e le risa grandi: la ghermì, mentre batteva. artusi, 476 (
insieme / con le due mani lo ghermì pel collo. fracchia, 302: l'
tassoni, 9-22: con furore / lo ghermì come un pollo, e a spento
del rabido artiglio la bianca / aquila ghermì al petto, la straziò ne l'ale
ove poc'anzi stava seduta la roncella, ghermì una piccola piuma che s'era staccata
barca. viani, 14-116: un buontempone ghermì un anatroccolo, di quelli gialli come
in buon punto maria teresa se la ghermì per uno de'suoi arciduchi, e carrucolò
cure uscito, / che altri due mi ghermì de'cari amici, / e carne
la parete esterna del fumatoio, lo ghermì per le ali palpitanti. =
, 2-105: un'aquila... ghermì uno grande cecino cogli artigli e portollone
dispettoso, e con furore / 10 ghermì come un pollo, e a spento lume
salvini, 16-624: il sonno il ghermì, che ne discioglie / i pensieri
di messer stricca, e lo sparviere si ghermì con lei. machiavelli, 808:
del rabido artiglio la bianca / aquila ghermì al petto, la straziò ne l'
pallido di furore, e indietreggiando, ghermì il fucile dalla parte della baionetta.
. faldella, 9-251: allorché napoleone ghermì la corona imperiale, l'allobrogo
egli..., indovinate, li ghermì pel pistagnino del giustacuore. bresciani,
dispettoso, e con furore / lo ghermì come un pollo, e a spento lume
del rabido artiglio la bianca / aquila ghermì al petto, la straziò ne l'ale
i-viii256: tre volte il teucro / ghermì l'estinto per un piè, tre
, iii-411: costui schizzò veleno, ghermì la palla, trasse fuori un coltellino,
i-904: un altro giorno piuma- doro ghermì nel cuore d'una rosa uno scarabeo di
d'aver rotto il digiuno, si ghermì dicendo d'esser avvenuto lo scialacquitto prima
muschi. gozzano, i-903: primadoro ghermì, a mezzo il sentiero, un
i-903: un altro giorno piuma- doro ghermì... un bel soffione niveo,
. casaregi, 13: non mai ghermì con dispietato artiglio, / capace nibbio la
saettò. gozzano, i-1136: il nemico ghermì l'uomo alle spalle, lo fece
. gozzano, i-1136: il nemico ghermì l'uomo alle spalle, lo fece