; d'inverno, alla trottola sul ghiaccio. idem, 5-45: passava qualche volta
colpi di zoccolo l'abbagliante specchio del ghiaccio. viani, 19-336: la città dell'
: si è chiamato gelo e abbozzamento di ghiaccio, essendo egli...
già fatto, o per meglio dire del ghiaccio abbozzato dentro la palla. bar etti
di poterne cavar intera la palla del ghiaccio, vi facemmo delicatamente accennare all'intorno
intrinseca... o estrinseca del ghiaccio, dopo passata quell'accessione di freddo
della valle, i-326: rottosi [il ghiaccio] in pezzi con accette o martelli
/ che sente il sangue suo di ghiaccio farsi. menzini, 5-232: questo
nei tre stati di aggregazione: solido (ghiaccio, neve), liquido (sorgenti
, 1-4: l'acque nevose o di ghiaccio son grosse; ma la neve e
; ma la neve e l'acqua del ghiaccio risoluto, pura, senza alcuna mistura
. di grazia, 1-88: il ghiaccio, essendo generato d'acqua, dovrebbe
acque provenienti dallo sciogliersi delle nevi e del ghiaccio. di loro natura queste acque appartengono
pioggia, di neve pulita e di ghiaccio cristallino. chiamano ancora acqua pura l'
calde, or fredde, or tenute in ghiaccio, che si bevono nella bottega dell'
, perché è concreto a modo di ghiaccio o di cristallo; il terzo l'acqueo
addiàccio). dial. far diventare ghiaccio, congelare, raggelare. -anche al
2. rifl. divenire di ghiaccio, raffreddarsi, gelarsi. leonardo
di affidar a una crosta di ghiaccio sé e le forze del suo regno.
particella pronom. raggelare, farsi di ghiaccio. - anche al figur. dante
far diventare troppo freddo, ridurre a ghiaccio. -anche al figur.: raggelare,
). = deriv. da ghiaccio (v.). agghiacciato
, agg. gelato, freddo come ghiaccio; congelato. boccaccio, i-n
. tr. ant. far divenire di ghiaccio. -intr. con la particella pronom
con la particella pronom.: divenire di ghiaccio; raffreddarsi. cellini, 685
e la maggiore che le stringe nel ghiaccio, la quale dicesi anche 'coesione '
s'era raggelata in tanti aghi di ghiaccio, avven tagliati nella direzione del vento
e s'abbassa sulla folla / ostensorio di ghiaccio e d'argento. moravia, ix-291
ritiene la facoltà di rappresentarne singolarmente nel ghiaccio, l'imagine ben figurata. c.
alcun dubitare perché, prevalendo il medesimo ghiaccio nel freddo, non si profondi nell'
difende. durante, iii-183: ancor di ghiaccio al piè catene algenti / porta,
. fontanella, iii-364: attuffato nel ghiaccio, esposto a l'oro / generoso lieo
alligna. idem, i-382: ii ghiaccio e la mancanza d'erbe e d'insetti
male. naturale concetto empirico. il ghiaccio nelle infiammazioni. = vocescient.
nel suo petto oggi è peggio di un ghiaccio alpino. rolli, 525:
in giuso: ed io restai di ghiaccio. bruno, 275: le parti del
si delegua e fugge; / altri al ghiaccio si strugge, / altri dì e
non se ved'altro che pruine e ghiaccio. idem, 170-10: ond'io non
farà biancheggiarle, come si vede nel ghiaccio, che si fa d'acqua e d'
: si serra addosso a quel pesce il ghiaccio in modo che rimane in esso avvolto
vetro ammezzato di acqua fatta freddissima col ghiaccio, feci mettere otto mosche. salvini,
d'aria formata nel vetro, nel ghiaccio e in altri corpi solidi e trasparenti.
diverse cose necessarie: tela incerata, ghiaccio, bende, ecc. rovani, i-94
e ai sovraccarichi accidentali (vento, ghiaccio) sui conduttori. = deriv.
471): [sapeva] come dal ghiaccio lentamente indurato, con l'andar de'
mezzo, cavammo fuori l'anima di ghiaccio. d'annunzio, iv-2-1031: era una
annunzia la rompente primavera nei paesi di ghiaccio. deledda, ii-65 2: la domenica
impedire o a rinnovare le incrostazioni di ghiaccio sulle superfici esterne (specie ali, alettoni
= comp. da anti-4 contro 'e ghiaccio (v.). antigiènico
meditate quest'ali trasparenti, / lastre di ghiaccio lucide all'esterno, / nell'interno
, che fanno i vetri attorniati dal ghiaccio. l. bellini, 5-2-112:
e di lasciarmi solo sul deserto di ghiaccio. baldini, i-216: altri apparecchi in
176: non se ne servono [del ghiaccio] già a bere, ma solo
sm. parete di roccia o di ghiaccio perfettamente verticale. buzzati, 1-102:
/ che lor si scosse e tornò ghiaccio il core. bracciolini, iii-261: pur
tavola sotto, perché non tocchi il ghiaccio. segneri, 3-79: scavata una
al soffio aquilonar si stringono / di ghiaccio i fiumi; e muoiono gli armenti,
. ascensione in montagna su roccia o ghiaccio. -superamento di una salita, nelle
di dentro, non c'era acqua e ghiaccio che mai gli bastasse. noi gli
e foco arzente [ò visto] ghiaccio diventare / e fredda neve rendere calore.
: tra 'l foco e 'l cor di ghiaccio un vel s'asconde, / che
, foglie di gardenia / sul nero ghiaccio dell'asfalto! marotta, 6-131:
la pioggia, come una spruzzaglia di ghiaccio tritato fine; e l'asfalto era tutto
asini salvatichi corrono velocissimamente, quando il ghiaccio è maggiore nel paese de'sveoni settentrionali
accrescimento del freddo che suole arrecare al ghiaccio l'aspersione del sale e dell'acquar-
durante una ascensione su roccia o su ghiaccio, la salda posizione da fermo, assunta
canto, la monaca inglese empiva di ghiaccio una vescica; l'assistente ravvolgeva una
fondere lo spessore di 1 p di ghiaccio a o °c). =
alcun dubitare perché, prevalendo il medesimo ghiaccio nel freddo, non si profondi nell'
primo attuffaménto nell'acqua fredda o nel ghiaccio, non solamente ritornano al grado dond'
sbendò gli occhi e l'attuffò nel ghiaccio. f. negri, 302: ho
. fontanella, iii-364: attuffato nel ghiaccio, esposto a toro / generoso lieo
si avventura per un lago / di ghiaccio, sotto una lampada storta. baldini,
ma intenderebbesi. terreno leggermente preso dal ghiaccio; che, a romperlo, si
] che il cardinale avesse rotto il ghiaccio, e avviato un discorso qualunque.
ballo. -ant. ballo sul ghiaccio: pattinaggio sul ghiaccio. lastri
. ballo sul ghiaccio: pattinaggio sul ghiaccio. lastri, 1-5-162: il gelo
brillare qualche cosa di lucido, come il ghiaccio, che si infocava a mano a
in quel che la palla tocca il ghiaccio. gioberti, ii-20: certo quel suo
banchisa, sf. larga massa di ghiaccio costituita dal congelamento dell'acqua di mare
le coste nelle regioni polari; banco di ghiaccio (per lo più fino a 2
ricadendo gelavano e formavano un campo di ghiaccio tutto sconvolto come le onde da cui
del ted. eisbank 'banco di ghiaccio '(e cfr. l'ingl.
ingl. icefield * campo di ghiaccio '). banchista, sm.
orizzontale (banco di sabbia, di ghiaccio, di fango, di corallo,
sia l'annunzio di un banco di ghiaccio? d'annunzio, v-1-561: mi compiacevo
si posava sicuro sulla viscida perfidia del ghiaccio e verdi baratri, come catarro verde
scuotere il suo barattolo dentro il quale il ghiaccio balla con un romor d'ossicini sconnessi
rallegra meno quando vede di gennaio il ghiaccio, che di maggio il caldo: però
che vacilla, / al piede, teso ghiaccio che s'incrina. brancati, 4-52
. geogr. barriera antartica (o di ghiaccio): fronte di ghiaccio che prolunga
o di ghiaccio): fronte di ghiaccio che prolunga il margine esterno dell'antartide
sf. plur. dial. liste di ghiaccio a forma di lamelle, che si
scivolavano sopra una belletta sdrucciolevole come il ghiaccio. fogazzaro, 2-47: hanno in
debbe attribuire ai liquori ma bensì al ghiaccio. parini, 380: non a voi
fa quant'è una nocciola d'un ghiaccio più opaco e più biancheggiante del rimanente.
farà biancheggiarle, come si vede nel ghiaccio, che si fa d'acqua e
altrimenti acconcia, che si beve in ghiaccio nell'estate. pascoli, 1399:
. montano, 42: bibite in ghiaccio / limoni e una trionfale frasca che ombreggia
di cristallo in cui i blocchetti di ghiaccio, a rimescolarli, fanno un rumore
raggiunto. e dopo il cognac col ghiaccio, e bis e tris, solo nel
di cristallo in cui i blocchetti di ghiaccio, a rimescolarli, fanno un rumore
; e tutto ornai / fuor di ghiaccio rassembra e dentro bolle. marino, 390
8-44: ma nel veder le bombole nel ghiaccio, / mandò presto da banda la
per mettere il vino in fresco nel ghiaccio o neve. redi, 16-i-121:
panorama del porto erano le incrostazioni di ghiaccio sui casseri, sui bompressi, sulle
/ cercan riparo nella neve o ghiaccio / dai lor rigori; e brucano le
/ la giovinetta, e freddo come ghiaccio / il suo caro zerbin restare in
colore prediletto in un bicchiere colmo di ghiaccio in briciole, servendosi a ciò d'
quasi ancor piume e fiori di ghiaccio. il brocchiere / percosso dal martello
palazzi mi serrano come in pareti di ghiaccio. pirandello, ii-23: per un
: taddeo si fece franco e ruppe il ghiaccio, / e cominciò: « signora
della valle, i-325: e perché il ghiaccio, colà dentro gittato e sparso con
poco della medesima acqua pulita sopra il ghiaccio dentro alla fossa, tanto che basti
inegualità e la più alta superficie del ghiaccio buttatovi. b. corsini, 20-58
, e cortine, e fortezze intere di ghiaccio; sovra- ponendone gli uni a gli
puniti i traditori dei congiunti (nel ghiaccio). dante, inf.
che si presenta come uno strato di ghiaccio bianco e compatto, che aderisce fortemente
stendoli di una sottile crosta di ghiaccio (cfr. anche galaverna).
lotta chimica con la pioggia e il ghiaccio. 2. agg. letter
e con grande furore su per lo detto ghiaccio passando, per lo gravissimo peso
andavano, crepò e ruppesi il ghiaccio, e tutta la detta gente e bestiame
inverno; le portava il tamarindo col ghiaccio, se estate. 2.
