viva / gara d'amor mirando, già di mente / del mio gir oltre la
morte! caro, 5-236: e già di nuovo: in qua, menete,
l'una ombra a l'altra ho già 'l più corso / di questa morte che
messer marchese, ch'ebbe spazio / già di bere a forlì con men secchezza
de'tuoi danni, / al tempo lieto già pensosa e trista. boccaccio, dee
, 1-245: vestiva alla parigina, già, alla parigina; e era molto
ch'egli aveva pro vato già altre volte al contatto o al cospetto della
testa. firenzuola, 154: essendo già passata l'ora d'andarsi a riposare,
panni. pavese, 5-19: sei già andato a dare un'occhiata alla mora?
purg., 5-53: noi fummo tutti già per forza morti, / e peccatori
le carte / ch'avean molt'anni già celato il vero. andrea da barberino
, iv-2-155: come la povera donna già negli ultimi tempi faceva alcuni servizi pel
/ non or di nuovo, ma già ab antico. giov. cavalcanti, 379
/... / e tale ha già l'un piè dentro la fossa, /
, chiamato lo abatino di farfa, benché già dal papa ne fusse stato privato.
: [molte delle ragazze] erano già partite...: chi quasi allegra
paesaggio sfumavano nel vapore dell'aria, già radiosa di sole; la strada sotto
a raggiungere i cinque abbacinati / che già cacciasti in salvamento. 2.
dieci anni che... faceva già i suoi bravi conti senz'abbaco. chiesa
, 1-67: l'opera si è già data quattro sere; abbaiata, puoi dire
suonatori. pascoli, 690: e già l'eroe sentì scilla abbaiare / come inquieto
esempli della bellissima elena, abbandonante le già biancheggianti tempie di menelao per le dorate
idem, par., 8-66: fulgìemi già in fronte la corona / di quella
del mio zerbino ogni speme abbandono / che già... / m'han promessa
bella giovane, non ti sconfortare. noi già mai non ti abbandoneremo: confortati.
infiniti modi di parlare, i quali già essendo stati in consuetudine sono poi venuti
pulci, 11-100: il manigoldo si facea già assolvere / al duca astolfo, e
sacchetti, 139-26: io era abbarbagliato già dal sonno. 3. intontire
dimora, / la quale abbarbicata se ne già / per la volta del coro,
udendo..., che come già bene abbarbicata opinione gli è sempre in
paoletti, 1-2-24: se lo scasso già fatto somministri abbondanza di sassi, questi
sufficiente riparo. paolieri, 1-39: già nelle biche s'era stagionato / il grano
, 208: ma conciofossecosaché il die già si fosse inchinato al vespro, e il
altezza nel governo de'viceré; né già per leggi o studio di abbassarla, ma
aminta, 964: a bastanza ho già pianto e sospirato: / faccia altri la
male. piovene, 2-154: ero già calvo abbastanza perché sulla mia testa non
7-668: gli ondoni del mare agitato, già oltrepassando le scogliere, si abbattevano sul
è composto di battuère, divenuto battere già in frontone. abbattifièno, sm
non mi tocchi, / abbattuto son già da'suoi begli occhi. tasso, 18-105
ma per le porte, / ch'è già aperto, abbattuto, arso e distrutto
targioni pozzetti, 12-11-165: fu già abbazia [san bartolomeo di linari]
città. d. battoli, 40-iv-444: già dicemmo che la pensione...
che servono ad abbellir la verità, non già ad infrascarla. carducci, 681:
col nome la virtù, ma non già l'austerità platonica. magalotti, 9-1-282:
, ii-582: ne'luoghi maremmani / già gli uomini cominciano a segare. /
, iii-517: uomini e donne, già in freschi vivaci abbigliamenti primaverili. palazzeschi
in verun luogo. - è già abboddito sul fondo. = cfr
ricevuta. idem, v-130: egli, già d'anni abbondevole...,
senza passaporto, e senza ostacolo / già dentro è della rocca. tommaseo- rigutini
, gridavano sacco, sacco, e di già cominciavano a voler manomettere le genti.
che dal proseguimento della rarefazione del gelo già fatto, o per meglio dire del ghiaccio
quale, a suo dire, si era già affezionata come ad un figlio.
abbracci la terra, ma non bisogna già che egli abbracci il sole. marino,
fortificazione rimane vana ed inutile, se già non essendo tali luoghi troppo lontani, non
, i-210: abbracciavano [i veneziani] già co'pensieri e con le speranze la
bacchelli, ii-392: [i due] già si abbrancano in una lotta di cui
fare acquistare velocità a nave o aereo già in moto; avviare con una spinta
bei soli e di salubri venticelli, già principiava ad abbrividirli [i frumenti]
,]: ma quel vassello aveva di già pigliato l'abbrivo. botta, 4-205
fuoco. vasari, i-179: usarono già per far l'ombre abbronzarle col fuoco da
. castiglione, 690: si trovò già un uomo che per acquistar fama abbruciò
viani, 19-596: m'ero già abbuzzato d'acqua amara, quando tra
l'ode abduana per un capitano, già garibaldino, che si è innamorato.
ridenti. federico ii, 3-47: già mai non n'ò abento, / vostra
alpe l'abeto / e piega i rami già di neve onusti. leonardo, 1-i75
7-170: vedeva la sua abies excelsa già tentennare al vento la cima acuta. idem
dell'eoliche foreste. muscettola, i-355: già del torbido mar tira spumante /
padri che facessero nerone..., già fatto garzone, abile alla questura.
filatore di seta..., allora già in decadenza, ma non però a
, allievo della scuola di vienna, e già godente fama di molta abilità. d'
abilitare (cfr. fr. habilitation, già docum. nel j373) -
sto mare stanno sì abissato, / già non ce trova lato onde se possa uscire
, xxix-127 (74): no è già fatto om fore / ch'a la
di clori. monti, x-i-iio: già vinta dell'inferno era la pugna,
contribuita la fecondità a quelle materie che già mai non erano per produr frutto,
si riteneva che quando la terra era già abitabile, per un caso qualunque era stata
.., quantunque picciol sia, già di nobili uomini e d'agiati fu abitato
. idem, v-1-377: m'abitava già il dèmone lirico che tutto m'esàlta
la mia consuetudine con le persone che già conoscevo e che mi volevano bene. barilli
occhi e de le membra / non già di boschi abitatrice sembra. idem,
moltitudine di gente, sieno terrene, perché già n'ho vedute rumare, colla morte
e quasi inespugnabile a rimuovere l'abito già contratto nel vizio. leone ebreo,
solito. boccaccio, i-175: e già gli era sì la malinconia abituata adosso
terra dove vi piace, che voi già mai non cangerete abitudine né ai poli,
recinti... se questi abituri fossero già eretti, credo che immediatamente verrebbero ad
avendolo visto con quel po'po'd'accollo già, tanto fecero che dopo il primo
santi, 3-71: piero se n'era già venuto con mal commiato, e tu
davanzati, i-55: druso celebrò lo spettacolo già promesso... delli accoltellatori.
nèreo il conturba. tasso, 7-57: già i principi cristiani accolti sono / ne
, 2-79: il comune di firenze, già sono molti anni passati, ricevette sotto
. d. bartoli, 36-29: già v'era sperto e maestro [nell'andare
posapiano. allegri, 63: già era entrato nel cortile, e vicino allo
dal terror della morte, ch'egli già vedeva presente, diede mano all'accomodamento
sua intelligenza. giordani, ii-38: ma già a questo mi sono accomodato; come
, e il sole vi si è già accomodato quando le donne appaiono sulle soglie
idem, ii-1074: [essi] hanno già l'animo accomodato a sopportar la sventura
ne guardi; o lo sono, e già si considerano come estranee.
cfr. fr. accompagner, documentato già nel xii sec.).
va con la testa alta, / che già per lui carpir si fa la ragna
può spargere acconciamente su per le biade già nate. idem, 5-27: si
nugoli eran più istretti, e di già cominciati a piovere un'acqua grossissima;
ascella un non so che, che fu già cappello. -iron. malmenare, sciupare
: mise mano alle parole, che già si era ben acconce in bocca, e
, non sapeva che farsi, e già il tempo vedeva acconciare presto al suo
vespa... sulle nostre strade già pervase dalle sobrie acconciature sportive.
a poco le scommettevano. finalmente cominciando già quelle acconsentire alli colpi del grande
e di madri cinese, giapponese, già ve, molucche, bengale...
nella speranza di esserne un giorno padroni già se la godevano come i maggiolini accoppiati
tu udirai la sua domanda, / già troppo tosto non sie l'accordanza.
il cielo violetto, il mare fremeva già di accordi notturni. -figur.
tanto ti lodo / d'accorgimento, uom già canuto e bianco: / non è
io cangi il pelo, / e già sì di mia vita il fil s'accorti
da quei che stando gridando accorr'uomo / già credevano ognuno esca di pesci. panzini
sost. d'annunzio, iv-2-308: già nella curiosità degli accorsi s'era sparso
). botta, 4-631: già abbiamo più sopra notato, che can-
iv-2-1292: bendato l'occhio estinto, già imparavo quei movimenti accorti del capo che debbono
/ pregovi siate accorti, / che già vi sfida amore, ond'io sospiro.
purg., 5-54: noi fummo tutti già per forza morti, / e peccatori
io bagni la bocca / l'odore già mi tocca, / odor pregiato e vivo
come questo pute. tasso, 13-51: già già la fatai nave a l'erme
questo pute. tasso, 13-51: già già la fatai nave a l'erme arene
per pigrizia. alvaro, 9-514: era già un incarico organizzare quegli incontri, telefonare
ordinato / presto liombruno dentro se ne già, / alla sua sposa, egli
contrario al suo viaggio e avendo di già rotto il timone e ritrovandosi all'ora sopra
, udendo colpe della gola / seguite già da miseri guadagni. maestro alberto, 68
dilicata al gusto di quelli che di già si sono accostumati a mangiarne. per lo
, ii-103: noi altre povere donne siamo già accostumate a queste lodi; e chi
: il panno che ha, non già annodato, ma arricciato il pelo,
. tommaseo-rigutini, 2855: non già che un uccello non possa dirsi accovacciato'
parigi. d'annunzio, iv-2-912: era già vivace in loro il sentimento sdegnoso della
non fu'mai servo di voi per altro già che per vostra grandezza, onore e
i-294: con quella riverenza ch'essi avevano già negli animi compresa che si convenisse,
una cosa vaga o libera ad un'altra già occupata o che ha trovato padrone.
tuo capo tutte le speranz matte che già avevo inventate e accarezzate per me.
nel significato del n. 2 è già attestato in plinio. accùmulo, sm
vedova..., però che ella già donò onorevolmente quello che costei [la
ignavia loro. tasso, 4-71: né già te d'incarico dell'imputato. clemenza
fallo tuo con essemplo covrire, / chè già l'altrui fallire / non scusa te
alla vostra de'17 settembre, di già accusatavi in un poscritto della mia antecedente.
