tanti malanni che voi siate morto a ghiado. idem, dee., 8-10 (
= voce toscana, deriv. da ghiado (lat. gladius 'spada ')
freddi o caldi. = cfr. ghiado. agghiaiare, tr. (
morbi: che tu possa morire a ghiado. 2. figur. guastare
, 32-97: deh morto sie egli a ghiado, che dee essere imo ciurmatore.
ch'ancor par che mi sia / un ghiado fitto per mezzo del core, /
febbraio / gito se n'è col ghiado. / or lasceremo il vaio / per
che non vieti la fiacchezza o il ghiado, / che il sonno in me passi
ghiacinto, v. giacinto. ghiado (giado, ghiàdio), sm.
ecc.). -uccidere o morire a ghiado: trafiggere o essere trafitto da un'
rimase vedova di due mariti tagliati a ghiado in piccolo travalicamento di tempo. fazio
ancor par che mi sia / un ghiado fitto per mezzo del core, / pensando
dea tanti malanni che voi siate morto a ghiado sì come il più disleale e il
velluti, 76: fu morto a ghiado cattivamente. grazzini, 4-373: non
e spacciati, che sia uccisa a ghiado. b. davanzali, ii-383: fu
, ii-383: fu incarcerato e a ghiado morto. n. villani, i-1-62:
/ morir lo fa con mille morti a ghiado. guerrazzi, 9-ii-235: le donne
vaghe di vedere feriti, spenti a ghiado. d'annunzio, iii-1-673: fatto
acquistare signoria / e per morire a ghiado, / il nostro buon fratello, dio
di contado, che ne muore a ghiado e sta mal di lui. carducci,
del voltaire e del byron spegne a ghiado tutti i possibili fantasmi di epopea personale
/ senza paura di caldo o di ghiado. varchi, 24-22: gli è 'l
lungo le mura che son caduti di ghiado? soderini, iv-208: solo è assai
se vedraiti spesso / incanutir gli zibellini al ghiado / della lanosa nutritiva pioggia. pindemonte
che non vieti la fiacchezza o il ghiado / che il sonno in me passi furtivo
febbraio / gito se n'è col ghiado. / or lasceremo il vaio / per
siena, iii-80: oh quanta pena e ghiado è quando e'sono veduti così matti
giannotti, 2-2-278: mi viene uno ghiado intorno al cuore, che mi toglie
la donna questa cosa intende, / un ghiado proprio al cor venir si sente.
gladius vero totus ». cfr. ghiado. gladiolo1 (anche gladiòlo
venirci, che morti siàn noi a ghiado che ci venimmo. baldovini, 108:
/ morir lo fa con mille morti a ghiado. -entrare nel guado: cominciare
di contado, che ne muore a ghiado, e sta mal di lui. ille
, / né mai nel più gran ghiado m'imbacucco / nel zamberlucco, / come
vatt'impicca, che sii morta a ghiado, troia fastidiosa, al bordello.
draiti spesso / incanutir gli zibellini al ghiado, / della lanosa nutritiva pioggia!
non ponno / già più liquor del ghiado al tristo petto. b. tasso,
gentildonna di contado, che ne muore a ghiado, e sta mal di lui.
chi il viso mostrò, fu morto a ghiado / ed ebbecene assai con questo mendo
mette a morire. -morire a ghiado: v. ghiado, n. 1
-morire a ghiado: v. ghiado, n. 1. -morire civilmente
alberto d'alamagna, fu morto a ghiado... da uno suo nipote
dicendo: -deh, morto sia tu a ghiado, che tu dei essere uno rubaldo
ha facto scorticare, alcuno uccidere a ghiado, alcuno ardere, alcuno saiectare,
gielo; / né mai nel più gran ghiado m'imbarestoro, ii-21: trovamo e
n'ha facto scorticare, alcuno uccidere a ghiado, alcuno ardere, alcuno saiectare,
acquistare signoria / e per morire a ghiado, / il nostro buon fratello,
la donna questa cosa intende / un ghiado proprio al cor venir si sente: /
e fresco / pel goduto riposo affronta il ghiado / dell'umid'alba, ma snervato
va l'oca, che sie mort'a ghiado? non è ella morta e cotta
alla ragazza ulivastra invece facevano la spia delle ghiado tutti i possibili fantasmi di epopea personale.
il conte alberto da mangone fu morto a ghiado per tra- digione. intelligenza, 275
martire morto a gran traine et a ghiado, / per chi t'ucise facevi orazione
somma con tutti questi accidenti, gliati a ghiado in piccolo travalicaménto di tempo. pare,
: « deh, morto sia tu a ghiado, che tu dèi essere uno rubaldo