/ ma più abboccato che porco alle ghiande. collodi, 26: fin da
ancora la innocenza abitava nel mondo, le ghiande cacciavano la fame e i fiumi la
di pascolo, far legna, raccoglier ghiande, ecc. = voce sarda,
st., 1-115: e fresche ghiande l'aspre tempie adombrano. idem,
: in francia gli alberi che fanno ghiande, fanno ancora l'agarico. questo
sacre selve eran fallite / albatre e ghiande, e 'l vitto diniegava / dodona.
quelli che in bestiale pastura veggiono erba e ghiande sen gire mangiando. petrarca, 85-1
che in bestiale pastura veggiono erba e ghiande sen gire mangiando. idem, conv.
. verga, i-156: arrostiva le ghiande del querceto nella brace de'sarmenti di
radici lunghe e ritonde, simili alle ghiande, al gusto acute. domenichi [
ch'elesse l'uom dopo le prime ghiande, /... / poi disse
venne la cena, e fuvvi altro che ghiande; / ulivier pure alla donzella bada
balanìfero, agg. bot. che produce ghiande, che ha il frutto del tipo
castagne (balaninus elephas), le ghiande (balaninus glandium) per deporvi le
, aveva de le giornee, aveva ghiande e ghiandarelle in capo, aveva i balzi
, iii-2-119: quelli che raccolgono le ghiande nelle barene di volpego,..
che in bestiale pastura veggiono erba e ghiande sen gire mangiando. idem, inf
e dolce cibo / l'acqua e le ghiande, ed or l'acqua e le
, ed or l'acqua e le ghiande / sono cibo e bevanda d'animali,
e il porco a'beveroni ed alle ghiande. redi, 16-vi-179: vediamo i cavalli
nero è quanto a dire conoscere le ghiande dalle nocciuole, e le gallozzole dalle
arabi, che nascono dai grani, ghiande o cocchi di certe elei, col sangue
è là vicino al bosco e fa le ghiande, / potresti sostener per compassione,
spiegansi mie braccia al vento, / cui ghiande adornano e cento e cento. viani
chiusi ed a loro la maga / ghiande di leccio e di quercia buttò, con
zucche, o di broda, o di ghiande. tozzi, i-371: se ti
cossi si contenta il porco de le ghiande e il brodo, come un giove de
verri, i-ii: annose querce ricoperte di ghiande gli stanno d'intorno, e il
a dimari, 2-91: anzi le ghiande del cacao disfatte / han più sapore
radiche di erbe [mangiavano], ghiande caduche, frutti di palme, qualche legume
2-351: le bacche e le caduche / ghiande sotto a'lor alberi nascendo, /
2. ant. guscio o involucro di ghiande, di noci, di altri frutti
i fiorentini. leopardi, 32-59: ghiande non ciberà certo la terra / però
parte / eran frombolatori, e spargean ghiande / di grave piombo, e parte avean
, i carboni, le vessiche, le ghiande, le fistole,... tutto
le poma, le castagne, le ghiande in quella forma che son prodotte dalla
quercia castagnara: varietà di quercia dalle ghiande ovali o rotonde (comune nell'italia
cereale quercia è quella che fa le ghiande, e è così chiamata da cerere,
delle biade, perciò che le ghiande furono usate in luogo di biada da'
fino a 30 m, le cui ghiande, che maturano ogni due anni in autunno
più usato solo come combustibile, le ghiande sono utilizzate come alimento dei suini;
che in bestiale pastura veggiono erba e ghiande sen gire mangiando. idem, inf
4-50: disse ch'eu'eran [le ghiande e le fave del secol d'oro
che in bestiale pastura veggiono erba e ghiande sen gire mangiando. idem, inf.