, /... / m'eran già del suo nome accusatori, / all'
/ anticipato senso / provo, e già sento agli amorosi affanni / matura in
frutto acerbo mentre ne potreste cogliere uno già maturo e saporito! d'annunzio, ii-748
ii-110: acerbissima cosa, dopo aver già detto addio a tanti oggetti, quando non
sia io non so. tu fosti già a me benignissima madre, e ora
acerra, forse di origine etnisca, già nelle xii tavole. acerrimaménte, avv
sat., 1-249: uno asino fu già, ch'ogni osso e nervo /
, e l'aceto stillato, ma non già 10 spirito di vitriuolo. manzoni,
dei sette ladri? -non occorre: già riapre gli occhi, e tutto è passato
sale. baldini, i-583: aveva forse già assaggiato come faccia presto a prender d'
deriv. da acido (la voce è già registrata dal tommaseo e dal manuzzi)
! » ella esclamò mostrando di aver già nella lingua il sapore acidetto e grazioso
vino, ma sapeva di acidetto perché già su la fine di agosto si cominciava
da se stessi ne cadono, come già ubbriachi. rajberti, 2-130: se in
abitare in case un po'più civili? già, per pagare taffitto, il gas
. tasso, 13-60: s'alcun già mai tra frondeggianti rive / puro vide
via. torini, 308: l'acque già mai non restano di correre infino che
che a memoria de'vecchi del paese erano già a fior d'acqua,..
all'epoca del suo matrimonio egli era già in cattive acque. idem,
i nugoli erano più istretti, e di già cominciati a piovere un'acqua grossissima;
mettevo ad ascoltar l'acqua che veniva già stanca e a malincuore. govoni, 1-38
ti piace, io sono presta, e già mi si fa tardi, che sopra me
sue bombole di acqua ferrata, quasi che già si fosse in luglio. d'annunzio
sotto l'aquario tempra, / e già le notti al mezzo dì sen vanno.
pomeriggio torbido della fine d'aprile. già spiove, dopo l'acquata. negri,
qualche arbore, donde egli ha di già appostato che sogliono far lor viaggi le
45: l'acquazzone / faceva scuoter già le pulci a'cani. pulci,
può far defluire le acque negli acquedotti già esistenti e destinati al corso di altre acque
tozzetti, 12-4-180: non se ne può già far uso [d'un certo lapislazzolo
i-654: la ciociara... era già una leziosa figura di com
, 1-40: amanti, i'ebbi già tra voi lo stile / sì vago,
. castiglione, 375: esso medesimo già s'era acquetato di morire. l
d'uccidermi. cardarelli, 1-63: già son passato, / viandante disorientato,
riportarne i primi / premii, e già tanti n'acquistàr, che brama /
non acquista. anguillara, 6-340: già possedea l'armata il mare egeo, /
la privazione e la perdita delle robe già acquistate. leopardi, ii-21: la
mal acquisto face, / in cui già mai non tace / la coscienza. dante
paludoso. lastri, 1-4-128: il già nominato signor landeschi... ha
moravia, 1-86: il viso, come già il corpo, parve nuovo a paolo
passione acrimoniosa, quella di una donna già vecchia verso un uomo più fresco.
le sartie. sinisgalli, 6-179: è già un acrobata e la sua dinamica è
analfabeta del rachitoide acromegalia) riempivano di già l'italia illustrata. e
. del papa, 4-42: non è già quella acuminata figura, in cui ci
/ or di sì bella rosa, / già che serbo nel cor l'acuta spina
sostegno di una tesi che si considera già dimostrata, ma che si vuole provare
le nuove verisimile, perché, essendo già nel concetto degli uomini, si truova
co're'tempo amaro / per affanno già sé non abandona. / pria s'
... la nostra florida fu già toscana favella. magalotti, 20-57:
baretti, ii-9: credo averti già detto che chi vuole cannocchiali adattati
, purg., 22-119: e già le quattro ancelle eran del giorno / rimase
recarvi, in fede di ciò versi, già da me per lo adietro fatti,
in questa città per adietro sia stata usata già mai a persona. soderini, i-362
l'addietro. foscolo, v-166: fu già, cinquantanni addietro, il buon vecchio
voi che addimanda al padre pane, già non gli dà pietre; e se addimanda
12-94: e alla sedia, che fu già benigna / più a'poveri giusti,
quivi lasciommi piena di disio, / quando già presso al giorno disse: -addio.
il vero ». marino, 354: già già m'aspetta il baratro più basso
vero ». marino, 354: già già m'aspetta il baratro più basso,
aspetta il baratro più basso, / già già vi lasso, o sole, o
il baratro più basso, / già già vi lasso, o sole, o cielo
dante, purg., 8-3: era già l'ora che volge il disio /
di dipanare (v.): voce già registrata dalla crusca e dal tommaseo senza
. e adirizarla e ri- stituirla se già fusse dagli urti della fortuna in parte
. b. pucci, iii-218: già nel labro la rosa è impallidita, /
derivato da una sorgente feconda d'errori, già additata, ma troppo spesso inutilmente dal
.. al mio nume additto / già di gran tempo. = dal
, par., 4-100: molte fiate già, frate, addivenne / che,
le cose addiviene, addivenne che cremete, già vecchio, di questa vita passò.
e 'l risona- mento; ma non già perché ciò addivenisse, cotesti organi fabbricati
: i fratelli schirò e l'erbuario già sentivano il morso della fiscalità; per i
l'idea d'aggiunta, come aveva già. rigutini-cappuccini, 171: giova notare
sequela della perfettibilità: il numero solo già moltiplica il bene di una spezie per
p. verri, i-4: son già tre mesi che ha aperta una bottega
sì, che non si puote / torcer già mai ad alcuna nequizia.
troppo vecchio e avaro, e quella sua già da'soldati celebrata severità gli addolorava.
dicano: un piccolo sforzo e sai già il turco. idem, i-470: il
.. voleva ciò dire ch'io fossi già più addimesticato coll'infortunio?
/ dispogliata è la terra, e già s'attrista / in sul venir del rio
21 (363): e finalmente, già vicino a giorno, col nome della
al sole. civinini, 1-174: già si addormentava al ritmo di quella cantilena languida
perseverare in un'impresa, che ha già dato risultati e soddisfazioni.
la cosa di guglielmo addormentata, e già non se ne ragionando più, fazio dette
ovidio volgar., 2-187: e già era la lucerna addormentata, nel tempo
saba, 28: tu nascevi e già / era il fuoco, la coltre era
uni sugli altri. pavese, 5-62: già varie volte mi ero addossato a un
. bernardino da siena, 942: eco già la morte adossoti, e non provedi
dossi, 837: era già addottorato in leggi quando si dedicò alla
sono quelli che imparano coloro che già sono introdotti, ed altre dottrine sono,
questo lor politico esercizio / alla mission già s'era appa recchiato /
. dante, inf., 33-44: già eran desti e l'ora s'ap
fodere di berrettini di diverse foggie che già ne ho; e così di ogni altra
conforto. ugurgieri, 69: e già surgeva la stella nunciatrice della luce..