: parve più freddo ogni pagan che ghiaccio, / parve ogni scotto più che
si disciolveno e i torrenti / e il ghiaccio che pur dianzi era sì saldo.
è morto: sempre il truovi più ghiaccio. va', toca il vivo; sempre
un po'caldétto, io son di ghiaccio. grazzini, 3-2-71: ma caldo caldo
ho già passato il caldo e 'l ghiaccio, / senza temer, che forza
vetro terra e cielo / col tuo ghiaccio disciolto dal mio pianto, / dalle pleiadi
fumo; / fredda come gragnuola o ghiaccio o neve / scorre l'altra di
, x-21-257: si potrebbe mettergli il ghiaccio sulla testa e tentare un'applicazione di
. di acqua liquida alla temperatura del ghiaccio in fusione. boccardo, 1-503: per
dall'inondamento di lete, o distrutti dal ghiaccio del livore, o secchi dall'arsura
ch'io facessi mettere i calzari da ghiaccio alla mia cotale [la mula],
si cibi d'aria; come dal ghiaccio lentamente indurato, con l'andar de'
è che si giace / mai sempre in ghiaccio et in gelate nevi, / tutta
sempre sta campato in aria fuori del ghiaccio. -anche: campato nelle nuvole
diac- ciòli ': quei pezzi di ghiaccio che a forma di pioletti si formano
, erano tutte raggiate di candelotti di ghiaccio, a filamenti e a gocce come le
: so che non foco, ma ghiaccio eravate, / o mie candide fedi giovanib
buonarroti il giovane, 9-510: sudi al ghiaccio e alla canicola / indefesso il duro
il semplice freddo della neve e del ghiaccio non basti a condensarla sotto i 20
il semplice freddo della neve e del ghiaccio non basti a condensarla sotto i 20
abbandonati nelle piazze / sull'erba dura di ghiaccio, al lamento / d'agnello dei
il vino o altro liquore mediante ghiaccio o neve posti in un vano situato all'
vano nel quale si mettono pezzi di ghiaccio o di neve, per rinfrescarlo. puoti
corpo e si circonda il collo di ghiaccio. guerrazzi, iii-58: qui in bell'
cantinétta, sf. vaso per tenere in ghiaccio bottiglie di vino o d'altro liquore
cantinetta e rimes sovi nuovo ghiaccio con sale si fece il secondo agghiac
acqua man tenuta fredda col ghiaccio o colla neve; o anche vi si
il semplice freddo della neve e del ghiaccio non basti a condensarla sotto i venti gradi
, nella pallacanestro, nell'hockey su ghiaccio e su rotelle), il giocatore che
cavalli e dagli uomini quelle campagne di ghiaccio indurito, come se fossero campagne di
squilla, / e, incurante di ghiaccio o di rovaio, / va i
, 247: se la pietra si fa ghiaccio, che ti fa? più utile
. venti implacabili, che laminano il ghiaccio nericcio sull'asfalto, facendolo diventare duro
un qualunque di que'gran pezzi di ghiaccio, egli galleggia e sovrasta al piano
nel verno tutta l'acqua divien saldissimo ghiaccio, cavano attorno alle mura della città
alle mura della città una fossa nel ghiaccio stesso che la circonda, larga ventiquattro
nel verno tutta l'acqua divien saldissimo ghiaccio, cavano attorno alle mura della città
alle mura della città una fossa nel ghiaccio stesso che la circonda, larga venti-
34-97: pure in questi corpi di ghiaccio, nulla men che ne'primi fatti
d'argento. imbriani, 2-242: del ghiaccio al fiume i ceppi infrange il
quasi ancor piume, e fiori di ghiaccio. monti, 4-144: tirò di forza
repentin / di sdrucciolar sul lubrico / ghiaccio del rio vicin. foscolo, xv-400:
caldo fa sparir le nevi e 'l ghiaccio, / di che vanno superbi in vista
rendere clarore; / e foco arzente ghiaccio diventare / e fredda neve rendere calore.
lotta chimica con la pioggia e il ghiaccio. c. e. gadda, 2-113
vivendo ho già passato il caldo e 'l ghiaccio, / senza temer, che forza
verso l'estremità che va conficcata nel ghiaccio o nella roccia, espansa verso l'
tra 'l bel verde e 'l dolce ghiaccio. 21. racchiudere, contenere
fosse un solido e duro corpo di ghiaccio. 36. rifl. rannuvolarsi
; ma nel veder le bombole nel ghiaccio, / mandò presto da banda la
e col cimento del sole e del ghiaccio s'è aggiustata la dose dell'acquarzente
facilitare la marcia su terreno difficile (ghiaccio, neve, fango, terreno molle
quadri rossi e bianchi / lucido come un ghiaccio, il sofà vuoto. sinisgalli,
, che in seguito si trasformano in ghiaccio granulato e in ghiaccio bolloso.
si trasformano in ghiaccio granulato e in ghiaccio bolloso. -circo lunare: formazione
, e premuta da un argine di ghiaccio di tanta mole di grossezza, e di
rada, formata da minuti aghi di ghiaccio. tommaseo [s. v.
, e che si penetra in quel ghiaccio, ne mortifica il sapore per modo,
richieste a poter lavorare nell'acqua il ghiaccio. d'alberti, 213: * coagulo'
confinato o coesteso a una mole di ghiaccio: a misura che riceverà più o
assoluta disperata quiete delle parti di quel ghiaccio, sentirà dolore più intenso, che
che ne gli occhi avete / freddo ghiaccio divenga e cener vile. idem, 325
, 94: tra 'l foco e 'l ghiaccio fai cognazione, [iddio,]
. -anche: liquefare (neve, ghiaccio). intelligenza, 46: ed
. d. bartoli, 34-103: il ghiaccio: in un catino aperto, altro
i dorati coltroni di neve vortici di ghiaccio azzurro. e. cecchi, 6-306:
e quasi ancor piume e fiori di ghiaccio. marchetti, 2-22: s'alfin
abbandonati nelle piazze / sull'erba dura di ghiaccio? moravia, vii-230: tu sei
e col cimento del sole e del ghiaccio s'è aggiustata la dose dell'acquar-
baluardi e cortine e fortezze intere di ghiaccio, sovrapponendone gli uni a gli altri,
nella calca, come una pagliucola nel ghiaccio. de sanctis, lett. it
d. bartoli, 34-223: egli [ghiaccio] asciuga e strigne, altro non
ii-382: la natura dell'egoismo è un ghiaccio dell'animo; un freddo, un
il caldo della state, od il ghiaccio dell'inverno avessero tempo di concuocere,
febbraio, acciò abbia tempo di concuocersi pel ghiaccio. 5. raro. cuocere
semplice freddo della neve o del ghiaccio non basti a condensarla sotto i
pel fuoco, e si dilatasse pel ghiaccio. d'annunzio, iv-2-664: una
la rarefazione operò in questo corpo di ghiaccio, il boyle vide farsi a forza di
forza di condensazione dell'aria operata dal ghiaccio in un vaso di vetro. torricelli,
, 34-93: il galleggiar che fa il ghiaccio sempre a fior d'acqua, vuole
d. bartoli, 34-94: ogni ghiaccio apparisce pien d'aria: e ancorché
magalotti, 21-64: acqua ridotta col ghiaccio alla maggior freddezza che potesse ricevere,
solidificare per azione del freddo; diventare ghiaccio. dante, purg., 30-86
. ariosto, 43-102: s'infiamma il ghiaccio, e si congela il fuoco.
liquido umor suol congelarsi / in duro ghiaccio, e appena può disfarsi. carletti,
per effetto del freddo; rappreso in ghiaccio, ghiacciato. -per estens.:
graziosissima vista porgere, in durissimo ghiaccio congelato, pareva che tutto di
cella più fredda dove si produce il ghiaccio e vengono conservati i cibi più facilmente
, e tutto il vaso, e 'l ghiaccio ne andarono in conquasso. magalotti
) sino ad equilibrarsi le forze del ghiaccio al distenderlo, e dell'oro al repugnarlo
34-93: il galleggiar che fa il ghiaccio sempre a fior d'acqua, vuole
duo bramati fonti, / che stillan ghiaccio da l'alpestre vena / d'un indurato
e tenebrosi abissi, / foco, ghiaccio, contesa in mar profondo / de'
sopra la pecunia come il sole sopra il ghiaccio; che, del continuo, lo
son più freddo che no è 'l ghiaccio, / l'inverno de lo gran
più... un solido corpo di ghiaccio. redi, 16-iv-25: sopra la
]: e così solamente nel lieve ghiaccio, o nella fracida neve si convolgevano.
. oriani, x-14-168: -un po'di ghiaccio! - rantolò checco scosso da una
bartoli, 34-153: or questa sperienza del ghiaccio, m'ha tornato alla memoria un
8. sport. nell'hockey su ghiaccio la speciale copertura che serve a proteggere
un'ascensione sia su roccia sia su ghiaccio. -corda di sicurezza: la seconda
anello solidamente confitto nella roccia o nel ghiaccio, è fatta passare sotto la coscia sinistra
, in un'ascensione su roccia o ghiaccio, legati a una stessa corda.
avea prima che il freddo ne facesse ghiaccio? guglielmini, 12: grandi vacuità,
qual cagione dunque avverrà, che il ghiaccio del mar baltico non abbia sapor di sale
lungo e stretto andito tra rocce o ghiaccio. 12. sport. rettangolo che
baluardi e cortine e fortezze intere di ghiaccio. s. maffei, 5-4-175:
, 94: tra 'l foco e 'l ghiaccio fai cognazione, / così temperi insieme
mestieri ch'io facessi mettere i calzari da ghiaccio alla mia cotale, che, per
verde crine / frondeggia, e 'l ghiaccio fede a i gigli serba, / ed
un qualunque di que'gran pezzi di ghiaccio, egli galleggia e sovrasta al piano del
fosse un solido, e duro corpo di ghiaccio. segneri, iii-2-18: conservandoci [
, sul vetro verde, sul pungente ghiaccio dell'aria? buzzati, 1-292: giunse
3. come onomatopea del rumore del ghiaccio che si incrina. bali,
matopeica che indica lo scricchiolio del ghiaccio o del vetro o di altra
... l'incrinatura / il ghiaccio rabescò, stridula e viva. / «
o trasparenti (e ha l'aspetto del ghiaccio), con lucentezza vitrea o umida
fuoco, essa fondesi quasi come il ghiaccio. = voce dotta, lat
abitanti graziosissima vista porgere, in durissimo ghiaccio congelato, pareva che tutto di puro vetro
onde, / fiamme amorose sotto il ghiaccio asconde. caro, i-348: ripercotendo
. da xpóototxxo? 'cosa gelata, ghiaccio '. cristallite, sm. chim
già dagli antichi (che lo ritenevano ghiaccio indurito nelle viscere della terra) per
s'ingenera, sotto tramontana, di ghiaccio o d'altra cosa. bisticci, 3-443
greci è chiamato cristallo, ciò è ghiaccio. fr. colonna, 2-199: la
, lui essere stato acqua, poi ghiaccio, e finalmente quella limpidissima pietra in
don ferrante sapeva spiegare] come dal ghiaccio lentamente indurato, con l'andar de'
non se ved'altro che pruine e ghiaccio. lorenzo eie'medici, 55
otcxxxo *; 4 corpo congelato; ghiaccio '(cfr. xpòo <; 4
al punto critico, sotto una cornice di ghiaccio, che bisognava superare con delicato e
nelle piazze / sull'erba dura di ghiaccio, al lamento / d'agnello dei fanciulli
superficie di alcuni corpi (crosta di ghiaccio, crosta di terreno, crosta di
esempio di affidar a una crosta di ghiaccio sé e le forze del suo regno.
