusse già la noia d'udire tutto il dì
pitti, 2-142: ma non scorgevano già la differenza ch'è da un popolo
un poco istanco, elli non sarà già dislegato, né non averà però rotto lo
affrancare. guittone, 220-4: non già me greve fa d'amor la salma,
del monte, datinone, 1-iv-563: già filippino doria con otto galee d'andrea
or ti conforta s'io vaio / e già non ti dismagare, / ca per
spone la legge di cesare dettatore già dismessa. pancia tichi,
a interpretazione diciferata; onde i numeri, già non più necessari, rimasero abbandonati e
dì assai delle volte innanzi a una tonaca già dismessa da lui, e mandatale.
giorno, e lasciare quelle che son già dismesse e abbandonate. d. bartoli,
e i modi di dire, che sono già per nuovo uso dismessi, trovandoli ne'
sia mio, ma d'altri, e già dismesso come rancido e muffoso, e
molte cave di diverse miniere di metalli già dismesse. b. davanzali, i-40:
, in te, sì che tu già ten piagni. buti, 1-435: e'
orridi mostri? / opre tue non fur già, maestro e padre / de la
similmente discese, e menilio e quintilio già discesi s'appressarono ad bario. frezzi,
: corse a sostener mattamira, che già se 'n veniva semiviva a terra..
obblighi nostri, ma non ci è già possibile aggravarci di più spesa; e che
abbia a far difficultà di questo / se già e'non fusse obbligato a quel tale
credito mio. ii che le chieggo non già per desiderio ch'io abbia di disobbligarmi
], i-63: la bellezza hae già ritenuti molti che andavano dietro alle cose oneste
men franco / fora assai meno a sofferir già stanco. segneri, iii-1-213: dicono
guittone, i-17-5 2: o non giudici già, ma gioculare! / come dizonestare
sentendosi inferiore di forze, ma non già inferiore d'animo, cercava di ridurre
34 (591): mostrando all'occhio già inorridito come un tale spettacolo poteva divenire
1827 (593): mostrando all'occhio già inorridito come un tale spettacolo poteva divenire
colletta, 2-i-385: non è già che questa [pena] abbia i
si mandavano poi slealmente da torino uomini già scacciati dall'esercito dal re; a cagion
ciò che 'l buono uomo, il quale già era vecchio e disordinatamente vivuto,.
avrebbero finito per fare del mio cervello, già discretamente disordinato, una casa del diavolo
parte delle mie case mi dirizzai; e già fuori della camera trista saltata, forte
un inquieto. ora andreina che è già disordinata e inquieta da parte sua,
algarotti, 1-15: i quali disordini già non si vedreb- bono, se da
consunte, quel disordine che in corfù già sente di turchesco e carovaniero. vittorini
so che disordeni che fece, non già per la troppa fatica, ma per
ferma o s'ella rulla? / già non per questo si disorganizza / lassù
.. il lamento della materia che, già abbandonata, disorganizzandosi, emette i suoni
disorganizzazione, ma alterata organizzazione, non è già l'effetto, ma la cagione della
e ormeggio (v.); voce già registr. dal d'alberti. disorméggio
dir disovro, / biasmo in me già non monta. = voce non attestata
cose nostre; e per questo avere già dispacciato monsignore della tramoia con una buona
, iii-4-272: solo il dimani, quando già il telegrafo indicava a parigi inevitabile la
si coglie nel canarà, si conosce già molta differenza; e quella del concan
. petrarca, 23-115: né già mai neve sotto al sol disparve,
distruggersi. pindemonte, iii-471: né già conforto sol, ma scuola ancora /
finito il tempo dell'abbondanza. ma aveva già un gruzzolo in disparte, e non
, che pur dizìo traire: non già saiette vane e despennate, ma ferme
la cena immensa / apparecchiata a'dei già vuoto appare / il pubblico granaio e la
letter. deroga a ciò che è stato già decretato, sospensione di un evento (
opra le pupille affigi, / lui già mirasti: ch'ove al gran governo /
dispensasse da nuovi alloggiamenti militari il paese già rovinato dai passati. 3
ci ricordiamo. tasso, 20-117: già di tanti guerrier cinta e munita,
