però ch'el mi par atto di ghiottone. boccaccio, dee., 7-1
meschino; dedito ai bagordi, ingordo, ghiottone. intelligenza, 70: évi la
ecc.]. 2. ghiottone, mangione, divoratore. velluti,
, aspettava di gittarsi al collo del ghiottone, con quella propria ingordigia che si
tutto il suo giallo coniato: persuadete al ghiottone che un piatto di beccafichi è men
. brifaut (sec. xiii) * ghiottone '(anche brifauder * divorare '
, agg. e sm. ant. ghiottone, ingordo. boccaccio, dee
naviganti. bar etti, 2-87: il ghiottone non seppe nascere a proposito; onde
dire: « caro il mi'ghiottone! ho bell'è capito qual è il
/ e carica la mano il can ghiottone. de sanctis, i-65: il
. ciccialardóne, sm. ant. ghiottone, crapulone. redi, 16-iv-356:
: / vedrai come egli scuffia, quel ghiottone, / che debbe, come il
. bar etti, 2-87: il ghiottone non seppe nascere a proposito; onde,
e di più squisito al palato di un ghiottone, dai crostini tedeschi alle lasagne lombarde
di più squisito al palato di un ghiottone. serao, i-1074: un giorno,
sciolto a spasso andar più d'un ghiottone. manzoni, pr. sp.,
non avegna loro come avvenne al ricco uomo ghiottone, del quale dio disse nel vangelio
diluire '. diluvióne2, sm. ghiottone, goloso, mangione. firenzuola,
vede / tutto fesso per lato quel ghiottone / dal capo insin giù per le
disserra: / -arenditi prigion, falso ghiottone. vallisneri, iii-6: i soli sensi
« colle scoreggiate / uccider si vorria questo ghiottone; / ma pur ora in prigion
faresti confusione. ricchi, xxv-1-265: ghiottone, scelerato, / ch'hai qui gabbato
: fra tante altre cose, emerito ghiottone di lumache in tutte le salse.
tutto dedito ai piaceri del ventre; ghiottone. fra giordano [crusca]:
. degno di un epulone, da ghiottone. segneri, ii-65: non si
. aretino, 8-23: il frate ghiottone le dicea: parevati onesto la mia
iii-12-51: il figliuolo suo male avvezzo e ghiottone s'era sviato dietro una fante,
xxi-n-924: ah! tristo fegatel! brutto ghiottone! / dimmi la cosa apunto come
: vorrebbe la torta tutta per sé il ghiottone, e quello gli ricorda che deve
fiasco servito, a voler trovare un ghiottone o un cioncator di buono, bastava
, 5-44: lasciai venire a me questo ghiottone, / ch'a peggior tela ho
cose l'ha ordinate e finte quel ghiottone qual al presente avesti visto. io
/ però ch'el mi par atto di ghiottone. sacchetti, 112-5: avendogli fatti
; frequentatore della più alta società; ghiottone matricolato. dossi, 886: era
astivamente e ghiottamente, siccome fae il ghiottone la buona vivanda, che alcuna volta
becco volatoio. = forma riduttiva di ghiottone, inteso come accrescitivo. ghiottonaménte,
. lippi, 11-36: a quel ghiottone a tutte l'ore / fu buon compagno
e le saporose minestre, che il notturno ghiottone si papperà con esse. tommaseo,
. tommaseo, i-506: persuadete al ghiottone che un piatto di beccafichi è men prezioso
: e fra tante altre cose, emerito ghiottone di lumache in tutte le salse.
le salse. montano, 351: il ghiottone arrovescia un pochino il capo all'indietro
a l'avvilito, mando un mio ghiottone sconosciuto dinanzi a la porta del geloso.
. note al malmantile, 1-197: 'ghiottone '. epiteto solito darsi a un
: ii figliuolo suo mal avvezzo e ghiottone s'era sviato dietro una fante.
davvero menarla per donna... il ghiottone sfavillò di letizia e gliene baciò le
debitore, non già alla tua amicizia, ghiottone, ma alli 732 versi del primo
questa. 4. agric. grano ghiottone: v. grano, n. 2
= dal lat. gluttó -ónis 4 ghiottone '(termine di formazione popolare,
. gioia, iii-249: il ghiottone si pasce sì inconsideratamente e sì voracemente
. che rivela ghiottoneria, degno di ghiottone. - anche sostant.