icch »... rincrinatura / il ghiaccio rabescò, stridula e viva. /
, = etimo incerto. nata in ghiaccio rimestandolo con un cucchiarino lungo, io (
/ che mi cuocono il cor in ghiaccio e 'n foco. boccaccio, iii-124
-cuore di ferro, cuore di ghiaccio, cuore di pietra, cuore di
così fredda! e un cuore di ghiaccio non può legarsi di nessun modo con un
novo cupido, / se non c'hai ghiaccio il core, / né ti manca
balli eseguiti nello sport del pattinaggio su ghiaccio 0 su rotelle).
che qual più forte per te ardi / ghiaccio è a rispetto a'miei boglienti dardi
] strettissimo, e a modo di ghiaccio era debole e pulito e sdrucciolente.
ed incoruttibil sepoltura / di eterno gemmeo ghiaccio invano il sole / tentò di deflorarla /
delatore / ed una trappola di verde ghiaccio. 2. disus. delatore
punto critico, sotto una cornice di ghiaccio, che bisognava superare con delicato e
settentrionali, quando son congelati sotto il ghiaccio per cagion del vento che v'è
ghiacci: fenomeno per cui masse di ghiaccio di un certo volume si spostano lentamente
. luzi, 63: scricchiola il ghiaccio / ed animali in ansia là sulla
, le nevi e le pruine e il ghiaccio. d. bartoli, 2-1-23:
, oltre le cime / dei deserti di ghiaccio senza foglie, i s'amplia
l'aurora. govoni, 2-122: il ghiaccio lo puoi battere e spezzare / fino
vitreo pulviscolo, / senza che il ghiaccio si desti dal suo sonno durissimo. bocchelli
{ diàccio). dial. rapprendersi in ghiaccio, congelare. machiavelli, 475
2. diventar freddo come il ghiaccio. cellini, 1-88 (208)
, agg. dial. rappreso in ghiaccio, ghiacciato, congelato. leonardo,
piedi. 3. coperto di ghiaccio. baretti, 3-255: anch'io
. di aspetto simile a quello del ghiaccio (vetri, cristalli, pietre dure,
l'artifiziosa similitudine ch'egli hanno col ghiaccio si chiamano volgarmente diacciati. targioni tozzetti
. luogo in cui si conserva 11 ghiaccio; ghiacciaia. biscioni [s
cioè il luogo dove si ripone il ghiaccio per conservarlo. = voce tose
diàccio1, sm. dial. ghiaccio. -per estens.: lastra di
. -per estens.: lastra di ghiaccio che, durante l'inverno, ricopre
bianco. = idiotismo toscano per ghiaccio (v.). diàccio2,
diàccio2, agg. dial. freddo come ghiaccio; ghiacciato, gelato. carena
gelato. carena, 2-245: « ghiaccio, diaccio », add., lo
ed è aggiunto in cosa rappigliata in ghiaccio o fredda come ghiaccio. tommaseo, i-329
cosa rappigliata in ghiaccio o fredda come ghiaccio. tommaseo, i-329: l'acqua
agg. dial. che ricorda il ghiaccio nell'aspetto della buccia e della polpa
. diaccióre, sm. dial. ghiaccio. tommaseo [s. v.
diaccióso, agg. dial. ricco di ghiaccio. magazzini, 15: il
quelle che si fanno sovra 'l ghiaccio ancora, quando fa dibisogno. ammirato,
sospiri al freddo core / rompete il ghiaccio che pietà contende '. andando il
. e dial. fondere (il ghiaccio), sgelare, disgelare. magalotti
dicesi dello sciogliersi che fa il ghiaccio. = comp. da di-con
ant. e dial. liquefatto (il ghiaccio), sgelato, disgelato.
dell'olio, che anche dappoi che il ghiaccio fu strutto e l'acqua uscita dal
. e letter. sciogliersi (il ghiaccio), sgelare. d.
'dighiacciare'. struggersi, e dicesi del ghiaccio e delle cose gelate. contrario di
= comp. da di-con valore privativo e ghiaccio (v.). dighiacciare2
= comp. da di-con valore rafforzativo e ghiaccio. dighiacciato (part. pass
ant. e letter. sciolto (il ghiaccio); sgelato, liberato dal gelo
esporlo, non più alla temperatura del ghiaccio che si fonde, ma a quella
spira / tepido vento si discioglie il ghiaccio, / tal ancor io mi sfaccio /
. d. battoli, 2-1-21: il ghiaccio vi s'incrosta sì grosso, e
). sciogliersi, disgelarsi (il ghiaccio, la neve, ecc.);
idrocarburo cristallizzato, di aspetto simile al ghiaccio; fu scoperto in un deposito di
piaghe mortali / e di fiamma e di ghiaccio insieme cinto, / e al fin
spirito mi manca - e torno in ghiaccio. -rifl. anonimo
su una parete di roccia o di ghiaccio per raggiungere la vetta. 3
picchi / de'mazzapicchi / dirompetelo [il ghiaccio] / sgretolatelo, / infragnetelo,
si dirompe sui sassi, guardate il ghiaccio che si cristalizza sui vetri disegnando forme
2. giocatore di hockey su ghiaccio. = deriv. da disco.
dì, che già discioglie / dal ghiaccio i fiumi. tasso, 14-12: poi
disciolveno e i torrenti / e il ghiaccio che pur dianzi era sì saldo.
spira / tepido vento si discioglie il ghiaccio, / tal ancor io mi sfaccio
intrepido il quale non si dovesse disciogliere come ghiaccio nella fiamma. carducci, 363:
/ il ferro. -disco sul ghiaccio: piastra di gomma vulcanizzata usata nel
vulcanizzata usata nel gioco del hockey su ghiaccio. 2. qualunque oggetto circolare,
. b. croce, i-1-339: il ghiaccio... si cristallizza sui vetri
che muta / siede la neve e il ghiaccio, e sconsolata / si diserta la
più si scalda l'umore / e fassi ghiaccio e cade con romore / perché si
encontenente e desfecese tutto come l'occhio del ghiaccio in uno grandissimo foco, e remasili
bentivoglio, 4-1118: fermati particolarmente dal ghiaccio bisognò che disfacessero ima delle loro navi
brodetto. -sciogliere (neve, ghiaccio, grandine). andrea da barberino
scolato dal- l'erbe tutto 'l destrutto ghiaccio e riasciutta la brinata e la guazza
disfaccia. boccaccio, vii-29: come il ghiaccio si disface / al sol, così
, 11: al tempo che il ghiaccio si comincia a disfare, ch'è nel
aprile, nessuno si fida nella grossezza del ghiaccio se non la mattina a l'alba
fiore / quando la sovragiungie fredura né ghiaccio. dante, conv., iv-xm-16
: sì come nel tempo chiaro il ghiaccio si disfà, così si disfaranno li
, 63: quando scricchiola il ghiaccio / ed animali in ansia là sulla
, ti priego, / con pianti il ghiaccio e con sospiri il foco. bandello
in piatti, / e giace in ghiaccio e si disfoga in foco. roberti
quadrata torreggiante mole / parea masso di ghiaccio: asta ei solleva / pari a quel
rete dei noccioli di creta raggrumati dal ghiaccio. 2. figur. miglioramento
e letter. sciogliersi (il ghiaccio); disgelare. biringuccio,
cominciano a ghiacciare, e '1 ghiaccio in alcuni luoghi diventa sì spesso
da dis-con valore di dispersione e ghiaccio (v.). disghiottire
poli / già non disgombra il sempiterno ghiaccio / il sol, perché alcun giorno
sostanza frigorifera (impedendo che si formi ghiaccio nelle tubazioni e nelle valvole o che
godibile immediatamente e in materia, rimane di ghiaccio. de roberto, 43: -fate
d'acqua fangosa, un mestio di ghiaccio, di frane e di pantani che
pioggia e da vento, / grandine ghiaccio e neve, / seguita il vecchio
/ che gliel tagliò come fusse di ghiaccio, / e di più bene ancora lo
, 352: amore tolse quel freddo ghiaccio che gli passò nel cuor con la virtù
253: alcuna volta ancora osservando il ghiaccio molto sodo e la giornata ben disposta
: la natura dell'egoismo è un ghiaccio dell'animo; un freddo, un congelamento
, condizioni amendue contrarie e dissolutrici del ghiaccio. tommaseo [s. v. j
: l'acqua bevuta, e quella del ghiaccio masticato e disciolto, giugnevano al ventricolo
, squagliare (la neve, il ghiaccio). simintendi, 1-97: lo
le crete inumidite nei punti dove il ghiaccio, dissolvendosi, le bagnava o erano
di lieve si disfae sì come il ghiaccio. capcllano volgar., i-65: cosa
gocciole d'un sudore freddo com'un ghiaccio. grazzini, 2-124: la
stilla in pianti, / e giace in ghiaccio e si disfoga in foco. d'
inciso / col brumale suo dente avrallo il ghiaccio, / onde sciolto così sotterra porti
, che se non si spianava il ghiaccio, non si poteano distendere i padiglioni
/ la giovanetta, e freddo come ghiaccio / il suo caro zerbin restare in
. di refrigerare continuamente, o con ghiaccio o con acqua gelata, le parti
distrugger fra noi la neve e 'l ghiaccio, / esca il coltivator del chiuso
michelangelo, i-12: nel foco el ghiaccio, /... si distrugge
si dileguarono e distrussero, come lo ghiaccio dinanzi al fuoco. crescenzi volgar.
del mondo errante e morto, il ghiaccio, il sasso / distruggi e rompi
liquefatta. -fuso (il ghiaccio, la neve). aretino,
scolato dal- l'erbe tutto 'l destrutto ghiaccio e riasciutta la brinata e la guazza
cresca in me, quanto il fier ghiaccio in costei. boiardo, 1-21-63:
gambe e senza braccia sui finti lastroni di ghiaccio, divincolando il corpo nero e luccicante
d'acqua fangosa, un mestio di ghiaccio, di frane e di pantani che metteva
che vibrò l'audace / picca tra ghiaccio e ghiaccio, il domatore / de
vibrò l'audace / picca tra ghiaccio e ghiaccio, il domatore / de la montagna
marino] sempre sonnacchioso giacente sopra il ghiaccio, e con tutto ciò il suo
, evitando di guardarsi, parole di ghiaccio che mettevano del ghiaccio tra di loro.