. tasso, 19-29: or che già mai de l'espugnata terra / potrebbe
comando / n'adempiro, e arrecàr le già promesse / cose. idem, iv-13
adempi. sannazaro, 1-55: e già considero / che 'l cor s'adempia di
signor, s'al popol tuo piovesti / già le dolci rugiade entro al deserto,
particelle le si per- mischia, che già più non se ne spicca, né disunisce
più segrete. soffici, ii-130: già vi si poteva notare quella tendenza ad
piena adesione », convenendo nella parola già scritta dal moribondo: « adesione della
il dormire soltanto. 2. già, ormai. ojetti, i-58:
c. dati, 7-1: il già s'è fuggito, né più s'incontra
terre adiacenti al reno, dopo aver già navigato sopra le sue acque. de roberto
: la piazzetta e le vie adiacenti erano già gremite di gente, tuttavia l'afflusso
adiacenze, dev'essere, ed è già in parte, il centro di quella vita
. parini, giorno, iv-105: e già la bella / teco del lungo repugnar
teco del lungo repugnar s'adira; / già la man che tu baci, arretra
detrazione di quelli, adiuvante cristo, già mai non cessarà il mio parlare.
dante, inf., 18-123: già t'ho veduto coi capegli asciutti,
. nelle gonnelle corte, / eppur già donna. campana, 259: tra il
papini, 8-213: la telepatia era già un adombramento dei futuri rapporti fra gli
sdegno adombra. battista, iii-392: già mi vela il pensier lino dipinto, /
e spaventano. marino, 277: già sgridato e cacciato / da le sdegnose ninfe
, quasi nuda d'ogni bene, già stata maritata riccamente, e in fine anni
poeti nella metamorfosi d'adone, e non già una specie di anemolo, siccome da
10 l'ho adoperata [la vita] già ottanta anni, e ne'miei diletti
, iv-25 (6-60): e già per lontananza non è vano, / ché
piantata cosa alcuna. 3. già usato, consumato dall'uso, logoro.
guicciardini, ii- 112: né già i faventini desiderare il dominio della chiesa
frutto acerbo mentre ne potreste cogliere uno già maturo e saporito! serao, i-134:
tante foglie. ugurgieri, 30: già la reina bella s'adomò di nobili vesti-
, purg., 30-24: io vidi già nel cominciar del giorno / la parte
poliziano, st., 1-25: zefiro già, di be'fioretti adomo, /
ultimi lamenti. savioli, 781: e già del fosco meninone / la sconsolata madre
rispetto, lusingando e adulando a una già troppo reale inclinazione della gente a derider
foscolo, sep., 144: già il dotto e il ricco ed il patrizio
. / nelle adulate reggie ha sepoltura / già vivo, e i stemmi unica laude
: chi vedrà la femina a concupiscenza, già l'ha adulterata nel cuore suo.
desiderio riguardata la donna altrui, ha già adulterato in suo cuore. =
120): nella terra di prato fu già uno statuto, nel vero non men
alla simonia. petrarca, 138-12: già roma, or babilonia falsa e ria,
tutto avvolto / entro al manto se 'n già con l'armi ascose, / colpìeno
devuta, / al giogo maritai già s'avvicina. segneri, iii-
qualche peccato mortale la grazia ricevuta già nel battesimo! leggi di toscana
ad occhi aperti / e bambini già adulti / nel riso che fi attrista.
: i quali [piantoni] si staccano già adulti dalle ceppaie degli ulivi. arici
senso scientifico fa considerare come scienza non già la ricerca critica, ma radunamento prospettico
, 34 (606): così, già sbalordito e stanco di veder miserie,
in tutto lo spazio che gli era già toccato di percorrere. leopardi, 901:
di unità [di roma], come già fu, dovrà ancor essere adunatóre ordinatore
adunco rostro. tasso, 18-50: e già la messaggiera peregrina [la colomba]
, iv-225 (103-37): altro già che tu, morte,...
dal peccato. boccaccio, iv-56: il già essermi negli affanni adusata, quelli con
, st., 2-23: e già la ninfa accorta / correa sospesa per l'
da voi? tasso, 13-69: già trattano di fuga, e già qualcuno /
13-69: già trattano di fuga, e già qualcuno / parte furtivamente a l'aer
ingl. aphasia (nel 1867). già nel lat. mediev. aphasia.
dante, purg., 23-37: già era in ammirar che sì li affama,
, l'un dì appresso l'altro già tornata in fame, strignea toste del biscione
a leccare sul grappolo / la rugiada che già si condensa. 3. che
: segondo naturale ed orrata giustizia non già posare può chi non affanna né vera
sua vita affannata da mortale infermità e già presso al suo passare... idem
a questi successero affanni di petto, già provati altre volte ma ora più soffocanti
possa divenire. idem, i-181: già quasi avevano le due giovani il loro intendimento
i marziali affanni: / me non vuo'già che la vecchiezza scusi. e.
parvo affanno è: e molti ha già de'chiostri e d'ermi tratti.
(529): e morì, non già di ferite sul campo, ma in letto
affarruccio'. beltramelli, i-55: -già, già, l'affa- ruccio si complica.
5-178: i baracconi erano stati già spogliati delle loro attrazioni notturne; i carpentieri
i-iv-4-133: voi vi ricordate bene che già vi affaticai per ritrovarle. nannini,
a maggior fretta, / ché già non m'affatico come dianzi. simintendi,
retornanno, / en el mio core già pensanno / e già molto dubitanno / de
el mio core già pensanno / e già molto dubitanno / de lo salire affatigato
luogo era molto affaticato; secondariamente aveva già date tutte le disposizioni necessarie. manzoni
stretti i panni al seno, / già pur tra il nembo accelerando i passi.
l'errore di que'medici non consisteva già nell'affermare che ci fosse un male
verità è nella contemplazione estetica e non già nel concetto. idem, i-2-62: il
latini, rettor., 39-23: già è detto che è la materia di
. guittone, xlix-156: né già mostra che tegna / lo suo tesoro
per l'accidentale forma grammaticale, e non già perché si riesca veramente a scindere in
. idem, 18-77: tanto è già in su, che le merlate cime /
non afferrò che qualche parola; ma già le voci crescevano di forza e prendevan
iv-180 (46-59): ch'altro già non affetto / che veder lei che di
, quando si faccia affettatamente, non già quando con buona fede, e che il
gentile. redi, 16-iv-214: ma già che siamo tra le favole, non voglio
fanno a tempo ad affezionarsi a uno che già debbono lasciarlo e ricominciare con un altro
sicura di lui! un uomo serio, già quasi vecchio, con moglie e figli
: la tragedia nacque rozza, quando già era spento lo spirito eroico, e si
pratolini, 2-208: vedo vi siete già affiatati, per quanto le vostre idee
: a quell'ora mio padre s'era già alzato, s'era affibbiato ansando i
, 817: per questo voto aveva già ricevuti replicati affidamenti di grazia. panzini
; fiducioso. chiabrera, 3-3-3: già tu colà non moveresti il piede, /
5-161: e qui la voce già sì sommessa affievoliva fino al sussurro.
] delle trincee ad azzuffarsi coll'inimico già stracco, e per gli attacchi fatti
per me visse, / felice albergo, già mi discacciasti: / perché il misero
l'ultimo sguardo al corpo affisse / già suo consorte in vita, a cui le
: e più fiso mirandola, quasi già la veniva affigurando; ma la
ali di alcune cose più generali, non già si alte, che il vulgo
automi s'affilavano alla porta dove facevan già ressa dei bestiali tarchiati. = deriv
introdotti? magalotti, 9-1-92: non so già perché io me ne servissi [di
amore. carducci, 293: e già cercai con desioso amore / questo savio
.). tolomei, 2-44: già tanti anni... avete in questa
l. bellini, 5-127: già voi avete affinata la vista abbastanza,
affiocagione si de'pensare che gli era già perduta e dimenticata la fama e la
grazzini, 3-2-73: io sento già la mia voce che affioca. marcellino
era una sera piovigginosa. nelle vie già quasi deserte i fanali rari si affiochivano.
dalla città di damasco in soria, come già dissi altra volta, affiorato. dossi
di que'barocchi nani in arenaria che già facevano, dalle risa, saltare i
sole eterno. alfieri, 81: già di affisare in lui miei sguardi il
passaggio. moravia, vii-107: stavo già a letto nella portineria dello stabile,
di esser compatito lo meritavo, non già per quel male che mi affliggeva il corpo
/ del gran rischio s'accorge ov'ella già; / e se n'affligge.
di una carcere di più di sei mesi già passati, aggiunta al travaglio ed afflizzion
la terribile mazzata. alvaro, 9-166: già le foglie troppo lunghe dei giacinti si
bave delle lumache. montale, 1-114: già s'afflosciano stridendo / le lanterne di
. anche affogare), tr. ma già affocato) si chiama da la natura di
la piazzetta e le vie adiacenti erano già gremite di gente, tuttavia l'
voce fr. afflux è docum. già nel 1611. affòcaménto, sm
inf., 8-74: « maestro, già le sue meschite / là entro certe
iì-214: la carovana... è già in fondo alle sabbie e affoca nel
-oh, guardate, egli entroe dentro di già: oh! egli l'ha baciata
rinio e chi aveva, la destinata già per mogliere di l. cesare e
le facce affondate nei guanciali, e già si sentono i passi chiodati di nostro
30-36: e lo spirito mio, che già cotanto / tempo era stato che alla
io ti priego per quello amore che già mi portasti, la nostra liberazione affretta,
, 10-9 (492): essendo già tardi e il nigromante aspettando lo spaccio e
ché il tempo sen viene / e già la notte è più lunga del giorno.
13 (230): gli animi già propensi erano ancor più innamorati dalla fiducia
bene, non devi moverti: e già mi pesa, che tu in cotesto stato
, 1-46: oh! quanti ne son già mal capitati, / per seguir le
era sviluppata nel bestiame... e già due vacche erano morte. c.
si chiama acate, la quale fu già preziosissima... dicesi che questo acate
agente delle imposte. pea, 7-516: già gli agenti delle tasse lo avevano preso
più quello pel fatto stesso di avere già compiuto un atto determinato. 5.
rabbonimento. boccaccio, iv-53: spesso già le voci in prieghi per li suoi
sanano con più agevolezza che le vecchie già putrefatte non fanno. palladio volgar.,
sequela della perfettibilità: il numero solo già moltiplica il bene di una spezie per
5-290: agevolmente rinasce il male ove già fu. dante, purg., 12-93
faldella, iii-125: gli era bensì già capitato altre volte di dover battezzare e
quello sguardo agganciatosi nella penombra della chiesa già legava la loro sorte. viani,
lo spirto. idem, 6-i-61: già difendesti con ramose braccia, / frondosa
paglia] su la feccia del grano già segato, o vero, come fa chi
sole], / ma dentro dove già mai non s'aggiorna / gravido fa di
21 (363): e finalmente, già vicino a giorno,...
1827 (363): e finalmente, già presso all'aggiomare,...
vera autorità; né riposava nella scienza già acquistata, ma anzi l'aggiornava continuamente.