, dove gli uomini si sarebbero cibati di ghiande, ma i fiumi non avrebbero corso
vicino / fugò i cignali che frangean le ghiande i su l'aventino. d'annunzio
dette frutte, che sono grosse come ghiande, con acqua calda e zuccaro. redi
, il lino, la carne, le ghiande, le legna il fuoco e l'
: cossi si contenta il porco de le ghiande e il brodo, come un giove
fiori. deledda, iii-149: le ghiande cadevano dagli elei scuri come grosse gocce
che siede in un coppo siccome le ghiande. 7. dial. le
dove gli uomini si sarebbero cibati di ghiande, ma i fiumi non avrebbero corso
parte / eran frombolatori, e spargean ghiande / di grave piombo, e parte
ano, alla vulva ed alla base del ghiande. 17. tecn. valore
d'annunzio, iv-2-962: le piccole ghiande lucide sgusciate fuori delle lor cupole secche
senza nodi, il leccio curvato dalle ghiande. -letter. rivolto verso il
soleva contentare 'l suo digiuno / di ghiande, che la quercia verde dava. bibbia
sa: la quercia deve dar le ghiande, / e il fico i fichi,
'l terreno / scoteressimo pur dattili e ghiande. redi, 16- ix-438: i
avita / gloria, e prepor le ghiande ai dolci pomi. cattaneo, iii-2-266:
si trasser fama e sete d'acqua e ghiande / vi sieno esemplo, scorta,
ricondurrebbe passo passo il secolo a vivere di ghiande. a. f. doni,
/ soleva contentare 'l suo digiuno / di ghiande, che la quercia verde dava.
che tutto dì faceva dalle querce le ghiande, onde pascere e ingrassar la greggia
di scrivere a sproposito, disputereste le ghiande agli abitanti delle boscaglie. oriani, x-28-194
, altri sotto che stavano mangiando le ghiande. fogazzaro, 1-28: mi tenevo ad
di seme, s'hanno a cogliere le ghiande mature...; e disumidite
fame e in tanta miseria che delle ghiande che mangiavano li porci desiderava di mangiare
armento, / e lasciò star le ghiande a gli cingiali, / e fè le
quercia, altri sotto che stavano mangiando le ghiande. montano, 242: gli ospiti
dirizzarono le capanne e, le dure ghiande tralasciando, cacciarono le compagne fiere.
/ non già per aurea età, ghiande pascevano. baldovini, xxvi-3-182: le
quelli che in bestiale pastura veggiono erba e ghiande sen gire mangiando. simintendi, 3-154
ottenere il permesso di raccogliere le ghiande nel bosco o di portarvi al
primo cibo degli uomini fossero le ghiande, le quali macinate a farina, se
commendata oltre a modo quella nelle cui ghiande dall'ima banda e dall'altra l'
, / godo l'età delle cantate ghiande. moniglia, 1-1-7: parto, gran
gaia / mi ebbe sputato / le ghiande e le faggiòle sgranocchiate, / si
condurgli grassi [i porci] / e ghiande e biade servon, s'io non
, / migliori assai de le famose ghiande. bruno, 3-462: il famoso e
apprestan farinate / grane, vinacce, ghiande, / ed altre al dente suo
cordate alla base; i frutti (ghiande), penduli, sono di color
, travature, mobili, pavimenti; le ghiande servono come mangime per i suini;
al faggio, che abondantemente producono le ghiande; come i cerri, i soveri,
degli animali, sì di fiondi che di ghiande, si tiene conto della querce,
e dura pelle / pascendolo or di ghiande, or di cesercole, / or
, 10-i-15: le sozze e ferine ghiande s'aveano usurpati per lunga età i tributi
chi fuor de tonde trae con lacci e ghiande ardenti ardessero la barba e li capelli non
1-156: fia nutrimento a costui varie ghiande / che produce la terra in nostro vitto
fece che le figliuole per forza di ghiande ardenti ardessero la barba e li capelli
figur. deledda, iii-149: le ghiande cadevano dagli elei scuri come grosse goccie
genere di pane] era fatto di ghiande, il terzo di radici dell'erba
s'imboscarono alfine tra i fastelli. / ghiande d'oro divennero filando. sbarbaro,
malvagia che dal fiume e da le ghiande / per l'altrui impoverir se'ricca
troiana, quercus fragnus); produce ghiande di piccole dimensioni ricoperte per oltre metà
quintiliano volgar., 144: batter le ghiande e còr le fragole. lorenzo
e dagli alti faggi le saporose ghiande. bembo, 9-2-200: feci
le code, le corone, le ghiande, le listre. testi non toscani,
ritiene il prepuzio alla parte inferiore del ghiande. panzini, iv-277: 'frenulo', latinismo
parte / eran frombolatori, e spargean ghiande / di grave piombo, e parte
già fu chi visse di frondi e di ghiande; / nostra natura, quando si
de roberto, 77: il frutto delle ghiande scemava sempre più,...