. moravia, xi-405: poi quando già mi disperavo di arrivare alla mia dichiarazione,
i'nulla guisa, / né disperiate già per li miei detti, / né ch'
: se'nel principio ancora, e già disperi. / perché al tuo fin
7-41: questo invero lo disperava: non già di amarla in un modo che poteva
/ terrò: del meo penare / già non dispereraggio. boccaccio, i-98:
disperatamente, avvenne un dì, essendo già il sole caldo, com'elli è ora
13-64: il buon popol fedel, già disperato / di vittoria, temea gli
, / sembianze agli occhi miei; già non arride / spettacol molle ai disperati
dolor che 'l cor mi preme / già pur pensando, pria ch'io ne favelli
la morte, ma il suo caso è già disperato. deledda, i-138:
s'è avuto. non vi do già per disperato l'averlo, quando voi
volta nella baracca-brodaglia, semideserta e greve già della disperazione di alcuni miserabili tutt'intomo
. c. bentivoglio, 3-208: già per disperazion fatta sicura / passa su
estremo. serdonati, 9-499: la nave già vota di uomini nel cospetto di tutti
con lui disperse in breve tempo le già scarse sostanze, bevendo e gozzovigliando.
, si mette pericolo di dispèrdare il già conceputo figlio, e per questo dice
cose che la fortuna o la necessità già trapose tra lei e me affine che
baccanali non si perdona neppure ai cristiani già defunti, anzi quegli estraggono dal riposo
, dall'asilo sicuro della morte, già divenuti un'altra cosa, e non interi
guidiccioni, 5-28: né temo io già che 'l fior della speranza / vento d'
. a * seme '; voce già registr. dal tramater. dispèrmo
autro mio volere. cieco, 5-9: già era astolfo a l'ultimo dispero,
.. e dispersé da quel servitore già preso alla porta, lo fece mettere in
valle, 1-23: la robba era già andata in dispersione, che non sapeva
ho volute quelle [novelle] che erano già disperse congregare. 2.
uccisore invan cercate: or tutti / dispersi già fra l'ondeggiante folla / i feritor
e beato può essere in ciascun corpo, già non sarà tanto debole e dispettevole.
apertala, si constatava che n'erano già stati tutti spiccati, per il che,
in quanto, qua e là, già era evidente il disprezzo e quasi il
, che non s'incomodi, perché già lo farebbe per dispetto. verga,
povertà dispetta. bracciolini, 2-11-17: già vince eraclio, che terrà la croce,
dispette; in modo che come già vinti e stracchi l'abbandonarono. leggenda aurea
alcun bene. tasso, 16-55: già buona pezza in dispettosa fronte / torva
malanimo. firenzuola, 294: avendo già il fiele della invidia allagato loro tutto
l'altro fu fatto poi, nate già l'eresie, a dispianazióne del
b. corsini, 12-22: non è già, ch'egli [il sole]
aura che dalle labbra si dispicca. / già son rami le membra. malvezzi,
. / ecco poi nudo il sen già baldanzosa / dispiega. -figur.
l'oscura notte intorno al cielo; / già dispiegava il suo gemmato manto / d'
: erga e dispieghi, / qual già un tempo, l'altier tronco e le
tuoi strali. alfieri, 1-916: già dell'ali sue calde il franco volo /
, 59: poi che al nocchier già dispiegata avemo / l'arte onde egli le
le due falangi a fronte a fronte / già dispiegate ed a pugnar vicine, /
vii-58: io el so, el qual già lungamente / chiesi mercé con doloroso pianto
doloroso pianto / agli occhi bei, che già fur dispiatati. poliziano, 133:
d'aquilon l'umida nebbia, / sen già la bella e dispietata dafne. f
/ che per sua dilettosa gentilia, / già m'è n'obria -lor compagnia /
amabile di continentia, 25: ognuno già si era dispoliato le delicate veste e assumpti
. davila, 281: eglino hanno di già fatto profitto tale che non vi è
. dante da maiano, xi-2-484: già non porà la vostra dolce cera /
: dispogliata è la terra, e già s'attrista / in sul venir del
. disoccupato. verga, ii-316: già l'avevano tutti quanti a morte coll'
: ma in questo annuncio di distacco già alita e mi tenta il senso avventuroso
in carta l'altre opere che gli restavano già risolute e digerite nella sua mente.