, giorno, iv-171: ecco che già di cento faci e cento / gran palazzo
. boccaccio, 9-279: ma perché già intra 'l limitare di quella [vecchiezza
avesso due dita di diametro solamente, già il diametro della ghirlanda sarebbe dieci dita
incivilimento cavalleresco che informò quella poesia era già morto o su 'l morire, nulla
, quasi colla, aggiunge insieme / le già scelte festuche, e di lor forma
, / anzi che 'l giorno, già vicin, n'aggiunga. boccaccio,
ed ebbe tre figliuoli,... già belli e leggiadri giovani, quantunque il
che la tua: e io lo sento già, perciò che nova fiamma mi sento
questi e simiglianti ripari; ma non già l'avvedutezza nell'eleggere forme, le
: il nocciuolo dell'ordine futuro si è già composto, e ad ogni giorno agglomera
di que'barocchi nani in arenaria che già facevano, dalle risa, saltare i bottoni
, con il continuo aggottare l'acqua che già si poteva arrivare e si cavava
. montale, 1-123: aggotti, e già la barca si sbilancia / e il
, / che l'ubidir, se già fosse, m'è tardi. idem,
; intirizzito. boccaccio, 9-291: già tenendo noi mezzo novembre, ed ogni
villania, quasi aggrandendosi, disse: già alla fine cognosci me esser filosofo?
814: la vite co'viticci che ha già fuori / di nuovo si aggraticcia su
o vado, o seggio, / altro già mai non cheggio. boccaccio, iii-72
., ii-2-179: la plebe aveva già maggiore duolo dell'usure che l'aggre-
] l'età mia, che comincia già ad aggravarsi, par giustamente più desiderosa,
anche t'aggrevi, / che render già gran tempo mi dovevi? 11
questo tuono. baretti, i-261: già mi fece quella di mandare a quel tristo
depressa, / e vedi que'che già ne fu signore, / quando da'greci
, inopinato, dissimile ad ogni aggregazione già veduta di cose e di genti.
e prepotente. idem, xi-511: già nel fisico, magro ma tutto muscoli,
] vennero intessendo dei ricami leggiadri, già si aggruppano in opera più durevole ed
lor superflua umidità, e la terra già pervenuta ad agguaglianza intra umidità e secchezza
sacco. boccaccio, i-39: e già n'avea tanti uccisi [di nemici]
metastasio. alfieri, 35: tempo già fu, ch'io sovra ognun beato /
padre mi agguantò per i piedi quando già mi ero lasciato andare. slataper,
. gozzi, 1-218: stavansi i birri già da gran tempo in agguato per poter
(per le fatiche e prove già sostenute). -anche al figur.
di resistere un inganno volontario, e già agguerrito contro l'evidenza? fil.
. livio volgar., ii-1-377: essendo già presso a farsi notte, elli comandò
il quale, quantunque picciol sia, già di nobili uomini e d'agiati fu abitato
sol ch'eo l'agio avisse, / già non saria giornata / che lo meo
mani uno soldato de'minori, vecchio già, pel troppo freddo mancante, acciocché l'
. neutro adjàcentia * i dintorni '(già in tacito), da cui il
938: l'aura montana, calando già il sole, d'intorno / al giovin
un alito agita la vecchia tenda / e già mi par di star meglio. alvaro
si converta. castiglione, 165: essendo già stata questa disputazione lungamente agitata da omini
illustre eroe. alfieri, 1-431: già in petto / le agitatrici furie orride
sì preziosa e bianca lana / che già vestiva il mansueto agnello / vestita ancor
de luca, 1-1-318: i legati già purificati, ancorché non agniti, ed
si pasce. marino, 375: già del piacer commune / la vitella dal toro
, 29). nei significati moderni è già testimoniato nel latino medievale.
cui ricchezze i can di palagio già per isperanza e per superbia aveano
d. bartoli, 4-1-30: e già poco avanti (com'egli medesimo disse
agonia, i segni d'un disfacimento già avanzato e inarrestabile. albertazzi, 546:
pianto sul guanciale. saba, 321: già senza lena / l'anima stava,
lena / l'anima stava, / già boccheggiava / nell'agonia. palazzeschi,
1-418: scrivo il mio testamento letterario, già in agonia della luce: ma rassegnato
italia,... la trovarono già languente, e ben presto la ridussero
le piume / e per pietà di lui già tutto esangue, / ricever le ferite
stene] ricerca ei l'àgora / che già ferveva fremeva urta- vasi / de
degli alberi i cui tessuti, avendo già subito il processo di agostaménto, si
insaziati e impazienti come primavere che hanno già l'arsura degli agosti! idem,
quei campi, contento / di saperli già arati. nella sala deserta / sottovoce si
materiale ed agreste. spolverini, 1-1-155: già l'agreste mio canto ode, e
forte e l'aceto stillato, ma non già lo spirito di vitriuolo. carena,
e prendere un po'di colore; altri già in tutto rosseggiano. =
tanto fu per dio tratto, / già fu mill'anni, in vertute,
/ ch'in sicuro a l'albergo è già ridotto, / ogni agricola vede,
d'agro consiglio. petrarca, 332-20: già mi fu col desir sì dolce il
in quello sanza agra punizione s'aoperava già mai. idem, dee.,
deducevano se non in città e terre già esistenti, e che avessero l'agro
aratolo. scala del paradiso, 83: già mai non senti'in me tanta liberazione
dante, par., 16-57: già per barattare ha l'occhio aguzzo.
ahi sventura! sventura! sventura! / già la terra è coperta d'uccisi;
194: pieno / il grano è già di lucciole, e su l'aie /
ària, dal class, àrea, che già var- rone riconnetteva al verbo àreo *
12-99: a luna di gennaio / già si risveglia [la natura]: l'
: fugge dal mar, che minacciar già sembra / tempesta, l'aerone, e
di carattere cattivo. quasimodo, 19: già l'airone s'avanza verso l'acqua
intorno al grande airone inanimato che aveva già la tela tesa su le cèntine delle sue
e su per l'ombelico alle mammelle / già il duro tronco arriva; e i
gli scogli non sono come in mare già belli e fatti, e che si possono
, priego per quella vittoria che tu già sopra i figliuoli della terra avesti,.
a salire sopra esse, e aveano già i loro aiutori a piede. s.
lento l'appiglio delle foglie mosse / già del tripudio d'esser ali; e
borgese, 6-117: le fronde pesavano già, né avevano ali di fiori. ungaretti
3-72: le solite ali di popolo, già stanche, ma non vinte dalle aspettative
del desiderio la donna disvilupparsi dall'accappatoio già asciutta e monda e tutta delicata come
la notte. idem, 8-20: ecco già lo videro compiuto e fresco, l'
.. e di altri oggetti, sacri già alla memoria degli alchimisti medioevali. moretti
alato, ch'ebbe vita umana / già, come loro, già piangea, ma
umana / già, come loro, già piangea, ma seco, / sommessamente.
cresta] quel piccolo uccello, che già fu detto galerita, dipoi per vocabolo
smarrita. idem, 6-it170: ecco già l'alba appare, / e si specchia
cesare volgar. [tommaseo]: e già voltate le vele, in quelle parti
spiri la malia, / cui tutto io già scampanellare udia / di cicale invisibili e
innamorata. alfieri, 1-252: vedi: già albeggia; / e s'anco eterne
erbe all'albeggiare. panzini, ii-150: già albeggiava. che puro, che ridente
alba era lontana ma il cielo era già chiaro, come spesso nel settentrione, di
: mi guardò, con un occhio già cambiato, in cui pareva albeggiare una
fuori della città. bembo, 1-17: già la bella virtù e il giovevole intendere
, di rivedere uno spirito che aveva già albergato nel suo corpo prima dello spirito
, 2-2 (134): assai volte già de'miei dì sono stato, camminando
faine]. leopardi, 7-ay. già di candide ninfe i rivi albergo, /
nudi compagni nel viale / e tutto già s'invelluta al fresco vento pasquale.
leggenda di tutti i popoli; e già presso gli antichi la spiritosa bevanda aveva
era una bella nave con l'albero già rotto, e con le vele le quali
: ché solo chi ve mira, / già mai de la vostr'ira non
, che per lo fummo raia, / già biancheggiare, e me convien partirmi.
sin che l'albore / rosseggiando nel ciel già n'apparia. idem, 12-58:
n'apparia. idem, 12-58: già de l'ultima stella il raggio langue /
verssi novelli. fazio, ii-31-1: già sentivano su per gli albuscelli / gli usignoli
sostanza, in cui le proprietà alcaline già cominciano a rendersi manifeste, per cui
. di questo minerale non gli caverebbe già uno archimista. g. m.
pergamena e di altri oggetti, sacri già alla memoria degli alchimisti medioevali. pea
gente cercar la propria casa, e sono già le nove del mattino. borgese,
di tunisi. idem, 16-ix-431: ei già comincia svelatamente ad accorgersi delle manifeste contraddizioni
marotta, 1-36: suppongo che esse già cominciassero a sognare il matrimonio, in
trova alcunché da ridire, io ho già la mia scusa bella e pronta.
alcunché d'ispirato e giovanile nel viso già un po'sfiorito. fracchia, 248:
conv., ill-vm-io: onde alcuno già si trasse li occhi, perché la vergogna
compagni. parini, 1-8: e già per me si piega / sul remo il
vivo in un mondo assoluto, che sia già l'aldilà. = comp.
b. croce, ii-8-51: non già che negli « stilisti », « estetizzanti
tipo di tubo d'acciaio alettato, che già la sua officina costruiva. 2
ci sono i palazzi, ma ci sono già le aiuole e le panchine.
le scritture alfabetiche nacquero tra i popoli già inciviliti per effetto di libera convenzione.