in ron-secondo che si vede l'apparecchio delle ghiande e cacisvalle venir debbe /..
plinio], 16-6: quelle [le ghiande] dell'ischio nuocono a'porci.
queste sono prodotte dalla quercia oltre alle ghiande. redi, 16-iii-133: sia colta
più degni di galle ', cioè ghiande. redi, 16-iii-129: questo mio pensiero
, nel sommaco, nella buccia delle ghiande, nelle foglie di tè, nelle
e pien di certe gallozze e di ghiande, / disse a morgante: «
. canti carnascialeschi, 1-297: mangiar ghiande e gallozze / per non far concupiscenze.
iii-578: producono le quercie, oltre alle ghiande, due sorte di galle, le
. soffici, iv-162: assaggiava le ghiande, le gallozzole di cipresso, sedeva
: producono le quercie, oltre alle ghiande, due sorte di galle, le
26: costui ha denti da mangiar le ghiande, / e 'n quattro volte e'
: costui ha denti da mangiare le ghiande, / e 'n quattro volte e'l'
abitare in imo porcile, pasciendo coi porci ghiande più volentieri che con baroni vidande d'
le ramose querce, abbondanti di molte ghiande, soddisfaceano a tutti i digiuni. anonimo
/ e pien di certe gallozze e di ghiande, / disse a morgante: «
.. dagli alti faggi le saporose ghiande. michelangelo, i-35: po', doppo
lieti el sonno tentano; / sazi di ghiande, in sul fien s'adormentano.
, / delle castagne il palco e delle ghiande, / e che per altra via
, a par del pan, le ghiande. alfieri, 1-1268: di vili /
1-1268: di vili / amare e poche ghiande abbiti incerto / stentato vitto; e
ti mesca fiele leopardi, 32-55: ghiande non ciberà certo la terra / però
. verga, i-156: arrostiva le ghiande del querceto nella brace de'sarmenti di som-
abete senza nodi, il leccio curvato dalle ghiande. moravia, ii-423: delle grosse
. moravia, ii-423: delle grosse ghiande di un verde pallido tra le foglie
, / fe'savorose con fame le ghiande, / e nettare con sete ogni
/ malvagia che dal fiume e da le ghiande / per l'altrui impoverir se'ricca
e dolce cibo / l'acqua e le ghiande, ed or l'acqua e le
, ed or l'acqua e le ghiande / sono cibo e bevanda d'animali.
venuto. torna al bosco, alle ghiande, a'porci, albergo, e
giordani, xiv-14: saremmo ancora alle ghiande, se il dono di cerere non
combatteano da lungi con pietre e con ghiande. simintendi, 3-194: la ghianda del
parte / eran frombolatori, e spargean ghiande / di grave piombo. galileo,
tanta autorità, far che le loro ghiande si strugghino. achillini, ii-123: vuoisi
pianta del sole; non con le ghiande di piombo, frutti di saturno.
a voi il vostro paniere con certe ghiande per li vostri fanciulli: accettate il buono
, aveva de le giornee, aveva ghiande e ghiandarelle in capo. milizia,
, / di bel zaffiro trasse fuor due ghiande. -vasetto d'avorio o di
il paliuro, il castagno e le ghiande. 5. seme di qualsiasi
. fr. leonardi, lxvi-2-313: ghiande di mare alla veneziana. vallisneri,
chiamati fiori dell'alga, da altri ghiande o ulive di mare. 7
cibarsi delle sue radiche tuberose, chiamate ghiande della terra. 8. ghianda
. -avere denti da mangiare le ghiande: essere fornito di robusta dentatura.
26: costui ha denti da mangiar le ghiande, / e 'n quattro volte e'
l'arà sfanfanata. -conoscere le ghiande dalle nocciuole: avere buon discernimento,
distinguevamo compieta da nona; conoscevamo le ghiande dalle nocciuole, le gallozzole dalle noci
dalle noci. -non valere tre ghiande: non valere nulla. a.
