: si diceva che al modo stesso che gi- rolimino aveva nobilitato la faggiola con una
lagrime in su gli occhi, lui che gi- nocchione stava levò in piede, e
f. frugoni, xxiv-954: sopra un gi- netto del betis, cinto de'suoi
.]: 'cipollàccio', specie di pianta gi- gliacea, del genere giacinto..
. d'ambra, xxi-ii-in: fu dunque gi- smondo castrucci quello che mi serrò nel
i-285): a queste parole il signor gi- rondo volendo rispondere ed essendo da mille
, e senza mutarli nome il chiamarono frate gi- miniano, e dettonli una filza de
frastolse, / allor cadde sul ponte a gi- nocchione. = comp. da
dizionario / tutto sfondato e lacero / dalla gi- gliana rabbia, / scassata la tramoggia
fra giordano, 155: tutta la prima gi- rarchia, che sono tre ordini.
genti. degli atti, 89: li gi- billini gitòr le pietre de sancto ioanni
e gicherosa. salvini, vii-544: 'gi- cherosa ',...
): innanzi a gli altri stava un gi- gantone. lalli, 3-76: io
abante. forteguerri, 21-4: veggono un gi- ganton, ma di que'grassi,
[s. v.]: 'gi- gliaceo', aggiunto di 'corolla': la
prende... di scorza secca di gi- neparo altresì pulverizzata. luca pulci,
. scient. gynesium argenteum (v. gi- nerio).
1-393: più inqueto che mai lavorava di gi- mettere le ginocchia sotto la tavola:
-piegare, calare, inclinare, abbassare le gi- rompersi, consumare le ginocchia; logorare
girei, giresti, girebbe, giremmo, gi- reste, girebbono. ne'preteriti ha
.., erano quei del dipartimento della gi- ronda, ai quali, essendosi per
petronciano, mellone, giuggiolone, baccello, gi- racò'. d'annunzio, v-2-247:
253: molto dura mi pare / sì gi- chit'onorare / torni in grave avenire
d'impadronirsi di rimini, e perciò mentre gi- smondo viveva, avendolo per interposti amici
lombardia. papini, iv-1184: l'edipo gi- diano è una specie di superuomo orgoglioso
ondeggiante; barbaglio improvviso e abbagliante; gi- bigianna. ser mini,
tarchetti, 6-i-631: suo padre suonava la gi- ronda e faceva ballare una marmotta nera
e torbidossi senna', 'ebra, latebra, gi- nebra', e in lor vece vi
intinge le dita per ungere una giovane attratta gi- nocchione con le mani al petto storpiate
sega, / qual fa di aristogitone 'gi- tón \ / così, troncando 1
piante unilobee, a fiori incompiuti, della gi- nandria digina, tipo della famiglia delle
: pure nelle vicinanze del convento [dei gi- rolamitf] fra que'gran massi di
: 'arum italicum '...: gi- chero; gicaro; pan di serpe
albizzi, i-532: iddio perdoni ad antonio gi- raldi e agli altri passati e conservi
pianoforte. pavese, 9-104: peccato che gi- netta e luisella non siano venute.
, i-1204: egli avea condotto il signore gi- smondo malatesta con 600 lance e 400
, homo, quia gibellinus es et cum gi- bellinis in cinerem reverteris ».
'celtis australis ':... gi- racolo, giragolo, fraggiracoìo, bagolaro
giuliani, ii-251: oggi avevo chiamato la gi- getta, che mi désse una mano
loro assai ordinatamente e con pietose parole [gi- letta] raccontò ciò che già fatto
annegato. baiai, 26: sembra / gi- revol onda di rapace fiume. aleardi
il diavol tanto lo sforzoe / ch'orlando gi- nocchion quasi cadeva; / poi si
1-33: l'abate gianni, un colossale gi- ante, regalava pubblicamente due schiaffi al
bolero del tailleur... la piccola gi- gantessa non era poi tanto piccola.
di passeri s'alzavan sull'orizzonte cinguettando, gi- ravan rapidi a destra o a sinistra
al luogo, ricorrasi al priore di sancto gi- lio. guidotto da bologna, 1-17
è quell'ission, cui seco / sempre gi- revol ruota / avvinto avvolge entro al
, carlo magno recò in nave su la gi- ronda il corpo di rolando e degli
che quelle venture lo seguono che ci disse gi- smondo che seguivano gli amanti: risvegliamento
suol de'comuni, rifiorito alle aure della gi- ronda, coltivato seriamente all'americana.
, iii-408: cattivi testimoni aresti trovati, gi- smondo, se questi allori parlassero,
, 13-v-144: verrà ancora presto el conte gi- rardo non bene satisfatto perché mi vorna
170: soltanto la padrona di casa e gi- giotto le restarono fedeli, contornandola di
, a cui appartengono le famiglie cervidi, gi- raffidi, antilocapridi e bovidi. -al
monocotiledoni, di solito inclusa nella famiglia gi- gliacee, comprendente i generi danae,
saluto. zena, 244: il signor gi- roffo lo conosceva appena di saluto.
. che è nativo o abitante di san gi- mignano, in provincia di siena.
ritornino in dominio di alcun pistoiese o san gi- mignanese. sangimignano, sm
: se qui non si pranza in porcellana gi- nori, non si sboccona neppure in
: quei due stramaledetti, nell'assenza di gi- lardo, dopo i baci, cominciarono
abineo, roseo, mirteo, cervino, gi- lbo, scutolato, bianco, gocciolato
, da una siepe di spessisimi e verdissimi gi- nevri. rota, 1-2-38: deh
p. cattaneo, cxx-270: produce il gi- nepero la gomma, della quale con
capo mi sento un ginepraio / d'un gi- rimeo, d'un non si rinvenire
pericoli,... fermissimo propugnacolo di gi- bellini. = nome d'
in bengala spacciano ch'i gesuiti staranno a gi- gazè. marco foscarini, lxxx-4-663:
. si accorsero, come il calice del gi- lio, che tengono sulli sporti delle
: a un certo punto, diede una gi- ratina al discorso, lo staccò da
cominciò a strombettare per ogni dove che il gi- lio di bellacqua voleva ad ogni costo
barone nicotera. cagna, 1-65: i gi- bella... manovravano in modo
a. ll'atra possta nel popolo di gi- gnoro, co quelli ternefini ch'elle
3-117: ho consegnato al signor conte ieronimo gi- liolo la seconda parte de'miei paralleli
lui talor trastulla. goldoni, xii-482: gi- parte dell'anima mia. rardino ci
agric. disus. trinciaforag gi- vocabolario di agricoltura [s.
tutta la giornata di og gi- beltramelli, ii-401: reverendo.
del volume: bestia nera in quanto potenzialmente gi- nestresco, ma, in quanto tale