e messi hai denti, / e sei già grandicello: / conviene che tu apprenda
in fronte. boiardo, 1-7-56: già su la alfana se move gradasso, /
, par. 13-138: e legno vidi già dritto e veloce / correr lo mar
coi negri, / (pei colli già sacri / a tibullo ed orazio) /
lunghe erratiche sopra una ceppaia / divelta già per forza di correnti. idem, iv-2-980
austri e da alterigia pieno, / già 'l tebro innalza il crin dal letto algoso
aligose rupi. manzoni, 23: già m'apparecchio a salutar da lunge /
bisogno delle piove... erano quelle già in tutta toscana afide. bencivenni [
cessa il desiderio di quelle particular ricchezze già possedute, nasce immediate nuovi desii d'
umide zolle. idem, 21: già dal fresco alimento, e dalla terra
in conserva d'ogni specie, è già partito. alvaro, 11-287:
delle stelle. tasso, 19-20: già nelle sceme forze il furor langue,
in sé l'ultimo alito dei ricordi già spirati. = voce dotta, lat
crolla smisurata, e imbraccia / il già deposto scudo e l'elmo allaccia. marino
mani appoggiate su le mie spalle tremavano già di freddo. panzini, ii-165:
da quei nuovi ceppi, ih cui già era più che un mezzo allacciato. leopardi
1-163: vedeasi le mine de'monti, già scalzati dal corso de'lor fiumi,
ringorgo fra l'uno e l'altro era già così risentito, che minacciava di allagare
con noè pose / del mondo che già mai più non s'allaga. boccaccio,
, che nell'utero suo racchiudeva, già pronti e vicini ad abbandonare il materno
(iii-322): già brandimarte era stato allargato: / stava
la cosa, la quale era di già venuta agli orecchi del papa; campò il
ii-134: restituisce a questi spiriti, di già allarmati, la tranquillità. manzini,
: la continuanza della pericolosa guerra aveva già allassato sì il popolo. 2
gli alleati erano a pochi chilometri, forse già a vinchiaturo. moravia, ix-123:
come il fior del melo allora / che già comincia ad allegare il frutto. idem
quando elle sono fiorite, e che di già cominciano ad allegare il frutto. tanaglia
il fior del melo allora / che già comincia ad allegare il frutto. idem,
s'è diradato a metà dell'ottocento; già sostituito da manzoni, pr. sp
impiegato e riconcentrato a favore de'frutti già allegati. carena, i-452: frutte
appiccicante e bavoso, come l'aloè già allegato in un altro proposito, di
quei poveretti, vide che... già li aiutavano, chi a istradarli,
di curarsi, a gazzuolo; dove già alleggierito della febbre ma aggravato, secondo
alleggerito. tasso, 6-84: e già per li suoi nodi i'sentirei / fatti
viani, 14-483: il brigantino, già alleggerito di carico e quasi in zavorra
semplicemente una donna, una donna già amata e ora felice e gloriosa e pur
sono / lo meo core allegrar non può già mai, / pensando che diviso e
s'allegra e si conforta, / sentendo già la chiave nella porta. bar etti
striscia delle facciate volte a levante di già s'allegrava di rosa. 5
chiaro. tasso, 18-5: non saria già più allegro il militare / grido,
. corsini, 16-20: ma non teneva già da sé divisa / pur d'un
alleluia', ed ewi alleluia che già mai nullo dottore ebreo, greco e latino
tenebrata, / salvandone una, che già non s'allena / e per vertute nel
, / i'non farò da ciò già ma'partenza. boccaccio, iv-47: poi
supino. alvaro, 4-186: mi rivedo già grande, nell'adolescenza, fuori di
ogni senso / co li denti d'amor già mi manduca; / ciò è che
la quale pensando di dover passare, già per la sua ertezza cominciavano ad allentare
e in detto ed in fatto / già non osserva patto. dante, par.
piccola flotta / che per l'imbarco già tutto allestiva. monti, 5-957: allor
pronto. lippi, 10-41: già questi e quel si spoglia, ed allestisce
ii-2-155: pirro... allestito già si era per pigliar le mosse verso
rumore allettante delle acque impetuose, già mi pareva d'aver superato il
can, chi gli scompagna, / chi già 1 * suo ammette, chi 'l
i nostri lavoratori] delle biade già mature ne'campi e abbattute dall'
. buti, 1-389: scelse già per cuna fida, cioè per fedele
coniglietti e mettere su un allevamento. e già nella sua fantasia gli umidi muri di
ulivi. galileo, 199: nacque già in un luogo assai solitario un uomo dotato
o leonora c'è intrigata. / -non già la mia allevata. / - quell'
umiltà, di faenza, 16: già mormorando dicevano, bene era vero e
allievo della scuola di vienna, e già godente fama di molta abilità. d'azeglio
[nel carro] due nuovi allievi già macellati. 5. bot.
che il soldato prenda norma dal suo vicino già allineato. 2. figur.
cui dal polo / maschia virtù, non già da questa mia / stanca ed arida
presso alla quale abitano gli allobrogi, gente già non inferiore di ricchezza o di fama
giovani romani che a quella tenevano, essendosi già catellina partito di roma, di grandissimo
*. l'origine celtica del termine era già stata segnalata da varrone, 8-65.
: sua madre, alla quale ha già cominciato a spedire delle somme ch'ella
nella stalla, ed era contento, ché già gli pareva di essere allogato in casa
allo statuario bolognese iacopo caracci, era già pronta nella bottega del fonditore.
dispensasse da nuovi alloggiamenti militari il paese già rovinato dai passati. tommaseo- rigutini,
1 (8): quel borgo, già considerabile, era anche un castello,
qui le mie dilette, / non son già queste le lor stanze usate. /
salvini, 15-3-191: l'onda / già sul dosso sostien ferrati cerchi, / di
più quel senso di allontanamento ch'era già tra loro. cardarelli, 6-118:
lui più sempre se alontana / (già quasi più noi vede sopra al piano)
verso il mare / dove èspero già striscia mattutino. dessi, 6-230: ogni
che nel vino,... già gli aveva per modo alloppiati,..
ad oncia ad oncia riacquistando il mio già sì lungamente allopiato intelletto. tommaseo- rigutini
il fior del melo allora / che già comincia ad allegare il frutto. 6
, / cui per doppio decoro / già circonda l'alloro. foscolo, sep
, di una gloria conquistata (ma già superata dagli eventi, quasi dimenticata).
cavità rimaste libere fra i cristalli già formati, invece delle figure richieste
riluce / sovr'ogne altro splendore, / già consuma / me ch'aluma, /
mille. boccaccio, v-14: e già conosce il suo disio dagli occhi di colei
i-386: schiarata che sia questa pasta, già an data in acqua,
le carte / ch'avean molt'anni già celato il vero. fazio, ii-7-80:
vivere è pensare... perché già, senza pensare, i fatti che ci
buio, oramai. però come si sono già allungate le giornate! negri, 2-686
sia guari allungato, / mi tien già confortato / di ritornar la mia dolce
detto per le sue figliuole, che eran già vecchie e non maritate, che le
. poliziano, i-2-120: era già presso ove il tever alluvia, /
, 993: il sole dovrebbe esser levato già è più di un'ora: e
fr. almanach (nel 1391), già nel latino medievale almanac e almanachus (
, i-125: e posto che io già vecchio non ho forse guari i membri
suo drappello. idem, 10-61: fu già terra feconda, almo paese: /
, 125: la buona anguilla non è già peggiore; / aiose o tinche
né triegua. idem, 105-5: già su per l'alpi neva d'ogn'intomo
risalirla. si dipartiva da una grossa borgata già mezzo alpestre. gozzano, 78:
odio la fenestra / onde amor m'aventò già mille strali, / perch'alquanti di
caproni, 157: la funicolare / già lontana ed insipida, scolora / nella nebbia
intendeva di maritarla altamente, perciò che già vedeva la sua età richiedere ciò.
. = comp. da aliud (già ridottosi ad alid) e tantum:
de tutto il populo, che aveano già il fatto miraculo sentito, star le
e le danno compimento; altri, già detti aridi, perch'a gli altari de
. dca&ata 'malvavisco ', che già plinio riconnetteva ad dx&odvcù *
. it., i-323: non già che il boccaccio... alteri le
briaco. onde gli alterati, accademici già famosi in firenze, facevano per impresa
: l'uomo che sa scrivere è già incamminato su quel lubrico sentiero, che
della moglie. guicciardini, i-242: già la fama degli apparati che si facevano,
mio discretissimo amico, e l'ho anzi già indotto a farmi da alter ego e
e perché. guicciardini, i-142: anzi già cominciava a essere grato il nome tanto
un canino. marino, 12-84: già gradivo si placa, e vinto a forza
austri e da alterigia pieno, / già 'l tebro innalza il crin dal letto
3-72: le solite ali di popolo, già stanche, ma non vinte dalle aspettative
. idem, giorno, iii-273: già le fervide amiche ad incontrarse / volano
impazienti; un petto all'altro / già premonsi abbracciando; alto le gote /
alto le gote / d'alterni baci risonar già fanno. idem, iv-161: fido
. martino. mi risovvenni di aver già visto qualche anno addietro quelle tre luci
): era questo proposto d'anni già vecchio, ma di senno giovanissimo, baldanzoso
20-107: mentre more, / già non oblia la generosa usanza: / non
quel petto, / da cui pendea già l'anima bramosa, / che rassembrava l'
destro sentero, / sì ch'i'vo già de la speranza altero. caro,
altezza nel governo de'viceré; né già per leggi o studio di abbassarla, ma
guinizelli, iv-16 (2-36): già per cui lo meo core / altiscie
9-44: e 'l sole er'alto già più che due ore. petrarca, 50-17
2-14: vergine era fra lor di già matura / verginità, d'alti pensieri
sue spalle [del colle] / vestite già de'raggi del pianeta / che mena
nulla, devi pensare, e adesso ha già un'azienda ragguardevole, il momento
la morte guardando al fondo del tronco, già già lambito dalla corrente. viani,
morte guardando al fondo del tronco, già già lambito dalla corrente. viani, 14-217
viani, 19-358: il mare fremeva già di accordi notturni: l'altomare celeste
. tasso, aminta, 528: già tre volte / ha il nudo mietitor tronche
tuoi valetti a'cenni tuoi star pronti / già ferve il gran lavoro. altri ti
/ t'accolgon i tuoi servi: altri già pronto / via se ne corre ad
. parini, giorno, iii-6: già sotto al guardo de la immensa luce
isoletta, or d'abitanti vuota, ma già di valorosi altrice. leopardi, 2-198
(persona o cosa) che si è già menzionato o comunque indicato o sottinteso nel
parini, giorno, ii-203: ma già rimbomba d'una in altra sala / il
vestigi, altri gran parte / di via già corse; altri a la meta è
vado, o seggio, / l'altro già mai non cheggio. idem, 37-96
: tal ch'io non penso udir cosa già mai / che mi conforte ad altro
ad altro che a confermarlo nel disegno che già aveva in testa, di far tutto
. visconti, conc., ii-114: già i greci non si obbligarono mai all'
quel medesmo ch'altrove i'l'ho già visto; / e l'usato suo zelo
compenso, qui vivono quando altrove son già finite. saba, 377: io
. con false lusinghe tu hai, già è assai, ingannata mostrandole amore ed essendo
coraggio. dante, 17-14: mille donne già per esser tarde / sentiron pena de
paolo da certaldo, 26: non biasimerai già mai altrui se mirerai ben te.