, parole di ghiaccio che mettevano del ghiaccio tra di loro. baldini, i-26
. padula, 452: ignorano il ghiaccio, le nasse, la sagena, le
, che li zoccoli o scarpini ferrati a ghiaccio; ma chi abbiglierà un bifolco
quadrata torreggiante mole / parea masso di ghiaccio: asta ei solleva / pari a quel
, / al piede, teso ghiaccio che s'incrina; / e dunque non
di già coperte le acque di durissimo ghiaccio. d. battoli, 26-26: l'
: l'acque, rapprese in durissimo ghiaccio, non corrono altrimenti che a viva forza
alle fiamme, e poi a un crudelissimo ghiaccio, e nel'acque gli facevano divenir
. govoni, 2-122: il ghiaccio lo puoi battere e spezzare / fino a
vitreo pulviscolo, / senza che il ghiaccio si desti dal suo sonno durissimo.
ii-120: tra 'l foco e 'l ghiaccio fai cognazione, / così temperi insieme il
magno], 276: ancora che il ghiaccio all'ora abbia più di sei o
, 275: quando eccoti che [il ghiaccio] mi si ruppe sotto così altimprovviso
osso di seppia / della luna di ghiaccio effervescente. 3. figur
come se posassi i piedi su un ghiaccio mobile. jahier, 46: intanto il
nelle piazze / sull'erba dura di ghiaccio? 3. pianta erbacea commestibile
e la chiude con un suggello di ghiaccio. -bestemmia ereticale: la forma
sotto gli orecchi, la cuffia col ghiaccio è adattata sul capo; si praticano
per l'attrito delle masse di ghiaccio (o anche per l'azione del vento
del mondo errante e morto, il ghiaccio, il sasso / distruggi e rompi al
/ e da la vista del liquido ghiaccio, / venisse a l'esca,
remotissima da temperamento per lo freddo del ghiaccio, lo quale è mortificativo. guicciardini
silenzio così puro sull'immacolato candore del ghiaccio. d'annunzio, iii-1-1113: gli
: erano esposti a le pruine, al ghiaccio, / al torbido spirar d'orridi
incendioso cielo, / avrà tra 'l ghiaccio ogn'or e tra l'ardore / immobile
3. sport. nel pattinaggio artistico su ghiaccio, una delle 17 figure di scuola
saprei assegnare alcuna essenzial differenza fra 'l ghiaccio naturale e quello artificiale. muratori,
ella ne face / di state un ghiaccio, un foco quando inverna? / ella
dall'uomo bestia caschiamo fino all'uomo ghiaccio, all'uomo pietra, a un
di poesia diversa che pure iscorreva sotto il ghiaccio del convenzionalismo. -dall'estrinseco:
, 4-314: il sole / dissolve il ghiaccio, e l'alta- mente estratte /
ond'io sarò come nel foco el ghiaccio / che si distrugge e parte e non
, chi le verdi ombre everse in ghiaccio / veggio. = voce dotta,
ch'ella fabricasse tanto alto su il debolissimo ghiaccio del mio giudizio. baldi, 384
: era ne la stagion che 'l ghiaccio perde / da le viole, e 'l
vi-1-144: per corrispondere a romper il ghiaccio, che già mosso vedeva intenerirei, avrebbe
e sereno, le nevi indurite in ghiaccio facilitavano il passo. [sostituito da
al fianco / e il falcetto di ghiaccio / il contadino monta sulla scala.
fredda falda / quanto si stilla in me ghiaccio e sudore. -letter. onda
1-84: bel fiume, alor ch'ogni ghiaccio si sface, / tanta falda non
come metallo, vetro, pietra, ghiaccio, ecc.). caro,
glaciali, formato dalla disgregazione operata dal ghiaccio e dai materiali morenici del fondo.
acqua fangosa, un mestio di ghiaccio, di frane e di pantani che metteva
in quel che la palla tocca il ghiaccio. baretti, 3-67: tutte insomma
/ che sente il sangue suo di ghiaccio farsi. d'annunzio, v-1-229:
male e, dove era sodo e ghiaccio, di sdrucciolare ed andar dio sa
non trova che ombre di cielo sul ghiaccio, / fondono serpi fatue e brevi
dolci occhi, e rappresi / da febbrifero ghiaccio 1 nervi diero / inordinato corso ai
il verde crine / frondeggia, e 'l ghiaccio fede ai gigli serba. morando
verno / vede al sol mattutin disfarse il ghiaccio. casti, 311: in quanto
il nostro clima, e che 'l ghiaccio e la neve / cuopron la terra.
vacilla, / al piede, teso ghiaccio che s'incrina; / e dunque non
, 4. -40: grossi lastroni di ghiaccio, di un colore spento, tra
raggi del sole, ora la brina del ghiaccio, senza fatica fende la terra,
de'cavalli si possino fermar sopra il ghiaccio, ch'è si sdruccioloso, che non
più dura e... d'un ghiaccio più cristallino ed asciutto.
passaro i fossi su pe 'l fermo ghiaccio, / e puoser più bandiere per le
negri, 247: tagliano perciò il ghiaccio a scarpa con l'asta ferrata, e
, che li zoccoli o scarpini ferrati a ghiaccio. verga, 4-210: un odore
. pananti, i-276: masse eterne di ghiaccio, acque perenni, / dalla mano
regolamentari del giuoco. -pattino da ghiaccio; ramponi da montagna. crusca [
alla scarpa per camminare o strisciare sul ghiaccio. comisso, 12-100: nella stalla dell'
, bombe, zappette, ferri da ghiaccio, scatole per le maschere con sopra scritto
fossero antichissimi ordigni, quei ferri da ghiaccio erano così primordiali e non ricordavo di
l'arte con seco e seppe il ghiaccio e 'l foco / e l'umido e
in bollori o rappresa in croste di ghiaccio, a ministrare gl'immortali tormenti.
, 22-304: ivi la crosta del ghiaccio fiaccò, e la carrozza e i
carrozza e i cavalli, tra sul ghiaccio e in acqua, né potevano andar
ficcherebbono tutte nel fango, e per lo ghiaccio correrebbono troppo. boccaccio, dee.
, a mordere e a urlare sul ghiaccio infinito. 2. selvaggio, barbaro
nelle piazze / sull'erba dura di ghiaccio, al lamento / d'agnello dei fanciulli
bresciani, 99: il banco di ghiaccio... veniva giù a mano
'filaia 'paventosa di montagne di ghiaccio altissime e immote come giganti a guardia
, erano tutte raggiate di candelotti di ghiaccio, a filamenti e a gocce come le
filiazióne2, si. massa di ghiaccio che si stacca da un ghiacciaio,
con un balzo improvviso, della massa di ghiaccio. filibèrto, sm. moneta
che vacilla, / al piede, teso ghiaccio che s'incrina. gobetti,
leggero di lana. -nel pattinaggio su ghiaccio, ciascuna delle due estremità della lamina
vicine, ma poste amendue tra il ghiaccio e l'arsura, tra i due
la pioggia, come una spruzzaglia di ghiaccio tritato fine. -struttura fine:
. fontanella, iii-364: attuffato nel ghiaccio, esposto a l'oro / generoso lieo
appannamento che fanno i vetri attorniati dal ghiaccio. l. bellini, 5-1-
sulla tavola, porsi il piatto del ghiaccio alla tedesca di destra, versai il
neve, formati di minuti aghi di ghiaccio che si riuniscono in gruppi
tasso, 13-ii-130: pria neve e ghiaccio a la stagion de'fiori / verranno,
che, unificandosi, dànno luogo al ghiaccio bolloso opaco del ghiacciaio.
stette fiso ne la neve e nel ghiaccio. v. franco, 219:
: l'acqua bevuta, e quella del ghiaccio masticato e disciolto, giugnevano al ventricolo
1 -ded.: altri parlò del ghiaccio e del lavoro / mirabil di natura,
e senza braccia sui finti lastroni di ghiaccio, divincolando il corpo nero e luccicante,
fredde notti del verno fa una foglia di ghiaccio su'vetri delle finestre coll'umido accidentale
, od altro senti / in mezzo al ghiaccio di cotante fole? praga, 2-70
io [il tonno], rinvenuto dal ghiaccio fondente in pescheria a narrar la sua
non la riscaldava abbastanza da fondere il ghiaccio rappreso attorno al suo cuore. -ant
del sole (la neve, il ghiaccio). giacomo da dentini, 14-147
amor rimane, / e volge tutto in ghiaccio il primo ardore. c.
. 18. aeron. formazione di ghiaccio: incrostazioni di ghiaccio che si formano
. formazione di ghiaccio: incrostazioni di ghiaccio che si formano sulle eliche, nelle prese
redi, 16-vi-180: egli ha un ghiaccio nello stomaco, e una fornace nelle
era altissima e profonda: dove il ghiaccio era oltre a misura grosso, non
(il freddo); spesso (il ghiaccio). giamboni, 95: hawi
: hawi freddo grandissimo e neve e ghiaccio fortissimo. g. villani, 10-193:
magno], 11: questa fortezza di ghiaccio, ancor ch'ella sia grande,
acca demici sono formare col ghiaccio sul neva fortini e poli
] a tutta forza un pezzo di ghiaccio o di legno. pirandello, 5-263
fanciulla, per produrre una fossa di ghiaccio fra le tre femmine. manzini,
perfettamente (come l'ambra o il ghiaccio). -per estens.: processo
bartoli, 3-87: l'aria compressa nel ghiaccio, se un calore estrinseco ne rinforza
la liscezza e fragilità somigliano sottili lastre di ghiaccio. foscolo, xviii-38: io bevo
miglia di lontano gli alti scoppi del ghiaccio che si frange. baretti, 2-313
comp. dall'imp. di frangere e ghiaccio. frangigramolatrice, sf. macchina
sommo contento, que'pezzetti e frangimenti di ghiaccio che a caso con l'acqua dentro
, 1-ii-407: quella spietata insidia del ghiaccio... a tratti irta di
si dice delle bevande con entro il ghiaccio ridotto a neve, sbattute da frullo elettrico
particolare di 'preparare una bevanda col ghiaccio '. fr appoggiare, tr
12-257: scivolai sopra una lingua di ghiaccio, caddi, mi fratturai un piede.
vi-130: costanza si levò qual freddo ghiaccio / ch'appena per dolor si sostenea.
: vorrei col foco mio quel freddo ghiaccio / intepidire, e rimpastar col pianto /
armato / di pensier tristi e freddo ghiaccio il core, / girmen senza sospetto ornai
tentare, e toccandolo il trovò come ghiaccio freddo. pulci, 1-41: sappi che
la donna, benché sia fredda qual ghiaccio, / tende d'amor l'insidiosa rete
); trova impiego nella fabbricazione del ghiaccio artificiale, nella conservazione di derrate alimentari
fiore / quando la sovragiungie fredura né ghiaccio. dante, inf., 31-123:
/ che almeno avremmo questa state il ghiaccio. passeroni, i-2-41: un gran prurito
sport invernali (sci, hockey su ghiaccio e a rotelle, pattinaggio) per rallentare
in luoghi freddi, di conservarsi nel ghiaccio o di essere sugoso (cibi, bevande
16-i-n: infragnetelo, / stritolatelo [il ghiaccio], / finché tutto si possa
, o nell'acqua fredda o in ghiaccio, perché si conservi meglio (per
63: quando poi dalle regioni del ghiaccio scendete alle chine erbose, trovate..