. / ma tutto questo non valle tre ghiande. -stimare meno che una ghianda:
così dall'essere usa a pascersi di ghiande... dicesi latinamente 'pica
prima, in comune col maiale, le ghiande onde trasse il nome, poi uva
glandària 'uccello che si ciba di ghiande '; cfr. lat. class,
agg. letter. che produce ghiande (un albero e, in par tic
3. sf. pianta che produce ghiande. soderini, iii-77: la galla
ghiandóso, agg. che abbonda di ghiande. proverbi toscani, 180: anno
estens. che contiene sassolini simili a ghiande. c. bartoli, 1-78:
pagi... in capo aveano ghiande de viole, de rose, d'altri
all'ombra dilettevole / or latte e ghiande ed or ginebri e morole.
fertili, sì come gli alberi che fanno ghiande e una certa sorte di fichi.
essere entrata dentro la buccia delle ghiande o di frutto simile e colà
/ non già per aurea età, ghiande pascevano / per le lor grotte da
mano o granelle d'orzo o ghiande, perché poi a quel lecco tutti
possa essere entrata dentro la buccia delle ghiande o di frutto simile e colà
2-7: la quercia verde gonfia le ghiande pei porci neri. levi, 2-12:
distinguevamo compieta da nona; conoscevamo le ghiande dalle noci, la gragnuòla dalla treggea
apprestan farinate, / grane, vinacce, ghiande, / ed altre al dente suo
, 67: son buone e granite le ghiande, le castagne e marroni, avendo
/ soleva contentare 'l suo digiuno / di ghiande. petrarca, 229-7: né me
corona di bronzo piena grima di ghiande dorate, pareva gridargli con passione
, pianta del sole; non con le ghiande di piombo, frutti di saturno.
come noci, noccioli, castagne, ghiande, ecc.); scorza, corteccia
/ onde sospiri in van per quelle ghiande, / il cui sapor sol innocenza
tosto immondamente sedendo in terra cibarsi di ghiande. 2. figur. impuramente,
commendata oltre a modo quella nelle cui ghiande dall'una banda e dall'altra l'estrema
stato? / o quivi pascerà le ghiande, e l'erba, / fra mille
volgar., 5-26: colgonsi le ghiande nel tempo che caggion mature dall'arbore
, 3-27: si sono gettati a le ghiande e tuffati e sommersi nel fango
quella coppella in cui s'incassano le ghiande. d. battoli, 9-29-1-
dar loro non sanno, fuorché le ghiande de'secoli barbarici. giusti, i-228
dava spesso a rodere sermenti per paglia e ghiande per biada. landino [plinio]
. il freddo ha incotto perfino le ghiande. -intr. con la particella
collari di mammelle, d'api e di ghiande che decorano l'erme della diana efesia
crescenzi volgar., 5-26: le ghiande... sono alla digestione contrarie
m. palmieri, 3-11-17: le ghiande e bache per la terra sparte / davan
frutto che sbandì da noi / le ghiande, ond'ebbe vita il mondo infante
, abitante le selve, usata alle ghiande,... ha i suoi petti
con riferimento alla quercia raffigurata con le ghiande di uno smalto particolare. = denom
di povere vivande, / simili a quelle ghiande / le qua'fuggendo tutto 'l mondo
[ai porci] nel verno le ghiande, le castagne e simiglianti cose,
leccio; / le foglie e le ghiande si chetano dentro, / e ognuna ha
collari di mammelle, d'api e di ghiande che decorano terme della diana efesia.
intesa / su una quercia a mangiar ghiande, / tutto a un tratto fu da
non più vivevano d'acqua e di ghiande, ma erano cominciati a intristire. cesari
il caffè con cicoria, ceci, ghiande, e altre cose simili '.