e vidi le sue spalle / vestite già de'raggi del pianeta / che mena dritto
è, disse, al partir; ché già ne scopre / le strade il sol
i loro bisogni. parini, iv-60: già con medica mano / quel centauro ingegnoso
l men fortunato. moneti, 12: già fatto alunno d'uo- mini sì buoni
àlvano / secco, che in verde già non poserebbesi. = lat.
figur. ungaretti, i-25: brulicano già gridi / d'un vento nuovo.
crescenzi volgar., 9-102: e se già in alcuno arbore perforato entreranno [le
fiume va l'alzaia, / non già per aria. l'aria è aria,
la testa come davanti le veniva, senza già mai alzarla per rimirare lui. pulci
diminuisce. pure tiriamo là, ché già la meglio parte della vita è trascorsa.
6-intr. (99) • già più alzandosi il sole e cominciandosi a riscaldare
/ è sulle foglie, e viene già l'aurora ». linati, 30-21:
alzarse. idem, 15-40: e già parea più bassa farsi / l'isola prima
a superare l'alzata dello scalino, quando già poneva su l'orlo della pedata le
la rosa dei venti amalfitana, / già fatta croce irsuta d'otto punte, /
, 6-73: nata non sei tu già d'orsa vorace / né d'aspro e
il pensiero stesso del gran sacrifizio, non già che avesse perduto il suo amaro,
il pensiero..., non già che avesse perduta la sua amaritudine,
avrà il porco, non potrà mandar già la galla, anzi gli parrà più
e caro / quando quell'altro è già guasto e distratto. campanella, 1062:
idem, iv-113: come mi furono già la tue lagrime dolci! ma ora
il pensiero stesso del gran sacrifizio, non già che avesse perduto il suo amaro,
l'amator bevente. marino, 354: già già m'aspetta il baratro più basso
amator bevente. marino, 354: già già m'aspetta il baratro più basso,
aspetta il baratro più basso, / già già vi lasso, o sole, o
il baratro più basso, / già già vi lasso, o sole, o cielo
vertà, ogni terrena ricchezza, che già stimavate auro, vile quasi fango stimerete.
nella leggenda di tutti i popoli; e già presso gli antichi la spiritosa bevanda aveva
tempo alla morte prospero colonna, stato già ammalato otto mesi, non senza sospetto
che riscoteva il prezzo dei biglietti era già alta come la madre, e il petto
, in che la gente folle / già s'inviscava..., / ma
quasi,... se non fusse già che la persona avesse tossa, o
del cor gli era regina, / già non oblia per la seconda ambascia. segneri
sannazaro, 2-62: ai loro agnelli già non noce il fascino; / o che
marmorina più giorni, e a quella già forse per una dieta vicini, piacque a
. galileo, 725: non crederò già che eglino stimassero, il vero disco
tanta freddura. torricelli, 135: non già perché queste cose non abbiano anch'esse
. camerana, v-252: il verde / già dei faggi si attrista e cambia
, 4-225: brussa, che fu già sede ambita di legati imperiali al tempo di
i-122: 11 bembo, scrittor già celebre in ambe le lingue per dot
ambulare 1 camminare '); ma già il fr. ambulatone, docum. nel
nell 'amen. idem, iv-2-342: sono già stanco; mi confondo già. non
: sono già stanco; mi confondo già. non ho più nulla da dire,
il tempo d'aprir bocca. aveva già in mano il suo ramo, e io
». / ma la battaglia è già presso altamenne. bellincioni, 1-89:
mio maestro i passi; ed amendue / già mostravam, co- m'eravam leggieri.
manto. parini, giorno, iii-274: già strette per le man, co'dotti
smorfia americana. moravia, xi-504: già allora avrei potuto capire fi suo carattere
monti, iv-351: la nostra amicizia è già moribonda, se non già morta del
amicizia è già moribonda, se non già morta del tutto. foscolo, v-i7:
9-3: la concubina di titone antico / già si imbiancava al balco d'oriente,
, 33: non son quell'io che già d'amiche cene / destai la gioia
compagna, / né stanza al giugner suo già mai si serra. idem, 19-77
quei campi,... che già fossero stati lavorati, o restati sodi per
in està parte, secondo molti iudici già sopra scritti, chi è buono
uomo scultore,... essendo già di anni pieno, distese certo suo trattato
bireme, e vide / che ammainando entrava già nel porto. d'annunzio, iii-2-42
voce catal. e spagn. amainar già docum. nel sec. xv).
non triste, la stesa dei tetti, già rosseggiane nel sole di tramonto.
a questi spiriti,... di già ammaliziati, l'innocenza. manzoni,
a ritrovare quegl'indiani, che di già s'erano introdotti nel luogo, e di
s'erano introdotti nel luogo, e di già avevano... fatti alcuni prigioni
che 'l ciel veloce loro ammanna, / già per urlare avrìan le bocche aperte.
matassa. cicognani, 2-60: già un vecchio à ammannellate le funi
fa da zerbino. forteguerri, 27-57: già il saggio vecchio avea gli otri ammanniti
g. gozzi, 3-5-423: e già son pieni / i banchi de'librai di
, / com'è dolore in me, già trapassato / fora de vita, con
sacchetti, 188-100: molti ne sono già stati che con grande avarizia averanno ammassata
sterminato di libri da leggere, non già per aver titolo di dotti, ma
peccatore e colpevole. tozzi, 2-171: già, ho sempre sentito dire, da
feroci. -e non me lo ha preso già, vada a morire ammazzata lei
dante, 13-1: non mi poriano già mai fare ammenda / del lor gran
. boccaccio, i-112: io non guarderò già a quello che ciascheduno possa dire o
chiamo aspra vicenda, / non già il morire, ond'io d'angosce
/ tutte le amenta quante ne ha già usate, / e sé crudele e dispietato
donne parenti, co'fanciulli ch'erano già grandi ed erano ammessi, co'manovaldi
atto non ci ha loco, là su già non s'appressa: / quel ch'
l'anima immortale... eh già! per ammettere gli spiriti bisogna presupporre
colle donne parenti, co'fanciulli ch'erano già grandi ed erano ammessi. gelli,
can, chi gli scompagna; / chi già 'l suo ammette, chi 'l richiama
, / sotto 'l cui giogo già mai non respiro, / tal mi governa
governa, ch'i'non son già mezzo, / per gli occhi, ch'
sta in pace, ché l'umida notte già volle il suo amezzato corso, e
suo amezzato corso, e il crudele oriente già m'à percorso co suoi stanchi cavalli
della roba propria e del coniuge, non già m'era usufruttuaria ed amministratrice de'beni
non il tuo padre forse, come già fece, la voglia offendere, ciò
. fogazzaro, 5-119: preparava già per il proprio piacere un discorsetto
viani, 19-226: barbe che avevano già avuto l'olio santo e comunione, che
ciò che il cerretti, che vedemmo già banditore della nuova lirica, ammoniva su
, 362: or sui piccini udiva già lo strido / della falciola; e li
appresso. marino, 347: già per gli opachi e tenebrosi calli / de
collodi, 143: il carro era già tutto pieno di ragazzetti...