.. vedentemi nella giovanetta età mostrante già bella forma, ai servigi dispuose di pallade
mostra. pisacane, iv-84: non già in colonna, ma disponendosi in varie linee
effetto né potenzia, resta per la division già fatta, che si possa domandare abito
vostra mente a vederla, se le già dette cose non l'avessero disposta,
degli arienti, 170: cavaliero a mi già caro, aconcia il facto de la
desse tanto favore a'svizzeri, se già non nasceva perché si fosse persuaso di
gran zuffa / che lingua d'uom già noi potria disporre. tolomei, i-ii:
dispongo io? or non ho io già udito quanto grave cosa sieno gli imperi
segnoria. cavalca, i-96: molte donzelle già disposate pure udendolo riceveano sì buono mutamento
roba propria e del coniuge, non già mera usufruttuaria ed amministratrice de'beni,
che vincono le battaglie, e non già la dispositura delle schiere e le evoluzioni
debolezza, pensando di aver ogni avversità già vicina e addosso; e questa è
luogo, era molto affaticato; secondariamente aveva già date tutte le disposizioni necessarie, e
perugia... dimorava (non già gran tempo fà) un giovane giotto e
or l'innasprir che giova / gli animi già non ben disposti? manzoni, pr
ogni volta si dichiaravano pronti, e già erano disposti ad averla metà per uno
, inf., 20-4: io era già disposto tutto quanto / a riguardar nello
vaghi della luce / ch'avendogli la notte già riposti, /... /
, 4-477: si vantava d'avere già dispostissimi a'suoi cenni in città più di
tabe polmonare]... sono i già disposti per altro a questo male.
, 6-46: ecco le biade che sono già di- sposite da mietersi. sannazaro,
. lustri, 1-4-5: nel terreno già disposto e spento per le opportune piogge
tommaseo, i-319: a parigi, disposta già dall'esempio di mia zia di pisa
in seguito de'4 zingani ', è già disposto alla stampa, e vedrà la
farini, ii- 575: non già che il governo clericale sia stato più crudele
muratori, 6-146: gli ha costitituiti non già padroni dispotici dell'altrui vita, roba
notabilmente una non dispregievole serie, arrivando già queste al numero di ottocento. muratori,
. muratori, 8-ii-40: non ha già tutto il buon gusto chi solamente ciò
solamente ciò conosce; ma ne possiede già una parte non dispregevole. baretti,
in anima, deposero la paura che già ne avevano, e presero a dispregiarlo.
degli iddii] stata dispregiatrice, come già furono li tebani. tolomei, 2-168
, che lo aveva urtato malamente sul già marciapiede nella terremotata via della scrofa,
dispregio ivi le degne / mirò giacer sue già temute insegne! cesarotti, i-276:
. guittone, i-25-266: non baron già, né re, né villano alcuno
idolo e 'l flagello; / ma non già mio, ché sempre di costoro /
b. davanzali, ii-126: e già capitano di moltitudine non disprezzabile, entrò
, e ciò che non è lei / già per antica usanza odia e disprezza.