che in bestiale pastura veggiono erba e ghiande sen gire mangiando. cavalca, 20-42:
uretra non si apre al vertice del ghiande, ma alla sua base o sotto il
boccaccio, viii-2-187: non che le ghiande e'salva- fichi pomi e l'erbe
onore e dicono che iuglande vuol dire ghiande di giove. dizionario di sanità, iv-39
: chiare fontane ed erbe crude e ghiande / eran lor cibo e stavano sparti /
sua vasta ombra, produce mazzetti di ghiande ovoidali che vengono tostate e adoperate come
quale [umana generazione] furono le ghiande,... le mele salvatiche,
n. palmieri, 3-11-17: le ghiande e bache per la terra sparte /
sa: la quercia deve dar le ghiande, / e il fico i fichi,
/ il puro fonte e le innocenti ghiande? paoletti, 2-78: l'interesse
bosco, e nutrito più specialmente di ghiande. = deriv. da macchia2
roseo, i-51: io vivo di maccinare ghiande l'inverno e di secare biade l'
i denti. soderini, iii-16: di ghiande ancora s'ingrassano le pecore e ne
grassi [i maiali] / e ghiande e biade servon, s'io non erro
], 175: le noci chiamate ghiande di giove, le quali ancora alcuni
malvagia che dal fiume e da 'le ghiande / per l'altrui impoverir se'ricca e
in bestiale pastura veggiono erba e ghiande sen gire mangiando. zanobi da strata
chiusi ed a loro la maga / ghiande di leccio e di quercia buttò, con
mente; / ma si pascea di ghiande e meliache / or qui or qua,
iii-90: con una crosta si cuoprono le ghiande, con cuoio e una membrana i
povere vivande, / simili a quelle ghiande / le qua'fuggendo tutto 'l mondo onora
maggiore mercato che non ha qui delle ghiande. berni, 120: er io un
di quel tempo, che si pascevano di ghiande e d'acqua. e ci sono
può benissimo avere incolpato della mancanza delle ghiande il marzo senza carne '. ibidem,
pareva che la passione per le 'ghiande 'non potesse finirgli mai: un
frumenti, biade, castagne, noci, ghiande, ecc. esso è pure vario
animali. tanaglia, 2-453: e ghiande e fieno ancor [il pastore]
, / di bel zaffiro trasse fuor due ghiande. / e l'una e l'
/ ma più aboccato che porco a le ghiande; / s'i'ho mangiat'i
il vivere de i modesti, le ghiande e l'acqua furono le solennitadi de
. diranno cose che saranno come portare ghiande alle querce.. tommaseo [s
vivande, / simili a quelle ghiande / le qua'fuggendo tutto 'l
all'ombra dilettevole / or latte e ghiande ed or ginebri e morole..
ogni ruvidezza di vivere, invece de le ghiande, de le morole e de le
mano e dal dorso nella palma le piccole ghiande lucide sgusciate fuori delle lor cupole secche
bello, / fé savorose con fame le ghiande, / e nettare con sete ogne
9. locuz. -conoscere le ghiande dalle nocciole: v. ghianda,
abortito (come le nocciole, le ghiande, ecc.). palladio volgar
accomodatamente si devessero mettere nel numero delle ghiande. soderini, ii-397: fa [
'è quanto a dire conoscere le ghiande dalle nocciuole e le gallozzole dalle noci
compieta da nona; conoscevamo le ghiande dalle nocciuole, le gallozzole dalle noci.
povere vivande, / simili a quelle ghiande / le qua'fuggendo tutto 1 mondo
: colla pala s'ammontinavano [le ghiande], e i maiali facean vita d'
lxxxviii-1-320: questo mondo ci dà d'amare ghiande / e va ciascun che vive or
. -non distinguere il pane dalle ghiande: avventarsi voracemente sul cibo.
. 2. -ridursi a pan di ghiande: in estrema miseria. i.
piuttosto mi vorrei ridurre al pan di ghiande, guardate. -rimbrontolare il pane:
dàn poca ghianda, sono scarsi a ghiande, e si pena a raccattarne un panierino
un eremita] di meluzze e di ghiande; / vesta cilicci ed altri pannicelli.