3-6- 145: ricordandosi de'piaceri già goduti, per mancanza di nuovi,
ravvivando. fiacchi, 2-138: e già lo stelo infievolito innante, / riprende
ammorzavano il passo. cicognani, 3-68: già i colori s'erano ammorzati e gli
un cor che arde, e arso è già molt'anni, / toma, se
l'ammorza la ragione, / non più già cor, ma cenere e carbone.
luce ammorza. idem, 12-84: già gradivo si placa, e vinto a forza
3-243: le bigonce piene d'uva già incominciata ad ammostare...,
finire nell'immenso tappeto turco ove già si ammucchiava confusamente gran parte della
s'ammusavano in un mucchio lanoso, già sentendo la notte. tombari, 2-1x1:
. b. adriani, 1-ii-123: e già di loro si odorava ammutinamento, protestando
e ne'nostri tempi sono da molti e già come note usate, negozio, negoziare
ammutinati. idem, iv2- 219: già lo scompiglio invadeva gli ammutinati. molti
la chose des anglais »); ma già nel 1540 il deriv. moiré;
che bel costume è quel d'enea già maturo, e che avea un fìgliuol
maturo, e che avea un fìgliuol già grande,... l'andarsi intabbaccando
commodità della amicizia, ma non ha già la amicizia tutti i commodi di amore
cosa che tu ami, tu no'posi già mai infino che non ti se'congiunta
amore, 6-9: non tengo amor già quel che fina male, / ma volontà
lo comandava. bembo, 1-181; già bella solo, or di pietà si nuda
vano, / che m'hanno quasi già condotta a morte, / pur rimirando un
io sospirai d'amore, / quanto già sospirai, tanto respiro. muscettola, iii-387
tanto respiro. muscettola, iii-387: già l'amor mio ogni altro amore eccede.
platonico con la persona medesima ch'era già stato oggetto d'una passion sensuale.
donne, ma a me, hanno già contristati gli occhi e 'l petto. ariosto
senso traditore ognor m'invita, / già che tesser vital si perde e solve,
di qualche furbo, che forse sarà già un pezzo che fa all'amore a quelle
che di cogliere il frutto de'loro amori già tanto tempo cercavano.
a piede ed a cavallo. / né già per poco fallo / non prender grosso
idem, purg., 8-4: era già l'ora /... / che
detto, / io sento il cuor già tutto liquefatto, / arder d'amor di
quella corte / quella che le solea parer già così bella. tasso, 18-5-1121:
, quando ti scrivevo questo, tu eri già morta. ungaretti, viii-33: sceso
ch'amor sia un gran dio, come già disse orfeo, o grandissimo, come
posati su un tavolo, parevano aver già ridestata là dentro l'amorosa vita di
amorosa vita di un tempo, aver già diffusa un'aria nuova d'intimità.
caro, 4-1: d'amoroso strale / già punta il core. tasso, 19-67
ti voglio dire una canzonetta, che già un mio amoroso compose. aretino,
-sicuro! a quest'ora avrà già l'amoroso! e. cecchi, 1-85
. v.]: bambinucci, hanno già l'amorosetta. -amorosèllo.
di persia. pulci, 12-39: avea già cavalcato più d'un mese, /
suo dolor simigli: / e quello avea già tolto a uno amostante. aretino,
gettandole in canale un'ampolletta d'arsenico già bell'e preparato. carducci, iii-18-144
le anacreontee narrative in italiano, come già in francese, sono per lo più di
e tanto facili a praticarsi, che già mi par di veder che ve ne
, che a sciogliere analiticamente una scienza già posseduta. serristori, corte.,
, 896: aggiungo, anzi ho già accennata un'altra soddisfazione d'un genere
. ojetti, i-22: dal socialismo già si avviava ansando per l'asma, verso
. g. rucéllai, 965: io già mi posi a far di questi insetti
ingegni vanno ora riscrutinando quistioni, già per lo innanzi nelle matematiche scuole
i-179-52: devenuta se'[firenze] non già reina, ma ancilla conculcata e sottoposta
castiglione, 381: le ancihe già liberarono roma dalle insidie de'nemici.
se non le ancestrali strade, battute già da cento a cento generazioni.
rigidezze scontrose di portamento, corpettini snelli già torniti di grazie nascenti, ancheggia- menti
più saldi petti. lambruschini, 1-132: già lo abbiamo detto: anco nell'infanzia
34-91: di tutti i velli ch'erano già messi / in aspo, e scelti
dante, 54-29: io l'ho veduta già vestita a verde, / si fatta
stancò anco. petrarca, iii-2-29: già era il mio desio presso che stanco,
a tesarsi. govoni, 2-223: già buttan l'ombra glauca delle vele /
straniero / ad approdare in creta / fusse già mai venuto. carletti, 243:
ombrose piante / d'un bosco se ne già vicino a labbia, / fervida ancor
(28-7): ancor de la lingua già non dotta, / e spesse volte
per rinforzo del l'ancora già calata sul fondo. viani,
andaluso. caporali, i-35: già sopra un velocissimo andaluzzo / montato il
-per estens. boccaccio, i-468: già i corpi percossi dal tiepido sole porgevano
ai novi albori / al sol che già si leva, / le fresche brine intepedita
malvagità del letto..., essendo già la metà della notte andata, non
] non aveva ancora allegato ed era già secco: paglia, buona paglia. andò
mercanti russi a pechino, non hanno già la libertà di andare e venire e
, 31 (53°) 'abbiam già veduto come, al primo annunzio della
d'ogni mia gioia, / non andrai già di tanto oltraggio altiera, / che
volgar.], 6-19: i giudei già avevano veduto i miracoli aperti, e
voglio lasciare; oh no di sicuro. già a questo modo non si va più
. proverbio nato dalla guerra, che già fece il turco contro ludovico re d'
ariosto, 16-10: che sola senza te già un anno resti, / e va
10-4 (424): essendo già notte, dato ordine come la sua andata
era un ometto di bassa statura, già sulla sessantina, dall'andatura lenta e
era appena arrivato a correr sul ponte che già il bianco dei frangenti circondava la nave
soma e la minore pendenza della strada già presso al termine, non aveva modificato
rapida, frettolosa... cantavano già le litanie. papini, 20-xxvi: se
squisiti andirivieni. moravia, v-118: già vi fervevano gli andirivieni per i preparativi della
boccaccio, v-68: l'altra parte della già detta via, difen dente
i quali si chiamano ermafroditi, e già furon detti androgini, e avuti per
aneddotùccio. rajberti, 2-235: siete già ricchi, siete prossimi alla vecchiezza,
): un grande e ricco uomo fu già, il quale, intra l'altre
. redi, 16-iv-422: non ho già veduto scritto, che con la terra
un palco di smeraldo, in cui già fuoro / aneli e stanchi drento a mongi-
la pioggia così dolce per gli anemoni / già bagna le radici degli alberi. palazzeschi
= lat. scient. anemone (già accolto da plinio), dal gr
(docum. nel 1771); ma già ingl. anaesthesia (docum. nel
(docum. nel 1536; ma già nel 1213 in un volgarizzamento).
siamo costretti di fare a forza, già noi non lo facciamo per studio d'
candida angeletta. / l'ali non mostrò già, ma quasi eletta / sembrò per
vista, ogni atto umile / che già mai in donna ov'amor fosse apparve,
(non però di quegli angelici che già molte volte vedemo) sé da tanto e
le tue gorghe argine fassi, / che già. mentre scoccando al ciel le vai
dator che mai non guarda indietro, / già si rimette in via. idem,
esclamò, e pensò che clara fosse già sua amante. rise da quello che essa
angioletto, entro e dintorno / sen già sì pien del del, che prosa o
volgar.], 28-8: già è manifesto per la grazia di dio,
angolo. torricelli, 139: dovrebbero non già innalzarsi a piombo sulle pianure della campagna
rimirarti. idem, 22-105: e già nel primo giovami tumulto / di contenti,
angosciosamente, / che no mi posso già tanto penare, / ch'un sol motto
'mpietanza, / non serea in ciò già mai, amor, lor cura; /
, inf., 20-6: io era già disposto tutto quanto / a riguardar nello
e'ne va all'uscio / di già serrato. carducci, ii-8-9: povera
bella età de l'oro, / non già perché di latte / sen * corse
le serpi volesse pigliare, / come già molti a periglio ne sono. dante,
nell'autunno, quando il lago è già raffreddato, si rivoltano per tonde viluppi di
di esser compatito lo meritavo, non già per quel male che mi affliggeva il
alfieri, 21: o cameretta, che già in te chiudesti / £uel grande,
bramosa e pronta? carducci, 906: già il mostro, conscio di sua metallica
. petrarca, 53-78: passato è già più che 'l millesimo anno, /
vede. firenzuola, 502: secondo che già mi raccontò un venerabile sacerdote, chiamato
., 13-83: così fu fatta già la terra degna / di tutta l'animal
madre temuta e pianta / dal nascer già dell'animal famiglia, / natura, illaudabil
, / che più savio di te fe'già errante. petrarca, 22-1: a
: magnanimo animale / non credo io già, ma stolto, / quel che nato
.]: maravigliosi segni d'animalità già rivelansi ne'corpi apparentemente inorganici.
senza lui. ariosto, 8-79: già in ogni parte gli animanti lassi / davan
tristezza, quasi uno spavento de'passi già fatti. palazzeschi, 1-118: non
quel petto, / da cui pendea già l'anima bramosa, / che rassem-
pensiero animatrici. carducci, 300: già la rivolta affrettasi / fosca di villa in
tutte queste cose svolazzanti un'animazione che già fa parte, direi, della pazzia
, ii-83: il viso... già rosso per 10 spesso intonaco di belletto
: perché piangere tanto queltanimina che è già beata? idem [s. v.
, 13 (230): gli animi già propensi erano ora ancor più innamorati dalla
. quella notte... sognò anatre già arrosto posate sui comignoli.
tale scelta, storse non poco la bocca già storta per natura,...
fosse ancor più scarsa delle antecedenti, e già si cominciasse a provare una vera carestia
forse alla trasformazione che la pubertà aveva già cominciato a operare. 3. pitt
denza, riducendo il tutto alla fede; già si scorge che ciò egli fece più
purg., 8-49: temp'era già che l'aere s'annerava, / ma
. idem, n-ii-337: veggendo che già l'aria cominciava ad annerare e che
chi qua chi là, nella stanza già annerita dall'ombra della sera. d'annunzio
volere esser parte della numerosa famiglia di popoli già ricoverati sotto le ali del regno glorioso
materia come pesantezza concreta di situazioni espressive già definite e accettate, epperò in senso
, 2-29: chiaro io l'ho già mostro avanti, / che nulla mai si
e de'signori viene meno, ed è già annichilata. bianco da siena,
segneri, i-207: pur troppo stanno non già annidati, ma pubblici, ma palesi
e in detto ed in fatto / già non oserva patto. = deriv
/ la vasta groppa nerazzurra dove / già riluceano chiazze di sudore. beltramelli,
41): ella era in questa vita già stata tanto, che ne lo suo
, 254-14: la mia favola breve è già compita, / e fornito il mio
,... asca- lione, già molto pieno d'aimi, infermò. sacchetti
sacchetti, 52-6: costui, essendo già antico d'anni, sentendo che un giovane
il volea far pigliare per una carta antica già pagata al suo padre,..