, e fatti al sole un ghiaccio. boiardo, canz., 109:
misture di acidi e di sali col ghiaccio e la neve, o di acidi
eterno / fiegra caliginosa in mezzo al ghiaccio, / dalla guerra del ciel naque l'
della sua più sforzosa fuga sopra del ghiaccio. giusti, 4-i-202: chi nacque
fosse abbattuto a cavar la palla dal ghiaccio in quell'istante che l'acqua pigliava
strada era coperto da un velo di ghiaccio, e dai tetti delle casette basse fumiganti
grandi dimensioni sostenuto da una colonna di ghiaccio che emerge dalla superficie di un ghiacciaio
iii-93-12: fàimi [amor] dimorare in ghiaccio e 'n foco, / e di
nessuno può aver » idea né del ghiaccio dello stadio algido, né del fuoco
1-76: so che non foco, ma ghiaccio eravate, / o mie candide fedi
ad una massa di 500 libbre di ghiaccio facesse alcun sensibil ripercotimento di freddo in
l. martelli, 1-13: il ghiaccio e la neve / cuopron la terra e
e quasi ancor piume e fiori di ghiaccio. arici, i-13: picciol dal
condensano in leggeri aghi o strati di ghiaccio, che assumono talora forme fantastiche e
il ghiaccio sugli alberi. voce usitata a boscolungo e
, con cui si cammina per sopra il ghiaccio. giannone, 77: si fece
biolina s'era raggelata in tanti aghi di ghiaccio. pasolini, 3-120: nel
acqua calda, e l'altra nel ghiaccio freddandosi, furono rotti i colli sotto
boccie d'acqua garantita potabile, il ghiaccio, la frutta. 4.
, foglie di gardenia / sul nero ghiaccio dell'asfalto! moravia, i-268:
. gallo, i-2-219: al tempo del ghiaccio pigliamo con le reti grandi delle anitre
gelaménto, sm. ant. il divenire ghiaccio; raffreddamento. trattato dei cinque
. essere, anche avere). diventare ghiaccio, ghiacciare; congelare, congelarsi.
or entri in cuore, ancorché di ghiaccio, alcuna lieve considerazione dell'eternità,.
6. tr. trasformare in ghiaccio; far diventare gelido. -in senso
ghiaccio', deriv. da gelu 'gelo, ghiaccio; freddo'; cfr. fr.
temperatura, che provoca la formazione di ghiaccio o di brina persistente e pindurimento del
2. terreno ghiacciato, distesa di ghiaccio. dante, inf., 33-91
. 9. ant. ghiaccio; acqua o altra sostanza congelata.
colore prediletto in un bicchiere colmo di ghiaccio in briciole. = comp. da
; superi, gelatìssimo). diventato ghiaccio, ghiacciato (l'acqua o un altro
); trasformato in un blocco di ghiaccio (la neve). latini
... a camminare su per lo ghiaccio. maia materdona, iii-317:
brina, / e gli scudi incrostava il ghiaccio. leopardi, 258: il
-letter. vetro gelato: strato di ghiaccio. e. cecchi, 3-64:
... penetrava la crosta del ghiaccio, un discorso sommesso di bisbigli,
gelato. -coperto di gelo, di ghiaccio, di ghiacciai (un terreno,
che si giace / mai sempre in ghiaccio et in gelate nevi. machiavelli,
siroppo, e rese molto fresche con ghiaccio, a uso di rinfresco nella estate.
un'antica opinione, era costituito da ghiaccio fortemente indurito). - anche al
se quant'entra nel tuo cuore di ghiaccio non divenisse tosto gelato; credi tu che
brinata. -in senso concreto: ghiaccio, brina. -anche al figur.
, piante) formando un rivestimento di ghiaccio liscio e limpido (che arreca danni
gravissimi alle colture); tempesta di ghiaccio. 3. marin. alterazione subita
). ghiacciato; freddo come il ghiaccio; che ha una temperatura molto inferiore
-coperto di gelo, di neve e ghiaccio (un monte, una catena di
-sostant. gelo. -in senso concreto: ghiaccio, terreno ghiacciato. - anche al
gelido e oggi mi diceva: -solo il ghiaccio conserva. l'artista deve essere di
temperatura, che provoca la formazione di ghiaccio, di brina persistente e l'indurimento
o°c (e si dicono giorni con ghiaccio permanente quelli in cui la temperatura massima
2. letter. in senso concreto: ghiaccio; distesa di terreno ghiacciato; ghiacciaio
: di quale ventre è venuto lo ghiaccio? e lo gelo del cielo, chi
con valore aggettivale): coperto di ghiaccio, ghiacciato. -anche: che ha
-anche: che ha la brillantezza del ghiaccio (un diamante). bartolinì,
); fruscio, crepitio (del ghiaccio, di un tessuto). battista
monti]... gemmanti del ghiaccio perenne. carducci, 680: sotto
: di quale ventre è venuto lo ghiaccio? e lo gelo del cielo,
del carbone). -generatore di ghiaccio: il complesso di macchine e apparecchiature
e apparecchiature per la produzione di ghiaccio idrico. = voce dotta, lat
, ecc. anche uno strato di ghiaccio). simintendi, 2-2-24: ordinano
, 21-101: cavammo subito la palla dal ghiaccio, e trovammo l'acqua rappresa in
fa freddo nel cuore / più del ghiaccio dei fossi con la luna.
e letter. che è proprio del ghiaccio, che ha natura di ghiaccio;
del ghiaccio, che ha natura di ghiaccio; molto freddo, gelato.
. ant. e letter. ghiaccio; distesa di ghiaccio; pezzo di ghiaccio
letter. ghiaccio; distesa di ghiaccio; pezzo di ghiaccio. francesco
ghiaccio; distesa di ghiaccio; pezzo di ghiaccio. francesco da barberino, 240
muniti di ramponi per non scivolare sul ghiaccio (un cavallo). anonimo,
* glacia (variante di glaciès 'ghiaccio '); per il n. 4
isolato, in cui è posto il ghiaccio (o anche la neve) raccolto durante
, donde si tolgono i pezzi di ghiaccio per riporgli nelle conserve propriamente dette '
acqua fino ad una certa altezza per fame ghiaccio e magari pattinarvi sopra. orioni,
comune, e doveva dare gratuitamente il ghiaccio ai malati. bocchelli, 1-ii-278: aveva
temperatura prodotta dalla presenza di blocchi di ghiaccio (e oggi è sostituito dal frigorifero)
fis. ghiacciaia naturale: accumulo di ghiaccio di origine terrestre, prodotto cioè dal
estens., ogni grande accumulo di ghiaccio su fondo continentale. 4. la
continentale. 4. la distesa di ghiaccio in cui, nelpinferno dantesco, sono
ghiacciàio, sm. distesa naturale di ghiaccio dovuta all'accumulo di neve meteorica che
(detta firn), poi in ghiaccio bolloso opaco e biancastro (a causa
di molta aria), infine in ghiaccio compatto e trasparente, bianco o leggermente
neve si accumula e si trasforma in ghiaccio (ed è situato sopra il limite
scarico o lingua, in cui il ghiaccio si muove verso valle, presentandosi secondo
stratificata in cui si succedono strati di ghiaccio puro e strati di ghiaccio terroso.
strati di ghiaccio puro e strati di ghiaccio terroso. arici, i-341
tipi ', cioè le grandi masse di ghiaccio che dipendono da un 'circo '
sm. chi tiene una rivendita di ghiaccio. baldini, 3-108: lo sciopero
ighiàccio; aus. essere). diventare ghiaccio, congelarsi (l'acqua, la
altri, passaro il ponte sopra il ghiaccio. soderini, iii-190: sopra i
non ci diè. -coprirsi di ghiaccio (la superficie di un corso d'
secondo un'antica opinione era costituito da ghiaccio fortemente indurito). -anche con la
. 4. tr. far diventare ghiaccio, coprire di ghiaccio. lancellotti
. far diventare ghiaccio, coprire di ghiaccio. lancellotti, 565: freddo in
lat. tardo glaciàre, da glaciès * ghiaccio '; cfr. la forma toscana
costituita da una miscela di sciroppo con ghiaccio tritato. savinio, 1-138: sbarcati
. e dial. giazzato). diventato ghiaccio; congelato (l'acqua, la
era ghiacciato, e passassimo sopra il ghiaccio con li carri. mamiani, 1-120:
-indurito dal gelo, coperto di ghiaccio (il terreno). crescenzi
-sostant. plur. ant. ghiaccio, gelo. vasari, i-104:
. d. bartoli, 3-22: il ghiaccio... ghiaccia il vin gagliardo
tumide chiome. -che è immerso nel ghiaccio (una persona: e si riferisce
. operaio che lavora alla produzione del ghiaccio assistendo le macchine
nel ghiaccino. = dimin. di ghiaccio; cfr. forma toscana diaccino (v
'ferretti alle scarpe per non scivolare sul ghiaccio '». ghiàccio1 (ant
stato solido (ed è detto propriamente ghiaccio idrico) ', si forma alla
a straripamenti e alluvioni). - ghiaccio fossile: proviene da ghiacciai sepolti in
di grossa mole). -generatore di ghiaccio: v. generatore, n.
che si giace / mai sempre in ghiaccio et in gelate nevi, / tutta
. velluti, 180: con molto ghiaccio per raffreddare i vini. storie pistoiesi,
fanti passarono gli fossi su per lo ghiaccio, perocché in quel tempo gli fossi
, 4-2-12: avrei creduto piuttosto il ghiaccio esser acqua rarefatta che condensata. d
saprei assegnare alcuna essenzial differenza fra 'l ghiaccio naturale e quello artificiale. pindemonte,
brina, / e gli scudi incrostava il ghiaccio. nievo, 1-323: per tutto
tutto era... un mestio di ghiaccio, di frane e di pantani che
12-257: scivolai sopra una lingua di ghiaccio, caddi, mi fratturai un piede
-pezzo o frammento o incrostazione di ghiaccio. berni, 12-48 (i-314)
,... più lucida che 'l ghiaccio. più dolce che l'uva matura
. boccaccio, vii-29: come il ghiaccio si disface / al sol, così mi
gocciole d'un sudore freddo com'un ghiaccio. cammelli, 292: io me disfaccio
acqua, o al sole il ghiaccio. ariosto, 2-10: tagliai fusberta [
osso a tacciar ne va che par di ghiaccio, / e lascia al saracin stordito
in amor fredda / via più che 'l ghiaccio. a. verri, i-94:
il quale non si dovesse disciogliere come ghiaccio nella fiamma, se aprissi il baratro
qualche cosa di lucido, come il ghiaccio. 2. plur. ant.