gola ', per influsso di gluttd 1 ghiottone '; cfr. ant. fr
calabrese millantatore, pauroso, donnaiolo e ghiottone. gianicco (gianìcchio), sm
: tra loro si leva ciacco, un ghiottone fiorentino. predice al poeta i guai
. letter. ant. mangione, ghiottone; parassita, ruffiano, uomo da
80qx0? 4 servo della mascella, ghiottone '; cfr. venez. far da
loro compagnia. -per sineddoche: ghiottone, goloso (anche come epiteto ingiurioso
come un acquaio. -gola lunga: ghiottone, goloso (come epiteto).
golène1, agg. ant. ghiottone. felice da massa marittima,
= lat. tardo gdlo -ónis 1 ghiottone, goloso '. golène2,
golène2, sm. zool. ant. ghiottone. zilioli, i-221: fra
che ha il vizio della gola; ghiottone, ingordo. -in partic.:
gonfìavèntri, sm. invar. spreg. ghiottone, sbafatore (che si riempie il
. 7. agric. grano ghiottone: malattia detta anche fame del frumento
. ginanni, 1-35: il grano ghiottone... è morbo interno e
: il figliuolo suo male avvezzo e ghiottone s'era sviato dietro una fante,
gulóne, sm. zool. ant. ghiottone. citolini, 236: il gulone
= dal lat. guló -ónis * ghiottone, goloso '(v. ghiottone)
* ghiottone, goloso '(v. ghiottone). gulònico, agg
. frugoni, v-481: l'incontinente ghiottone appena spuntò il sole che incontanente s'
vedesse mai. = denom. da ghiottone (v.) col pref. in-con
scherz. persona vorace, ingorda; ghiottone. carducci, ii-20-3: vuoi venire
, agg. e sm. ant. ghiottone, mangione, ingordo.
. e sm. ant. ingordo, ghiottone, crapulone. alberti,
battente aspettava di gittarsi al collo del ghiottone con quella propria ingordigia che si gitta
. che ingurgita, che ingolla; ghiottone, ingordo. boccaccio, viii-2-193:
, agg. e sm. dial. ghiottone, in gordo.
uscire -il ghiottone -tutto rabbioso e imbrattato di polline.
. idem, 39-iv-55: un certo solenne ghiottone,... addomandato quale dei
. e f. invar. spreg. ghiottone, scroccone. lippi,
v.]: * leccapeverada ': ghiottone, parasito. = comp. dall'
ah briccone, ah leccapiatti / ah ghiottone, ah ah, ribaldo! f.
. e f. invar. scherz. ghiottone, parassita. = comp
. invar. spreg. parassita, ghiottone. g. m. cecchi
persona golosa, ingorda, avidissima; ghiottone, parassita, scroccone. faba,
). persona golosa, ingorda; ghiottone, crapulone. - anche: parassita
leccornia ', ghiottoneria da leccone e ghiottone. a. casotti, 1-3-26: la
persona golosa, ingorda, insaziabile; ghiottone. tommaseo [s. v
ma gli atti vostri sono da un ghiottone. lippi, 6-10: domanda (perché
, lat. lurco -ónis 1 goloso, ghiottone '. lurdo, v.
: / vedrai come egli scuffia, quel ghiottone, / che debbe, come il
fachiro. - al figur.: ghiottone insaziabile. carducci, iii-13-287:
che ha cattivo odore / vita fai da ghiottone e da furfante, / dietro al
(femm. -a). dial. ghiottone, crapulone, mangione.
di moneta, o assessino o ghiottone, e con maldicente e sodomito.
