negri, 1-101: l'atroce / ghigno d'un demon mi creava; io
, con un suo atroce e maledetto ghigno, accennava il carro davanti. [ediz
, 210: monsignor ricevette con un ghigno / annacquaticcio la brigata varia. annacquato
, 210: monsignor ricevette con un ghigno / annacquaticcio la brigata varia, /
. pea, 7-85: ha un ghigno cattivo e, nelle parole, c'è
e, con un suo atroce e maledetto ghigno, accennava il carro davanti. d'
commesso. idem, 19-461: il ghigno atroce della morte improvvisa diacciava il viso
una parola, un gabbo, un ghigno, una sghignazzata, ecc.).
pasolini, 1-19: venivano giù con un ghigno sicuro e beffardo, sputando, coi
subito ho l'occhio ed il ghigno d'una creatura d'inferno, e gòn-
/ ed ogni volta mi paghi di ghigno; / e fai, morgante, dosso
687: il dì cadente con un ghigno pio / tra i verdi cupi roseo brillò
i-365: appena ridestano l'antico suo ghigno i turiboli librati in alto da'chierici con
più. i lo guardavo sempre con ghigno / tramandogli una fine, / ima
lingua il tosco e 'n bocca 'l ghigno, / semina in quel cor puro odi
sempre il guardava con cipiglio, o ghigno falso. menzini, 5-232: e con
o dolce madre, / l'amaro ghigno di talia mi piacque, / non
: le labbra rosse contratte in fiero ghigno. verga, 4-143: ella si asciugò
lingua il tosco e 'n bocca 'l ghigno, / semina in quel cor puro odi
è un soffio eroicomico; e il ghigno d'uno spiritaccio fiorentino cuculia ancora dopo
'nella sua qualità comica è il ghigno del secolo decimonono, che guarda con
benedetta, tutto si dissolveva innanzi al ghigno di giuseppe giusti. carducci, iii-15-258:
innanzi al giovine manzoni ci sia il ghigno di alfieri e di foscolo, e
, subito ho l'occhio e il ghigno d'una creatura d'inferno, e gòngolo
! 2. deformato in un ghigno (il volto, la bocca).
8-22: con un cenno cotal di ghigno astuto / si rivolse a ciprigna in
suo spirito più al sorriso che al ghigno o al fremito. svevo, 1-151:
benedetta, tutto si dissolveva innanzi al ghigno di giuseppe giusti. carducci, iii-14-105
semiaperti. savinio, 102: il loro ghigno è così tormentosamente affascinante, che non
come per dispetto, con un mezzo ghigno, senza distogliersi dal lavoro.
poi apre di nuovo la bocca al ghigno, come se, vedendolo così vecchio,
/ ed ogni volta mi paghi di ghigno; / e fai, morgan te,
contenta della nostra società, rispose con un ghigno da galeotto il capitano. imbriani,
mani, mi stanno a guardare con un ghigno di commiserazione che mi dà afa e
sospiro, o dolce madre, / tamaro ghigno di talia mi piacque. tramater [
o dolce madre, / l'amaro ghigno di talia mi piacque / non è consiglio
davanti alle mogli costumate con un certo ghigno da schiaffi, dandosi l'aria di
: la donna nell'ombra / leva un ghigno atterrito al faccione di sangue / che
de musset ed heine, contraffacendo il ghigno satanico. nieri, 144: che s'
: disse il credenziere cum falso e venenoso ghigno: -voi avereti squagliato; se voleti
o tesser da lui rimirati con un ghigno, ancor che artificioso e fatto per forza
dell'erede / dietro sé l'ilare / ghigno non vede. carducci, iii-6-384:
franger tossa, / che ad un sol ghigno io facesse mossa, / tanto son
dottori, 1-84: bacco fe un ghigno, e lasciò andar un rutto,
. e scoprì i denti, in un ghigno frigido, muto. deledda,
sinistro; che è atteggiato a ghigno. -anche per simil. e
modo sarcastico, maligno; fare un ghigno, sogghignare. -anche: ridere o
= forma intensiva di ghignare. ghigno (ant. ghìgnio), sm.
, / ed ogni volta mi paghi di ghigno. poliziano, 189: tu m'
. f. giambullari, 2-342: il ghigno... è una astuta illusione
: per non apparir turbata, con un ghigno amaro, testimonio chiaro del fiel nascosto
occhi vivaci, bocca satirica, e ghigno sardonico. manzoni, pr. sp.