. cecco d'ascoli, 496: ghiaccio piove la stagione estiva. baldi,
l'estiva arsura, / di freddissimo ghiaccio il ciel s'accampi. malpighi, 40
fiore / quando la sovragiungie fredura né ghiaccio. bibbia volgar., viii-36: benedicete
volgar., viii-36: benedicete, ghiaccio e freddo, al signore; lodatelo e
isaac volgar., 1-89: il forte ghiaccio... di subito rompe le
sono in gran parte state consumate dal ghiaccio. tasso, 8-2-5: erano esposti
: erano esposti a le pruine, al ghiaccio, / al torbido spirar d'orridi
libia al sole o della scizia al ghiaccio, / la sposa il core ed alessandro
assai meglio al caminetto di parigi che al ghiaccio di russia. -per metonimia:
nelle contrade fredde fatti al tempo del ghiaccio. alamanni, 6-21-8: tosto trionfatore
sarà tornato, pria che parta il ghiaccio. folengo, ii-38: l'aura suave
occidental spirando / riporta i fiori e 'l ghiaccio mette in bando. -in
: cessate le nevi, continuava 11 ghiaccio tanto strettamente condensato e la terra perciò
/ e da la vista del liquido ghiaccio, / venisse a l'esca.
ma già morte il mio dì nel ghiaccio scrive, / e rammentar dal divin sol
e trionfante la morte andare del suo ghiaccio spargendo il petto dei vivi.
mi si scoverse onde mi nacque un ghiaccio / nel core; et evvi ancora,
correr m'intesi e per le gote il ghiaccio. -ghiaccio e fuoco: per
fiamma e 'n pena e 'n ghiaccio mi rinovo. cino, iv-228 (107-12
.. / e fàimi dimorare in ghiaccio e 'n foco, / e di pianto
e sentirsi esser in caldo e in ghiaccio, in dubbiosa speranza, in dolor certo
ferito petto ognor dar loco / ora al ghiaccio, ora al fuoco, e amare
, / e 'l foco e 'l ghiaccio, ond'ogni ben nat'alma / ferita
. testi, i-103: avrà tra 'l ghiaccio ogn'or, e, tra l'
fa 'llumare, / ed incende tra lo ghiaccio: / quell'è lo foco
: allor fia un dì madonna senza 'l ghiaccio / dentro, e di far senza
amor rimane, / e volge tutto in ghiaccio il primo ardore. bandello, ii-1109
. bandello, ii-1109: i'che di ghiaccio al cor un duro smalto / tenea
: terz'anno è già che in ozioso ghiaccio /... / viver mi
volge a'liberali del 21 e trova ghiaccio. pratolini, 6-27: non la riscaldava
la fede] abbastanza da fondere il ghiaccio rappreso attorno al suo cuore.
umile stanza mi serrò il capo nello stesso ghiaccio trasparente. -nel linguaggio ascetico
iii-278: io non sentiva altro che ghiaccio, tristezza e amaritudine. rota, 1-1-133
del mondo errante e morto, il ghiaccio, il sasso / distruggi e rompi al
ardente ne'tiepidi, rompeva il duro ghiaccio negli ostinati, invitava a modestia i dissoluti
immobilità. foscolo, xvi-491: il ghiaccio della povertà lo ha colto...
memoria: / fatta di tempo ucciso e ghiaccio nero, / nulla immobile, tenebroso
un modo non è freddezza, è ghiaccio. manzoni, 1132: e sentono
, od altro senti / in mezzo al ghiaccio di cotante fole? carducci, iii-9-194
essi [versi] la neve e il ghiaccio, per farne un po'meglio spiccare
fogazzaro, 2-300: v'era un ghiaccio nella stanza; nessuno parlava forte.
7. meteor. tempesta di ghiaccio: gelicidio. 8. tecn.
. 8. tecn. vetro di ghiaccio: v. vetro. 9.
. 9. marin. battello da ghiaccio: battello a vela da diporto,
per potere sia navigare sia scivolare sul ghiaccio. 10. tipogr. impressione a
. 10. tipogr. impressione a ghiaccio: quella che è fatta senza indoratura
dorarle. 11. chim. ghiaccio secco: anidride carbonica allo stato solido
in ogni parte trasparente, ma nel ghiaccio molto più. gemelli careri, 1-iii-2
di bell'acqua... senza ghiaccio, e, s'egli è squadrato,
13. locuz. -accendere il fuoco nel ghiaccio: suscitare la passione amorosa in persona
accendere fuoco nel ghiazzo. -bere in ghiaccio: bere bevande fresche, gelate.
sapendo che gli piaceva il bere in ghiaccio, gl i mandò a regalare una
di vari scelti vini. -di ghiaccio (con valore aggettivale): freddo,
/ non molto caldo e non anco di ghiaccio. caporali, ii-64: ecco,
coi crin di neve e i piè di ghiaccio / e le labbra dal vento maltrattate
232: talora con la sua mano di ghiaccio sopravviene il disinganno. sinisgalli, 9-39
piedi sulla brace / e la testa di ghiaccio. -insensibile, indifferente; privo
certo che io credo e sarafini di ghiaccio, se non credo che costei l'ami
pensi ch'io sia un uom di ghiaccio. varano, 50: misera il sen
il sen, che mi parea di ghiaccio, / arse improvviso ai lusinghieri sguardi /
se quant'entra nel tuo cuore di ghiaccio non divenisse tosto gelato, credi tu
parole indifferenti,... parole di ghiaccio che mettevano del ghiaccio tra di loro
. parole di ghiaccio che mettevano del ghiaccio tra di loro. bonsanti, 2-238:
dubbio, ma anche a un cuore di ghiaccio. -essere, sembrare di ghiaccio,
di ghiaccio. -essere, sembrare di ghiaccio, un pezzo o una statua di
, un pezzo o una statua di ghiaccio; essere freddo come o più del
; essere freddo come o più del ghiaccio; avere il ghiaccio nelle midolle: essere
o più del ghiaccio; avere il ghiaccio nelle midolle: essere insensibile agli affetti
qual più forte per te ardi / ghiaccio è a rispetto a'miei boglienti dardi.
: io nel cor via più freddo che ghiaccio / ho di gravi pensier tali una
: io son di foco e voi di ghiaccio, / voi séte in libertade ed
sì m'accendete, / se tutta ghiaccio sete? l. a dimari,
180: la donna benché sia fredda qual ghiaccio, / tende d'amor l'insidiosa
gambe gonfie, che doveva avere il ghiaccio nelle midolle, fosse suscettibile d'un
hanno più senso; sono come di ghiaccio; non pensano più all'amore.
era dura, fredda, un pezzo di ghiaccio. landolfi, 3-31: -sei una
landolfi, 3-31: -sei una statua di ghiaccio, -disse forte a lucrezia, e
tu stimi c'un uom sia di ghiaccio ». ariosto, 16-53: parve più
: parve più freddo ogni pagan che ghiaccio; / parve ogni scotto più che
fiamma caldo. -essere un ghiaccio al cuore: rendere impassibile di fronte
/ mi fu dur smalto e fredo ghiaccio al core, /... /
, 1-228: questo subito apparimento fu un ghiaccio al cuore del galantuomo, il quale
punto. -fare qualcuno o vanimo di ghiaccio, tenerlo in ghiaccio, stringere in
o vanimo di ghiaccio, tenerlo in ghiaccio, stringere in ghiaccio il sangue a qualcuno
, tenerlo in ghiaccio, stringere in ghiaccio il sangue a qualcuno: renderlo insensibile
ogn'alma / or fai d'un ghiaccio, or gai d'un foco ardente.
stringe agli egizi il freddo sangue in ghiaccio. manso, 1-72: il flemma.
.. rende quasi insensato e freddissimo ghiaccio l'uomo alle fiamme d'amore,
di gielo, / già fammi tutta un ghiaccio. n. villani, i-3-16:
i-3-16: occupa il sangue ai cittadini un ghiaccio. imbriani, 2-165: fatemi di
. imbriani, 2-165: fatemi di ghiaccio, fatemi di sasso; ch'io
rimanga immobile. -fare il ghiaccio all'intorno', circondarsi di ghiaccio:
il ghiaccio all'intorno', circondarsi di ghiaccio: suscitare senso di disagio con un atteggiamento
quell'aria triste e severa che faceva ghiaccio all'intorno, con la parola lenta e
vere, non riuscivano a rompere il ghiaccio di cui leontina, il più delle volte
-farsi, diventare, restare un ghiaccio; sentire il ghiaccio nelle vene',
, restare un ghiaccio; sentire il ghiaccio nelle vene', sentire il cuore, il
il cuore, il sangue farsi di ghiaccio: restare attonito; allibire di orrore
lo spirito mi manca -e torno in ghiaccio. sacchetti, 6: vegomi cieco
fiamma aceso, / e sento il ghiaccio ad ogni senso e vena. sannazaro,
m'ha lacero, / divento un ghiaccio, e di null'altra curomi, /
/ onde mi sento il cuor farsi di ghiaccio. berni, 1-51 (i-18)
i-18): immobil restò qual marmo o ghiaccio. della casa, 5-i-41: a
ripensando, che m'avanza, e ghiaccio / gli spirti anch'io sento e
/ che sente il sangue suo di ghiaccio farsi. testi, ii-78: lì
tra l'erbe; ei si riman di ghiaccio. leopardi, 16-42: con sua
lo strinse la sciaura, e in ghiaccio è volto / nel fior degli anni.