, mangiapane a ufo); ghiottone, fannullone, poltrone, parassita. -
sfrenata, con ingordigia; mangione, ghiottone; crapulone. fra gidio
chi non sa moderarsi nel mangiare; ghiottone. boccaccio, dee., 9-5
. mangiatore. -anche: mangione, ghiottone. storia de troia e de
mostri la tua codardia, patrizietto, ghiottone che scioperi come servo d'anticamera tra'
. frugoni, v-481: l'incontinente ghiottone appena spuntò il sole che incontanente s'
parola a messer ipocrasso e tu, ghiottone, mergo, a stempera, vederete
vi appartiene. -per estens. ghiottone, crapulone; persona intrigante, sfacciatamente
; martora, faina e zibellino; ghiottone, ecc.) raggruppate in 12 generi
bonsanti, 2-98: alla nomea di ghiottone doveva la bonarietà sorridente con la quale
occipizio. monti, 5-297: al ghiottone / netto reciso con un colpo giusto /
. con valore aggett.: ingordo, ghiottone. f. f. frugoni,
zeno, iv-56: mastro aquario, ghiottone delle panatelle grattate e condite con olio
personaggio rabelaisiano di pantagruel: da ghiottone vorace. baldini, 5-91:
. che ama i piaceri della tavola, ghiottone. jetti, ii-154: perché
sm. mangiatore vorace e smodato; ghiottone. amenta, 83: quello
brodo. -arca da pappardelle: ghiottone, mangione (come epiteto ingiurioso)
sm. (femm. -a). ghiottone, mangione. libro della cura delle
tu mostri la tua codardia, patrizietto, ghiottone che scioperi come servo d'anticamera tra
si abbracciare insieme; e il frate ghiottone te dicea: « parevati onesto, la
venir a me questo ghiottone, / ch'a peggior tela ho stracciate
volesse dire: « caro il mi'ghiottone! ». bersezio, 1-86: lo
: io vuotator di pentole? io ghiottone? passeroni, 1-90: galleggiava in
sprovvista di peli (orsi, tassi, ghiottone): sono l'opposto di digitigradi
divoratore di grandi quantità di cibo; ghiottone insaziabile. p. del rosso
verbale, pomposo, poltrone, / ghiottone, ruba cuori e leccapiattini? palazzeschi,
popinóne, sm. letter. ghiottone, crapulone. salvini, 6-150
e popinone, cioè lurco, scimunito e ghiottone. = voce dotta, lat
. sermini, 332: ser meoccio ghiottone piovano di pemina, con false predighe
-colle scorreggiate / uccider si vorria questo ghiottone; / ma pur per ora in prigion
. aretino, 20-27: il frate ghiottone le dicea: « parevati onesto,
chiamano rami falsi da legno. -ramo ghiottone, goloso, ingordo: succhione.
2. locuz. -distruzione di ravioli: ghiottone. folengo, i-283: forsennato e
moneta, o micidiale o assessino o ghiottone, o con maldicente o sodomito; e
'far ripaglia'per indicare una vita di ghiottone ». ripago, sm.
fra tante e tante altre cose, emerito ghiottone di lumache in tutte le salse.
/ venale, pomposo, poltrone, / ghiottone, ruba cuori e lec
sanbiagino, sm. region. ghiottone. viani, 14-220: se
vedete. giuliani, i-124: ah il ghiottone! vuol le tondelle, le agherotte
bonsanti, 2-99: questa nomea di ghiottone e l'altra, tanto ammirata dai profani
del potere più sfrenato, lo fece da ghiottone, il quale abbia stomaco di struzzo
prima ora per un mariolo e per un ghiottone per tutte le regole. salvini,
« colle scorreggiate / uccider si vorria questo ghiottone; / ma-pur per ora in pringion
ti strozzo, per tutto l'inferno, ghiottone, se non mi paghi ».
, 3-42: vedrai come egli scuffia quel ghiottone / che debbe, come il can
vò raccontare / la gentilezza di questo ghiottone. / la nostra geva ha voluto
sgombrator. 6. mangione, ghiottone (e ha valore fortemente iron.
buonarroti il giovane, 9-568: ah ghiottone, ah ah ribaldo! scorticator del
e la cucina raffinata; buongustaio, ghiottone. rovani, i-959: per mantenersi
salvini, 39-iv-55: un certo solenne ghiottone..., addomandato quale dei
: fra poco, ti castigo io, ghiottone mezzo morto, e si vedrà quel
, il crocifisso, le cansaziabile; ghiottone. dele e ogn'altra cosa rabballinarono e
o 'cornuto, segala cornuta, grano ghiottone, cresta di gallo, cerrone'.
-ti strozzo, per tutto l'inferno, ghiottone, se non mi paghi. -e
una scoglia di testudo, / questo ghiottone, adattata a suo modo, / e
le labbra a tanta dolcezza? ah il ghiottone! vuol le tondelle, le agherotte
che trabuccan sì, che pò t ghiottone / empiere il gocio e la triste
trentamila, / lasciai venire a me questo ghiottone; / ch'a peg- gior tela
mostri la tua codardia, patrizietto, ghiottone che scioperi come servo d'anticamera tra
io vuotator di pentole? io ghiottone? / io lupo? io distruttore di
chiaro dell'uovo, a ricordare al ghiottone che il torlo è stato messo dentro,
, sm. ant. persona ingorda, ghiottone. parabosco, i-47: e il
predatore di animali selvatici e domestici; ghiottone. casti, 1-20-37: v'
mia ghiottonizia. = deriv. da ghiottone. r ghirba, sf. otre