603): con un suo atroce maledetto ghigno, accennava il carro davanti a quello
di sé, non si vide un ghigno, tutti compresero, qualcuno pianse. bacchelli
vestito, al modo di fare e al ghigno spavaldo, e ad una sua camminata
'nella sua qualità comica è il ghigno del secolo decimonono, che guarda con
, / e il dì cadente con un ghigno pio / tra i verdi cupi roseo
; e in fondo alla via ecco il ghigno spietato della morte. -sorriso
ghigni. guarini, 1-307: sotto 'l ghigno [i nemici occulti] ascondono il
opere venenose. soldani, 1-15: quel ghigno mansueto, quel giocondo / parlare e
. / quanto i raggiri e il finto ghigno... / di mio cognato
con un pecorino, non senza un ghigno d'una s. anna,
a un vostro cenno e a un vostro ghigno. fracchia, 190: te lo
quale tu mi guardi con il tuo ghigno di ebete. -accenno di risata.
franger tossa, / che ad un sol ghigno io facesse mossa, / tanto son
benedetta, tutto si dissolveva innanzi al ghigno di giuseppe giusti. carducci, ii-9-326:
tutti, anche i tedeschi, con un ghigno insolente. 3. per
. faccia beffarda, cattiva. - ghigno da schiaffi: faccia strafottente. de
ogni tratto d'incontrarvi in quel formidabile ghigno, e queltostinato insolente vi tolga il
passavan davanti alle mogli costumate con un certo ghigno da schiaffi, dandosi l'aria di
prima di chiudersi hanno dovuto rivedere que1 ghigno ributtante, quella maschera mostruosa di ferocia
. buzzati, 4-381: con un ghigno di nausea, spalancò la finestra e
dasanante. = deriv. da ghigno. ghigo, sm. (
increspata dal tempo sembravano raggrinzirsi in un ghigno. d'annunzio, 4-i-59: il
un momento la fanciulla, e un ghigno rabbioso le contrasse la bocca. si
, ben grattato, potrà dare bellezza nel ghigno. 4. locuz. parere un
, mets-la en trou » seguito da un ghigno: ih ih ih ih. piovene
e non potendo con altro perseguitano col ghigno e col fischio, e con la
sì ben con umil voce e falso ghigno, / sapea finger bontade, et ogni
armenti. soldani, 1-15: quel ghigno mansueto, quel giocondo / parlare,
e sputar tondo: / or dare un ghigno, or arricciare il naso, /
piuttosto un sorriso di protezione che un ghigno di minaccia. -brillare sinistramente (
solo lo sguardo gli luceva sinistro e un ghigno ne torceva le labbra. landolfi,
: ti lusingò uno sguardo, un ghigno, un motto, / ed il vederti
e brillando negli occhi da quel ghigno nascosto, m'appariva ora orribilmente maliziosa.
sempre più lividi, verdi nel loro ghigno feroce. -letter. piccola raccolta
maremma, ovunque incombe / l'immenso ghigno e uccide ogni vision. pascoli,
goethe. onde 'riso 'o 'ghigno mefistofelico '... ma badate
il 'riso sardonico ', il 'ghigno beffardo o diabolico ', il 'ridere
ii-53: ti lusingò uno sguardo, un ghigno, un motto / ed il vederti
dell'erede / dietro sé l'ilare / ghigno non vede. p. petrocchi [
. riferimento al cofanetto nel2. smorfia, ghigno fatto storcendo il naso. quale,
le labbra rosse / contratte in fiero ghigno. -letter. nutrice del sole
franger tossa / che ad un sol ghigno eo facesse la mossa. manzoni, pr
1-13: sai tu di quel ch'io ghigno? / ch'ogni pittor sempre dipinge
, dagli occhi leggermente obliqui, quel ghigno beffardo... non pareva dipendere
: ti lusingò uno sguardo, un ghigno, un motto / ed il vederti far
1-13: sai tu di quel ch'io ghigno? / ch'ogni pittor sempre dipinge
, anche i tedeschi, con un ghigno insolente e con una polemica così sprezzante
piè con maestà cesarea e con un ghigno porcino, te li pongo questa mole atlantica
. pasolini, 14-124: piano piano un ghigno indefinibile, / pomografico, si stamperà
. gadda, 6-143: col suo sdentato ghigno, e con quel fiato da pozzo
: gli era comparso innanzi il malizioso ghigno dell'inserviente comunale, soprannominato la faina
diavolo ha una energia dantesca, un ghigno mefistofelesco e una precisione di forma che
di fratellanza e di amicizia oppone un ghigno malinconioso e maligno. stuparich, 3-
increspata dal tempo sembravano raggrinzarsi in un ghigno. gozzano, i-460: oggi la pelle
e ne le labra un ami- chevol ghigno, / e la fraude nel seno,
franger tossa / che ad un sol ghigno eo facesse la mossa, / tanto sono
riebbe il fiato, brontolò, con ghigno crudele e co'denti stretti.