, machiavellico,... rimane di ghiaccio. -ferrare a ghiaccio: applicare
rimane di ghiaccio. -ferrare a ghiaccio: applicare agli zoccoli dei cavalli ferri
di ramponi per evitare che sdrucciolino sul ghiaccio; munire di chiodi una scarpa per
che li zoccoli o scarpini ferrati a ghiaccio. -mettere del ghiaccio fra qualcuno
ferrati a ghiaccio. -mettere del ghiaccio fra qualcuno: provocare freddezza, ostilità
, evitando di guardarsi, parole di ghiaccio che mettevano del ghiaccio tra di loro
, parole di ghiaccio che mettevano del ghiaccio tra di loro. -rompere il
tra di loro. -rompere il ghiaccio: sciogliere l'insensibilità. petrarca
al freddo core, / rompete il ghiaccio che pietà contende. -risolversi dopo
: ma troppo indugiano a rompere el ghiaccio. g. f. bini, i-270
negligenza, che pure ho rotto questo ghiaccio, il quale era sì duro,
italia, il quale osi di rompere il ghiaccio e far davvero le riforme..
buono. mi è duro a rompere il ghiaccio; quando ho cominciato bene, allora
se non mi fusse stato rotto il ghiaccio innanzi da discreti, giudiziosi e valenti
aggiongendo che per corrispondere e romper il ghiaccio, che già mosso vedeva intenerirsi,
col mezzo del suo ambasciatore rompesse il primo ghiaccio nell'introdurre il trattato del papa.
non so quale delle due ruppe il ghiaccio. bandi, 241: tra poco
e noi gli verremo dietro appena il ghiaccio sia rotto. -iniziare, avviare una
il canonico credette di dover rompere il ghiaccio: -don santo, sedetevi qua. avvicinatevi
, il-i-mo: tanto per rompere il ghiaccio, mi domandò se avessi nulla stampato
, 249: tutti sorrisero e il ghiaccio si ruppe. -rompere, rompersi
ruppe. -rompere, rompersi il ghiaccio fra qualcuno: cessare o far cessare
ragazza, dopo la prima rottura del ghiaccio tra noi, c'eravamo alzati, poi
: era contento di avere rotto il ghiaccio tra la madre e quella donna,
donna facile. -rompere il ghiaccio a qualcuno: aprirgli la strada
lo stesso cardano ha rotto il ghiaccio su questo punto a quelli che hanno scritto
era un pazzo. -rompere il ghiaccio con qualcosa: prendervi confidenza,
oramai colla filosofia ha rotto il ghiaccio, dovrebbe dar di mano anche ai giovani
, li aiutano a rompere il ghiaccio dell'oratoria parlamentare. = deriv
indurito dal gelo; raffreddato con ghiaccio. folgore da san gimignano,
... dove era sodo e ghiaccio, di sdrucciolare ed andar dio sa
,... e un sudore ghiaccio mi bagnava la fronte. -per
1-201: nessuno può avere idea né del ghiaccio dello stadio algido, né del fuoco
avvertì appena il sapore del sale e il ghiaccio dell'acqua. 2. per estens
è morto: sempre il truovi più ghiaccio. anguillara, 2-22: un vecchio v'
freme e batte il dente. / è ghiaccio ogni suo pel dal capo al piede
: del figliuolo il viso smorto e ghiaccio / bacia e con spesse lagrime lo
.. non crederemo al falso e ghiaccio mondo, trovaremo e amaremo iddio. s
7-610: questa estate discioglieva finalmente il ghiaccio suo cuore e la preparava all'amore
5. con valore avverb. sudare ghiaccio: rabbrividire di paura. cagna
di manigoldo!... gaudenzio sudava ghiaccio. = forma contratta del part.
facilmente, che è fragile come il ghiaccio (con partic. riferimento allo zoccolo
e vitriola, perché a guisa di ghiaccio o di vetro si rompe e spezza.
, sm. cannello o colonnina di ghiaccio che termina con la punta arrotondata e
. -in senso generico: incrostazione di ghiaccio o di neve ghiacciata che si forma
piccola bigoncia che serve a togliere il ghiaccio dalle ghiacciaie. pulci, 18-116:
un vento); che è coperto di ghiaccio (il terreno); gelato.
. letter. spreg. ammasso di ghiaccio. - anche al figur. papini
il tempo vi grida ogn'anno: ghiaccio, brina,... uso di
che si giace / mai sempre in ghiaccio et in gelate nevi, / tutta lontana
e i fior vedrò di verno al ghiaccio sorgere, / che tu mai impetri quel
(come nel rugby e nell'hockey su ghiaccio 0 su rotelle, e, per
, / avrò a scherno / il ghiaccio e 'l verno. -far venire
dimenarsi. lancellotti, 473: il ghiaccio del po fu grosso di 15 braccia,
1-76: so che non foco, ma ghiaccio eravate, / o mie candide fedi
glabro. glaciale, agg. di ghiaccio, ghiacciato; coperto dai ghiacci.
, composta con sciroppo di menta e ghiaccio tritato. popini, 6-259: ordinai
, perché è concreto a modo di ghiaccio o di cristallo; il terzo l'acqueo
si solidifica in cristalli dall'aspetto del ghiaccio (con partic. riferimento all'acido
, lat. glaciàlis, da glaciis * ghiaccio *; cfr. fr. glacial
, comp. dal lat. glaciès * ghiaccio 'e dal gr. xóyo?
alla cantine sopra un gran pezzo di ghiaccio che scusogli una velocissima slitta. dossi
. disus. pattino per scivolare sul ghiaccio. bresciani, 1-ii-450: il trastullo
giovani si è quello di strisciare sul ghiaccio della neva con certe dente,
, e neve tuttavia / che 'n ghiaccio a mano a man s'indura e cria
altri pesci di riguardo, cui il ghiaccio aveva fatto rinvenire, la storia che
paese de ponto se pigliamo in lo ghiaccio alcuni de pesci e maxime gobioni quali
medesima regione di ponto si pigliano nel ghiaccio pesci, e massimamente gobioni, e
/ ritornato a peccare mortalmente / anche col ghiaccio liquido alla gola. -collo
i gomiti dei giocatori di hockey su ghiaccio. = deriv. da gomito.
fare applicazioni di acqua calda o di ghiaccio sminuzzato. negri, 2-962: collocato
facevan nottata; si sentiva spezzare il ghiaccio per riempire la borsa di gomma da
la piccozza in un pendio di ghiaccio o di neve. = deriv
come se posassi i piedi su un ghiaccio mobile. brancoli, 3-19: le sere
, taglio effettuato con la piccozza nel ghiaccio per garantire la sicurezza dell'ascensione o
. bartoli, 3-16: essendo nel ghiaccio il sommo e l'ultimo grado del freddo
dal proprio peso, e sulli sdruccioli del ghiaccio, e sui gradoni delle scaglie,
di poterne cavar intera la palla del ghiaccio, vi facemmo delicatamente accennare all'intomo
costituita da chicchi composti di cristallini di ghiaccio spugnoso, bianchi, non fria
ibero-ligure. gramolata, sf. ghiaccio tritato finemente con cui si raffreddano
generico: sciroppo o bevanda servita con ghiaccio tritato. 2. con valore attributivo
di neve, di fango, di ghiaccio). cavalca, 19-188: navigando
: havi freddo grandissimo e neve e ghiaccio fortissimo. boccaccio, dee., 2-2
. precipitazione atmosferica costituita da chicchi di ghiaccio di forma sferica (o sferoidale o
-per estens. l'insieme dei chicchi di ghiaccio che cadono durante la grandinata.
belbo. -al plur. chicchi di ghiaccio. campailla, 1-7-32: intanto da
grana2. granita, sf. ghiaccio tritato e mescolato con sciroppi o sughi
(dal 'grattare 'il ghiaccio). moravia, xi-139: stava con
di gravosa febbre / siano or di ghiaccio, or più che foco ardenti.
che li zoccoli o scarpini ferrati a ghiaccio. guerrazzi, 3-99: nel 1184
zucchero, limone, acqua, e ghiaccio). oriani, x-16-95: ricadde
riapparivano. -incrostazione; lastra di ghiaccio. dante, inf., 33-97
aprile nessuno si fida nella grossezza del ghiaccio se non la mattina a l'alba.
561: il po agghiacciossi, che 'l ghiaccio era grosso 15 braccia. p.
1-4: l'acque nevose o di ghiaccio son grosse. biringuccio, i-190: l'
-spesso, alto (uno strato di ghiaccio, un manto di neve).
. giov. cavalcanti, 29: il ghiaccio era oltre a misura grosso, non
[olao magno], n: il ghiaccio... del principio e del
d. bartoli, 40-i-33: il ghiaccio vi s'incrosta sì grosso e v'
le grottesche del fango, fatte dal ghiaccio erano più temute che l'archibugio. marino
i salti. -nel pattinaggio artistico su ghiaccio, ciascuna delle quattro categorie di danze
danze che si eseguono nelle gare su ghiaccio; prova in cui più di due
. tasso, 13-i-222: lasciar nel ghiaccio o nell'ardore il guanto / amor più
sapendo che gli piaceva il bere in ghiaccio, gli mandò a regalare una bella
ghirlande, ecc.); fondere (ghiaccio, neve, una moneta, ecc
., vi-145: la neve e il ghiaccio sì soste- neano la forza del fuoco
spennacchiato guffo, / un gigante di ghiaccio armato in sogno. morando, iii-223:
iii-23: 'l'ho vista, sul ghiaccio, pattinare come un geroglifico. '
slitta per competizioni su piste artificiali di ghiaccio; bob. -anche: lo sport
su prato, su pista, su ghiaccio), simili fra loro, ma differenti
lazzo, sm. dial. ant. ghiaccio. parlare di animali 'ibernanti'?
il quarzo e i silicati, il ghiaccio, moltissimi liquidi sono idioelettrici o idielettrici
dovuto alla formazione di una cupola di ghiaccio sotterraneo (è fenomeno frequente nel nord
una finestrella chiusa da una lastra di ghiaccio o da budella di foca; serve
1-38: fra le perpetue nevi e 'l ghiaccio ignavo / discende una profonda e oscura
con amore è possente a scaldar un ghiaccio. tasso, 14-527: mostra il bel
sfecesi tutto, come l'occhio di ghiaccio in uno grandissimo fuoco, e rimasevi
6-7: con la calotta imbrillantata di ghiaccio di tanto in tanto una macchina strisciava
/ ancor che l'acqua immarmi al novo ghiaccio. = denom. da marmo
imminente al disopra è la cornice di ghiaccio, che aggetta, premuta dall'annuale slavina
., xxxvi-248: fanciullo ardito nel ghiaccio sovra ebro giocando / roppe 'l giel
impaccatura2, sf. geogr. distesa di ghiaccio che, a causa dei movimenti violentissimi
si accavallano, formando alte montagne di ghiaccio; banchisa. = deriv.
nome inglese dato alle grandi aree di ghiaccio galleggiante, sconvolto e cozzante nei mari
d'impaccio. ganzarmi, i-2-96: il ghiaccio o l'importuna neve / la
euro affaticano, / né dura artico ghiaccio / a industri legni impaccio. bocchelli,
di smalto il corpo e più freddo che ghiaccio, / l'alma uscìa quasi del
vuole una catinella con dell'acqua e del ghiaccio e un paio di asciugamani. deledda
. bocchelli, 13-135: faccia di ghiaccio era rimasto, nei racconti, il barbarossa
, 8-260: sotto la borsa col ghiaccio la fronte s'imperla di sudore. g
, 235: una acquetta impietrata dal ghiaccio. graf, 3-40: stretta fra
. a. cattaneo, i-415: il ghiaccio arriva fino a impietrirsi in cristallo.
; che racchiude in una morsa di ghiaccio. papi, ii-127: il vasto
: annibaie... spezza il ghiaccio impetrito dell'alpi. f. f.
poli / già non disgombra il sempiterno ghiaccio / il sol, perché alcun giorno
la regina. ganzarmi, i-2-96: il ghiaccio o l'importuna neve / la terra
aprile, mi feci... di ghiaccio. carducci, iii-3-246: impossente /
fuori e delle loro inpressioni, come ghiaccio, gragnuola, tuoni e simile cose,
travolto. segneri, iii-3-179: se il ghiaccio a poco a poco si rassodi in
fine. acceso o un pezzuol di ghiaccio. quello allentandola ren-tesauro, 4-20: non
. ugurgieri, 85: verno di ghiaccio inaspra fonde con acqueioni.