/ ma più aboccato che porco a le ghiande; / s'i'ho mangiat'i
, 6-188: dimentichiamoci a rac- corre ghiande, castagne, noci... margherite
: 'parafinosi ': strozzamento del ghiande per apertura troppo stretta del prepuzio,
stato forzatamente tirato dietro la corona del ghiande, non può più essere riportato sulle
m. palmieri, 3-11-17: le ghiande e bache per la terra sparte /
deltoceano pacifico; hanno frutti simili alle ghiande delle querce. = voce dotta
. tanaglia, 2-456: e ghiande e fieno ancor dee ministragli / alla
animali, quali erba, rape, ghiande, ecc., per indicare una
pascere dilicate vivande e volesse anzi pascere ghiande tra 'porci. dante, xliv-35
1-83: essendo pasciona di castagne, ghiande, mele e pere, compera troie pregne
, / di pan pasciuti e di povare ghiande, / voi in ogni lasciva séte
passo passo il secolo a vivere di ghiande. bacchelli, 11-74: poi,
con un berretto uguale al cappuccio delle ghiande, dalla cui nuca scendevano sui paternostri
landino [plinio], 319: le ghiande hanno corteccia, l'uve pelle,
: con una crosta si cruopono le ghiande, con cuoio et una membrana i
redi, 16-vi-67: elle son [le ghiande] bo- nissime e più dolci
corre morfeo dov'un montone / pascea ghiande e quercioli entro un burrone / e la
], 175: le noci chiamate ghiande di giove, le quali ancora alcuni
volgar., 5-26: le scorze delle ghiande fanno restrignere e saldar le piaghe,
d suvero è un arbore che fa ghiande più serotini che la quercia, la
si sa: la quercia deve dar le ghiande, / e il fico i fichi
pigne, molto grandi, ripiene di ghiande, ciascuna della grossezza delle nostrane.
, e sopra le natiche si pasce di ghiande di faggio, di castagne, di
: si pasce [lo scoiattolo] di ghiande di faggio, di castagne, di
: leo s'è chinato a raccogliere le ghiande ch'erano sparse in abbondanza per terra
/ malvagia che dal fiume e da le ghiande / per i'altrui impoverir se'ricca
147: la polpa loro [delle ghiande sardiane] mangiata è utile a chi
volgar., 5-26: le scorze delle ghiande fanno restrignere e saldar le piaghe,
, abitante le selve, usata alle ghiande, alle poma selvatiche, allo latte delle
salvini, 34-51: alla quercia le ghiande, al melo i pomi sono adomezza e
ondeggiare di frasche, un luccicare di ghiande correva per tutto quel popolo vegetale:
; e ci arai quella stipa e quelle ghiande che ti si convengono. cassiano da
il monte ad imboschirsi, farebbe delle ghiande e delle castagne per nudrimento delle bestie
/ ma più aboccato che porco a le ghiande. dante, inf., 8-50
che si pascevano d'altro che di ghiande. vico, 4-i-889: truova ulisse a'
prima volta si provavano a crear le ghiande. -piccola cavità che gli agenti
che scaccia / porri, scroffole, ghiande, ogni nascenza / che sia ne
7-90: scassi per la sementa delle ghiande o per la posta delle barbatelle. vocabolario
voglion lor dare prebende e pasto, ghiande, castagne o altre biade vili. poliziano
... che fruttifica una sorta di ghiande... e che contiene una
/ e godo in ferrea età le ghiande d'oro. g. gozzi, i-4-89
boccaccio, viii-2-187: non che le ghiande e 'salvatichi pomi e l'erbe
prezzo allor non vile / eran le ghiande e le castagne elette. forteguerri,
, / fé savorose con fame le ghiande, / e nettare con sete ogni
amo quell'antico oro / e quelle belle ghiande / de l'età prima, assai
la prima di tutte fu una raccolta di ghiande: onde fu detto 'ilex '
. delfico, ii-445: le ghiande e gli altri proiettili furono in tale
di saettume e armi da lanciare e di ghiande e palle di piombo e di pietre
fa ancora con molta prudenza provvigione di ghiande, castagne, noci ed altri frutti
nero è quanto a dire conoscere le ghiande dalle nocciole... e la gragnuola
/ ma più aboccato che porco a le ghiande; / s'i'ho mangiat'i
, 246: vogliono che dal mangiare ghiande venga a questi uccelli la frigidità venerea
maggior decadenza, tanto pel frutto delle ghiande quanto per il legname, se non
querceti dàn poca ghianda, sono scarsi a ghiande e si pena molto a raccattarne un
branche di quercia, con tutte le ghiande. crescenzi volgar., 5-26: la
foglie e frutti, imperciocché tutti producon ghiande e tutti fanno profonde e molte grandi
al faggio, che abondantemente producono le ghiande come i cerri, i soveri, le
roma, ove nelle selve alle lor ghiande s'ingrassano infinitissimi branchi di porci.