, 1-33: e con tutto, che già sieno anni domini / ch'io non
. alvaro, 4-186: mi rivedo già grande, nell'adolescenza, fuori di casa
. de marchi, vii-669: era già stracco, annoiato, nauseato della vita e
troncar de la foresta annosa / le piante già per lunga età vetuste. battista
6-90: meglio nell'epitome, siccome già annotammo. bontempelli, 8-87: la notte
ciò che narrato vi ho, trovai già brevemente annotato in un libro di mio
si ritrassono. boccaccio, v-150: e già veggendo delle stelle adorno / il cielo
non più che al giorno / primo già annotta. tombari, ii- 165
mio tramonta il giorno, / e già s'annottan di quest'occhi i rai.
i passi annoveri. firenzuola, 391: già gliene pareva esser possessore [de'ducati
esser possessore [de'ducati], e già gli era aviso d'annoverargli. grazzini
dell'annual fatica il terzo avea / già fatto. d. battoli, 36-26
delle colonne volgar., 1-239: già era venuto il tempo, quando nella cittade
medici, i-161: e la speranza che già il cor sostenne / veggo annullar,
carnascialeschi, in: era quest'arte già tutta annullata, / senza alcun fondamento
per dimandar all'imperatore l'annullazione del già elettore in quella parte. leggi di
magno volgar., 3-254: il redentore già conchiude i beni annumerati, quando soggiugne
: ma conciosia cosa che molti pericoli già annunziati e compiuti sieno. ugurgieri, 17
averratti ben; ma non t'annuncio / già questo solo, che, bench'è
. d'annunzio, iv-2-1036: ho già annunziato il mio ritorno e il nostro fidanzamento
, ii-328: [egli] sembra annunciare già col suo aspetto, tra il bonario
: il tono della sua voce annunziava già le grosse lacrime che di lì a poco
apoplettiche. pasolini 64: la notte già s'annuncia / nel triste borgo con le
33-41: ben se'crudel, se tu già non ti duoli / pensando ciò che
sm. comunicazione (di un fatto già avvenuto o di un evento futuro:
come in questa. forse in me già cela vasi un'anonima ambascia, cosicché
di persone, e vengono qualificate non già dal nome de'soci,
cariche... un odore di umidità già saliva dalla polvere, da tutta la
restassi soffocato. carducci, 906: già il mostro, conscio di sua metallica
bramar. imbriani, 2-203: ma già non dorme il giovane: / abbassa un
g. p. maffei, 1-88: già col suo fardello s'era posto in
figliuola non s'affacessero i miei, che già sono agli « anta » e forse
: una mia pratica vecchia, anzi già del mio antecessore. 2. plur
dante, purg., 27-109: e già per li splendori antelucani...
aleardi, 1-281: volgeva a mezzo / già l'ora antelucana. / per
antelucana. idem, 1222: ma già tre volte cantò il gallo; e scialba
il cielo invade. panzini, ii-557: già a quell'ora antelucana, su la
: del mio decimo lustro, ecco, già s'erge / l'antipe- nultim'anno
ripetizione inevitabile d'una serie di avvenimenti già avvenuti. b. croce, i-4-11
2-2-47: con- ciossiaché l'animo mio già anticamente è tutto dovuto alla sua benignità
panzini, ii-469: molti imponenti bauli erano già pronti in anticamera. beltramelli, i-345
i-269: arrivò così nell'anticamera deserta e già notturna, col portamantelli sguarnito e il
: a quell'ora l'anticamera era già affollata e al primo sguardo, con l'
mura tutte rivestite di verde ellera. né già per antichità erano guaste le immagini de'
sono annoverati tra i fanciulli, sono già vecchi, senza essere stati mai uomini
. palazzeschi, 4-141: si capiva già, non essere quello che un semplice
noi da se solo, come parlava già a'suoi profeti nell'antica legge. carducci
città non apparisce niente come la era già. ariosto, 1-22: oh gran bontà
ciò che non è lei, / già per antica usanza odia e disprezza. boccaccio
l'antiquo nodo, / in che già amor t'avinse, anco ti trovi,
: la concubina di titone antico / già s'imbiancava al balco d'oriente / fuor
del suo antiquo adorna, / prese ha già l'arme per fiaccar le corna /
, 16-51: la prima schiera era già messa in rotta, / quando zerbin
e... le antiguardie sono già comparse sull'adige. botta, 5-409:
[romanzo]... non è già antiletterario, ma malamente letterario.
b. croce, ii-13-223: usi già a leggere con sorriso piuttosto che con
, 1-1-45: al lettore, reso già diffidente dell'antiquaria,... convien
, 4-113: quei cartelloni ch'erano già antiquati, figurarsi, ai tempi miei
il bene, l'essere, non già il male, il non essere. soffici
/ l'avara povertà di catalogna / già fuggirla, perché non 11 offendesse.
cieche inquietudini si riposa, né teme già, ove non dee temere. colletta,
me fu detto poi, elli erano stati già alquanto anzi che io me ne accorgesse
la sua riduzione a un altro problema già risolto. -anche: dimostrazione per assurdo
/ or di sì bella rosa, / già che serbo nel cor l'acuta spina
bugno / ronzando, e il grano già facea lo stocco. d'annunzio,
, del polline, la plasmavano, già diventata cera. quasimodo, 31
sul cominciare? caro, 12-1229: e già gli è presso [il veltro
cervo] / a bocca aperta, e già par che l'aggiunga, /
per le porte; / ch'è già aperto, abbattuto, arso e distrutto /
soldato del mio plotone / fasciato e già col tuo bravo cartellino sul petto imballato
, 15-53: ma, poi che già le nevi ebber varcate / e superati il
pavese, 34: nella stanza è già buio e si vede nel cielo. /
a la nemica gente; / né già star deve in muro, o 'n vallo
pace, a farsi uom ligio altrui / già non ardia di consigliarlo aperto. monti
propria inutilità. idem, 1-87: quelli già nell'apice dell'umana felicità, trovandola
lanzi, 1-1-45: al lettore reso già diffidente dell'antiquario... convien
buongustai. gaudiosi, iii-456: già del mar de'piaceri e del diletto
consorzio non sono ammesse qualora nella provincia già sia costituito e funzioni un consorzio apistico
libro di opere per miner aiolo già). = voce dotta, dal
dei popoli, la veggenza dei poeti ha già ridotto alle misure del « prevedibile »
tutto il quarto anno il cielo ha già rivolto, / et già del quinto scalda
cielo ha già rivolto, / et già del quinto scalda il mezo apollo /
umori gelosi. de marchi, 600: già avvilito da un colpo di apoplessia,
apo- pletichi... sono di già in ordine. d'annunzio, iv-1-580:
e come invasore dello apostolato, che già era dato ad un altro. 3
lor guida a ritrovar cristo, cambiata già di meretrice in apostola. = voce
, 15 (260): ma, già nel far quelle operazioni, aveva ripreso
livio volgar., ii-1-157: non sarebbero già scampati senza zuffa, se non
., 4-4 (422): e già crescente il fuoco nell'accesa nave,
in vertù dei loro capitoli, hanno già cominciato a ritener il pagamento. leggi
giovinezza è ancora mio appannaggio? / già mi pare di sì ora che il vento
tua spada al riverito lampo / abbagliata già cade, e già s'appanna / l'
lampo / abbagliata già cade, e già s'appanna / l'empia luna ottomana.
. nelli, 1-2-8: non avrebb'ella già... la vista appan- natuccia
, 26-38: mi par tutto veder già il cielo aperto, / e gli angeli
tempo con loro dimorata fui, e già alquanto avendo della loro lingua apparata,
de'suoi amici, ché io fui già in quel numero, e voi e tutti
, 28-95: lo imperator, che apparato già era, / non aspettò del nimico
, 514: perché la fanciulla era già da potersi celebrare le nozze, più
latini, rettor., 53-26: e già è detto che è elocuzio, cioè
., 2-7 (198): e già le pareva star bene, quando la
di ciò ch'i'ho loro [già è più tempo] mostrato. carducci,
quiete. idem, i-163: si sono già dette le cause de la guerra,
vero. tasso, 7-68: armato è già: sol manca a l'apparecchio /
, 7-9 (213): già certo del suo amore, sé ad ogni
tutte d'una fatta. -non son già d'una apparenzia; ma sono ben tutte
fora in apparenzia per essere laudato, non già che 'l sia dentro mansueto. bembo
però, probabile in apparenza, ma non già in esistenza e realtà. trinci,
difende; / così questo fulgor che già ne cerchia / fia vinto in apparenza
, 2 (41): nove fiate già appresso lo mio nascimento era tornato lo
, 8-intr. (227): già nella sommità de'più alti monti apparivano.
il cielo invece cominciava a sgomberarsi, già apparivano lembi di costellazioni piovendo lume traverso
: pose la statura e la basa già detta sopra otto termini di marmo, con
b. segni, no: già pensava, edera d'animo, che il
non se ne servono [del ghiaccio] già a bere, ma solo per mantenere
faldella, iii-63: a sette anni ero già un vecchietto; il mio cuore appassiva