, / piombo dell'ossa stesse, ghiaccio morto, / e mi schiaccia col peso
'llumare, / ed incende tra lo ghiaccio; / quell'è lo foco d'amore
renitenza del mio pensiero, struggere il ghiaccio della mia volontà, pretendeva alla fine
l'inverno], e col suo ghiaccio alterno / rende a i fiumi prolissi il
con fatica, sotto una grossa lastra di ghiaccio... doveva di ghirlande.
vedere che così s'incespa / ficie del ghiaccio ed appariva schiumosa. moretti, iii-982:
io nel cor via più freddo che ghiaccio / ho di gravi pensier tal una nebbia
dal più alto settentrione saldezze smisurate di ghiaccio, ritenute da gli scogli che incoronan
(come vetro, ceramica, argilla, ghiaccio, ecc.) con una fenditura
insieme sotto l'argine per ascoltare il ghiaccio che s'incrina. montale, 1-58
vacilla, / al piede, teso ghiaccio che s'incrina. 2.
»... l'incrinatura / il ghiaccio rabescò, stridula e viva. sbarbaro
acqua corrente e querula incristalla / il ghiaccio, e stracca or si riposa cheta.
porta. -plur. nel pattinaggio su ghiaccio, tratto di pista, lungo almeno 70
: i baffi si erano incrostati di ghiaccio. loria, 1-31: un mucchio
e le grottesche del fango fatte dal ghiaccio erano più temute che l'archibugio.
panorama del porto erano le incrostazioni di ghiaccio sui casseri, sui bompressi, sulle
palmieri, 1-31-14: grandine grossa, duro ghiaccio e neve, / obscura nebbia con
', in significato puramente di 4 ghiaccio ', fa di mestiere servirsene con
acqua si fa neve, di neve ghiaccio, di ghiaccio cristallo indomito. salvini,
neve, di neve ghiaccio, di ghiaccio cristallo indomito. salvini, 13-17:
barberà. 2. trasformare in ghiaccio, congelare. g. rucellai,
metastasio, 1-ii-112: aquilone in sempiterno ghiaccio / i salsi flutti all'oceàno indura
portandosi lì l'acqua indurerebbesi e farebbesi ghiaccio. chiaro davanzali, lix-59: sicome
, e neve tuttavia / che 'n ghiaccio a mano a man s'indura
, 1-116: per esser indurata nel ghiaccio la via,... necessi
suoi raggi chiari / insieme, e 'l ghiaccio sface, e 'l fango indura.
27 (471): come dal ghiaccio lentamente indurato, con l'andar de'
/ e nel bel petto l'indurato ghiaccio / che tra'del mio sì dolorosi
la barba sua è indurata di molto ghiaccio. buti, 2-743: [neve]
cavalcano per il fiume, indurato dal ghiaccio. tasso, 11-48: di fronte
21: erano genti indurate a 'l ghiaccio ed al sole, robuste, fiere ed
cavalli e dagli uomini quelle campagne di ghiaccio indurito, come se fossero campagne di
d'euro affaticano, / né dura artico ghiaccio / a industri legni impaccio. d'
la schiacciante intimazione di quell'ambiente di ghiaccio. = deriv. da industrioso.
. -perenne, inalterabile (il ghiaccio, la neve). fanioni,
: non sempre, o presle, inerte ghiaccio il monte / copre di alvemia,
indura, / amico valgio, inerte il ghiaccio / eternamente. -floscio.
montale, 3-160: reggeva una sbarra di ghiaccio infarinata di segatura. g. raimondi
, perché nell'inverno metteva croste di ghiaccio. metastasio, 1-i-39: destate il
natura le ha messo il cuore in ghiaccio per preservarlo dalle infiammazioni. -ispirazione
/ l'erba ch'ha di gennaro il ghiaccio intorno. giovanetti, i-78: a
/ gelo nel fuoco e dentro il ghiaccio infuoco. -di animali.
mio corpo mi pareva semivivo, ora ghiaccio, ora infocato e ora, non so
4-93: fra sì contrarie tempre, in ghiaccio e in foco, / in riso
io sento, riscalda in modo il ghiaccio della temenza, che inforsa il perdono a
/ de'mazzapicchi / dirompetelo [il ghiaccio], / sgretolatelo, / infragnetelo
: siccome del fuoco non può uscire ghiaccio e non può infreddare,..
firma del contratto. -nel hockey su ghiaccio, lancio del disco fra le mazze
: fra sì contrarie tempre, in ghiaccio e in foco, / in riso e
cristallo s'ingenera, sotto tramontana, di ghiaccio o d'altra cosa. gemelli
. ant. agghiacciare, coprire di ghiaccio. - anche assol. mostacci,
. con la particella pronom. diventar ghiaccio, congelarsi. lorenzo de'medici,
4-2-413: s'ingolfa nel disputare se il ghiaccio sia acqua rarefatta o no, materia
restando ingozzato... dalla durezza del ghiaccio. -imbottito, riempito.
e molesta / e più fredda che ghiaccio, ingratamente / spense il mio
interno del paese * e is * ghiaccio '; cfr. ted. inlandeis.
dell'anno, parte a cagione del ghiaccio, e parte delle tempeste e delle
sommità del muro, e in sul fortissimo ghiaccio fermarono, nelle tenebre oscure della notte
innol- trato ad imprigionarle con ceppi di ghiaccio. a. cocchi, 4-1-127:
fine / dentro i cristalli di ghiaccio e germoglia, / turgida,
a poco... il brivido ghiaccio insinuarsi per tutte le fibre.
or m'è l'ardente foco un freddo ghiaccio, / disciolto, amor, quello
, 275: per caminar su il ghiaccio costumano alcune scarpe intavolate con alcune punte
, sciogliersi (un metallo, il ghiaccio). ariosto, 31-48: di
ne sente, / che soglia intenerirsi il ghiaccio al sole. nannini [olao magno
ancor calda prima che ella fosse dal ghiaccio intercetta. pananti, ii-209: intercettano
i-184): era [per il ghiaccio]... a tutte le navi
sospeso, / di più cristalli appar ghiaccio intessuto. vimina, 12: di queste
ha fatto qui freddo assai; e ghiaccio e nebbie fitte. ora uno sprazzo di
le membra agghiacciate e restarono come di ghiaccio quasi che tutte intirizzate in un svenimento
piove fredda e sporca acqua, e ghiaccio che intirizzisce. ungaretti, ix-14: a
/ caldo il colpo e freddo il ghiaccio del pugnai de'gesuiti. soffici,
alle brine, al vento, al ghiaccio. papi, 1-6-48: alcuni,
/ l'erba ch'ha di gennaro il ghiaccio intorno. -avere intorno qualcuno:
inzeppamento d'atomi freddi, spirativi dal ghiaccio per le vie invisibili del cristallo.
carducci, ii-8-122: tu sei un ghiaccio da capo a piedi: 'un bel
: 'un bel chiaro polito e vivo ghiaccio 'come direbbe il petrarca, su
, pattinaggio, bob, hockey su ghiaccio, ecc.). 3
scioglie l'albore / del giorno nel ghiaccio. quasimodo, 1-47: e ancora la
, 212: ondeggiano pezzi grandissimi di ghiaccio per tutto; che se vi investisse,
vetro; far gelare, coprire di ghiaccio. cammelli, 9: di là
, convertendogli in gelata neve ed in ghiaccio. g. del papa, 3-106:
in neve, in grandine e in ghiaccio. bocchelli, 1-i-27: il gelo
la pelle sua. -rivestimento di ghiaccio. magalotti, 20-8: così dico
le lagrime invetriate. -coperto di ghiaccio (un terreno, una strada).
vischio aggiunge ed a l'ardore il ghiaccio! imperiali, 4-602: inselvata d'in-
: d'un bel chiaro polito e vivo ghiaccio / move la fiamma che m'incende
/ et involta gli tien l'alma nel ghiaccio. piccolomini, 1-81: non si
o inzeppamento d'atomi freddi spirativi dal ghiaccio per le vie invisibili del cristallo.
soda o potassa caustica in presenza di ghiaccio tritato, che si conosce solo in soluzione
al freddo core, / rompete il ghiaccio che pietà contende. frezzi, ii-4-75
: la loro virtù è una massa di ghiaccio che attrae tutto in sé stessa e
islanda, dal danese istand 4 terra del ghiaccio ', comp. da iss 4
', comp. da iss 4 ghiaccio 'e land 4 terra '; cfr
fiorite. -geogr. isola di ghiaccio: montagna tabulare di ghiaccio che s'
isola di ghiaccio: montagna tabulare di ghiaccio che s'incontra nell'oceano glaciale artico
quadrati a 500 km2; banco di ghiaccio, iceberg. dizionario di marina,
di marina, 372: * isole di ghiaccio galleggianti ', monti di ghiaccio galleggianti
di ghiaccio galleggianti ', monti di ghiaccio galleggianti. 2. per estens
: s'ingolfa nel disputare se il ghiaccio sia acqua rarefatta o no, materia
io di speme ag ghiaccio. cantari cavallereschi, 102: rinaldi si
dopo ch'io sarò fredda e di ghiaccio, / ermilla, empia cagion di mia
m'ha lacero, / divento un ghiaccio, e di null'altra curomi, /
foco, al sole, il vitreo ghiaccio / ed io a gli occhi tuoi,
lago epiglaciale, formatosi per autosoluzione del ghiaccio di un ghiacciaio, favorito dal pietrisco,
ch'allor fia un dì madonna senza 'l ghiaccio, i... i ch'
entrambi era passata come una lama di ghiaccio. calandra, 1-249: un certo
piatta inferiore del bastone per hockey su ghiaccio. -lamina affilata e scanalata dei pattini
-lamina affilata e scanalata dei pattini da ghiaccio. 11. tess. piattina di
che vacilla, / al piede teso ghiaccio che s'incrina; / e dunque non
nelle piazze / sull'erba dura di ghiaccio, al lamento / d'agnello dei fanciulli
da venti implacabili, che laminano il ghiaccio nericcio sull'asfalto, facendolo diventare duro
di scistosità. -struttura lamellare tipica del ghiaccio dei ghiacciai, a stratificazione più o
m'hai d'amore el mio cuor ghiaccio: / amor amor, preso m'hai
si avventura per un lago / di ghiaccio, sotto una lampada storta.
: « funghi morecci, bibite in ghiaccio, lampi, lampini, lampone ».
scioglierà più il corpo; anche il ghiaccio tritato dentro il bicchiere e macchiato di
di colore ferrugineo. -strato di ghiaccio. magalotti, 21-113: una lastra
magalotti, 21-113: una lastra di ghiaccio, spruzzata per di sopra abbondantemente di
in una lastra, altrove ermetica di ghiaccio. 6. figur. tratto
dalla camera in un cortile lastricato di ghiaccio e di neve e con sopra l'
: io nel cor via più freddo che ghiaccio / ho di gravi pensier tal una
con cui le acque correnti, il ghiaccio dei ghiacciai mobili e il vento lisciano
. petrarca, v-1-49: i'vidi il ghiaccio, e lì stesso la rosa.