il vino è finito. -portare ghiande alle querce: fare o dire qualcosa
o diranno cose che saranno come portare ghiande alle querce,... o,
composto chimico organico che si trova nelle ghiande e nelle acque di cristallizzazione del quercitolo
prima volta si provavano a crear le ghiande. = dimin. di quercia
bracciolini, 5-7-18: un montone / pascea ghiande e quercioli entro un burrone. bùgnole
chim. composto chimico organico contenuto nelle ghiande e nella corteccia delle querce; può
ed è proporzionatamente grosso; le sue ghiande sono rotonde e un po'depresse;
: il seminare nelle radaie le ghiande. fanfani, uso tose. [s
sotto i longobardi. la ragione delle ghiande, delrerbe, de'72 frutti divenne dominicale
, 6-313: né tue anoverrai tante ghiande in su la ramoruta elee né quante ape
ramose querce, abbondanti di molte ghiande, soddisfacevano a tutti i digiuni. crescenzi
prezzo allor non vile / eran le ghiande e le castagne elette. cesarotti,
dome / forze con bacche e con silvestri ghiande. poerio, 3-212: o santa
2-13: la cocitura delle bucce delle ghiande ristrigne il ventre. libro della cura delle
e fuochi lavorati e palle a guisa di ghiande, o pur quei di dentro
di branche di quercia, con tutte le ghiande, i rimenbranza ch'elli avea molte
si propose ai viaggiatori che recano delle ghiande da lontane contrade... di
la terra una volta e gìttinvisi le ghiande a giumelle, poi si rintraversi, e
li uomini erano contenti del pasto delle ghiande, quando l'acqua dava li dolci
rivestire quelle montagne di ceni, seminandovi le ghiande dei medesimi. giornale agrario toscano,
/ fammi bere acqua torba e roder ghiande, i... ì ch'io
di faggi a l'ombra pia carchi de ghiande / godean senza sospetti i loro amori
quiete / collo spesso cader delle sue ghiande. giraud, 1-250: l'alto silenzio
. arti e mestieri, ii-76: queste ghiande sono coccole del volume di una bacca
. casotti, 1-1-98: masticando fave e ghiande, / dice, colla rovella sulle
, la santa onestà degli antichi, le ghiande, le fontane, gli esercizi e
è meraviglia che i gimnosofisti, ruttando ghiande ed agli silvestri, co- mandasser le
., 5-26: le scorze delle ghiande fanno ristrignere e saldar le piaghe, quando
-salute! salute e pace! salute e ghiande!: vari tipi di augurio,
fa rutti. e anche: 'salute e ghiande! '. flaiano, 1-i-267:
iii-71: tempo anco sarà da cór le ghiande / e le bacche dei lauri e
abitare in uno porcile, pasciendo coi porci ghiande più volentieri, che con baroni vidande
bello, / fé savorose con fame le ghiande, / e nettare con sete ogne
il suo frutto balani sardiani, cioè ghiande di sardegna. = deriv. da
saettume e armi da lanciare e di ghiande e palle di piombo e di pietre di
tronchi de'quercioni e di raccattare le ghiande più grosse. -esaminare una ferita
di tutti gli altri alberi che fanno ghiande. cesariano, 1-32: con scandule robuste
5-240: le bacche e le caduche / ghiande, sotto a'lor alberi nascendo,
procura il cibo (noci, nocciole, ghiande, gemme, uova di uccelli)
: nettate bene al di fuori le ghiande, lavatele a più acqua e scolatele.
che scaccia / porri, scroffole, ghiande, ogni nascenza / che sia ne lapersona
: agual si vogliono fare ricoglieree scuotere le ghiande a femine e fanciulli e serbarle. cre
: ah ritorni una volta il pan di ghiande / e ritominseco i candidi costumi / che
! / avventurato secol, che di ghiande / contento sol, non già con talmalizia
/ fé savorose con fame le ghiande, / e nettare con sete ogneruscello.
che siede in un coppo siccome le ghiande. 4. avere collocazione geografica
: se si vuole fare la sementa delle ghiande o coccole, bisogna prima nei mesi
volponi, 8-29: gli noci e ghiande... si pognano nel semenzaio.
dolce cibo / l'acqua e le ghiande. g. gozzi, i-26-95: era
dando loro (oltre al bere) ghiande ammaccate, fave e ulive passe.