prima di chiudersi hanno dovuto rivedere quel ghigno ributtante, quella maschera mostruosa di ferocia
vestito, al modo di fare e al ghigno spavaldo e ad una sua camminata sgherra
. 2. per estens. ghigno, smorfia. panzini, iii-852:
del demente. -con riferimento al ghigno dei teschi. c. e.
prima di chiudersi hanno dovuto rivedere quel ghigno ributtante, quella maschera mostruosa di ferocia
,... rincriccati, fa'un ghigno, bene, bene, avventurata moglie
. nievo, 797: né il ghigno che gli vidi sul volto in allora
n-n: io quel risettino intendendo per ghigno. papini, vi-153: certuni l'
guatar fiso; / femmi un certo ghigno o riso, / che dicea, sanza
la penombra col loro largo, indecente ghigno giallo. 17. penetrare in
così mi ruscelli di chiarità, che il ghigno maligno del mondo io non lo sento
accesa faccia del cardinale e il ruvido ghigno di frate vemani. -rigido, severo
infamie non mi strapperanno mai altro che un ghigno di sprezzo. dannunzio, iii-1-947:
voce, ecc.). -bocca, ghigno, riso, sorriso sardonico: l'
magro; occhi vivaci; bocca satirica e ghigno sardonico. manzoni, pr. sp
, n-30: quella fatuità, quel ghigno furbesco e quasi satiresco, a mio fratello
il riso no, i'volea dire un ghigno / amaro, sbeffator, laido e
parlare, atteggiando la bocca a un ghigno di compiacimento per la sua loquela,
carni, il teschio atroce / col bianco ghigno su la scabra croce / del torso
dai freddo, e con quel laido ghigno rassegnato su le labbra. bocchelli,
impaziente al fine; / e con un ghigno isprez- zator altero, / e con
e consorte. savi amichevol ghigno / e la fraude nel seno ed il
lo sguardo gli luceva sinistro e un ghigno ne torceva le labbra. cicognani,
'cachinnus'sia ridere a scroscio e 'l ghigno sia un tacito sorriso, pure è
fatta di stanchezza e di disgusto: un ghigno che la sfigura. -rifl
vestito, al modo di fare e al ghigno spavaldo e ad una sua camminata sgherra
modo diciamo sghi- gnapappole per avere un ghigno o, per dirla alla latina,
). sghigno, sm. ghigno, sghignazzata. ntevo, 92
, con valore intens., e da ghigno (v.). sghignóso
, sm. region. riso beffardo, ghigno. - ancne: atteggiamento beffardo,
, 8-22: con un cenno cotal di ghigno astuto / si rivolse a ciprigna in
. bronzino, 1-299: aveva un ghigno che tenea di cruccio, / e 'l
modo diciamo sghigna- pappole per avere un ghigno, o per dirla alla latina, un
interamente le spalle e gli disse con un ghigno gelido: « la teoria è comoda
coi denti in mostra che un poco è ghigno di misantropo. borgese, 1-305:
insensibili, come la selce, o col ghigno della malignità sulla bocca, non contemplano
tutti, anche i tedeschi, con un ghigno insolente e con una polemica così sprezzante
. imperiali, 4-401: con un ghigno isprezzator altero / e con un atto
, 1-125: costui aveva il suo solito ghigno beffardo stereotipato sulle labbra. svevo,
, con i labbri contratti in un ghigno, aveva suggerito a zoraide un pensiero diabolico
cuori. faldella, ii-2-222: esso [ghigno] ci lima, ci sega, ci
: marcello schiaffandogli in faccia il suo ghigno duro e tagliente, l'ammoniva.
fine. pirandello, 7-469: il ghigno gli si contorse subito in una smorfia,
(prima!), per il ghigno rapido di rughe essenziali, per le
/ quasi lucido lampo, appare un ghigno. savonarola, i-125: a volere mettere
sputar tondo: / or dare un ghigno, or arricciare il naso, / or
, / quasi lucido lampo, appare un ghigno. 12. dimin. turbinétto
ho potuto vedere, – rispose con ghigno di boria repressa il dantomane silvestre, –
. = comp. da quasi e ghigno. quasimòrte, sf. particolare
. m. -ci). bocca, ghigno, riso, sorriso sardonico: l'
intimidatorio. tobino, 3-535: laseraprimaavevaconun ghigno detto alrindi: « e allora domani