buone lettere. marino, 12-248: già non cheggio che m'ami, i'
lagrimando disse: queste mie braccia son già morte. tesauro, 4-33: il
sua voglia più agevolmente il popolo ristucco già dalla gravità di dione, come troppo
guisa tal, che, quanto egli ha già, punto / non è neiente appo
entrare in quelle dispute che io sentiva già fare ne'portici d'atene da que'filosofi
= deriv. da disputabile-, voce già registr. dal d'alberti e dal
, 5-223: essendosi lungamente disputato se già vi fosse cagione sufficiente di intimargli la guerra
. ci se ne accorge in città dove già alla fine di giugno gl'innamorati hanno
giov. cavalcanti, 412: già non mi puoi tu fare strana risposta
mio grandissimo piacere: perocché non parlavano già gli avvocati, ma fortemente gridavano;
era rinchiuso nella superba rocca, e già si disputava la sua morte: e com'
boccaccio, ll-proem.: molte fiate già... udii muovere e disputare
de'medici, ii-180: e'mi ricorda già in disputazione / bartol fe'cheto star
nella città, e quelle che già appiccatovi l'hanno disradicato. pallavi
tanto che prima di cadere s'era già tutto dissanguato. - figur
figur. magalotti, 23-215: di già costui non si muove, non parla
, 2-299: nella sua mente giovanile era già in gran parte avvenuto quel fenomeno di
che ancor'acerbi per l'età, già son marci per la lascivia, e sterili
dati, 9-10: negli occhi miei già disseccato è 'l fonte / del pianto amaro
miracolo in un essere come il mio, già vecchio, inaridito, disseccato fino al
, quello [contagio]... già c'era stato disseminato da costoro,
in platea. luzi, i-60: già dissemina la mandria / le peste luminose lungo
e atterrisce. calvino, n: già il terreno s'andava disseminando dei segni
vorrei disfiorentinare e distoscanare alla guisa che già fecero il cesano e il tolomei, i
compassione alla pubblica dissennattezza, non dicono già che il loro cedere sia propriamente 'cedere'
mali s'abbatterono su la nostra torma già decimata. soffici, v-3-241: una
che la materia sola sia infinita, già s'è provato; che e'non si
arcadico pastore. testi, i-97: già l'auriga superno / del celeste montone i
guidan sotterra. alfieri, 8-236: già tirata guerra / sangue-gron- dante-il-volto ivi disserra
fuori eoi zefiro disserra, / ho già veduto. sacchetti, 144-65: quando gli
disserran suoi soldati arditamente / li suoi già carchi e ben saldi archibusi. marino,
, / ch'è un seme onde già si disserra / un cosmo d'amore più
dovrebbero, a mio parere, non già essere ammessi alla discussione, ma rimandati
dissestato dalle frane, le quali frane già per due volte hanno costretto i caraffesi
il treno era arrivato da sarzana già strapieno e straboccante i finestrini di
ti disseta in questo / sanguigno umor già consacrato a dite. foscolo, 1-328:
intenso piacer di tali medicamenti né chi è già satollo e dissetato, si rende malagevole
bene conobbi... la querela non già, come sembrava, consistere nelle indulgenze
iii-22-141: nella nuova visione non c'era già l'uomo vero e intero, nel
porre in esecuzione quello, in che già egli si era convenuto col valegnani,
allentata, per la dissimilitudine de'costumi loro già cominciati a trascorrere, la reverenza spirituale
la impazienzia e la ira che aveva già conceputa nell'anima contra di loro.
ii-156: dissimular non giova: / già mi tradì l'amor di padre.
fatto avvocato dell'eitore; e non già dell'errore mascherato di verità, com'
sue cure principali, come è stato già detto, sono rivolte a dissimulare l'
cose che teoricamente ricercavo, le avevo già ottenute. 3. ant.
mamiani, 1-294: questo che fia? già langue il senso e bruna / non
. sassetti, 196: non è già vero quello che è detto, che il
contro il cielo. la nuvola è già molto lontana ma ancora quel soffio candido non
225: mancavano le forze dell'erario già dissipate e distrutte. bernari, 5-22
di sostanze, di beni); ma già il tramater ne registrava l'uso tecnico-scientifico
critiche e filosofiche, rappresenta un mondo già dissoluto nel suo pensiero. panzini,
... affinché dalle carni già dissolute l'anima sopravvivesse. boine, i-55
giovanni dalle celle, 4-2-29-3: se già non sia evidente colpa, o negligenzia
dell'america diede il colmo alla misura già traboccante de'suoi debiti, e con