: per la strana gabbia / le ghiande serpeggiavano a festoni. dannunzio, iv-2-617:
grassi [i maiali] / e ghiande e biade servon, s'io non erro
(cioè senza picciolo) e le ghiande peduncolate. 2. zool. che
/ fé savorose con fame le ghiande, / e nettare con sete ogneruscello.
26: costui ha denti da mangiar le ghiande, / e 'nquattro volte e'l'arà
. stuparich, 5-80: le [ghiande] rosse, sfregate nella polveredell'ammattonato.
: ah ritorni una volta il pan di ghiande, / e ritomin seco i candidi
erbe, di frutti selvaggi, di ghiande e d'altre simili cose...
della materia bianca che si addensa sul ghiande del pene. g. brera [«
secondo che si vede l'apparecchio delle ghiande e castagne nello stato e ma
contenta il vivere dei modesti, le ghiande e l'acqua furono le solennitadi dei primi
all'ombra dilettevole / or latte e ghiande, et or ginebri e morde. /
francese, hanno i sonagli e le ghiande. 8. marin. lenza
5-240: le bacche e le caduche / ghiande, sotto a'lor alberi nascendo,
/ si nutricò ai meluzze e di ghiande. refrigerio, xxxviii-129: li candidati
quiete / collo spesso cader delle sue ghiande. di giacomo, i-496: un gigantesco
/ ma più aboccato che porco a le ghiande; / s'i'ho mangiat'i
accomodatamente si devessero mettere nel numero delle ghiande. queste sono armate di steccato che dintorno
fa riccio, il quel fu principato nelle ghiande. -per estens. schiera compatta
mangia carne, / ogni sterpo mena ghiande. = allotropo popol. di stirpe
più spesse che la gragnuola o le ghiande quando si scuotono. spontone, 1-305
stringono. g. manfredi, 92: ghiande son frede e sicché di natura,
stomaco / a schifo aveasi stritolar le ghiande. giuliani, ii-276: vede che bimba
. g. manfredi, 92: ghiande son frede e sicché di natura: stringen
fino a tre anni, e produce ghiande bislungo-ovali di colore bruno e rossastro; il
che si pascevano d'altro che di ghiande ed avevano troppo belle stipe.
ombrerà la terra, darà di nuove ghiande anch'essa,... soltanto
.. de'selvatichi uerce da ghiande, roveri... e i tassi
, 11-83: essendo pasciona di castagne, ghiande, e mele, e pere,
5-240: le bacche e le caduche / ghiande, sotto a'lor alberi nascendo,
gran petto cascano, / e fresche ghiande l'aspre tempie adombrano. ariosto,
ma chiare linfe, erba tenella e ghiande. 2. assai giovane (
: fammi bere acqua torba e roder ghiande. alamanni, 7-ii-3: or,
radici e vermi, in mancanza di ghiande. percoto, 448: trovarono i servi
crescenzi volgar., 5-26: le ghiande son fredde nel primo grado, e
, abitante le selve, usata alle ghiande, alle poma selvatiche, allo latte delle
, 5-242: l'acqua e le ghiande incominciaro / dagli uomini a schifarsi,
inginocchiata su l'erba sparsa di piccole ghiande vaie. 3. dimin.
corda. legno o per le ghiande. - * • anche: il legname
. redi, 16-ii-231: vallonèa. ghiande di cerro, portate in italia dall'iso-
ticcie. nel autonno quegli che producono le ghiande e tardi e nell'occaso delle vergilie
è picciolo albero, e fa cattive ghiande e rade... usasi nell'ancore
composto di sale, pepe, farina di ghiande dolci, farina di riso e fecola
, nel sommaco, nella buccia delle ghiande, nelle foglie di tè, ecc.
da lui; ché di fave e di ghiande vuole che fosse prima ornata quella sua